, fin le converse. de amicis, i-488 : ci parla... accalorandosi
in segnale di vero amore. idem, i-488 : concedano gl'iddii e a
. acconciatore. parini, giorno, i-488 : e stassi agli occhi suoi / severo
smanie; infuriare. ottimo, i-488 : dice che quello mosca, che col
dal colore de'capelli. tommaseo, i-488 : un generale se n'era invaghito:
era il loro lavoro. tozzi, i-488 : tornate indietro le vacche, toccava alle
contra lo mio campione. machiavelli, i-488 : ed è tanto maggiore il guadagno che
roccia che devono abbattere. tozzi, i-488 : i mietitori erano scontenti di come
, e a che recapito. tommaseo, i-488 : questa giovane donna di nancy,
alla tracia ungare valli. tommaseo, i-488 : veniva la volta mia di diventare colonnello
soma di concio pose. tommaseo, i-488 : veniva la volta mia di diventare
e'traffichi de'cristiani. machiavelli, i-488 : nel loro paese sempre entra ed
la prima forza ideale. carducci, i-488 : notai più attentamente il signor nicomede
grata che è possibile. vasari, i-488 : e'si vede... le
peggior. drammóne. di giacomo, i-488 : scriveva le sue poesie lagrimose,
del nostro sistema temperato. bacchelli, i-488 : balestrazzi la iniziò alla musica moderna,
, alle lunghe esplorazioni. ojetti, i-488 : adesso... le lunghe esplorazioni
all'altra estremità del canapè. deledda, i-488 : gli pareva che don predu fosse
di lei non ragioni. latini, i-488 : prima, che l'omo atasse,
la terrò per donna mia. anonimo, i-488 : oi lasso, che con tutta
/ un bel corredo. giusti, i-488 : dirai all'anziano che non gli detti
che fa la piazza. giusti, i-488 : glielo pagai quaranta lire, ma
giovine, non amata più. tozzi, i-488 : i mietitori erano scontenti di come
verissimo oro al paragone. leopardi, i-488 : gli esercizi della persona che egli faceva
della scala da stellaura. tozzi, i-488 : c'erano i mietitori, piccoli e
come termine archeologico). pascoli, i-488 : ormai in quel lido, non altra
-anche al fìgur. anonimo, i-488 : io prego, amore, che tu
viva frugalmente. pecchio, conc., i-488 : il montanaro vive frugalmente; ha
disoccupati. pecchio, conc., i-488 : questa epidemia [della mendicità]
infangommi li occhi. canti carnascialeschi, i-488 : con questi s'esce fuori / quand'
llui et alla sua causa. anonimo, i-488 : io fui l'amico senza infingimento
loro parlare. buonarroti il giovane, i-488 : abiti infissi negli animi delle persone
conoscibile intaccatura. f. casini, i-488 : quanti che mirano con occhio fermo
. intavolatura. buonarroti il giovane, i-488 : così piangendo come ridendo, spesso
(una musica). bocchelli, i-488 : balestrazzi la iniziò alla musica moderna,
un pezzo musicale). bocchelli, i-488 : balestrazzi la iniziò alla musica moderna,
una prop. subordinata. anonimo, i-488 : certo a gran ragione mi lamento /
rimase giovanissimo sul lastrico. serao, i-488 : -impiegati lo stipendio, fa un
soffrisse di lipemania. de marchi, i-488 : ci vuol altro che parlare di delinquenti
luoghi. bandello, 1-41 (i-488 ): le cose che in mia lontananza
un lume ardente. buonarroti il giovane, i-488 : un lucido e ben guemito e
[ecc.] ». gozzano, i-488 : altre pantere... si
una durata di millenni. pascoli, i-488 : fu una battaglia davvero, ma di
spazzava tutta la casa. boccaccio, i-488 : filocolo... fece l'antico
della tecnica chiaroscurale. vasari, i-488 : si dice... nell'opere
maschio). c. ridolfi, i-488 : si mandano le vacche al toro,
marmo veronese scolpito a grifi. gozzano, i-488 : pestano [i tintori] i
di più rimarcabile in esso. cesari, i-488 : io sono già a voi obbligato
spalle la sfrenata chioma. d'annunzio, i-488 : né più bacco fanciullo, in
a chiave. fr. martini, i-488 : alcuna volta accade fare porti sopra foce
per non esser soverchio. landolfi, i-488 : i suoi discorsi in proposito finirono col
quel che dice di buono. giuliani, i-488 : povero mondo! e chi ne
polso: con forza. giuliani, i-488 : in chiesa... il mio
disagi non li potevo. giuliani, i-488 : gli uomini della stampa antica in oggi
valore del suo possesso. ibidem, i-488 : tra poco saremo sforzati...
anno). stampa periodica milanese, i-488 : furono prospere in quest'anno pastorizio
non è. stampa periodica milanese, i-488 : i protei anguini vivono e si
, proclamare. anonimo, i-488 : noi fummo fermi amici, / ed
luce nebulosa. stampa periodica milanese, i-488 : in bombay, nei mesi caldi
, incurvato. fr. martini, i-488 : rostatoi di palangati, a rampino
e inviolata ignoranza. di giacomo, i-488 : totò galiero, il vero socialista
congiurato incontro n'hanno! segneri, i-488 : di dio stesso vediamo che sulla
: re delle tenebre. segneri, i-488 : quante sono le guerre che tutto dì
unica laude. stampa periodica milanese, i-488 : nel solo regno d'italia furono
cristalline e gelid'onde. meninni, i-488 : veggo regni remoti e clima novo
sia, ma uggioso). giuliani, i-488 : gli uomini della stampa antica,
arte, molto la comendò. meninni, i-488 : in breve giro / guropa tutta
notte risplendono. stampa periodica milanese, i-488 : questo zoofito è il più risplendente di
che risplende? stampa periodica milanese, i-488 : nelle annotazioni... questi fa
). fr. martini, i-488 : allora per remedio di questo difetto
altri. valerio massimo volgar., i-488 : il sacerdote del tempio al suo oste
incontanente il danno ricevuto. mazzini, i-488 : l'ex console americano in roma
qualcuno. pecchio, conc., i-488 : un uomo del popolo avendo ne'
le mani ai capelli. panzini, i-488 : gli occhi sereni di meleto fissavano
e la veletta. n. ginzburg, i-488 : erano tutto uno sfasciume quelle sue
inerzia i sensi ingombra. leopardi, i-488 : la solitudine è lo stato naturale di
organico. poli. di giacomo, i-488 : totò galiero... soprannominato fra
prego, ogni ricordo. giuliani, i-488 : io parlo a sordo, e devo
quelli della stampa antica. giuliani, i-488 : gli uomini della stampa antica,
scritto). b. davanzati, i-488 : quello che gallion guadagnò della sua
non sono degnidella loro felicità. pascoli, i-488 : vogliono che i loro fratelli sventurati
meglio che colla forza. giuliani, i-488 : frattanto passava di lì un giovane taglialegna
leggerezza e volubilità. anonimo, i-488 : tapino chi si crede / in falsa
e ordine di natura. cesari, i-488 : ma per la tornata d'oggi,
la persona amata. bandello, 1-41 (i-488 ): giudico io fermamente la temperanza
organi o uffici periferici. cavour, i-488 : io per verità non ho ancor visto
italia meridionale). tozzi, i-488 : i mietitori erano scontenti di come i
. r tata2 campanella, i-488 : alli gentili bisogna mostrare il 'tata'invisibile