due grandissimi colpi. boccaccio, i-87 : e detto questo, la
s'imbiancava di più. beltramelli, i-87 : il vino ch'ella aveva
mente con le loro tentazioni. alfieri, i-87 : tutto questo me ne faceva affatto
, si dirama. di grazia, i-87 : si potrebbe a ragione dubitare delle
certezza obiettiva. buonarroti il giovane, i-87 : non cura, o sospetto, o
poi la mano. sarpi, i-87 : sono apparecchiati di conferir amicabilmente per
amici quelle buone lane. de amicis, i-87 : un bell'umore, un po'
non l'uso dall'analogia? cesarotti, i-87 : se un termine nuovo è
degli amori ancillari. moravia, i-87 : un'avventura furtiva, spiacevole, violenta
); rattristare amareggiare. cavalca, i-87 : tendete le reti de'sillogismi, credendovi
, distrutto, annullato. cavalca, i-87 : l'idolatria e 'l paganesimo vostro
pinger sempre accattatozzi e poveri. alfieri, i-87 : questo mio nuovo compagno..
padre stava ansioso ascoltando. verga, i-87 : tendeva l'orecchio, ansiosa,
sonno mio con esse. soderini, i-87 : i venti... antelucani che
di sole delle spighe. pavese, i-87 : era comparsa sulla porta un'altra donna
della sua barcarola. de amicis, i-87 : insegnaci una bella barcarola, tu
vien su la cresta! cesarotti, i-87 : i siri adoravano belzebù, vale a
che il carducci abbia scritto. gobetti, i-87 : il meda ha una sua arte
tanti permesso ed elicona. alfieri, i-87 : non che gli individui me ne
cachessia. dizionario di sanità, i-87 : cacochimia, mala disposizione degli organi
per le vie di campagna. baldini, i-87 : finivano d'arrivare da tutte le
monti, i-87 : la magnificenza di questo spettacolo non
comune ed universal moto. campanella, i-87 : né dunque alcuna / cosa s'
stanze del signor mario. boccalini, i-87 : il sottopor gl'ingegni dei capricciosi
avevano da'caldei. de sanctis, i-87 : la poesia non è spiegazione,
mia nemica invid'e fera. boccalini, i-87 : i vivaci ingegni de'suoi
egli usi / tanta licenza. alfieri, i-87 : ma dopo circa tre mesi,
vecchia puzzolente. albertano volgar., i-87 : per la gran necessitade è costretto
mal sa dove ancora. alfieri, i-87 : ma dopo circa tre mesi, avvedendomi
di pace stabile e vera? segneri, i-87 : se siamo eredi di dio,
fatica). albertano volgar., i-87 : lo matto notatore, possendosi partire
, dalle quali procedono. alfieri, i-87 : mi era ridotto a far si bene
, sia contento farlo. gelli, i-87 : voi trovaste ancora il danaro, mezzo
lo lungo di certe file. monti, i-87 : la magnificenza di questo spettacolo non
principi e de'cavalieri. boccalini, i-87 : con suo diletto grandissimo ogni giorno
cardine dell'italica libertà. alfieri, i-87 : il paese mi piacque molto, e
troncar una capezza pegasea. marino, i-87 : questo sce- lerato è già
conseguenze da'principi buoni. segneri, i-87 : considera la nobile conseguenza, che reca
saldasse del conto vecchio. pananti, i-87 : se chiamo l'oste per pagare il
in oro. foscolo, gr., i-87 : molte purpuree rose amabilmente / si
, il canto indi ripiglia. giovanetti, i-87 : di finti augelli inanimati cori /
, che non ci anderà. pananti, i-87 : sembro per la cucina dello
raggi del giorno. parini, giorno, i-87 : il sonno / ti sprimacciò le
v'è una crazia. pananti, i-87 : non levo al conto poi neanco una
opera letteraria. n. martelli, i-87 : col chiaro nome vostro fornirò di
per l'assistenza dei profughi. baldini, i-87 : finivano d'arrivare da tutte le
del colonnello de sonnaz. moravia, i-87 : gli pareva che gemma, per
con bolla di piombo. guicciardini, i-87 : commovendogli oltre a tanta perdita l'avere
di un gruppo). caro, i-87 : mi pare che voi vogliate essere il
lo più chiamata quella casa. manni, i-87 : per questa strada adunque andando indietro
/ i miei sembianti. tommaseo, i-87 : ella esultò negl'impeti / d'un
corno aguto. andrea da barberino, i-87 : gli mostrò la pietra preziosa, la
chi fa testo di lingua. perticati, i-87 : ii bargagli, già sono due
manifesto difetto. donato degli albanzani, i-87 : difettivo della forza, ma intero
avrebbe dichiarato il contrario. leopardi, i-87 : non è possibile di mettersi nei
, scendere a precipizio. prati, i-87 : anch'io fremea con torbida / gioia
dava con una mascella. tolomei, i-87 : finalmente non fia o arte nobile,
e 'l cavai governare. boccaccio, i-87 : scipione, prestamente disarmata la mano
basso stato de la puerizia. michelangelo, i-87 : per qual mordace lima / discresce
castello insieme con lui. alfieri, i-87 : mi era ridotto a far sì bene
di un'opera. lanzi, i-87 : nella sistina espresse il viaggio di mosé
una e dall'altra parte. tasso, i-87 : la differenza fra...
solo corpo e carne. gobetti, i-87 : per il cattolico che resti al di
via m'aggiungi. de sanctis, i-87 : oggi gli artisti si sono messi
/ dell'avvenir secure! gobetti, i-87 : per il cattolico che resti al di
vendono a prezzi enormi. monti, i-87 : se sapessi in qual modo inviarvene una
cadere in sì fatti disordini. alfieri, i-87 : [mi piacque molto] il
dell'amor vostro. de sanctis, i-87 : oggi gli artisti si sono messi
opportuno, conveniente. giraldi cinzio, i-87 : né perché io biasimi le forme
altri nuovi e freschi. baldi, i-87 : vedi il candido petto a la ferita
evanescente; delicatissimo. arici, i-87 : all'uom fe'dono / di conoscenza
e non lascian tornare. soderini, i-87 : l'etesie sono alcuni venti che a
, ond'arde il polo. testi, i-87 : mostro, che per lung'uso
caso... ». settembrini, i-87 : se ode che una fanciulla ha
un cantaro di napoli. montecuccoli, i-87 : il 16 raddoppiato fa 32.
farfara, la biondella. lastri, i-87 : i farferi, i giunchi ed i
non mi dava più noia. bocchelli, i-87 : i bersaglieri, fatto zaino a
era uomo fatto. b. davanzali, i-87 : tutte queste cose adunque, e
volontà / del tuo padrone. gobetti, i-87 : per il cattolico che resti al
le congiunture. m. adriani, i-87 : i romani chiamano il fico salvatico caprifico
.]. rasori, conc., i-87 : furono adoperati i metodi comuni,
che va pur sorgendo. arici, i-87 : pinse [natura] di fior la
comoda riva di sbarco. deledda, i-87 : da qualche tempo si trovava occupatissimo a
ne rimanesse fortemente innamorato. alfieri, i-87 : il paese mi piacque molto,
con tra mala lingua. michelangelo, i-87 : l'alma, da sé franca,
il tuo / braccio. tommaseo, i-87 : ella esultò negl'impeti / d'un
; ogni prato fioriva. bembo, i-87 : il tempo che t'avanza è molto
si rivoltò contro cherasco. tommaseo, i-87 : ingrato, io di terribili /
furia / delle gocce. de marchi, i-87 : il conte lavorava di braccia,
, sostiene il castone. boccaccio, i-87 : scipione... trovò il detto
). n. martelli, i-87 : continovi fastidi... impedivano il
le bianche lor figlie. rovani, i-87 : avrebbe voluto giacer mille braccia sotterra
il giogo della ragione. boccalini, i-87 : il sottopor gl'ingegni dei capricciosi
di disturbi di stomaco. bocchelli, i-87 : il cavalcante aveva lo stomaco in
vigore, di circuizione. boccalini, i-87 : il sottopor gl'ingegni dei capricciosi
con grossi panni di lana. pananti, i-87 : grossi i lenzuoli son, ma
vento putrido. valerio massimo volgar., i-87 : conciofossecosa che uno cinghiaro di smisurata
e del panaro. de amicis, i-87 : dinanzi a noi si stendeva un vasto
, all'automobile). alfieri, i-87 : in tal guisa dunque terminai i miei
e assoluto di fede. pascoli, i-87 : sapevi che l'infelicità umana era
falsa donna teresa. b. davanzati, i-87 : tiberio levò di soria cretico
impennate di scrittura. compagnia della lesina, i-87 : a tempo di verno fanno portare
, divien metafora parlante. romagnosi, i-87 : quando figuriamo forze e atti,
e difficile. donalo degli albanzani, i-87 : pigliò lo incarico della proposta guerra
suo danno i fati. testi, i-87 : con maestra man dubbioso e incerto
un'entità naturale). campanella, i-87 : lo spazio immenso all'esser d'ogni
s'accolta e aspetta. verga, i-87 : vi posò di nuovo la mano,
sguardo lungo e indagatore. serao, i-87 : continuavano a ballare, voltandosi,
infelicità in questa vita. pascoli, i-87 : l'infelicità umana era immedicabile.
, infermare e forse morire. siri, i-87 : s'infermò per la -guastare, sconvolgere
parlare è molto infiammato. tolomei, i-87 : altri tragedie, altri comedie,
pluton: qui cova inganno. guidiccioni, i-87 : veramente a me fòra più lieve
dell'alba un'angosciosa oppressione. betti, i-87 : hai un brutto colore. sei
nel seme della cinoglossa. lastri, i-87 : le lappole, gli stoppioni,
, che già sono manierati. serra, i-87 : mi sembrava necessario separar bene gli
, uno scrittore). varchi, i-87 : in tutte le lingue si trovarebbono moltissimi
dire se fossero veri affissi. caro, i-87 : queste [metafore] più spesso
, di rovina. michelangelo, i-87 : per qual mordace lima / discresce
sia aperto. vangeli volgar., i-87 : in quel tempo disse gesù a'discepoli
in un fastidio torposo. loria, i-87 : entrarono sotto il reticolo dei rampicanti impregnati
alli cavalieri che soprastessono. montecuccoli, i-87 : atto il numero pari alla trasformazione
, proporselo come modello. serra, i-87 : se farò di lui [carducci]
l'esecuzione. buonarroti il giovane, i-87 : pietoso di lui ch'era innocente,
familiarità, alla confidenza. giusti, i-87 : questi bacchettoni dell'etichetta sono poco
della manovalderie e tutorie. sercambi, i-87 : quando idio prestasse grazia a lucchesi
all'intervento dei numi. fantoni, i-87 : amici, un ara ergetemi / su
ha di che vestirsi ». caro, i-87 : una maschera può servire per più
il nemico a lei conviene. marini, i-87 : durillo, composto l'unguento,
e in te beltà rivive. prati, i-87 : i languidi / membri adagiati d'
e non da i più. varchi, i-87 : si debbe favellare come i più
da più. b. davanzali, i-87 : i suoi figliuoli, come molto
a cuore. guidotto da bologna, i-87 : perché ti rammenterei io i molti
-in senso concreto. giovio, i-87 : quanto al scriverme le vostre meschi-
e imperturbato nell'animo. marini, i-87 : giunser la sera ad un albergo
lasciarlo nel suo essere. tortora, i-87 : la regina e 'l re di navarra
. s. bernardino da siena, i-87 : per fuoco ogni cosa mondiale si
senso della vita futura. montale, i-87 : mi dice corna del mondo anglosassone
un mondo di feste. montale, i-87 : mi dice coma del mondo anglosassone
, comportamentomorale. francesco da barberino, i-87 : se con medici serai, /
anche sostant. g. averani, i-87 : il nostro vivere non è puro e
papa nella roba mia? betteioni, i-87 : le butto, se la mosca
palafreni / pendente nappa. pananti, i-87 : sembro per la cucina un terremoto
letto. p. fortini, i-87 : il fanciullo, che sotto l'altare
lo sguardo). luzi, i-87 : ma i tuoi capelli blu dimenticati /
il bandolo della matassa. caporali, i-87 : nondimen tuttavia più ardente e sodo
e molestia. andrea da barberino, i-87 : aiolfo gli diè della spada nel
novi9o. giuseppe flavio volgar., i-87 : perirono tutti e'soldati romani,
fulmine fra le nubilose querce. betocchi, i-87 : sento... / un
una gran quercia annosa. mazza, i-87 : chi mai non surse onde un vallon
l'opposito. lorenzo de'medici, i-87 : vcggiamo tutte le cose che vivono
ch'ornithio ha nome. soderini, i-87 : gli orniti sono venti delicati contrapposti
o d'orso. giusto de'conti, i-87 : che giova, alma trista,
ordine. 5. caterina da siena, i-87 : più volte mi puoi avere udito
(il silenzio). pavese, i-87 : -è finita, -sospirò la bionda abbandonandosi
; paragone, comparazione. caro, i-87 : vi potrei con molti altri paralleli venir
-avere in sé. arici, i-87 : delle man sue [della natura]
'hockey 'su pattini. stuparich, i-87 : mitis era il più nervoso, sbatteva
. moralismo angustamente precettistico. baritti, i-87 : la salute e la carnalità di quel
starsi pendente più lungamente. porcacchi, i-87 : si stavano pendenti e dubbiosi con l'
accendendosi in pensieri enormi. baldi, i-87 : pensiero insano / è, perduto l'
, sorpreso o stupito. alberti, i-87 : tu ora ferma contro a me la
non mi sia. a. verri, i-87 : se pari è la pietà del
della piaga. catzelu [guevara], i-87 : la infirmità del povero leone era
morti è cosa inutile. bellori, i-87 : ciascuno dava segno di dolore:
onoranze ai defunti. bellori, i-87 : aveva determinato antonio dirizzare al zio
glutinosi col seme negro. lastri, i-87 : le salsole, le piombaggini, i
a vanvera. b. tasso, i-87 : pioveno in voi dal ciel rari concetti
quanta ferveva al sole. ungaretti, i-87 : la mia squallida / vita si
. dimin. polmoncèllo. vtttorelli, i-87 : mesto allora il polmoncèllo / si dilata
domandano serpentini e porfidi. vasari, i-87 : ragioneremo distintamente ma con brevità di
portatori del corpo tutto. menzini, i-87 : benché fierissima / grandine scenda a
vivere in un paese. guidiccioni, i-87 : veramente a me fora più lieve /
piccoluomo è di gravidezza posticcia. caro, i-87 : sopra le quali mascherate avendo a
giovanni da samminiato [petrarca], i-87 : tutti mi predicono e dicono ch'
venissero ai confini di polonia. giovio, i-87 : qua in firenza non si potrebbe
giornata di rocroi]. tommaseo, i-87 : della mia voce al suono /
e poi / la benedizion. marino, i-87 : scusi la naturai frenesia del suo
dalla rettoria della chiesa. segneri, i-87 : beato chi possiede in cuor suo
esser qui in roma. straparla, i-87 : già gran tempo fa, graziose donne
, interessi e passioni. rovani, i-87 : questo sentimento gia l'
dalle milizie ausiliarie imperiali. siri, i-87 : il duca d'os- suna.
generati anche da'propri. caro, i-87 : così le persone come le cose possono
investito da spirito protestante. barilli, i-87 : la salute e la carnalità di
mai, chiamate prugnole. soffici, i-87 : un'altra grande attrattiva in quelle lunghe
volgari e latine. b. corsini, i-87 : sentite suonata, / mie care
mal punto mi trovi. papi, i-87 : spirante / vendetta e rabbia in
queste chiavi dal cielo. cesari, i-87 : veggo che in dante e da notar
delle istruzioni di quartiere. bontempelli, i-87 : m'ha portato in quartiere promettendo di
d'oriente. stampa periodica milanese, i-87 : il barone... presso la
che si giacciono gli altri. foscolo, i-87 : forse perché della fatai quiete /
-figur. opprimere. ottimo, i-87 : l'allegrezza della felicitade...
qualcosa passandogli molto accosto. soderini, i-87 : altani venti si domandano quelli che
ambasciadori a cesare. g. capponi, i-87 : tali minaccie rapportate furono cagione che
(il vento). soderini, i-87 : altani venti si domandano quelli che
tradizione familiare. l. pascoli, i-87 : vivono unitamente con lui due figli,
/ svolgimento impenetrabil giace. esti, i-87 : mostro, che per lung'uso /
recitazione sarebbe una lunga favola. ottimo, i-87 : questa ultima parte del capitolo tocca
forze contrarie. lorenzo de'medici, i-87 : veggiamo tutte le cose che vivono
senatori e talora dittatori. boccaccio, i-87 : lelio, il quale,
? -sostant. boccaccio, i-87 : lelio, il quale, essendo consueto
perfida e vana del tutto. zilioli, i-87 : giacomo, passato a londra e
sanza vergogna. capellano volgar., i-87 : nell'ordine propio richiedi amore e
. guido delle colonne volgar., i-87 : a quella perdenza e vergogna,
non descritti. f. casini, i-87 : ora questa non sarebbe la giusta
sento come un uom represo. caporali, i-87 : salvi- deno, a cui toccava
il vero retratto dell'accidia. pananti, i-87 : i'aveva perso l'appetito affatto
le coscie gli pende. caporali, i-87 : costui da mille o più seco menava
tigre in sen mi rugge. foscolo, i-87 : mentre io guardo la tua pace
sanguinolenta. catzelu [guevara], i-87 : sei ore dopoi che in quella
abbon- danzia. francesco da barberino, i-87 : se con medici serai / tracta
stupidaggine. i. nelli, i-87 : fi non aver detto nemmeno mai a
le braccia della serva. soffici, i-87 : una massaia che dall'aia ci aveva
di lui. c. gozzi, i-87 : posso vantare senza esagerazione d'aver fatto
col male. g. aver ani, i-87 : il nostro vivere non è puro
-chiazza di differente colore. vasari, i-87 : porfido... è una pietra
sciampasti il cuore mio ». ottimo, i-87 : l'allegrezza della felicitale sciampia e
dal sen note di duolo. giovanetti, i-87 : di finti augelli inanimati cori /
palustre e fosco sabbione. de marchi, i-87 : era ubbriaco e se ne accorse
(una lettera). chiari, i-87 : ecco perché con artifiziose parole e con
(un luoeo). bacchetti, i-87 : sotto la scorza grigia ai una terra
panno che la copre. ojetti, i-87 : la lapide è lì, sotto un
. f. f. frugoni, i-87 : siccome tra gli uomini rari son gli
politica. -recipr. porcacchi, i-87 : questo è quanto s'avevano scritto questi
; discepolo. francesco da barberino, i-87 : se con medici serai, /
ma simulacri e sembianze. testi, i-87 : fole di senso prive / benché paian
a questo limo. giusto de'conti, i-87 : che giova lacagion de'nostri guai /
credo da qualche sensale. straparola, i-87 : sparsa la fama fuori per tutta la
piato avocato. onesto da bologna, i-87 : ragione e vedimento dè avere /
temporale e spiritual lettura. bellincioni, i-87 : signore illustre, in cui mostra natura
riduceva alle proprie case. d'annunzio, i-87 : esultano i flutti d'intorno a
una forma letteraria. emiliani-giudici, i-87 : questa [l'arte], rinvigorita
slombata. f. f. frugoni, i-87 : siccome tra gli uomini rari son
pernicioso pervertimento della morale. colletta, i-87 : i sociali sconvolgimenti sempre muovono da remote
(un assalto). caporali, i-87 : più ardente e sodo / seguìa l'
(la voce). baretti, i-87 : un tristo... m'addomandò
che quando egli è solo. batacchi, i-87 : meglio sola che male accompagnata.
dannare un giusto. onesto da bologna, i-87 : ragione e ve- dimento dè avere
da mercé? lorenzo de medici, i-87 : dunque qual disio face a voi,
ed interessante lo spirito. papi, i-87 : il poeta mostra sommo ingegno nel
questa città grandemente. d'annunzio, i-87 : esultano i flutti d'intorno a la
un calamaio da tasca. svevo, i-87 : quel dispaccio dalla capitale, atteso da
commettendo soprusi. b. davanzati, i-87 : tiberio levò di soria cretico silano,
volte fallano le quattro. caporali, i-87 : costui da mille o più seco menava
pronunciare parole. a. cattaneo, i-87 : « per segno della verità di quanto
dileguarsi di un'illusione. pascoli, i-87 : quella volta non potevi nemmeno più piangere
faccia. b. cerretani, i-87 : passando il cardinale figliolo del duca di
giogo / della vita civil. foscolo, i-87 : mentre io guardo la tua pace
suo petto spoglia. bandello, 1-5 (i-87 ): angra- trarono in letto, dove
rotazione agraria. balbo, i-87 : cessa il cibo, il sangue,
a stabilimento degli ugonotti. zilioli, i-87 : giacomo, passato a londra e ricevuta
corrente culturale). barilli, i-87 : la salute e la carnalità di quel
a morte or corro. baiatri, i-87 : stendete, sì, stendete quella vostra
di mosca e di farfalla. beltramelli, i-87 : « come si fa? »
imperiosa / e strepitosa. guerrazzi, i-87 : omobono entrò in sala strepitoso e
in uno 'cibu- ventura rosetti, i-87 : recipe nose muschiate grosse, et ben
zova a la rixipilla. ventura rosetti, i-87 : alcuni altri fan bollir le nose
dentro non c'è nulla. caproni, i-87 : la medaglietta con su / «
ant. soggezione, sercambi, i-87 : essendo fuori di suiettudine e manovallia.
soggezione, sottomissione. sercambi, i-87 : essendo fuori di suiettudine e di manoval-
principal sussidio de'nostri barbari. cavour, i-87 : classi povere che traggono il loro
. retor. preterizione. pallavicino, i-87 : ma fra tanto con figura di taciménto
oltre non discemo ». deiminio, i-87 : la pena che le anime patiscono nel
tegnate lui. i. da sanseverino, i-87 : arrivammo a una città chiamata zorcolia
dove sol prepotenza illesa dorme. foscolo, i-87 : vagar mi fai co'miei pensier
per paesi e per campagna. gozzano, i-87 : mamma ha fame? e vada
alito di vento. d'annunzio, i-87 : e va e va cantando la libera
, torbidi e stravolti. folengo, i-87 : or che far deve berta essendo gravida
voce. s. caterina da siena, i-87 : l'altro modo è orazione vocale
che gli bisogna. lorenzo de'medici, i-87 : si può dire tutti gli animali
simile mestiere. bandello, 1-5 (i-87 ): in tutto spogliatosi la gelosia quando
dal viluppo dei mantelli. pratolini, i-87 : fece arco del proprio corpo trattenuto dalle
sorta di viole a ciocche. pascoli, i-87 : qui per loro, oltre il
. s. caterina da siena, i-87 : l'altro modo è orazione vocale,
biblico di giona). reina, i-87 : giona vomitato dal ventre d'un pesce
la vulneraria, l'orobo. lastri, i-87 : finalmente indizio di terreno fertile
bilenchi [in v. bompiani, i-87 ]: inoltre gli accenni antinglesi e antifrancesi
feste dello statuto. c. cederna, i-87 : pane e salame per tutti,
ma ecologicamente scusabile. g. manganelli, i-87 : non è ragionevole pensare di creare
insistenza. u. simonetta, i-87 : non so cosa fare, l'unica