tosto accanita e rabbiosa. ojetti, i-230 : questa vecchia, accosciata lì al sole
0 che fosse pagato. segneri, i-230 : vedendo [gesù] l'impotenza
a proprio danno. boterò, i-230 : il vendere gli stabili, come si
sopportava [ecc.]. segneri, i-230 : ma cristo allora che accollossi i
pianamente intonarono il rosario. ojetti, i-230 : questa vecchia, accosciata lì al sole
sorbetto. era dolce? ojetti, i-230 : ha l'acquolina in bocca, come
anni addietro sarebbesi apprezzata. baretti, i-230 : un costume assai pellegrino e affatto ignoto
classi agiate de'cittadini. verga, i-230 : l'onda lenta del ruscello l'accompagnava
e seco lungamente contrasto. boterò, i-230 : di che io potrei addurre molti
dietro alle spalle aveva. idem, i-230 : le tue ale [figliuolo di citerea
i crini...? baretti, i-230 : questo è stato il motivo che
ne'suoi principi antivedendo. verga, i-230 : stava per portare la mano al cappello
che si sentisse mai. caro, i-230 : oh che assassinamenti, oh che
saltellavano avvampassero di sangue. idem, i-230 : tutt'a un tratto un passo frettoloso
invaghiscono, come l'innamorano! ojetti, i-230 : [quei canestri] gialli avvivati
del fior di melagrana. caro, i-230 : un balascio di due once commesso nel
balenando le leggiere dita. menzini, i-230 : fa, che dal labro augusto
c. gozzi, i-230 : delle risa incredule e beffeggiatrici accesero
sfogliando le bibbie consunte. levi, i-230 : un giorno, a casa mia,
e gli tormenta. de amicis, i-230 : facce scarne, con una certa espressione
con una vite molto bella. sarpi, i-230 : la congregazione seguente si consumò nel
rotte e nasi saturnini. caro, i-230 : un balascio di due once, che
mortai, come se'breve! fontanella, i-230 : cangia in ruvida spoglia, in
. idem, lett. it., i-230 : l'idea è calata nella realtà
un'aura di vita. alfieri, i-230 : ma molto badava, ed apprezzava
egli / per un camino? soderini, i-230 : ma tornando ai cammini, si
guadagno in questo appalto! serao, i-230 : « quanti metri te ne servono?
s. caterina da siena, i-230 : io cecca son presso che monaca,
è l'onore? b. davanzati, i-230 : mossero i parti a mandare a
; sperperare. bandello, 1-19 (i-230 ): colui, che non aveva né
in cerchio a sedere. leonardo, i-230 : queste hanno quattro piccoli corni, mobili
imperiale. l. morelli, i-230 : e'viniziani stanno con sospetto de'
per combattere. bandello, 1-19 (i-230 ): era cornelia bellissima, onde in
e la valtellina). galdi, i-230 : ecco lo spirito de'circoli costituzionali
caro che nelle povere. cuoco, i-230 : quelle nazioni hanno maggior numero di grandi
collettivo titolo di eruditi. alfieri, i-230 : ogniqualvolta si troveranno riuniti dodici o
-infondere; trasmettere. soderini, i-230 : di quivi si possono compartire i venti
imperfettissimo? borsieri, conc., i-230 : io non parlo qui degli aridi
chiesa ne'dì festivi. alfieri, i-230 : e ancorché questi pochi non vi
finita. borsieri, conc., i-230 : cresciute a dismisura col succedersi di
riposo di questo mondo. boccalini, i-230 : disse che quegl'ingegni meritavano ogni
concamerazioni empiea, uccisero. soderini, i-230 : vi è ancora li oltre una
al palazzo accompagnato. bandello, 1-19 (i-230 ): la povera donna, trovandosi
chi parla. borsieri, conc., i-230 : io non parlo qui degli aridi
su hanno figura umana. sarpi, i-230 : la mandò ad effetto nel fine
spiriti. borsieri, corte., i-230 : gli scrittori hanno sentito die era
modi suoi. borsieri, corte., i-230 : la sua opera tiene una via
tessuto di poco pregio. fontanella, i-230 : cangia in ruvida spoglia, in corda
come i corvi bianchi. giusti, i-230 : credo, nonostante tutto questo,
scavata nel tufo. soderini, i-230 : cave grandissime dependenti da pro
cuoio. valerio massimo volgar., i-230 : lucio siila, essendo imperadore,
. s. caterina da siena, i-230 : questo servire non è perfetto,
intera perfezione del disegno. boterò, i-230 : d'allora in poi le sue imprese
scannare i prigioni. de marchi, i-230 ; dirò fra poco perché io marcello,
. -figur. marino, i-230 : scogli nascosti d'insidie che con inganni
piangano. a. verri, i-230 : i malvagi vi deridono [o dei
quel che fece non faceva. caro, i-230 : sono io. sono il mirandola
potersi più facilmente valere. marino, i-230 : scogli nascosti d'insidie che con
il passo altera stende. fontanella, i-230 : così, presso una limpida fontana,
dice paura o avversione. giusti, i-230 : da ora innanzi fuggirò le donne
sia natio del paese. giusti, i-230 : non voglio che creda che io mi
bambinelli colgano fiorellini. d'annunzio, i-230 : per lei quel braccio esercitato al disco
- anche al figur. arici, i-230 : allor, se molto / sol la
come affatto nulla probabili. cesarotti, i-230 : mille falsi ed ingiusti giudizi distruttivi
, e a me insoffribile. rovani, i-230 : o venezia,...
(un vocabolo). leopardi, i-230 : il sostantivo è diviso dall'aggettivo
verità assoluta. periodici popolari, i-230 : gli epicurei, seguiti pur da'
un dolce leggero al gelato. moravia, i-230 : doveva essere un amante eccezionale
non si trova in essere. guicciardini, i-230 : accettassino con franco animo la protezione
, insoddisfatto, epidermico. pavese, i-230 : è rimasta bambina, epidermica.
ogni giogo e avvilimento. rovani, i-230 : a quanti esageratori di professione
biasimo, sì della lode. gioberti, i-230 : niuno stimi però, che,
tavola esclusivamente per lui. moravia, i-230 : quella sua vita solitaria e oziosa
agata le sue poppe. baldini, i-230 : alla nostra espansività piuttosto chiassosa pareva
guardia de le camere? guicciardini, i-230 : ricevette adunque il senato per pu-
evasivamente a qualunque domanda. moravia, i-230 : sospettoso, il mancuso o rispondeva
apparere religiosi. bibbia volgar., i-230 : io ti prego, signore mio,
è fatto gran merito. rovani, i-230 : a quanti esageratori di professione hai fatto
sotto il fulgid'ostro. d'annunzio, i-230 : per lei quel braccio esercitato al
. valerio massimo volgar., i-230 : duellio,... quante volte
con bella attitudine. r. borghini, i-230 : il panno giallo del re viene
capo la soave indulgenza divina. palazzeschi, i-230 : alla cima del pennello fluiva tutto
agli ufiziali il freno. marino, i-230 : nella tempesta poi armisi pure, chiunque
compagnia prese il nome. galdi, i-230 : come se i patriotti italiani avessero imitato
fosforico e gli scoppi. rovani, i-230 : a quanti esageratori di professione hai fatto
-candida vela, vai. verga, i-230 : il mormorio fresco dell'acqua,
. -insidia. marino, i-230 : scogli nascosti d'insidie che con inganni
de le querce antiche. d'annunzio, i-230 : tutta di sangue e d'oro
funesto di contraria fortuna. balbo, i-230 : quest'ultima non fu certamente buona
toccarlo. ban- dello, 1-19 (i-230 ): egli nel vero era pur sciagurato
bosco. valerio massimo volgar., i-230 : noi veggiamo nel campidoglio la statua
al verzero a prender gioco. menzini, i-230 : d'uva matura / abbia intorno
vezzo di granate]. d'annunzio, i-230 : per lei quel braccio esercitato
superfluo). buonarroti il giovane, i-230 : di filomena e l'altre sue
di calicut. buonarroti il giovane, i-230 : non andiam no'a vagar per
di dio. lotario diacono volgar., i-230 : lo immondo mondo quali cose monde
l'uccisore di laio. segneri, i-230 : stimò certo di non dover soggiacere a
del vicario di cristo. de sanctis, i-230 : la patria di alfieri è.
el core e arde tuto. beltramelli, i-230 : fermo su la soglia, la
condurre in nella pianura. dossi, i-230 : il ritrattino difatti, che, dodicenne
s. bernardino da siena, i-230 : lo incatenare sono le indurazioni de'
come volete, industrierommi. pananti, i-230 : nello stesso modo / ch'ella
, assiduo, continuo. boccaccio, i-230 : voi, o sfrenata moltitudine di femine
parlare assai. b. davanzati, i-230 : artabano, saputo il trattato,
s. maria maddalena de'pazzi, i-230 : vedevo che essa acqua consumava quelle creature
la simpatia. l. morelli, i-230 : è lodato sua santità d'essersi saputo
/ perché vada invisibilio. idem, i-230 : 'invisibilio tanto lontano che più
/ amor. b. tasso, i-230 : involva pur il tempo irato ed
sembiante / giove formò'. leopardi, i-230 : possiamo dire iperbolicamente, che se
rotto e leso. m. ricci, i-230 : volse saltare d'una finestra..
in guerra. foscolo, gr., i-230 : venian cantando i giovani alle nozze
o un inciso. leopardi, i-230 : è veramente miserabile e barbaro quell'
si danno i lumi. bellori, i-230 : nel qual componimento tutta la forza
nella guerra. b. davanzati, i-230 : tutto il maneggio d'oriente diede
servo. s. caterina da siena, i-230 : servo, senza fede, non
uno scopo. b. davanzati, i-230 : abdo castrato... in partia
gracile e minuta. dossi, i-230 : era egli una miseria di uomo,
tuttociò che non è sostanza. labriola, i-230 : quello che non è sostanza dev'
noiosa, irritante. boccaccio, i-230 : voi, o sfrenata moltitudine di temine
alma città di roma. guicciardini, i-230 : accettasino [i veneziani] con franco
muggi aventosi. a. verri, i-230 : il mormorio de'ruscelli, aura
a lei mai tolta. boccaccio, i-230 : tu levi loro il pensiero de'necessari
di due anni l'uno. trinci, i-230 : si scelga il seme del grano
/ un odorato bosco. beccuti, i-230 : amor, che voli ai bei
la segretezza. bibbia volgar., i-230 : vegnendo iuda più presso, confidentemente
della donna. bandetto, 1-19 (i-230 ): volontaroso di giacersi con
smarrì. ulloa [guevara], i-230 : un uomo che si senta
le mani. ferd. martini, i-230 : a me par prosa bellissima per
questo edificare el muro. vasari, i-230 : fondò il campanile di s. marco
diletto ad un parto. testi, i-230 : in un sol parto / la fatica
/ la pecoraccia scabbiosa? gozzano, i-230 : uscite, o capre, or che
una locuz. prepos. marino, i-230 : la virtù è un mare che conduce
senza certi princìpi fondamentali. niccolini, i-230 : passo alle mende di stile, quantunque
l'ama. bandello, 1-19 (i-230 ): a pena guardatisi in viso l'
il proprio regno. segneri, i-230 : questi, presentatosi innanzi al suo caro
esser maestro e dotto. marino, i-230 : la virtù è un mare che conduce
funzione decorativa. buonarroti il giovane, i-230 : non andiam no'a vagar per
non si profondano molto. saraceni, i-230 : era bruto molto più di cassio
fondazione a platea). vasari, i-230 : buono... fondò il campanile
guarnito di veludo negro. giovio, i-230 : a bocca, come adesso col
abbondo. g. p. zanotti, i-230 : il tuo duol venia scemando,
m'è proposto. r. borghini, i-230 : l'ordinanza è bellissima, la
modi perché gli riescissi. nardi, i-230 : fece che gli uomini della terra tennero
-porre come limite. lemene, i-230 : il ciel se a quella gloria,
sembianze e negli atteggiamenti. labriola, i-230 : ogni modo è determinato estrinsecamente nella
felice e preziosa produzione. ibidem, i-230 : qui non splendon le sale dorate,
calice a lui proferto. colletta, i-230 : 1 sapienti ed i novatori della
nasce da grande audacia. testi, i-230 : spezza d'alpe inaccessa / macigni orrendi
s. maria maddalena de'pazzi, i-230 : vedevo che essa acqua consumava quelle
dove allora le notai. carena, i-230 : * quademaccio, scartabello, scartafaccio
un fatto). pascoli, i-230 : tutti i fatti raccolti dai materialisti della
io dovea col coltello dentato. ottimo, i-230 : fu » ieno di tanta sospecione
idiomi italiano e latino. segneri, i-230 : figùrati... che dalla fede
il costume. stampa periodica milanese, i-230 : mandossi quindi per un dipintore..
è asciutto e sereno. pascoli, i-230 : nei secoli dei secoli, non si
spirituale. giuseppe flavio volgar., i-230 : andando prestamente a cesarea a pilato
dessa in veruna sua parte. milizia, i-230 : forse queste nostre bellissime [statue
delle nazioni. stampa periodica milanese, i-230 : che mi narrate voi di paridi
carteggio degli agenti del duca di urbino, i-230 : il duca di vietri ha detto
opinione). b. davanzati, i-230 : tutto il maneggio d'oriente diede a
affezioni delle vie respiratorie. giovio, i-230 : abiterà in corte, perch'el castello
visconti di milano. bandello, 1-19 (i-230 ): i ^ a povera donna
colui che la sostenne. ottimo, i-230 : questi fu quello che 'l popolo di
una virtù). nardi, i-230 : credettesi ancora che questo beumonte,
salta su 'l rimanente. pascoli, i-230 : perché continuare nella lugubre lettura?
(un discorso). mazzini, i-230 : quanto all'amnistia...,
, pentimento. c. gozzi, i-230 : espressi un giorno, senza rimordiméntorire (
risponder potesse. bibbia volgar., i-230 : che rispondiamo al signore mio?
usare verso il padre debbe. nardi, i-230 : credettesi ancora che questo beumonte
comparsa). stampa periodica milanese, i-230 : trovatosi vicino a ca- stanos in
fiammeggiante in ferro oscuro. marini, i-230 : nostra madre avvezza a colpi d'
ferro e fuoco. giovio, i-230 : dio voglia che la misera italia in
per instaurare regolari rapporti. giovio, i-230 : precellentissimo signor pietro. scrissi da
odori. giuseppe di santa maria, i-230 : si trovano in bassorà e ne'suoi
l'onore. b. davanzali, i-230 : tiberio... onora e mette
poi de la tripalda. guicciardini, i-230 : proponendosi innanzi agli occhi la debolezza
sovr'altri. stampa periodica milanese, i-230 : il sentimento di una pura coscienza
picchiapetto e il baciasanti. giacosa, i-230 : quella santuc- cia d'una vostra
ingannatori le anime catturate. segneri, i-230 : egli, vedendo l'impotenza che
alla perfezione della carità. guicciardini, i-230 : accettassino [i veneziani] con franco
italia e la guardia! » ojetti, i-230 : come le trecciatole toscane, queste
memorie storiche. b. tasso, i-230 : involva pur il tempo irato ed empio
un panno involto sì come s'usava; i-230 : quivi sciolse un sospirane proprio dal cuore
ch'ei vi scomodò. pananti, i-230 : se non temessi che la scomodasse,
forse più noi godrem ». sacchi, i-230 : spesse volteil maestro, che sta al
il ciel fra noi. beccuti, i-230 : amor, che voli ai bei pensieri
entro la sacra nicchia. leopardi, i-230 : è veramente miserabile e barbaro quell'
natura e dell'arti. cesari, i-230 : suggellerò, col petrarca, che questo
che abbia a ispirarli. pascoli, i-230 : tutti i fatti raccolti dai materialisti
-desiderio, aspirazione. cavour, i-230 : dopo l'atto dolorosissimo, che ha
questa è la morte! idem, i-230 : infine, nei secoli dei secoli,
. f. f. frugoni, i-230 : in questi ed in tutti gli altri
s. caterina da siena, i-230 : io catarina... scrivo a
, libidinoso, impudico. boccaccio, i-230 : voi, o sfrenata moltitudine di temine
la spesa che 'l guadagno. pallavicino, i-230 : isgravamento pecuniario de'laici:
. g. p. zanotti, i-230 : il tuo duol venia scemando, /
(un sentiero). soderini, i-230 : erano antichissime cave di pietra, nelle
tovaglia d'altare logora. gozzano, i-230 : uscite, o capre, or che
alla pontifica autoritaae. m. leopardi, i-230 : i diritti dei prìncipi non soggiacciono
gancio di ferro arrugginito. soldati, i-230 : l'interno è come l'esterno:
parea loro che potesse sopportare. nardi, i-230 : sopportò... la repubblica
scopo; desideroso. fontanella, i-230 : godea, rapito al ciel, languido
da gesù cristo. segneri, i-230 : egli [gesù cristo] vedendo l'
una corda uguale al semidiametro. lastri, i-230 : si parte dal punto del semidiametro
. guido delle colonne volgar., i-230 : tanto fo preciosa e bella questa
molto parsimonioso, avaro. fusinato, i-230 : s'io v'avessi dipinto il giovinotto
in sé è indivisibile. labriola, i-230 : nessuna figura determinata può pensarsi senza
. g. de'pigli, lxxxviii- i-230 : o divo ingegno, in cui natura
con la forza. denina, i-230 : l'astuzia e la fermezza di diocleziano
un grave squilibrio mentale. guerrazzi, i-230 : omobono di tratto in tratto prorompeva in
-opinione, persuasione. alfieri, i-230 : ogniqualvolta si troveranno riuniti dodici o
, fuma, spumeggia buccefalo. arici, i-230 : spumeggia / la bocca e in
antico il dono recente. buonafede, i-230 : g. l mofemio ed altri
benvenuto da imola volgar., i-230 : una torre, lungamente
di poche acque velati. bacchetti, i-230 : prendete invece a man stanca, fate
. benvenuto da imola volgar., i-230 : io giudico che più tosto sostegniate
opera d'arte). milizia, i-230 : forse queste nostre [reliquie] bellissime
alla conghiettura del leggitore. idem, i-230 : in questi ed in tutti gli altri
una visione più alta. beccuti, i-230 : amor... /..
che minacciare e bravare. caro, i-230 : -chi sei tu che fai sì gran
, né dispiacere. c. gozzi, i-230 : dottor, se incontra qualche tua
... si fondano oggi i-230 : o divo ingegno, in cui natura
ducati di limosina. boterò, i-230 : or l'aiuto si ha della chiesa
nel volto). latini, i-230 : or le ride la faccia, /
ch'è propria dell'oratore. leopardi, i-230 : è veramente miserabile e barbaro quell'
riposo. valerio massimo volgar., i-230 : alle... pruove et esercizi
san severo in catalogna. segneri, i-230 : se non sei qualch'un di
di paglia da fame cappelli. ojetti, i-230 : come le trecciaiole toscane, queste
suo arsenale di donna. dossi, i-230 : ai ventisette e passa, niuno uncino
vedremo, vedremo. de amicis, i-230 : ah, non hai nulla, eh
sterà salute e vigore. barilli, i-230 : l'umana mitezza e il classico