tumulto per la mente. de amicis, i-292 : un giorno si mangiava all'orientale
, il capo languente. idem, i-292 : certo, è meglio una naturalezza abbandonata
agglomeramento; assemblea. boccaccio, i-292 : e mentre ch'io dell'adunazione di
dial. airone. boccaccio, i-292 : un picchio e poi un grande aghiróne
respiri allor che spiri. baretti, i-292 : gran maladetta sorte di quell'uomo
, alcunché di sospetto. moretti, i-292 : gli occhi mobilissimi brillavano di una
.). francesco da barberino, i-292 : una cosa ben nota: /
chi sei tu? panarci, i-292 : per guardia poi di casa s'è
andavano prese alla lettera. pavese, i-292 : corradino era quel tipo d'uomo
-arciletterato: letterato finissimo. baldini, i-292 : bisognerebbe... non essersi accorti
si posa. lorenzo de'medici, i-292 : oh miser quel che in notte
sia per manifestarsi. panzini, ii-315: i-292 : laggiù, nella pianura, le case
cultor zappa e badile. carena, i-292 : pala di ferro, badile: è
aitar, santa vacuna. verga, i-292 : all'ombra delle alte biche di paglia
appisolato sul canapé. de amicis, i-292 : per un pezzo ci fu l'uso
: confusamente, disordinatamente. palazzeschi, i-292 : corse dalla portinaia e in un buglione
gli urtò per le gambe. panzini, i-292 : l'imagine ingrandì, il cagnaccio
chi gli ha turbati. boccaccio, i-292 : una calandra e un picchio, e
non faccia subito l'epinicio. pananti, i-292 : la zia sopra una bella somarina
e altri commestibili ancora. pananti, i-292 : si cerchin tutti gli asini possibili,
camicia; non ci penso. monti, i-292 : per carità lasciate ch'io ponga
, di forma classica. monti, i-292 : in quanto al carme eucaristico, io
piccola escrescenza carnosa. tozzi, i-292 : aveva la fronte grassa, ricoperta da
commestibili d'ogni sorta. pananti, i-292 : si cerchin tutti gli asini possibili,
al monarca ed al mendico. alfieri, i-292 : impiegati, o perduti circa due
in cervello un pezzo. forteguerri, i-292 : altri per sete d'oro è
anche le pro-dizionario militare [1847], i-292 : * controattacco ': laprietadi e
dizionario militare [. 1847], i-292 : * controbracci', chia- mansi con
imminente. dizionario militare [1847], i-292 : la convenzione differisce dalla capitolazione in
. dizionario militare [. 1847], i-292 : 'conversione', il girar d'una
, in certe giornatacce. pascoli, i-292 : i cannoni vegliavano alle feritoie. cinque
la parasanga, lo scheno. soderini, i-292 : questo nome staioro in due modi
de la santa erode. latini, i-292 : io sono la natura, / e
, -disse messer federico. boterò, i-292 : sforza da cotignola non comportava che
). documenti della milizia italiana, i-292 : accadendo che di già sono magri
.. angeli eterni. rovani, i-292 : le si depose inavvertito nell'animo un
fino al buon tempo]. rovani, i-292 : le si depose inavvertito nell'animo
chiaro l'uno dell'altro. tommaseo, i-292 : non è parola che valga a
così miseramente ti trafiggono. leopardi, i-292 : se il mondo è diretto alla felicità
allotta riluce bene. cavalca, i-292 : guardando ebbi ve duta
figur. francesco da barberino, i-292 : e tra lor [i servitori]
disputazioni. valerio massimo volgar., i-292 : non si appertiene a noi cercare con
più chiaro. foscolo, gr. i-292 : udì cipria que'cori, e disve-
il ludibrio non mai. monti, i-292 : non sarà mai possibile che io vi
valor devuti, anni felici. testi, i-292 : tu, che tanto godevi /
. o. targioni tozzetti, i-292 : corolla epiginia, cioè sopra l'
frazione, dei moderati. periodici popolari, i-292 : carlo alberto... si
si ripensi. lorenzo de'medici, i-292 : seguon questo notturno carro ardente / vigilie
, e sfolgorando abbaglia. colletta, i-292 : è debito di ministro, esponendo
caldo è ancora temperato. soldati, i-292 : nella tranquilla notte di prima estate,
l'estensione di essa. leopardi, i-292 : non la sentono intimamente e in
carme di ringraziamento. monti, i-292 : in quanto al carme eucaristico, io
promosse, ed attuate. marino, i-292 : dove dite la « ragione umana »
fien tranquille / le voglie. alberti, i-292 : compresi bisognarci varie arti, vario
la fedeltà delle ammonizioni. tommaseo, i-292 : in dante la forma universale conserva
cadavere d'un loro compagno. verga, i-292 : la ferrovia che taglia in due
sopra la neve. d'annunzio, i-292 : or prenda cura / anche del
azione, perdè terreno. moravia, i-292 : « eppure », ella filosofeggiò sottovoce
nuova forma di paese. tommaseo, i-292 : non è parola che valga a rendere
madre, figliuoli e figliuole- boccaccio, i-292 : vidi delle guaste mura, lasciate da
, a stretto contatto. tommaseo, i-292 : il colore delle nubi e la forma
poi sparranno. lorenzo de'medici, i-292 : orion freddo col coltel minaccia /
concitate). lorenzo de'medici, i-292 : e '1 cammin rompe della cieca
lui si fiacca tossa. guerrazzi, i-292 : -sempre? -e lanciava questa parola
e passerini. boccaccio, i-292 : mi pareva, se bene stimai,
pioggia che fruscia sull'erba. soldati, i-292 : nella tranquilla notte di prima estate
patire gesù cristo. d'annunzio, i-292 : ch'io veda / da 'l
piccoli uccelli; falchetto. boccaccio, i-292 : vidi... levarsi uno sparviero
de'piè ghermito 'l nerbo. boccaccio, i-292 : mi pareva ch'egli la sopragiungesse
, secondo la luna. boccaccio, i-292 : una ghiandaia... pigolando
sottigliezze estatiche de'giansenisti. orioni, i-292 : pietro leopoldo... animò
luogo e alla stagione. arici, i-292 : fu supposto comporsi il vano immenso /
io godo! andrea da barberino, i-292 : noi poco tempo goderemo questa nostra
ascesso luetico. bandello, 1-23 (i-292 ): aveva i piedi gonfi, stravolti
e grandi. bandello, 1-23 (i-292 ): aveva i piedi gonfi,
rendono molto a granella. pananti, i-292 : cavalli e buoi, si carichin di
questa luce faustamente vide. caro, i-292 : di grembo a voi, ninfe,
, ecc.). prati, i-292 : làtrami contro, o grulla / prosopopea
icone ed alla panaghia. gozzano, i-292 : dov'è l'icona fine di quattromila
, non 1'infiamma. betteioni, i-292 : sul duro sasso che ha virile
non aveva mai voluto leggerle. leopardi, i-292 : come i più ardenti zelatori delle
e rubbatami per incanto. pananti, i-292 : si cerchin tutti gli asini possibili,
sia sol nostro tesoro indeficiente. fracastoro, i-292 : nella etiopia... in
, trattenerlo, impedirlo. caro, i-292 : talora, perché s'arrestava e faceva
-prolifico. d'annunzio, i-292 : ch'io veda / da 'l suo
ovario. 0. targioni tozzetti, i-292 : 'corolla... infera', quella
altro vi ingenerò pestilenza. arici, i-292 : funesta a chi ne bebbe, /
, tutte l'idee. balbo, i-292 : seguono, inoltrandosi nella seconda metà del
di carcere da un angelo. serao, i-292 : lo spiegamento dei drappi serici,
figlio non sa mica. giusti, i-292 : non ti paia vero di esserti salvato
ad una simile introduzione. delfico, i-292 : l'introduzione abusiva della vescovile autorità
e l'altra sicilia. nardi, i-292 : già non mancava il papa dire
. 0. targioni tozzetti, i-292 : corolla ipoginia, cioè sotto l'
della cultura. segneri, i-292 : quando ha stabilita teco amicizia letteraria,
; levarsi a volo. boccaccio, i-292 : mentre ch'io jnjjiro gli occhi volgea
pubblico avevano maneggiato. b. davanzati, i-292 : fu proposta e vinta pena alle
di servitù sì lieve? lemene, i-292 : cresca, o saggio chiron, l'
. -assol. rovani, i-292 : l'amore lavorava e limava nell'animo
pedale scalzato del lozio umano. arici, i-292 : s'arrossan gli occhi, anélo
. benvenuto da imola volgar., i-292 : che le donne maggiorenni fossino tolte
da un calore torrido. verga, i-292 : le case sono rare e di aspetto
alla greppia o mangiatoia. verga, i-292 : aspettano coll'occhio spento, legati
a guadagnare. a. cattaneo, i-292 : nerone... fece segar le
e foderata di raso bianco. serao, i-292 : accanto ai cespi folti di garofani
penna e calamaio]. mamiani, i-292 : ponete mente di sigillare la lettera
, come corrispettivo. morando, i-292 : per mercé d'auree armille / tarpeia
denari sei pegio livra. balducci pegolotti, i-292 : mergaugliesi a once io. idem
merlo per poca bonaccia. boccaccio, i-292 : mi parve vedere levare quell'uccello
turbamento. giuseppe flavio volgar., i-292 : erano tanto sbigottiti che piangevano pubblicamente
in mano alle donne. colletta, i-292 : pochi mesi addietro erano congiurati uomini
suoni e avvolgendo i pensieri. deledda, i-292 : il contegno strano del mendicante,
di difendersi efficacemente. pananti, i-292 : dicemmo ancora a un nostro contadino:
moneta che solo può spendere. baldini, i-292 : dovendo scrivere di curzio (suckert
attira la tua attenzione. ojetti, i-292 : da giovane... aveva cullato
mughia a guisa di leoni. caro, i-292 : dafni,... trovando
e con ogni particolarità. marino, i-292 : mi piace che nella espressione del
l'oltraggio suo nobil vendetta. testi, i-292 : negletta, vilipesa, in abbandono
la vtrtùè assolutamente desiderabile. menzini, i-292 : amor non solo non risponde a i
nero come gran di pepe. boccaccio, i-292 : mi parve vedere quelruccello che a
, nibbio e vulture. boccaccio, i-292 : mi pareva, se bene stimai
rado affoga l'affetto. serao, i-292 : lo spiegamento dei drappi serici, dei
immobile e contratto. bandello, 1-23 (i-292 ): aveva i piedi gonfi,
l'atteggiamento. ojetti, i-292 : era stato sempre un malinconico e un
egli e il torcimanno. d'annunzio, i-292 : doni / recate a la novizia
e di tempesta pregna. fracastoro, i-292 : bisogna che li vapori elevati si unischino
da qualunque gran principe. segneri, i-292 : quando il principe ha stabilita teco
zucca confettata con miele. pananti, i-292 : potean dirsi i nostri dei penati
qualche volta. a. cattaneo, i-292 : guardivi... il cielo dal
-più rovinoso o dannoso. giuliani, i-292 : il vento è la peggio rovina che
. 0. targioni tozzetti, i-292 : corolla periginia, cioè intorno l'
gran partegianone. p. fortini, i-292 : egli alfine disse: sappi,
pianto in soa figura. delminio, i-292 : udite, rivi, o date al
meno che vi serpeggiano. giuliani, i-292 : come il canniccio è accecato..
l'avvenimento del giudicio. boccaccio, i-292 : mi pareva, se bene stimai,
petto del loro camerata. gozzano, i-292 : dice un selvo: tolsi i marmi
loro trattato. l. pascoli, i-292 : gli ordinò altri disegni per altre fabbriche
corso d'acqua). porcacchi, i-292 : correva dietro a questa un possente
al virtuoso operare. a. cattaneo, i-292 : il maggior preparativo a superare ogni
stampò come cosa sua. de marchi, i-292 : bisognava trovare le quindicimila lire e
dava salario nessuno. de marchi, i-292 : a vederlo camminare per le strade,
ermen legati ». lorenzo de'medici, i-292 : ha combattuto dell'imperio e vinto
e infine vanì. d'annunzio, i-292 : doni / recate a la novizia madre
propaganda. stampa periodica milanese, i-292 : ora innanzi, ora indietro,
fanno al regnante messia. segneri, i-292 : considera che non han...
giustizia. documenti della milizia italiana, i-292 : le galere non hanno fatta pruova
a crociera, a lunette. stuparich, i-292 : stanotte, la. coinpagnia lavorerà
perdere validità. stampa periodica milanese, i-292 : tutti videro che la rivoluzione di
; assodato. stampa periodica milanese, i-292 : oggidì che il regno delle fisiche
qualche ragiro. p. verri, i-292 : lasciatemi vivere alla virtù, agli studi
in faccia amorosa. stampa periodica milanese, i-292 : densi nugoli di fumo..
di vegetazione. stampa periodica milanese, i-292 : dopo cento anni incomincia la superficie
epidemia). bandelfo, 1-23 (i-292 ): molto di rado suol avvenire che
- anche assol. tasso, i-292 : ancor ch'egli m'abbia detto di
riporvi speranze. francesco da barberino, i-292 : tra. llor [servidori] ben
importanza: sa di francese. pascoli, i-292 : nessuno parlava al gran reo.
tempo, a lungo. arici, i-292 : stretta nel rigor del gelo / al
de'miei mali. a. cattaneo, i-292 : osservate che l'assistenza di dio
materiale e morale. periodici popolari, i-292 : pio ix moralmente obbligato a fuggire
. guido delle colonne volgar., i-292 : queste resolvono le. lloro mirabile
posto. guido delle colonne volgar., i-292 : mai no poeti obtenere da ilio
proprie idee. stampa periodica milanese, i-292 : rivalica [il pensiero di locke
le colte erbe riversa. giuliani, i-292 : si riversano [le castagne] a
venezia. b. davanzati, i-292 : l'anno di fausto siila e salvio
fatto. b. davanzati, i-292 : giudicandola gran donna, rozamente le
erano rozzissimi e inutilissimi. porcacchi, i-292 : alessandro commandò che si facesse la
che vi ha sede. vasari, i-292 : condotto a padoa per opera de'signori
. avventato, temerario. baldini, i-292 : dovendo scrivere di curzio (suckert)
daremo poi loro molte scudisciate. caro, i-292 : talora, perché s'arrestava e
terzetti, or martelliani. monti, i-292 : sono ben lontano dal credere che tutti
teatrale). c. gozzi, i-292 : sussurrando nascostamente d'orecchia in orecchia
, hanno la francesco da barberino, i-292 : non si dèa troppo tosto
, le intemperie). giuliani, i-292 : il vento è la peggio rovina che
ancora slombarlo. a. cattaneo, i-292 : nerone... fece segar le
svariare tra i fiori smaglianti. serao, i-292 : il palazzo sansevero...
come smerlo la lodola. boccaccio, i-292 : tutti cominciaro a dare gravissimi assalti
, un giornale). cavour, i-292 : la conclusione [del discorso].
guardarsene e da temere. panzini, i-292 : le parole della signora, benché pacate
grigio striato di nero. giovio, i-292 : alla irruzione notturna de un altro fiero
varia delle lor lingue spiccatamente. delfico, i-292 : l'introduzione abusiva della vescovile autorità
d'una cosa ripiegata. serao, i-292 : come lo spiegamento dei drappi serici
certa perfezione della cosa perfetta. morando, i-292 : ove l'or folgoreggia, /
. f. f. frugoni, i-292 : deposti gli abiti che indossavano simulati
incidentalmente. bandello, 1-23 (i-292 ): molto di rado suol avvenire che
pien di tigna. bandello, 1-23 (i-292 ): aveva i piedi gonfi,
valore attenuato: abbraccio. betteioni, i-292 : sul duro sasso che ha virile aspetto
del cielo. b. davanzati, i-292 : l'anno di fausto siila e salvio
reggimento è di cavalleria? pascoli, i-292 : mazzini era prigioniero, ma aveva
e lamie o loggie. serao, i-292 : finanche il palazzo sansevero, con un
nuovo ostacolo a'franzesi. porcacchi, i-292 : alessandro commandò che si facesse la
fare il compianto funebre. caro, i-292 : trovando la sampogna della cloe per terra
morte oltre la morte. gozzano, i-292 : dove le croci greche, sante
è il telegrafo elettrico. pascoli, i-292 : in tutta italia il telegrafo annunziò
in dio. banaello, 1-22 (i-292 ): ora io, non m'avveggendo
, un orbano). arici, i-292 : funesta a chi ne bebbe, /
troppo; però paio ostinato. pascoli, i-292 : nessuno parlava al gran reo (
era già irrevocabilmente stabilita. d'annunzio, i-292 : doni / recate a la novizia
e atterrì tutto il regno. serao, i-292 : fiori freschi odoranti, di cui
una parte troppo sensitiva, jfanzini, i-292 : le parole della signora, benché pacate
non aveva. moravia, a. i-292 : massimina, lo zinale legato attorno i