nobile e bello. targioni tozzetti, i-49 : molte se ne feciono [delle
, averà, accetterà '. fornaciari, i-49 : una parola polisillaba accentata sull'ultima
nel pronunziare una parola. fornaciari, i-49 : si dice accento o, per chiarezza
, uccelli, pesci. magalotti, i-49 : l'indispensabilità della guerra, il rigiro
città di stige infesta. baretti, i-49 : io non me li merito sì mali
mezzo loro si trova. foscarini, i-49 : gli animali bruti non hanno intelletto
2. appassionatamente. boccaccio, i-49 : io non credo che la misera ecuba
parea dal dolor trafitto. manzoni, i-49 : ecco appena sul letto nefando [
fulgidi / cieli novelli. verga, i-49 : [questo racconto è fatto] per
non alterare sua beatitudine. foscarini, i-49 : gli animali bruti non hanno intelletto
/ salisti al ciel. boccaccio, i-49 : veduto il re,...
superiori agli animali bruti. foscarini, i-49 : gli animali bruti non hanno intelletto
, chiosato, postillato. ojetti, i-49 : [i] preventivi d'architetto,
della mostruosità, deu'anormalità. moravia, i-49 : quello istesso fatto di essersi abituato
d'una cosa. gobetti, i-49 : il misticismo iniziale è integrato dal
co li paurosi. b. davanzali, i-49 : intorno all'aquile fu il travaglio
suo per altro servo. foscarini, i-49 : più de gli uomini, che sono
, cagionare, produrre. boccaccio, i-49 : usanza suole esser de'miseri di volere
acini. idem [dioscoride], i-49 : non pare che si faccia oggi differenza
meglio di undicimila assediatori. colletta, i-49 : ma quel fiammingo, assediato ed
con effetto. lorenzo de'medici, i-49 : secondo aristotile, questa differenzia hanno le
si nascondesse nella materia. verga, i-49 : questo racconto è fatto...
seco assai tempo. berni, 2-45 (i-49 ): dipoi che serpentin tant'ebbe
si può fare una staggina. tasso, i-49 : il piacere è mescolato dal dubbio
, per far meglio! giusti, i-49 : pappataci il prelato, il prence
preda e zimbello dei baroni. giusti, i-49 : v'è chi sfonda gli scrigni
tanto sapeva di buono. baldini, i-49 : c'è qualcuno più selvatico ch'è
mentovare questo benemerito conte. cesarotti, i-49 : non può negarsi che i francesi
(bretelle). carena, i-49 : stracche, cigne, bertelle, due
continuare la vostra scrittura. verga, i-49 : per le persone che non vi permetterebbero
chettone. pananti, i-49 : biasciarosari, ipocrita, machione, /
malefatte d'ogni genere. pananti, i-49 : ne ho fatte delle nere e delle
di fuori). pananti, i-49 : ma quest'oggi le avete a pagar
denti in bocca. berni, 2-46 (i-49 ): si diero una gran botta
manifestare li tuoi secreti. alfieri, i-49 : poiché quando, o per malattia,
ancorché non di carne. monti, i-49 : ho... preso l'uso
venire alle mani. pananti, i-49 : e disse: si vien subito alle
un vólto di bezuca. pananti, i-49 : e non fo per vantarmi, ma
servire da carniere. carena, i-49 : cacciatora, carniera, sorta di giacchetta
latte e vena d'oro. carducci, i-49 : non è candidissimo di bngua e
il figurato la poesia. quasimodo, i-49 : la rana ritorna nelle rogge, /
: farvi assegnamento. machiavelli, i-49 : questi simili modi debbe osservare uno
capricci con bel giudizio. marino, i-49 : questo per ora è quanto io
nello scrivere). alfieri, i-49 : quel mio maestro di ballo, della
, chi nelle carnalità. panzini, i-49 : ma penso che fu un bisogno di
su una carrozza. alfieri, i-49 : passò di quella città la duchessa di
le cartelle da giuocare. guerrazzi, i-49 : come il popolo giocherà al lotto
in sé onestà e grandezza. gelli, i-49 : non ti caschi nell'animo un
del cielo. bibbia volgar., i-49 : rotte sono ogni fonte dell'abisso
le cavezze. b. davanzali, i-49 : un cavallo, rotta la cavezza,
laccio si condanni. bandello, 1-2 (i-49 ): gli pareva essere con il
, disse all'altra. guicciardini, i-49 : per il che ritenuti dai magistrati
agitazione turbolenta e clamorosa. pananti, i-49 : il chiasso così orribile si fè,
su le nugole. a chiliini, i-49 : quell'idolo mio dolce, a cui
giovevoli a la cittadinanza. giusti, i-49 : godi o mia patria! ognun
arrestare il cocchio omicida. prati, i-49 : e un agii cocchio, / tratto
solo quanto voleva. c. alfieri, i-49 : certamente, chi ricercasse poi in
lo strignean d'affanno. alfieri, i-49 : quella carrozzata di lei e delle sue
/ ch'eo degia megliorare. latini, i-49 : e poi, quando venite,
metafore e maravigliose comparazioni. carducci, i-49 : l'autore della commedia non si
lo compatisco, il poverello! alfieri, i-49 : quando, 0 per malattia,
farà vendetta di te. machiavelli, i-49 : e qualunque legge la vita di ciro
genti. s. caterina da siena, i-49 : chi è senza il battesimo non
n'aveva gran bisogno. bocchèlli, i-49 : chi gli avesse poi detto che
paura. bandello, 1-3 (i-49 ): sentendo che il marito era con
contrario. capellano volgar., i-49 : amore, vedendo che gli uomini
vien cantato a coro. pananti, i-49 : 'quid feci? 'io grido;
, riguardo al corpo politico. alfieri, i-49 : certamente, chi ricercasse poi in
voluto dare esempio nel convito. carducci, i-49 : l'apologo della cornacchia..
l'usura. capellano volgar., i-49 : [amore] pensò che non era
nome nostro e mio. ungaretti, i-49 : volti al travaglio / come una
da mutazion della credenza. magalotti, i-49 : l'indispensabilità della guerra, il rigiro
sciamito cremisi. c. gozzi, i-49 : giunse all'imbarco colle vesti,
tutto in quello ritrovano. pananti, i-49 : risposi: son cristiano come loro,
il rogo è lontano. zanella, i-49 : il nulla / a più veggenti savi
. concupiscenza. capéllano volgar., i-49 : amore, vedendo che gli uomini
fame. a. f. doni, i-49 : s'inamorò di non so che femina
, che tu sia dannato! moravia, i-49 : voglio essere dannato se due giorni
. di brente, cono., i-49 : anche il più giusto sdegno dà talvolta
il comun debito della natura. michelangelo, i-49 : pur mi quieta che il debito
. di breme, conc., i-49 : una siffatta opportunità poteva sola procurare
la miseria. abate isaac volgar., i-49 : queste sono le cagioni del peccato
subito l'essercito. b. davanzali, i-49 : un cavallo, rotta la caveza
il prete confessore. rinaldo degli albizzi, i-49 : voglino che i detti errori si
si adacquava per battesimo. moravia, i-49 : ad un tratto, per la prima
deposito de'suoi scritti. beccaria, i-49 : le pene che oltrepassano la necessità
, un più lungo nome. leopardi, i-49 : io dico di quelle che comunemente
de sanctis, lett. it., i-49 : la poesia, che prima pensava
giovanni da samminiato [petrarca], i-49 : dall'una parte mi muove così
accaron sarà diradicato. albertano volgar., i-49 : la benedizione del padre ferma la
negorono totalmente essere spiriti. michelangelo, i-49 : così vi dico e giuro,
l'obbligo di rispondere direttamente. orioni, i-49 : giu dici nominati direttamente
suo colmo scoperta. p. verri, i-49 : v'è una circolar pianura,
giovanni da samminiato [petrarca], i-49 : dall'ima parte mi muove così
-per simil. tolomei, i-49 : per istendere più largamente la mano
benvenuto da imola volgar., i-49 : estimarono lo amore della vergine non maturo
da robusto arderò. d'annunzio, i-49 : ecco da l'incognite distanze / corre
l'altro ostello. capellano volgar., i-49 : dicesti che amore non disceme ischiatta
il re mi distinse cortesemente. bacchelli, i-49 : gli piaceva [a giuda]
facoltà distintiva tanto perfetta. beltramelli, i-49 : poverella, essendo nata in campagna non
che dittamo cretense. p. verri, i-49 : un sentiero vi guida in quel
diretta, esigeva documenti. soldati, i-49 : due gendarmi si erano avvicinati calmissimi
dolcificare le acredini dello stomaco. monti, i-49 : è molto rinfrescante [il brodo
dimesticati. p. verri, i-49 : gli uccelli ivi liberamente vivono, e
da quegli animali bruti. campanella, i-49 : può di natura il don più
le fatiche essercitata e dotta. segneri, i-49 : uno statuario, che vede un
, dubitativamente. piccolomini, i-49 : le medesime proposizioni che si concludono
, atto a educare. campanella, i-49 : può di natura il don più raffinarsi
capo passeggero. bembo, i-49 : so bene quanto siete continente et ordinato
della endivia o della zucca. monti, i-49 : ho... preso l'
desiderii enormi d'avventura. soffici, i-49 : il mio rimorso fu repentino ed
, che abbaiava furiosamente. déledda, i-49 : egli può essere indotto alla tentazione
cagion del suo partire. benzoni, i-49 : gl'indiani da principio stettero alquanto,
/ del lor riposo? zanella, i-49 : fùro i graniti, e fùro /
alla coscienza. m. ricci, i-49 : e conciosia cosa che quei che molto
evidenza per differente cammino. lanzi, i-49 : niun'arte di gruppi, niun principio
insieme e mostrando faccia. pananti, i-49 : e ardite ancora di mostrare la faccia
fia posta cotant'alto? marino, i-49 : la crudeltà, con una face in
ministro loro non è vergognoso. sarpi, i-49 : vedeva chiaramente che papa adriano,
delle crude e delle cotte. idem, i-49 : mi accusan d'ogni sorta di
, chiasso, schiamazzo. soffici, i-49 : a me... venne a
guasta i doni della natura. alfieri, i-49 : codesti ceffi francesi mi lasciarono una
una bella mela. p. verri, i-49 : la natura ferace...
ferrata gabbia. parini, giorno, i-49 : allora sorge il fabbro, e
fervore ho nell'anima. deledda, i-49 : egli non pensava che potessero vederlo
sembrava arrossata dal tramonto. palazzeschi, i-49 : il primo giorno segnò un successo per
lavano tutta la persona. campanella, i-49 : può di natura il don più raffinarsi
/ alla ripa fatale. menzini, i-49 : s'altri serve ad uom di fero
campeggiare. f. f. frugoni, i-49 : quando i colpi vengono da cannucce
e l'adorò: beata! bocchelli, i-49 : hanno tane le volpi e nidi
virgilio ne lo eneida. caro, i-49 : sapendosi che [i gigli] sono
levate ancora le vivande. caporali, i-49 : né per quel giorno osò più
de sanctis, lett. it., i-49 : la poesia, che prima pensava
fissata col suo vomere. soldati, i-49 : io intanto, sempre più
malizia. c. gozzi, i-49 : siccome ero io fortissimo nella massima
lasciare a chi legge. tasso, i-49 : ai discorsi non posi più mano:
e l'anima m'invola. campanella, i-49 : può di natura il don più
non naturale, affettato. lanzi, i-49 : niun'arte di gruppi, niun principio
ne potè fornire settanta. caporali, i-49 : né per quel giorno osò più comparire
impresse. p. verri, i-49 : in quel delizioso boschetto...
che pensare a leopoldina. palazzeschi, i-49 : queste frasche troppo giovani e belle
più ch'altri degno. marino, i-49 : la crudeltà, con una face in
e come sonora / cetra. deledda, i-49 : continuava nel suo fra se stesso
corrono si schivano si salvano. baldini, i-49 : stentano [le ronde].
il senno. compagnia della lesina, i-49 : oltre tesser * durae digestionis '
/ gemendo e sospirando. deledda, i-49 : s'inginocchiò sui gradini dell'altare,
genera morte. rinaldo degli albizzi, i-49 : faccendo questo, ren- desi certo
sua spontanea volontà germinante. giannone, i-49 : era chiamato anche « spirito germinante
sanza ozio. bandello, 1-3 (i-49 ): restò col cor tremante, aspettando
. benvenuto da imola volgar., i-49 : acciò che lo delitto e l'occisione
di quello di conte. oriani, i-49 : giudici nominati direttamente dall'imperatore arrivano
gobii volgarmente a vinegia go. calmo, i-49 : mio mistier pare e stao quello
. a. f. doni, i-49 : s'inamorò di non so che femina
gliel fe'diventare gottose. baldi, i-49 : di picciol corpo e di gottose piante
di un fenomeno). tolomei, i-49 : il caso... in tutte
i suoi gradili assai sontuosi. marino, i-49 : erode... assiso nel
gran precipizio. bibbia volgar., i-49 : rotte sono ogni fonte dell'abisso
colla cima le stelle. roberti, i-49 : già sta e grandeggia un teatro
aperte come pulcini. baldini, i-49 : il soldatino... tra
. spreg. guardaturàccia. pananti, i-49 : mi diè l'imbratta una guardaturaccia.
veneno empion la terra. arici, i-49 : altra [terra] ne riponi ottima
mai gustata. a. verri, i-49 : oh felice ignoranza, che non penetrando
sono. foscolo, gr., i-49 : salve, zacinto! all'antenoree prode
- anche al figur. michelangelo, i-49 : fortuna al fonte di cotale umore
dal male. capellano volgar., i-49 : non era bello inco- minciamento mettersi
della sua gorgierina ricamata. gozzano, i-49 : il cerchio ampissimo increspa la gonna a
ne terrebbe molto ingrato. guicciardini, i-49 : niuna cosa era più indegna de'prìncipi
, tutti gli amanti tuoi. savonarola, i-49 : o sodomiti ribaldi, lasciate quell'
ivi è la vera unità. fanioni, i-49 : vivrò fra l'ire del destin
statuto dei cavalieri di santo stefano, i-49 : affine che garbugliarsi; aggrovigliamento,
aprire e serrare. parini, giorno, i-49 : il fabbro... /
inghirlandata da larghissimo cornicione. gioberti, i-49 : il lento opificio delle nubilose si
petunt... '. baruffaldi, i-49 : l'ingrandire le cose picciole non
e ingrandita dagli inimici. baruffaldi, i-49 : se a qualcheduno sembrasse troppo ingrandita la
corso d'acqua). michelangelo, i-49 : fortuna al fonte di cotale umore
piano di terra adiacente. perelli, i-49 : il reno... aveva per
(l'arsura). gonzaga, i-49 : de la sete intepidisco / la grande
(la luna). soderini, i-49 : le mutazioni della luna, seleuco matematico
lor sacri depositi e luoghi. pananti, i-49 : tutti, quasi senza prender fiato
. di breme, conc., i-49 : la mia perseveranza e la cura che
acquieta e mi rallegra. caporali, i-49 : tapini voi se m'incomincio a
volgare italico dal provenzale. trissino, i-49 : egli s'immagina che, dicendo la
fatta purgazione. lorenzo de'medici, i-49 : naturalmente le lacrime procedono più tosto dal
soavi emozioni. lorenzo de'medici, i-49 : questa differenza hanno le lacrime che
, suscita, o primavera. luzi, i-49 : lacrimevole il vento / palpa ancora
usanze; non vi lamentate. ungaretti, i-49 : volti al travaglio / come una
po'morboso di verlaine. gozzano, i-49 : innamorati dispersi, gementi il «
dimin. lascivétto. ser giovanni, i-49 : quando m'apparve pria questa an-
-e sa, son lazzaròle. soffici, i-49 : un bel ramo di mele lazzarole
del sangue e del parentado. ottimo, i-49 : iulia, figliuola di julio cesare
vita promettea, né dava. monti, i-49 : sono anni che non veggo vostre
(o topici). piccolomini, i-49 : non senza ragione il sillogismo disputativo,
, critici troppo longanimi. pratolini, i-49 : bob, persuaso egli per primo
di te giacer umano. baldi, i-49 : a lotta con sineo non venir
longamente vi demon- strammo. trissino, i-49 : voi poco fa diceste, « che
! -agg. pananti, i-49 : non gli guardate il viso, ma
quasi tutti maggesi e infruttuosi. arici, i-49 : leva dintorno / al ceppo quella
(una persona). baldini, i-49 : o belle figliuole, fate le superbe
rispondoti con sane parole. ramusio, i-49 : come i frutti del monte sono tristi
: offuscarsi, incupirsi. betocchi, i-49 : il puro firmamento / in più luoghi
trova mansuetudine. donato degli albanzani, i-49 : i latini... infino a
, comune e confuso. manni, i-49 : si accresce... per
loro. s. caterina da siena, i-49 : chi è senza il battesimo non
mendicarsi da cena. a chiliini, i-49 : sciolta il crin, rotta i panni
il denaro ad interesse. giusti, i-49 : v'è chi sfonda gli scrigni o
bella pel suo merito. pascoli, i-49 : eppure gli uomini non crederanno mai che
di trentun giorni). soderini, i-49 : mesi cavi dissero gli antichi quelli che
a bordo senza spesa. palazzeschi, i-49 : il fidanzato... aveva,
giannozzo vettori. p. fortini, i-49 : il mezano essendo spinto dal padre de
del far corde da leuto. fanfani, i-49 : i minugiai chiamano ciambella quel ravvolto
che suscita. d'annunzio, i-49 : lunga su 'l sen la chioma di
, misti tra li sollevati. zilioli, i-49 : scrivono che al supplicio dell'esses
si misura. c. bini, i-49 : misurate tutto sul vostro braccio.
d'un genere medesimo. caro, i-49 : o se la misura deve esser
lacrime e di sangue. alberti, i-49 : né acade per ora referire quanto sia
sempre la sua realtà intrinseca. pascoli, i-49 : eppure gli uomini non crederanno mai
frammento o porzione infinitesima. santi, i-49 : cadendo l'acqua dal mezzo della volta
consecrarsi alla vita monastica. fagiuoli, i-49 : la ragazza vuol dare un calcio al
idea bizzarra. bandello, 1-3 (i-49 ): era in quel punto montata la
.?? buti, i-49 : la prima morte è la dannazione prima
seconda morte ciascun grida. buti, i-49 : si dubita quello che l'autore
favorire, incoraggiare. tasso, i-49 : vostra signoria... la vorrei
" esacordi maggiori '. galeazzi, i-49 : in mancanza di un tempo fisso
, un terreno). arici, i-49 : leva dintorno / al ceppo quella terra
vivo che fa la cantonata. bellori, i-49 : li due muri laterali nella loro
(la luna). soderini, i-49 : crescendo ed invecchiando tuttavia si muta
non rimarrete forse malcontento. palazzeschi, i-49 : un negozietto di pizzicheria messo di fresco
. non averai tu niuno. guicciardini, i-49 : niuna cosa era più indegna de'
noi. ungaretti, i-49 : volti al travaglio / come una qualsiasi
nota de l'onor suo. cebà, i-49 : accidente spaventevole è l'impudicizia della
della luna). soderini, i-49 : vergilio chiama la luna errante, perché
tossire e sputare farfalloni. alberti, i-49 : questi nostri [fanciulli] cresciuti
ofesa render pace. francesco da barberino, i-49 : donna saggia et onesta / dilecta
le facoltà mentali). alberti, i-49 : l'ingegno per troppo ozio s'apanna
fue onestissima. francesco da barberino, i-49 : donna saggia et onesta / dilecta
da agenti naturali. gioberti, i-49 : il lento opificio delle nubilose si ferma
piante de'piedi. b. davanzati, i-49 : ogn'un corse alle porte,
da orbo. b. corsini, i-49 : a me, che son povero compagno
. -minaccioso. parini, i-49 [var]: con cerchio orribile.
piovoso e oscurissimo. l. pascoli, i-49 : giunto ciò a notizia di gio
compiaceno ne'propri campi. testi, i-49 : tu coronata di feconda uliva /
della più silenziosa adorazione. luzi, i-49 : ninfe paghe di boschi, alberi,
-pallidiccio, palliduzzo. alberti, i-49 : stanno paliducci, seccucci, occhiaie e
mano a gran festa. ottimo, i-49 : il qual corpo di lucrezia non
un meccanismo in funzione. beltramelli, i-49 : il palpitio legnoso delle lontane maciulle.
. s. caterina da siena, i-49 : chi è senza il battesimo non
e per conseguenza irrimediabile. seriman, i-49 : roberto, che univa a mille
che farla ad altri. por cacchi, i-49 : dove mancano le membra, il
mio arrigo al bere. campofregoso, i-49 : del pecorino, qual qui vedi,
onorati che egli si nomina. achillini, i-49 : con fioca voce e languida favella
che da noi si sente. beccaria, i-49 : né l'eloquenza, né le
caratteri nobilmente fornita. de marchi, i-49 : il marchese ercole portò da parigi
marmo nero del belgio. malaparte, i-49 : in quell'italia del suo cuore i
lontananza empi il diffetto. marini, i-49 : spiaceva forte a periandro che gli
umani si contiene. lorenzo de'medici, i-49 : secondo i fisici, nel cuore
o tre o quattro pezzettine. giuliani, i-49 : h tralcio ha già certe pezzettine
/ riposano gli arazzi. d annunzio, i-49 : lunga su 'l sen la chioma
o naturali particolari. bellincioni, i-49 : fatto era d'ombre e di silenzio
più fra i piedi. pavese, i-49 : solamente i pitocchi giocano per risparmiare
diffondersi fla fama). bellincioni, i-49 : o giovan galeazzo, o divo lume
vogliano fuggire. lorenzo de'medici, i-49 : le lacrime procedono più tosto dal
versi d'altri augei costretto. michelangelo, i-49 : onde convien destingua / dal figlio
grande feo. giusto de'conti, i-49 : dal nostro polo sparir sole / il
(un campo). arici, i-49 : leva dintorno / al ceppo quella terra
debbono ponderare che numerare. trissino, i-49 : ponderiamo adunque, filippo, queste
occhiate vive di sole. landolfi, i-49 : di quale particolare missione siano investiti
quelle, si manifesti. guidiccioni, i-49 : ohimè, chi mi contende /
ricchezze si volse. bandello, i-49 (i-572): aveva egli in valle
-tr. stampa periodica milanese, i-49 : le stipulazioni contenute in questi articoli
quest'affetto dell'animo. baldi, i-49 : a lotta con sineo non venir mai
essere di 20 milioni circa. ojetti, i-49 : apro a caso il volume delle
-solenne dichiarazione di principio. menzini, i-49 : udite, o sordi, udite,
con un preventivo sommario. ojetti, i-49 : apro a caso il volume delle
il governo degli abissini. lastri, i-49 : tutti quegli... che fanno
a san gerolamo. de marchi, i-49 : si disse che il conte giulio dal
temeraria. g. ojetti, i-49 : in un'altra filza trovo un mazzo
alle istituzioni. stampa periodica milanese, i-49 : il ministero pubblico vuole che si
pulitezze che ne ricevono. spallanzani, i-49 : non potrebbe credere, signor marche-
. s. caterina da siena, i-49 : chi è senza il battesimo non
terra o dello spazio. ungaretti, i-49 : volti al travaglio / come una
dal ciel ti fiocca. campanella, i-49 : può di natura il don più
puerilmente. c. gozzi, i-49 : parvemi ragazzescamente filosofando di comprendere che
. s. caterina da siena, i-49 : chi è senza il battesimo non
solea posare. francesco da barberino, i-49 : donna saggia et onesta / dilecta udir
di soldati. sconfitta di monteaperto, i-49 : voi dicevate che siena non aveva
-piccola matassa di filo. fanfani, i-49 : 1 minugiai chiamano ciambella quel ravvolto
(una parola). tortora, i-49 : della voce 'papisti 'è manifesta
l'etra. buonarroti il giovane, i-49 : a giunon, chvè regnatrice in cielo
forza stimar si deono. baldi, i-49 : uom ch'in petto al fanciul
: chiudere in carcere. guicciardini, i-49 : fùrono con leggierissima punizione rilegati nelle
a dire. stampa periodica milanese, i-49 : non pare che nuova organizzazione delle
vana la critica. l. pascoli, i-49 : baciatolo replicata- mente con ogni maggior
dei trao ai collaterali. ojetti, i-49 : apro a caso il volume delle lettere
(il cielo). bellincioni, i-49 : fatto era d'ombre e di silenzio
faccia al sor procuratore. baldini, i-49 : il cappellano se la ride di
. s. caterina da siena, i-49 : a te, dilettissimo e carissimo
onorare. giuseppe flavio volgar., i-49 : tolemeo..., ucciso el
e vedi di rimetterti. de àmicis, i-49 : via, rimettiti, mamma;
e la malva lubricante. monti, i-49 : io mi sono pienamente ristabilito dal mio
molto la cristianitade. g. capponi, i-49 : non tardò ad ascendere la sedia
. guido delle colonne volgar., i-49 : se vedeva in tanta vechieze agravato
/ di diverse avventure. baruffaci, i-49 : questa pena io credetti più conveniente alla
ultimo andare a spasso. baldini, i-49 : guardateli come si sono ripuliti e
-viva preoccupazione. bembo, i-49 : intendo v. s. avere un
getto di liquido). santi, i-49 : cadendo l'acqua dal mezzo della volta
arme resblandienti. valerio massimo volgar., i-49 : avenne che quello carro villesco e
periodico. ferd. martini, i-49 : quante buffonate, caro sor pietro!
de'greci tra noi. balbo, i-49 : risuscitarono [le città socie] l'
sottoporre a nuove tasse. mazzei, i-49 : e dite loro [ai regolatori]
francesco molto utile alla città. nardi, i-49 : tra le rime domande il re
cui nome era muscacchio. alberti, i-49 : né acade per ora referire quanto sia
retorico). gir aldi cinzio, i-49 : diverrà il poema vaghissimo e piacevolissimo,
l'albeggiar del rorido mattino. papi, i-49 : dal nascente sole / alla metà
pennello in su l'arricciato. alfieri, i-49 : quella carrozzata di lei e delle
naturali. cravaliz [gómara], i-49 : all'ultimo [gli spagnoli] uscirono
in terra. b. davanzati, i-49 : cecina, trovato la paura vana,
per sommi capi. delminio, i-49 : dante rozzamente pur in dui lochi mostrò
cacciargli della terra. balducci pegolotti, i-49 : grano e orzo e tutti biadi e
pontefice massimo. donato degli albanzani, i-49 : il quale elio prima usato,
de seta. bandello, 1-3 (i-49 ): « giochiamo, giochiamo »,
vanno via sanza ritegno! guicciardini, i-49 : la maturità de'cittadini, benché
socrate. catzelu [guevara], i-49 : socrate... niun'altra cosa
di mezzo. b. corsini, i-49 : per ora con modestia ognuno sguazzi,
mestiere delle cavallette ». mamiani, i-49 : quando giunse ordine di proscioglierci e
vista. f. f. frugoni, i-49 : il lione, pizzicato dalle mosche
le trombe nel sacco. landò, i-49 : temendo di non partorir femina (come
(i capelli). gozzano, i-49 : entrambe hanno uno scialle ad arancie,
ché è scialba e intirizzita. alberti, i-49 : a'fanciul- letti più forteruzzi e
. f. f. frugoni, i-49 : il lione, pizzicato dalle mosche importune
che li animali bruti. caro, i-49 : io non credo... che
gola per farsi notare. contile, i-49 : mastro grillo pon mente così fiso a
in incolpar se stesso. segneri, i-49 : uno statuario, che vede un tronco
- seccùccio. alberti, i-49 : vedilo come sieno e'fanciulli allevati in
rende visibile; configurazione. soderini, i-49 : le mutazioni della luna seleuco matematico
senza mangiare e senza dormire. fagiuoli, i-49 : voi già, senza ve l'
, abbia la morte. guicciardini, i-49 : la maturità de'cittadini, benché
stava sfasciandosi dal sonno. pavese, i-49 : finiva poi, slacciandosi la cintola,
per piccol tempo altrui concede. arici, i-49 : leva dintorno / al ceppo quella
versando una cauzione. casalherti, i-49 : ogni soprastante piglia la sigurtà per
sanza brama sicura ricchezza! béllincioni, i-49 : quell'antica e gloriosa fede / d'
). berni, 2-44 (i-49 ): finalmente quel piede slogato / da
fatto? savocostole taglienti. narola, i-49 : 0 sodomiti ribaldi, lasciate queirindicibile
soffrisco in questa mia gioventù! fantoni, i-49 : vivrò fra l'ire del destin
il carattere stesso del filosofare. gobetti, i-49 : c'era... nel
un esercito. sconfìtta di monteaperto, i-49 : noi siamo male capitati, e pertanto
distinzione particolare. soderini, i-49 : 1 mesi cavi dissero gli antichi
pubblica e l'altra privata. marini, i-49 : spiaceva forte a periandro che gli
suoi maggiori e rettori. guicciardini, i-49 : piero, conoscendo che a sostentare
de l'argento sotto. ottimo, i-49 : lucrezia... mandò per lo
in oro ed argento. carena, i-49 : 'sottoveste': presso i moderni sarti toscani
impulso di una forza. piccolomini, i-49 : sta proporzionato il movimento allo spazio
una caratteristica negativa). reina, i-49 : né la virtù umana spiccarebbe tanto nella
/ splender potrebbe? g. prati, i-49 : non poter da un cocchio /
. guido delle colonne volgar., i-49 : intra lo core desiderava de lo
angiporti. b. davanzati, i-49 : così detto, co '1fior de'suoi
comodo che il pericolo comune. leopardi, i-49 : non si dèe stimare il giudizio
; pratica ripugnante. boccalini, i-49 : per non vedere il mondo moderno immerso
. dimin. straccùccio. alberti, i-49 : ogni virtù nell'animo diventa inerte e
certa piastra di vetro. fagiuoli, i-49 : così tutti e due colla virtù,
(un insetto). baruffaldi, i-49 : la molesta zanzara... non
solitudine o nella stupidezza americana. milizia, i-49 : la politica de'tiranni consiste a
a'medesimi. c. gozzi, i-49 : parvemi... di comprendere che
vassallo. rinaldo degli albizzi, i-49 : elio sa che quello comune ha
qua le più stravaganti suggestioni. pascoli, i-49 : perché questa lode sia tale da
. guido delle colonne volgar., i-49 : ovidio lo solmonese poeta si dice che
. guido delle colonne volgar., i-49 : per una crudele infirmitate che adloro
persone. guido delle colonne volgar., i-49 : per la devota supplicazione soa le
cibi almeno ei pensa. buonafede, i-49 : far notomia de'moderni stomacuzzi 3.
azo- lino di romano. savonarola, i-49 : quando io considero tutta la italia
/ fosca rovina? d'annunzio, i-49 : saffo ascolta con disio quel coro,
passamento. s. caterina da siena, i-49 : chi è senza il battesimo
la maledetta opera. savonarola, i-49 : quando io considero tutta la italia e
. guido delle colonne volgar., i-49 : invèr de la piagia orientale,
su. a. l. moro, i-49 : mi procuro l'onore che d'una
va. g. m. cecchi, i-49 : chi fu posto a mala luna,
tenente ai fanteria. d'annunzio, i-49 : saffo ascolta con disio quel coro,
re decentemente togato. c. gozzi, i-49 : appresi agli altri uffiziali che alla
posizione geografica, sito. gioberti, i-49 : il solo paese che per la sua
venire rubiconda. arti e mestieri, i-49 : in seguito fa ammollare dei piccoli pezzi
vita e 'l corso. betteioni, i-49 : dalle tue man berrei / tossicate bevande
giù per il presbiterio. pavese, i-49 : lorenza, che leggere non sapeva,
agli altri 1 loro. cavour, i-49 : questa dichiarazione mi espone, ben lo
precipizio. berni, 2-44 (i-49 ): spiacque a ciascuno quel caso malvagio
pause avvincendo. p. levi, i-49 : ho eluso agguati, / ho mostrato
ungheria. parini, giorno, i-49 : e licor lieti di francesi colli /
un corpo). landolfi, i-49 : il cacciatore che cerca d'aprirsi un
). ulloa [guevara], i-49 : l'uomo naturalmente è variabile negli
senno. onesto da bologna, i-49 : so che. mm'intendi ben,
. le mosche in puglia. svevo, i-49 : pensi ch'io sto portando vasi
denaro. stampa periodica milanese, i-49 : 1 prezzi saranno regolati secondo i
ver- suti e callidi. saraceni, i-49 : rubò dell'armento di ercole quattro
due pallottole di ametista. morante, i-49 : lo sguardo intorpidato, sotto le pesanti
nella danza. petruccetti della gattina, i-49 : sii è nei saloni dove ella vortica
iron.). serao, i-49 : « e deciditi, va, figliuola
sostant. mandeville volgar., i-49 : vestito di drappi d'oro, o
laguna. rasori [engel], i-49 : salvoilpuntodell'utilità, cheniunoforse, trannequalche
. ferd. martini, i-49 : l'unico libro che io, quotidiano
tecnico-settoriale. rasori [engel], i-49 : e perché una volta ch'altri s'