intendimento. dante, conv., i-iv-ii : l'uomo buono dee la sua presenza
pere. idem, conv., i-iv-ii : queste macule alcuna ombra gittano sopra
sangue dal governo. gemelli careri, i-iv-ii : ne'mesi di giugno, di
quali è solita per l'ordinario siri, i-iv-ii : veggendo bethunes che 'l duca non
intenda. idem, cono., i-iv-ii : queste macule alcuna ombra gittano sopra
, i- / n * r. (i-iv-ii ): o che natura del malore
stima favoriti da dio. algarotti, i-iv-ii : i politici tengono per naturalmente nemici
per cento di utilità. metastasio, i-iv-ii : egli mi suppone che dalla munificenza
, dee., 1-intr. (i-iv-ii ): a cura « ielle quali infermità
cresciuti. dante, conv., i-iv-ii : queste macule alcuna ombra git- tano
a compiere un'azione. siri, i-iv-ii : veggendo béthunes che 'l duca non li
suoi agenti a firenze. metastasi, i-iv-ii : è cosa veramente da piangere, caro
nel frullon della crusca. algarotti, i-iv-ii : la lingua latina, ch'era nelle
boccaccio, dee., i-intr. (i-iv-ii ): essa [la pestilenza]
d'anima e di corpo. gioberti, i-iv-ii : i bramani descrivono la creazione come
-filos. limitazione. gioberti, i-iv-ii : il. dogma panteistico...
suo paese. dante, conv., i-iv-ii : ciascuno profeta è meno onorato ne
essa [selva]. ariosto, i-iv-ii : gittare adosso a questo albanese ladro una
, dee., 1 -intr. (i-iv-ii ): più avanti ancora ebbe di
valente. dante, conv., i-iv-ii : e queste macule alcuna ombra gittano sopra