acca, un iota. giusti, i-434 : per quanto mi sia protestato che di
entrambi io m'invocavo. tozzi, i-434 : i miei ricordi avevano un senso doloroso
adesso / la ricordanza? ojetti, i-434 : la guerra, adesso che le correvamo
lire dieci. d. bartoli, i-434 : ve ne ha [di chiocciole]
olivo. d. bartoli, i-434 : quelle [chiocciole] che chiàman veneree
s'attorciglia. d. bartoli, i-434 : non s'è egli mostrato sommamente ammirabile
in fuori. buonarroti il giovane, i-434 : discesene ella dunque, e per
mi ritarda. d. bartoli, i-434 : quelle [chiocciole] che chiaman veneree
. acer. baionettóne. ojetti, i-434 : il territoriale ancora vestito di rosso e
il re balzò in arcioni. idem, i-434 : intonando l'inno che a lui
perché di miseria ha campato. baldini, i-434 : ha imparato oramai a far dei
simil. d. bartoli, i-434 : altre [chiocciole] covano alquanto,
, premura, sollecitudine. soderini, i-434 : le troppo antiche [viti] non
in sé. d. battoli, i-434 : non s'è egli mostrato sommamente
un piè saldo. d. bartoli, i-434 : dicanmi gli architetti, che tanto
banco gnudi di bologna. giusti, i-434 : sono occupato per la cassa di
carro covertato di porpora. carducci, i-434 : il tutto fu composto sur un carro
di colore. parini, giorno, i-434 : potria colui che sì de'tristi /
già sentiti. buonarroti il giovane, i-434 : prese il dichino di quel bel
poi secondato l'impresa. landolfi, i-434 : la distanza da percorrere risultava dunque
simbolici o inanimati. anonimo, i-434 : poi ver mezzo il giorno cangia e
la compongono. p. verri, i-434 : dacché l'esperienza fa vedere che
, e va in bordello. monti, i-434 : ho ricevuto questa mattina li due
e l'arte. p. verri, i-434 : l'esperienza fa vedere che nell'
tempo e dalle intemperie. moravia, i-434 : il fiume scorreva esternamente alla curva
. fallitàccio. p. fortini, i-434 : saresti mai altro che figlia d'un
nel governo dei loro beni. oriani, i-434 : ripristinò [vittorio emanuele i]
tenga in cor mio. rovani, i-434 : no, al marito non pensava;
un soldato male in gambe. verga, i-434 : il sor mattia, ancora male
alimentari di una regione. baldini, i-434 : la 'guida gastronomica 'del touring
sua statua d'oro. pananti, i-434 : queste montagne gigantesche, queste /
fratelli. valerio massimo volgar., i-434 : né le mani giunte pregando distese
di scarpa. fr. martini, i-434 : faccise 608 piedi del fosso, verso
visse anni xxxx. bandello, 1-35 (i-434 ): era donna assai bella,
una quiete illeggiadrita d'idillio. gozzano, i-434 : una snellezza alla rubinstein, non
sul tetto imbottito di terra. pavese, i-434 : lo stanzone del castello ha i
mi piace di raccontarvi. ottimo, i-434 : questa parlatura poetica si è quella
fonte). buonarroti il giovane, i-434 : le nove muse in ordine doppio
si confidi in carte. boccaccio, i-434 : incappati tra molta moltitudine d'armati
mani incespicato, cadere. emiliani-giudici, i-434 : bastandoci solo avvertire come la lirica
goffo, ingoffito. gozzano, i-434 : una snellezza alla rubinstein, non so
le male parate. di giacomo, i-434 : sul suo volto inquieto, impallidito
, un governo). leopardi, i-434 : qui torniamo al principio del nostro
una lucertolina in bocca. vallisneri, i-434 : levai la pezza, e vidi una
nascono da loro. vallisneri, i-434 : ho veduto più volte le uova
-peggior. magnoliàccia. gozzano, i-434 : questi lunghi * boa ', di
e malmenando il paese. soderini, i-434 : se la sia sottile [la
chiesa con questo sugo. verga, i-434 : loro marcivano sotto la tenda in verziere
che si stringe ai poli. pananti, i-434 : queste montagne gigantesche, queste /
(un albero). soderini, i-434 : le viti poi che s'hanno a
una determinata azione. segneri, i-434 : nella battaglia a cui tu discendi,
uscisse allora dal bagno. palazzeschi, i-434 : non appena fu bene mondo, ravvolto
. ulloa [castagneda], i-434 : nel paese del preteiani v'è
il ritorno alle spalle. miccolini, i-434 : in su l'arasse / de'miei
, ecc. bibbia volgar., i-434 : fece cinquanta orecchie nell'orlo di
di gurfo. bibbia volgar., i-434 : fece cinquanta orecchie nell'orlo di
quale noi chiameremo zoccolo. soderini, i-434 : se la sia sottile [la vite
. f. f. frugoni, i-434 : di corsica si van propagginando le
morte. valerio massimo volgar., i-434 : marco bruto prima patricida de le sue
fosse peccabile. a. cattaneo, i-434 : per quanto di raffinata virtù siano gli
che si chiama timpano. soderini, i-434 : se la sia [la vite]
. uonarroti il giovane, i-434 : per un distorto e serpeggiante sentiero
classe dei loro simili. monti, i-434 : il papa ha invitato tutti i
gli andava riuscendo. de amicis, i-434 : nato di famiglia povera, aveva
, ecc. stampa periodica milanese, i-434 : allorché per la prima volta si
di roma. valerio massimo volgar., i-434 : elli avea pre- sumito senza la
in uno scontro militare. nardi, i-434 : essendo stato l'esercito molti giorni senza
non la passerebbe una saetta. giuliani, i-434 : siamo rustica progenie, ma il
esattamente. stampa periodica milanese, i-434 : è necessario assicurarsi della temperatura del
son fuori. stampa periodica milanese, i-434 : il galactometro ed il lattometro sono tanto
baretti, i-434 : dopo pranzo si sta a bere sino
men virtuosa. stampa periodica milanese, i-434 : il lattemetro... serve
e delle sordide camerette. baretti, i-434 : le nostre camere sono otto dei
attiguo alla cucina. baretti, i-434 : la cucina che è verso la strada
. subord. stampa periodica milanese, i-434 : nelle grandi aziende 'cole si
di latino del liceo. stuparich, i-434 : tanto piu male facevano al cuore
3. rinfacciato. beccaria, i-434 : mille sentimenti aggradevoli si eccitano in
effettuato con una sega. soderini, i-434 : se sia la vite grossa, adoprisi
e baldanza). porcacchi, i-434 : veggo i branchi di quelle bestie che
ottimi e rugiadosi fichi. soderini, i-434 : scegliasi ò gambo di essa vite o
ant. grugnito. porcacchi, i-434 : comandai a'soldati di tessaglia che
di mote a molino. ofetti, i-434 : meaux, con l'acqua santa della
; è moneta d'argento. gozzano, i-434 : molte panche, zeppe di torsi
lusingarsi della vostra bontà. giuliani, i-434 : siamo rustica progenie, ma il
o il sabato. bandello, 1-35 (i-434 ): era consueto maestro sisto il
ne so un acca maledetto. giusti, i-434 : per quanto mi sia protestato che
e '1 fummo si scontrava. ottimo, i-434 : procede l'autore a compiere la
modo che se nefode poco. soderini, i-434 : fatto questo taglio...,
linea tortuosa, allungata. gozzano, i-434 : il teatro... è una
mostrare se eran sinceri. cavour, i-434 : io protesto altamente di essere convinto
divinità etica). pascoli, i-434 : anch'esso la usava, codesta parola
prostratisi l'adorarono. a. cattaneo, i-434 : fratelli miei carissimi, nel comporre
finanziari. a. cattaneo, i-434 : fratelli miei carissimi, nel comporre quemuratori
nicolò tassone. buonarroti il giovane, i-434 : per l'avanzante spigolo di quella scena
stessi religiosi lo praticavano. delfico, i-434 : benché montesquieu non fosse nato ancora,
la madonna ha in dosso. béltramélli, i-434 : si sporse puntando le mani sulle
(un suono). tommaseo, i-434 : girò gli occhi intorno, chiamandolo a
questa caosa stodio- samente. ottimo, i-434 : io fui una parte delle ninfe che
, è pazza. di giacomo, i-434 : negli occhi suoi stralunati cresceva un terrore
po). bandello, 1-35 (i-434 ): era consueto maestro sisto il giorno
.: potatura. soderini, i-434 : è meglio tagliarla [la vite]
pietro alfonso portoghese. bandello, 1-35 (i-434 ): era consueto maestro sisto il
inglese manco. n. ginzburg, i-434 : aspettava sempre che cenzo rena scendesse
le procelle impetuose annovro. pananti, i-434 : alto silenzio da una banda stare
, nelle valli di comachio. bacchetti, i-434 : on era un paese,
costui? valerio massimo volgar., i-434 : marco bruto prima 'pa- di
vivi aranci e cedri. gozzano, i-434 : il teatro in fondo al grande giardino