a loro per assalti. boccaccio, i-268: e certo, se lecito fosse di
, oggi nostra discepola. cesarotti, i-268 : gli abbigliamenti vistosi danno risalto a
tempo senza utilità alcuna. idem, i-268 : in verità questo, di che io
ti fare a finestra. caro, i-268 : gli aveano sempre ben notriti,
/ rocca d'absburgo. verga, i-268 : i cani abbaiavano, e l'ostessa
luogo agli affittali perpetuali. bembo, i-268 : terrogli [i quattrocento scudi] infin
le questioni / agevolate molto. colletta, i-268 : continuavano le nuove leve, agevolate
certe alice. buonarroti il giovane, i-268 : non veggo l'ortolan portare in piazza
ispese magnificamente. berni, 10-26 (i-268 ): fecegli gran carezze e grand'
, invan s'ammazza. baretti, i-268 : e fate di non ammazzarvi col troppo
abbraccio. lorenzo de'medici, i-268 : o parolette, o dolci amplessi,
e sviluppando la sintassi. baldini, i-268 : in tre anni di scuola due sole
giornali e da ogni parte. pavese, i-268 : tutt'al più sarebbe corso nel
dei patrocinatori di oggi. baldini, i-268 : non trattò cosa della quale non
chiameranno civile la età presente. fanzini, i-268 : in queste condizioni egli era a
infine come effettivo operaio. pavese, i-268 : una volta era...
ed aspettava d'esser domandato. caro, i-268 : un fanciullo bellissimo e superbo,
entrare nell'aringo diplomatico. idem, i-268 : postomi al tentativo, mi vi
l'hai, intera. ottimo, i-268 : dice che questo fiume [flegetonte]
direzione opposta. lorenzo de'medici, i-268 : drieto, quanto io potei, da
prima non v'azzufferete. leonardo, i-268 : sia vago, ispesse volte,
me un tesoro prezioso. tommaseo, i-268 : le colline circostanti, e le capanne
bruttamente or sei perduto. boccalini, i-268 : molti ho veduti così bruttamente gonfi e
d'intrare e d'uscire. trinci, i-268 : si vende il miele, e
come bollicamento continuo. ottimo, i-268 [inf., 14-79]: questo
a calare. buonarroti il giovane, i-268 : carro addreto non dà ch'ha
della stanza del capo. bacchetti, i-268 : la mazza, la fedele e
fiamma che il saldatore dirige. bocchelli, i-268 : al pianterreno della casetta il buon
desse ciò ch'ella aveva. tasso, i-268 : procurerò che vi capitino ne le
/ ove riede il cinabro. prati, i-268 : ma, dal cinabro / molle
quelli delle classi inferiori. colletta, i-268 : il popolo... era amante
fremendo / le generose spade. tommaseo, i-268 : le colline circostanti, e le
simili. dizionario militare [1847], i-268 : 'coietto', si adopera anche per
. dizionario militare [1847], i-268 : * coietto ', giubboncino di cuoio
quanta neve à colato! bocchelli, i-268 : al pianterreno della casetta il buon
rimane assai più alto. pananti, i-268 : poi dice il zio: vien meco
, e il più formidabile. giusti, i-268 : in questo momento tutti stanno a
/ scambiate, menomate. marino, i-268 : fatti che saranno [i due quadretti
un'idea politica. pascoli, i-268 : colui che celebrerà questa messa d'oro
dicano le persone? alfieri, i-268 : alcune circostanze particolari avendo impedito
classe dei contadini. caro, i-268 : pensavamo... che come di
e contento quello cotale creditore. marino, i-268 : fatti che saranno [i due
dalla sua correntia. d'annunzio, i-268 : non sorgeva ella forse ogni mattino
a quel che ho detto. pananti, i-268 : alle sue cose / deve il
coloro li quali rimanean vivi. machiavelli, i-268 : quanto meglio arebbono fatto quelli,
fatica privata e gelosa. baldini, i-268 : ma ciò che più mi rapiva era
in grado di sentenziare. rovani, i-268 : donna paola seppe dunque che il
buone e utili a savere. alberti, i-268 : conviensi... sì,
/ il fiero inevitabile dèmone. arici, i-268 : qual fiero / caso [la
di sentimento e monotone. beccaria, i-268 : lo stile è diffuso quando sono ripetute
fumo e si parte. menzini, i-268 : i suoi fior discioglie in frutto.
ramarichi. g. bentivoglio, 5- i-268 : le sue furono piuttosto invettive che doglianze
che 'l ciel move. caro, i-268 : per la dolcezza della stagione indolciti pari-
in dormiveglia / salmi geometrici. verga, i-268 : all'alba lo fece saltar su
col berretto in mano. ojetti, i-268 : eccellenze in mantello rosso e croce d'
in 'on '? mazzini, i-268 : ho veduto alcuni libri stampati da pon-
uomini. p. verri, i-268 : questa accusa ferocissima capitò appunto nel
de sanctis, lett. it., i-268 : stanco, svogliato, disgustato di
livello normale). alberti, i-268 : racconta plinio troppo la ruta essere
l'altar maggiore del duomo. verga, i-268 : la chiesa di san giacomo tutta
suoi. benvenuto da imola volgar., i-268 : fabio bene che sapesse essere
(il temperamento). alberti, i-268 : noto animale el coccodrillo, altrove
imbeveme il discepolo imbecille. lanzi, i-268 : ma per quanto faccia, per così
all'idolatria letteraria. a. verri, i-268 : nulla valse a frenare l'incendio
guardia. documenti della milizia italiana, i-268 : tale cancelliere abbi ad avere le
intenzione di fermarmi seco. tasso, i-268 : io disegno risolutissimamente di volerlo appresso
giovanni da samminiato [petrarca], i-268 : ancora voglio teco più apertamente parlare,
odore acuto di naftalina. ojetti, i-268 : eccellenze in mantello rosso e croce
miei ricetti. buonarroti il giovane, i-268 : i fattori usci- rebber co'forchetti
, ecc.). russo, i-268 : che se poi si voglia indagare il
'l sasso rode. a. verri, i-268 : quindi il gemito per le membra
pollame). buonarroti il giovane, i-268 : non veggo l'ortolan portare in
procedessero. m. adriani, i-268 : spaventato dal gran numero delle navi
convenevol soggetto di tragedia. lanzi, i-268 : fra queste è la fuga in
, fuoco e fiamme. baruffaldi, i-268 : mal poi reggonsi / sull'aria i
che fa molto fumo. ottimo, i-268 : la quale acqua per lo suo fumo
- anche al figur. guicciardini, i-268 : levatosi uno temporale gagliardo conquassò in
. o. targioni tozzetti, i-268 : gambettati (peduncolati) si dicono
. 0. targioni tozzetti, i-268 : il gambetto dei fiori, da
sul nero ghiaccio dell'asfalto! moravia, i-268 : la vide riapparire quasi subito,
utilissimi a'miei protetti. cesarotti, i-268 : vi è molta differenza fra la
secolo di nostra favella. tommaseo, i-268 : la chiesa delle carceri è tutta un'
all'aperto balcon. de amicis, i-268 : il ferro tagliente, ghiacciato, gli
palagi con gioiosi giardini. caro, i-268 : per la dolcezza della stagione indolciti parimente
de'nemici. m. adriani, i-268 : spaventato dal gran numero delle navi
maestro). bibbia volgar., i-268 : chi ordinò te principe ovvero giudice
privo. f. f. frugoni, i-268 : con intrepidezza giuliva esprimeva la sua
un corpo con mirabil tempre. alberti, i-268 : con- viensi...,
: desiderare ardentemente. giusti, i-268 : in questo momento tutti stanno a gola
gli smerghi ombrosi. d'annunzio, i-268 : non sorgeva ella forse ogni mattino /
disposizione. francesco da barberino, i-268 : quando il sol molto scalda /
: incarico, mansione. caro, i-268 : presero i fanciulli il grado con grandissima
e ripulir la casa. giusti, i-268 : non lo vorranno cacciare con la
è granita ed è gagliarda. pananti, i-268 : due fresche e granite ragazzotte /
una rigagna. g. cavalcanti, i-268 : perch'i'no spero di tornar
iacendo nel letto. alberti, i-268 : el coccodrillo... pasciuto
imita, non ritrae. mazzini, i-268 : il voto del secolo, a cui
era nata una figlia. d'annunzio, i-268 : alfeo / che proseguì la cerula
poco lunge dalla marina. colletta, i-268 : spuntonieri... destinati a combattere
saputo incatenarmi per sempre. gozzano, i-268 : belle promesse inutili d'un bene
la venuta delli soi nepoti. caro, i-268 : per la dolcezza della stagione indolciti
medesima compagnia. p. fortini, i-268 : il vescovo le messe le mani
loro la comunione. g. morelli, i-268 : rade volte hai a usare in
viaggio verso il cielo. tortora, i-268 : il portare in italia la guerra era
m'erano venuti addosso. pascoli, i-268 : questa tua italia, egli l'
0. targioni tozzetti, i-268 : il gambetto dei fiori, da
anche al figur. de marchi, i-268 : sento che in me v'è qualche
poeta). de sanctis, i-268 : nelle imitazioni moderne riesce freddo ed
privigno. f. f. frugoni, i-268 : maestoso antistene con intrepidezza giuliva esprimeva
imbattuto nel suo compare giovanni. serao, i-268 : la gente continuava a ingombrare il
inumanitade. giuseppe flavio volgar., i-268 : onorato... che l'ebbono
fautore della pace. gioberti, i-268 : l'utopia... degl'irenofili
essere italianizzato. marinetti, i-268 : questi grandi italianissimi hanno influenzato e
* piagnon, piagnone '. carducci, i-268 : gregorio settimo, toscano e di
avea risposto. d'annunzio, i-268 : più ricco del laurifero peneo / dove
al fìgur. g. cavalcanti, i-268 : ballatetta, in toscana, / va'
altri legumi. giuseppe di santa maria, i-268 : l'ordinario sostento in tutta quella
grossamente il loro sasso. soderini, i-268 : dovendo come la scultura così l'
mezzi di trasporto). boriili, i-268 : l'autobus vuoto, illuminato, quasi
politiche e sociali. pascoli, i-268 : vorrei avere la voce divina..
di bagliori intermittenti. pascoli, i-268 : sul vestibolo, alcuni, ossuti,
gridando: dolci, dolci. serao, i-268 : il venditore di pizze, il
e lusingatore di passioni. gozzano, i-268 : beffe promesse inutili d'un bene /
viti. par ini, giorno, i-268 : quale il sapon del redivivo muschio /
per me conceduto. rinaldo degli albizzi, i-268 : si sparse boce...
so qual magia così trasforma. testi, i-268 : al sibilar de'zeffiri amorosi /
in odio le cose malfatte. boccaccio, i-268 : gl'iddii che
a vedere riporne quattro. tasso, i-268 : sappiate... ch'egli ha
regno di polonia. a. cattaneo, i-268 : che vita per amor di dio
cambiatori. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-268 : si stabilì che il paccallo notaro
radici de'monti più mediterranei. filangieri, i-268 : se il suo territorio è picciolo
quella di un animale picchiato. moravia, i-268 : « se lo sa la mamma
anniversario dell'ordinazione sacerdotale. pascoli, i-268 : colui che celebrerà questa messa d'oro
a cesarea di filippo. gioberti, i-268 : il genio carnale degl'israelitici e dei
porlo in opra. k. borghini, i-268 : dirò... i colori
cui son schifi i vezzi. landolfi, i-268 : eravamo in parecchi giovani, senza
progetto, disegno politico. savonarola, i-268 : nel volere fare questa reforma e
prima non molli. b. tasso, i-268 : coi pregi e col pianto /
forte intensità. francesco da barberino, i-268 : quando il sol molto scalda,
stabilmente la foglia d'oro. bacchelli, i-268 : non gli reggeva il cuore [
divenendo irregolare e capriccioso. beccaria, i-268 : la nobiltà, la gravità, la
g. cavalcanti, i-268 : guarda che persona non ti miri /
enn amor penato? g. cavalcanti, i-268 : tu porterai novelle di sospiri /
soggetto, oggettivato. labriola, i-268 : l'idea del corpo sarebbe una rappresentazione
onda ischiumante di sangue. de amicis, i-268 : il ferro tagliente, ghiacciato,
destinatari). g. cavalcanti, i-268 : perch'i'no spero di tornar
latino cardinale. bibbia volgar., i-268 : venuto l'altro dì, riguardoe [
per lei. rinaldo degli albizzi, i-268 : si sparse boce pe'seggi che
riverso in su l'arena. soderini, i-268 : 1 letti... massimamente
bei fiocchi dal lanoso vello. arici, i-268 : fra le gambe la coda,
ostilmente edificammo in noi? zavattini, i-268 : il medico stava lavandosi le mani,
ecc.). tommaseo, i-268 : la chiesa delle carceri è tutta
. o. targioni tozzetti, i-268 : 'gambettati'(peduncu- lati) si
tempo. o. targioni tozzetti, i-268 : il 'gambetto 'dei fiori,
figliuol percusse. bibbia volgar., i-268 : moisè, venuto alli fratelli suoi,
perfezionarsi. 0. targioni tozzetti, i-268 : prima che il frutto o il seme
. p. paoli, i-268 : purtroppo sono informato della bagianeria di
di prodotti in vendita. colletta, i-268 : il privato guadagno e la libertà,
ancora con gran lamento. bellori, i-268 : quivi trattenutosi due mesi senza alcuno
fine sia la loro. bacchelli, i-268 : non gli reggeva il cuore d'entrarci
. pinna2). alberti, i-268 : cicerone scrisse trovarsi animali, quali
. e tutti mangiorono. alberti, i-268 : cicerone scrisse trovarsi animali, quali insieme
mano di pizzicagnolo. buonarroti il giovane, i-268 : né 'l pizzicagnol vi porta l'
o ricevitoria del lotto. serao, i-268 : il venditore di giornali, il venditore
bello a dismisura. g. cavalcanti, i-268 : mena l'anima teco / (
il popolo in piazza. caro, i-268 : presero 1 fanciulli il grado con grandissima
; io sono presto. lamenti storici, i-268 : tu fusti meco a ogni mia
di molise. stampa periodica milanese, i-268 : i fiumi principali dell'italia sono
dalle passate generazioni. c. ridolfi, i-268 : abbiamo già veduto la parte importante
, presagio. g. averani, i-268 : il più questi [gli storici]
delle piante. 0. targioni tozzetti, i-268 : la fruttificazione è quella parte che
il sangue). de amicis, i-268 : il ferro tagliente, ghiacciato, gli
inanimato). stampa periodica milanese, i-268 : allorquando supporremo d'esser usciti dal
buon numero d'immagini sacre. mamiani, i-268 : gallerie di marmo, quadrerie,
indarno non essere ministrata. alberti, i-268 : noto animale el coccodrillo, altrove feroce
misericordiosamente relassiamo. p. fortini, i-268 : il vescovo le messe le mani
decenni. popini [in lacerò a, i-268 ]: futurismo è odio smisurato contro
il clima. stampa periodica milanese, i-268 : verso il mezzo [del trimestre
esser d'asino. emiliani- giudici, i-268 : è uomo che sta bene con tutti
ogni intorno la cucina. d'annunzio, i-268 : così tante volte io su quel
olmo o d'abete. porcacchi, i-268 : guardate, che mentre vi sforzate di
stilla io chieggio invano. forteguerri, i-268 : liborio, il caldo mi rasciuga in
brogli, tante traversìe. tommaseo, i-268 : in questi pensieri tornando dal poggio
castagna ancora verde. santi, i-268 : noi traversammo castagneti bellissimi, che
di leopoldo. stampa periodica milanese, i-268 : la francia... dopo ben
una richiesta di condanna. settembrini, i-268 : piansero [i miei figli] un'
, di un vizio. serao, i-268 : la gente continuava a ingombrare il
, or quel rigagnolo. ottimo, i-268 : questo bulicame di viterbo è una fonte
torto subito. a. cattaneo, i-268 : che vita per amor di dio è
trono abdicato. stampa periodica milanese, i-268 : la spagna dopo d'esser stata
da un lavoro degradante. pascoli, i-268 : o generale, questa tua italia,
benvenuto da imola volgar., i-268 : fabio, bene che sapesse essere d'
l'altra è rossetta. ottimo, i-268 : la quale acqua per lo suo
una cosa. periodici popolari, i-268 : il ruolo del lavoro nel destino
sconnesso, rutilante e terribile. idem, i-268 : rarefatti i segni della vita quotidiana
legami di valenza secondaria. ottimo, i-268 : secondo la condizione de'luoghi per li
hai infiammato il mio cuore. leopardi, i-268 : la speranza, cioè una scintilla
agile il fianco e sciolto. pavese, i-268 : achille per sentirsi più sciolto lasciava
carteggio degli agenti del granduca di toscana, i-268 : zucchero, e brogne in sciroppo e
). papìni [in lacerba, i-268 ]: non è ancor morto il ricordodi
sensismo filosofico. labriola, i-268 : la psicologia di spinoza tiene il mezzofra
rispondere alla messa cantata. pananti, i-268 : poi col zio vo alla chiesa
la signoria. bandello, 1-22 (i-268 ): la servitù che teco ho e
. 0. targioni pozzetti, i-268 : gambettati... si dicono i
sgonfiatura di brachessé). giovio, i-268 : noi andaremo a madonna la ventura,
essere signori dell'opinione. baldini, i-268 : ciò che più mi rapiva era quella
uman saper potea smorzarlo. giovio, i-268 : rodamonte, come cima d'uomo,
sulla punta dei piedi. moravia, i-268 : continuando volubilmente a parlare, si sollevò
suoi concetti. giuseppe di santa maria, i-268 : l'ordinario sostento in tutta quella
altro. guido dette colonne volgar., i-268 : no le poteano sobe- nire nén
confondere, disorientare. pavese, i-268 : tutti quegli occhi preoccupati e ansiosi,
un tal ordine? c. gozzi, i-268 : chiusi gli occhi a'perigli e
lo spuntone. colletta, i-268 : fu... in napoli coscritta
di un cane). arici, i-268 : il varco delle fauci avvolto / e
presenza). b. cerretani, i-268 : tratone contratto, solenemente si stipulò rainerio
ciascuna cosa stia a posto. marinetti, i-268 : potenza tipicamente futurista di simultaneità che
rispetto alle altre. soderini, i-268 : 1 letti... massimamente
suo stuccio il termometro. monti, i-268 : trasmetto ad un amico di faenza
-velocemente, in fretta. caro, i-268 : ambedue questi bambini, subitamente crescendo,
spiccarsi. s. carlo da sezze, i-268 : non molto dopo a questo diabolico
una facoltà filologica modello. bacchelli, i-268 : la linda e minuta supellettile degli arnesi
, commandò che fosse arruolato. monti, i-268 : quattro
iron.). giovio, i-268 : gran cosa è la teatinarìa che sei
duomo di firenze (1436), i-268 : lire vii soldi xv p. per
senza sugo. papini [in lacerba, i-268 ]: futurismo è odio smisurato contro
colpa. giuseppe flavio volgar., i-268 : la quale [inumanità] benché
. dimin. turcassétto. caro, i-268 : è parve loro che le ninfe della
e liberi. rinaldo degli albizzi, i-268 : doppo mangiare fu mandato per noi,
all'ugola tagliare. de amicis, i-268 : il ferro tagliente, ghiacciato,
-via di comunicazione. filangieri, i-268 : le vene che trasportano il danaro nell'
viene la volta del servire. moravia, i-268 : spinse avanti gianmaria nel buio ed
tutti estinse. a. verri, i-268 : nulla valse a frenare l'incendio vorace
le piante di zaffarana. deledda, i-268 : ricordava i piccoli orti chiusi da muricce
, generai capitano de'giannettari. ramusio, i-268 : ave vano xxx zagaglie
cima electa de zaratano. folengo, i-268 : deh, mira cotesto zaratano lombarduzzo come
scrocco. a. spinola, i-268 : per guidoni intendo qui una certa sorte