sopra la pelle altrui. baretti, i-52 : oh, mutiam discorso, ché
quel che ha abboccato. bocchelli, i-52 : gli chiedevano che idea fosse la sua
era portato sopra tacque. idem, i-52 : e chiuse sono incontinente tutte le
egra natura apprende aita. metastasio, i-52 : a questo eccesso è giunta / la
che soffrio ne'ciechi amori. colletta, i-52 : a'primi albori le campane suonavano
allentò grandemente 11 bere. menzini, i-52 : e se talvolta... /
altezza di tre cubiti. colletta, i-52 : altari da luogo in luogo e
e materassi e stoviglie. ojetti, i-52 : ogni crocevia ha un cambiavalute ambulante
cui difranco. albertano volgar., i-52 : da che tu hai eletti gli
ammirativi doppi e tripli? verga, i-52 : semplice e tranquillo com'era, non
: prendere l'aire. pananti, i-52 : non mi si tien quando l'andata
non è pianta in esso. colletta, i-52 : tribune riccamente ornate stavano disposte ad
al figur. berni, 2-54 (i-52 ): or quell'animalon [grandonio]
. comparabile ma soccombente. beltramelli, i-52 : una diecina di periodi si erano
stampa, il libero esame. ojetti, i-52 : ero appena entrato all'albergo quando
alla nave di coppo. pananti, i-52 : rivestitomi e messomi in arnese
alcuno abbi. bandello, 1-3 (i-52 ): ella a modo alcuno non si
del cielo alla conquista. colletta, i-52 : vedevi nel mezzo croce altissima.
che è in attesa. boccaccio, i-52 : smontato del possente cavallo e salito
, di una rendita. casalberti, i-52 : cercai libri per trovare l'assegnazione
vanno né cannoni né cavalli. ojetti, i-52 : mi butto avanti, contro la
dotto giuoco di muscoli. beltramelli, i-52 : sentiva salire un mormorio cupo,
cfr. auto2). colletta, i-52 : il devoto imperatore carlo vi comandò
cerchio / l'umbria guarda. verga, i-52 : l'isolamento di quella vita melanconica
spendere ce n'awedrem. pananti, i-52 : se n'avvedranno essi al saltar del
da invasato. beltramelli, i-52 : fu uno scandalo! subitamente una
è un poco stretto. alfieri, i-52 : sepolto dunque lo zio, barattato il
si ama la gloria. de sanctis, i-52 : poco poi la reazione si vestiva
vadano a genio. de sanctis, i-52 : così un pazzo d'imperatore si
questa notte, laggiù. panzini, i-52 : le viottole... serpeggiavano presso
stato in bilico. b. davanzati, i-52 : le cose de'mortali predicando incerte
aveva molto notato. bandello, 1-3 (i-52 ): poi che buona pezza l'
/ sussurrando ti chiama. alfieri, i-52 : il priore dell'accademia avendo saputa
capannole, e divulgar novelle. boccalini, i-52 : altri furono che dissero ch'egli
ricchezze è già sparita. achillini, i-52 : or che del sol più temperato
parlavano più arditi. de §anctis, i-52 : « e chi ha fatto la reazione
, libere o clandestine. ojetti, i-52 : due o tre volte hanno fermato la
volgar so tesser frode. ojetti, i-52 : ogni albergo ha un suo piccolo
adoperano per gli acquai. marino, i-52 : mando a v. s. la
parti; ovunque. de sanctis, i-52 : egli denunzia a suon di tromba
cince e a'codirossi. prati, i-52 : entro un cespuglio / la gentil
ai cielo mica e sfavilla. boccalini, i-52 : lo stesso nerone aveva confessato che
appesantito dalla pinguedine. pananti, i-52 : non mi si tien quando l'andata
quelli del campo vi traessono. colletta, i-52 : compiute le formalità, bandito ad
lodi della pazzia '. alfieri, i-52 : il priore dell'accademia avendo saputa
assoluta purezza di sangue. serao, i-52 : lo sportello si rinchiuse dolcemente, il
quei cavallacci. berni, 2-54 (i-52 ): quel cavallaccio al quale egli era
. s. caterina da siena, i-52 : lo spirito mio esultò con grandissime letizie
lo fa sentire. albertano volgar., i-52 : voi, padri, non
è una maraviglia. marino, i-52 : egli ha notizia del sommo
come un chimerico fumo. boine, i-52 : ma s'accendono improvvisi i fanali
cicalata. l. bellini, i-52 : mi detti ad intendere d'esser fuori
abissi. di brente, corte., i-52 : questa [parte aneddotica] riconduce
forma di corimbi. panzini, i-52 : avea circa sessant'anni; alto,
. di breme, conc., i-52 : non sarà con tutto ciò molto
, come per andarsene. pascoli, i-52 : diranno nulla di te? e
tua stagione / maravigliosa. ungaretti, i-52 : come questa pietra / del s
il nome di comizi. cesarotti, i-52 : se il mal caduco non disturba
. s. caterina da siena, i-52 : veruna comparazione si può fare dalla
dalla sua per compenso. pascoli, i-52 : se stessimo nel nostro angolo..
dopo quella del verso. cesarotti, i-52 : la frase comunissima dei latini, in
loro gli cavarono sangue. boccalini, i-52 : lo stesso nerone aveva confessato che
amici, non più speranze! guerrazzi, i-52 : senza dio, senza patria,
li consti in contrario. boccalini, i-52 : per fede di molti istorici pienamente constava
sopra un ferale atro coperchio. colletta, i-52 : nella piazza di sant'erasmo,
non so quali cespugli. colletta, i-52 : vedevi due roghi chiusi, alto ciascuno
senza caravelli. bibbia volgar., i-52 : noè aperse la fenestra dell'arca,
più corti d'ingegno. magalotti, i-52 : io so che uomo più corto,
non doveva esser bella. ungaretti, i-52 : come questa pietra / del s
. di breme, conc., i-52 : non sarà con tutto ciò molto familiare
ad avere dimestichezza fra loro guerrazzi, i-52 : quanto volentieri i padri costumerebbero coi
l'incredibile rendè credibile. alfieri, i-52 : liberato dal giogo di andrea, ed
birro alzar la cresta. alfieri, i-52 : sepolto dunque lo zio, barattato il
il piè d'argento. achillini, i-52 : or che del sol più temperato
istrumento d'obbrobriosa morte. colletta, i-52 : nella piazza di sant'erasmo,
tempo con la mente. prati, i-52 : sola, non vista, in un
, cavalli, e servitore. pananti, i-52 : giunto del paese / sulla gran
iersera? valerio massimo volgar., i-52 : la sconfitta che ci fu data
il senso e l'amore. alfieri, i-52 : a questo piacevole e nobilissimo esercizio
a sua fine. bibbia volgar., i-52 : ma tacque andavano e decrescevano insino
che così della divinità credesse. campanella, i-52 : noi siamo lupi del nostro bene
varie opinioni. gir aldi cinzio, i-52 : usano i poeti latini di non
i ramuscelli d'abete. compagnoni, i-52 : è il 'diritto di difesa
e sudi. a. verri, i-52 : mentre ella così scioglieva la voce in
notò l'intero. de sanctis, i-52 : poco poi la reazione si vestiva
sé venire. b. davanzali, i-52 : gareggiavano a rifare i danni dell'
senza che esso gli impari. boterò, i-52 : ed il lume della ragione e
da parte dei privati. compagnoni, i-52 : e il 'diritto di difesa'una necessaria
quale egli continuamente risguarda. boterò, i-52 : ed il lume della ragione e
, contro la civiltà. pisacane, i-52 : le frontiere erano dighe che arrestavano
dorme e si riposa. boccalini, i-52 : era stato un moltodilezzolare, tr.
movimenti diluiti in descrizioni. pavese, i-52 : una simile lettera non manca mai a
le voci alle disanimate. ungaretti, i-52 : come questa pietra / del s.
mio io posso discorrere. boccalini, i-52 : molti discorrevano che fusse per ritrattarsi
un'opinione). boterò, i-52 : spinto io non so se da sdegno
. par quasi una impietà. tolomei, i-52 : in qualunque spazio si sia una
fare una diversione gagliarda. guicciardini, i-52 : convenutosi secretamente con pagolo fregoso cardinale
da una passione). campanella, i-52 : noi siamo lupi del nostro bene,
detta terra nella morte sua. guicciardini, i-52 : fece prendere la possessione e sequestrare
franchi il vostro argante. campanella, i-52 : il vero amante sempre acquista forza,
tirato della riputazion dottoresca. alfieri, i-52 : egli pose per premio de'miei
di giallo, torno tomo. boine, i-52 : ma gli affissi sui muri hanno
, ecc.). tolomei, i-52 : quei vocaboli, in prima che si
a misurar l'eccesso. metastasio, i-52 : a questo eccesso è giunta /
elezione e di grazia. bacchetti, i-52 : continuava [giuda] a chiedere
che avevano in terra. d'annunzio, i-52 : tu con tal atto d'amore
l'anno ducati trecento. nardi, i-52 : che i fiorentini per tutto il
ora entrare a difendere. alfieri, i-52 : a questo piacevole e nobilissimo esercizio
cronica. di breme, conc., i-52 : il 4 conciliatore 'ha determinato
collo non naturali. alfieri, i-52 : pose per premio de'miei studi la
conosce più rofondamente. gioberti, i-52 : il ceto ieratico teneva il primo seggio
ma sta nel cuore. verga, i-52 : l'isolamento di quella vita melanconica
nell'accademie di confusio. alfieri, i-52 : cercatomi un ripetitore a parte,
di poter vantare diritti. compagnoni, i-52 : è il diritto di difesa una necessaria
conviene, è opportuno. sarpi, i-52 : [replicò] che se ben egli
informato. p. fortini, i-52 : esendo stato questo giovine dal manenti
i pianti e le querele. metastasio, i-52 : che infedeltà! che sconoscenza!
sommerger ogni vita acerba. soldani, i-52 : e chi è quel che 'l puro
giudicata valida e sicura. cesarotti, i-52 : perciò se chi scrive latinamente vuole
nessun cambiamento avverrebbe mai. gobetti, i-52 : ha ragione il gentile affermando che
. benvenuto da imola volgar., i-52 : esso mezio per cotale cammino li
fuga, volgete le facce. caporali, i-52 : i vincitor davan la caccia /
esce subito di carreggiata. verga, i-52 : avrebbe creduto di metter il fuoco
. a. f. doni, i-52 : dite ché questo è a punto tempo
. dimin. fantasiétta. marino, i-52 : egli ha notizia del sommo valore di
fastidio che sia possibile. monti, i-52 : basta che abbiate gli attestati di
, ributtante, disgustoso. boccaccio, i-52 : ma con tutto questo il gran numero
al cuore. foscolo, gr., i-52 : piamente a queste / dee non
-concezione, dottrina superata. orioni, i-52 : le vecchie favole giuridiche, già domi-
; piamente, devotamente. cavalca, i-52 : li quali [angeli], figliuoli
. -figur. tolomei, i-52 : in qualunque spazio si sia una lingua
biastemare fieramente. bandello, 1-3 (i-52 ): piangeva la donna conoscendo che
bisogno di rischiararsela per lui. bocchelli, i-52 : -tenete, -disse restituendo la lenza
percote. a. verri, i-52 : il mesto rosignuolo... incominciò
, riducendogli a temperanza. arici, i-52 : tu, che per senno e
-vaneggiamento, delirio. luca pulci, i-52 : diana ha il dardo d'oro;
principio si fonda ». tolomei, i-52 : con l'uso la mantengono [la
sta ne le membra. rosmini, i-52 : essendo dunque la sostanza dell'anima umana
, categoricamente. p. verri, i-52 : ha saputo sì bene farsi intendere su
, spietato. giusto de'conti, i-52 : perché, perché, contra al dovere
, contento. lorenzo de'medici, i-52 : se 'l fortunato cor, quand'è
dai nostri cor forza riceve. campanella, i-52 : il vero amante sempre acquista forza
; nel momento decisivo. pananti, i-52 : perché, sagrande! chi me ne
confortò a non la proporre. balbo, i-52 : tornava quasi al medesimo tempo cesare
dono primigenio della natura. rovani, i-52 : la fronte però, quasi sempre
si conservi così fresco. verga, i-52 : spesso, risalendo nelle sue stanze,
con una straordinaria attenzione. moravia, i-52 : si sentiva già un po'febbricitante
tre ore? giusto de'conti, i-52 : o man, che chiusamente l'alma
(di terreno). baldi, i-52 : togrin di campi in vece ha buona
alto ocean prora fugace. metastasio, i-52 : fra poco / le vele scioglierà
, ecc. b. davanzali, i-52 : gareggiavano a rifare i danni dell'esercito
entusiasta. l. pascoli, i-52 : prese tal genio alla professione, che
p. f. giambullari, i-52 : si dimostrava ricca di molti ghiacciuoli
capo e del cappello. pirandello, i-52 : trasse da quell'involto una bella,
opera d'arte). boccaccio, i-52 : il gran numero de'morti non era
e affastellato. l. bellini, i-52 : in quanto al far io la cicalata
, il fatto espone. alfieri, i-52 : mi trovavo allora essere...
a. f. doni, i-52 : se tutti coloro che hanno sognato
cose ed i nomi strepitosi. pascoli, i-52 : tu non aspiri alla gloriola,
. -gracilétto. alfieri, i-52 : mi trovavo allora essere di statura piuttosto
stava per rendersi bonzo. alfieri, i-52 : pose per premio de'miei studi
le strade. m. ricci, i-52 : i magistrati e graduati, quando fanno
: guadagnare molto. bellincioni, i-52 : chi non vuol metter quel ch'a
una barbaccia di capecchio. caporali, i-52 : con viso sen partì grinzo ed
, legamento. l. bellini, i-52 : l'anno passato, accademici, quella
e d'animo regale. ottimo, i-52 : li principi dei ionici filosofi sono tales
idealmente o materialmente). piccolomini, i-52 : il punto, ch'era prima nella
sintesi è nell'immanenza. gobetti, i-52 : ha ragione il gentile affermando che
s. caterina da siena, i-52 : come io, parola incarnata,
da i nemici. pananti, i-52 : rivestitomi e messomi in arnese,
attenda a ire in là. alfieri, i-52 : inforcai per la prima volta la
di quelle del tevere. ojetti, i-52 : ogni albergo ha un suo piccolo ufficio
ogni baron del regno. guicciardini, i-52 : né contento a queste più presto
appo i suoi mali. bissari, i-52 : se tu poi soprarivi ed io respiro
men noiosa in parte. baldi, i-52 : tutto infermo è un uomo insano.
è nata. ferd. martini, i-52 : ella ha, signor professore,
grande delle buone lettere. caporali, i-52 : non si eran le spade ancor rimesse
valuteremo sempre più intimamente. gobetti, i-52 : tutta la concezione è ancora intimamente
del re. l. pascoli, i-52 : cominciò a colorire e copiare,
tesor s'in- voglie. achillini, i-52 : perché d'ombre il pastorei s'invoglia
; far trascorrere velocemente. guidiccioni, i-52 : i dì già involan parte / de
più inasprito con ispessi nodi. baruffaldi, i-52 : un'importuna, perfida e malvagia
sue gente ribalde. fr. martini, i-52 : ogni architetto che ha voluto acquisare
/ languido cade il fior. arici, i-52 : sgombra l'ulivo de'languidi rami
rifiutare la mossa. bellincioni, i-52 : già non sa, quel che a
organizzazione del lavoro. periodici popolari, i-52 : se per l'addietro la carità largita
suo leggiadro velo. giusto de'conti, i-52 : o man ligia- dra, ov'
assalto contro noi stessi. saba, i-52 : è più facile per l'uomo liberarsi
ivi lento e tardo. guidiccioni, i-52 : le vezzose ninfe / si veggiono infiorire
, siam fosco nulla. giannone, i-52 : non dal niente creò iddio l'
suo valore. poliziano, st., i-52 : qui lieta mi dimoro simonetta,
non faceva altro che leticare. palazzeschi, i-52 : non si può stare sempre in
e nelle liti gran litigoni. palazzeschi, i-52 : e ora l'anima c'è
; puro, limpido. delminio, i-52 : il sangue nostro, nel qual è
] noia a mangiare. campanella, i-52 : noi siamo lupi del nostro bene,
è privilegio di pochi. baldini, i-52 : alcune cose che fer lui sono vere
. - anche assol. serra, i-52 : la sua prosa pare [a beltramelli
diventi friabile e lavorabile. boccaccio, i-52 : il gran numero de'morti non era
maestro che io non sono. trissino, i-52 : chi dubitasse che latino non volesse
in una cattedra magistrale. ottimo, i-52 : socrate... fu maestro di
col cuore in tempesta. balbo, i-52 : catone solo aveva forse l'ambizione,
assedio trarlo. bandello, 1-3 (i-52 ): pompeio, poi che buona
qual vo lassate. testi fiorentini, i-52 : conciò sia cosa che l'uomo non
la fortuna. a. cattaneo, i-52 : beato quegli cui dio la manda
che i parti semiranis. caporali, i-52 : i meschin, non essendo ancora morti
in mano. giusto de'conti, i-52 : o man ligiadra, ov'el mio
veemenza, urgere. d'annunzio, i-52 : oh allor qual estasi!..
che quelle del paese. alfieri, i-52 : divenni... io non so
medesimo angelo, ma scambiato. guicciardini, i-52 : pa- golo fregoso cardinale..
di melodiosa favella. de marchi, i-52 : la voce di adriana era nel discorso
/ la reputazion. b. davanzati, i-52 : chi, col tradire un esercito
metatesi il tramutarla di luogo. perticari, i-52 : non di remo già
2-85: miccola di pane. reina, i-52 : il signore permise quel meschino.
ritirata un qualche mille. manni, i-52 : diciamo 'un mille, un bel mille'
minestre il concederle. l. bellini, i-52 : il nostro chiaro, che faceva
altra parte sanguinosa andava. buommattei, i-52 : dicendo che 'l poeta si fa
(una città). buommattei, i-52 : da metro nasce metropoli: che vuol
vita spendere / da vedovella. monti, i-52 : se la sorella maddalena vuol tornare
tenebroso m'ha inabissato. ungaretti, i-52 : la morte / si sconta / vivendo
le tazze e la zuccheriera. ojetti, i-52 : ogni albergo ha un suo piccolo
persone che hanno a bordo. pananti, i-52 : poi d'un grosso baston penso
e delle fibre. d'annunzio, i-52 : ne'muscoli tesi / martellava,
attende a farsi bella. moravia, i-52 : ritto in mutande rigate davanti allo
inventati). boccaccio, i-52 : il narratore di così fatte cose pur
invocazione e narrazione. giraldi cinzio, i-52 : si sogliono (per non mi
. a nascondino). soffici, i-52 : quando arrivava la primavera, passavamo
al suo signore oltraggio. boterò, i-52 : sino alle bestie hanno un istinto naturale
-con riferimento ad animali. ojetti, i-52 : guardarono anche il mio piccolo cane
nimbo di rosei raggi. gozzano, i-52 : romantica luna fra un nimbo leggero
palustri e candide ninfee. d'annunzio, i-52 : intorno a noi vasta, giallissima
condimento delle sue opere. lanzi, i-52 : in questo capitolo meglio che altrove
palesarsi, farsi noto. piccolomini, i-52 : il movimento non potrà per alcuna
angel gli avea detto. piccolomini, i-52 : nissun movimento, o veloce o tardo
, e nocendogli parevangli dolci. alberti, i-52 : muoversi innanzi al cibo e afaticarsi
, suona, scintilla. marinetti, i-52 : nuoto in un gran fiume di
non gli appartenevano. foscqio, gr„ i-52 : piamente a queste / dee [le
; estraniato. lorenzo de'medici, i-52 : alcun refriggerio più non spira /
avversi ad essi. periodici popolari, i-52 : quando la organizzazione del lavoro starà
come snrge quel monte. fagiuoli, i-52 : veloce mi passasti, e i'ti
perché osservi con attenzione. porcacchi, i-52 : a gl'illiri e a'traci,
di santo stefano. l. pascoli, i-52 : seguitando... a disegnare
al venire. a. cattaneo, i-52 : ecco la traccia e l'orditura di
e di lasciarlo finire. buonafede, i-52 : que'gran volumini /...
si pensi a'capestri. boterò, i-52 : tiberio cesare palliava la tirannia e
pallio della immortalità. b. giambullari, i-52 : l'andrà pure al pallio in
infernali nella tradizione classica. baruffaldi, i-52 : un'importuna, perfida e malvagia /
suo, suo compito. lastri, i-52 : ella [l'agricoltura] suol essere
. -segreto. tortora, i-52 : i giudici e gli altri superiori apertamente
parte. -privato. alfieri, i-52 : cercatomi un ripetitore a parte.
rispetto al momento presente. piccolomini, i-52 : ogni istante che prenderemo con l'
, se ne partissino. caporali, i-52 : perocché l'elmo gli fu rotto e
, in un trattato. bellincioni, i-52 : chi non vuol metter quel ch'a
deserto. documenti della milizia italiana, i-52 : debono avere, fenita la loro
ed interessi che pativano. caporali, i-52 : non si eran le spade ancor rimesse
del tempo. l. pascoli, i-52 : morto poi, diedero giù, e
fu dalla fata nera. buonafede, i-52 : già vi narrai come la bella euridice
prima che veda l'omo. gelli, i-52 : io sarei innanzi voluto stare in
(la vita). campofregoso, i-52 : ah miseri e 'nfelici uman'ignari
perse- guiam? giusto de'conti, i-52 : lasso, perché, perché,
i capi principali de'sediziosi. delfico, i-52 : gli sterili scrittori della storia furono
pericoli dietro alle vanitadi. segneri, i-52 : la diffidenza di te...
-ammaccare con percosse. caporali, i-52 : perocché telmo gli fu rotto e pesto
e dalla febbre! d'annunzio, i-52 : oh allor qual estasi!..
e volge ambe le piante. gonzaga, i-52 : la fera mia leggiadra e bella
il pianto degli oppressi. ungaretti, i-52 : come questa pietra / del s.
al foco mi disfaccio. ungaretti, i-52 : come questa pietra / del s.
proibito, ad acqua. boine, i-52 : le due mani al pipì, solo
pirata in cappamagna. de marchi, i-52 : voi siete caduto fra i pirati,
). l. bellini, i-52 : possibil cosa alla vostra quantunque pienipotenziale
. freccia, bolzone. caporali, i-52 : non si eran le spade ancor rimesse
cupa / dei nostri roseti. gozzano, i-52 : non vuole morire, non langue
o per una posa drammatica. serao, i-52 : emilia tromba prese il braccio di
diversi tempi e stagioni. arici, i-52 : util non meno / che necessario fu
-azione bellica preventiva. guicciardini, i-52 : alfonso... solito a dire
. plur. gioielli. moretti, i-52 : la signora si siede al tavolino accanto
tempo pregioniera. bandello, 1-3 (i-52 ): come lo scaltrito giovine s'
si imprime nell'animo. alfieri, i-52 : alcuni prìncipi... senza essere
avrai allor troppo gran fretta. marini, i-52 : la memoria sola di tigrinda e
parlava d'una scampagnata. deledda, i-52 : è una di quelle notti che
. arido, inaridito. ungaretti, i-52 : come questa pietra / del s.
obbligazioni pubbliche. stampa periodica milanese, i-52 : la ricchezza dei capitalisti [inglesi]
che amica. stampa periodica milanese, i-52 : la flotta russa, così dicesi
a. f. doni, i-52 : quando egli morì, n'aveva cento
punizione. valerio massimo volgar., i-52 : acciò che più chiara fosse la
orni tratto di aver paura. faldella, i-52 : il governo sardo, che agli
puzzolente. s. bernardino da siena, i-52 : tre morti... 'l nostro
falde di abito maschile. carena, i-52 : falda è quella parte di vestito che
. dimin. quintemétto. campofregoso, i-52 : scrive la terza [parca] sopr'
esortazione. catzelu [guevara], i-52 : avemo parlato alcune cose degne da
) partecipa. r. borghini, i-52 : in due parti divisero gli antichi filosofi
ragion di stato. g. averani, i-52 : stimavano molti che la ragion di
o placarne l'ira. pananti, i-52 : se vien qualcheduno a infastidirmi, /
si possono e confrontare. delfico, i-52 : dalla generalizzazione delle prime idee morali
uso awerb. b. davanzati, i-52 : già stertinio, mandato a ricevere a
riferimento ad altri animali. barilli, i-52 : scendono poi lungo le pareti e lungo
verderame e pepe nera. ventura rosetti, i-52 : acqua signorile: recipe trementina.
si fa in polvere. ungaretti, i-52 : come questa pietra / del s.
awisarò v. e. guicciardini, i-52 : si attendeva ferventemente alle provisioni della
un sussidio economico. periodici popolari, i-52 : esistono in francia parecchie società di
esposto periodicamente. stampa periodica milanese, i-52 : i ridami dei cattolici d'irlanaa
caso di far la galante. pascoli, i-52 : ricordati che la poesia vera fa
confabulando alcun civile ricreamento. seriman, i-52 : dopo la fatica prenda luogo il
a rimettere i fuorusciti. guicciardini, i-52 : convenutosi [afonso] secre- tamente
non mi rimpatriare mai. straparola, i-52 : venuto il tempo di rimpatriare,
il morto. a. neri, i-52 : per calcinarla [la ramina] non
(un segreto). guicciardini, i-52 : per l'ardore del re,.
agli orsini e vitegli. guicciardini, i-52 : si attendeva ferventemente alle provisioni della
anni mi sputò in bocca. alfieri, i-52 : cercatomi un ripetitore a parte che
, un legato). guicciardini, i-52 : comandò all'oratore milanese che si
verso casa. compagnia della lesina, i-52 : fatto una breve ricerca per la
le cose loro malfatte. boccalini, i-52 : molti discorrevano che fusse per ritrattarsi
dintorni di una città. guicciardini, i-52 : convenutosi [alfonso] secretamente con
, si faceva la strada. caporali, i-52 : uelmo gli fu rotto e pesto
; delusione cocente. segneri, i-52 : non bisogna mai gettare di mano la
grossolano o anche provvisorio. ojetti, i-52 : in pochi minuti con tre file di
non possa svaporare niente. marinetti, i-52 : stelle! perle con cui furono sabbiate
. guido delle colonne volgar., i-52 : ilio foi occise et intossicao,
lascia stare i santi. massaia, i-52 : quando poi stamattina ho veduto da
. guido delle colonne volgar., i-52 : quillo altro luoco ove so'deficcate le
ragiona menti. cesari, i-52 : mal abbia la mia dappocaggine, ché
,... cenere. idem, i-52 : recipe trementina...
. - anche sostant. ojetti, i-52 : sui fianchi esterni del triplice ring continuavano
suo difetto. a. possevini, i-52 : né è vera quella opinione che l'
provò di schermirsi. de marchi, i-52 : d conte, schermendosi a tutt'uomo
. guido delle colonne volgar., i-52 : trovasse che perfine a cheste collonne
grafico netto e deciso. ojetti, i-52 »: non era più la sua dritta
in aria berteggiante. de sanctis, i-52 : poco poi la reazionesi vestiva de'panni
violenta passione amorosa. d'annunzio, i-52 : oh allor qual estasi!..
e massimamente nella volgare. ottimo, i-52 : di anassimene fu scoiaio anassagore e dio-
(una risata). serao, i-52 : carmela minimo aveva udito perfettamente che
alta famiglia. bandello, 1-3 (i-52 ): gettatole le braccia al colta,
eranascosa l'abbondanza de'frutti. delminio, i-52 : così il sangue nostro, nel
e empi dei più grandi. zilioli, i-52 : uomo atroce e sanguinario e dall'
setta religiosa). guicciardini, i-52 : convenutosi secretamente [alfonso] con
muta loco. giusto de'conti, i-52 : selvagia e fera voglia e rio pensiero
voler selvaggiume assai pigliare. alberti, i-52 : ètt'egli manco utile con la tua
con supponenza e sicumera. buonafede, i-52 : già vi narrai come la bella euridice
, ma di leggiero intelletto. landò, i-52 : parrebe- mi ad ogni modo strano
, in seguito. seriman, i-52 : la felicità degli uomini consiste nel far
la expedizion contra turchi. guicciardini, i-52 : fece prendere la possessione e sequestrare
, travicoli e spruzzelli. manni, i-52 : 'una serqua': nome, quest'ultimo
si sfesse il pavimento. ojetti, i-52 : ero appena entrato all'albergo quando
evitarne la compagnia. fagiuoli, i-52 : se la norma tu da me pigliasti
o pericolosa. l. bellini, i-52 : io, vedendomene sgabellato ed escito-
bello un poco bestemmiando. baldini, i-52 : alcune cose che per lui sono vere
particella pronom. c. cederna, i-52 : le risatine... si sgranano
più dare ad intendere. ungaretti, i-52 : la morte / si sconta /
più elevati de'monti. arici, i-52 : del vecchiume lo spoglia e lo dibrusca
signorile, profumo. ventura rosetti, i-52 : 'acqua signorile'. recipe trementina.
gelo nello stesso avello. pascoli, i-52 : se stessimo nel nostro angolo, se
di profonde dottrine simboliche. lanzi, i-52 : in una parete dipinse le scienze
bioni. f. f. frugoni, i-52 : la sinagoga imbogliona degli ignoranti maligni
, attorniante, ascosa. alfieri, i-52 : il priore dell'accademia, avendo saputa
a stabilire nell'abruzzo. periodici popolari, i-52 : esistono in francia parecchie società di
intento adulatorio. b. davanzati, i-52 : tiberio rifiutò il nome di padre della
u. boccioni [in lacerba, i-52 ]: nei nostri quadri non abbiamo
, fare qualcosa). guicciardini, i-52 : convenutosi secretamente con pagolofregoso...
imminenza di un rito. colletta, i-52 : a'primi albóri le campane sonavano la
ascendente, prestigio. alfieri, i-52 : alcuni prìncipi,... senza
dove e quando. bandello, 1-3 (i-52 ): se per sorte l'alterezza
pronostico sul proprio destino. lemene, i-52 : a narciso gentil nascosi in vano /
del suo migliore? lorenzo de'medici, i-52 : se 'l fortunato cor, quand'
ferme di quelle di sopra. moravia, i-52 : tonfi che le palate di neve
memoria de'seguenti secoli. colletta, i-52 : poi dicevano la necessità di mantenere le
da fare. l. bellini, i-52 : dal che n'avvenne che, in
che l'ama! d'annunzio, i-52 : intorno a noi vasta, giallissima /
suo stato! francesco da barberino, i-52 : se queste tre [regole] seguisci
'l maritale stato. a. cattaneo, i-52 : l''ecclesiasti- co'..
poco vogliosa di lasciarsi scuotere. delfico, i-52 : gli sterili scrittori della storia furono
(l'aurora). gozzano, i-52 : non vuole morire, non langue il
nelle fatiche? il guadagno. alberti, i-52 : muoversi innanzi al cibo e afaticarsi
che pareva il tuono. moravia, i-52 : i corvi sono tutti stramazzati sopra le
saltellante sul ciottolato! de marchi, i-52 : la voce di adriana era nel discorso
a entrare in parole. alberti, i-52 : ett'egli manco utile con tua lodatissima
anno. g. f. pagnini, i-52 : il 'fiorino di suggello'a ragione
basso suolo). fagiuoli, i-52 : sperai che in questo basso suolo /
tanta gloria quella repubblica. cavour, i-52 : sinora la nazione francese non
e dell'azzurro sereni. gozzano, i-52 : il sole si sveste dell'oro,
e lo sviluppo della ragione. delfico, i-52 : possiamo apprendere come lo sviluppo del
di pecchie e di farfalle. saba, i-52 : le bestie per cui esso [
lati di un letto. verga, i-52 : spesso, risalendo nella sue stanze,
lo esoneriamo. g. prati, i-52 : gli tedian forse / queste rive del
turchia, òuido dette colonne volgar., i-52 : uno gigante fortissimo, lo quale
pervenne a li successori. ottimo, i-52 : li principi de'ionici filosofi sono tales
riserba e tiello in sé. delminio, i-52 : il secco sempre tiene della luce
. accettare una puntata. bellincioni, i-52 : già non sa quel che a gioco
con mezzi di fortuna. ojetti, i-52 : in pochi minuti con tre file di
(in a. l. moro, i-52 ): il da me riverito e stimato
guido delle colonne volgar., i-52 : et ultra queste colonne no ne'
tutto il corpo). dannunzio, i-52 : oh allor qual estasi!..
: riempirla di nozioni. rovani, i-52 : era il barocco applicato all'educazione,
ad arbitrio suo molti altri. cavour, i-52 : qual nazione fu più oppressa e
gli argenti, è vero? saraceni, i-52 : era [il vello d'oro
francese. documenti della milizia italiana, i-52 : vogliono che tutti i tramontani che
forza di fede). campanella, i-52 : molto più la beltà eterna fa l'
il giudizio. g. manganelli, i-52 : il pretore di benevento, verosimilmente un
da 300 stara di frumento. denina, i-52 : le case essendovi per lo più
vuol vagheggiare gli sbarbati giovani. betteioni, i-52 : sai ch'egli un'altra.
. g. f. pagnini, i-52 : si usavano nel conteggio fiorini di due
.). d'annunzio, i-52 : e intorno a noi vasta, giallissima
de'piagnenti. valerio massimo volgar., i-52 : le madri e li figliuoli e
con i numeri semplici. ottimo, i-52 : dice agostino, nel decimottavo libro della
a poco una farfalla. gozzano, i-52 : il sole si sveste dell'oro,
dello spetloro virtù imprimevano. manni, i-52 : un solenne critico oltra
destra, su la spiaggia. moravia, i-52 : il salotto in cui ci introdusse
foglie sì vivaci un tempo. arici, i-52 : sgombra l'ulivo de'languidi
propria su tutto. pascoli, i-52 : se stessimo nel nostro angolo, se
confessione vomitati. guido delle colonne, i-52 : sì l'adomao che ritrasse da.
pecore e di zebe! campanella, i-52 : ma noi siamo a noi stessi
7 per quella dolce riva. baruffaldi, i-52 : ma un'importuna, perfida e
con più sicumera. c. cederna, i-52 : il suo cliché, evidentissimo o
). breme, conc. i-52 : deicinque [articoli] restanti ilprimosarà dunque
loro interessi. periodici popolari, i-52 : un giovane operaio marsigliese, inscritto in
sm. fiutata. d'annunzio, i-52 : ella è seduta...;