tra i popoli gentili. verga, i-5 7: quando egli ebbe finito,
senz'altro fallace. capellano volgar., i-5 : l'una persona sopra tutte cose
farnetico, stolido. bettinelli, i-5 : la febbre, per cui gli abderiti
e d'amor pieno. guicciardini, i-5 : morte acerba a lui per l'
gli era adiutrice. della porta, i-5 : queste sono le scienzie che la
e l'altra adorni. boccaccio, i-5 : gli promise d'adornare la sua fronte
locòsi in mezzo della sedia. boccaccio, i-5 : questa giovane come in tempo crescendo
il sero. parini, giorno, i-5 : o in te del sangue /
. l. martelli, i-5 7: gli uomini ch'ivi stanno punto
si ritrovarono insieme. proverbi antichi, i-5 : agio si fa disagio. -agio
riguardo verso di me. ojetti, i-5 : più l'uomo è modesto ed alieno
/ non badan punto. de sanctis, i-5 : ci è esempio la delicata risposta
non causano l'alterazione. guicciardini, i-5 : non solo di alterazione presente non si
resiste al tempo. de sanctis, i-5 : ma vi è una dignità di altra
e attrae naturalmente. capellano volgar., i-5 : amore è una passione dentro nata
credere che meritino. c. gozzi, i-5 : qual uomo di senno potrà negarmi
lo vostro amore. ser giovanni, i-5 : il detto galgano sempre vestiva e portava
da consiglieri perversi e crudeli. leopardi, i-5 : l'uomo niente tanto odia quanto
, ciascuno pigliasse le armi. guicciardini, i-5 : pieni tra se medesimi di emulazione
causa. c. gozzi, i-5 : miserabile quel scrittore che nel giustificarsi
quanto vi sieno appassionatissimi. ser giovanni, i-5 : e così il detto amante stette
ma eziandio le morte. bandello, i-5 (i-67): un animale che di
. falso, posticcio. boccaccio, i-5 : costui, preso del piacere d'ima
la luna. berni, 1-11 (i-5 ): ogni re, ogni principe cristiano
] arieggiano marabutti orientali. serra, i-5 : egli ama di omero...
viene incorporato l'articolo. cinonio, i-5 : al, così unito e senza nota
vede, si asserena. bronzino, i-5 : ergiti al cielo ornai, ch'odiosó
assettati. p. f. giambullari, i-5 : tutti di coppia in coppia assettatisi
di salvacondotto. berni, 1-12 (i-5 ): era in parigi una gente infinita
diario del medesimo signore bonomo. alfieri, i-5 : accennerò quindi il modo con cui
albero o a qualche sasso. vallisneri, i-5 : ur tando col capo
lavorava in altra città. moravia, i-5 : la sua fantasia si era accanita con
africa un. signore. sarpi, i-5 : e dove che avanti [le divisioni
0 a donare. latini, i-5 : ad ogn'altro lo nego [il
: altercare, leticare. naddo, i-5 : avvenne che alcun cittadino di cesena,
tevero. a. f. doni, i-5 : a vinegia in pulitissima barca [
lunga età non doma. giusti, i-5 : son bionde e lucide le chiome,
scuse. a. f. doni, i-5 : quando platone s'inalberava, poneva
la frusta in mano. palazzeschi, i-5 : buffi sono tutti coloro che per qualche
la vera fede inspirata. caro, i-5 : quel buon molza e quei sadoleti
buono e perspicace occhio. caro, i-5 : una città nobile...
come si dice, argentina. pascoli, i-5 : noi cresciamo, ed egli [
propizie e le funeste. monti, i-5 : se intanto il fratello, come maggiore
il 'capricorno \ cfr. ristoro, i-5 (11): « e cinque
cagione ai casi miei. cellini, i-5 (34): e1 maggior desiderio che
: cassaforte. p. verri, i-5 : nella sua fisonomia non si scorge né
in poca cella il paradiso. stigliani, i-5 : e quella amorosetta e dolce bocca
de sanctis, lett. it., i-5 : questo linguaggio comune si forma più
ch'insieme ebbono avante. guicciardini, i-5 : pieni tra se medesimi di emulazione
qua e là civetta. bembo, i-5 : e così detto [egli] si
chi per un'altra. boccalini, i-5 : co'gnatoni sempre famelici i quali,
persone. s. caterina da siena, i-5 : egli ci è di tanta
le sue tenebre fra tarmi. conciliatore, i-5 : mossi da simili considerazioni, alcuni
sanctis, lett. it., i-5 : con lo svegliarsi della coltura, se
della conversazione e del discorso. carducci, i-5 : contro alla scuola del rinnovamento classico
nella parte della chiesa. guicciardini, i-5 : raffrenava facilmente questa confederazione la cupidità
biasimare. s. caterina da siena, i-5 : e li mangia [i frutti
la mia colpevol voce! monti, i-5 : se intanto il fratello, come maggiore
a ciascuna sua parte. soderini, i-5 : le parti principali della coltivazione consistono
meglio gli vien comodo. marino, i-5 : quando le fosse commodo mandarmi quel
essendo qualità direttamente attiva. magalotti, i-5 : d'onde nasce dunque in voi
la sustanza de le cose. sarpi, i-5 : di quelli [grani] che
de sanctis, lett. it., i-5 : questo linguaggio comune si forma più
sanctis, lett. it., i-5 : proprio della coltura è suscitare nuove idee
soleano innanzi essere messi. ristoro, i-5 (11): e cun ciò sia
in benefizio de'suoi concittadini? monti, i-5 : se intanto il fratello, come
? che vino stantio? boccalini, i-5 : delle vivande condite anco con le
confidenza fra lei e me. monti, i-5 : se intanto il fratello, come
con più utilità usare. guicciardini, i-5 : tale era lo stato delle cose,
uno errore incorrono in infiniti. guicciardini, i-5 : tale era lo stato delle cose
conviene colla poesia la filosofia. carducci, i-5 : cotesta scuola... precipitò
col sorriso distratto in bocca. pascoli, i-5 : 11 giovane in vero di rado
città. p. f. giambullari, i-5 : dopo le debite reverenzie e solite
ha da partire. berni, 1-12 (i-5 ): era in parigi una gente
data la situazione. guicciardini, i-5 : tale era lo stato delle cose,
visitare. s. caterina da siena, i-5 : dalla superbia nasce l'amor proprio
tutti gli altri pastori. boccaccio, i-5 : questa giovane come in tempo crescendo
ormai stare. capellano volgar., i-5 : adunque è da vedere che cosa
ed altri simili insetti. vallisneri, i-5 : si forma loro una dura scorza
dio? s. caterina da siena, i-5 : specialmente 1 ministri, i
la minima elemosina. pananti, i-5 : del valore di un soldo non fa
de sanctis, lett. it., i-5 : proprio della coltura è suscitare nuove
vizio. borsieri, conc., i-5 : le gare arcadiche, le dispute meramente
in ogni sua parte inalterabile. compagnoni, i-5 : e i vecchi, che contro
io al di dentro. de sanctis, i-5 : questa dignità non è posta solo
calunie promossemi dai maligni. loredano, i-5 : la continuazione ne i piaceri fa degenerare
parete, e giacqui. monti, i-5 : se iddio dà l'inclinazione per
delicatezze di questo luogo. boccalini, i-5 : satolli delle vivande condite anco
ed ettema gramezza. cassiano volgar., i-5 (5): per questa [
un capriccio da matto. de sanctis, i-5 : la più facile arte è quella
. conseguenza, risultato. guerrazzi, i-5 : sembra destinata a morire nei suoi
palpebre al mercadante facoltoso. betocchi, i-5 : son essi i miei sogni,.
francia. borsieri, corte., i-5 : sia detto senza arroganza, e senza
sospiro. s. caterina da siena, i-5 : adunque ci è bisogno il lume
infino a san lorenzo. cellini, i-5 (33): subito si rimise all'
nostra casa. p. verri, i-5 : laddove i fanciulli in costantinopoli non cessano
altra vita. cassiano volgar., i-5 (5): non li accusa veruna
ancora verificare. cassiano volgar., i-5 (5): dimenticando io le cose
per conto di qualcuno. monti, i-5 : per contentar lei e me, pregherò
com diraggio. capellano volgar., i-5 : è da vedere che cosa è
accrescimento della disciplina civile. sarpi, i-5 : mi convien raccordare esser stato antichissimo
, condotta. cassiano volgar., i-5 (5): non gli accusa veruna
, esatto. cassiano volgar., i-5 (4): non sentiranno d'esser
. a. f. doni, i-5 : prima voglio discostarmi con una digressione
collocazione. giuseppe flavio volgar., i-5 : industrioso è tenuto non chi transferisce
dive allor sacerdotessa. d'annunzio, i-5 : tu salve, o mia
o divulgati a penna. lanzi, i-5 : la riforma in ogni genere di
. -sostant. leopardi, i-5 : ancora potendo esser molti generi di
dal prepotente contenuto. d'annunzio, i-5 : a me la strofa breve concedi
non sono. c. gozzi, i-5 : quel uomo di senno potrà negarmi
tavola donde egli dipinge. pascoli, i-5 : il quale tintinnio segreto noi non
fu ben mia ventura. della porta, i-5 : con i variati movimenti de'cieli
de'navicatori. cassiano volgar., i-5 (4): non sentiranno d'esser
io voglio esser contento. guicciardini, i-5 : ma e fu morte incomodissima al resto
ha opposto che il provvedimento era pallavicino, i-5 : però diffendendo io nel giudicio del
eden. diodati [bibbia], i-5 : il signore iddio adunque prese l'uomo
- anche sostant. cavalca, i-5 : era ammaestrato sof&cientemente in letteratura greca
piaceva a loro. lorenzo de'medici, i-5 : non senza grandissima fatica fatti ritrovare
, impetuosamente. p. verri, i-5 : gli europei che si stabiliscono in quelle
saria per dire. giraldi cinzio, i-5 : né entrerò a mostrare la necessità della
frondosi ricami edra intessuta. menzini, i-5 : chi regna entro se stesso,
straordinario; destare scalpore. lanzi, i-5 : egli sarà sempre un nome da fare
-per equivocazione: equivocamente. nardi, i-5 : dopo l'espulsione di gualtieri duca di
opinioni. borsieri, corte., i-5 : né sembra ancora che...
gran selva di questa terra. metastasio, i-5 : se cerchi a lungo errar riposo
.). lorenzo de'medici, i-5 : non senza grandissima fatica fatti ritrovare
valore iperbolico. c. gozzi, i-5 : miserabile quel scrittore che nel giustificarsi
titubanza, perplessità. segneri, i-5 77: da un tale esitamento procede il
lo stato e la vita. metastasio, i-5 : ma ch'io di nuovo esponga
; indicare, significare. testi, i-5 : or qual darti poss'io / di
, e nello scrivere. sarpi, i-5 : in quel tempo essendo congregato da
di seminare le virtudi. boccaccio, i-5 : ultimamente gli promise d'adomare la
il sacro volto espero estolle. arici, i-5 : come piuma / fosse che vento
a piè colla famiglia. guicciardini, i-5 : morte acerba a lui per l'età
profilo). andrea da barberino, i-5 : la prima cosa ch'io ti
e capacità poetiche. pascoli, i-5 : è dentro noi un fanciullino..
storico, ma fantasticamente alterato. serao, i-5 : con un atto puerile e triste
di roma fa malinconia. lanzi, i-5 : egli sarà sempre un nome da
parnaso o di sibilla. guicciardini, i-5 : il che non rendeva manco stabile
fu arso a roma. serra, i-5 : egli ama di omero...
pesare dell'oro. capellano volgar., i-5 : che de'fare l'uno delli
oggi a me nemica. de sanctis, i-5 : il leopardi alla ferrea necessità che
. giamboni [latini volgar.], i-5 : alquanti savi che si studiano a
la morte. capellano volgar., i-5 : adunque è da vedere che cosa
saranno in buona ventura. boccaccio, i-5 : disideroso di dare a sé e a'
e quaranzette dalla promozione. guicciardini, i-5 : morì non finiti ancora quarantaquattro anni
libro delle segrete cose delle donne, i-5 : la medicina che si dee dare,
s. gregorio magno volgar.], i-5 : noi veggiamo chiaramente che gli organi
, intendi. lorenzo de'medici, i-5 : il diserto campo della toscana lingua
de sanctis, lett. it., i-5 : con lo svegliarsi della coltura,
vuol altro che 'l soffione. boccalini, i-5 : negozio che a'virtuosi così sempre
moderni. a. f. doni, i-5 : in napoli i signori hanno per
). ber ni, 1-12 (i-5 ): erano in corte tutti i paladini
notevole predelli dottori scolastici. menzini, i-5 : o splenderla nel stigio (una
fermo porto. lorenzo de'medici, i-5 : erano... in questo fortunoso
forza. benvenuto da imola volgar., i-5 : dice [tito livio] che
quasi il falso afferma. testi, i-5 : di quei plettri, / ch'adulatrice
muto e indecifrabile. d'annunzio, i-5 : a me la strofa breve concedi
a. f. doni, i-5 : in napoli i signori hanno per usanza
, velocemente, rapidamente. pascoli, i-5 : il giovane in vero di rado e
si furava alla società. gioberti, i-5 : la tua modestia [silvio pellico]
forte, nobile, valoroso. alfieri, i-5 : allo stendere la mia propria vita
maggiori della parte bianca. guicciardini, i-5 : pieni tra se medesimi di emulazione
stare uniti insieme e ristretti. alfieri, i-5 : senza proemizzare dunque più a lungo
la gentilezza vostra. compagnia della lesina, i-5 : tra queste genie si trovavano talvolta
(una persona). monti, i-5 : sono giornalieri spettatori de'nostri andamenti
disadatto. borsieri, conc., i-5 : né sembra ancora che, o versando
come un giulio all'incirca. pananti, i-5 : un vate che tre giuli non
operazion mena ad effetto. michelangelo, i-5 : già sperai ascender per la tua
del bello antico. d'annunzio, i-5 : e tu salve, o mia diva
; fino alla nausea. boccalini, i-5 : co'gnatoni sempre famelici, i quali
mescolata con gomma. della porta, i-5 : come si cavino le semplici acque,
l'amo] osta. strafiarola, i-5 : molti mesi furtivamente continuarono il loro amore
per governo nelle cose domestiche. compagnoni, i-5 : il governo di famiglia..
a noi ne faccia grazia. marino, i-5 : la supplico ancora a volermi far
. benvenuto da imola volgar., i-5 : per niuna altra cosa veggiamo lo
in tempo di guerra. latini, i-5 : al valente segnore / di cui non
discutere; polemizzare aspramente. ramusio, i-5 : tra loro s'è guerreggiato lungamente
al primo gusto, amaro. boccaccio, i-5 : lei nomò del nome di colei
di imitazione. lorenzo de'medici, i-5 : cotali erano... quelli primi
quindicenne. -impiegatèllo. settembrini, i-5 : la pace, la libertà, le
par quasi una impietà. pallavicino, i-5 : se veramente credeva, qual maggior
perpetuo servitore di sua maestà. fagiuoli, i-5 : discoprì
chiamata in alte grida. petrarca, i-5 : voi ch'ascoltate in rime sparse il
incurva sino a terra. pananti, i-5 : d'oro ha un cantante la
l'insuperabile, l'inarrivabile. gobetti, i-5 : in michelangelo, in leonardo fa
alla consumazione del matrimonio. soderini, i-5 : gran peccato commette chi fa incantare
ant. diventare stregato. soderini, i-5 : gran peccato commette chi fa incantare
, ecc.). alberti, i-5 : doppo la morte d'allessandro grande,
discendendo verso il centro. monti, i-5 : se iddio dà l'inclinazione per
/ de la piazza. guicciardini, i-5 : fu morte incomodissima al resto d'
appassionato, e nobile sempre. guerrazzi, i-5 : il secolo, che correva,
viso? giuseppe flavio volgar., i-5 : industrioso è tenuto... chi
infinita fatica, empia mercede. tolomei, i-5 : mancando 10 sotto questo infinito peso
n. e l. santa paulina, i-5 : si deve però osservare nel
. s. caterina da siena, i-5 : egli ci è di tanta necessità [
e pur è sterile. milizia, i-5 : qualcuno crudelmente annoiato... avrà
è una virtù intellettiva. piccolomini, i-5 : le potenze... intellettive
di giudice di pace. emiliani-giudici, i-5 : le dottrine antiche interdette, le
s. gregorio magno volgar.], i-5 : queste cose da nullo interprete della
la ministra del gusto. giusti, i-5 : se è vero che sieno gli
diede del pazzo. salvini, 39- i-5 : il letterato adunque interrogato ora in tutto
e il più gradito. pananti, i-5 : sul camminetto ben distribuiti, / 'rendez-vous
-per metonimia. alberti, i-5 : queste armi medesime invittissime, sottoposte
. a. f. doni, i-5 : io, che non sono nesun di
imbroglione, mariolo. contile, i-5 : veggio falcuccio: o che lanetta!
stile letterario). d'annunzio, i-5 : goda altri de 'l verso che russa
grandi e larghi patti. boccaccio, i-5 : a lui mostrò i larghi partiti promessigli
i-5 : gli antichi nostri, meno di noi
tuoi serva e divisa. arici, i-5 : mentr'era per cantar l'origin vostra
al 30 maggio 1849. prati, i-5 : ben t'avvenga, o dei dogi
s. gregorio magno volgar.], i-5 : noi veggiamo chiaramente che gli organi
, risposero quei gentiluomini. tortora, i-5 : fu lutero, benché mediocremente letterato
per mangiare e bere. massaia, i-5 : mi trovava allora lettore di teologia e
man la morte. m. ricci, i-5 : dal levante comincia nella provincia di
mediterraneo orientale. m. ricci, i-5 : finisce in centitrentuno [gradi] nel
e tenere in casa. tortora, i-5 : lutero... cominciò a far
; svettante. fr. martini, i-5 : sia la torre maestra formata in
; regione lombare. michelangelo, i-5 : e'lombi entrati mi son nella peccia
è causata dalla luce. savonarola, i-5 : la luce è il proprio obietto de
/ fece lui disdegnoso. cavalca, i-5 : mordendosi la lingua, sì la precise
bisogna, e cussi invoco. savonarola, i-5 : le cose corporali che sono
nell'arena. idem [castagneda], i-5 : in questa angra giace in mare
e più chiara di questa. leopardi, i-5 : è falso anche che quello di
magia naturale e scienza. della porta, i-5 : da'quali [fenomeni] depende
anche: sprecarsi. ercole bentivoglio, i-5 : mi scoppia il cuor di com-
la generazione di cavalli. alfieri, i-5 : non voglio a questa mia 'vita'far
non dal patimento stesso. bisaccioni, i-5 : il punire un mancamento serve di memoria
uso di non mancar mai. tortora, i-5 : non mancarono a martino discepoli che
coscienza. -sostant. gobetti, i-5 : la sola fonte di tristezza è il
cosa manca m'interviene. stigliani, i-5 : o maga egizia, che
maniera propria per te. filarete, i-5 : così colui che dipigne la sua
). n. martelli, i-5 : dietro ancora a trascrivere tutti gli
e busi tutti. ercole bentivoglio, i-5 : i'spero in dio, che vi
s. gregorio magno volgar.], i-5 : materialmente tutti veggiamo che la biada
pastor della materna deio. fantoni, i-5 : washington cuopre dai materni sdegni /
premio non piccolo. della porta, i-5 : sia ancora l'artefice nostro per
almeno discorrere e ragionare. tortora, i-5 : fu lutero, benché mediocremente letterato
. potete indicarmelo meglio? ungaretti, i-5 : questo è l'isonzo / e qui
di alberi teste infilzate. stigliani, i-5 : tu sai che chi zerbin [un
alcuna sua propria parte. giannone, i-5 : questo silenzio di cento trent'anni può
che guardano. capellano volgar., i-5 : amore si può acquistare, conservare
-straordinariamente esteso, vastissimo. alberti, i-5 : quello imperio maraviglioso sanza termini,
, meritatamente son vinto. trissino, i-5 : le vostre soavissime lettere,.
-riversato, confluito. boccaccio, i-5 : allora signoreggiava la terra la quale
nella monarchia. ferd. martini, i-5 : ora ella faccia, signora adelaide,
. marco polo volgar., i-5 : qui comincia il libro di messer
il ventesimo giorno / febo. guicciardini, i-5 : nel mese d'aprile dell'anno
neente. s. caterina da siena, i-5 : li sacerdoti posti nel corpo mistico
un sentimento. francesco da barberino, i-5 : io che da lui [amore]
sospir com'elle sono. boccalini, i-5 : per dar sempre delicato pasto ai voraci
una miseria di cappellino nero. ojetti, i-5 : quando s'entra nella stanza da
le partite disuguali agguaglia. leopardi, i-5 : la perfezione di un'opera di
'n lui de bestia. savonarola, i-5 : quelli che sono convertiti e che
lo stil d'italia. pananti, i-5 : sta mollemente un musico adagiato /
le difficoltà a monti! pananti, i-5 : a monti ha le scatole e i
(un'opera). michelangelo, i-5 : dinanzi mi s'allunga la corteccia
di tutti i moti locali. savonarola, i-5 : le cose corporali che sono mosse
opposizione dei punti propinqui. savonarola, i-5 : le cose corporali che sono mosse da
sono in figura. guicciardini, i-5 : né si poteva facilmente congetturare da
nella cultura araba. ramusio, i-5 : è da sapere ancora che gli antichi
degno di nascente tirannide. fantoni, i-5 : washington cuopre dai materni sdegni /
maraviglia nasce da ignoranza. alfieri, i-5 : il parlare e molto più lo scrivere
mezzo e la fine. balbo, i-5 : io domando a'miei colti leggitori di
s s lorenzo de'medici, i-5 : erano similmente in questo fortunoso naufragio
nervo di tutti e'mestieri. alberti, i-5 : quelle medesime armi e mani trionfali
e fedisse. cassiano volgar., i-5 (5): tutto quello che ci
di là mi noma. boccaccio, i-5 : lei nomò del nome di colei che
più notabili. ulloa [guevara], i-5 : dopo la giornata notabile di farsaglia
in una facoltà universitaria. fioravanti, i-5 : né lascierò qui di fare anco menzione
valore di numerale ordinale. guicciardini, i-5 : nel mese di aprile dell'anno mille
» disse don abbondio. leopardi, i-5 : l'uomo niente tanto odia quanto
degno. ulloa [guevara], i-5 : se quello eh'è solamente re ha
cavalca, i-5 : andossene in una villa molto rimota,
e farsi signori della città. alberti, i-5 : quelle medesime armi e mani trionfali
sapere che sono state. leopardi, i-5 : l'uomo niente tanto odia quanto
istoria dello evangelio odierno. savonarola, i-5 : quando io considero la luce di beati
offerse certa quantità d'oro. pallavicino, i-5 : non ha saputo un ribello della
dubbiosa mi fa. c. gozzi, i-5 : tali uomini, niente filosofi e
del dito sporco umidiccio. betocchi, i-5 : nulla sapendo di queste / creature
tiranno, spergiuro, omicida. campofregoso, i-5 : fusti sempre fanciull'un lusenghero,
pesante, greve. d'annunzio, i-5 : ornate di purpuree bende il giogo
aggravano l'infelicità dell'uomo. fagiuoli, i-5 : fu [cosimo iii] asilo
: valoroso, strenuo. guicciardini, i-5 : nel mese di aprile dell'anno mille
in sé le idee. delfico, i-5 : mi sono perciò esteso su l'origine
ben lavorate e ornate. tortora, i-5 : cominciò [lutero]...
disavventura. p. nelli, i-5 (20): parlarne a monsignor,
un meccanismo). barilli, i-5 : la meccanica, che viveva in buona
ragiona e dorme. p. nelli, i-5 (20): vedreste i
cultore avido del sapere. boccalmi, i-5 : voracissimi parasiti de'libri e insaziabili
f f balducci pegolotti, i-5 : oro e argento e perle non paano
con coraggio. tommaseo}. giuliani, i-5 : chi vuol pane, bisogna che
, questi ha buon partito. boccaccio, i-5 : allora signoreggiava la terra la quale
sessuali. p. nelli, i-5 (22): così quel disgraziato a
sapeva pescare le perle. cesari, i-5 : egli non trova in tutto quel poema
. con valore collettivo. landò, i-5 : debbonsi disiderare le ricchezze per aver
artistico. -dissolutamente. savonarola, i-5 : considerate, dico, o peccatori,
pedissequo, servile. milizia, i-5 : si dispone il modello in maniera pittoresca
e nell'uliria. porcacchi, i-5 : avendo soggiogati i peoni, trasferì la
verbo sottinteso. g. averani, i-5 : isacco, perciocché cieco, fu ingannato
ei pur gli avea superati. leopardi, i-5 : la perfezione di un'opera di
sono per la chiesa. lanzi, i-5 : nicola... molto meglio lavorò
anche al figur. alberti, i-5 : quelle medesime armi e mani trionfali,
s. gregorio magno volgar., i-5 (13): era questo costando monto
di buono che restava. serao, i-5 : si cavò di tasca il portamonete che
facciamo la volontà di dio. segneri, i-5 : sopra tutto, se vi preme
di ciccia, uscito appena. pananti, i-5 : su pezzucci di carta i versicciuoli
riposata e piacevole vita. straparola, i-5 : comincia il libro delle favole ed enimmi
. s. caterina da siena, i-5 : nella quale umiltà sta piantato l'
. documenti della milizia italiana, i-5 : il capitano sia tenuto fra un
maiestà della basilica lateranense. marino, i-5 : il suo gentilissimo sonetto è pieno
fontana o un pozzo. saraceni, i-5 : volevano [i pastori], per
scuole dello studio. ercole bentivoglio, i-5 : i'spero in dio che vi vedrò
asse, altri sul muro. michelangelo, i-5 : la mia pittura morta / difendi
arte sua. foscolo, gr., i-5 : belle vergini! a voi chieggio
petto del grifon seco menarmi. cavalca, i-5 : poi facendo partire ogni gente,
palazzo apostolico. l. pascoli, i-5 : dipinse nel pontificai palazzo d'ordine
grande comandamento della legge? dante, i-5 : disio verace, u'rado fin si
siam preso piacere insieme. chiari, i-5 : figlia di questo amor proprio è
spese. g. f. pagnini, i-5 : sopra dei quali [beni stabili
virtù. s. caterina da siena, i-5 : dalla superbia nasce l'amore proprio
e accuratissimamente la praticò. fioravanti, i-5 : angelo rizzo, cirugico espertissimo,
più acconcia. stampa periodica milanese, i-5 : a tutti i cittadini i quali
si fea come agnellino. pananti, i-5 : un vate che tre giuli non
al culto evangelico. tortora, i-5 : poiché lutero ebbe gettati questi fondamenti,
sua cortessima lettera. ferd. martini, i-5 : fidando nella di lei cortesia,
col più gran sangue freddo. moravia, i-5 : finita la vagheggiata ripugnanza per quel
che di tre autori latini. monti, i-5 : quello che da lei desidero si
s. gregorio magno volgar.], i-5 : la sedia apostolica, nella quale
. venivano con presteza. tartaglia, i-5 : tal polvere si fa più presta nel-
umano. p. nelli, i-5 (22): volete veder quanto presume
ad imbrattar la luce. segneri, i-5 : ogni mattina consagrando a dio,
procurare le sue vicende. alberti, i-5 : doppo la morte d'alessandro grande
ogn'uno che la guerra? battaglini, i-5 : accogliendo la novella comunanza..
modi a formarsi. g. averani, i-5 : la smisurata grandezza, l'inarrivabile
generale. al } ieri, i-5 : senza proemizzare... più a
gran professione appresso plinio. caro, i-5 : essendo... uomo più
tanta enfasi dai moderni promettitori. settembrini, i-5 : si benedice [nello stato romano
pensieri sulle cose umane. monelli, i-5 : inespressi proponimenti di sacrificio e d'
molti anni. lorenzo de'medici, i-5 : la qual cosa se ne'prossimi superiori
sala a modo di ballo. sagredo, i-5 : le loro orazioni...
organizzazione). stampa periodica milanese, i-5 : in questi ultimi giorni partirono da
luogo fertile. bandello, 1-1 (i-5 ): messer lodovico alemanni, ambasciator fiorentino
de sanctis, lett. it., i-5 : con lo svegliarsi della coltura,
'l pulito parlare. lorenzo de'medici, i-5 : sì bene e giustamente le sue
son gli uomini soggetti. buonafede, i-5 : il pungolo di tante satire,
passo a piedi uniti. caroso, i-5 : la puntata grave si usa nelle cascarde
n. e l. santa paulina, i-5 : detto barbazzale si deve legare con
putta e del drudo. batacchi, i-5 : non serbò alcun ritegno, e fra
l'hanno. crescenzi volgar., i-5 : colui che elegge luoghi abitabili dèe
né ha quantità alcuna. savonarola, i-5 : el colore è proprio non solo
prigioniero sciogliono. stampa periodica milanese, i-5 : l'attività del nostro governo, che
perdersi nel mezzo. m. garzoni, i-5 : dall'accostarsi f f
molto importanti. leopardi, i-5 : tragedia, commedia, satira han per
diverse qualità della carta. fanfani, i-5 : 'acquidemare ': nelle cartiere
; beatitudine eterna. savonarola, i-5 : o quanto grande è la quiete e
generico: profumo. della porta, i-5 : come si cavino le semplici acque,
un boccone e per riposarsi. serao, i-5 : a soldo, a soldo,
fine. s. caterina da siena, i-5 : per lo cognoscere col lume di
spirito e della civiltà. filingieri, i-5 : l'europa, divenuta per undici secoli
avessi un'ottima ragione. alfieri, i-5 : allo stendere la mia propria vita inducevami
/ tanta dolcezza? giusti, i-5 : partii da pistoia ma il mio core
rawolto intorno d'uno sciugatoio. stigliani, i-5 : o maga egizia, che sì
rapporti intemazionali. stampa periodica milanese, i-5 : siccome per decreto del governo ligure
beigioioso, e non dureranno. giuliani, i-5 : veda, signore, io fo
s. gregorio magno volgar.], i-5 : mi pare cosa troppo indegna di
e di nuovo fatte. savonarola, i-5 : guarda nella faccia de'cattivi e perversi
principio alla riputazione sua. guicciardini, i-5 : non cessavano [i collegati]
o spirituale. b. tasso, i-5 : tor ben potrete, donna, il
per figliuoli di fiorenza riconosciuti. porcacchia i-5 not.: andando alessandro per consigliarsi
hanno di che sorprenderci. lanzi, i-5 : la riforma in ogni genere di
se non abbraccio te? fagiuoli, i-5 : fu asilo all'onestà, che
mezzo espressivo). d'annunzio, i-5 : goda altri de 'l verso che russa
di vaso in vaso. alberti, i-5 : queste armi medesime invittissime, sottoposte
soldati, ma degli idii. siri, i-5 : già respirava con la pace da
con tanta crudeltà rimpiattare. pananti, i-5 : il vate pien di tema e
, appoggiarsi. b. davanzati, i-5 : fece germanico nato cu druso generale
un'esclamazione. b. corsini, i-5 : ludovico or sen vien che con gran
il centro del rione. pratolini, i-5 : il rione di sanfrediano è 'di
essersi accorti di qualcosa. monti, i-5 : quello che da lei desidero sì è
e risolutissima. b. vannozzi, i-5 : tengasi pur per risoluto che la
madre giacere. f. casini, i-5 : morto lazzaro, volle cristo uscir
e sua casa resplendiente. savonarola, i-5 : io considero la luce di beati tanto
li nemici con due pezzi. fantoni, i-5 : del giove ibero al fulminante orgoglio
a cui piaccia quest'opera! balbo, i-5 : il presente ristretto è stato scritto
troppo forte. v. bompiani, i-5 : fra qualche giorno uscirà il primo
di ritornargli. catzelu [guevara], i-5 : guarda bene che quello tal re
sopra il tallone tre dita. porcacchi, i-5 : filippo, dando l'assalto alla
-essere possibile. g. visconti, i-5 : amore è in me come il natare
robusti e profondi sonetti. delfico, i-5 : la filosofia vuol parlare una lingua quasi
di mura e di rocca. sercambi, i-5 : alla quale roca lo populo di
trovare qualcuno. a. cattaneo, i-5 : plutarco nel libro citato li paragona a'
prender debbi. lorenzo de'medici, i-5 : si bene e giustamente le sue
. -ostico. delfico, i-5 : la filosofia vuol parlare una lingua quasi
rubo o spino d'ida. saraceni, i-5 : vidde [mosè] un verde
in modo monotono. d'annunzio, i-5 : goda altri de 'l verso che russa
avevi. s. caterina da siena, i-5 : l'angelo ministra a ognuno in
re fosse stata verace. alfieri, i-5 : non voglio a questa mia '
alla beatitudine celeste. ottimo, i-5 : infino a qui narrato è il suo
. s. caterina da siena, i-5 : l'angelo ministra a ognuno in diversi
chiamano matite rosse. arti e mestieri, i-5 : stropicciando al di sopra del
saliceto volgar. [altieri biagi], i-5 : po- stiema saniosa in lo cavo
costumi corrotti degli uomini. leopardi, i-5 : tragedia, commedia, satira han per
mente a satireggiarli. c. gozzi, i-5 : miserabile quel scrittore che nel giustificarsi
una superficie. p. nelli, i-5 (21): gridano 1 frati,
sappiendo il perché. f. casini, i-5 : il solo zelo della gloria divina
ogni signoraggio ed eccellenza. boccaccio, i-5 : non fece il valoroso giovane disdetta
. m. adriani, i-5 : lasciò la spada e le scarpe scondendolesotto
scorrere nella materia del divorzio. bonfadio, i-5 : risponderò all'altre parti in un'
/ sdegni la inutil scola. gobetti, i-5 : l'arte fiamminga ha la scuola
. ant. sedicesimo. boccaccio, i-5 : avvenne che un giorno, la cui
n. e l. santa paulina, i-5 : se 'l poliedro fosse duro di
(un linguaggio). delfico, i-5 : la filosofia vuol parlare una lingua quasi
serie delle idee principali. delfico, i-5 : la filosofia vuol parlare una linguaquasi selvaggia
egli tutti gli altri. piccolomini, i-5 : senso del vedere, che per esser
squilibrato. p. nelli, i-5 (20): come il ferrarese pappagallo
sestiero. documenti della milizia italiana, i-5 : farò eleggere in della capitanìa di val-
in ogni luogo molto sfrenato. savonarola, i-5 : guarda nella faccia de'cattivi e
). borsieri, cono., i-5 : la letteratura delle nude parole annoia
sgorgò nelle terre vicine. siri, i-5 : queste vittorie inanimarono li collegati uniti
crescie assai diverse cose. boccaccio, i-5 : avvenne... un giorno
un personaggio illustre. giannone, i-5 : questo silenzio di cento trent'anni può
di mia sincera fede. guicciardini, i-5 : raffrenava facilmente questa confederazione la cupidità
non l'apre e slega. papini, i-5 : due in confidenza, dritti come
distorsione. m. garzoni, i-5 : il dolore sarà nella gamba o nel
ghelfa de tode. b. cerretani, i-5 : l'armata del re di spagna,
o dell'autonomia statale. alberti, i-5 : quelle medesime armi e mani trionfali,
cose che son di dio. alberti, i-5 : doppo la morte d'allessandro
baio chiaro, cavai suriano. michelangelo, i-5 : dinanzi mi s'allunga la corteccia
ambito. g. bentivoglio, i-5 : si confederarono le sette provincie nominate
5. gregorio magno volgar., i-5 (4): l'operacium de la
convito è m. palmieri, i-5 : sobvenuto al corpo e sparechiato la mensa
per fame di esse olio. landolfi, i-5 : l'avevo presa dalla campagna e
spiccioli, in piacere? serao, i-5 : si cavò di tasca il portamonete che
s. gregorio magno volgar.], i-5 : in vano si domanda chi questo
quasi tutte spopolate. m. ricci, i-5 : non pensi alcuno che, per
affatto vinta. giuseppe flavio volgar., i-5 : onorisi..., a
sa schivar / la morte. fantoni, i-5 : cadde minorca: di crillon la
quali n'erano gli autori. buonafede, i-5 : non credo che i vapori di
-anche rifl. monti, i-5 : in ordine ai libri, non mandi
scappa: guarda lo grugno. getti, i-5 : sta senza sospetto alcuno, e
. s. gregorio magno volgar., i-5 (14): vegando questo rugo
stellare e quando altramente. dudleo, i-5 : ecclissi stellari (e di pianeti
belle, benché non nuove. alfieri, i-5 : allo stendere la mia propria vita
, di un lavoro. buonafede, i-5 : non credo che i vapori di lete
potersi contenere. baretti, i-5 : su, ripigliate quella penna, e
; siffatto, simile. giuliani, i-5 : quand'era ancora da latte, non
. s. caterina da siena, i-5 : grande stoltizia e mattezza è dell'uomo
s. gregorio magno volgar., i-5 (5): cum grande fé tute
e stracche. b. davanzali, i-5 : nel campo stracco nasce di grano vena
/ alle padrone esercenti. batacchi, i-5 : non serbò alcun ritegno, e
. s. gregorio magno volgar., i-5 (16): cum grande amor
. s. gregorio magno volgar., i-5 (46): era sì superbio
tempo). lorenzo de'medici, i-5 : la qual cosa se ne'prossimi superiori
la malizia sopplisce l'età giannone, i-5 : questo silenzio di cento trent'anni può
3. prov. baretti, i-5 : sono capitoloni di settanta belle terzine per
aria e per ripulirlo. landò, i-5 : accecato sei, se non t'accorgi
de sanctis, lett. it., i-5 : con lo svegliarsi della coltura, se
alquanto più confusetta. l. pascoli, i-5 : delle aiuole. ontuttoché
in un contesto metaforico. landò, i-5 : accecato sei, se non t'accorgi
mal sospettante ed atro. milizia, i-5 : qualcuno crudelmente annoiato...
-scenario, panorama culturale. lanzi, i-5 : la riforma in ogni genere di studi
tribolazioni e di tormenti. stigliani, i-5 : e quella amorosetta e dolce bocca,
equivalente. l. melzi, i-5 : marcia il tenente sempre dietro la compagnia
la gosta disfare. bandello, 1-1 (i-5 ): l'arcivescovo sanseverino, zio
. gregorio magno volgar.], i-5 : secondo che dimostra il tenore di questa
. s. caterina da siena, i-5 : per lo cognoscere sol lume di ragione
tessalo achille esser dovea. porcacchi, i-5 : per gran voglia di fortificar l'
e la rende in tela. idem, i-5 : chi vuol pane, bisogna che
tingerlo, filarlo, tesserlo. giuliani, i-5 : questo è il rocchetto, dove
pietro di gragino. b. cerretani, i-5 : aloro il notaio preso testimoni li
della sua morte. giudiccioni, i-5 : o duce raro, / muovi le
sei mangiano e 'topi. landò, i-5 : accecato sei, se non t'
s. gregorio magno volgar., i-5 (45): andà tostanaménti a lo
che è di giusta simmetria. lanzi, i-5 : nicola [pisano] non giunse
, che il verosimile. leopardi, i-5 : tragedia, commedia, satira han per
contrari. jjlloa [castagneda], i-5 : piegato... il capo di
-copiare. giuseppe flavio volgar., i-5 : industrioso è tenuto non chi transferisce
prenderò trastullo di te. reina, i-5 : fatti realmente poveri della fortuna, ma
lega fu convenuta. ferd. martini, i-5 : io ho già molte ragioni per
romano nel trivisano. p. nelli, i-5 (24): né qui sul trivisan
popolazione stessa). porcacchi, i-5 : assaltando i tribadi e tutte le vicine
. - anche sostant. pallavicino, i-5 : non parlo del vituperio perpetuo col quale
mozzate. donato degli albanzani, i-5 : altre [cose] che troncamente
i disegni loro. c. campana, i-5 : si esaminaron le forze del nemico
, n. 19. boccaccio, i-5 : dopo lui rimase successore nel reale trono
senso osceno. p. nelli, i-5 (19): questo da poi che
praticar mai per utile mio. leopardi, i-5 : l'utile non è il fine
. carnalmente, sessualmente. boccaccio, i-5 : però aletto, lasciati quelli, tornò
saliceto volgar. [altieri biagi], i-5 : ernia ven- toxa, aquoxa e
ripetendo meco quello versicciuolo. pananti, i-5 : su pezzucci di carta i versicciuoli /
matrona, ma bordello. leopardi, i-5 : il vile di raro si dèe descrivere
. s. gregorio magno volgar., i-5 (14): ve- gando questo
. s. gregorio magno volgar., i-5 (12): vene da lunge parte
contadino sempliciotto. p. nelli, i-5 (22): se voi vedete i
il gallo di gallura. porcacchi, i-5 not: alcuni de'suoi discendenti, volendo
ritorna il più vizioso. monti, i-5 : una cosa mi consola, ed è
proprio dell'età adulta. pascoli, i-5 : noi ingrossiamo e arrugginiamo la voce,
ciappelletto il chiamavano. giraldi cinzio, i-5 : nello scrivere di quello che voi
, disciplinare, regolare. campofregoso, i-5 : madonna eterna / chi non sa ch'
delle sfere celesti. savonarola, i-5 : quando io considero...
e colche. ulloa [guevara], i-5 : grande infamia saria per una persona
e quindi dispotissimo a ruzzolare. ojetti, i-5 : quando s'entra nella stanza da