e a uccelli volanti. boccaccio, i-264 : il re doloroso a morte di
ciascuno al suo posto. giusti, i-264 : ma davvero non vorrei accapigliarmi con
significa morte di regi. ottimo, i-264 [inf., 14-38]: come
2. acciarino. ottimo, i-264 [/ » /., 14-38]
sono i passi addirittura aperti. alfieri, i-264 : stimò più breve e più facil
brezza a pena alitante. beltramelli, i-264 : il suono alitante si disperse, simile
sul loro naturai tappeto. idem, i-264 : le teste sono così vicine che
i fatti di francia. boccaccio, i-264 : partiamci di qui, che tutto
di ogni altro antemurale. russo, i-264 : la suprema, la prima facoltà
cor mai non gli apersi. baldini, i-264 : spendeva sovente due intere lezioni sopra
della nostra terra comune. verga, i-264 : nondimeno nella testa di quella gente
mi toma oggi al pensiero. palazzeschi, i-264 : un bacio né appiccicoso né lungo
ch'animaluzzi e bachi. olina, i-264 : il suo mangiare [dell'usignolo]
nere tutti e tre. idem, i-264 : lei con un grazioso costumino da
prendono regola). verga, i-264 : egli aveva il fatto suo ed era
. dimin. bazzottèllo. panzini, i-264 : un'insalatina tenera tenera di lattuga
raperin che sale al dito. olino, i-264 : il suo mangiare [dell'usignolo
il becco della penna. idem, i-264 : imbuto, vaso conico di latta,
le insidie degli anni. moravia, i-264 : sul suo viso largo, piatto e
invano al più forte. verga, i-264 : non c'è che fare, non
, piovoso. pananti, i-264 : credendomi d'averla a passar male,
. dimin. catoncèllo. baldini, i-264 : certamente avete conosciuto anche voi qualcuno
popolo intero. foscolo, gr., i-264 : sta sull'immensa mi- nìea pianura
può far anco signore. campanella, i-264 : quando primieramente nel bel volto /
suo passeggierò splendore. giusti, i-264 : per alcune facezie mi son trovato esposto
colti in tempera. c. gozzi, i-264 : parecchi cervelletti dicentisi sostenitori della coltura
di questo tutto creato. prati, i-264 : la fantasia confusa / cinta è d'
rondine. dizionario militare [1847], i-264 : a coda di rondine, dicesi
. dizionario militare [1847], i-264 : * cofanetto d'affusto ':
stato, fossero una colpa. prati, i-264 : la fantasia confusa / cinta è
una cosa: misura. boccalini, i-264 : gli uomini con tanti sudori accumulavano
il re. berni, 10-16 (i-264 ): vedi lurcone e 'l fiero santaria
da altri miei signori. marino, i-264 : né il vulgo de'poeti correnti
anche oggigiorno si costuma. alfieri, i-264 : vi si aggiunse anco un'altra festa
cui può studiarsi una lingua. alfieri, i-264 : il giornalista di pisa, dovendo
. p. verri, i-264 : al bel principio della mia amministrazione
conforme, discordante. ottimo, i-264 : la rena era disconforme a tale accen-
vigorose e più forti. beccaria, i-264 : in tutt'altra occasione [le parole
de'loro boscarecci amori. boterò, i-264 : perché [le leghe] tanto si
sinfonia d'orribile dissonanza. monti, i-264 : un'orchestra di allegri uccelletti..
distrazione e d'istruzione. pavese, i-264 : ha smesso la frenesia di «
ogni cosa. buonarroti il giovane, i-264 : e intanto, discorrendo, lente
sua ampiezza in sé contiene. sarpi, i-264 : passò inanzi dicendo tanto apertamente quanto
ti dono. a. verri, i-264 : esaltava il principio che ogni uomo nasce
non ne viene disposto. giusti, i-264 : credono costoro... essersi
son più acuti. de marchi, i-264 : ella sentì della gioia al primo
la cicatrice visibilissima. dizionario di sanità, i-264 : ferita, soluzione di continuità,
di chi legge per imparare. beccaria, i-264 : quando l'associazione delle idee vada
sia mai stato bastonato. gioberti, i-264 : i romani avevano i loro feciali
verso che perpetuo trema. d'annunzio, i-264 : io disteso nel fieno..
come segno distintivo. deledda, i-264 : era un uomo alto e scarno,
g. montani, conc., i-264 : nuove [traduzioni]...
del vento). d'annunzio, i-264 : io disteso nel fieno...
e confuso. buonarroti il giovane, i-264 : anch'io quegli anni lusinghieri /
non fussi di suo'mano. bembo, i-264 : quando 10 aspettava, che
quel che tu chiedi. cavalca, i-264 : vennono con gran dolore a casa
che stormiscono. d'annunzio, i-264 : udiva il lento / flutto de l'
meo fraello. andrea da barberino, i-264 : avea padre e nove fratègli carnali.
fringuelli del paese ». baldini, i-264 : quel fringuello di supplente ci declamò
vibra è nelle nubi ascosa. giusti, i-264 : per alcune facezie mi son
alla fama del poeta parmense. baldini, i-264 : questi papini, 28-199: gli stiliti
materia. g. averani, i-264 : l'immagine dovea seguire ed imitare
dormia su 'l reggio pieno. pananti, i-264 : dormirò come un ghiro, e
sulla nuca bianca. d'annunzio, i-264 : per entro a la frescura /
suo talento. g. cavalcanti, i-264 : trovar non posso a cui pietate cheggia
labbra melodia mi porse. monti, i-264 : allegri uccelletti... si rispondono
, sollevare questioni. alberti, i-264 : non mi duole essere com'io sono
sfiorando le belle donne. bocchelli, i-264 : non faccia finta di russare,
fanno li guadagnatori. m. adriani, i-264 : lavoro, di uno scambio,
, influenzato. b. davanzali, i-264 : disse poco, imboccato da narciso,
fuggire. lotario diacono volgar., i-264 : lo re molto impaurito racomandossi alle
a le commessioni impostevi. beccuti, i-264 : l'imposta ambasciata espongo appieno /
sempre me stesso! bandello, 1-22 (i-264 ): i siciliani, non parendo
anche assol. g. cavalcanti, i-264 : tormento disperato e fero /.
novelle del mondo. i. nelli, i-264 : s'incontra alle volte anche chi
persona conosciuta. j. nelli, i-264 : oh signore strinato, la riverisco.
potente e tumultuaria. de sanctis, i-264 : la poesia italiana in dante si
e seco lei la terra. arici, i-264 : non vide / che gli aspetti
. amorfo. g. ferrari, i-264 : in qual modo l'universale indeterminato
mietuta in erba. de amicis, i-264 : ci sono delle indoli chiuse,
troppo è d'indurato affetto. siri, i-264 : la principal causa della nuova alienazione
o di rinforzo. milizia, i-264 : il fregio... può anche
tanto ce lo porteranno via. emanuelli, i-264 : intrecciò le dita, due nocche
egual libri e misuri. pascoli, i-264 : parla [il sacerdote] segretamente,
di sangue. serapione volgar., i-264 : ipèricon sì è una erba la
comportarsi ipocritamente. p. fortini, i-264 : il monsignore, con lusinghevoli parole
membra lambìa nitide e pure. panzini, i-264 : l'esile celeste di questo povero
castrato e fresco latte. monti, i-264 : dite a... vostro marito
giusto e del santo. verga, i-264 : col reverendo non si può litigare
(una persona). gozzano, i-264 : in alto, in alto i cuori
nuove di grand'allegrezza. alfieri, i-264 : un'altra festa bellissima d'un altro
-la battaglia ti prometto. ramusio, i-264 : noi veramente, che lo sol-
a tempestare. g. cavalcanti, i-264 : pieno d'angoscia, in loco di
in più. b. tasso, i-264 : allor gridai: non fia che miri
perduto giuocando a carte. verga, i-264 : erano andati dal vescovo, gli avevano
se non la fame? prati, i-264 : mente, perché non sciorini / dalle
stinche. valerio massimo volgar., i-264 : asiatico, essendo condannato in quantitade
li altri mal nati. ottimo, i-264 : come era caduta la falda del fuoco
maltalento. b. davanzali, i-264 : accesolo d'ira e di maltalento,
anche sostant. m. adriani, i-264 : porse l'occasione a'malvoglienti di
mar circonda e l'alpe. boccaccio, i-264 : a ricchissimi mercatanti, venuti ne'
spire / nobili schiatte. pascoli, i-264 : il pane diventa carne, il
l'avea tenute ascose. fontanella, i-264 : poi, stendendo la man su
causa sua. g. cavalcanti, i-264 : trovar non posso a cui pietade
testamento antico del messia. segneri, i-264 : era profetato come il venturo messia
e gli uovoli supremi. milizia, i-264 : il 'fregio'rappresenta la disposizione de'
suon de'bronzi matutini. pascoli, i-264 : un mistero si compie col pane e
. s. caterina da siena, i-264 : in questa vita noi non possiamo
-sostant. francesco da barberino, i-264 : noia mi fa chi tene /
particella pronom. g. cavalcanti, i-264 : nel tempo che si more / m'
cabillone, suo vassallo. colletta, i-264 : fu poi morta la regina, indi
pien di vento. lamenti storici, i-264 : nulla vale il tardi ravedermi, /
il muto stuolo. * testi, i-264 : mirare in queste selve / mille potrai
si chiamano. bandello, 1-22 (i-264 ): né solamente uomini e donne
a lor fede. bandello, 1-22 (i-264 ): tutte le donne siciliane,
, vessare. francesco da barberino, i-264 : noia mi fa chi tene / sì
a vegiare. francesco da barberino, i-264 : noia mi fa che teme / sì
necessità di natura. p. fortini, i-264 : volete voi vivare in questo peccato
al roseo piede. parini, giorno, i-264 : quei [un servo],
della mente e del cuore. alfieri, i-264 : queste traduzioni del cesarotti essendo in
bene ordinato). latini, i-264 : la gola biancicante, / e l'
precisamente chi essi fossero. baldini, i-264 : della giovanna spendeva sovente due intere
. -estraneo. segneri, i-264 : se sono di quei che soggiacciono alle
ove se'? ». savonarola, i-264 : sei patre solo della carne e non
più parti. rinaldo degli albizzi, i-264 : a'portolati da poppa...
] ingrandiva gli oggetti. milizia, i-264 : i fusti delle colonne...
g. montani, conc., i-264 : le veneri dell'anacreonte diventan pel
ammazzati delli sultani. m. ricci, i-264 : questi non escono a visitar né
intrattenersi in un luogo. stuparich, i-264 : si avanza? purtroppo pare che segnamo
poveri nelle cause civili. verga, i-264 : il primo pezzente che poteva ottenere
al sidro. francesco da barberino, i-264 : noia mi fa chi tene / sì
. s. bernardino da siena, i-264 : vuoisi conoscere iddio misericordioso, e
virtute anco i mortali eterna. bellori, i-264 : erasi già il rubens trattenuto onoratissimamente
, audacia, intrepidezza. beccuti, i-264 : al palagio di troia, allora pieno
le cose. g. cavalcanti, i-264 : desfatto m'à già tanto de la
f. f. frugoni, i-264 : mi ricordai d'aver già veduti que'
de sanctis, lett. it., i-264 : laura è poco più che un
d'onore al poggio vero! campanella, i-264 : invan mi ritiro all'alto poggio
dotti. rinaldo degli albizzi, i-264 : a'portolati da poppa, che sono
provisto niun cavallo si partisse. giovio, i-264 : non avendo ancora la nova qual
della gola. buonarroti il giovane, i-264 : qual chi prezza / le pere
e prontezza. stampa periodica milanese, i-264 : sfuggito per un prodigio di mezzo
tormi tutti li amici. guicciardini, i-264 : per la divozione che si portava
vaso non amava pronunciarsi. caproni, i-264 : voi perché ora / ch'io sono
roma, dispiacevano al senato. beccuti, i-264 : al palagio di troia, allora
o di protesta. guicciardini, i-264 : al proposito santìssimo che egli massimiliano
, la limosina avvilisce! fusinato, i-264 : all'aspro rabbuffo, confuso,
scalzano la muratura. d'annunzio, i-264 : qualche tronco centenario / di salcio
raffinerie di zucchero. stampa periodica milanese, i-264 : vi è una polveriera a marmirolo
di un sospir. g. prati, i-264 : penna, che invan rampogno,
ai vicini. stampa periodica milanese, i-264 : confina [il dipartimento del mincio]
renda e che dimandi mercé. campanella, i-264 : non fuggir, non schivar,
l'animo dell'ammiraglio. fontanella, i-264 : fu di parer, scusando il
a chi l'usurperà. beccuti, i-264 : al palagio di troia, allora
t'affisa e ti rincora. pananti, i-264 : trovatolo così tanto '>viale,
guido delle colonne volgar., i-264 : quelle... nave le
tre donzelle riposare insieme. pananti, i-264 : dopo tanti anni finalmente giugno /
di dipartimento. stampa periodica milanese, i-264 : nei comuni di sondrio, norbegno
e le reliquie de'martiri. barilli, i-264 : il colosseo è senz'anima,
co'savi? ». sercambi, i-264 : alle quali parole molti contrari del suo
stata tolta da un rubatore. beccuti, i-264 : al palagio di troia, allora
minute e diffuse particelle. ottimo, i-264 : qui esemplifica per nome l'autore primamente
è isolato dagli altri. baldini, i-264 : gente destinata a restare in eterno dei
mulando. b. tasso, i-264 : o soave languire, arder beato,
.. ammonizione aspra. baretti, i-264 : sarà però forse necessario che vediate
(sm.). monelli, i-264 : la medaglia l'avrà presa il tenente
affetti loro espressi elle hanno. marini, i-264 : pensate, o cavalier, quale
. guido delle colonne volgar., i-264 : avuto consiglio intre. l- loro
-alternanza delle maree. arici, i-264 : non vide / che gli aspetti su
quelle due così garbate signore. delfico, i-264 : l'autore dì questi atti.
corte d'elisabetta. i. nelli, i-264 : vò cercar di scavare, se
principe giorgio di danimarca. pananti, i-264 : m'alzo, mi lavo, poi
-di animali. testi, i-264 : mirare in queste selve / mille potrai
. guido delle colonne volgar., i-264 : quelle xxn nave, le quale portao
lavoro. v. bompiani, i-264 : libri che ti hanno più impressionato,
nostro signore che segna. pascoli, i-264 : un sacerdote è all'altare. egli
data indagine o ricerca. stuparich, i-264 : e si avanza? purtroppo pare che
passato il segno nella parzialità. fontanella, i-264 : questa, d'alma intrepida e
g. montani, conc., i-264 : de rogati gli avea dato l'
una nave. rinaldo degli albizzi, i-264 : a'portolati da poppa, che sono
ideologia o una posizione. mamiani, i-264 : voi non ismettete, vi prego,
colore. rinaldo degli albizzi, i-264 : resta a dare alle gualchiere
fumo o di vapore. bacchetti, i-264 : il treno metteva i soffi e i
. guido delle colonne volgar., i-264 : li grrieci allegavano sospiècto enea, dicendo
giustamente impedito. giuseppe di santa maria, i-264 : stava la città d'aleppo molto
inferiore della regione oculare. moretti, i-264 : nullo allargò le braccia, restò lì
e sparte. g. capponi, i-264 : la moltitudine della gente a piè,
provocante o spavaldo. soldati, i-264 : d'improvviso, si passava una mano
universale). g. ferrari, i-264 : l'individuazione si specifica nel tempo e
. concretarsi. g. ferrari, i-264 : l'individuazione si specifica nel tempo e
li andamenti delli inimici. saraceni, i-264 : mandata poi una compagnia di cavai
ha poi lo starsi. tasso, i-264 : ma che spendo più parole? o
guella sproporzione nel ritratto. moravia, i-264 : la madre di antina..
altra sostanza polverulenta. monti, i-264 : odo che il padrone s'alza ancor
mandarmi un 'ti ringrazio'. baretti, i-264 : in dicembre per tutto il mondo stampatorio
. si era spiegato male. caproni, i-264 : vedete, una volta vivevo /
luoghi istretti e forti. paruta, i-264 : improvvisamente usciti da'luoghi stretti e
, proscrivere. gir. priuli, i-264 : li fu dato taia gram dissi ma
lungo o di traverso. milizia, i-264 : i fusti delle colonne possono essere ruvidi
si svegliano e prendon corso. monti, i-264 : dite a... vostro
trucidare in singoiar battaglia. pananti, i-264 : domani / voglio levarmi all'alba
tiene stipendiati molti colonelli. bellori, i-264 : contrastava egli con la magnificenza di parrasio
è anche l'amico gelato. pavese, i-264 : non che ora sia più tiepido
per musica. m. leopardi, i-264 : il viaggio di pulcinella. trattenimento
mano lo 'n miete. segneri, i-264 : dovea far miracoli,...
triglifi e senza metope. milizia, i-264 : il 'fregio'rappresenta la disposizione de'
rendite e onoranze utili. tortora, i-264 : alle parole corrispose il re con fatti
alla fisica umana appartenenti. d'annunzio, i-264 : sotto una dolce filial verzura /
breda sia stato soccorso. zilioli, i-264 : vociferandosi fra il vulgo...