la moltitudine della tua dolcezza, che hai occultata a quelli che ti temono!
siena, 102: tu, signor, hai deliberata / l'anima mia, acciò
signore eterno, / che di tua greggia hai tu pietate e cura. /.
, iii-2-1016: - rispondi franco. hai condotto qui anche lui? -non in
perdita o declinazione del principe valoroso rfon hai a pigliar animo. pallavicino, 1-341:
tu, dea, a me benivoglienza / hai dimostrata, e pallia e lisbena /
ragionavi, tu perché sentiero / non hai mutato? testi, i-71: ben
consigli fanno contra di noi che tu hai eletti. reina, i-223: col
. domenichi, 6-19: qual dimestichezza hai tu, giovane discolo, con questi
così tutto abbandonarmi: / tu non hai però ragione / a voler così lasciarmi
. foscolo, xvhi-63: s'anche m'hai creduto non solo misero, ma ben
terrene? pirandello, 6-80: non hai prestato man forte a tutte le ingiustizie e
/... se potere / non hai di ricongiungermi a mio figlio / in
-io ho perduto un fratello. -tu hai perduto colui che forse sarebbe stato (
cassola, 3-13: -tu in testa ci hai le pigne, vedi, disse improvvisamente
pignoleria. monelli, 2-522: non hai l'idea, la pignoleria che c'è
che dài / nulla grazia non hai, / né 'n ciò non ha larghezza
, / che 'l tuo talento in terra hai sotterrato! pulci, 16-65: disse
. buonarroti il giovane, 10-936: s'hai pel dosso bruscoluzzi o peli / o
pillachere, / quante intorno tu n'hai et ognun sallo; / ma tu hai
hai et ognun sallo; / ma tu hai di vergogna fatto il callo. a
piglia qualche cosa secondo lo stomaco che hai: o un poco di pane e un
squasimodeo, introcque e a fusone / ne hai ne hai pilorcio e con mattana.
e a fusone / ne hai ne hai pilorcio e con mattana. =
ariosto, 1-iv-390: -ch'altra buona vivanda hai sanza massimo / da piluccarti?.
tanto 'l bordel su la paletta / c'hai sempre intorno un migghia'di pincioni.
settembrini [luciano], iii-3-162: hai udito certamente che creso e policrate,
viola il nostro fratellino? perché hai detto « non doveva nascere questo pinterino
pataffio, 3: il niffol tu hai levato sempremai: / deh, non
/ mancinocolo se'; l'epa pinza hai. pulci, 19-127: stava sempre pinzo
balìa? / o le membra concesso hai de la pia / onda a gli amplessi
come un zugo a piuolo? non hai capito abbastanza? vai, e fa'
. pataffio, 4: tu m'hai posto a piuolo e va'di nasso:
piombato sopra di me, tu m'hai spogliato d'ogni cosa, tu hai voluto
m'hai spogliato d'ogni cosa, tu hai voluto affliggere questo mio cuore sensibile,
piombate. fiori, 1-22: non hai quest'arti, amor; son altri strali
quale ha il trefoglio; e tu hai il piombo distrutto e metti sopra alla forma
ramificate. montale, 2-25: hai ritrovato / forse la strada che tentò
vergogna del nostro parentado! da chi hai tu imparato
e piglia qualche cosa secondo lo stomaco che hai: o un poco di pane e
-ma ti sei tutta bagnata; ce l'hai fradicia, la manica. -dovevo reggere
/ piover diletto. poerio, 3-432: hai conoscenza alcuna / della mestizia bruna /
, firenze, el contrario che tu hai fatto insino a qui, se tu vuoi
, pianelle e pippe pellegrine, / s'hai desio di pippare: e c'è
, che ti venga la pipétola: m'hai dato tante vemecalonne e vemecocche che m'
dato tante vemecalonne e vemecocche che m'hai fatto venire le petecchie.
una volta sola que'duo pippioni che tu hai in seno. 4. figur
baldini, 4-116: mi dicevo: non hai in tasca nessuna carta di riconoscimento
: prima di chiudere gli occhi mi hai detto pirla / una parola gergale non traducibile
tavola. parabosco, 5-17: tu hai da sapere che in tinello non si usa
ugellato da una femminella e... hai proferto di darle xl lire de'pisani
rovani, 4-i-15: si capisce che hai pisciato in ben poca neve, se
il prati griderà; padrone: tu lo hai giudicato equamente; ma un uomo come
veri i tuoi ragionamenti, che mi hai fatto pisciare sanza che io abbia gustato
. sacchetti, 82-79: tu l'hai fatto cavalier pisciato e io lo farò
marcio. borga, xl-99: non m'hai tu detto e ridetto che il 'canzoniere'
della sua pistolenza, disse: tu hai dentro quello che tu domandi. boccaccio
piacere di dirmi la parola chiave che hai con nino, per la tabella gesuitica o
parassita. calmo, xxi-ii-799: se hai invidia impara a servir ogn'uno volentieri
passo strascicato. moravia, 17-114: mi hai trattato come una pitocca che viene a
e cinquecento lire? -forse non le hai nemmeno, pitocco. ma levati dunque
comunissimo. giannini- nieri, 51: hai prestato mille lire a pietro? bravo pitoro
attore, è vero, ma non hai niente di stravagante, di pittoresco,
romperò. benci, lxxxviii-i-262: se tu hai rasumpte l'ali / che già perdesti
carducci, ii-2-286: di enrico nencioni hai saputo nulla? e più a torino?
cuore di tuo marito l'impero che hai già acquistato,... affidati.
, 23-73: dove domin mai m'hai tu condotto, / musa leggiera come piuma
sii cauta. cassola, 1-138: non hai idea che piacere fa rimettersi in borghese
mai bianco né bruno, / solvuto hai, figlio, dentro a questo lume /
tagliazucchi, 1-iii-66: infin, quando hai la testa sul piumaccio, / se
interpretazione neoclassica: la frangia che tu hai già visto nella fotografia di...
pratolini, 10-255: « ma tu, hai proprio fame? » le chiesi.
e si versa il vino. -m'hai già comandato anche per me? -sì,
, ti arrangi sempre. e se hai un pizzico di fortuna diventi milionario.
: -lo zio manlio non è scappato, hai capito? -gli disse, serio,
singultar e anco a vomitare quel che hai mangiato. agostini, 19: a lor
sicura et in sì placida / quiete hai rivoltato così subito! della casa,
, dio e uomo, tu che me hai plasmato e fatto a la tua imagine
sorda lima / adam tentò, tu hai pagato il fio, / come magno signor
sei magra e lunga, / eppure hai tanta forza plastica / nel corpo gentile
guerra. pratolini, 10-335: « hai mai volato? » mi domandò.
, riuscita. giuglaris, 326: hai pur veduto quel giovane tanto ingegnoso?
). cavalca, ii-244: imperocché hai ballato e con le mani fatto plauso
fatto plauso di leggerezza di piedi ed hai goduto e cantato con tutto effetto sopra
e plebaccia ignorante, / se letto non hai mai virgilio o dante, / che
/ e sputi di lumache, / tutto hai provato, e l'asta / del
membra involgi. pascoli, 822: hai disertato dalle tue sventure! / hai
hai disertato dalle tue sventure! / hai voluto tiranno essere e reo! / perché
tiranno essere e reo! / perché l'hai tolto a qualche regia scure / il
plebei / o qual talpa occhio non hai. -umile, poco appariscente (
in terra ha acceso il suo lume, hai davanti a te una borgata poco più
; sai tutto, prevedi tutto, non hai più peripezie, incertezze.
alla tua misericordia, la quale tu hai conservata a piusori, i quali hanno da
gente, / et altre mille ch'hai ascoltate e lette. l. guicciardini,
disseti: uomo di poca fede, perché hai dubitato? savonarola, 13: la
la mente dell'uditore: così prima tu hai peccato nel poco e dopo nel troppo
, / erato bella, che 'l nome hai d'amore; / tu sola,
dimmi un poco, tu che gli hai promesso? batacchi, i-242: ma dimmi
si intenda, come: tu non hai carestia di ciance. = comp
ii-64: poderoso prencipe, poscia che hai posto nelle mani nostre il tuo figliuolo
nostre il tuo figliuolo antioco, perché hai voluto per spia e rivisore dell'azzioni
podesteria / di pesaro. tu gli hai apparecchiato / il viatico. bacchetti, 1-i-66
, 1-33: - ah tu non li hai assaggiati i pasticcini della de lorenzi.
'l bel tesor d'omero / tutt'hai ricolto nel tuo proprio seno, / tu
. fagiuoli, xi-30: se t'hai desio / di viver con splendore /
, non t'avedi che tra le poetarie hai totalmente perduto il credito? =
mazzini, iv-1-257: tu me l'hai ripetuto assai volte, io sono troppo
! come molto dell'assente ulisse / hai di bisogno. borga, xl-98: 'frusta
fai la predica, oggi, perché non hai vino in corpo. -sostant.
corte praticasse. lorenzino, 130: obligata hai tu a esser a costui che t'
, va'e vendi ogni cosa che tu hai e dàllo ai poveri e vieni dipo'
de la tua pace, / poi ch'hai pietà del nostro mal perverso. petrarca
dirgli qualcosa: « ma che c'hai? » fece, accorata e con un
, 3-51: tardi, anche tu li hai uditi / quei passi che salivano alla
passeri. cassieri, 58: vedo che hai rinnovato: dopo il turchino il rosso
politicuzzo, la bella cosa che tu hai fatta. baretti, 2-164: ho
mangi pollastri e cavretto, se febbre non hai. sacchetti, 317: un gran
contrario. / cerca del male e l'hai bell'e trovato, / però
, se nudo e solo / mi hai qui lasciato, io pur tempro il dolore
barbiglie de gallinazzi. segneri, i-38: hai tu notato che mal sia la putredine
sali insieme confusi. buzzi, 125: hai visto guazzar nelle polte del caos /
schiavo questo ma lo sposo che ti hai menato a casa per te. col
, avrei fatto con esso quelle ch'hai tu cercato di fare con quella poltroncèlla.
che stanotte per impoltronire in ne. letto hai speso soldi mi. a. pulci
ormai, poltrone, che tu m'hai secco. g. c. croce,
di tre cotte, / già che non hai voluto da vicino / far a'colpi
, invece di accusatore, ti ci hai da presentare come accusato.. coraggio,
tenente, ieri sera.. - hai avuto paura? di'? poltrone!
2-60: ah poltron traditore, tu hai avuto ardire di violare la mia donna?
respingerti a bastonate o a sassate. non hai le gambe? vieni: se no
poltronescamente per cristo, tuo celeste re, hai combattuto e diffeso il regno suo?
merti qui ti tratterò: / com'hai tu ardir di dir, malvaggio e tristo
abbi secondo i colori de'drappi dov'hai a spolverare. s'egli è drappo
sacchetti. leonardo, 2-45: fatto che hai questo, lascia seccare la detta pasta
fuoco. leonardo, 2-64: quando hai vento a tuo proposito dirizza il timone,
ma in polvere; / che ben lor hai concia in capo la cuffia!
braccio reggi una borsetta, / nella borsa hai lo specchio; giovanetta / tu dai
disdegnosa, forse / perché pomi più vaghi hai nel bel seno. bracciolini, 2-12-40
pompa di lumi che al tuo funerale hai accesi. d. bartoli, 6-5-7
xxvi-3-185: mal lievito poeta, ch'hai ripieno / il ventre di concetti furibondi,
40 gradi, tanto menor certezza tu hai dei venti nel mare che nella terra
la tua redenzione. poi, quando hai fatto una casa, devi farti una strada
.). baldini, 12-12: hai avuto paura che ci si dovesse stare
-popolazzo vile e matto, / come hai tu tanto oltraggio comportato? boiardo,
gente, / et altre mille ch'hai ascoltate e lette. b. davanzati,
consigli fanno contra di noi che tu hai eletti. menzini, ii-320: così al
per le due poppelline tue, ch'hai velate, / per gli aurei capelli tuoi
/ per gli aurei capelli tuoi ch'hai raccolti: / scoprili, luce mia.
qual cane, / da qual moro hai potuto mai imparare / l'avere i cazzi
non lodo: / basta, se hai stomacuzzo raffreddato, / che tu lo poppi
dice: / ahi traditore., tu hai due camice. tommaseo, cix-i-330:
grande. lanci, 62: perché hai tu mangiato questo, golosa? perché non
tu mangiato questo, golosa? perché non hai lavato bene le scodelle, porca?
i-145: porcazzo che tu sei, c'hai quattro volti / e il lardo giù
il moto, / tu che di castitade hai fatto voto? aretino, 20-243:
, porcàccio! mira come tu m'hai concio il mostaccio! ohibò, possi tu
» disse la regina, « anche tu hai questo brutto viziaccio? porcellone! ma
, sempre a dire porcherie; proprio non hai altro per la testa che le cose
dire; perché, porchiddìo, tu li hai ereditati sposando. = comp
tempo, vorrebbe dire che a smarazzacucco gtiel'hai confidato tu, sì tu, a
del tufo, 54: buone carni hai pien le beccherie: / giovenetti,
amolfi, lxxxviiiu * 753: ben hai da pianger, popol mansueto, / di
a. boito, 35: tutto hai provato, e l'asta / del santo
ne'tuoi versi... non hai fuggito il porco, com'è quello:
, i-419: siediti cara, di che hai paura, sciogliti, mettiti in libertà
le tue cose mirabili e quello che hai operato in me. dovila, 585:
io ti farò pentir di ciò che hai porto. bruno, 3-254: poliinnio pedante
mangi uno cibo e che tu l'hai messo nello stomaco, la natura mediante
adoro, / né del suo labro hai porpore più fine. lernene, i-72:
'l cuore ti batte fortemente, veggio c'hai male di paura, laonde se'fortemente
pur l'uffizio tuo. e quando m'hai posto in sul ceppo, lasciami star
dalle tue trame / e dal desio ch'hai di vedermi uccisa, / e ti
da certaldo, 124: se tu hai figliuoli assai, polli a più arti,
al dolor l'anima e i sensi / hai posto, o signore, a bersaglio
, 58-16: l'alma e lo corpo hai posto a levar tua casata. dante
cioè d'un tuo dente, che l'hai sano e che se'sicuro che.
, 64-4: o novo canto, c'hai morto el pianto / de l'orno
. iacopone, 5-26: posta ci hai l'anema bella, per un tratto
, / voi sapere le lòcora e quign'hai compagnia; / porrate puoi le 'nsidie
: « voglio », / ché t'hai posto iogo en coglio che t'è
labbro? landolfi, 14-185: tu le hai viste le mani delle altre, no
: -io lo ho in giuramento. -tu hai il porro! tu hai più presto
. -tu hai il porro! tu hai più presto paura di lui: questo debbe
e levato via il bigliettario, non hai neppure il diversivo di scambiare quattro parole
la vettura è vuota; e in più hai quella seccatura delle porte pneumatiche. bianciardi
una porta spalancata al sentimento naturale che hai dentro. -passione che erompe improvvisa
in profondo e suona come tu mi hai sempre detto che suonavano vetri, portacandele
3-196: non sai servirti degli uomini che hai intorno... salvatore ad esempio
16-7: se oggi... non hai la consolazione di portare alla tua famiglia
ricolmo di banconote, tu solo ne hai colpa. carducci, ii-18-163: stelle
, 20-165: -cornacchie. -tu l'hai battezzate bene, poiché vogliano che si
se le cose e le ricchezze non l'hai secondo che dinanzi l'avei, fa'
sigla. ghislanzoni, 118: tu hai condotto delle persone sospette alla volante stazionata
: portare il mio nome? non hai già il mio cuore? bartolini, 20-23
g. gozzi, i-9-147: tu c'hai cuore di portare il nome / d'
foco / pur di ragione, ond'hai l'alma ripiena, / per aver fama
non ha mantello, / se. ll'hai, profera ad elio, / e
/ quando, gridando, alcun non hai che l'oda: / ahi, crude
: se tu sei vero penitente e hai dolore del tuo peccato e grande, viene
amore che porti a dio che tu hai offeso. poliziano, orfeo,
di queste cose, disse: « male hai fatto, mal ti se'portato,
, mal ti se'portato, male hai i tuoi maestri ubiditi, troppi denari
ubiditi, troppi denari a un tratto hai spesi in dolcitudine ». bibbia volgar.
] / colla veste luminosa che tu hai voluto restituire anche a noi / e i
portentoso della chimera. menzini, ii-65: hai tu giammai le meraviglie udite / d'
: « sei inguaribile » disse. « hai una capacità portentosa di illuderti ».
e portinaio. sai, forse l'hai già notato, quello che ci fa
dicendo: ecco, suora mia, hai saputo ch'io sono vivo; non
, 269: signore, che condotto m'hai / presso a quel porto d'amoroso
amor, amor iesù, tu m'hai menato; / amor, amor iesù,
/ amor, amor iesù, sì m'hai enfìamma- to, / amor, amor
or non so come tu non l'hai attiso. gobetti, 1-i-116: mentre.
, quando esser pensavi in porto, hai dato in scoglio. -porre qualcuno a
fanciullescamente pragmatica, puerilmente attiva, / tu hai cercato salvezza nell'organizzazione / (che
tieni? / e se pure non l'hai, come ci pratiche? serpetro, 235
qua: dimmi, che pratica / hai tu con alamanno, che mai spiccasi
ne possa. cennini, 3-30: quando hai pratica nella mano d'aombrare, togli
ariosto, 289: tu... hai sol pratica di ruffiani e bari e
, 25-136: sei tu che mi hai praticamente venduta a vittorio, che hai
hai praticamente venduta a vittorio, che hai fatto una specie di tratta delle bianche in
mio, che molti, i quali tu hai di mille dolci prati- chette provvisti.
sulla spiaggia.. -si vede che non hai un'anima romantica, -le disse lina
remo non ti supera nessuno, ma non hai l'abitudine dell'acqua mossa, e
morte e prava, / come m'hai tolto dolce intendimento / di rivedere il più
te, il quale già un anno hai udito cratippo, e ciò in atene,
. c. gozzi, 1-195: hai palesati gli amoretti che avevi per leandro,
assai t'awanza / se bella anco cadente hai la sembianza. 5. compiuto
che io, ne lo intendere come hai posto il piede de la maturità sul
. goldoni, xii-247: se non hai tu pregiudizio, / qui nasce un
: ricordavo un sentimento che tu mi hai spiegato una volta con una precisione spietata
a gettarti sul mio letto, mi hai fatto dormire sul sofà ».
. n. secchi, 3-86: hai fatto bene, preclaramente, a non ti
6-64: scrivi, gherardo, se non hai soggetto, / de le della portentosa marcia
aquila al polo / troppo ogni emulo ardire hai tu precorso. -superare in astuzia
soldati, infra 'l termine che ci hai assegnato, acciocché non t'affatichi venendo
garibaldi. carducci, ii-6-160: non hai sentito dalle pendici di san giuliano
battaglia. pulci, 11-60: come hai avuto, astolfo, tanto ardire / con
/ che più che tutte raltre bestie hai preda / per la tua fame sanza
acerbo strale, / il grande orazio hai spento. -che cancella il ricordo di
. bocchelli, 18-ii-79: -in guerra hai saputo chi sono.. -e in
cose, quanti re, quanti popoli hai tu disfatti e quante mutazioni di stati
.. /... tu ch'hai di deio / sì propizio il favore e
consentemmo d'effettuar quel tanto che tu hai proposto e veramente ha predestinato il fato
iacopone, 30-29: puoi c'hai apparata assai de la scrittura, /
, xiv-305: studia., tu hai un bel predicare; io pure lo vo
/ con tra ad amore; ed hai male studiato, / ché guardar dèe
pregione; e così sia. / non hai di che dolerti di me poi /
degli streoni, cielo, come l'hai ridotta male la terra! ormai, per
3 (40): « a chi hai raccontato? » domandò agnese, andando
: s'entro al tuo pensier prefisso hai teco / di ritornare a me tua fida
marino, 1-13-122: precipizi maggior., hai prefissi / a chi caduto è già
, i-145: questo è ciò che ti hai da prefiggere ancora tu, quando tomi
lui della tua pace, / poi ch'hai pietà del nostro mal perverso. idem
sì come, o padre, tu hai clarificato me, così io clarifico te
vtii-io (3i): dal secolo hai partita cortesia / e ciò ch'è in
, 214-28: tu, signor, ch'hai di pietate il pregio, / saldin
. pegolotti, lxxxvin-ii-235: « vergini hai spulzelate e arsi tempi, / adultèri
parlarti come a amico, tu non hai altro male se non che tu se'
strupicciando e fregandola, in qualunque luogo hai dato del mordente, col carbone. alberti
è pregno. refrigerio, xxxviii-120: hai tutte pregne le vene e nervi / de
. iacopone, 54-21: si non hai amor paterno, 'l monno non girà
ch'altro mortale, / che un bocconcino hai qui de'prelibati. -che ha
que'tuoi prelibati libri, ne'quali hai detto male della filosofia e fatto affronto a
dall'avere quell'anima da formica che hai tu, fratei prelibato. bacchelli, 18-
. tu vivi? e tu m'hai vinto?.. / e premerai tu
spirito addolorato. pavese, 38: hai nel viso un silenzio che preme il
, 3-51: tardi, anche tu li hai uditi / quei passi che salivano alla
. alberti, lxxxvin-i-101: poi c'hai sì desta e nobil fantasia /..
-or ottenne lo premio de questo c'hai pensato: / lo mantello aritollote per
non ne ho il minimo dubbio. hai già preso la tesi? 18.
so ove sia questo villino moggi che hai preso; quando io era a firenze
buat. forteguerri, iv-193: dove hai tu veduto / che in casa di puttane
1-i-444: tu se'nelle nostre mani e hai cercato di vituperarci e di ciò noi
ah! no: la vista / preoccupata hai tu; né scorger vuoi / cosa
e preordinato. segneri, i-143: hai da ricordarti che quel travaglio che il
incomincio a fare i bauli. tu non hai preparato niente? piovene, 14-181:
forteguerri, iv-401: tu loro insegnato hai come han da spendere, / come
alla battaglia. mazzini, 9-40: hai veduti gli arresti d'ancona? era un
parini, xii-48: congiunti tu non hai / non amiche, non ville, /
cellini, 599: subito formato che l'hai ropera tua così umidiccia,..
visione con il parlar dii falcone? hai ben al cuore l'opre di tiziano da
, prepotente. gnoli, 1-312: hai tu veduto / delle madri romane?
incirconciso. musso, iii-46: tu hai voluto ch'io parli a'prepuziati perché
sciocchi pensieri, e sicura ama come hai cominciato. capriata, 13: cominciava il
presagìa. guerrazzi, 1-640: tu hai da fare la guerra con quello che secondo
folengo, 11-68: or poscia c'hai pur visto tal notizia / esser non
e non sii negligente mentre che tu l'hai, la qual grazia fu data a
che deve avere la donna che tu hai prescelto. deleada, iii-727: a
cominciano gli esami per te se ne hai ancora voglia. sono stato a presentare
lo dico una volta per tutte: mi hai stufata. pavese, 9-66: se
. g. gozzi, 1-222: tu hai ragione, dicea il galantuomo, e
ti presenti bene al comando di alba, hai capito? 28. locuz. -presentare
. petrarca volgar., iii-22: hai tu domandato a-mme de la presenzia de
, 6-125: caro mainardi, non hai ancora ricevuto la mia ultima?.
8: figliuol, se questa particella / hai ben compreso con sincera mente, /
. g. visconti, 1-19: s'hai le voglie intente / a dire in
una minaccia. montale, 1-20: hai ben ragione tu! non turbare /
avanti, come io ho amato, tu hai scritto:... ciò è
, / questa gotata che al presente hai data. castelvetro, 8-1-439: la commune
perdona agli altri tuoi / nemici c'hai o fa'triegua in presente. busone da
m. cecchi, ii-169: -che hai tu nella sporta? / -un presentuzzo
, saul, un cattivo attore, hai forza, calore, verità, presenza.
per via spedita arrivare alla perfezione questo hai da fare: darti a cotesto esercizio della
, 65-21: per sedia tanto bella presepe hai rece- puto, / e poco feno
»! ti ricordi? come tu l'hai amata, dello stesso amore d'apollo
suoi piedi. pirandello, 8-524: hai, costì presso, il capo abbandonato di
formula ii presso che tu non me l'hai fatto dire, come eufemismo: culo
nel presso che tu non me l'hai fatto dire. -presso che lo
fona, 4-7: - e che diavol hai questa sera, o lucerna, che
presso che lo dissi, e che diavol hai tu, eurete, nel capo,
, sì come a colui che ottimamente l'hai meritato. serdini, 1-191: se
popolo fiorentino. mazzini, 37-68: hai tu col giuramento prestato cancellato quello che
tu col giuramento prestato cancellato quello che hai prestato da lunghi anni al paese, alla
tuoi prestiti e forse non l'hai saputo. 6. permesso accordato
questo suono, / poi che tu hai imparato a zufolare. 6.
. monosini, 239: quello che tu hai a fare, fallo presto. tommaseo
baldi, i-145: ricchi, furio, hai corredi e costan poco, / se
par un campanile; / e sebbene hai l'udir presto e sottile / tu sei
io vado, io parto. / che hai ben mio? che senti? /
393: ringrazia dio che tu non hai bisogno di torre in presto per pagare.
maleducati? moravia, xii-289: « hai mai parlato di me con balestrieri?
. disse a frate leone: -perché hai tu avuto presunzione di fare contro all'ubbidienza
all'ubbidienza, e già cotante volte hai risposto il contrario di quel ch'io t'
. fenoglio, 2-220: ma se hai una lingua che non ti ritiri neanche
, -disse un giorno. - non hai con te quella camicia. -c'è bisogno
o gedeone, è numeroso l'essercito c'hai teco. la vittoria che hai
hai teco. la vittoria che hai d'avere voglio che di mia mano
al punto della loro pretensione, tu hai perduto fa pazienza di ascoltarli. sarpi,
moglie, ma tant'è, lo hai detto: voglio redimerla. -esageratamente
che nel preterito / per tal cagione cercato hai mille oraculi. siri, xii-517:
a lui: -ahi miscredente! / hai tu lasciata nostra fede intiera? - /
un bicchier d'acqua fresca e tu n'hai piacere, tu cadi in peccato,
cotesto passo: ecco che tu mi hai prevenuto, mi hai avanzato, mi hai
ecco che tu mi hai prevenuto, mi hai avanzato, mi hai colpito di dolce
hai prevenuto, mi hai avanzato, mi hai colpito di dolce tenera e devota ammirazione
macchina sì preziosa. borgese, 1-367: hai sentito uno solo dire: questo territorio
prezzo? cassola, 2-498: -che prezzo hai? -disse ghersi freddamente. -venti lire
. ariosto, i-rv-162: a questo modo hai dunque avuto audacia, / vulpin,
di lamentar le ricchezze perdute: tu hai - quello che è sopra prezio - amici
, 55-3: loco pigliasti malina, donne hai mo la prescione. cristoforo armeno,
7-138: avrei voluto dirgli: « hai visto? » ma mi fece pietà e
tua prigione, perciò che da che l'hai ditto tienete preso ne la sua prigione
. l. strozzi, 1-93: tu hai più amori / che non ha primavera
e vere. corazzini, 3-53: hai seppellito le tue primavere / per sempre.
nostro re t'ha superato e vinto, hai voluto in luogo di cortesia con quello
al tuo primo apparir, lasso, m'hai tolto, / piagando il cor,
primogeniale e te ne ringrazio assai. hai scelto il meglio. = deriv.
91-96: cognosci en veritate / che non hai po- testate alcun ben evenire: /
, inf., 2-138: tu m'hai con disiderio il cor disposto / sì
, dico: « la prima cosa mi hai da provedere di un paio di calzette
nati hanno appreso il verbo che tu hai comandato. -letter. la 'primogenita
perdette il magiorasgo, tu, che n'hai magnate altretante quante rinegasti dio, t'
magnate altretante quante rinegasti dio, t'hai perduta la primogenitura degli elisi e ti
che ciò che vede ed ode ed hai pensato, / ciascuna reca suo consola-
. carducci, ii-3-329: fatta come hai principiato sarà utilissima pubblicazione. bacchetti,
lasciata... e tu mi hai promesso di allontanarlo per sempre. manzoni
, in qual codice prisco o neoterico hai tu trovato mai che cupidine o citerea
del tronco. alfieri, 1-426: forse hai tu infranto del tiranno il core?
dolceza, / da puoi che l'hai privato de tanta alegreza? dante,
haime de te punito: / mustrato m'hai el defetto perch'èi da me fugito
ogni tuo bene e a me l'hai dato. romoli, 337: salomone e
così sùbito andamento e di ciò c'hai donato non essere priva- tore!
: or se tu [dante] hai sì ampio privilegio, / che licito ti
fai, / che da dovero meritato l'hai, / se hai posto la sua
da dovero meritato l'hai, / se hai posto la sua fama in tanti
/ pensa oggimai per te, s'hai fior d'ingegno, / qual io divenni
ti faccia, / ché tutta notte hai cavalcato a caccia. caro, 12-ii-13:
quella che io chiamai diffinizione, m'hai fatto avvertito di quello che nel principio
terreno. -ora -disse allo sperelli -tu hai molte probabilità, con 'miching mallecho
. f. frugoni, i-13: non hai... da temere la mole tronfa
200: tu dici una corbelleria, tu hai torto, ed io ho ragione,
di dire a tua moglie: m'hai fatto le coma? t'hanno procacciato
procacciato pane? sì? e allora hai fatto benone! dànne un pezzetto anche
8-4 * (2ioi): non ti hai da dolere se mi son procacciato di
grato / dietro ti lasci; e hai tanta via da fare / tra la furia
, proceda / da ben che m'hai voluto e vuommi ancora, / io non
donde proceda. non senti? che hai, camillo? marini, i-91: molto
boiardo, 3-34: misero te che tanto hai da soffrire / da questa fera fugitiva
). beicari, 9-18: come hai tu regolati i mali appetiti de'
sì grave cura / perché perso non hai, ma facto eterno / un che
lippi, 10-21: s'altro viso non hai, vallo a procura, / perche
letto; / e forse che l'hai fatto, da poi che / tu sei
lazzaro marta e maddalena, 44: bene hai fatto di acconsentire alla tua cara sorella
/ di fior che in una notte hai prodigati / a prati e siepi e boschi
: se tu sei quel giove prodigiale che hai fatto tanti miracoli per l'età passate
, xv-223: mia tenera amica, tu hai un bel querelarti; ma se tu
a. braccesi, 29: pur m'hai condocto, amore, / ad sì misero
merzé nudo e casso, / ben m'hai condocto ad lacrimabil sorte / per vie
bianciardi, 4-146: se ti ammali non hai mutua, paghi medici e medicine lira
decte. ariosto, 275: non m'hai con tutte queste ciancie produtto alcuno indizio
come di cosa ancora lontana: non hai chiaccherato e proemizzato a bastanza? -sostant
è più efficace e commovente delle lettere che hai avuta la pietosa cortesia di comunicarmi.
! / e più ten colpa, c'hai posto le mane / su la scrittura
in qual codice 0 prisco o neoterico hai tu trovato mai che cupidine o citerea
qual cane, / da qual moro hai potuto mai imparare / l'avere i
, / né che in vinegia l'hai vedute fare. tasso, 2-2: questi
per mano. bettini, 64: hai proferita / la severa promessa.
da una femminella e... hai proferto di darle xl lire de'pisani.
in una e ragunate: avendo cristo, hai ogne tesauro. ancora non ci ha
tempo già opera meglio di te che tanto hai professato in quest'arte.
, deridendo la speranza, che tu hai, di rivedere i tuoi morti! borsi
molto più l'onor, che tu / hai stimato sì poco (oimè),
), tenendo / la vita che tu hai, non punto degna / d'uomo
/ fra la tua gente se femmina l'hai! liburnio, 13: a'nostri
precauzione. deamicis, xiii-2qi: poiché hai 'portato la nota anatomica ',
luogo del cielo che tu et a te hai preparato et a'santi tuoi. d
. d annunzio, iii-2-1154: bevuto hai la pienezza del dolore / con tutto
. maestro alberto, 8: imparato hai con che profondità la speculativa con le
! concios- sia cosa che tu l'hai attuffato nello strabocchevole pròfondo
. cavalca, 20-164: se tu hai amistà con alcuno e avviene ch'egli
a. verri, 2-i-2-126: finalmente hai finita la tua profugativa. entriamo adunque
in ispahan, nei paesi che tu hai veduti. moravia, xiv-122: « e
inclita donzella / -molti anni prima tu m'hai fatto accorta / di tanta mia viril
promessa, che già due volte m'hai fatto, di darmi notizia del nascimento de
ancora innocente, tant'è vero che hai paura dei serpenti, animale bellissimo,
de'progenitori de l'amore, come hai detto di cupidine. -...
milano, a torino, a palermo hai giornali perfettamente temperati e governativi, che
fui salvo. bianciardi, 4-68: hai il vantaggio dell'altezza e di lassù un
tu in un articolo sul « lavoro » hai scritto che non soltanto i partiti popolari
onorevo- lissima ed alcaica parte che gli hai dato nel canto..., crede
« non scordartelo, questa coglioneria l'hai combinata tu ». = voce dotta
sono utile a colui a cui tu l'hai promesse. boccaccio, dee.,
. carducci, ii-9-336: qual nome hai poi messo al tuo maschio? è
utile a colui a cui tu l'hai promesse. -con uso recipr.
sei figliuolo, se mi ami, se hai cuore e che debbo promettermi di te
prometterai per l'amico tuo, tu hai firmato la mano tua appresso ad altrui
la mano tua appresso ad altrui e hai obbligato la roba tua. libri di commercio
alrortigara, ti porti bene. ieri hai salvato il pezzo da montagna ed incoraggiato
d'a- marlo; ogni pietà ne hai tolta: / promovil; campo a largo
, / che de pronosticar so che hai l'arte, / s'egli è ver
, 1-596: tu, signore, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di
194: tu nel tuo letticciolo i sonni hai pronti / sotto le coltri bianche.
uso, che non fa se tu hai apparate molte cose e non le abbi a
da te tutti vizi della bocca se n'hai, acciò che le parole tue non
. g. visconti, i-6-19: ora hai tu, vecchio, separati
., 3-85: tu mi scrivi ch'hai udito parlare un filosofo...
. girolamo da firenzuola, 12: tu hai a pigliare il tralcio della vite che
. frugoni, v-56: baroncello, tu hai promesso di raccontar la storia del ragno
or vederò si gli è quel che m'hai detto. giusti, iv-216: la
questa guerra contro agli ateniesi, atene hai pigliata et arsa e nella patria ritorni avendo
. / ma tu, turico, ch'hai proposto, dinne / pria la canzon
che io ti farò votare ciò che tu hai nelle budella. -in relazione con
adattare. filarete, 1-ii-658: se hai a fare uno puttino, non gli fare
domandai dodici fodre e tu me ne hai mandate dodici dozzine. patrizi, 3-276:
e materiale corpo, quale prima l'hai veduta. bembo, iii-467: sì
che così ti conchiude, / perché l'hai tu per divina favella? buti,
dante, inf, 2-138: tu m'hai con disiderio il cor disposto / sì
chiaro davanzali, 87-4: la voglia c'hai non ven di saggio loco, /
. novellino, xxviii-860: ciò che tu hai perduto non era tuo, perciò che
, xxx-10-261: tu che in testa hai tutto il ben raccolto / che in terra
è posta bene?... l'hai a pigione o è propria?
esperienza diretta. cassieri, 1-165: hai mai provato, provato in proprio,
a. cattaneo, ii-89: se tu hai un debitore al quale vai prorogando il
stato detto che tu... hai scritto che, usando la voce 'prorogare
fasto reale. foscolo, iv-356: hai tu veduto dopo i giorni della tempesta prorompere
5-70: da qual fonte prorompi, ov'hai la foce, / indomabile idea?
- o vile, rendimi quello che mi hai ingollato! -iniziare a comporre un'
si volgeva al cane: / se non hai prove, io la proscioglieròe. sacchetti
deledda, v-451: « quanti anni hai? che classe fai? sei passato
pare de prosequire, se prima tu non hai facto me- ter le man adosso a
iv-2-56: dimmi un poco, pezzentaccio: hai fatto acquisto di quella vecchia prosodia che
tua prudenza la malizia di costei, hai dato la sentenza retta come giusto giudice,
, te affretta, / poi ch'hai la borsa granda e pien di vento,
sei fanciullo da potere ogni fatica, hai un precettore che non lo hanno migliore
migliore i figliuoli del re di francia, hai tutto il rimanente che può dar la
che'l bel viso leggiadro / del nostro hai ritratto in prospettiva, / rappresentando quasi
nulla. capuana, 1-iii-162: che ragione hai tu di volerti ammazzare! sei giovane
tuo occhio segue fra i due monti che hai in prospetto un'apertura che dalla valle
e iesù gli disse: « drittamente hai risposto; e imperò fa'questo e
5. carlo borromeo, 1-84: se hai ricuperata la tua pristina bellezza, non
ricuperata la tua pristina bellezza, non hai tu a prostituirti vergognosamente, come quella
c. gozzi, 4-50: com'hai sì l'alma dal ben far divisa,
ariete / in cm gli occhi sempr'hai, signor, pròtensi. leopardi, 10-44
mia ingenuità. segneri, i-210: hai da far quasi una protesta di fede
li fo prestare io stesso. tu hai visto nullar così io. misasi,
gozzi, i-1-219: io veggo oggimai che hai per protettrice una forza superiore alla mia
. leopardi, iii-968: tu m'hai da fare un piacere, ma te lo
un protocollo di poesie, tante me n'hai recitate nei nostri passaggi. fagiuoìi,
per protrarre ancora un affetto che tu hai disprezzato. d'annunzio, iv-1-382:
lerino, tal non se'tu. hai un sol capo e perciò sola un'intenzione
della sassonia. sbarbaro, 1-151: hai mai visto l'implume che punta le scapole
onde esto tuo sudor? qual fatto hai pruove? / qual dio, qual uomo
? / qual dio, qual uomo hai ne'tuo'lacci involto? » tesauro,
eo sia verace e dritto; / sed hai el suo fatto scritto, / or
lassar per la nova / se non hai ferma prova / che sia miglior ogni tracto
o cara ancella e pura, / colt'hai nel ciel misura; / tu sola
se io vincessi; ma se tu hai voglia di vedere pruova di ciò che io
modo assoluto. pulci, 19-99: hai tu per cosa nuova / ch'io sia
m'enfido en eie: / de tute hai provato, e de laide e de bele
guàrdati dal consiglio di colui cui tu non hai provato ». novellino, xxviii-881:
mi trovasti impostore e ingannatore che m'hai voluto così tentare e provare, dandomi
, v-569: signore, tu m'hai provato e cognosciuto: tu hai conosciuto
tu m'hai provato e cognosciuto: tu hai conosciuto la mia sessione e la resurezione
la detta camicia: di poi che hai provato una volta che l'esca, rimettila
contraria fortuna. scalvini, 1-156: hai tu mai provato quanto è vana la
brusoni, 1-79: bastiti che m'hai rubata la miglior parte della mia vita
xxxviii-121: in questi valli e giochi / hai più volte provato le tue tempre /
provarite en esto esame; / quign'hai filo, lana o stame, mustrarite en
d'amare più la gatta che tu hai, tuttodì allettigiandola, che non fa elli
sinceramente e spassionatamente, se quali prove hai contro il mapei: parlo di politico;
ahimè, iddio è adirato teco perché l'hai provocato con la tua ribellione, minaccia
. bibbia volgar., i-155: tu hai conosciuto come io t'ho servito e
, 62: opra novella, poi c'hai dimostrato / li vizi e le virtù
dell'orazione tempo di prevedere quello che hai a fare, né tempo di ricercare gli
filarete, 1-i-65: le calcine che tu hai a far fare per lo provedimento delle
dopo molte fatiche sì providamente promesso m'hai lo tuo amore! bandello, 3-08
narrate e le concette, / c'hai per me fatte e fai fuor del dovuto
/ ogni picciol sinistro. - tu hai del provido. = voce
dàtti il papa gran provisione / ed hai tante castelle e ville tante / e
/ creò gentili. bruno, 3-638: hai molto da fare, o mercurio,
manda sempre a casa del meglio come tu hai veduto. -fare le gambe
. bernardo volpar., 3-7: tu hai nascosto queste cose a'savi et a'
condanna a morte, per quello che hai fatto morirai -la richiuse, la posò sul
nelli secoli. cammelli, 339: hai tu mai visto un giovanetto ger- mine
mancavi, tu fregnagnuola. -oh, tu hai il bello scopietto! vuolo vendere?
vi sospiri / sempre soletta, ché non hai compagne / altre che voci che con
natura onnipossente!, / che n'hai tu fatto di questa gentile / che
vita come cosa vile? / l'hai tu accolta nel tuo grembo vivente,
, 1-540: da quegli a'quali tu hai grandissimamente servito ed i quali ti sono
2-prol.: tu [commedia] hai ardimento nel cospetto di sì illustre corona
. malvezzi, 4-69: è publico che hai dato tali insegnamenti di cristiana pietà nel
vecchie pudibonde a caso salti / leggiadramente ed hai plauso d'uom destro. guerrazzi,
, pure io so bene che tu l'hai creduta un segno di animo pudico e
carducci, iii-5-216: fin qui tu hai detto delle bugiole, come un ragazzo tristarello
, come un ragazzo tristarello tu ci hai dato saggio della tua bravura nelle lestezze di
afflitto e semianime; / e s'hai timor ch'il tuo advento opta- tissimo
che io ti farò votare ciò che tu hai nelle budella. p. fortini,
darai tu a maria, o anima che hai rinnegata la virtù e mezzo rinnegata la
son passati. pascoli, 822: hai disertato dalle tue sventure! / hai
: hai disertato dalle tue sventure! / hai voluto tiranno essere e reo! /
tiranno essere e reo! / perché l'hai tolto a qualche regia scure / il
de amicis, 134: sapessi che hai conservato la vita perché ti sei nascosto alla
rimaner sul lido. / vieni, se hai cor; meco a pugnar ti sfido
: / maiestà santa, quanto n'hai già sparso, / pugnando sol nel nome
monte. musso, i-21: tu hai offeso iddio, a cui i re e
montale, 15-701: poi (sovente hai portato / occhiali affumicati e li hai
hai portato / occhiali affumicati e li hai dimessi / del tutto con le pulci di
suoi pulcini sotto l'alie, e non hai voluto? s. bernardino da siena
maria maddalena de'pazzi, iv-274: hai pur fatto dire che le tuo vie son
dolce morso / dal no costume usato l'hai rivolto. fausto dei longiano, iv-19
ardua fatica. monosini, 339: hai preso a domar puledri; a drizzar il
, gli disse: -david, ah tu hai oriuolo! fammi vedere che ora è
della casa, 717: tu m'hai servito appunt'alla pulita: / sempre
. moniglia, 1-iii-578: tu l'hai fatta pulita. cassola, 2-194:
-lo sai cosa dicono? che hai una relazione con quella vedova che sta
parte il valore di cui tu non hai dato ancora grandi prove, differenti da
formazione. govoni, 9-191: non hai... mai visto / nel giorno
io: omè, fortuna, dove m'hai condotto / con le tue aversità,
nostri cori, / schermitrice amorosa, hai punto, hai vinto. forteguerri,
, / schermitrice amorosa, hai punto, hai vinto. forteguerri, ii-199: sebbene
assillante. aretino, 20-120: tu hai da sapere che una puttana sempre nel
giorno precedente. nìevo, i-vi-422: hai visto quel tuo nuovo concittadino « il
offesa. carducci, ii-6-343: tu hai voluto punirmi di una lettera che di
baci punita e ricoperta, / m'hai risposto « sfacciato »; e nel mio
stato. pascoli, 593: tu non hai fatto che bagnar la fossa / tua
... /... hai oggi dalla morte / la pena che sarebbe
chiedermi che posto tu [annetta] hai avuto / in quella mia stagione. certo
frecciata. chioppi, 9: hai udito quelli bottoni e pontate che [mia
s. bernardino da siena, 937: hai in casa tanto grano ragunato, pieni
quel giorno il sor matteo, -e hai lasciato che il padrino sprecasse la vigna.
sprecasse la vigna. non cè n'hai di puntiglio? luzi, 11-18: adesso
aita. forteguerri, 28-87: il core hai per amor sì punto / che fuor
/ che fuor tu ridi e dentro hai 'l tuo martoro. f. m.
tira a quel punto, perché, come hai inteso, quello è il punto centrico
le coma e la coda e ciò che hai, / ladro furbo cornuto, /
ama. grazzini, 4-469: tu hai campato un gran punto: poco più oltre
/ armasi. pirandello, 7-79: m'hai fatto servire a tavola da una salariata
arme in punto. mazzini, 9-40: hai veduti gli arresti d'ancona? era
guicciardini, 2-1-104: se tu sanza bisogno hai detto uno tuo segreto a un altro
ore. domenichi, 2-87: non hai tu punto senno da te? pananti,
sei sveglia? -da sempre. -non hai sempre dormito punto? -punto. cicognani,
(i-rv-73): « bergamino, che hai tu?... dimme alcuna
qual per carmi / più volte mostra m'hai punto ti preme /...
mostra pur tuo valor, se ponto n'hai, / perché io te acerto e
d'annunzio, iii-1-1018: quanto amaro hai nel cuore! / colpo di pietra
intrichi cpamore [tasso], 136: hai animo di uccidere me, povera innocente
santo / serto ond'oggi la fronte hai redimita, / se di pupillo dall'inopia
stanno morendo. segno che da pupetto hai fatto la tua enterocolite. -come
, se nudo e solo / mi hai qui lasciato, io pur tempro il dolore
. leopardi, 1-97: se tu hai un nemico mortale nella tal città e vedi
cruciata. cesari, 2-ex-4: tu hai passato un male assai forte: del digiuno
-lo sono stato. - e naturalmente hai bastonato, hai purgato, hai fatto tutto
. - e naturalmente hai bastonato, hai purgato, hai fatto tutto quello che
e naturalmente hai bastonato, hai purgato, hai fatto tutto quello che facevano gli squadristi
lo quale tu [o carnevale] hai bruto per peccati, volando purgare dignamente per
annegato, / desiderio armortato; però hai sempre pace. / questa è tal fornace
, ho voluto purgare ciò che tu hai fatto da quinci addietro con le presenti
tue lettere la dose purgativa, poiché ne hai molto bisogno dopo un sì lungo
, 18-37: otto generazioni di pene m'hai fatte sofferire in purgatorio, per die
/ sbar- deìlata. / e ben hai rilevata / la tua fama; / la
, 18-37: otto generazioni di pene m'hai fatte sofferire in purgatorio, per die
, 69- 90: dui battaglie hai tu vente: / lo nemico e l'
sopre l'altre sollima; tu l'hai emprima votata / la tua vergenetate, sopranne
, correndo, oscura / il nome, hai con la pura / tua penna di
ciò anche per lui. non hai detto che somiglia al purosangue che piacque
faccia il delicato pusigno pomeridiano, che hai fatto per tanti giorni. o povero
faccia il delicato pusigno pomeridiano, che hai fatto per tanti giorni. o povero
sua ove putacaso dicesse: « mi hai proprio l'aria di uno scemo ».
aia veste spiacente; / e tu hai veste fetente, / l'odore n'ha
ecco quegli il quale con tanto istudio hai cercato di trovare, che quasi pute di
tu putì di vino, / tu hai bevuto. bandello, 3-60 (ii-556)
/ e sputi di lumache, / tutto hai provato. d'annunzio, v-1-353:
simintendi, 2-50: tutte le cose hai turbate, e io sono fatta puttana
faccia iscopare per tutta roma, ché m'hai isviato questo mio figliolo. antonio da
« sozzo fi'di puttana, che hai tu detto? / se tu se'stanco
. e mai farsi maestri! se hai maschio non dir mariolo, dice il proverbio
, dice il proverbio, e se hai femmina non dir puttana. 9.
27]: si dice: « l'hai detta (l'hai fatta) la
dice: « l'hai detta (l'hai fatta) la puttanata ». pasolini
653: tu [israele] hai detto: « io non sarò mai più
la bocca, mostrando ciò che tu hai in gola. idem, vi-489: lo
963: ora io ti dico che quanto hai fatto per tua salute eterna e mia
lamenti e lutto / da poi ch'hai perso il tuo consorte fido; / piangi
sparate. n. secchi, 11: hai ragione, lelio, che questi animi
. -addirittura, puzzo? -sì, hai addosso quel profumo di pastiera, di
: tu, catenazzo mio ruggine, hai da sperare un pezzo ch'io scriva per
alcuni delli nostri a me: -tu ci hai fatto puzzare lo odore nostro insino a
odore nostro insino a roma, tu ci hai fatti esosi a tutti li popoli,
amici e consolazioni, anzi dio stesso, hai tu sottoposto ad una buca di sporchezze
63: per sempre siestu laudato, poiché hai separato dal mondo un tanto puzzore,
quali secondo il principe di questo mondo tu hai commesse o per ignoranza o per lascivia
. ariosto, 1-1v- 210: -tu hai più di me studiato. -né tu ancora
più di me studiato. -né tu ancora hai perso el tempo; ma el quaderno
uccidi i tuoi reggenti! / quant'hai di vita spenti / per prezzo d'
formato a quella quadrettata, su cui hai cominciato. piovene, 5-305: un bambino
, per questa / pregoti, ch'hai davanti, pia vergine e modesta.
rilevato. martello, 6-ii-499: ov'hai tu dì giacobbe le nerborute braccia?
vendeta dii medico tuo, quando ne hai, mandai e quelle a presentare.
poco per tua fé ciò che tu hai animo ora di fare se io passerò
d'este piante, / li pensier c'hai si faran tutti monchi ». buccio
, 68: 0 figliuolo mio, quale hai tu più caro, o ch'io
; / pensa oggimai per te, s'hai fior d'ingegno, / qual io
e riguarda qual son io; / tu hai vedute cose, che possente / se
: ai bella libertà, come tu m'hai / partendoti da me mostrato quale /
e per ciò tale quale tu l'hai [la canzone], cotale la
tenere il detto pezzo d'oro che hai in mano. e qualiva- mente bagna
senno] perduto. -e quando 1 hai perduto? -messere, quando vostro figliuolo
61: misera italia, tu l'hai ben esperto / ché in te non è
tu indirizzato a trovar qui lucia? hai qualche indizio della parte dov'ella fu
gruppo. novellino, xxviii-829: tu hai di belle femine; elli n'hanno
, non lo dire! o non l'hai veduto la domenica, con quanto raccoglimento
pulci, 1-36: quanta grazia oggi m'hai data! / sempre ti sono,
legge, moneta, officio e costume / hai tu mutato, e rinnovato membre!
fu cavaliere con tanta dislealtade quanta tu hai. fra giordano, 3-40: al malo
126-66: se tu avessi ornamenti quant'hai voglia, / poresti arditamente / uscir
molto, poi perderai di subito quanto hai fatto: perché? perché ti manca
vittorini, 2-121: « quanto lo hai venduto [il libro]? »
core stretto: tant'è granne quant'hai affetto. orlandi, xxix-65: grave lui
, 2-i-74: donna, il moscato che hai desiderato lungo tempo ora hai auto;
moscato che hai desiderato lungo tempo ora hai auto; quanto a me, pare che
la mer- cantia di che hai li fiorini 300 guadagnati olizava come fa
guadagnati olizava come fa questo moscato che hai comperato! lancellotti, 3-413: il
frutto è nelle prospere cose / se non hai un che come te ne goda,
, 7-208: -oh, ma tu che hai? sei funebre. hai preso moglie
tu che hai? sei funebre. hai preso moglie? -no, caro! -esclamò
ti so dir, che tu m'hai concio / ve'pel dì delle feste.
turà; se'pur dappoco: / che hai tu fatto nei dì quaresimali? leoni
braccia... -in queste? -ne hai tu altre forse? -un altro.
200: compra il poder di quel ch'hai guadagnato / e dàllo ad un che
'l basto tu t'ammanni: / tu hai maggior ragion ch'i quarteruoli / e
che e fuora di quegli che tu t'hai presupposti, e resti ingannato perche manca
gurù -disse con frase opalescente -dunque hai deciso se verrai a startene con me
va'via, testone, quanta gente hai visto tu, per la strada, morta
qualche tempo mi disse: « ora hai di tuo 6 lire ». dopo due
. dopo due altri mesi: « ora hai 12 lire e 75 centesimi »;
disse la prudenzia: -figliuolo mio, tu hai intese le parole degli amonimenti che detti
di segni. calvino, 11-24: hai finito, bella mia, di cambiar le
tu prenda quattro bocconi, se voglia n'hai, e poi ti riduca a riposare
a quei quattro soldi di vestina che hai indosso. -quattro mura: v
carducci, ii-6-298: e quel giuliani! hai sentito mai uomo dire spropositi tanti e
idem, inf, 32-119: tu hai dallato quel di beccheria, / di cui
par., 21-63: « tu hai l'udir mortai sì come il viso »
boccaccio, iv-89: ecco, tu m'hai offesa, e a quello condotta che
inattuabile. monosini, 339: hai preso a domar puledri; a dirizzare il
toi lamenti amari / e ciò che hai detto ho ben considerato. s. degli
1033: -ma di quel che m'hai fatto / prenderò la vendetta: /
ualche cosa contro di te. quello che hai raccontato è roba a querela.
poveri! o roba iniqua, dove m'hai tu condotto? i. andreini,
. fausto da longiano, iv-203: hai salita la piaggia e duolti che sei
pochi. deledda, i-155: tu hai fatto male a non querelarli,..
esercito italiano. silone, 4-125: « hai riempito il questionario? » domandò oscar
me et altri. lippi, 7-41: hai tu quistione? hai tu qualche rigiro
lippi, 7-41: hai tu quistione? hai tu qualche rigiro? / tu me
di fluidi. pea, 7-239: non hai sbagliato -rispose il adre -è questione di
« perché abbiamo digiunato e non ci hai guardato? ». amabile di continenzia
l'arme d'ettorre, / tu l'hai di furto, più che di ragione
, disse: « donna, tu non hai di questo peccato, ma tanto ti
ma tanto ti do di penetensia che quello hai serbato ritegni e di'una avemana,
parvolo. deledda, ii-438: ne hai fatto di tutti i colori, in vita
i colori, in vita tua: hai giocato, hai bevuto, sei stato il
in vita tua: hai giocato, hai bevuto, sei stato il disonore della famiglia
, 61: se è vero che mi hai amato una volta, non voler lasciare
avea insegnato. faldella, ii-2-69: hai visto sotto il portone quel frate questuante
orsèola, parla! dimmi tu quel che hai veduto. del giudice, 2-17:
/ di farmi qui tardar che guadagno hai? tasso, n-ii-245: qui abbia fine
prieghi miei, taciuto di ciò che fatto hai; ma essa non tacerà piu.
lo quale tu [o carnevale] hai bruto per peccati, volando purgare dignamente per
/ della memoria che di me tu hai. manzoni, vi-1-15: qui l'idea
bene! e tu l'italia l'hai servita quietamente e modestamente per tanti anni
. ser gorello, 844: tu m'hai sì, padre, la mente quietata
/ con la ragion, che tu m'hai demostrata, / ch'io son desposto
. b. tasso, i-307: finito hai, bella donna, il brieve corso
. gozzi, i-1-213: tu hai gran bisogno di quiete e di ristoro.
cor. boine, cxxi-iii-250: tu hai qui, guardandomi obiettivamente, un uomo
. cecchi, i-61: -dove hai lasciato / tobia?... /
: mi batteva il cuore., tu hai veduto con che faccia scimunita mi sono
, 1-523: se 'l quindècimo giorno hai gli occhi intenti / ad oriente e
cieco, 4-98: l'argomento che hai fatto non ti scusa, / ché,
confusione la tua mala vita che tu hai fatta da quindi adrieto.
un lavoro dietro le quinte di cui non hai idea. -essere, stare,
. andreini, cv-85: certo che tu hai la luna in quintadecima. -essere come
il pane non manca mai. « ne hai sempre mangiato a quintali » ivana dice
all'occaso. fucini, 4-14: hai mai osservato come i primi versi,
son quiritto sbandito, / e tu hai rotta a teseo la prigione. la spagna
f. loredano, 7-32: - ove hai veduto buoi ingrassarsi per lavorare?.
bernardino da siena, 109: se tu hai a quòciare la carne, quando tu
non condanni la mia inedita esistenza perché hai capito bene che questa mia vita poveretta
impia scabia / de la moresca rabia hai già cacciata / de la bella granata.
a parlarti come amico, tu non hai altro male se non che tu se'pregno
: « oimè! tessa, questo m'hai fatto tu, che non vuogli stare
bassani, 5-26: « cos'è che hai? », le gridò rabbiosa, in
io ~ l dico e sollo, / hai meritato. = deriv. da
. de roberto, 3-146: -cos'hai mai salvatore? -si domandavano santoro,
se ne mon. foscolo, xvi-280: hai veduto que'miseri morsicati dal cane arrabbiato
che credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto buono e l'hai raccertato:
: l'hai creduto buono e l'hai raccertato: ora non puoi più diredarlo.
che credevi indegno della tua famiglia: l'hai creduto buono, e l'hai raccertato
l'hai creduto buono, e l'hai raccertato: ora non puoi piu diredarlo.
volta questo affronto, tu stesso lo hai attestato, ed hai confessato che egli era
tu stesso lo hai attestato, ed hai confessato che egli era buono. irretrattabile
. m. cecchi, 17-59: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a
! che tu sia amazzato! m'hai spaurato con quel grido. buonarroti il
. savonarola, iv-55: quando tu hai raccolto li pomi che sono rie'rami
sono rie'rami di sotto, tu hai l'uncino per tirare li altri rami
-quel signore in canna lustra, l'hai veduto? chi era? - quale
. pratesi, 5-164: o non l'hai veduto la domenica, con quanto raccoglimento
d'ogni ragazzo; / ma tu l'hai per sollazzo / che frate cazzo /
g. gozzi, 69: -tu hai grandissimo bisogno dell'erba di mercurio per
da raccomandare. rebora, 3-i-187: hai ricevuto -a suo tempo -il vaglia della
suo raccomandato. parise, 5-27: hai visto quel tropìa che ti ho presentato
sempre le due!... m'hai spedito, eh, grazie..
, 5-284: « come ti chiami? hai una raccomandazione? » gli rispondevano i
.. i... i m'hai fermo la mente in un penserò: /
. baldi, ii-15: dimmi, hai, bacco, da nisa i bei racemi
le corbe. montano, 1-181: forse hai ragione, replicò ella come raddolcita e
388: radimandato / quel c'hai prestato, / se 'l non t'è
ho tolte; / ma tu me l'hai volute raddoppiare. 9
baruffaldi, 73: bottazzon, ch'hai maschio naso, / fiuta qui quest'
fuora, / là dove in cambio hai radicata pianta / d'una sì viva,
grullo, il toccami il naso se t'hai coraggio, il levati di lie e
prima radice / del nostro amor tu hai cotanto affetto, / dirò come colui che
. a. boito, 1-xxviii: hai ricevuto il radiometro? è il mulinetto
lina, quel panno che tu m'hai tessuto / è floscio sì ch'ai
, 1-1-34: io pongo mente che tu hai raffazzonato questo tuo ritto che pare un
mai con quella intelligenza ed esperienza che hai di lettere greche, potesti prontamente raffigurare
di palo il passo; / tu m'hai ben raffilata la ghiandaia: /
la tua branca, / tu non hai forma d'orso ma d'agnello, /
. foscolo, xiv-263: tu mi hai assicurato della tua lealtà, ed io
5-28: or che sei vecchia et hai il sangue raffreddato, consigli a me che
mannerin non lodo: / basta, se hai stomacuzzo raffreddato, / che tu lo
è questa la tua ragazza? me l'hai portata qui per farmela vedere..
. zanotti, 1-9-200: che nuove hai di quel ragazzaccio che è in prussia?
. moravia, 12-170: quello che hai fatto non è davvero una cattiva azione.
ben tocco con mano / che tu non hai di ragazzo altro / che 'l viso
salute. carducci, ii-5-244: come hai messo nome al tuo bambino? vedessi
della raggelante freddezza. landolfi, 15-88: hai lasciato languire [l'amore] tra
ben nuovo per quella gente. ma hai fatto bene per far raggruppare il frate
gloria di dio padre, lo quale hai per tua sedia i cherubini e raguardi
: ben fingi, ben ragioni, hai bello aspetto, / ben giuochi a sbaraglino
ri- sense / de la vista che hai in me consunta, / ben è che
voci nazionali. carducci, iii-27-5: non hai nerbo per la serrata prosa ragionativa,
ogni cosa. carducci, ii-1-119: hai stesa una lettera ed eruditissima e magnificamente
. magalotti, 0-1-170: tu mi hai fatto strologare un grandissimo pezzo fa ragione
, dacché tu sei a castello, mi hai migliorato il trattamento. batacchi, i-148
fausto da longiano, iv-223: ragion hai di piangere non per lui, ch'
. magalotti, 9-1- 103: hai avuta gran ragione a darmi del pisello per
filosofica. d'azeglio, 2-153: hai ragione, ragionissima del libro. -chi
cor leal là 've tu. ll'hai locato. testi fiorentini, 84: il
pensa, gattivello, quanto tempo tu hai passato, avendolo male speso, imperò
con quella serenità di ragionevolezza che talvolta hai. moravia, 24-66: era la
: le quali [parole] tu hai sermocinato così ragionebole- mente contra di me
7-3-2: che c'è, ragnino! hai tu ragnato nulla? 2.
gliotto ed il luogo ove tu c'hai risposto, quando vedi che ti creda
o mendace nemico d'ogni verità, che hai tu che fare colla congregazione de'frati
volgar., i-23-8: mentre che hai tempo, raguna le ricchezze immortali ed
la gente di xvi anni, tu ne hai xx netti e schietti, e nascesti
? perché non ti curi di quello che hai comandato? tutto rallenta, se non
sola, proprio sola? ma come hai fatto? chi ti ha rallevato? »
. giamboni, 10-24: molto m'hai consolato delle mie tribula- zioni e hammi
ramanzina in gastigo dellapoca carità fraterna che hai avuta verso paolo. roberti, iv-298:
f. doni, 6-101: tu m'hai, silvana, con quel tuo vi-
provarite en esto esame; / quign'hai filo, lana o stame, mustrarite en
f. frugoni, 3-i-214: come hai potuto, o mia bella ramminga,
, io: padron mio, ch'hai, di', ch'io ti sento tanto
doleasi molto e dicea: « perché m'hai tu tanto tolto? » poi si
della gravezza:... che tu hai le spese grandi, gl'incarichi de'
indietro. d'annunzio, iv-2-657: come hai saputo darci il rammarico di quel che
in quanto la ramemorazione, che tu hai fatto di quelli, mi pare che
a mente tenuto, nel mal che tu hai non t'avrebbe lasciato cadere. ma
nostro appuntamento. borgese, 1-364: hai avuto il torto -proseguiva federico - di
, 353: rammèntati quello che tu hai fatto a quello cristiano ciré detto piero come
del mese, dice, e ancora non hai mandato i soldi. con te ci
politico. poi ti sei rammollito e hai cambiato idea. calvino, 2-128:
di industria. svevo, 6-77: tu hai la bottega ben avviata...
avviata... e capitali sufficienti. hai anche un ramo in cui più del
). calvino, 50: -dove hai preso tutte queste cose che tieni nella
cremaschi, 133: ti capisco che l'hai fatta alla sgobba per quella che stai
/ perfido vecchio: all'opre nulla hai tu di reale. / degli avi tuoi
en mio deiettare; / or lo m'hai tolto, sirò rampognuso / e corrocciuso
non soffro lo scherno. / non hai la danace, / e m'offri un
. a. boito, 1-135: hai sotto un precipizio. / t'aggrappa
pulci, 5-59: tu m'hai saettato, ribaldo, / e randellato
6-xm-g: tu, gunzone, ne hai due [falconi] per pugno,
si dice: i'so che tu l'hai fatto rangolare. 3. esprimersi con
capitalista - dice lui. -paga! hai fatto persino ingoiare la 'ranocchia '
al suo termine inchina, / perché tanta hai per te doglia ed affanno / e
g. gozzi, 5-55: tu hai le mani rapinose e pronte. -eccessivamente
. sercambi, 2-i-53: mafiolo, come hai avuto tanto ardimento sotto la mia signoria
sì presuntuoso che a'miei bandi non hai ubidito? leonardo, 2-48: elena,
dolce e sublime donna, tu mi hai rapito tutto, e mente e cuore e
: amor, amore, forte m'hai rapito, / lo cor sempre se spande
, 17-82: o immaginazione, che hai il potere d'importi alle nostre facoltà
senta latrane, / per quel c'hai guadagnato, che non te sia raputo!
scintilla del fuoco celeste ai cui tu hai infiammato il mio cuore. guerrazzi,
197: tu, o sofia, m'hai veduto rapito dal pensiero senza sentimenti.
aveva meritato l'oltraggio che fatto m'hai e la vergogna che pensasti di farmi:
d'annunzio, iii-1-1000: tu che m'hai data questa povera / anima, e
bernardino da siena, 295: quando tu hai uno legno che sia inarsicciato et è
a pensar in qual forma addotto m'hai / il can ch'io ti prestai!
ti prestai! / tu me l'hai in mo'rappreso / e sì sconfitto reso
barlaam e giosafatte, 114: se tu hai podesteria o vicareria che tu vogli vendere
.], 9-52: non mi hai tu premuto siccome latte e ha'mi rappreso
machiavelli, 1-i-250: o quel che tu hai a persuadere rappresenta in prima fronte guadagno
/ erbe con l'aglio e quante hai tu raccolte / fragole, a ricrearsi.
raptus controllato. pasolini, 14-87: hai perso..., come in una
in profondo e suona come tu mi hai sempre detto che suonavano vetri portacandele piatti
le lacrime, alfieri, 1-365: hai sola / tu di nerone il core:
rappresentazione di rosana, axxiv-705: tu hai la coppa rasciugata. giuggiola, 54:
più (fi me tu, che non hai ancora rasciutti gli occhi. b
1-10: - vespa, vespa, tu hai un bel dimenarti, erché non sei
pisani, 30: già che meco diviso hai, bacco, il regno, /
te, padre, raspettasse, / quale hai me concio qui ti ritrovasse! »
d'aver vin dolci el tempo trovato hai / cogliendo asciutto; e se fai
moglie, sei diventato un ubbriacone, hai persino perduto l'amore al mestiere.
pianto?... tu l'hai asciugato co'tuoi baci, e mi hai
hai asciugato co'tuoi baci, e mi hai rasserenato co'tuoi giuramenti. nievo,
vali / da te? e se tu hai rasumpte pali / che già perdesti,
me scrivi di quello mathè furfanto che hai lie in prigion, e dicotti in risposta
mancino- colo se'; l'epa pinza hai. / più che la pazza il figliuol
una volta sola que'duo pippioni che tu hai in seno, che mi fanno abbruciar
. latini, i-1890: se tu hai saputa / la verità d'un fatto,
o parola dell'uom, che or tali hai ratte / come l'uman pensiero,
e su per l'alpi intatte / hai libero sentiero. -di ratto: tutto
sempre vivean di ratto, / tu hai ciascun disfatto, / facendo lor provar quel
. m. cecchi, 17-59: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a
non puoi leggere tutti i libri che hai, bastiti d'aveme tanti quanti tu ne
: avvolgiti bene, mi raccomando. hai la voce un po'rauca. soldati,
sotto al sole estifero, / rauca hai la voce ed arido il salivio, /
del diavolo. - e così ravedutó non hai tanta tentazione. b. davanzati,
). tozzi, vi-853: tu hai sempre avuto voglia di rawersare la camera
b. giambullari, 7-38: tu m'hai sì ravviluppato, / ne'tuo'lacci
p. fortini, iii-110: -tu m'hai morto! -ora vi ravizolo. aspettate
. carducci, ii-19-244: tu non hai bisogno di bagni, hai bisogno d'
: tu non hai bisogno di bagni, hai bisogno d'aria ravvivante. comisso,
e ravvivò. mazzini, 10-253: hai nulla da parma? tenta, ti
gita a roma... tu hai rawolte troppe contraddizioni e incoerenze, perché
tutte colla riga; e dove l'hai a mettere, metti in su l'azzurro
stella a razzo a razzo, siccome hai tagliato in su l'asse. redi
-baron naturale, / gran mercede c'hai morto lo sterpone, / che volea esser
sopra il vangelo di san luca / c'hai più faccia da boia che da duca
della vita. tarchetti, 6-ii-97: tu hai dimenticato, come la folla degli altri
si tratta di una categoria normale, che hai trovato, nascendo, già ben inserita
teatro dell'esistenza. quindi non li hai 'realizzati', ossia og- gettivati;
prendessi non è nessuno di questi uccellacci che hai no- jminati: è il più picciolo
, servo tristo: tanto poco hai facta de me estima che hai avuto ardir
hai facta de me estima che hai avuto ardir mangi arte le fiche
aretino, 20-165: -cornacchie. -tu l'hai battezzate bene, poiché vogliano che si
una scusa. carducci, ii-6-215: hai ben ragione di lagnarti del fatto mio
sono 13, e poiché. ttu hai recati a quarti, che è il partitore
ingiuria. fiori di filosofi, 186: hai perduto l'avere? serai più isbrigato
fargli risposte e dargli speranza, m'hai fatto recare addosso. -recarsi a
della porta, 1-ii-75: se ben hai ruminate le recensite parole, non hai
hai ruminate le recensite parole, non hai più diverticolo d'allucinar te stesso.
: dopo la recente relazione che tu hai incominciato a stringere costì, parmi che
recezione; / de far più demoranza non hai core amariatò, / ancora paia in voi
suoi pietosi consigli. giuglaris, 326: hai tu mai applicato per rimedio d'un
: awertisci che, di poi che tu hai fatto la tua fornace con tutta quella
sentimento). gnoli, 1-312: hai tu veduto / delle madri romane? eran
mezzo, / e tu ricinta n'hai, vergin, la fronte. d'annunzio
forse di rovere / asprissima insensibile / hai tu ricinto il tenero / petto.
compagnia della lesina, i-m: quanto tu hai sospetto di mona / recipe mesi sei
, 88-104: gli ben c'hai receputi en abundanza. testi sangimignanesi, 61
iacopone 4-16: o falso amore proprio c'hai tutto lo contraro! / molta recipi
spremi fuora... quello che tu hai riposto nelle più recondite viscere, tanto
belle e recondite. carducci, ii-3-331: hai nulla di recondito da accennarmi?
una copia delle rediane. delle quali non hai mica dubbio o sentore o sospetto che
barberino, ii-388: radimandato / quel ch'hai mestato, / se 'l non t'
! al redentore egli diceva: « tu hai provato questa vita nostra, tu ne
provato questa vita nostra, tu ne hai assaporato il nulla, tu hai sentito
tu ne hai assaporato il nulla, tu hai sentito il dolore e l'infelicità dell'
ariosto, 38-82: o dio, c'hai di morir patito / per redimer da
la mia devozione!.. tu m'hai redenta! -sottrarre all'immoralità,
che ti dovesse salvare, e tu m'hai fatto il trastullo degli istanti di sciopero
quel santo / serto ond'oggi la fronte hai redimita / se di pupillo dall'inopia
io non mora giovinetto amando: / tu hai te redini in man del duro morso
gran parte de l'universo e che hai in mano te redini de la ragione,
condurti: / l'affetti mei su m'hai redutti, ch'eo ame la tua
iacopone, 7-17: penter sofficiente no l'hai en tua redetate: / partire dai
. idem, 35-62: tu non hai vita en cose create, / en alte
e redolentissima. folengo, ii-40: non hai ca lta gente.
3-4-94: io dissi a lui: « hai tu veruno forestiere? » e quello
di cristo], 4-11-4: tu hai... a me infermo dato la
notti e giorni, e col servo tuo hai usato misericordia... d'ogni
con l'ombra della tua mano mi hai refrigerato. savonarola, 7- 11-66:
, con qual furore / perché privato hai tutto l'emisfero / d'ogni iusticia
e d'ogni refrigerio? / perché sepulto hai la gloria e l'onore? rocco
creda, / poi che fatto me hai don tanto regale. stampa periodica milanese,
cattaneo, i-173: povero mio palato, hai sempre a digiunare da'cibi di maggiore
ti tumulano giustapposto al defunto che maggiormente hai disistimato. = voce dotta, dal
di questi popoli, sappi che tu hai tutta questa ricchezza rifiutata ad un tempo
« o regina, / perché per ira hai voluto esser nulla? ». boccaccio
brama, / amor, preso m'hai a l'ama per poter 'n me rennare
, / erato bella, che '1 nome hai d'amore. patini, 375
s s u l'hai battezzate bene, poiché vogliano che si dica
fiato lamberto, toccandola tutta. « hai già le tue regole? » «
foscolo, xv-249: o tu non hai scritto, o le tue lettere si
chi t'ha fin qui deluso / perch'hai fra lor chi te regrigna el
questa notte si versò. / -l'hai veduta?., a nero cinta,
, 3-51: tardi, anche tu li hai uditi / quei passi che salivano alla
; ma perché, marito mio, mi hai tu abbandonata così presto? c.
« ornai potrai fare relazione che tu hai trovato il più valente campione che in
teco vivono infiniti uomini, co'quali hai relazione e a'quali se'obbligato a pensare
mostran che ancora / per griselda non hai la fiamma estinta! monti, x-4-304
remo. briccio, 46: ancora hai ardire di fiatare, messer gentiluomo,
, / da tergo, a tradimento, hai dato morte, / spera:
rapir gostanza? parliamo d'altro. -che hai paura della pancia, poltrone? -piuttosto
gettata; / l'alma e lo corpo hai posto a levar tua casata: /
gli amari / de la mia vita hai fatto dolci e cari, / resomi in
sette / volte m'hai sicurtà renduta e tratto / d'alto periglio
/ se credi bene usar quel ch'hai offerto, / di maltolletto vuo'far
s. bernardino da siena, 387: hai incontrata una ribalda la quale non si
ci voleva. calandra, 123: hai da sapere che possono servirsi, per
. straparola, ii-187: tu hai ucciso il mio debitore: per dio
rea e falsa, / 'tu hai mangià con che si fa la salsa '
. piovano arlotto, 27: tu hai viso di reio e poi perdi il
, 180: albero tristo, ch'hai diverse rame, / foglie diverse, ottuse
, rispose severamente dicendo: « tu hai entro la cella il mio inimico e
le zuffe ed uccisioni in molti luoghi hai repremute. s. giovanni crisostomo volgar.
dio, la mia fortezza, perché mi hai respinto? ') e accostato popolarmente
fra giordano, 1-260: de'benefici c'hai tientene male, ringraziane iddio e reputatene
te requederà che li faze quel che li hai promeso, allora commanda apparicchiarse in la
giudiccioni, 1-86: di ragion non hai in te favilla alcuna / lasciar cotant'onor
requie di vita eterna che tu hai amata e desiderata, tra i patriarchi
da salomone mio figliolo, dove tu hai eletto la tua stabile mansione.
ricordarmi di questo, pur, se tu hai cotanto affetto, cotanto desiderio a conoscer
mariconda, 3-6- 25: tu hai promesso darmi lo scritto ad ogni mia requisizione
pirandello, 7-172: quante volte me l'hai detto? che volevi che facessi,
rescindere, ogni tre anni, che tu hai verso battaglia. -per estens
quanto quel cuore, che in abitazione hai preso, a le tue forze risistente
venire senza contradizione o resistencia, ed hai veduto che s'è verificato; però doverresti
di respiro, vendi le armi che hai portato a casa dalla guerra.
ormai d'esta novella, / poi conosciuto hai ben del mio resposo / che troppo
. tarchetti, 6-ii-545: se tu hai voluto discendere alcuni gradini della scafa sociale
alcuni gradini della scafa sociale, se hai voluto toglierti dalla rice, sottrarti a
, / il cui ti zampilia / ed hai gran ressa. 7.
chi muore. jahier, 247: perché hai detto torniamo / se avevi il viso
questa donna?... non m'hai baciato, e costei poich'ella entrò
-io son morto! -e che hai tu detto? -ho detto ch'egli è
/ del funeral officio, / ch'hai restaurato mopso di sua vita / degna,
in quel tuo vecchio organo restaurato non hai 'per la gravità 'che giochi di
viso ridente, ch'io vorrei. tu hai ancora il restìo. -impossibilità di nuocere
noi l'immagine divina e tu ci hai restituito, per quanto era in te,
confessare ogni cosa... tu che hai più coraggio... - io
: / oh va pur che tu m'hai dato il tuo resto, ser fannonnolo
dare troppo stupore. carducci, ii-4-308: hai visto nella « gioventù » l'articolo
dirgli « o noi sai, se l'hai trovata vergine? » lo ammutì,
se il ventre è sciampiato, tu hai rotta la promissione che facesti. leggenda
il virtuista che soffrendo di restringimento cerebrale hai fatto la guerra al nudo colle pallottoline
ve la trovavo. cassola, 1-149: hai visto com'è stato reticente sulla faccenda
.. sei 'rettoricuccio ', c'hai svaligiato quintiliano della sua suppellettile oratoria;
... sei loicaccio e non hai dell'4 organo ^ dello stagirita solo
vita eterna la gran carità che tu m'hai fatta. niccolò del rosso, 430-7
boine, cxxiiii- 505]: tu hai il cattivo vezzo d'affrancar le lettere retro
fa da caporale, perché a barricate hai preso una sbornia stupida.
perdiamo per orgoglio i beni che tu hai donati. 4. figur.
lasciato. e iesù disse: rettamente hai giudicato. landino, 34: è necessario
ha quella [l'angelica], ea hai tu il seme. tale lieva
tua prudenza la malizia di costei, hai dato la sentenza retta, come giusto giudice
, 17-99: tutte queste cose che tu hai dette, in fuor ch'una,
: rianda / le cose che tu gli hai dette di me. d. èartoli
e vigore da far le opere tue, hai di tempo in tempo a ministrare al
geva, dal mercato, / e non hai presentato / pur d'una sola il
bene; ma dobbiamo, così tu ci hai detto, riascendere. 'nel tempo
'nel tempo sacro ', ce l'hai detto, al cominciare del triennio della
. alfieri, 6-400: tu l'hai visto, / con qual furore..
: -ma possibile, paesà, che non hai niente sulla coscienza? parla, parla
a marsiglia, per domande e risposte: hai fatto ricerche? 3.
p. leopardi, 116: mi hai da dire... della tua salute