d'intenditore sull'abigeato. bacchetti, i-208 : [essi] fanno 1 caprai
e sempre fuscar suo candore. cesarotti, i-208 : la superstizione è alle cure della
bisogni e alle sue miserie. panzini, i-208 : era la vecchia fantesca che aveva
compagnia di questo sciatto. leopardi, i-208 : se tu sei bello non ti resta
, spuntandole sempre. tommaseo- beltramelli, i-208 : [i calzonucci] pareva facesser somma
pieni non si alleggeriscono. guicciardini, i-208 : né si dubitò che alla pace fatta
regoli meglio il boia. verga, i-208 : la gente gli si accalcava intorno
oro quanto santa margherita. idem, i-208 : finalmente seppe che il suo amante
esser fatti a luna crescente. strascino, i-208 : in questo mezzo io lavorrò 'l
lo più fortuna colle donne. beltramelli, i-208 : ogni più occulto pensiero poteva leggersi
stessi levarsi in alto. vallisneri, i-208 : né possono moltissimi di questi vermi
disparte, a parte. caro, i-208 : con vostra licenza li vorrei dir appartato
dicono arbutelli. mattioli [dioscoride], i-208 : lo arbuto in toscana, ove
a canna arcade simile. zanella, i-208 : non io ne'tronchi incisi, /
la gente. parini, giorno, i-208 : tra i lenti sorsi / dell'ardente
asservimento alle idee straniere. pavese, i-208 : il mio rancore non colpiva lei
della morte. giovanni da samminiato, i-208 : in verità, questo dispregio di
compenso che lo contenti. leopardi, i-208 : non ti resta altro mezzo per non
avviliva e mi irritava. pavese, i-208 : c'erano giorni che darle del
il popolo restò cheto. idem, i-208 : la leva degli uomini increbbe agli avviliti
a divenire la sua bandiera. tommaseo, i-208 : una nera barca navigava alla volta
presso al ponte dei fabri. tommaseo, i-208 : una nera barca navigava alla volta
inveire contro di me. monti, i-208 : ho avuto occasione di farmi bello col
non si sarebbe lasciato trattenere. ojetti, i-208 : questa è la ghigliottina, e
gran maraviglia. bandcllo, 1-17 (i-208 ): madonna lucrezia e la pasqua,
, e l'odiato rosso. alfieri, i-208 : un dolce focoso negli occhi nerissimi
generale, per brevità. carducci, i-208 : un manoscritto della divina commedia custodito
e ne l'irlanda. guicciardini, i-208 : permesse che andassino nel regno di
a cerchio va. bandello, 1-17 (i-208 ): chi sa anco che io
suo'confini. andrea da barberino, i-208 : quando falleran intese quello ch'avea
, ceralacca, ecc. boccaccio, i-208 : fatta la pistola, fiorio piangendo
strapazza, povera cocca. landolfi, i-208 : e mentre a uno la signora
, reso compatto. soderini, i-208 : fabbricando d'asse grosse quattro diti,
rossetto e litiginoso. bandello, 1-17 (i-208 ): madonna lucrezia non mi par
dea de la riputazione. boccalini, i-208 : in ogni sorte di composizione, riuscendo
fu ch'i'dovessi posarmi. bettinelli, i-208 : or qui riflettasi allo stretto legame
gran lunga, e pago. alfieri, i-208 : un dolce focoso negli occhi nerissimi
forte di san giovanni. tommaseo, i-208 : una nera barca navigava alla volta
-anche al figur. boccalini, i-208 : letterato alcuno non si è trovato
gli studiosi laureati. p. verri, i-208 : forse le decisioni di questi giudici
, significata con un toro. boterò, i-208 : non voglio lasciar quel che scrive
persona). francesco da barberino, i-208 : lo decimo [vizio] dich'io
tenuto in nessun conto. pallavicino, i-208 : le quali richieste, se tutte si
il ribrezzo e la nausea. panzini, i-208 : il pranzo fu lieto da principio
tempo cattivo). baldini, i-208 : sul tardi il temporale era tutto dileguato
paghe. g. capponi, i-208 : gli posero taglia addosso,..
o tua sventura? testi, i-208 : ed ecco pur dall'iperboreo lido
un drago verde. ser giovanni, i-208 : la quarta schiera guidò il re di
l'empiema. dizionario di sanità, i-208 : 'empiema', questa parola si prende
che è la sineresi, gioberti, i-208 : l'episcopato si ricordi che la sua
cor. a. verri, i-208 : come ape che erra su'fiori,
volumi famosi. a. verri, i-208 : corrispondea il cuore co'suoi palpiti,
a concetti astratti). cesarotti, i-208 : ma non basta al pregiudizio che si
sprofonda in voragini misteriose. pavese, i-208 : che carlotta soffrisse d'amore per
causa di estreme calamità. metastasiio, i-208 : nelle sventure estreme / noi piangeremo
facchino per campare? periodici popolari, i-208 : domani voglio lavorare, voglio andare
da vendere in farmacia. ojetti, i-208 : un cartello annuncia: « laboratorio
favorito d'un principe. moravia, i-208 : più a posto suo l'avrebbe veduta
fede crederla, è eresia. campanella, i-208 : pensa, uomo, pensa;
felicità della memoria mia. caro, i-208 : moglie pigliano quelli che rompono il
fiancate. b. davanzali, i-208 : trione, che come litigante pigliava
; ma io duro! zavattini, i-208 : se avessi gli sproni li ficcherei in
nell'orecchio degli italiani. bocchelli, i-208 : ma quell'usurpazione non poteva soffrire
la maggior povertà. pascoli, i-208 : io sento fierissimo dentro me il contrasto
si sdraiarono a capua. verga, i-208 : le schioppettate fioccarono. peppa,
senza sapere chi ringraziarne. verga, i-208 : le schioppettate fioccarono. peppa,
e di atroce guatatura. alfieri, i-208 : un dolce focoso negli occhi nerissimi accoppiatosi
pianta). bibbia volgar., i-208 : sette spighe pullulavano in una altezza
pagherai tu il frodo. bellincioni, i-208 : serba per le salcicce il fummo al
però soli la voleno galder. siri, i-208 : le piazze, le terre
la mente mia. g. cavalcanti, i-208 : negli occhi suoi risplende / una
di quella gentilità. m. ricci, i-208 : si sostentava assai splendidamente, guadagnando
. giapponese. m. ricci, i-208 : essendo già tempo del p. valignano
bambini. ema nuelli, i-208 : « io direi » propose morazzoni mentre
valore attributivo. buonarroti il giovane, i-208 : ci ha tanto discreta e tanto
per contrario. g. cavalcanti, i-208 : non si pò di lei giudicar
peccato. c. gozzi, i-208 : de'comici e de'librai potrebbero disingannarli
per lui troppo profonde. marino, i-208 : il tempo... par certamente
cosa è. francesco da barberino, i-208 : lo decimo [vizio] dich'io
papa la memoria. b. tasso, i-208 : col duro scarpello / impresse in
, una persona). soffici, i-208 : il cieco amore aveva fatto scambiare
varcata la puerizia. de sanctis, i-208 : è un libro di partito, una
lontane, nell'aria sonora. bacchetti, i-208 : la pecora emigra, la capra
sì grande esercito. ser giovanni, i-208 : la terza schiera guidò il duca
formare i suoi libri. cesarotti, i-208 : bramoso di rianimar il commercio alquanto
un riso non mai veduto. gozzano, i-208 : al suo passare / volgevansi le
il titolo di divinità. tasso, i-208 : fuggono i mastri de le macchine
poco stamattina. bandello, 1-17 (i-208 ): potrebbe di leggero avvenire che
camoscio ampia de'guanti. gozzano, i-208 : ostentava i bei / piedini incipriati /
urlo de'cocchieri imbestiati. soldati, i-208 : sempre occupato, e mai indaffarato.
morte nell'acqua indifferente. serra, i-208 : ci sono dei libri che mi
fare che non istrida. guerrazzi, i-208 : la dissipazione insapona le scale al
dalla maniera dell'insegnamento. puoti, i-208 : sto compilando pure la seconda parte della
spirituale e culturale. delfico, i-208 : l'uomo intellettuale e l'uomo civile
le crinelle e i valli. panzini, i-208 : vi possono raccontare come fanno i
per mogliere. buonarroti il giovane, i-208 : avendo udito, e forse maneggiatolo
e autore della pace. colletta, i-208 : giovanbattista eblè, poi primo generale
uno stile). giraldi cinzio, i-208 : come lo spargerle [le sentenze]
metonimia. lotario diacono volgar., i-208 : ogni cuore umano sarà afflitto e
grandezza pericolosa alla libertà. saraceni, i-208 : [giugurta] cor- rupe e
a foggia di dei. boccalini, i-208 : con... abbondanza e lautezza
prediche sue. francesco da barberino, i-208 : vedrai giurar alcuno / per ogni cosa
né troppo lena. canti carnascialeschi, i-208 : gettato il foglio, a lievitar si
e lentissima. parini, giorno, i-208 : tu chiedi lor tra i lenti sorsi
non si sperava molto frutto. colletta, i-208 : la leva degli uomini increbbe agli
medesima la luce della distinzione. baldini, i-208 : questa fortuna ci era riserbata per
lumi oratori copioso. gir aldi cinzio, i-208 : il lume delle parole abbaglia quello
luna. papini, i-208 : le manze careggiano nel bruno luna-
tu qui più loco. marino, i-208 : tra le spade non hanno luogo le
di questo piccolo lusingamento. marino, i-208 : in questi frangenti veggo bene ch'
li fosse mostrato. tavola ritonda, i-208 : nelle consolazioni e nelle prosperitadi conviene
solo a sentirmi maliscente. papini, i-208 : il vecchio maliscente, colla groppa
con intensa tenerezza. dossi, i-208 : eccome tenersi dal vezzeggiarli? dal
indugi. buonarroti il giovane, i-208 : allor ch'ella sentì quelle svenutesi
tempo sino alli tempi nostri. vasari, i-208 : in fiorenza... la
e for- midabil fatta. tortora, i-208 : era circondato poitiers di mura di
mela panaja bianca', ecc. dossi, i-208 : cominciavano a dire di que'baiolotelli
testa calva o rasata. dossi, i-208 : apertasi ad un tratto la piccola porta
ba laam. poliziano, i-208 : li quali [sonetti], se
vostro male. m. adriani, i-208 : volle che la sposa portasse seco
mi rimane da spendere. segneri, i-208 : quei patimenti, che tu sopporti
una persona). periodici popolari, i-208 : morire di fame!...
sguardo). g. cavalcanti, i-208 : va', ballaterta, e la mia
sottoposto a censura. ramusio, i-208 : questa presente scrittura è un sum-
del cielo. lotario diacono volgar., i-208 : le stelle del cielo e lo
ripieno. troilo baglioni [in beccuti, i-208 ]: divenner pallide le rose /
del lume della fede. prati, i-208 : signor, le nebule / da me
più mesi sono. b. davanzati, i-208 : trione, che come litigante pigliava
/ è solenne pazzia. vallisneri, i-208 : se in tanta ricchezza di cose
affiliazione attiva e numerosa. conciliatore, i-208 : questo slancio infonde nuovo coraggio alle
gioie nove. g. cavalcanti, i-208 : questo novo plager che t meo cor
s'inseguiranno ai calcagni. zavattini, i-208 : mi piace il trotto, la
, poscia in odiosità. leopardi, i-208 : era questa una cosa notissima agli antichi
sconfìtta al trionfo. baldini, i-208 : questa fortuna ci era riserbata per
, prolisso. berni, 8-5 (i-208 ): or la nostra omelìa troppo è
de lì. lotario diacono volgar., i-208 : il sole è obscurato nel suo
, sbagliare il colpo. emanuelli, i-208 : quelle [starne] che noi padelleremo
). l. pascoli, i-208 : piccavasi un certo padrasso d'una
un immenso paludamento lirico. pascoli, i-208 : io non ho accettato di parlare
facciano pensare al ritorno. porcacchi, i-208 : mentre quel giovane sospeso stava aspettando,
sin al midollo. a. cattaneo, i-208 : per spremere la verità dalla bocca
organismi vegetali. bibbia volgar., i-208 : un'altra volta dormendo, [il
/ le ultime rondini. moretti, i-208 : la luna così perlacea e oscillante che
lo piaciare. g. cavalcanti, i-208 : questo novo plager che 'l meo
insetti e di mosche. stuparich, i-208 : non so se potrò portare il mio
tale anche il corpo. spallanzani, i-208 : solo mi spiace che la piccolezza
e de'loro compagni. pascoli, i-208 : manlio, col cuore pieno delle aspirazioni
e scrosciante; crepitio. marinetti, i-208 : la battuta finale... viene
o di vitto. periodici popolari, i-208 : alla fine ci fu uno che mi
g. m. cecchi, i-208 : cerca di lui ne'portici che vi
al portinaro di scena. zena, i-208 : sul tardi, quando dopo i dieci
la vita in miserissima servitù. boterò, i-208 : non si debbono...
probabilissimo ch'ei riscaldi. segneri, i-208 : non vedi ciò che fanno coloro quali
et argini delle maggiatiche. lastn, i-208 : la terra degli argini, delle
è provato al postutto. delminio, i-208 : la materia sarebbe osservata con passione
erba). bibbia volgar., i-208 : un'altra volta dormendo, [il
di un liquido. ventura rosetti, i-208 : pestate ogni cosa e metteti nel
quinci ». lorenzo de'medici, i-208 : se qualche gentil cor quinci è passato
fronte rabbuffata. stampa periodica milanese, i-208 : riputandosi eglino vittima deh'imperizia e
liquide. b. tasso, i-208 : a questo dolce canto il ciel sorrise
ngliuol di venere. stamfia periodica milanese, i-208 : passavamo le serate intiere a rammentarci
ottomila. documenti della milizia italiana, i-208 : il prefato signore non sia obbligato ad
eredità del marito. stampa periodica milanese, i-208 : nessuno comparve a reclamare il fanciullo
lo redete. francesco da barberino, i-208 : lo decimo [vizio] dich'io
temporale dei papi. savonarola, i-208 : poi mancò quel fervore e quella povertà
le stabiliscono e regolano. bacchelli, i-208 : il re faceva fare ogni tanto le
grande pregio. gir. priuli, i-208 : montato il re a cavalo sopra uno
convenevole scorta di ricambi. ojetti, i-208 : il custode ci assesta un altro colpo
a parlarne. c. campana, i-208 : ordinò che rodorigo zapada, il qual
le galee perdute alle gerbi. tasso, i-208 : ismeno il mago, vedendo 1
ma tutto in vano. fusinato, i-208 : come si fu impinzato a crepapelle,
tutti dona. stampa periodica milanese, i-208 : l'elisa... era
e delle reliquie de'santi. chiari, i-208 : qui fu dove il conte fristano
fessura o un'apertura. soderini, i-208 : faccinsi certe casse di abeto sottile,
). lotario diacono volgar., i-208 : farò riposare la superbia degli infedeli
-risvegliarsi dal sonno. cormani, i-208 : godete [o luci amorose],
con. g. cavalcanti, i-208 : move a loro un'anima sottile,
(le stelle). cormani, i-208 : godete, chiuse, pur sonno felice
le caccie or fa ritorno. cormani, i-208 : sorge l'aurora e con la
. s. maria maddalena de'pazzi, i-208 : il demonio sfoga il suo rovello
molto evidenti. bandello, 1-17 (i-208 ): madonna lucrezia non mi par più
e i tristi esempi? roberti, i-208 : santo agostino saetta... e
sbaragliava quanto aver potea. milizia, i-208 : è vero ch'egli [l'
non ingombro da detriti. baruffaldi, i-208 : versa, versa, o torrente cruccioso
punto maggiori. stampa periodica milanese, i-208 : nel giorno di domenica, il trattamento
. a. f. doni, i-208 : quelle calze intere, sì stringate,
. lotario diacono volgar., i-208 : tutte le mani saranno isciolte,
di volumi. g. manganelli, i-208 : ci fu un tempo in cui la
del terreno nei paesi nobili. gozzano, i-208 : la camminatura / lenta scopriva all'
gli avete posti con glialtri? marini, i-208 : sarà da voi tacciato di fragile,
momento per pigliar aria. ojetti, i-208 : « ohè, num facim- mo
quante si voglino. a. cattaneo, i-208 : s. girolamo e s.
, svelto. a. verri, i-208 : per quante fossero te cure, egli
). catzelu [guevara], i-208 : ecco..., signor,
belle giovani. catzelu [guevara], i-208 : gli fenno fare i romani in
deserto. lotario diacono volgar., i-208 : verrà el dì crudele e pieno di
una tregua opportuna. g. prati, i-208 : la mente solvimi / da tanti
imbarcazione. gabr. pepe, i-208 : fummo sorpresi da una terribile improv
, dannazione. f. casini, i-208 : altri si veggono sempre agitati da'turbini
talor noia è la vita. fantoni, i-208 : vivi e bevendo gl'indivisi affanni
cielo). b. tasso, i-208 : a questo dolce canto il ciel sorride
angeli saluta. lotario diacono volgar., i-208 : le stelle del cielo e lo
o loggia di louvre. alfieri, i-208 : nei teatri e spasseggi mi era accaduto
spassionati dell'arte sua. pascoli, i-208 : conservate alla patria e all'umanità illuminato
dall'alba a notte. malaparte, i-208 : « mettela qui » disse spazzando la
specchi mobili nelle portiere. carena, i-208 : 'specchio a bilico': quello che
che combattono e le sonanti papini, i-208 : il vecchio maliscente, colla groppa zeppata
del tutto spenta. de sanctis, i-208 : i partiti non sono spenti in francia
color vivo. bibbia volgar., i-208 : un'altra volta, dormendo, [
unguento sputino-, saliva. dossi, i-208 : oh quanti maluzzi da unguento sputino,
, senza profferire una parola. gozzano, i-208 : io ristatualménte, avv. sulla
adesso di restare neutrali. baldini, i-208 : lo stellone d'italia tinge il
sete). g. prati, i-208 : per sabbie inospiti / cieco e malvivo
1 alloro. n. ginzburg, i-208 : quando era tutta vestita cominciava a
». a. f. doni, i-208 : quelle calze intere, sì stringate
: vi piace? ». fusinato, i-208 : poscia s'asside al desco apparecchiato
impiccate fuori delle finestre. verga, i-208 : la povera madre di peppa dovette
medesima taccia al petrarca. marini, i-208 : e sarà da voi tacciato di fragile
di una musica. giraldi cinzia, i-208 : come lo sporgerle [le sentenze]
all'improvviso. c. gozzi, i-208 : fu dunque l'anno 1757 ch'io
pe'l tavoliere. rinaldo degli albizzi, i-208 : l'assenzia tua (d'un
. benvenuto da imola volgar., i-208 : fabio, a fine di concordia-
dovrebbe essere perfettamente parabolica. puoti, i-208 : questo libro è ordinato ad insegnare
la mia, breve. zavattini, i-208 : chinarsi ogni tanto per scansare i rami
dallo al tuo cane. pascoli, i-208 : e io ti chiedo perdono, o
e un quarto di cannella. soderini, i-208 : fac- ciansi certe casse di abete
siano lucidi per se stessi. bellori, i-208 : dipinse una caraffa di fiori con
ne rimase indeciso il progetto. mazzini, i-208 : per [uanti anni e da
(un fiume). baruffaldi, i-208 : versa, versa, o torrente cruccioso
lavora / ad usi vari. arici, i-208 : io canterò delle crescenti lane,
disordinazione, usureggiando contra lui. ottimo, i-208 : chi usureggia offende natura, che
corrompesse. lotario diacono volgar., i-208 : verrà el dì crudele e pieno di
può diventare un volcano. de sanctis, i-208 : i partiti non sono spenti in
come hai fatto ». sanudo, i-208 : a dì 9 zugno fiorentini in questa
sua peculiarità umana. bianciardi, i-208 : leggiamo: si verificava la cosificazione del
di sprai. g. manganelli, i-208 : la buona tenuta degli spray fa sì