verzicano e garganice e maiuolo. speroni, i-5- 141: voglio dire che se
amare. c. i. frugoni, i-5- 143: cosa al mondo più giovevole
corpo. c. i. frugoni, i-5- 305: tu sdraiato / sopra
festevoli, come ad immortale. filicaia, i-5- 158: questa pompa lugubre e
latte. c. i. frugoni, i-5- 237: prender dei, quanto
errore vuol equità. g. gozzi, i-5- 17: la povertà...
amorosi. c. i. frugoni, i-5- 281: vario è il pregio
mosso e regolato da cesare. faldella, i-5- 264: un partito non si
insolita e inaudita nella chiesa. faldella, i-5- 157: per la destra lo
coi suoi compagni del 21. idem, i-5- 259: vediamo l'antica destra
i fautori del governo regio. faldella, i-5- 310: [la] riforma universitaria
non meno peregrina di questa. faldella, i-5- 270: da principio si giudicava inutile
soperchieria. c. i. frugoni, i-5- 281: vario è il pregio
a sentirne di più grosse. faldella, i-5- 116: l'onorevole
sia le loro qualità comuni. faldella, i-5- 16: i partiti..
vangelo? c. i. frugoni, i-5- 188: che gli affari suoi
popolo i princìpi di libertà. faldella, i-5- 301: la legge è eguale
spalle una cassetta. g. gozzi, i-5- 179: io uscirò alquanto della materia
, che riempivano i barili. faldella, i-5- 308: al rastrello della villa tentai
restroscena del duello prinetti-franchetti. faldella, i-5- 199: queste sono le povere
di vocaboli e di concetti. faldella, i-5- 12: ci sono certe teorie che
e un nano. g. gozzi, i-5- 127: io veggo parecchi burchielli
inchini. c. i. frugoni, i-5- 14: si va per riverire /
molto scolorata e monotona esternamente. faldella, i-5- 275: a roma la vita
servitute? c. i. frugoni, i-5- 243: la bambara è una
terror, la snaturata rabbia. faldella, i-5- 256: ben dovemmo provare le
avessero potuto scoprire l'impostura. faldella, i-5- 307: davanti allo scuro
calci il sozzo spetezzare aggiunto. monti, i-5- 118: seconda il fier somaro
casa di festa. n. villani, i-5- 149: l'unica destra sua
stellifero / intenti ai poli. monti, i-5- 177: le porte allora /
sui beni dei parenti delradottante. faldella, i-5- 232: l'aw. commendator
sole. c. i. frugoni, i-5- 177: il dispetto, che
sino all'ombelico. n. villani, i-5- 155: i capelli cornanti e