di sostanze animate. c. dati, i-387 : cominciò il filosofo con sillogismi,
si voglia. c. dati, i-387: camminando... s'accompagnò con
affrettata e rossa in viso. ojetti, i-387 : impettito e rigido teneva le mani
opera d'arte). vasari, i-387 : dipinse ancora in santa maria novella
tutto un die. c. dati, i-387 : cominciò il filosofo con sillogismi,
, che sarà? c. dati, i-387 : sì fatte chimere d'astratti,
cioè antiporta, da'greci. giusti, i-387 : a scavar qui si trovano tossa
piano, con delicatezza. verga, i-387 : ella va a capo chino, segnando
gustarono. mattioli [dioscoride], i-387 : lo argemone è del tutto simile
che ripruova. c. dati, i-387 : l'anima... s'avvede
quella discendono. capellano volgar., i-387 : astinènzia carnale cosa è la quale
de'solidi naturali. c. dati, i-387 : cominciò il filosofo con sillogismi,
favorevole. capellano volgar., i-387 : la qual cosa se fare la
ha colla corona di francia. pavese, i-387 : di primo buio ci si accompagnava
, ami furori. c. dati, i-387 : misero voi, che, avvezzo
il bacio di pace. carducci, i-387 : pietro si era riconciliato con cesare
l'atto. giusti, i-387 : ieri sera fummo a un ballonzolo
sistema particolare di trapianto. oderini, i-387 : ne'luoghi aridi e asciutti, secchi
dire, son contento parlarne. sarpi, i-387 : essendo ridotti li putti di alessandria
della lotteria, ecc. pananti, i-387 : cento biglietti poi tutte le sere /
ottenuto il brevetto. boccardo, i-387 : ma quanti sono i prodotti industriali
/ col brevetto d'invenzione. boccardo, i-387 : il modo stesso col quale l'
costei amando. capellano volgar., i-387 : da lunga stea che uomo di
assista e preghi per me. pananti, i-387 : non ci vuol né talento,
dà nello scoglio della oscurità. tommaseo, i-387 : la malinconia è mal adatta conciliatrice
comodità. b. davanzali, i-387 : le case di roma, che la
alle sue virtù. c. dati, i-387 : cominciò il filosofo con sillogismi,
estimazione e di riverenza. tommaseo, i-387 : la malinconia è mal adatta conciliatrice
della compra. bandello, 1-30 (i-387 ): non sai tu che non
come nell'età dell'oro. giusti, i-387 : questa fossa correva sangue; a
case fossero in comune. giusti, i-387 : di là venne la freccia che ferì
al core dell'alma. colletta, i-387 : il re disponeva l'esterminio del nemico
buon cuore stesse. c. dati, i-387 : l'esperienza, udito ciò,
parapiglia, tafferuglio. pananti, i-387 : e chi ha uno scatto, chi
una giornata intera di maltempo. stuparich, i-387 : tutto intorno alla casa domina il
(l'animo). beltramelli, i-387 : le gengive, le labbra, da
giovanni da samminiato [petrarca], i-387 : udiva gli adulterii e fornicazioni d'
de sanctis, lett. it., i-387 : il pulci discende in diritta linea
, un atto). vasari, i-387 : il primo di costoro, armato,
de sanctis, lett. it., i-387 : il pulci discende in diritta linea
figur. buonarroti il giovane, i-387 : la giovinetta liberata / d'un
t'ho dette con ognuno. nardi, i-387 : furono disputate e consultate più volte
disuguaglianza delle sue forze. cesarotti, i-387 : da questa mescolanza d'uguaglianze e
vi sia sotto egualmente. cesarotti, i-387 : disuguali poi sono pur tutti [gli
appassionava sino al delirio. tozzi, i-387 : ad un tratto, abbassò gli occhi
la dolcissima palma contende. tommaseo, i-387 : a lui, fragile e mal
più disgiunti e diversi. serra, i-387 : viene [dante] restituito agli uomini
io fo l'oste. nievo, i-387 : in una storia, se c'entra
false rovine. b. davanzali, i-387 : nerone si servì delle rovine della
cervello estraordinario è questo. sarpi, i-387 : chi vorrà che dio supplisca con
umano la sede principale. cesarotti, i-387 : disuguali poi sono pur tutti [gli
commesso 'l gran fallare. tommaseo, i-387 : a lui, fragile e mal sicuro
san viver bene ». pananti, i-387 : ai fanatici vostri, agl'idolatri /
vece esce il barrito. cesarotti, i-387 : disuguali... sono pur tutti
nel vento fresco d'autunno. ojetti, i-387 : la lunga ciocca...
diritti della sua corona. russo, i-387 : un popolo libero trova il principio
fornicazione. capellano volgar., i-387 : da lunga stea che uomo di
. f. f. frugoni, i-387 : reputo, con demetrio, 'mare
: tufo. b. davanzali, i-387 : le case in certa parte senza travi
la platea; balconata. pananti, i-387 : chi ha uno scatto, chi una
a sé la tempesta. russo, i-387 : un popolo libero trova il principio di
mi disciolsi. parini, giorno, i-387 : ora di qui, signore, /
se lo rovescia tutto addosso. verga, i-387 : egli le parla gesticolando, acceso
giocare variamente il lume. verga, i-387 : l'ombre mobili delle frondi giuocano
allegro banchetto. a. cattaneo, i-387 : da una capanna abbandonata sentì che
lettori a cui s'indirizza. monti, i-387 : anche con questi, 11 vostro
uccelli. b. davanzali, i-387 : all'acqua, già da molti privati
. comprendere, includere. nardi, i-387 : le condizioni... furon.
s. bernardino da siena, i-387 : diventano e mariti pazzi, soddomiti
labra e inarcar le ciglia. vasari, i-387 : l'altro, inarcando le ciglia
grosse di ferro. b. davanzali, i-387 : le case in certa parte senza
non gli assanasse la spalla. marini, i-387 : coprissi egli appena con lo scudo
giovanni da samminiato [petrarca], i-387 : menano la loro vita infestata e molestata
terno in tutti i modi. emiliani-giudici, i-387 : orfeo intuona versi latini di claudiano
di ruina empie le valli. soderini, i-387 : un ferro sodo a uso di
usurpazione. -sostant. giannone, i-387 : fece erode ogni sforzo ed usò ogni
maestà di seggio episcopale. gozzano, i-387 : un tram zeppo di passeggeri indigeni,
tutta isolata. b. davanzati, i-387 : strade larghe, traverse a misura,
, dì mi. bibbia volgar., i-387 : in quella medesima larghezza dell'atrio
, ecc.). pratesi, i-387 : la sua nitida fronte leonardesca,.
dì quadri sì lerci? gozzano, i-387 : edifici di uno stile gotico inglese
la coscienzia macolata. capellano volgar., i-387 : da lunga stea che uomo
tronca come rasor. d'annunzio, i-387 : ora la selva, innanzi a li
maneschi. b. davanzali, i-387 : all'acqua, già da molti privati
poi scriver più maturamente. guicciardini, i-387 : alessandria e quasi tutte le terre di
troppo. m. adriani, i-387 : le quali parole furono allora mediocremente
lavoro, da un'azione, cesari, i-387 : quanto a voi, se questa parte
parte, quantità minima. landolfi, i-387 : -calma, signorine mie! -intervenne
, fa ribrezzo. d'annunzio, i-387 : la selva, innanzi a li occhi
in più navi. d'annunzio, i-387 : ora la selva, innanzi a li
posar come persona stanca. boccaccio, i-387 : folle se'stato cercandoli e sarai più
spicchio vi tritò minuto. d'annunzio, i-387 : ora la selva, innanzi a
a piccoli mostri mirabili. gozzano, i-387 : un ramo di orchidee malefiche, che
avignone e i comuni d'italia, i-387 : se poi lo papa...
diversi materiali. b. davanzali, i-387 : per li vasselli che da ostia portavano
. f. f. frugoni, i-387 : la potenza che di rado all'atto
di stoffa: stenderlo. vasari, i-387 : d terzo, che tira i dadi
dial. pianella. baldini, i-387 : donne e ancora donne, donne svelte
infermo pigliasse qualche miglioramento. cesari, i-387 : ah, ah! voi avete trovato
e polverumi al buio. giuliani, i-387 : la miniera si cava per forza
il pregio. b. davanzati, i-387 : gli promissero di cavare un fosso
meglio ai passi diedi sosta. giuliani, i-387 : la miniera si cava per forza
di un comune. mazzei, i-387 : voi siete, secondo m'è scritto
a altri pruovo. b. davanzati, i-387 : nerone, voglioso delle cose incredibili
sogni erravano / di beatrice. fanzini, i-387 : gli parve che l'atmosfera dell'
increscioso. capellano volgar., i-387 : cosa nel mondo non si truova
della fisica e della geometria. zeno, i-387 : se poi vogliamo intendere il raffinamento
. g. m. cecchi, i-387 : fu di bisogno / per farsi eguale
della travagliata sua vita. v bompiani, i-387 : caro flaiano, ho letto subito
s'appoggi. ciro di pers, i-387 : già con rauco suono / le strepitose
atto; vicendevole. nardi, i-387 : tra quel principe e noi si facesse
industria? g. m. cecchi, i-387 : fu di bisogno, / per farsi
un prodotto. stampa periodica milanese, i-387 : i vigneti di tokai somministrano una
letterario; ricercatezza. zeno, i-387 : se poi vogliamo intendere il raffinamento
donativi, di largizioni. pallavicino, i-387 : i papi usarono di riguiderdonare i
mente. stampa periodica milanese, i-387 : dopo che il miscuglio è stato
il mio ritratto. stampa periodica milanese, i-387 : si propose ai viaggiatori che recano
, agitare. stampa periodica milanese, i-387 : si versa in seguito sul tutto
si usano. c. campana, i-387 : i collegati calvinisti... gli
. - anche sostant. montecuccoli, i-387 : tutti in forma di mezza luna investirono
di un titolo. pallavicino, i-387 : la rivalidazióne de'titoli a simoniaci
procurando. m. adriani, i-387 : delle spedizioni seguite sotto la sua
pesce non s'arrischia. gozzano, i-387 : due bimbi indù... sono
-sassòlo, sassuòlo. soderini, i-387 : si facci fare un ferro sodo a
d'uno arco scitico. porcacchi, i-387 : fuor che tengono le famiglie musacee
mar stampa periodica milanese, i-387 : sotto lo scolatoio [delterra, acciò
nemici. m. adriani, i-387 : liberò il paese dalle scorse de'traci
aziende commerciali o industriali. beccaria, i-387 : noi chiameremo scorte annue queste ricchezze
-con valore iperb. betti, i-387 : oppure è il portiere, che ti
comunità). sercambi, i-387 : ben fu comsigliato, perché quel castello
cum tutta la brigata bandello, 1-30 (i-387 ): il castrone punto non si
capitello. fr. martini, i-387 : la larghezza overo grossezza del epistilo
. oltre il dovuto. pallavicino, i-387 : non per verun umano rispetto, ma
. f. f. frugoni, i-387 : rinunciando le spinositadi al liceo,
staffilate sulle nude spalle. pavese, i-387 : anche per noi la staffilata larga,
per fabbricare le mine. giuliani, i-387 : la miniera si cava per forza di
costumi. a. cattaneo, i-387 : attilio regolo... era uno
. sgualcito, spiegazzato. arpino, i-387 . si è disperato ancora lei, dottore
facilmente risorgere. g. capponi, i-387 : fu grande la rottura che toccarono
da una fessura. giuliani, i-387 : quand'è sfondata la mina (a
. - anche sostant. ottimo, i-387 : dice, che in tutte le predette
. dimin. vantaggétto. cesari, i-387 : ah, ah! voi avete trovato
pretendere di modificarla. mazzei, i-387 : non vogliate voi essere quegli che voglia
di sopra. fr. martini, i-387 : sopra del quale epistilo si posa el
colori vivaci. dizionario del cittadino, i-387 : 'foulart': taffetà dell'indie orientali