ma anco a superfluità. bareni, i-144 : pochi uomini hanno il cuor grande abbastanza
arrivare a realizzarsi. baretti, i-144 : la sventura che m'accompagna deve
p. f. giambullari, i-144 : avevano i calzaretti incarnati con certi
, qui giù rimanti. vasari, i-144 : lavorando la massa deùa materia in su
segno di tema. b. davanzati, i-144: i padri s'erano acconcie le
oggetto. albertano volgar., i-144 : dicesi lo consiglio da questo verbo
lettura affaticante gli ripugnava. idem, i-144 : doveva accontentarsi di un sonno senza
vicin, n'aggiunga. boccaccio, i-144 : non dubitare, fatti sicuro, e
e di questa ambiguità. sarpi, i-144 : fece risoluzione in se medesmo di
da scambiarle per angherie. bocchelli, i-144 : e se una volta si facevan
nel bosco. bandello, 1-12 (i-144 ): tanto era l'amore che ella
all'orecchio del confessore. sarpi, i-144 : la confessione secreta e auricolare era
, non mostrava di curarsi. boccaccio, i-144 : io ti priego che tu,
amici di fuori. de sanctis, i-144 : ora la rettorica e la storia,
e rifl. abbassarsi. boccaccio, i-144 : udite le sue parole, rallegratosi
dizionario militare [. 1847], i-144 : le brecce anticamente erano fatte con
-anche per simil. pananti, i-144 : quel cibreo, quel budin, quei
natura falliscano. alfieri, i-144 : viaggio veramente burlesco, che pure
catture. p. verri, i-144 : più la coltura dell'ingegno s'avanza
in altra parte. albertano volgar., i-144 : oneste cose a cagione degli amici
quantità di oreficeria chietina. bocchelli, i-144 : ottimo cavalcatore, vestiva per vezzo
. gerg. pistola. beltramelli, i-144 : -bada alla tua pelle!..
forse d'essere unicamente riguardata. cesarotti i-144 : [un tal dizionario] insieme
e percorso da cavalcatori. bacchetti, i-144 : ottimo cavalcatore, vestiva per vezzo
che 'l prese. ser giovanni, i-144 : messer bernabò chiamò un suo cavaliere di
tappeto e il gallone. bacchelli, i-144 : ottimo cavalcatore, vestiva per vezzo
, si fa spiraglio. tommaseo, i-144 : a'colpi d'implacato acciaro
, con le molle. prati, i-144 : guardo il foco morente, e m'
.). b. davanzali, i-144 : legge di popolo non ce n'ha
riso. -figur. baldini, i-144 : miramare pareva un alabastro trasparente sui
smorto. s. errico, i-144 : in ninfa proteo per nuotar con loro
e ne'forestieri! p. verri, i-144 : allora si scriverà e si parlerà
scherz.). de sanctis, i-144 : -qual è il contenuto o la materia
animali fino agli insetti. cesarotti, i-144 : il primo dovrebbe essere un vocabolario
prima e seconda ragione. cesarotti, i-144 : un vocabolario veramente e pienamente italiano
de sanctis, lett. it., i-144 : il mistero dell'anima era in
se medesimo si ristrigne. alfieri, i-144 : ma pure strascinai quelle vili catene
conformare. cesarotti, i-144 : le cause morali e politiche colla loro
altrettante stelle. s. errico, i-144 : in ninfa proteo per nuotar con loro
vivere per tutti i conti. giusti, i-144 : cercherò di collocarmi in qualche stamperia
nella prima voce. p. verri, i-144 : quella vera e dolce urbanità.
m'arde il cor. guerrazzi, i-144 : mentre eponina si tira indietro con grazia
ogni dono il ciel cosparga. menzini, i-144 : altri dal ciel le immense grazie
li musici. albertano volgar., i-144 : lo qual verbo ha due significazioni,
mangia bollito). monti, i-144 : una cosa sola vi consiglierei di fare
all'ora del crepuscolo. prati, i-144 : sempre, sul farsi della tacit'ora
critica colle cose criticate. cesarotti, i-144 : il primo dovrebbe essere un vocabolario
dazi che prima aveva imposti. boterò, i-144 : fa dunque di mestieri terminare le
di queste. p. verri, i-144 : pare che col tempo, a misura
gloria ed amoroso caldo. testi, i-144 : voi cui forza o destin rende suggetti
inaccessibilità, impraticabilità. cavalca, i-144 : in questo cotale luogo stette anni
il fasto delle onoranze? de sanctis, i-144 : guardava [la critica antica]
corno s'appresenta armato. guicciardini, i-144 : non rispondeva altro carlo se non
rovescio è segnato subito. gobetti, i-144 : mussolini, per non venire ai
tu stato assalito? berni, 5-63 (i-144 ): se dio t'aiuti,
che stavamo per intraprendere. serra, i-144 : ma quella semplicità nel lasciar cadere
-cadente, crollante. cavalca, i-144 : trovovvi anche quasi un tempio antichissimo
spoglie di un sacco vile. rosmini, i-144 : gli errori de'grandi uomini non
altra fronda in ciascun ramo. arici, i-144 : dispogliata è la terra, e
chiara discendenza nascere disprezzabile. alfieri, i-144 : divenuto oramai disprezzabilissimo agli stessi occhi
, religiosi e prelati. guicciardini, i-144 : capitani beneficati da lui nella distribuzione che
-cadere verso il basso. arici, i-144 : allorché appare / sovra i monti la
organici). l. bellini, i-144 : d'ardor santo divampando in volto:
. - anche sostant. pananti, i-144 : quel cibreo, quel budin, quei
incredula, sul campidoglio. palazzeschi, i-144 : dopodiché venne iniziata in ritmo regolare
). giuseppe flavio volgar., i-144 : fu offerto loro una certa lettera
, crudele, insensibile. mazzini, i-144 : lo stato di marco, l'amicizia
- anche per simil. boccalini, i-144 : la stessa nobilissima pianta della gloriosa
usanza errare ed emendarsi. boccalini, i-144 : ancorché siano passati mille e cento
ch'ella si trova nelltmperatore. gioberti, i-144 : da un secolo in qua il
di faraone. rinaldo degli albizzi, i-144 : fovi fede, come questo dì detto
anche dai più gentili. de sanctis, i-144 : guardava [la critica antica]
estrinseca e accidentale. de sanctis, i-144 : la rettorica ti dà la pura forma
potrete attendere meco per ora. pananti, i-144 : fra cavicchio è in grandissime faccende
e distinguesi da 'obbligatorio'. pascoli, i-144 : noi ora vorremmo che, per
, e ho avuto assicurazioni. ojetti, i-144 : un signore, che è del
non men di consigli. lanzi, i-144 : non era fatto [michelangelo],
flamine. b. davanzali, i-144 : giunio bleso fu raffermato in affrica
strepere di trombe. d'annunzio, i-144 : a te di un limpido vetro
gl'itali iddìi. d'annunzio, i-144 : a te di un limpido vetro più
di quel di bergamo. leopardi, i-144 : i romani anzi ebbero per istituto
per lavori in stucco. vasari, i-144 : volendo fare comici o fogliami intagliati,
parte ad altre gabelle. bacchelli, i-144 : ai tempi che regnava papa braschi,
frange di luce brulicanti. soldati, i-144 : una forra tutta in ombra, tutta
di non so quale speranza. serra, i-144 : ma quella semplicità nel lasciar cadere
con cui si frigge. pananti, i-144 : si sente la musica più bella,
temperanza sono la salute. boterò, i-144 : vespasiano con la simplicità del suo vestire
la fuga delle colpe. baldini, i-144 : quei cristiani... evitavano con
mesce. l. bellini, i-144 : ahi mio signor, mio dio,
farfalla sui lumi della ribalta. bocchelli, i-144 : ottimo cavalcatore, vestiva..
servirà ad inaffiarti ». bocchelli, i-144 : era un fior di giovane spavaldo e
ammorzar con terren gelo. boccalini, i-144 : non è però tanto ch'ella è
geroglifici. l. bellini, i-144 : la sua mente è cosa al mondo
quella di messer nicia. delminio, i-144 : sdegnata, per ischemirlo finse una
de'più dotti professori. batacchi, i-144 : furon presi / a vettura i
di giove. b. davanzali, i-144 : non esser vero il detto volgato,
dicendo che a lui appartenea. cavalca, i-144 : a sua giurisdizione si pertenea quel
la terra. m. ricci, i-144 : il p. matteo, oltre il
che rida in cielo. boccalini, i-144 : quegli antichi che la piantarono [la
giovanni da samminiato [petrarca], i-144 : s'elle fossero vedute gonfiare per
fare loro molte olive. lastri, i-144 : intendo per governo minerale o fossile
qualche importanza. b. davanzali, i-144 : l'andare ne'governi fu
grandi, vi sparisce. lanzi, i-144 : non era fatto [michelangelo],
corso d'acqua). guicciardini, i-144 : essendo stato l'esercito fiorentino..
, e imperiò anni dodici. balbo, i-144 : carlomanno regna allora in italia e
il ferito che guaiva. tozzi, i-144 : il corsali, adirato, gli chiese
da non guastarne la piega. morante, i-144 : non portava i guanti, avendoli
la persona. g. capponi, i-144 : il ponte alla carraia...
mano. ariosto, sai., i-144 : né so a sparvier, né a
del mulino. fr. martini, i-144 : in essi gusci per forza cavati dove
fresco e sempiterno maggio. boccalini, i-144 : la stessa nobilissima pianta della gloriosa
, alcuna probabile congettura. leopardi, i-144 : furono [i romani] sempre imparzialissimi
infra l'aria impolverata. vasari, i-144 : vi si mette sopra la predetta
di così magra incetta. siri, i-144 : awertischino i prencipi che 'l confinare con
grande e liete grida. giovio, i-144 : sua santità è ancora tutta indolcita e
date tanto più induriscie. vasari, i-144 : mentre che egli [lo stucco]
si può ben insalare. milizia, i-144 : v'è qualche teatro, in cui
-famil. scherz. pananti, i-144 : di cucina / ci arriva un odoretto
a sue reverendissime signorie. giovio, i-144 : ho fatto, dico, questo
intervenimento di legisti. l. pascoli, i-144 : fu con non ordinaria funebre pompa
gesù. giuseppe flavio volgar., i-144 : il re, non essendo ancora
anch'ei si muta. prati, i-144 : m'invade una tranquilla / malinconia,
lor volgare composti. anonimo fiorentino, i-144 : 'lai'sono versi franceschi lamentevoli e rammarichevoli
alle 4 e 35. ojetti, i-144 : di treni, del resto, stamattina
. p. f. giambullari, i-144 : avevano i calzaretti incarnati, con
quelle gran some! b. davanzati, i-144 : s'era deliberato quel giorno in
gli occhi al cielo. monelli, i-144 : anch'io uomo selvaggio, mi dolgo
dello stato e della patria. fantoni, i-144 : me prigionier ritengono / di fanciulla
luci: diventare cieco. pananti, i-144 : mi raccomando / che si rosolin ben
che il proprio ventre. folengo, i-144 : dammi, poltron quel pesce, ch'
insetti. 0. targioni tozzetti, i-144 : queste glandole per la figura,
gregge dei piccoli malvagi. bacchetti, i-144 : i costumi d'oggi mansuefatti e inciviliti
dobbiate essere tenuti liberali. alberti, i-144 : contraria allo spendere, contraria alla negligenza
un occhio. andrea da barberino, i-144 : aiolfo si disarmò e medicossi, el
delli esserciti. c. campana, i-144 : tra gli altri ordini, che
cose stempiate! buonarroti il giovane, i-144 : quel mestolon, quello svenevol, quello
, e poscia l'arse. boccaccio, i-144 : a me pare già vedere empiere
fieri. s. caterina da siena, i-144 : cerca... innanzi
non fattore. c. campana, i-144 : ricordava loro che combattevano per quel
animali. giuseppe di santa maria, i-144 : vi sono grandissimi e bruttissimi scorpioni
piovane vi morivano sopra. grandi, i-144 : non potrà ad ogni modo l'acqua
su le mie. de amicis, i-144 : cominciò a salire le scale in fretta
ed ai piaceri morali. leopardi, i-144 : bisogna studiare gli avvenimenti come si
ch'appartiene a filosofia. bellincioni, i-144 : chi a suo modo ha el vento
giovio, i-144 : chi dice che papa paulo voi guerra
alcuni sali frigorifici congelata. fantoni, i-144 : ritorna il verno: fischiano, /
ferir chi iace. l. bellini, i-144 : del terzo di lor, ch'è
in un altro. de marchi, i-144 : il sarto da uomo mi girava intorno
non noi. buonarroti il giovane, i-144 : contenti insomma voi, contente noi.
feltro armarsi il dosso. lemene, i-144 : -cu cu. cu cu. cu
ci dipinse. buonarroti il giovane, i-144 : da dame e cavalier nutrito amore
finzioni. -assol. pascoli, i-144 : ci ha pensato abbastanza alla stranezza
, per l'ira. baruffaldi, i-144 : un vecchio satiro /...
giudaico-cristiana. b. davanzati, i-144 : doppo che cornelio menila fu ucciso
rugginosa. -fluttuante. monelli, i-144 : acropoli di ghiaccio e ondoleggianti torpori
amore infiammato fusse mai. straparola, i-144 : appre- sentatosi... in
delle scienze nel sapiente. savonarola, i-144 : io ho veduto uno infermo piagato
frutti, viti. por cacchi, i-144 : sopra la rocca miracolosamente vi sono
non erano merci straniere. balbo, i-144 : la civiltà cristiana, nelle stesse
ancor tinti di paganìa. baldini, i-144 : quei cristiani che una volta evitavano
dimensioni. giuseppe di santa maria, i-144 : vi sono grandissimi e bruttissimi scorpioni
vento. ulloa [guevara], i-144 : per qual cagione volete torre amica della
voi mai faccia partenza. beccuti, i-144 : m. olti altri faran meco partenza
, andarsene. buonarroti il giovane, i-144 : non so stare alle mosse, /
al sangue. ulloa [guevara], i-144 : all'innamorato ignorante la dama sua
di peota). sanudo, i-144 : era andato con alcuni frati di la
, con valore iperb. pananti, i-144 : mi raccomando / che si rosolin ben
peregrini ad- ministrasse ragione. delfico, i-144 : non durò però molto questo privilegio
bussarono col picchio alla porta. emanuelli, i-144 : maria era stata svegliata dai colpi
alcuni speroni di pietra viva. porcacchi, i-144 : le barche di rena, che
da me coraggiosamente ordinato. serao, i-144 : prendete un bicchiere di poncio allo
sopra essa. bibbia volgar., i-144 : tolse [giacobbe] delle pietre ch'
, veglieranno su te. barilli, i-144 : la luna sgorga su venezia e
-occupare. baldi, i-144 : ricca di marmi e d'or tomba
navi, le ricche spoglie. colletta, i-144 : mezzo milione di uomini aveva consumati
posizione con queste incongruenze. pascoli, i-144 : noi ora vorremmo che, per
privilegio di nazione. stampa periodica milanese, i-144 : quanto alle usurpazioni di elocuzione e
avanti; cavallina. fanfani, i-144 : 'primiera ':...
, il male. musso, i-144 : risurse immortale [cristo] per accertarci
(il tempo). buonafede, i-144 : gli egiziani non men de'caldei nel-
, e miseria vera. fanfani, i-144 : 'progettista ': si dice
effettuato da tale classe. malaparte, i-144 : « anche dopo le rivoluzioni proletarie
cura di rivedergli e correggergli. lanzi, i-144 : [ichelangiolo buonarroti...
3. violino. fanfani, i-144 : 'prosciutto ': usasi anche scherzevolmente
essere prostituite dal padre. massaia, i-144 : fu vinto di fatti; e,
il seggio col provino. fanfani, i-144 : 'provino ': quello strumento
pubblica desolazione. stampa periodica milanese, i-144 : pensò e scrisse per la morte di
un pugnellino di sale. fanfani, i-144 : 'pùgnellino ': tanta
a punta secca del machiavelli. serra, i-144 : tutta studiata, lavorata con punta
e'sia al mondo. pananti, i-144 : mi raccomando / che si rosolin ben
diavolo. catzelu [guevara], i-144 : l'uomo avaro... riceve
occhi. b. davanzati, i-144 : poveri a noi! non ha rasciutti
dell'uguaglianza. g. ferrari, i-144 : forse il regno della giustizia potrebbe
rimandiamo alle loro responsabilità. pratolini, i-144 : le cose si erano messe in
parte per il tutto. de sanctis, i-144 : la rettòrica e la storia,
delle cose. bandello, 1-12 (i-144 ): in questi parlamenti mescolavano più
-spingere alla follia. chiari, i-144 : un abisso di confusione, di melanconia
. guido delle colonne volgar., i-144 : lo re prothesilao, essendo stanco
raccolto. catzelu [guevara], i-144 : di quello che più gusto riceve
potesse risarcire un tanto danno. zeno, i-144 : la morte del chiarissimo grevio.
lo dirige. g. ferrari, i-144 : io osserverò che la mia coscienza
un'imposta). giovio, i-144 : nostro signore è sano e aiegro,
del lat. 'parcere'. tortora, i-144 : il contestabile, della temerità dell'ammiraglio
secondo battesimo del fuoco. monelli, i-144 : la ricognizione sull'altipiano mi ha risverginato
starete per lo innanzi. fantoni, i-144 : me prigionier ritengono / di fanciulla
considerato globalmente. stampa periodica milanese, i-144 : o per troppa memoria o per
e rosolate ne'forni. pananti, i-144 : mi raccomando / che si rosolin ben
. guido delle colonne volgar., i-144 : facendo grande impeto contra li troyani
frase). parini, giorno, i-144 : or come i detti / di costor
una piastra piana. buonarroti il giovane, i-144 : madre, mi par vedere /
fatta casa di saccomanni. folengo, i-144 : cacciato si l'avea ne la bi-
farebbe un nuvolo. andrea da barberino, i-144 : quegli di maganza gridavano che non
chiamò padre. bibbia volgar., i-144 : vidde [iacob] in sogno una
. s. caterina da siena, i-144 : dilettasi del salmeggiare con umile e
orechio a mie parole intento. campanella, i-144 : va', amaro lamento, /
benito perpetuo. 5. sacchi, i-144 : l'ostinatezza di fritz nel calunniare la
composta in tali occasioni. patrizi, i-144 : lucano, oltre alla 'farsaglia'che leggiamo
levato paiono baldanzosi e arditi. ottimo, i-144 : virgilio come pensoso, turbato e
degli angeli. bibbia volgar., i-144 : vidde [iacob] in sogno una
ox
auguri e funesti segni. reina, i-144 : testimonio me ne siano le turbe,
elettrica mi attraversi le vene. flaiano, i-144 : grossi tubi luminosi, lampi lunghi
; per le forme caso. pascoli, i-144 : non dubitate: li sapremo bene scovare
manco. catzelu [guevara], i-144 : di quello che più gusto riceve un
romanzesco. c. cedema, i-144 : certe cose inoltre continuano ad avere
forze amorose. bandello, 1-12 (i-144 ): il ghisi... non
. 0. targioni pozzetti, i-144 : la glandola o ghiandola...
, laservitù sarebbe un piacere. fantoni, i-144 : me prigionier ritengono / di fanciulla
/ lacrime dal profondo cielo. sanili, i-144 : la luna sgorga su venezia.
forma unita sinaquando). seriman, i-144 : è vero che la liberalità del signor
un atto principalissimo di religione. arici, i-144 : ei fa diletto / a se
artificiato et è molto sodo. vasari, i-144 : si piglia lo stucco che sia
: fare il delatore. fagiuoli, i-144 : può comparire un figurino / che abbonisce
. g. de'bardi, xcii- i-144 : ragunatisi e giuocata la man diritta l'
acerbissime pene i rei. cesari, i-144 : dante pensava al pericolo di non tornarsi
sorsavi. valerio massimo volgar., i-144 : fatti a mercurio gli sacrifici et invocata
la storpiassero nel cuocerla. pananti, i-144 : gira intorno alla mensa, intorno
(un bilancio). colletta, i-144 : nel 1748 altre necessità costringevano a finire
con un'anima nuova. zavattini, i-144 : ho passato una notte spaventosa.
. -sostant. alberti, i-144 : contrario allo spendere, contrario alla negligenza
possano entrar degli altri. vasari, i-144 : quando vuole... l'artefice
lega. novella del grasso legnaiuolo, i-144 : in fra gli altri avea fatto
tono e bello spirito. lanzi, i-144 : michelangelo buonarroti... sortì
inabile al maneggio dell'armi. palazzeschi, i-144 : dopo trent'anni d'esercizio le
norme di marcia che derna, i-144 : da allora viviamo alla giornata, insicure
gli empie. s. errico, i-144 : escono alfin da'salsi ondosi umori /
o un ammanco. giovio, i-144 : ho fatto, dico, questo discorso
notte. guido delle colonne volgar., i-144 : ulixe, non troppo storduto de
fatto la stordita. de marchi, i-144 : mi consigliarono a star sulle generali e
istinti de'popoli. de sanctis, i-144 : la storia ti dà il puro fatto
mangiare delle bietole salvatiche. fagiuoli, i-144 : anch'io ballando in tal miscuglio /
, ressa di persone. folengo, i-144 : orlando... / comprar vede
mistero religioso. g. manganelli, i-144 : che gusto c'è a percorrere le
. guido dette colonne volgar., i-144 : ulixe... cadeo in terra
anni che mi avanzano. giannone, i-144 : il signore istesso aveva augurata ad
magnificenza; pompa. menzini, i-144 : vedrem donna reale, e a lei
riparo alto dua dita. vasari, i-144 : si piglia lo stucco che sia non
con i testoni. m. leopardi, i-144 : carlino doppio, o mezzo testone
in rosso il bacchigliene. d'annunzio, i-144 : de 'l vermiglio suo sangue tingere
trovi, si tolga via. boterò, i-144 : aureliano ebbe anco animo di far
e facile al cristiano. fagiuoli, i-144 : con una modestia impertinenza, /
alcuni luoghi. 0. targioni bozzetti, i-144 : la glandola o ghiandola.
che tira b. davanzati, i-144 : si lesse una lettera di druso al
travamenti e con catene. soderini, i-144 : per fare i travamenti delle sale e
loro cause ed origine. fantoni, i-144 : quanto, se stride il turbine,
, n. 1. delfico, i-144 : la plebe, veggendo di quale importanza
vegetabili benché raccolto dalle api. castri, i-144 : a tre somme classi si posson
di una fortuna straordinaria. bellincioni, i-144 : chi a suo modo ha el vento
. s. caterina da siena, i-144 : cerca di portare in verità le fa-
e infocato. ulloa [guevara], i-144 : dovete credere che di innamorati finti
casa d'un vicino. morante, i-144 : anna scese dinanzi al portone di casa
, sarebbe di presente vizio. fagiuoli, i-144 : e a gloria del dì vostro