de sanctis, lett. it., i-351 : il mondo è dato all'abaco e
ogn'altro senso attonito erra. boterò, i-351 : la bellezza dell'uno e dell'
arte e della scienza. borgese, i-351 : io però non volevo perdermi in chiacchiere
). francesco da barberino, i-351 : ella farà risplender lo visaggio,
anche biancospino. beltramelli, i-351 : veniva togliendo, da un fascio di
i capponi. parini, giorno, i-351 : amore adunque / il più possente infra
ammiranda e rive- renda. boterò, i-351 : l'artificio dell'opere ammirande, e
cielo. bel tramelli, i-351 : la breve arca bianca nella quale posa
, nei ritrovi cittadini. beltramelli, i-351 : un uomo non può essere assolutamente
spiriti invisibili dell'astrale! idem, i-351 : ella ha raggiunto le regioni dell'astrale
dottrina, un problema. russo, i-351 : non farsi schiavo nel suo atteggiamento,
por taro -così bella? panzini, i-351 : avventuroso chi può essere portato così,
cuccia le bar- boge. alfieri, i-351 : a rivederci, o lettore, se
a marcomir successe. b. davanzati, i-351 : gloriosa e pari all'antiche fu
stagnato si ponga al fuoco. carena, i-351 : 'calderotto', minore della caldaia,
mente del pane. pascoli, i-351 : o patria, tu saprai tra
nella società capitalista). pascoli, i-351 : o patria, tu saprai tra i
santo amore di dio. pascoli, i-351 : o patria, tu saprai tra i
le cose del mondo. serao, i-351 : intanto dieci lire ci volevano, al
core. mattioli [dioscoride], i-351 : vedesi la caucalide in toscana per
gran soffio di carità. pascoli, i-351 : o patria, tu saprai tra i
, coeguale e coetemo. cesarotti, i-351 : quelle montagne che sembrano coeteme al
'l collo altri allungò. pananti, i-351 : il collo non allungo ai pagamenti.
ella concepe e figlia. boccalini, i-351 : allora che una donna concepisce due
nel seno dell'inghilterra. tommaseo, i-351 : gl'incerti ed ignoti, e non
il sozzo co- quinario. campanella, i-351 : socrate disse che l'oratore che
privo di discernimento. panzini, i-351 : il solito tipo che desta nelle donne
in tutti tre questi. campanella, i-351 : è necessario e bene dar luogo
senso di colpa. tommaseo, i-351 : gl'incerti ed ignoti, e non
'l ver ti dico. campanella, i-351 : però chi ha credito a dio
quel nome e quella data. tozzi, i-351 : c'era soltanto la data della
hai fatto tuo debito. alberti, i-351 : quello incorretto giovane non fece il
s'interpreta per debolezza. cesarotti, i-351 : la grandezza negli oggetti naturali getta
guerra). donato degli albanzani, i-351 : rubando per mare aveva commesso più
arruolamento; arruolare. bembo, i-351 : e hanno già descritti e apparecchiati
. 3. francesco da barberino, i-351 : ponianci ben la mente / ch'
anche al fìgur. beccaria, i-351 : si vede subito che il principio fonda-
confronto, a paragone. segneri, i-351 : mettiti a dirimpetto di quei gran santi
malattia. valerio massimo volgar., i-351 : questo massinissa, con- ciosiacosa che
così gli fiaccavano. de amicis, i-351 : si vide saltar in aria il tronco
in discussione, discutere. tommaseo, i-351 : in italia l'amore si sente,
dogliose le mie carte. caro, i-351 : quasi infuriata d'intorno al lago aggirandosi
piantare le virtù. alberti, i-351 : ben per questo costituirono que'
se ci comparissero effettive? alfieri, i-351 : quanto poi alla collana effettiva,
. riflessivo, ponderato. alberti, i-351 : -ben... costituirono que'popoli
espiazione, della beatitudine. fogazzaro, i-351 : sono così smemorato, cara amica,
un avversario. capellano volgar., i-351 : fedendolo della spada, poco dannò
f. f. frugoni, i-351 : se viaggiando vai, ogni alloggio
ginocchia e nelle mani. monti, i-351 : son venti giorni che mi trovo in
: acuto, profondo. campanella, i-351 : fra questi poeti filosofici metto arato
tartaria troppo l'avanza. boterò, i-351 : empie [roma] gli animi di
altro castello mi fu data. pananti, i-351 : il collo non allungo ai pagamenti
attila flagello di dio, aleardi, i-351 ; tra il fragore e i colpi /
cipitare le cose. pananti, i-351 : non gli fate fretta, / bisogna
assordare). bibbia volgar., i-351 : lo clamore della buccina fortemente gridava
ardenti, travolgenti e fosforescenti. baldini, i-351 : anche le donne non l'interessano
bagno. fr. martini, i-351 : dove [a pian terreno] sieno
grottesche e cruscherie gallicane! bocchelli, i-351 : martino divenne il primo santo delle
e le altre erbe odorifere. ramusio, i-351 : il muschio si trova in alcuni
gioielli di gran valore. alfieri, i-351 : quando poi, alla collana effettiva,
. l'ignorante volgo. russo, i-351 : distruggi lo stato del più forte
erano arrugginite come grattugge. morante, i-351 : ebi, ragazzo mio, che
voce). bibbia volgar., i-351 : lo clamore della buccina fortemente gridava
con noi s'accompagna. oriani, i-351 : l'italia... guadagnava.
. importuna. pananti, i-351 : un poeta par suo, signor impaccia
fu ferito il re nostro? siri, i-351 : le poche truppe spagnole ferme in
del nemico. b. davanzali, i-351 : la cavalleria con le lancie ogni
caccia fuori. capellano volgar., i-351 : ah, ladrone e ingannatore d'uomini
s. carlo da sezze, i-351 : la confessione... consiste in
di una religione. pallavicino, i-351 : ora questo colloquio fra 'l nunzio
d'un nero sotterraneo laberinto. gozzano, i-351 : poche pieridi trovano la via /
di molte punte. b. davanzati, i-351 : la legione,...
lealtade e con breve discorso. delfico, i-351 : volle nella maniera la più formale
, risposegli il buffone. pananti, i-351 : io le istruzioni dò, faccio
necessarie forze di spirito. monti, i-351 : son venti giorni che mi trovo
parte che implora l'accesso. gozzano, i-351 : poche pieridi trovano la via /
dileggio. 1. nelli, i-351 : coteste non son pazzie da farsi tirar
l'ugola mi tocca. monti, i-351 : io credo che, se non vi
di metallin lavoro. capellano volgar., i-351 : lo guardian del palagio..
è obbligato agli interessi. periodici popolari, i-351 : metti un po'che il governo
» o « moderatore ». pascoli, i-351 : opera di tutte le classi,
, il gusto). landolfi, i-351 : la casa... era addobbata
dal comune, municipale. dossi, i-351 : che altro... gli rimaneva
in viso le persone. ojetti, i-351 : don celso costantini aprì questo ospizio
spargere per le vie. dossi, i-351 : che altro... gli
ber l'obblio dell'universo! ojetti, i-351 : appena era notte, gli arrivavano
/ apportare un fetor vituperoso. muscettola, i-351 : colma d'empio furor, di
di stimoli che si riproducono. leopardi, i-351 : anche gli animali hanno più o
atturato ben l'orifizio. segneri, i-351 : si degnò [iddio] di dar
che passassi il fiumicello. alberti, i-351 : ben sapevo io che 'l mio
perdute le lettere. periodici popolari, i-351 : che maniera di parlare! quasiché
entità astratta). lanzi, i-351 : vi si veggono anche le virtù personificate
suoi soldi è pesto. arici, i-351 : dièrsi intorno a rotar sassi, a
/ l'ardenti piastre. mazzei, i-351 : oggi pagai contanti una balla di ferro
fatta, ecuba cane? arici, i-351 : senza altro conforto / oltre ogni dir
quale farà le scene. pananti, i-351 : io le istruzioni do, faccio la
aria alto nel porta. cesari, i-351 : dice... ora dante che
galleria ferroviaria o stradale. cavour, i-351 : si calcola ancora al giorno d'oggi
pratiche ulteriori. stampa periodica milanese, i-351 : nel successivo volume la signora ne-
lavoro). stampa periodica milanese, i-351 : i perniciosi effetti che..
senso visivo. fr. martini, i-351 : sieno deambulatori, per le quali intorno
-assol. stampa periodica milanese, i-351 : si spiega quest'abuso dall'avidità
una situazione differente. leopardi, i-351 : anche gli animali hanno più o meno
tuo labbro i falsi accenti. moretti, i-351 : quel vecchio di trentacinque anni,
forza del trattato di presburgo. ibidem, i-351 : questo triste quadro [del lavoro
mostrava tutte le fibre. ojetti, i-351 : appena era notte, gli arrivavano muro
per fabricame artegliarie sforzate. carena, i-351 : 'vasellame da cucina ':.
di levare l'assedio. marini, i-351 : il dì seguente l'imperadore fece una
espressi dai suoi riti. pascoli, i-351 : religione è il lento progressivo sicuro
dottrine cattoliche. stampa periodica milanese, i-351 : la signora necker di saussure,
per merito a voi. guicciardini, i-351 : rimproverandogli quasi l'antica in'uria
servo diletto. stampa periodica milanese, i-351 : precipua mira d'ogni morale istituzione
questo riparo. b. davanzati, i-351 : primieramente la legione senza muoversi e
'l riposo. stampa periodica milanese, i-351 : secondo un quadro di cifre,
intenso un sentimento. tommaseo, i-351 : l'italiana non riscalduccica col pensiero
protezione del re. b. davanzati, i-351 : i soldati non risparmiavan le donne
dimenticati nelle storie letterarie. emiliani-giudici, i-351 : vedevano... solamente due
menti che apportano alloggi simili. segneri, i-351 : non ci dobbiamo impegnar qui mai
. -anche sostant. alberti, i-351 : ben sapevo io che 'l mio rizzarmi
, gli facevan rovinare. arici, i-351 : la misera ristette / in su
veniva lor fatto. b. davanzati, i-351 : primieramente la legione senza muoversi e
giudei e de'sacerdoti. ottimo, i-351 : questo giasone del popolo giudeo ad antioco
a la sanità di prima. monti, i-351 : son venti giorni che mi trovo
compagnia teatrale; costumista. pananti, i-351 : il soffione, il pittore, il
per arrivare all'uscio. de amicis, i-351 : la colonna si scompigliò più di
convenga a me. a. cattaneo, i-351 : noi fummo gli sconoscenti del nostro
ricorre ogni mezzo secolo. pascoli, i-351 : in quest'anno della festa semisecolare,
organo). b. davanzati, i-351 : la legione, senza muoversi e dellastretteza
(il progresso). pascoli, i-351 : religione è il lento progressivo sicuro divenir
ogne persona! b. davanzati, i-351 : que'carri facevan siepe allafuga e i
, e poi revolse carte. ottimo, i-351 : qui l'autore riprende in persona
. - anche sostant. ojetti, i-351 : s'avevano da salvare le famiglie dei
occasione delle lor nozze. delfico, i-351 : il vescovo... volle nella
-anche so- stant. porcacchi, i-351 : fece serrar le porte, non volendo
ammorbano i suoi diversi costumi. moretti, i-351 : quel vecchio di trentacinque anni,
aliena da simili pensieri. segneri, i-351 : considera che sin qui hai veduto
con tal mestier nulla spelluzzica. pananti, i-351 : sui libri, è vero,
sappiendo. valerio massimo volgar., i-351 : massinissa,... veniendo meno
. giovanni da samminiato [petrarca], i-351 : nello sporto di fuori v'era
confusione mentale. alfieri, i-351 : a rivederci, o lettore, se
con oro stridente spruzzato. pavese, i-351 : prendeva i carboni e li buttava
della libertà). ottimo, i-351 : questo giasone del popolo giudeo ad antioco
.). buonarroti il giovane, i-351 : voltosi aion magno, / facendo
... il soccorso. boccaccio, i-351 : l'altro... si doleva
per lo più provvisorio. pananti, i-351 : se arreno un poco, mi dànno
accadere. valerio massimo volgar., i-351 : trascorrendo la sua morte alla venuta
in se stessa riceveva. boterò, i-351 : e qual crediamo che fosse ella quando
far rinviliare il pane. ojetti, i-351 : fuori, bande, bandiere, luminarie
, tuffata, fumicosa. baldini, i-351 : nell'ambiente più irreale e tufato
porticciuola turata. bandello, 1-27 (i-351 ): andò il servidore e, veg-
delle convenienze sociali. alberti, i-351 : ben sapevo io che 'l mio rizzarmi
dalla santa sede. siri, i-351 : basta a sua beatitudine che in quel