/ lasciarlo per sempre. baretti, i-138 : nell'intiero corso della mia malattia
scolare che non sa se ancona colletta, i-138 : e nel tempo stesso fu istituita ima
degli aggravamenti di dione. cesarotti, i-138 : è tempo ormai che l'italia si
alludere alla mia innocenza. palazzeschi, i-138 : parlava gravemente... alludendo
gli spettatori. c. gozzi, i-138 : risolvei di levar la fronte e
per tutte queutndie occidentali. baretti, i-138 : ero così ammalato da far stupire
di lei l'impronto. periodici popolari, i-138 : dunque non può essere che un
una passività). boccardo, i-138 : un fondo d'ammortimento, acciocché
il tempo della concessione. idem, i-138 : il soprappiù dei prodotti annui
spirto legato in un'ampolla. caro, i-138 : mandatemelo... in una
colui del quale sono. leopardi, i-138 : niun altro [poeta] in
animaletto, et alcune mascherette. caro, i-138 : farete gran senno di ritirarvi alla
il tuo destino apprendi. zanella, i-138 : la lotta / sanguinosa del cor
tipi dall'archetipo. c. dati, i-138 : questa è l'archetipo e la
alle boccette, alle anguistare. giusti, i-138 : rettili fraudolenti che non sanno darvi
atmosfera tranquilla di profumi. pavese, i-138 : nanni lo scrutava sempre di sottecchi [
vecchio, ma attempatetto. alfieri, i-138 : una donna, distinta di nascita,
mai non offende. berni, 5-45 (i-138 ): rinaldo che lo vede così
tralci d'una vite. giusti, i-138 : rettili fraudolenti che non sanno darvi
a. f. doni, i-138 : sorbisce il mare in una boccata
casa ed assaltare lui. campanella, i-138 : tu, con animo ardente, altiero
, o senza averlo letto. monti, i-138 : soderini me l'ha mostrata ed
forma; sbavatura. vasari, i-138 : e tagliati i pezzi secondo che sono
sì fatte cose. b. davanzali, i-138 : i nostri con accette e beccastrini
taglia [la pala]. palazzeschi, i-138 : vedeva solo il bello e tutto
a. f. doni, i-138 : sorbisce il mare in una boccata
. dizionario militare [1847], i-138 : l'albero di bompresso porta una vela
impraticità di quella bisbetica donna. tozzi, i-138 : si volse intorno, per vedere
come una pera cotta. tommaseo, i-138 : al castaido, che un dì non
al piano. berni, 5-45 (i-138 ): rinaldo che lo vede così fiero
gran funata / di vasari, i-138 : e tagliati i pezzi secondo che sono
mondo. l. bellini, i-138 : i bruci e i lombricai /.
alle « cacce regie ». colletta, i-138 : minacciò ed offese di gravi pene
di cialdoni con la panna. serao, i-138 : si asciugò precipitosamente le labbra bagnate
di lire dodici venete. cesarotti, i-138 : se in capo a dieci anni si
potersi maravigliare. b. davanzati, i-138 : avrei detto scaraventatevi; ma cappita!
- anche al figur. beltramelli, i-138 : le nostre idee non valgono più
e le antiche avventure. tommaseo, i-138 : quando vide il signor che di
che non posso negare. campanella, i-138 : in te grazie divine, eroica
dei nostri consudditi. nido eritreo, i-138 : vi può talora esistere in qualche luogo
. ant. addome. caro, i-138 : io, per me, vi scrivo
ragione. borsieri, corte., i-138 : così a poco a poco i
che minaccia. nardi, i-138 : fece risoluzione [il papa],
avventurata la sua sicurtà. tommaseo, i-138 : nuova degli usi, fuor di
frainteso, ripetè il doppio. tommaseo, i-138 : quando vide il signor che di
tutte le faccende importante. marino, i-138 : se le do soverchie brighe,
che uguaglianza oppur somiglianza. carducci, i-138 : la fine della vita nuova viene
, esser noto. guicciardini, i-138 : per i medesimi capitoli, era proibito
: montare in superbia. caro, i-138 : che non vi recaste però in contegno
imperiali contro i contravventori. colletta, i-138 : minacciò ed offese di gravi pene
china per abbracciare un covone. serao, i-138 : la nutrice... scappò
le altre nostre cosucce. panzini, i-138 : il pulire e l'ordinare tutte
creati da paolo terzo. cesarotti, i-138 : se in capo a dieci anni si
or calare. patini, giorno, i-138 : troppo intorno alle vezzose membra / adipe
] mangiavano le quattro cristianelle. caro, i-138 : ho compassione di certi cristianelli
cute sotto la cuticola. vallisneri, i-138 : de'vermi stessi cutanei, che
o debilitare i nemici. boccalini, i-138 : per rimovere affatto o almeno per grandemente
de'nostri infelici cittadini. sarpi, i-138 : del 1535 succeduta decapitazione del cardinale
che alla continua malinconia. monti, i-138 : voi non dovete far uso con lui
al delicato suo natio soggiorno. baldini, i-138 : oggi il carso tra monte seibusi
bisogno prendono diverse strade. pavese, i-138 : si faccia raccontare com'è che non
/ è dalla febbre. deledda, i-138 : il bambino aveva una febbre altissima
gli sia strappato il pallio! bocchelli, i-138 : le vedove consacrate a dio reggevano
senno della loro mente. soderini, i-138 : minutissima e sottilissima arena...
anche: condannarle aspramente. segneri, i-138 : s'intitola [il giorno del giudizio
sofferse tal difetto. andrea da barberino, i-138 :
. -figur. de sanctis, i-138 : tale è questo canto, una ricca
, giova alla volontà. bettinelli, i-138 : tutto questo forma un libro, sapete
ogni roman vince. lorenzo de'medici, i-138 : desperato adunque della quiete mia dalle
suo caso è già disperato. deledda, i-138 : fu richiamato il primo medico
ozio. -valerio massimo volgar., i-138 : gli uomini, che si rallegrano di
. distillata per lo sabbione. soderini, i-138 : l'acqua non possa della citema
gra- siosa margherita. giraldi cinzio, i-138 : poscia che della parola * diva
. benvenuto da imola volgar., i-138 : l'altra sentenzia fu d'appio claudio
fredda e più malinconica. cesarotti, i-138 : questo è che c'indusse a
d'informe e di scabro. alfieri, i-138 : questa mia terza ebrezza d'amore
spada e col fuoco. pascoli, i-138 : questo aggettivo è diventato ambiguo,
diventare un esteta senza saperlo. gozzano, i-138 : ed io non voglio più essere
ho in me estinto. betocchi, i-138 : l'albagia dei padroni, quel rumore
dell'aurora, s'imbrattano. leopardi, i-138 : ma eziandio che nessuno crede di
porto nella eternai bolge. michelangelo, i-138 : né propie forze ho, c'
i peccati di molti. caro, i-138 : i poveretti non s'aveggono che voi
di espressione. albertano volgar., i-138 : o favomele, o dolcezza d'animo
al porto della pace. baldini, i-138 : fiammeggia qui una calma serena che
a'fiumi. l. bellini, i-138 : fra le bestie osserverai, / che
diventano figliuoli del diavolo. nardi, i-138 : fu mandato un breve molto comminatorio
fare il saccente. caro, i-138 : i poveretti non s'aweggono che voi
è fimbriato d'arìento. baruffaldi, i-138 : che han che fare / e le
della sua gran misericordia. sarpi, i-138 : teneva per opera di prudenza 11
d'alti spaventi. b. davanzali, i-138 : i nostri con accette e beccastrini
n. 5). colletta, i-138 : la università degli tudi migliorò per
né tanto tenero. p. verri, i-138 : dovransi sopraimporre una, due,
, puntuale, fedele. leopardi, i-138 : non è verisimile che il suo derivato
di milano e di firenze. caro, i-138 : con questi modi credete di farvi
a certi serventi. baldinucci, 9- i-138 : asseriscono che, essendo o franata o
e nell'austerità delle stagioni. cesarotti, i-138 : è tempo ormai che l'italia
chiudere queste gemonie di satana. pascoli, i-138 : dalla tribuna e dai giornali si
, l'altra allumi? michelangelo, i-138 : di morte certo, ma non già
gialla: cera vergine. vasari, i-138 : cera gialla, che sia stata in
capetanio don fernando consalvo. guicciardini, i-138 : non condusse più che ottocento giannettari
proibito il giuoco d'azzardo. colletta, i-138 : introdusse ne'suoi regni il giuoco
giustizia per parere animoso. sarpi, i-138 : li cardinali defendono il pontificato con
v'aggiusta. l. pascoli, i-138 : aveva già cominciata l'opera de'
giusto con tuttaddue le narici. leopardi, i-138 : la pazienza è la più eroica
torvo il cielo glauco offende. betocchi, i-138 : come la luna docile seguii /
, compiaciuto. alfieri, i-138 : è posto e radicato assai più nella
è gradino alla verità. pascoli, i-138 : dalla tribuna e dai giornali si
da tutte le grassezze. soderini, i-138 : l'acqua non possa della citerna
profonda. a. cattaneo, i-138 : entra in un grottone incavato dalla
vedere, percepire. biringuccio, i-138 : io, per non averne altra notizia
e fa sentire la cosa. barilli, i-138 : quei pizzicati bassi imitano alla lontana
imita il tuono. menzini, i-138 : mirabil suono, che per
per timproporzione delle loro misture. giannone, i-138 : i ladri stessi, nel partirsi
i nostri campi inaura. papi, i-138 : e bello il sol nascente allor che
castani e di carpini. dossi, i-138 : ei rasentava un gruppo di piante
/ contristano il seren. d'annunzio, i-138 : non sempre tacque giù da le
urta le porte. d'annunzio, i-138 : non sempre tacque giù da le
sia preparato a dovere. soffici, i-138 : correndo insieme ad altri ragazzi sul
da cieco a rompicollo. mazza, i-138 : a sua bell'alma è veste /
renderla episcopale. f. casini, i-138 : quasi le bestemmie di quell'indegno
in delfo e 'n deio. marini, i-138 : tra gli agi e le delizie
più favorevole dei modi. dossi, i-138 : tutto gli andava a ruote inoliate.
più semplici della vita. gozzano, i-138 : oh! questa vita sterile, di
marcirsi e intisichire. periodici popolari, i-138 : aveva un campiceli © che lavorava
s. caterina da siena, i-138 : oh dolce amore, inestimabile,
soggetto a consunzione. roberti, i-138 : intristire per troppo ghiotto alteramente delle
potrà ordinarsi pubblicamente. g. ferrari, i-138 : kant sentiva che da sé la
involgere in silenzio. s. errico, i-138 : già grande amor fervente / in
un vestito). baruffaldi, i-138 : venga... /..
in lode del possagnotto. barilli, i-138 : quei pizzicati bassi imitano alla lontana i
armonia celeste piene. lamenti storici, i-138 : reverentemente domandai / la ostia sancta
d'un amante languente. fantoni, i-138 : guidami tu fra le chet'ombre,
hanno nulla di caratteristico. deledda, i-138 : il nuovo medico e il nuovo
ben condurai questo lavoro. chiari, i-138 : le mie giornaliere occupazioni erano qualche
e ciò che lezo. boccaccio, i-138 : e tu, o giunone santissima,
le glorie della lenticchia. buonafede, i-138 : quest'arte leggerissima, vuota di
figur. l. bellini, i-138 : fra le bestie osserverai / che quel
faccia quel seduttor malvaggio? leopardi, i-138 : la moltitudine (e l'individuo in
infinitudine di massette. spallanzani, 4- i-138 : allora le particole integranti dei feldspati per
e or becco. b. davanzali, i-138 : con accette e beccastrini, come
e nota anche ai romani. baruffaldi, i-138 : venga sardegna con la sua mastruga
banchi; e mercanteggiavano. gozzano, i-138 : io non voglio più essere io
/ folla ti mesci. arici, i-138 : mescendosi la diva infra i mortali
meteora rossa. d'annunzio, iv- i-138 : la via lattea svolgevasi come un regai
n. 29). pananti, i-138 : se un progetto si vuol mettere in
inchiesta a la tua traccia. lemene, i-138 : per fuggir la morte / ch'
tenevano le antiche consuetudini. idem, i-138 : nelle sette, se si vengono a
lodevol economo assai misurato. palazzeschi, i-138 : dove la contessa era misurata in
alla successione di reggerla. baruffaldi, i-138 : la celeste gentil forma / della
che delizia / tesser poeta! gozzano, i-138 : o questa vita sterile, di
spregevole, importuna. caro, i-138 : non vedete voi, morbuzzo, che
morto. novella del grasso legnaiuolo, i-138 : e1 grasso stava in sula piazza e
maggiore quanto nel minore. boriili, i-138 : la musica [del 'matrimonio segreto
e desti e spenti? serao, i-138 : la nutrice si asciugò precipitosamente le
t>arti. giuseppe di santa maria, i-138 : io non potevo più trattenermi,
orrore). s. errico, i-138 : del tuo mozzo parlare ai mozzi detti
famiglia. c. gozzi, i-138 : le estreme angustie, alle quali i
ottimi notatori. r. borghini, i-138 : voi mi avete messo in così
specie eucaristiche). lamenti storici, i-138 : vedendo lo sacro inclimento / disse
occhi propri l'ha veduto. tasso, i-138 : questo l'ho letto con gli
quel luogo esser maculato. baldi, i-138 : vuoi nel marmo scolpir la tua
aveano. giuseppe flavio volgar., i-138 : perora, come ebbe inteso l'animo
un fratello sì caro. cesari, i-138 : voi avete mille ragioni e mille
fiani in lingua toscana. pananti, i-138 : c'entrano i pacieri, e
un brano musicale]. barilli, i-138 : la musica, nelle semplici mosse,
essi le prede proprie. giannone, i-138 : i ladri stessi nel partirsi la rapina
della carbonaia. giuliani, i-138 : nel mezzo della carbonaia si lascia la
: passeggiata. b. davanzati, i-138 : non era si mendico di gloria [
-goccia del lampadario. serao, i-138 : nel salone di ricevimento...
-vago, indefinito. serra, i-138 : quante potrei citare simili strofe di una
. -squallore. reina, i-138 : se roma terrena rapisce con la sua
sua grossezza. giuseppe flavio volgar., i-138 : vestito di nero e con molte
. dimin. perettina. papini, i-138 : da tutte e due le parti gli
essa schernitori e sprezzatoli. delfico, i-138 : la storia ci può istruire,
di tono esortativo. de amicis, i-138 : la stessa sera, incontrandolo, il
maccherone pertusato in mezo. soderini, i-138 : un vaso di rame o piombo che
. benvenuto da imola volgar., i-138 : lo grido delle donne e de'fanciulli
provare delusione, rammaricarsi. baldi, i-138 : grande apparecchio fai d'oro e d'
de sanctis, lett. it., i-138 : chiamano questo poema [la divina
in peggio si travasa. giuliani, i-138 : volendoci mettere il carbone, bisogna
una clientela povera. fanfani, i-138 : 'picchiacénci': sartuccio vile e da poco
corda: qualcuno il pistocco. monelli, i-138 : non appena dal comando del
la corda col dito. barilli, i-138 : quei pizzicati bassi imitano alla lontana i
la sua creatura. d'annunzio, i-138 : pur quel vecchio di ben tre
dalla luce solare intensa. baldini, i-138 : oggi il carso tra monte seibusi e
pomece vole esser brugiata. soderini, i-138 : una sorta di pomici è a taracona
-potenza virile. bandello, 1-11 (i-138 ): ella, che era fresca e
mi rompe ogni disegno. beccuti, i-138 : vi addimando a voi se parvi bello
quegli che io ingenerai. straparola, i-138 : stando ambeduo in questo desiderio e vergendo
potrà prevalere. giuseppe flavio volgar., i-138 : come ebbe inteso l'animo del
confetture e delicatissimi vini. marini, i-138 : tra gli agi e le delizie più
ballassero eziandio. b. davanzati, i-138 : i padri ordinarono per lo suo
vostra causa. stampa periodica milanese, i-138 : erano al fianco di lei i
misura il protezionismo doganale. gobetti, i-138 : giretti, de viti, de
di trilli, appoggiature. chiari, i-138 : le mie giornaliere occupazioni erano qualche
umiltate solamente. francesco da barberino, i-138 : con- vien prevedere / che qui
ordinò che il seguissi. delfico, i-138 : si potrebbe ragionevolmente pensare che,
s. maria maddalena ae'pazzi, i-138 : quando vedi, amore, che essa
di colera in italia. pascoli, i-138 : purtroppo, in italia non studiano
raggiar di neve al sole. luzi, i-138 : raggiava nel cristallo un vino astrale
, accessibile a tutti. delfico, i-138 : si potrebbe ragionevolmente pensare che,
noi antichissimo e di casa. dossi, i-138 : si diè a rancurarsi perché tutto
pre sgunucando, rancognando seco. dossi, i-138 : si diè a rancurarsi perché
rapine e rubini fatte. giannone, i-138 : i ladri stessi nel partirsi la rapina
negli altri semi). fanfam, i-138 : 'conta quanto il re di picche
in altura: insuperbire. caro, i-138 : v'escono del coaerinzo quelle fila così
chi fuggiva. stampa periodica milanese, i-138 : oltr'essere scolaro di quel maestro
mala pena si reggono. giuliani, i-138 : la terra, per il carbone,
potere). g. ferrari, i-138 : se il potere naturalmente regio della
del sangue di gesù cristo. massaia, i-138 : si pongono il regno di tunkin.
a ricuocere la fornace. vasari, i-138 : quest'anima, quando è finita,
. vittorini [in v bompiani, i-138 ]: che debbo fare? farlo ristampare
agevolmente superare. stampa periodica milanese, i-138 : intelligenza, onestà e buon volere
rator ne geme. s. errico, i-138 : spesso il mar con onde piene
/ et avara crudeltà. tommaseo, i-138 : al castaido, che un dì non
militarmente; invaderlo. tortora, i-138 : il conte di varvicche montò su'legni
vecchie in un tegame novo. emiliani-giudici, i-138 : coordini [il lettore],
irregolarità di una superficie. vasari, i-138 : avanti che e'proceda più innanzi,
piangea e attrista- vasi. ottimo, i-138 : qui dimostra l'accorgimento della ragione,
essere tutto un corpo. vasari, i-138 : tagliati i pezzi, secondo che sono
. guido delle colonne volgar., i-138 : portavano li scuti... tutti
a trattarne. girolamo da siena, i-138 : fo ritornata ad alquanti remedi,
concerto. stampa periodica milanese, i-138 : ieri sera riudimmo alla scala il
il mio pianto. buonarroti il giovane, i-138 : rivolta li occhi in qua,
un evento). fatinoli, i-138 : questi sono i secoli vetusti, /
rompendo gli argini. s. errico, i-138 : spesso il mar con onde piene
s. maria maddalena de'pazzi, i-138 : guai a quelle religiose che rompono tutta
modo di vita). gozzano, i-138 : oh! questa vita sterile, di
alcun poco lo sfalli. settembrini, i-138 : gli uomini che non vollero credere
. guido delle colonne volgar., i-138 : portao con sico m cavalieri et
di qualunque loro insegnamento. delfico, i-138 : così i bravi giurisperiti eseguirono,
una situazione finanziaria). palazzeschi, i-138 : la signora pastorino doveva sudare la
spiccarsi d'insieme. arti e mestieri, i-138 : per ciò che riguarda l'imprimere
volea riparare. b. davanzati, i-138 : disdicendosi a principe, se questa
con foga. b. davanzati, i-138 [no *.]: legateli,
anche in forma iter. marinetti, i-138 : questo lungimirante... ci evita
finale). stampa periodica milanese, i-138 : ebbe anche molti applausi...
donna, or son aperti. boterò, i-138 : dio è verità e vuol esserlo
maniera eziandio di parlare. caro, i-138 : non vedete voi, morbuzzo, che
, confusione. berni, 5-44 (i-138 ): or ecco daghinazzo a fare sciarra
. guido delle colonne volgar., i-138 : lo regno de paffago- (un popolo
uomini di quel paese. delfico, i-138 : nelle sette, se si vengono a
di cristalli sfaccettati. serao, i-138 : nel salone di ricevimento,..
-assillato dalle necessità economiche. gozzano, i-138 : oh! questa vita sterile, di
ori delle donne. palazzeschi, i-138 : sfoggiava vecchie toilettes mol
considerate sono pura materia. mazza, i-138 : siccome a orni altra, a sua
gli altri). giovio, i-138 : ma 'cuncta sordescunt quum urbis libertas
-ad alta voce. fagiuoli, i-138 : onde io cominciai a gridar sodo:
meglio ancora un sofista. gozzano, i-138 : io non voglio più essere io!
vittorini [in v. bompiani, i-138 ]: l''oberman'di sénancour,
, perentorie. c. gozzi, i-138 : dissi sonoramente che tutta la famiglia doveva
tempo detti 'grandi'. m. leopardi, i-138 : sdegnato... sommamente di
di dimensioni molto piccole. soderini, i-138 : si purificherà e si stillerà ancora l'
fa il suo mestiere. fagiuoli, i-138 : sedea colei che a giudicare è eletta
spiazzi di terra sabbionosa. giuliani, i-138 : volendoci mettere il carbone, bisogna
farà / tanto di squarcio. segneri, i-138 : quale avvocato degli squarciatori. alberti
sragionarono allo stesso modo. settembrini, i-138 : le scienze sragionarono per sostenere una
corsero sterili e tetri. gozzano, i-138 : oh! questa vita sterile, di
s. maria maddalena de'pazzi, i-138 : esso amore avendo le braccia stese
, non si discioglie più. arici, i-138 : social nodo così fra i rozzi
suco / più pienamente. caro, i-138 : in questo punto ser fedocco ancor egli
taglia tutti. andrea da barberino, i-138 : partito ajolfo co'... cinquanta
non degni di fede. fagiuoli, i-138 : quando v'espongo di provare intendo /
non mi tingo più. palazzeschi, i-138 : sfoggiava vecchie toilettes molto vistose e
fino il del tocco. baldi, i-138 : dimostrò d'esser certo un gran poeta
prezzo non pagava mai. ottimo, i-138 : nota che 'l porco s'invorve nel
, e terribili. c. gozzi, i-138 : la mensa era un congresso di
tempo su una questione. segneri, i-138 : e qui contempla quanto gli è costato
il grano. g. soderini, i-138 : servono le sue foglie [della felce
se ne bagnano. bandello, 2-44 (i-138 ): il conte, per l'ambascia
ciglia / là ritornare. niccolini, i-138 : ira, dolor, rimorso, /
armonia di sentimenti. leopardi, i-138 : la gran diversità fra il petrarca e
fra due persone. boccaccio, i-138 : parte della grieve doglia / da lor
una prop. subord. alfieri, i-138 : tutti questi ostacoli potentissimi al non far
-sm. viavai. massaia, i-138 : quella casa era un continuo andare e
si potranno lassar più piazze. giuliani, i-138 : come più (il carbone)
(una persona). ramusio, i-138 : ben avea inteso come il re di
misero cuore nel suo! leopardi, i-138 : la gran diversità fra il petrarca e
baciare. novella del grasso legnaiuolo, i-138 : e1 grasso era alla finestra, e
sollecitudine del primo giorno. rapini, i-138 : un incrocio di luci, una
prodotto a prezzo ridotto. bianciardi, i-138 : ci sono poi quelle dei buoni-sconto per
numeroso. g. manganelli, i-138 : l'idea di costruire a roma un
delle materie di stato. idem, i-138 : li quali sono i preconsultori delle