accavallati doppo le spalle. segneri, i-288 : in questa lor sepoltura [infernale]
un colore). vasari, i-288 : e perché giudiziosamente considerò che i
nelle più acrobatiche possibilità. idem, i-288 : un terrazzino dal quale ciondolano con
apparire diverso dalla moltitudine. idem, i-288 : il traduttore necessariamente affetta, cioè
aleggiar d'un sorriso. verga, i-288 : non vedeva altro che quegli occhi
suo mal ploranti. andrea da barberino, i-288 : li affannati fratelli, e affranti
si volge, non ode. palazzeschi, i-288 : vedete... la serva
disse esclamando. b. davanzali, i-288 : temendo adunque farasmane, grave d'anni
che vi si pongono. vasari, i-288 : fece fare, perché si conservasse quanto
arterie. g. b. doni, i-288 : il melos... non è
luogo e tempo aspetta. boccaccio, i-288 : quivi la loro nave fecero racconciare
autunnali furono generali infezioni. caro, i-288 : e per essere il tempo autunnale
a quelle del paesaggio? palazzeschi, i-288 : ma la serva giunta e il suo
di sé fiamma accesa. boccaccio, i-288 : aspettarono il nuovo giorno ringraziando gl'
la pila voltiana. de amicis, i-288 : si discutevano ogni sera cento quistioni,
forno. b. davanzali, i-288 : abbiamo un dito di regno,
battaglie dei parlamenti. de sanctis, i-288 : finché non abbiamo avuto una chiara
, e ogni armento. vasari, i-288 : sono in queste storie, oltre al
chi nasce in que'paesi. boccalini, i-288 : vedendosi che ogni fantaccin castigliano,
tutti insieme ed in blocco. baldini, i-288 : ha messo alla prova massima e
produzione agricola). verga, i-288 : dall'uscio aperto si vedeva il sole
più tenacemente dal pregiudizio. pananti, i-288 : devotamente a ciascheduna posta / precedere
al truogolo. p. verri, i-288 : si piegò a sostenere l'opinione di
loro base. bandello, 1-22 (i-288 ): e quanto bene campeggiavano le
si potrà. bandello, 1-22 (i-288 ): ella era convenevolmente grande per
duemila specchietti in un baleno. alfieri i-288 : noi vi ci trovammo impicciatissimi per la
pubblica: carta monetata. alfieri, i-288 : quest'avvenimento abbuiò sempre più gli
esser citati dalla crusca. prati, i-288 : scesi alla dotta padova / col
dividendo l'oro. bandello, 1-22 (i-288 ): e quanto bene campeggiavano le
indicare come responsabile. giusti, i-288 : l'impiegato che vuole scroccare la
-per simil. sarpi, i-288 : san bernardo, che in quei tempi
, o pastorale in palazzo. boccalini, i-288 : sua maestà ha conceduta quella grazia
necessario che vi sii. boccalini, i-288 : i comici gelosi con tanto applauso
antiqui uomini. bandello, 1-22 (i-288 ): il petto sotto il sottile
regno di napoli. bandello, 1-22 (i-288 ): chi il vago colore del
. dizionario militare [1847], i-288 : * contraccolpo '(in frane
dizionario militare [1847], i-288 : 'contraccartèlla', pezzo di ferro o
. dizionario militare [. 1847], i-288 : * contrafosso', un secondo fosso
convenevolmente abbondante. bandello, 1-22 (i-288 ): ella era convenevolmente grande per
constituzione lo sanciva inviolabile. pascoli, i-288 : non chiedete la costituzione, di
cuna, or sulla tomba. morando, i-288 : se col coturno spieghi aspri lamenti
.. non posso! panzini, i-288 : quel valentissimo [chirurgo] non
[ecc.]. pananti, i-288 : chi è cristian dice il rosario.
la cità. bandello, 1-22 (i-288 ): era la bella e gentilissima fenicia
crollano, si dimenano. guerrazzi, i-288 : come quando un gruppo di venti
il pretesto. b. davanzali, i-288 : farasmane rompe la guerra, trova
in casa nostra sicuramente. boccaccio, i-288 : poi che il giorno apparve e
o il prorogar detta tregua. guicciardini, i-288 : finalmente si conchiuse tregua tra essi
spudoratezza, scostumatezza. cavalca, i-288 : fuggii in alessandria, dove in quanta
compiere sua volontà disonesta. cavalca, i-288 : diciassette anni fui meritrice pubblica e
. benvenuto da imola volgar., i-288 : io dico che innanzi che la
in un luogo. lorenzo de'medici, i-288 : qui è la beltà vera /
? benvenuto da imola volgar., i-288 : avendo le mani guaste da'ferri e
scelerato tutto si era ricoperto. verga, i-288 : la povera madre s'era levata
e dovizioso ancor voi. caro, i-288 : tutta quella riviera è doviziosa di
dimin. duellino. de amicis, i-288 : ci fu anche qualche duellino fuori
de sanctis, lett. il., i-288 : quel misticismo, quell'estasi dello
(una pratica). bacchetti, i-288 : gli era stato assegnato uno sgabuzzino
de sanctis, lett. it., i-288 : quel misticismo, quell'estasi dello
a grandi canestri natanti. serra, i-288 : la nota più squisita è data da
loro mogli. parini, giorno, i-288 : in tra i severi di famiglia padri
malagevoli subito le ributtiamo. boterò, i-288 : questi armati de'santi sacramenti della
-anche al figur. boccaccio, i-288 : quivi da'marinari, che vedendosi
per noi si sono ordinate. nardi, i-288 : mentre che il duca andava così
considera come un'opinione propria. gioberti, i-288 : fra essi [i giansenisti]
non li potea. bandello, 1-22 (i-288 ): le chiome...
, in gran numero. ojetti, i-288 : esposizioni, musei, fiere non hanno
- anche al figur. ramusio, i-288 : nella state, perché non si consuma
vampeggianti fiamme. bandello, 1-22 (i-288 ): se poi vedevi quei dui begli
o d'oreste. dizionario di sanità, i-288 : 'follia', sgarramento della mente,
suono simile nella cadenza. balbo, i-288 : gran danno fu... che
dentro niuno si tenne. verga, i-288 : la madre, ginocchioni accanto al
fragoroso, rimbombante. delminio, i-288 : quasi fragoso folgorante telo, / spinto
lacrime una fonte. bandello, 1-22 (i-288 ): le chiome inanellate e sparte
che è giunto il freddo. caro, i-288 : si davano a diverse sorti di
a sé mi tira. testi, i-288 : torrente furibondo, / che gonfio ha
annunzio certo di tempesta. caro, i-288 : si davano a diverse sorti di
era guastato in genere balocchi. leopardi, i-288 : quindi osservare quanto sia difficile una
- anche al figur. vasari, i-288 : i marmi... per gli
bronzi. l. pascoli, i-288 : fu bravissimo intagliatore, fonditore,
d'ottimo seme. gioberti, i-288 : il sistema de'gianseniani sulla costitu
ciascuna giornata. g. cavalcanti, i-288 : i'vegno '1 giorno a te
del diriz- zatore vorrà. boccaccio, i-288 : la nave, portata da'poderosi
. -figur. prati, i-288 : chi colla lente al naso / mi
, congettura. andrea da barberino, i-288 : le loro spade strinsono, avendo
l'osservanza in contrario. delfico, i-288 : coll'esempio di ugolino si autorizzò
aprii v'imperli e infiori. emiliani-giudici, i-288 : se talvolta egli si lasciò trascinare
padre su le scene. balbo, i-288 : [boccaccio] incamminò la prosa
tutti gli altri. ferd. martini, i-288 : quando sarà dimostrato che alla minerva
; intonaco, spalmatura. vasari, i-288 : fece fare... per tutto
, un verso). baldini, i-288 : [l'] endecasillabo [di soffici
le conseguenze. bibbia volgar., i-288 : ma io indurerò lo cuore suo
amò e temè domeneddio. ottimo, i-288 : tu segui tua stella, cioè la
ma infine morde ed uccide. rovani, i-288 : quel che non si sa oggi
ripetutamente. g. cavalcanti, i-288 : i'vegno 'l giorno a te 'nfinite
dio, meriterebbero questo castigo. arici, i-288 : ben altri ingegni architettò natura:
disposizione di qualcosa. balbo, i-288 : egli [boccaccio] incamminò la prosa
insinuare una disposizione legislativa. bocchelli, i-288 : [i colleghi] non riuscivano a
te inchiave. lorenzo de'medici, i-288 : dicemi pure il cor secreta- mente
l'esame della coscienza. pananti, i-288 : tutte le sere quando usciam da cena
. o. targioni tozzetti, i-288 : 4 ipocrateriforme ', a forma
labbiato. 0. targioni tozzetti, i-288 : 'ringhiosa'o 'a bocca aperta '
/ legati in gemme. monti, i-288 : attenderò l'esemplare ch'ella mi promette
de l'ovidio. g. cavalcanti, i-288 : se 'l presente sonetto spesso leggi
, e rimane preso lui. caro, i-288 : si davano a diverse sorti di
alla sig. maria alberti. alfieri, i-288 : si partì... verso
vostra città. p. fortini, i-288 : fatta la scritta ci messe che devesse
, lepri et uccelletti. caro, i-288 : si davano a diverse sorti di piaceri
ed innamorato cuore. bandello, 1-22 (i-288 ): 2. astuzia raffinata; scaltrezza
le cose. bandello, 1-22 (i-288 ): chi il vago colore del volto
tiranno a torto serra. colletta, i-288 : l'alto ingegno, il dir
maestra è una donna. cesari, i-288 : quanti credete voi essere stati, di
apprestare da mangiare. rinaldo degli albizi, i-288 : i signori di perugia ci feceno
di ermelinda. a. cattaneo, i-288 : lo spirito della malinconiosa accidia smunge
). a. cattaneo, i-288 : lo vedrete irresolutissimo, ansioso tra
laugurio. b. davanzati, i-288 : apparvero in quell'anno di molti
, fare scomparire. vasari, i-288 : i marmi da quella parte della fabbrica
, metodo degli altri giorni. pananti, i-288 : lo zio, seguendo istituita in
sbigottito, atterrito. boccaccio, i-288 : nulla salute speravano, ma dal fiero
medievale). sanudo, i-288 : isbeca el camar era stato fatto mi-
sé per mirarla. lorenzo de'medici, i-288 : chi questa beltà mira, /
/ i misteri gli sai? pananti, i-288 : devotamente a ciascheduna posta / precedere
lo sorprende l'aurora. gnoli, i-288 : quanti brillarono occhi d'amanti, /
per blasmato. g. cavalcanti, i-288 : or non ardisco, per la
fisiologica o biologica. spallanzani, i-288 : negli animali sperimentate le salamandre seguitano
sobbalzo, scotimento. boccaccio, i-288 : quasi ogni potenza corporale perduta,
). giuseppe flavio volgar., i-288 : andonne prestamente in masaaa, dove
pregiate. bandello, 1-22 (i-288 ): chi la soavissima bocca, quando
- anche con metonimia. soderini, i-288 : per non mutilare e dar fuori imperfetta
in tale dialetto. boccalini, i-288 : sua maestà ha comandato al maestro
sfidavo arditamente la fortuna. pananti, i-288 : la pillola bisogna mandar giù, /
tristezza, di desolazione. verga, i-288 : ah! che nero faceva in quella
, penoso. g. cavalcanti, i-288 : se 'l presente sonetto spesso leggi
e cela. bandello, 1-22 (i-288 ): chi la soavissima bocca, quando
oppression più si solleva. segneri, i-288 : in questa lor sepoltura staranno tutti
tenne ritto. rinaldo degli albizi, i-288 : rappresentai a'signori l'orciuolo dell'a-
, espressione. b. davanzati, i-288 : aveva farasmane un figliolo detto radamisto
carteggio degli agenti del granduca di toscana, i-288 : è svanito il trattato di abbassamento
una via di transito. tortora, i-288 : la badia di belleperce, luogo di
nelle lor bisogne ricorrevano. tasso, i-288 : è certo miserabile cosa tesser privo
ducati. p. fortini, i-288 : fatta la scritta ci messe che devesse
quale da lei aspettiamo. morando, i-288 : quando al lugubre suon di mesti accenti
cerchio è perfettissima figura. beccuti, i-288 : i geometri dicono che 'l tondo /
con molte persone. g. cavalcanti, i-288 : solevanti spiacer persone molte; /
riesce a liberare). giusti, i-288 : ricorrerò al solito io che per quanto
aspetto). bandello, 1-22 (i-288 ): tu potevi ben giurare che
pomi giacevasi. bandello, 1-22 (i-288 ): il petto sotto il sottile e
accasati in matrimonio. bette- ioni, i-288 : il giovin caro e a te posticcio
hanno anche questa perduta? balbo, i-288 : sinatto danno nostro fu conseguenza naturale
di un popolo. balbo, i-288 : siffatto danno nostro fu conseguenza naturale
da un subito languore. fanzini, i-288 : il signor alberto fu preso da un'
o di viti. targioni tozzetti, i-288 : erano pur visibili ad ogn'uno
proporzionatamente alla testa. bandello, 1-22 (i-288 ): erano le braccia di giusta
pio, vicino limofani. delfico, i-288 : l'atto fu rogato nel paese
non mentisco. stampa periodica milanese, i-288 : è desso il pasto più dilicato che
, riuscì quasi vano. tortora, i-288 : fra gli altri provedimenti, fece
esercito. a. cattaneo, i-288 : tra gli altri favori più sensibili (
gran male. bandello, 1-22 (i-288 ): se poi vedevi quei due begli
e poi nel tondo. beccuti, i-288 : i geometri dicono che 'l tondo /
gli umidi ra. morando, i-288 : se col coturno spieghi aspri lamenti,
l'artiglio irreparabile del tempo. lemene, i-288 : romana dea,...
al cielo. stampa periodica milanese, i-288 : scilla... viene rappresentata
con voi. b. davanzati, i-288 : mitridate gli fu mezano a rappattumarlo
arme fosse. berni, 11-28 (i-288 ): in questo cala il rastrel con
. f. f. frugoni, i-288 : qui chiuse antistene la sua sensatissima
lui sì gravemente caduta. tortora, i-288 : fra gli altri provedi- menti fece
di quella d'un altro. barilli, i-288 : a vent'anni, a parma
dotta mano. bandello, 1-22 (i-288 ): il petto sotto il sottile e
lo rimette o gli perdona. tortora, i-288 : fra gli altri provedimenti, fece
e piena d'ignominia. giovio, i-288 : mi pare una vergine senza rimprocchio.
carteggio degli agenti del granduca di toscana, i-288 : si è differita a settembre la
, e tristo impara. boccaccio, i-288 : filocolo e 'suoi compagni,
corso di un torrente. pavese, i-288 : raggiunto il sangone per dei sentieri
, le truppe). nardi, i-288 : quelle [genti] di vitellozzo e
dosso e suoi tafani. vasari, i-288 : ha grazia stupenda la figura d'
folli. banaello, 1-22 (i-288 ): il rilevato petto pareva una
altre che trasportò dal latino. balbo, i-288 : fu boccaccio... sommo
giudizio). berni, 11-26 (i-288 ): or si rovescia tutta la battaglia
g. m. cecchi, i-288 : ci sarà da sbombettare. l.
scherzanti movimenti. bandello, 1-22 (i-288 ): quanto bene campeggiavano le chiome
diletti ». foscolo, gr., i-288 : la mesta / non sciolse il
d'un'ombra smorta. ottimo, i-288 : questo testo è aperto, nel quale
de sanctis, lett. it., i-288 : quel mondo si trovò fuori della
labbra). bandello, 1-22 (i-288 ): chi la soavissima bocca, quandole
tempesta, l'alfieri. pascoli, i-288 : ecco, nel venti, levarsi,
il tempo). arpino, i-288 : torna al suo alloggio-scatola reggendo ilpeso del
tinte da una simulata pietà'. bacchelli, i-288 : lo studio era lussuoso, di
nave e tomoronsi a vìnegia. caro, i-288 : così navigando e pigliando porto,
persona). bandello, 1-22 (i-288 ): chi la soavissima bocca, quando
sop- pressava e pigiava. caro, i-288 : un contadino, mentre che vendemmiava,
sua signoria. giuseppe flavio volgar., i-288 : un certo manae- mo,.
del porta o del basile. malaparte, i-288 : benché la sua architettura sia di
-provocare un intimo dissidio. labriola, i-288 : le passioni ci spezzano: ci mettono
: approdare, sbarcare. caro, i-288 : poco men di quattro miglia navigando,
già partito. andrea da barberino, i-288 : e'due non conosciuti frategli, stanchi
un componimento letterario. leopardi, i-288 : il traduttore per natura sua non può
(uno scoglio). caro, i-288 : così navigando e pigliando porto, dovunque
a combattere. a. cattaneo, i-288 : or dava una spronata alla volontà,
squittendo. -sostant. caro, i-288 : i cani, sbarcati che furono,
per accogliere i gentili viandanti. vasari, i-288 : le pitture... si
declino fìsico, sfiorito. giovio, i-288 : vo pensando che le fanciulle da marito
mi desta? ». segneri, i-288 : in questa lor sepoltura staranno tutti
altre cose genera straccuratagine. vasari, i-288 : meglio starebbono [i dipinti],
cavallo dopo averlo strigliato. carena, i-288 : 'strofinaccio, strofinacciolo': piccol manipolo
di quella vitaccia da talpa. stuparich, i-288 : è penosa questa vita di talpe
archivio dell'opera del duomo di firenze, i-288 : fiorini xxv... per
ponderoso e terso! bandetto, 1-22 (i-288 ): quanto bene campeggiavano le chiome
al fine. l. pascoli, i-288 : tirò a martello un crocifisso d'argento
e inquieto. l. pascoli, i-288 : fu bravissimo intagliatore, fonditore, gettatore
fra due possibilità antitetiche. serao, i-288 : a fui restava confitta in cuore la
ricchezza. s. carlo da sezze, i-288 : la sua bellezza...
zuffa sanguinosa e mortale. porcacchi, i-288 : comandò che si desse nella tromba
fé vista di partirei. vasari, i-288 : ha grazia stupenda la figura d'
odiare e fuggire tanta oscenità porcacchi, i-288 : avendo i sensi soprafatti aall'ubriachezza
10. umorismo. de sanctis, i-288 : l''umore'è una forma artistica
la raggiante libertà del sole. deledda, i-288 : la passione che la urgeva le
presagio. b. davanzati, i-288 : apparvero in quell'anno di molti segni
oste e eie l'altra. caro, i-288 : poco men di quattro miglia navigando
a breve sonno accoglie. dossi, i-288 : gigi si avvicinò al sommo del letto
vinaccia forte gli riesce. caro, i-288 : un contadino, mentre che vendemmiava,
o per legature. caro, i-288 : non avendo con che la barca attaccare
periferica dell'organismo umano. arici, i-288 : come che dal centro a'suoi vivagni
sangue nel corpo). arici, i-288 : come che dal centro a'suoi vivagni
spedoni infocati vi chiamano. segneri, i-288 : questa sepoltura tartarea [l'inferno]
o 'mostre'dell'abito. buzzati, i-288 : inoltre è di una pedanteria esasperante
o cinematografica. ferd. martini, i-288 : stavo scrivendo le ultime battute (secondo
insieme caotico di rumori. bianciardi, i-288 : vada a un grosso concerto e vedrà
dipendente. p. nenni, i-288 : il fascismo è sorto in italia come