se ne andava a melilli, sui colli iblei, dove l'aria era balsamica.
, / là su i verdi colli iblei, / nel convivio degli dei, /
gli amorosi affanni, / come ne'colli iblei d'april le pecchie. lori,
8-5: suggon listesso fior ne'prati iblei / ape benigna e vipera crudele.
or dunque a dolce / mèle di favi iblei / che lento i petti molce,
: il più opimo de'tuoi favi iblei / offerivi al tuo scarno sacrifizio.
bisogno, non ha che ai favi iblei / mandi per cera ad incerar suoi fili
concavo cristal nell'urna ascose / i cadaveri iblei de'fiori uccisi. palazzeschi, i-334
1-17-63: bisogno non ha che ai favi iblei / mandi per sono alcuni ritratti da medaglie
.. a dolce / mèle di favi iblei, / che lento i petti molce
mascheroni, 8-194: ape da mille fiori iblei / stilla il mèl. 10.
8-5: suggon l'istesso fior nei prati iblei / ape benigna, e vipera crudele