con un colletto piombaggine, su cui ha passato, nascosto dietro le « mura »
t'aweghi, imperocché quando egli t'ha accecato, si fa di te poi cheunque
: e però si vuole cavare quando gli ha chiusi. soderini, i-426: fuori
la vite di trista sorte è potata e ha mosso, e mostra gli occhi grossi
sposo, / poi dal diavol accecata / ha ucciso il suo amoroso. machiavelli,
sendo per essere papa quello a chi ha dato il voto, accede a un altro
lumera. pulci, 4-55: il falcone ha cavato il cappello: / non so
il cappello: / non so se starna ha veduta o accéggia; / ma parmi
delle grolle e al genere beccaccia; ha il becco lungo, ottuso all'estremità
infelice / che... / ha mutato l'aquila in accéggia. =
nel moto di un punto. si ha un 'accelerazióne positiva, quando la velocità
una giovane entrata, che m'ha preso, / e hagli un foco
. baldini, 4-196: la città ha una gran fretta d'accendere i lumi e
d'annunzio, iv-1-50: chi non ha veduto accendersi in un occhio limpido il
. ungaretti, i-38: il cuore ha prodigato le lucciole / s'è acceso
, / ei suoi sospir tutti ha manifestati: / priega ch'a lei sia
, 1-86: la letteratura... ha bisogno di accendersi alle passioni ed alle
-accendibilità della nafta: capacità che ha la nafta ad accendersi nell'alimentazione dei
imperocché s. a. s. mi ha comandato espressamente di accennare a v.
. varchi, v-133: qualunque sillaba ha il suo accento, il quale,
su cui, nella pronunzia, s'ha a battere colla voce, cioè mandarla fuori
, 616: oh che divino accento / ha su'tuoi labbri amor! d'annunzio
disposto a guisa di cerchiello; che ha forma rotonda, circolare. palladio volgar
accerpellato, agg. raro. che ha la pelle butterata (dal vaiuolo,
accertare i colpi; / né loco v'ha più ad accertargli adatto. =
archita, / or che rapido il volo ha l'uomo appreso; / né sia
essere intimamente conosciuto, e a chi ha d'uopo d'essere adoperato da queste
, pur conservando la propria individualità, ha, nei confronti di un'altra cosa
a una perturbazione improvvisa, che ha carattere di accesso. viani,
di accestire), agg. che ha messo foglie, rami; che ha fatto
ha messo foglie, rami; che ha fatto cespo. viani, 10-339
accétta! tommaseo-rigutini, 399: accetta ha gli usi medesimi della scure. ma
più possente, / più chi perde accettabile ha la scusa. botta, 5-78:
, 1327: se l'accettante ne ha intrapreso in buona fede l'esecuzione,
accettata. buommattei, 189: chi ha giudizio, ha caro che gli scrittori
buommattei, 189: chi ha giudizio, ha caro che gli scrittori antepongan la ragione
in un mare di confusione che non ha termine. botta, 5-476: dello sforzatore
, sicché strigne tutti ugualmente quei che ha soggetti, senza accettazione di persone.
è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione
in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte. l'
e l'ho data a un mercante che ha promesso di negoziarmela oggi. se in
caldo è, e più accettevole sapore ha. fioretti, xxi-980 (43):
vegnendo la notte della morte, non ha luogo l'aoperare. e pertanto l'apostolo
è più propriamente, non il senso che ha la voce in sé, ma quello
semplice discorso s'accheta: e questa ha per suo fine il porre in opera
cocenti di prima... il riflessivo ha un significato nel quale più comunemente usiamo
, sm. persona inconcludente, che ha la testa nelle nuvole. = comp
in sulla testa. silone, 5-135: ha preso un ciocco tra le braccia e
un ciocco tra le braccia e l'ha scaraventato contro la donna; se l'acchiappava
stati acchiappati da un tristo che non ha però avuto il tempo di gabbarli insino all'
ser baretti, per sua buona sorte, ha la zazzera fìnta. =
inzupparlo. pirandello, 7-869: le ha dovuto dare col piede, per giunta,
. targioni tozzetti, 12-7-321: esso filaretto ha, come per base, una vaghissima
64: l'estate fra i monti ha troppe fatiche e troppi pericoli. tutte le
. marino, 7-19: uopo non ha ch'industre man qui tessa / di ben
vide a l'età nostra. / egli ha i piè d'acciaro a smalto,
piè d'acciaro a smalto, / ha le corna tutte d'or. verga,
dall'affinazione della ghisa allo stato fuso; ha colore grigio, fattura granulare, è
'acciarino a percussione. codesto acciarino non ha né scodellino né martellina; esternamente sulla
l'accidentale della esperienza, perché ognuno che ha maneggiato faccende,... ha
ha maneggiato faccende,... ha potuto conoscere che con la esperienza si
religioni, secondo il commercio che si ha vicendevolmente con le genti straniere. idem
necessario. -febbre accidentale: febbre che non ha periodo, che nasce e sparisce casualmente
nembo, che la mera accidentalità m'ha soffiato contro. leopardi, i-566:
al consumo della terra, che non ha artifizio né di lana né di seta o
. doni, ii-49: artifiziosamente egli ha preso di questo serpente veleno e con
figure, che la nostra età non ha... che invidiare all'antica
un'opera caratteristica del collegio, che ha il suo luogo naturale nei comizi.
ingannevole, falso. -di persona: che ha un carattere complicato, involuto, incline
i consigli di ciascuno, non perciò ha da essere ignaro di tal'arte, sicché
513: per ammonire, il padre eterno ha i tuoni, / io suo vicario
, a cui dalla pietrosa tana / ha tolto il cacciator li suoi car figli;
pantera, / indi il leon l'ha tra gli artigli avuto. vasari, iv-84
il lirico della fame..., ha denti e artigli formidabili per la distruzione
, / amor pur preso alfin m'ha co'suoi artigli: / non posso più
poliziano st., 2-9: assai provato ha l'amorosa forza, / assai giaciuto
veglio alato: / già da le guancie ha 'l vago aprii furato, / già
/ già ne le luci il dolce raggio ha spento. baretii, 11-185: quel
v-450: grancire, dal granchio, che ha le zampe curve e artigliose.
sua cappella. michelangelo, 83-1: non ha l'ottimo artista alcun concetto, /
di varietà. 3. chi ha un gusto raffinato e prezioso, di
/ di sua presenza de'chi d'oro ha sete, / e stargli come artofìlace
o non so quale altra malattia, ha fatto delle sue mani due pezzi di
. operazione chirur gica che ha lo scopo di conservare o di ripristi
un completo apparato digerente, la respirazione ha luogo per branchie, sacchi polmonari
savonarola, iii-327: quello signore che ha fatto lo arturo, idest quelle stelle
quella / mole del ciel, ch'ha posto il pigro arturo, / e
, si ricava un olio essenziale che ha proprietà medicinali (emetico, espettorante,
, i-1158: l'asaro anch'egli ha la virtù che il. nardo, onde
loro e a noi, ma idio ci ha più asauditi per la sua grazia.
. aggregato, massa asbestoide: che ha aspetto e proprietà simili all'asbesto.
9. tipogr. lettera ascendente: che ha il tratto sugiudiziaria: 'aver ascendente
dall'ascendere in generale, che non ha più veruna relazione coll'ascen- progenitore
fecero una capitolazione onorevole. parracida ha luogo in tutti gli ascendenti e discendenti
45: dicono per es.: 'paolo ha grande cora le femmine e i
20-35: gesù... non ha letto che i libri dove i suoi ascendel
iii-520: ei che l'arene / numerate ha del mar, solo comprende / perché
differenza ascensionale alla ascensione retta, si ha l'obliqua. = deriv.
giammai il loro culmine, come non l'ha la vita. gobetti, 1-95:
ascensivo, agg. che ha virtù ad ascendere; ascensionale.
descensiva legittima e naturale, non vi ha parte alcuna l'ascensiva e la trasversale
[il grave] nel discendere [ha] da scorrere per diversi piani inclinati,
descenso, per la cura ch'ha di sé e de la materia. imperato
ii-116: ma « questa gente » ha faticato tre secoli per fare a te che
fasciarti tutt'intomo di comodo... ha accumulato marenghi, ed ha accumulato con
.. ha accumulato marenghi, ed ha accumulato con sforzo, con ascesi paziente
1-67: in tutti i tempi una tradizione ha fatto comodo. ma non mai come
la presenza di una ispirazione ascetica. ha nutrito in solitudine il suo pensiero dominante
primitivi); simile alla scure, che ha però il taglio parallelo all'asse del
littori. panzini, iii-37: adamo ha poi creato la selce appuntita, l'
, i-265: l'inno a san giovanni ha bisogno tuttavia d'ascia e di pialla
credo che ci si vedrà sempre che ha sofferto di rachitide. 3.
quell'altro... all'ingiù volta ha la faccia, / e un
ascidiato, agg. bot. che ha forma di ascidio. ascìdie,
delle foglie di alcune piante carnivore (ha la funzione di catturare gli animali che
. ottimo, ii-15: quelli che ha a fare tale viaggio, conviene essere asciolto
molti già di mia gente pagana / ha sfracellati e dato lor che asciolvere.
dall'ambiente ecclesiastico. sulla forma volgare ha influito exsolvère 'sciogliere '.
e asciròide sono simili, ma asciron ha maggiori rami, lo asciròide gli ha in
asciron ha maggiori rami, lo asciròide gli ha in forma di ferula e rossi.
, quasi impassibili. ojetti, ii-616: ha gli occhi immobili e asciutti. tozzi
— -balia asciutta: donna che ha cura di un lattante, ma non
del mio amor, che poco n'ha al postutto. segneri, ii-31: quegli
: la natura e la fortuna mi ha fatto tale; dico, asciutto di
. leopardi, i-35: dall'influsso che ha il cuore nella poesia del petrarca viene
[plinio], 27-5: la asclepias ha foglie d'ellera e rami lunghi e
radici sottili, copiose e odorate; ha il suo fiore odore grave; il seme
, i-418: lo sdrucciolo di dodici sillabe ha molta convenienza con l'asclepiadeo. algarotti
sf. (strofe) asclepiadea: che ha per base versi asclepiadei. -sistema asclepiadeo
città assediata danno avviso a chi ne ha cura di tutto quel che potrebbe offenderle
, / e altra è quella c'ha l'anima intera. 2.
: or ch'ai dritto camin l'ha dio rivolta, / col lor levando al
proprio. tasso, 7-113: non ha la paura arte né freno, / né
l'alimentazione, la quantità di cui ha bisogno. è molto instabile e si decompone
fin quel vago altero aspetto, / ha la porpora l'un tra l'ombre ascosa
le genti / fugge la bocca ed ha nel cor ricetto. sempronio, iii-213:
ascosa fraternità d'uomini cui la giovinezza ha ieri voltato le spalle. saba, 121
ascrittìzio, agg. stor. che ha condizione servile: il colono forestiero che
. pascoli, 1039: uomini schiavi ha questa dolce terra / di libertà,
l'imperfezione dell'uomo, che non ha niente d'assurdo, perché viene da
. filos. qualità di un essere che ha in se stesso la ragione e
atto a prevenire l'infezione; che ha subito un trattamento di sterilizzazione (specie
plur. m. -ci). che ha origine dall'asfalto; che è formato
d'asfalto arrancano uomini che il temporale ha stanato dai covili della pinciana, uomini assetati
. # o
napi, tanto numerosa che spesse volte ha insieme ottanta capi. mattioli [dioscoride
fiore, il qual chiamano anterico. ha le radici lunghe e ritonde, simili
non s'inchinano, poiché il gelo li ha irrigiditi, poiché il gelo li ha
ha irrigiditi, poiché il gelo li ha fatti simili agli asfodilli che illuminavano i
giova [l'ammoniaco] a chi ha l'asima, a quegli che hanno male
l'intendente... non m'ha ancora fatto motto, ed è proba
. giusti, ii-161: chi ha pubblicato quel libro s'è abusato asine
mal'erba. redi, 16-vii-54: ha ella, dico, trovato mai un asinaccio
; e però spesso dicea: « ha ragliato oggi l'asino di porta? »
delle cose del mondo, e che ha le sue faccende di maniera incamminate che
al mondo, e non sanno, come ha quel proverbio materiale e grosso, che
d'asino poco dura: di chi non ha costanza nell'agire; di chi si
., 51 (60): quivi ha valle e montagne, e ben vi
l. bellini, v-264: egli ha adoperato l'onnipotenza, per levar
la soma, e fa bene, ed ha di molte bastonate. poliziano, st
'far quello che vuole il padrone 'ha esempi fin dal tasso. -metter l'
1-6-151: dirà ch'il tuo padrone ha messo l'asino a cavallo. giusti,
corbello: essere ingrati verso chi ci ha fatto un beneficio. g. m
facci come l'asino, / che ha mangiato la biada. m'hanno barbato
la coda se non quando non l'ha: non si apprezza il bene se non
la coda conosche / quando e'non l'ha, ché sei mangian le mosche.
allor la coda / quando e'non l'ha. poliziano, i-25: che la
par conosca / l'asinin quando non l'ha. -alla prova si scortica l'
la somara aveva partorito. appena l'ha veduto con quel musino, e tutto
, che saltava nell'aria, l'ha voluto. linati, 30-76: gli uomini
: il murtola, asinaccio, oggi ha parlato / per voler emular domenedio /
fa ragione! redi, 16-vii-54: ha ella trovato mai un asinaccio marchiano così
è proprio dell'asma, di chi ha l'asma. segneri, ii-74
del papa, 1-2-80: non vi ha maraviglia alcuna che... gl'insulti
. crescenzi volgar., 5-24: ha [la pina] virtù lenitiva,
, 12-24: lo aspalato... ha fiore di rosa. mattioli [dioscoride
dare il corpo agli unguenti... ha l'aspalato facoltà di scaldare e di
i-1184: lo aspalto... ha gli spini bianchi, ed è albero piccolo
, ed è albero piccolo, ed ha il fiore della rosa. sassetti, 241
poter resista; / ben ch'altre volte ha di lor membra asperse / le piagge
/ le piagge e tonda di lor sangue ha mista. idem, 6-iv-2-4: deh
aspettasse. alvaro, 2-9: uno gli ha ficcato un palo in corpo, un
, 12-69: d'un bel pallore ha il bianco volto asperso, / come a'
de fare più demoranza: / fatta ne ha lamentanza de tanto che m'ha aspettato
ne ha lamentanza de tanto che m'ha aspettato. dante, 12-54: dunque vostra
questo mondaccio tutti quegli agi che s'ha in casa. idem, ii-182: gli
che mollicello / lega colei / che m'ha legato. carletti, 155: mancò
io sono un bimbo che aspetta, che ha tempo, che ha tanto tempo,
aspetta, che ha tempo, che ha tanto tempo, e che aspetta di crescere
la fa, l'aspetti. -chi ha tempo non aspetti tempo; chi ha tempo
-chi ha tempo non aspetti tempo; chi ha tempo e aspetta tempo, perde tempo
boccaccio, i-359: chi tempo ha e tempo aspetta, tempo perde.
perde. leonardo, 2-43: chi tempo ha e tempo aspetta, perde l'amico
, perde l'amico e danari non ha mai. a. f. doni,
, 2-154: or su, chi ha tempo faccia, per che l'aspettare poi
latino aspecto as avesse il significato che ha oggi in italiano, come l'ebbe
. il male che la religione ci ha fatto. e, a dispetto dell'arti2
una si speranza che si ha in persona, o colo secondo
veduto alcun re che più quale m'ha fatto l'onore d'annunziarmi un aspettatìssimo di
consolati, perché so, che questo signor ha tutte le e divèn dolce per lungo
se noi ben pensassimo il aspetto ha molto meno d'offesa che chi maliziosamente
., 1-191: iotapata... ha le remo, se dio ci
altro amato - suo parente. ha detto che aspetta sicuramente in quest'inverno il
solo aspetto. buonarroti il ch'ella ha scritto a suo bell'agio m'accresceranno il
, 7-65: di costei la compagna ha di fioretti / amorosi nali per occupare
sacramenti, aspetti / e chiavi e note ha figurate, e versi. bar etti,
figliuoletta, per ciò che buono aspetto ha, io la prenderò volentieri. bisticci,
. m. cecchi, 73: gli ha aspetto d'uom da bene, infatto
fin quel vago altero aspetto, / ha la porpora l'un tra l'ombre
in capo una pietra preziosa, che ha nome carboncalo, e quando l'incantatore vuole
con tutto che elli abbi questo anco ha malizia: ché non vuole talvolta udire.
loro. marino, 12-17: d'aspido ha la virtù, ch'a pena spira
13-101: dentro vaste / sotterranee caverne ha il suo soggiorno / l'orribil drago
d'aspidi e ceraste / spaventoso corteggio ha ognor d'intorno. d'annunzio, ii-565
colore bruno a macchie nere irregolari, ha la capacità di ergere la parte anteriore
perfino il pezzente, / che non ha una città nè una casa, l'avrà
che 'l sacro furor amoroso improvisamente m'ha dettato; ora che par che più
api], e quello iddio, ch'ha gli orti in cura, / le
aspleno da alcuni è chiamato emionon. ha molte foglie trientali e la radice fungosa,
la felce, candida e pilosa, non ha né gambo, né fiore, né
, ii-604: l'aspleno... ha molte foglie lunghe quattro pollici, radice
questo scrittore immortale che solo dopo morte ha avuto la gloria, che è passato
ottimo, i-240: poiché l'autore ha descritto l'asprezza del bosco dove erano
, nel più intricato bosco, / ove ha più asprezza il balzo. idem,
. asprigno, agg. che ha sapore alquanto aspro. b.
la face. idem, 13-23: ben ha tre volte e più d'aspro diamante
aspri sassi, / chi è chi m'ha rapito / colui che mi rapio /
, i-419: sorriso semplice e lieto che ha vent'anni un'altra volta sui volti
giovane fiore. 5. che ha sapore acre, tipico della frutta acerba.
stridente, acuto, sgradevole; che ha un tono duro, fermo (un suono
. 7. figur. che ha un animo fiero (e lo dimostra
notabile. muratori, 5-iii-44: non ha veramente ragione il volgo di argomentare in tal
i-255: subitamente un'asprissima infermità l'ha presa, per la qual cosa appena
, malignità. pea, 7-85: ha un ghigno cattivo e, nelle parole,
costruzioni). caro, 15-i-58: ha fatto in testa d'una sua gran pergola
che il bellieri ti abbia contentato; ha contentato anche me, ma è caro
della pianta che produce tassa fetida non s'ha per ancora tanto lume, che se
ne tiene giamai, da che l'ha assaggiato...? scala del paradiso
cade mai en tristizia lo cor che t'ha assaiato. / o amor amativo,
/ amor conservativo del cor che t'ha albergato! colombini, i-33: voi
ell'abbia fatto, tanto sale v'ha messo dentro. scala del paradiso, 133
botte. salvini, 39-iii-140: non vi ha cosa, che più giovi a condur
assaggiata [quest'acqua], non ha sapore d'alcuna sorte. 2.
me sia stato, / lo qual m'ha guidato ad un mal porto, /
dalla memoria vostra / forse assai cose ha cancellato il tempo. 6.
pare poco. machiavelli, 218: chi ha a fare con assai, ancora che
: di cocentissima natura [egli] ha senso sagacissimo che di poco argomenta assaissimo
, 5-10: il mutare gli alloggiamenti ha giovato assaissime volte a la sanità de
a se medesimo, e che ciascuno amico ha bisogno d'amico. sannazaro, 4-82
agli assalariati. quella è gente che non ha voglia di lavorare e son contenti di
. meccan. parte dell'autoveicolo che ha la funzione principale di trasmettere il carico
i-241: arpie sono tre; l'una ha nome alope, assagliente l'altrui.
dimmi la cagione / per che l'ha tanta discordia assalita. idem, purg.
gridategli guerra e assalite: l'assalitore ha un immenso vantaggio sul suo nemico.
, la casa di un cavaliere che ha tre casse piene d'argenteria e di monete
. soffici, v-1-231: paul cézanne ha voluto assaltarla e violarla [la natura
malattia. gelli, iv-40: mi ha levato via quella tossolina che io avevo
improvviso. pulci, 25-21: non ha la patria sua dimenticata, / e
/ per li vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li
né region secura / dagli assalti d'amore ha l'universo. baldinucci, 2-6-384:
magalotti, 1-442: qual maravigliosa attitudine [ha la palma] a servir di scala
. monti, iv-i: se il cielo ha concessa alla nostra mortai condizione qualche stilla
quel novembre sorridente come un infermo che ha ima tregua al suo patire e sa che
, i-213: quella scomunicata frusta m'ha assassinata la salute, la vista e la
onestar la sua causa... ha divulgata una voce, in cui si duole
come l'assassino ritorna nel luogo ove ha commesso il delitto. viani, 19-387
estorsioni. baretti, ii-284: chi ha figliuoli, o chi si mette nel caso
pananti, i-30: e se non ha una parte affatto uguale, i..
lega a l'altro nodo, / cotal ha questa malizia rimedio, / come d'
baldini, i-163: il genio militare ha portato in poche ore sotto le colline
quel bel carro adorno, / ed ha d'oro il timone, e l'asse
: per assecondare il desiderio dei figliuoli ha composto il suo libro come avrebbe fatto testamento
(145-9): questo assedio grande ha posto morte, / per conquider la
, 114: ad ogni malattia egli ha rimedio. /... / cotal
assedio che v. s. m'ha posto per ottener da me la composizione che
ma quello ch'è asseggiato / e ha de ciò che voi gran necestate.
entrate non riesce se non a chi ha altri assegnamenti da spendere. redi,
cosa per le piacevoli, il ragazzo ha interesse di risparmiare. leopardi, iii-104
mente ricco... alla moglie ha assegnate ventiquattro mila di queste lire,
di francia. baretti, ii-285: ha fatto a ciascun d'essi un fondo
, al pagamento del quale il debitore ha demandato una terza persona. 3.
. tasso, iv-130: mi ha fatto [il granduca] offerire venti
, / come 'l bel cavalier l'ha oggi vinta / tutta l'assembianza de'più
il volto. / uopo d'oro non ha l'alta assemblea. / un persico
stesso uranio, / che questo iniquo sparti ha più seguaci / mercanti suoi compagni,
2-130: io mi stupisco che l'uomo ha tanto ingegno e l'anima sua regge
colui che guata come femmina, e ha gli occhi ridenti, ed assembra tuttavia lieto
in gentilezza. cantari, 294: ha du'sì bei figliuoli, / che
sensi, 1-11: e quando il popolo ha fatte queste cose, lo re si
salvini, 39-iii-160: l'uno ha sembianza dell'altro, come la
dell'altro, come la prodigalità ha faccia di liberalità, l'avarizia d'as
io (178): gertrude ha tanto giudizio, tanta assennatezza, che me
di sentenze latine e di proverbi nostrali, ha l'intonazione casalinga. pratolini, 6-254
. 3. dir. atto che ha valore di autorizzazione o di approvazione,
letto; lei non voleva, perché ha paura che, assente lei, qualcuno le
negri, 2-689: la gente che passa ha un'espressione strana, un po'assente
la serenissima repubblica, sì come non ha assentito all'avocazione delle cause, così
delle cause, così per anco non ha concesso il rimetter priggioni. foscolo,
croce, i-3-151: di certo, vi ha individui così fiacchi da suggerire l'immagine
e con fiducia la poppa che l'ha dolcemente alimentato fino allora; ma se la
purg., 23-86: sì tosto m'ha condotto / a ber 10 dolce assenzo
f. doni, ii-49: e gli ha preso di questo serpente veleno, e
, ii-282: forse... non ha torto asserendo che nel matrimonio non vi
iustizia, ch'è assessore, sì t'ha preso a condennare. panciatichi, 38
ancor ch'e'ci quadri molto, ha però un non so che dell'assessorico.
figura, qualunque ella si sia, che ha quel sasso,... l'
quel sasso,... l'ha tanto perfettamente, che nessun'altra le si
cima] che vaghe e monde / ha tacque sì, che i riguardanti asseta
(ant. assetito). che ha sete, che soffre la sete. -anche
, però che né denti né lingua ha né palato. idem, inf.,
,... e le sue non ha in assetto. -dare assetto:
.. con quella sua pensioncina mi ha assicurato contro gli attacchi dell'avversa fortuna
, i chi la coperta di sgombrare ha cura. f. corsini, 2-321:
grada sì com voi misura: / quand'ha pensato riten su'penserò / infino a
giura / che questa impresa inganno non ha drento. / oh, disse il conte
., ii-128: un colto inglese mi ha assicurato che essa [commedia] viene
in guardia e di assicurargli che lui ha preso le sue parti? 7
con la panna. silone, 5-19: ha voluto anche lui assicurarsi la fortuna:
voluto anche lui assicurarsi la fortuna: ha fatto dei debiti importanti e subito dopo
fatto dei debiti importanti e subito dopo ha dichiarato fallimento. marotta, 6-40:
, ii-426: in questo mondo non ha creatura / sì piena di bieltà né
fiore, 38-14: se fortuna m'ha tolto or mia ventura, / ella toma
a se stesso: si assicuri che ha in me chi la intende e l'ama
, 183: nei cattivi tempi lei ha paura, e bisogna darli una monaca seco
né s'assecura (e presso l'arco ha l'asta) / ne l'arme di
agg. e sm. dir. che ha stipulato a proprio favore un'assicurazione;
periglio. compagnoni, i-69: questa legge ha per oggetto l'assicurazione dei diritti d'
. viani, 19-220: il povero ha la pelle assidrita, l'accat- tarotto
la pelle assidrita, l'accat- tarotto ha la pelle bronzata. assiduaménte, avv
voci al sonito / mista la sua non ha. idem, 314: come il
zanzara, ma più grande, ed ha un forte e lungo pungiglione, dal
perch'è un tristo al foco, ed ha l'assillo. pulci, 22-132:
intelligenza, 21: la sesta pietra ha nome calcedonio /... /
assillo de'buoi; ma aristotele l'ha onorato con un tal nome dall'effetto che
'. assimilativo, agg. che ha capacità di assimilare. tommaseo [s
volte è detto, che la pianta ha la terra per ventre, e nella terra
simile alla civetta, se non che ha sopra il capo alcune penne ritte,
conferisce valore assoluto; principio che non ha bisogno di prova o dimostrazione; proposizione
assioma; cioè che l'artefice, che ha grandissimo fondamento nel disegno, al giugner
ii-1084: la cosa è evidente, non ha bisogno di prove, è un assioma
'(da < ££10c, 'che ha preso valore, autorità ').
plur. m. -ci). che ha valore d'assioma; che ha l'
che ha valore d'assioma; che ha l'assolutezza di una verità evidente e
^ uop. axixó <; * che ha dignità, autorità; sentenzioso '.
plur. dir. tribunale penale che ha il compito di giudicare i reati più gravi
cristallo, / così nel viso assisi ha li colori. idem, 22: e
comune di firenze di sue rendite assise ha piccola entrata... ma reggevasi in
dall'altro lato è solo, e ha infilato a sua volta guanti bianchi di filo
nell'insegnamento. tommaseo, 1-405: ha ottenuto il posto d'assistente alla cattedra
: il discorso al cimitero monumentale l'ha tenuto il mio assistente...
non può ricevere alcuna tale forma se non ha un simile obietto assistente, perché la
fidi amici. baretti, ii-285: ha fatto a ciascun d'essi un fondo e
può dire che chi in campagna non ha estimo prediale ovvero ne ha uno minore
campagna non ha estimo prediale ovvero ne ha uno minore di cento scudi,.
assistenziale, agg. neol. che ha per scopo l'assistenza delle classi disagiate
buona squadra. baretti, ii-21: ha la moglie vicina a farlo padre e la
. sarpi, i-1-126: il papa ha dichiarato d'assistere alla francia per stabili
lasciare questa creatura, ma iddio mi ha voluta viva, e sono venuta per
, di assitare), agg. che ha preso odore spiacevole. paoletti
. montale, 2-99: la stanza ha travature / tarlate ed un sentore di meloni
2. figur. persona che ha doti e qualità d'eccezione; chi
, 2-40 (ii-24): quando non ha dove a suo modo andare e che
: associabile, per unibile, non ha ancora il suggello dell'accademia; pure non
farlo associare e pagare per lui, ha poi dato lo stesso incarico a un altro
bella ed utilissima parte di scienza naturale ha insieme incontrato in ogni tempo durissimi e
. alvaro, 9-487: una tale capacità ha procurato ad angelino l'offerta di affiliarsi
. 0. rucellai, 6-120: chi ha assodato l'animo ai colpi della contraria
profetata, / che 'l padre l'ha assodata / con infinito amore.
avrete osservato in dieci autori come s'ha a stabilire una massima,...
buono, non dee avere tanta paura; ha da vedere tutto, sicuro di
assodata. 4. figur. che ha acquistato forza, sicurezza. bottari,
, la quale, benché assolata, ha tuttavia dieci gradi di freddo, sentirà notabile
benché assolata, avere più freddezza che non ha l'aere ombroso. imbriani, 2-126
, 8-23: la vera felicità non ha ella da esser ferma e stabile..
. cattaneo, i-1-125: ciò che v'ha di meglio nel suo stile è certamente
forse che quella assolutissima volontà, ch'ha dio di salvarli? manzoni, 216:
può esser trasgredito col fatto, ma che ha in sé una ragione assoluta; è
il mio sistema] distrugge ciò che ha per assoluto, e rende assoluto ciò che
cubista]... un corpo ha una forma certa e precisa, una forma
dello svolgimento. 2. che ha carattere generale; universale. cesarotti,
dell'assoluta uguaglianza. nel fatto, ha rapato gli ugnelli ai principii suddetti.
assolutòrio, agg. dir. che ha carattere di esprime un'idea di
lorenzo de'medici, i-20: dante ha assai perfettamente assoluto quello che in diversi
santo silvestro. landino, 339: ha posto il dubbio: ora, inanzi
molle cera, la quale... ha bisogno del maestro che forma li dea
tesoro volgar., 6-56: se domenedio ha cura dell'uomo,...
uomo,... maggior cura ha di quelli che più si sforzano d'assi-
oltre al far le cose bene, sempre ha da metter ogni diligenzia per assimigliarsi al
con desiderio. jacopone, 14-30: ha sospetta la fameglia, che no i
volgar., 3-155: il quale ha finito e assommato la beata vita.
si assonna, / mi disse, non ha spirito regale. alfieri, 1-302:
sì amiche e valorose / breve ora ha tolte, e poca terra absorte. magalotti
eccezionale, buona o cattiva che sia, ha il potere di assorbire tutti i nostri
manco a proposito. panciatichi, 186: ha ordine di portarmi l'infrascritto assortimento di
), agg. ant. che ha sorte, fortunato. p.
. delle colombe, i-34: il freddo ha le facoltà di spessare e condensare i
cui egli predomina, ed il caldo ha balìa di assottigliare e rarefare. campanella,
], / che giammai non l'ha mosso / sospir né pianto alcun che
173-113: questo medego... ha assottigliata la borsa di questi poveri uomini
è che lo spirito continuamente esala e ha bisogno di ristoro, non solo esso
10-198: vedendo che in ogni nostra via ha tesi diversi lacciuoli, sì che ben
giocato per lungo spazio, filocolo n'ha il meglio; e il castellano, ciò
, a chi per essersi assuefatto con essa ha con lei qualche consuetudine, veramente
, / che questo grande scampanìo m'ha fatto sussultare. viani, 14-501:
di assuefare), agg. che ha contratto un'abitudine, abituato, avvezzo.
, viii-167: la medesima legge canonica ha statuito che l'inquisizione non assumi casi se
prova). gaudiosi, iii-457: ha 'l mio giudizio assunto / che move
einaudi, 1-591: un mio vicino ha assunto un ragazzetto di quindici anni,
questione, la quale in sé non ha fermezza per difendersi da quello peccato ch'
assuntiva è quella che per sé non ha alcuna ferma cosa a difendere, ma di
e che più sappiano di lui, ha preso pellegrino assunto di attendere all'architettura
niuno lo afferma; perocché non se n'ha neente per autentica scrittura. leggenda della
cima armata di pungente ferro, / ha ne la destra, e vi s'appoggia
la noderosa e formidabil asta / c'ha ne la destra allor contorce e scote
appartato nel lugubre silenzio di chi niente ha più da domandare e aspetta soltanto che il
. 4. bot. che ha forma di lancia, munito alla base
che sei. ma se un astemio ha il naso vermiglio, nessuno crede che
ci dovemo astenere da ogni cosa che ha apparenza di male. idem, 36-6-3:
recusazione del giudice: quando il giudice ha il dovere di astenersi dal- l'esercitare
l'esercitare le sue funzioni (se ha interesse nella causa o in un'altra
parti o con i difensori, o ha causa pendente con essi; se ha
ha causa pendente con essi; se ha avuto parte come patrocinatore o testimone o
è un gamboncello legnoso, il quale ha nella sommità il fior porporeo e giallo,
rimedio pronto all'anguinaia: il gambo ha due o tre foglie lunghe, e nella
giacché oltre alla proprietà d'ingrassare, ha anche quella di rinfrescare ed astergere.
di natura tiene il principato, perché ha rinchiusi in sé una luce a modo di
contro il sole rigetta i raggi, onde ha preso il nome. = voce
costellazione. marino, vii-415: ha dodici asterismi o vogliam dire groppi
astersivo, agg. ant. che ha qualità di aster gere,
. 2. ant. che non ha avidità di denaro, che non ambisce
il povero... che il ricco ha e tiene alcuna cosa di sua ragione
appello... perché « se l'ha avuto lui lo voglio anch'io »
piange la perdita d'una corte che ha scacciata egli stesso, insomma vogliucole,
già core astiuso, / che non ha invidia quel ch'è maraviglia. caro,
, / ma succhia il sangue dove ha fatto il foro, /...
[plinio], 26-8: lo astragalo ha foglie con molte fessure ritorte circa alla
gambi pieni di foglie; el fiore ha di iacinto e le radici vellose,
. ant. allume astragalote: che ha aspetto d'astragalo. ricettario fiorentino,
, 3-433: quello... che ha fatto imaginar diversi cieli, son
astrale! idem, i-351: ella ha raggiunto le regioni dell'astrale ed io
agg. letter. reso astrale; che ha qualità siderale. baldini, i-117
specie di tragedia è quella che non ha astrattamente in mira una passione, ma che
l'animo, solo in sé considerata, ha per subietto la conoscenza de l'operazione
: la natura... [li ha] fatti astratti e fantastichi [gli
astrattissima teoria. guglielmini, i-615: chiunque ha avuto mano in cercare delle verità spettanti
astratti. 7. che non ha riscontro nelle consuete forme della realtà sensibile
), non è realtà: non ha concretezza. e. cecchi, 1-22:
geniale astrazione poetica. anche la poesia ha de'pericoli. d'annunzio, iv-1-138
crusca]: la centaurea... ha forza astret tiva, cioè
, per poter rispondere / a chi ha aver. della casa, 548:
: e ora, sendo astretto, ha fatto questo. tasso, 6-1-n:
), agg. farmac. che ha la proprietà di precipitare le sostanze proteiche
acido, mediante la sua virtù astringente ha l'attività di conservare nelle botti fino
è un'erba che... ha odore d'aglio, e sapore amaro e
con gli stati loro al principe che gli ha assaliti, alcuni, prima che l'
errante, / pur contra lui c'ha forze in sé costante / fan gli astri
e nel tono cerulo delle vestimenta, ha l'illusione d'essere approdato nell'astro d'
eclissava. idem, iv-2-755: ella ha in sé un dono che splende come un
degli appennini; cresce a cespuglio; ha fiori in capolini, di colore giallo
, per accorte disposizioni dell'astrografo, ha preso le soavi sembianze della serva di
iii-103): il re di garamanta ha or trovato / negli astrolabi suoi e ne'
molto bene contra l'astrologia giudiciaria, e ha dato insieme con altri moltissimi sfrisi a
in alcuni autori d'astrologia che chi ha una certa costellazione, ha virtù,
che chi ha una certa costellazione, ha virtù, solo con la presenzia, di
: là è nata l'astrologia, là ha avuto origine la magia, là sono
divisione astronomica ed ecclesiastica delle stagioni non ha luogo per giudicare delle nostre correnti stagioni
oro. giusti, i-507: a me ha già regalato un astuccio e mi destinava
altre cose, ma il male gli ha impedito di manifestare la sua volontà. collodi
chiamano l'asfodelo astula regia, la quale ha gambo acinoso. = voce dotta
21-68): che nella forma popolare ha dato schiarea (anche scarlea e scarleggia
berchet, conc., ii-296: qui ha luogo una scena di galanterie, di
gioberti, iii-160: la russia non ha meglio al dì d'oggi il sentimento
potremmo atare. così come 'l corpo ha bisogno d'aiuto, così l'anima
bisogno d'aiuto, così l'anima ha bisogno d'aiuto s'ella vuole vivere.
antenati, di lontanissima eredità; che ha remotissima ascendenza; che proviene da atavismo
plur. m. -ci). che ha rapporti con l'atavismo; atavico.
196: loco è in superga, ov'ha misteri orrendi / la religion di morte
ragno). il pollice degli arti anteriori ha uno sviluppo rudimentale. =
. 2. bibliogr. che ha il formato degli atlanti (a foglio
rustica prole? idem, iv-2-1318: ha i capelli rasi fino alla cotenna, come
plur. m. -ci). che ha corporatura e forza e aspetto da atleta
. de amicis, i-465: v'ha reso dei servizi, è un fiore di
2-81: la concezione atomistica dello spirito ha trovato la sua forma più coerente nella psicologia
amicizia. lami, 2-5: chi ha qualche atomo di giudizio... non
: la distruzione dell'atomo di proprietà ha scatenato forze sociali paragonabili alle forze fisiche
àtono, agg. gramm. che non ha accento tonico (vocale, sillaba
: l'atrattile... ha odor grave, e matura il seme tardi
panzini, ii-618: la scienza ha trovato di quei nomi nuovi di
, inf., 6-16: li occhi ha vermigli, la barba unta e atra
/ giaccio immobile; un velo atro m'ha ingombre / le luci; e sto
). manzoni, 35: come ha vinte l'atre porte, / come è
che n'ho orrore come un forzato ha orrore della galera dove ha vissuto morendo
come un forzato ha orrore della galera dove ha vissuto morendo tutti i giorni un poco
straziano atrocemente l'anima di chi la ha amata o la ama. gualdo
azione paralizzante sul sistema neuro-vegetativo, e ha un forte potere d'intossicazione.
può tornare) ed è la fata che ha filato il filo già raccolto nel fuso
sm. e f. invar. chi ha la funzione di attaccare i bottoni (
voce che non mi serve. questo fatto ha influito sulle mie relazioni col prossimo condannandomi
sm. e f. invar. chi ha la funzione di attaccare le maniche
un'altra. soderini, ii-84: ha le foglie intagliuzzate, e fa i poponi
nella pallanuoto, nel rugby) che ha la mansione di condurre rat- tacco e
castelli / suol cacciator che gran perigli ha scorsi, / su le porte attaccar l'
alla quale la sorte del nascere ci ha attaccati,... vi è un'
. pulci 27- 279: iddio ha per te riserbato / questo arbor secco che
posto in grado di attaccar nuovamente chi ha l'ardir d'insultarvi. g. gozzi
che gioverà tutto questo, se l'inghilterra ha tanti paesi da difendere, oltre ai
da difendere, oltre ai tanti che ha da attaccare. botta, 4-554:
e lassa quello che la openione tua ha tenuto. varchi, 18-1- 431:
, tenendolo pel più plausibile, giacché ha potuto meritarsi l'onore del vostro compatimento
, sapete come va: quando uno ha bisogno, si attacca a tutto. manzoni
. einaudi, 1-594: il primogenito ha preso moglie e, come si dice
, come si dice da noi, ha attaccato il cappello al chiodo, ossia,
come le panie, o per checché altro ha dell'attaccaticcio e del tegnente. redi
in fretta. viani, 14-488: ha oggi una sessantina d'anni ma..
! 6. ant. che ha attecchito, che ha messo radici.
. ant. che ha attecchito, che ha messo radici. segneri, iii-1-239:
in essa borsetta o fiaschette non ha il verme interamente alcuna attaccatura o connessione
. nel fare l'alzatura il lavorante ha cura di distendere quelle ripiegature; e
goldoni, iii-594: dunque il vostro cuore ha degli attacchi in questa città, che
fiere. leopardi, ii-1032: la natura ha dato ai tali animali tistinto, le
.. con quella sua pensioncina mi ha assicurato contro gli attacchi dell'avversa fortuna
, 3-109: la scrittura che palmirina ha trovato, è per fare una parte di
palmirina, malgrado i suoi quarantanni, ha conservato. viani, 14-422: ben proporzionato
più atalenta, / che 'n loco ov'ha conoscenza e podere / non credo mai
attardare), agg. che ha fatto tardi; che s'è indugiato.
[plinio], ii-608: l'attea ha le foglie di grave odore,
è disposto in un modo particolare, che ha assunto una studiata disposizione della persona,
): niuna altra cosa mi v'ha fatto tenere il mio amor nascoso quanto
corpo. redi, 16-ix-6: ha posto in opera medicamenti revel- lenti attemperanti
, 6- 105: l'attendente ha collocato i bagagli in camera del suo
in camera del suo ufficiale. li ha aperti ed ha ingombrato tavolino comò e
suo ufficiale. li ha aperti ed ha ingombrato tavolino comò e toletta, di
. idem, i-246: chi tempo ha e quello attende, quello si perde
/ con atto che 'n silenzio ha voce e preghi. marino, 216:
latini, rettor., 48-27: or ha provato tulio che erma- goras non intese
ugolin biasma o riprende, / perché non ha fermezza né misura / e per che
/ non cortese, ch'e'l'ha da natura. compagni, 2-27: il
, 20-40: ella [la chiesa] ha in sé due stati: l'uno
. g. gozzi, iii-112: ha fatto i quadri suoi non comandato, ma
di nemici attenditore. 2. che ha cura, presta attenzione, si dedica.
agg. disus. attinente, che ha attinenza; che si riferisce; aderente
apparivono le scritture, e a lui ha pagato. einaudi, 1-71: l'esercito
l. salviati, 20-19: costui gli ha ottenuti con titol di padron proprio;
e f. dir. ant. chi ha commesso attentato (nel corso di
: la sfiducia, appena sfiorandolo, ha già attentato alla sua arditezza.
-trice). chi commette (o ha già commesso) un attentato.
panzini, ii-356: per quell'abitudine che ha di stare sull'attenti ad aspettare gli
vecchia, è vile, è sordida, ha '1 viso rimesso, è di
color nero; la veggio rugosa, ed ha capelli retti ed adri, occhi attentivi
. idem, 2-51: quando l'uomo ha fatigato, si trova debole, perché
, si trova debole, perché pochi spiriti ha, ché il moto gli ha attenuati
spiriti ha, ché il moto gli ha attenuati e in aria risoluti. foscolo,
. gozzano, 1222: il destino l'ha sottratto alla legge inevitabile: questo pensiero
le passate vicende attenuato di rendite, non ha mezzi di mantenermi in altro luogo.
para. anguillara, 15-227: tal c'ha il nostro rettor diviso il mondo /
cadere. così atterrato... non ha poter di rimutarsi in alcun modo,
seria, soccombente, atterrato, che ha ceduto all'avversità...
atter sciosa, / ch'ha fatto lunga attesa, / non si trova
aspetta l'acqua benedetta. carla lengua ha posta en cielo, lo cor è atterrenato
sono grato oltremodo all'attestato di fiducia che ha voluto darmi il collegio elettorale di codesta
le darei un attestato di quanto ella ha fatto per scongiurare il pericolo. michelstaedter,
, 614: un contadino del friuli ha tutta l'avarizia, tutta la cocciutaggine
atticizzavano amaramente, perché la lingua attica ha un certo che di raggruppato e di popolare
atticamente. monti, iv-343: quello che ha uccisa del tutto in milano la sua
giungere all'altezza che sarebbesi richiesta, v'ha aggiunto sopra un attico, o un
due ordini, così però che ci ha posto un attico tra due, che fa
, v-636: la vostra figliuola vi ha veramente una grande obbligazione. voi l'
in bestia, e con due mazzate l'ha freddato in un attimo. note al
, un corpo... non ha una forma propria, sempre uguale a
. attinènte, agg. che ha attinenza, relazione, rapporto, riferimento
2. sm. disus. che ha vincolo di parentela. firenzuola, 138
, d'indole, e di attinenze, ha pur sempre interessi comuni; e un
dicevano, nella strada, che lei forse ha accumulato, dentro la cassa, trentamila
(e si trova nella pechblenda): ha una vita media di tredici anni,
. gozzano, 820: un sorriso ermetico ha la faccia / attirante, soffuso di
e la faina col suo profumo ha già attirato al suo covo il giovine maschio
: la realtà, specificando le attitudini, ha foggiato uomini di pensiero e uomini d'
.. un san giorgio armato, che ha uno
santo sepolcro. palazzeschi, 1-35: ella ha atteso nella stanza in quell'attitudine di
all'apparenza, che coi tempi presenti non ha nulla a che fare: vivaio di
. (superi, attivissimo). che ha la capacità di operare, che agisce
machiavelli, 141: la nostra religione ha glorificato più gli uomini umili e contemplativi
. savonarola, iii-142: l'aria ha più dell'attivo che l'acqua; poi
che è atto puro è più attivo e ha più virtù che nessuna altra cosa.
passiva, ma quella sola la quale ha paziente proporzionato, cioè soggetto tale,
come ebbe la gramatica. la gramatica ha il verbo attivo e 'l passivo;
. fis. sostanza otticamente attiva: che ha la proprietà di far rotare il piano
la liquidazione della sostanza di mio cognato ha dato ottantamila lire d'attivo.
di cristo], 1-15-3: quegli che ha vera e perfetta carità, in nessun
, di perdersi per trovarsi. si ha solo quello che si dona.
diceva. boiardo, 53: chi non ha visto ancor il gentil viso / che
: « chi è dunque che ci ha colpa? * domandò renzo, con
schivi. idem, 1-48: e sempre ha nel pensiero e l'atto e 'l
attende / con atto che 'n silenzio ha voce e preghi. idem, 14-66:
, 1 (14): « lei ha intenzione » proseguì l'altro, con
detto che è atto puro e non ha bisogno di corpo, né quanto alla
estremo atto di questa breve rappresentazione, che ha nome vita, con una fine così
natura la mia anima attonita e sbalordita ha dimenticato i suoi mali, ed è
lo guardò come il cane guarda chi lo ha picchiato, con una muta e attonita
che di fede e di speranza / ha di sua mano il tuo signore attorto.
offeso, come sarebbe un attore, che ha agito sulla scena come terzo personaggio.
si è dato d'attorno, e ha trovato proprio la villa più bella e più
troppo quieto, ma appunto per questo ha bisogno di una donna che gli giri attorno
sempronio, iii-214: ciascun di veli ha la sua chioma attorta. dotti,
/ che non vergogna e che non ha timore. tasso, 722: mortai dolcezza
. pellico, 191: questa poesia ha per me una grande attrattiva; io
60: questa in vero polve attiva / ha un'attrattiva / sì forte e acuta
. attrattivo1, agg. che ha capacità di attrarre, di attirare
, quando parliamo d'una che ha un certo lascivetto, e un certo
uno attratto. sacchetti, ii-121: chi ha una figliuola atratta o monca, la
monca, la dà a dio; chi ha il figliuolo buono, se 'l vorebbe
... /... non ha più peso della tua / da tanto seppel
casa, 578: con costoro cattivo partito ha la brigata alle mani, qualora si
l'attraversi, la fede che m'ha non lo potrebbe salvar più né ora né
come ho detto a chi me n'ha parlato) s'attraversano a quella mia
mal venga alla guerra e a chi l'ha inventata quella maledetta polvere da stioppo,
fine. ariosto, 21-5: per insegna ha ne lo scudo nero / attraversata una
, la qual, dopo che l'ha purificato [il fegato] con attraizióne de
immoto. conciliatore, ii-155: chi ha un'idea giusta del modo con cui
, 5-197: ogni attrazzo del legno egli ha il suo fischio per nome e 'l
gran buco. giusti, i-323: chi ha libri e attrezzi da trasportare non può
col suo sangue prezioso [dio] ci ha atribuita, purché la vogliamo. frezzi
., 2-177: e se non l'ha, va in gonnelin liggiero; /
: quel solo si elegga, ch'ha le qualità attribuite al levantino. compagnoni,
attributivo, agg. gramm. che ha facoltà di attribuire; che ha funzione
che ha facoltà di attribuire; che ha funzione di attributo. -complemento attributivo
allora si diria: el tal signore ha fatto a costui una grazia, il che
: quando salta fuori qualche grana che ha ripercussioni sull'organismo militare, sui gradi,
diritti... la nuova crusca lo ha ammesso sull'autorità dell'uso, sebbene
/ e i duo contrari estremi in guisa ha misti / che rallegra gli allegri e
del nostro inevitabile decadimento e fine, non ha tanta forza d'attristarci. gioberti,
, / di che mia alma n'ha grieve doglia, / che uomo umano pensar
s'attrista. savonarola, iii-189: ha sempre l'animo perturbato e attristasi d'
s'attrista, / tacito biasma quel c'ha fatto dfo. bruno, 101
-quale è quel principio che lui non ha evacuato, e dovea evacuarsi? -
iii-3-127: quei cuori, in cui si ha da fare questa gran mutazione di
idea sola di insegnarle... non ha alcun grado di attuabilità.
ii-91: e poiché l'attuale momento ha meritamente prezzo dinanzi a loro, essi non
. uccide un suo simile che non l'ha offeso in nessuna maniera. gioberti
gentile, 3-246: l'opera d'arte ha la sua attuale esistenza nella critica
nella critica, come ogni oggetto ha la sua sede nel pen
. che concerne l'attualismo; che ha riferimento alle dottrine filosofiche dell'idealismo attuale
per comparazione affi suoi poli, perocché ha più movimento e più attualitade e più
dio loro creatore. giulianelli, 1-84: ha egli attualmente per le mani questo portento
sa attuare veruno di tanti mezzi che ha, per sortire una buona morte. magalotti
sol, ch'a noi s'asconde, ha i raggi spenti. alamanni, 5-2-331
lungamente, e s'ella solamente l'ha tinto, ma non colorato, ella
/ mal è premuta ed ogni membro ha stanco. idem, 33-121: e molta
. si dichiara per salomone, che ha consegnato il mondo alle nostre disputazioni.
perfino il pezzente, / che non ha una città né una casa, l'avrà
si grogiola in se stesso, e ha 'n cui virgilio. piazza, 2-55:
il profeta per la grande certezza che ha di quello che dice, e per il
siena, 664: la siconda damigella ha nome madonna audienzia, che niuno non poteva
zo che audo contare, / c'assai ha guadagnato / chi si sa scompagnare /
incomenza / audivi per sentenza / ched ha bon mezzo fatto. guittone, 34-96:
al meo vivente: / ché morto m'ha lo dilettoso audire / a lo
: e [la croce] me fatt'ha muto, che fui parlatore: /
: che l'auditor non v'ha data sentenzia. varchi, 18-3-115: e
gli è bastato saper solo, che ha da servire v. e. per auditor
, i-433: il governo non m'ha usato ancora tanta benignità da ficcarmi nel branco
ascolta e 'ntendi, / che madonna dettarti ha per costume. idem, 660:
fuggir sòie, / poi che scorto ha 'l lacciuol tra i verdi rami. tasso
: dicesi augnare per certa similitudine che ha la forma della cosa così tagliata col-
augumentativo, agg. disus. che ha la forza di aumentare, di accrescere
ieri, svegliandola presto, / l'ha baciata e condotta { mi fermerei,
chi collo andar de'secoli freddarsi / creduto ha il sole e in un con quello
, che nel purpureo ammanto / ha di regio e d'augusto in sé cotanto
soglia, / in ducal tetto, altri ha la briglia in mano / de
/ dall'alta donna, che 'n m'ha sigurato / col su'aulente flor che
/ col su'aulente flor che m'ha donato. guittone, 134-2: doglioso
, ii-285: guardi questa: ha ancora le chiome raccolte in una
. d'annunzio, ii-328: ha forma d'aulòpide, cara / a
/ che non fa una fera / c'ha nome pantera. = lat
aumentativo, agg. disus. che ha la forza, che è capace di
. b. tedaldi, 1-45: ha in sé vita ed umore,..
quale aumentazione d'ombre e lumi 'l viso ha gran rilievo, e li lumi quasi
numero di voi, lo quale ha più tosto d'aumento bisogno che d'altro
a partirsi dal peccato... ha bisogno d'aumiliarsi. scala del paradiso,
bonagiunta, 78: e come non ha fondo / a contar la gioi'd'amore
il crin ch'a l'auro il pregio ha tolto, / sorgendo il mio bel
e co'fior di scherzar l'aura ha vaghezza. parini, ii-63: oh!
polmoni un filo d'aura vitale che mi ha ristorato le forze.
, 1-67: oggi la domenica mi ha tutto avvolto della sua aura calma e
. indorato, dorato; che ha il colore, lo splendore dell'oro.
marino, 378: amor d'oro ha gli strali e d'oro ha l'arco
d'oro ha gli strali e d'oro ha l'arco, /... /
: di lei, che di diamante / ha 'l duro petto armato, /
: di lei, che di diamante / ha 'l duro petto armato, /
. 2. dorato; che ha il colore e lo splendore dell'oro;
. 3. figur. che ha doti di nobiltà; virtuoso, eccellente
gelli, 5-3-23: la bontà divina ha preparato nel regno del cielo a i
. ojetti, ii-684: ogni colombella ha il capo dentro un'aureola, e
erano simili a l'auricalco, el quale ha colore d'oro. = voce
aurlcome, agg. ant. che ha la capigliatura bionda. boccaccio
aurino, agg. letter. che ha l'aspetto dell'oro (il suo
. tasso, 4-29: d'auro ha la chioma, ed or dal bianco velo
crin ch'a l'auro 11 pregio ha tolto, / sorgendo il mio bel sol
] costei, / che negro ardente ha l'occhio, e d'auro il crine
la beltà dell'aurora, perché la ha di vermiglio e di bianco insieme. francesco
porpora. giannotti, 1-43: l'aurora ha tre stati,... nel
aurorale, agg. dell'aurora; che ha la luce dell'aurora.
rifl. latini, i-1786: non ha scusa / chi al'altrui mal s'ausa
19-2-287: ne'due ultimi il diavolo ci ha la sua mano ausiliare. a.
capo [al compositore] ch'egli ha da essere subordinato, e che il
di quel solitario. giacosa, 44: ha l'austera bellezza dei bei luoghi alpini
de'tralci più teneri; quel delle foglie ha più dell'austero. = voce dotta
cartaginesi. idem, 3-38: questi ha nel pregio de la spada eguali / pochi
ch'il gran padre de gli dei ha fatto succedere in quelle due sedie, l'
epiteto che egli, l'austriacante, ha osato aggiungere al nome di p
ornata di tredici topacii lucenti, chi l'ha predestinata ad essere eternamente senza testa?
individuo in se medesimo, che non ha nulla da chiedere all'altro, al quale
... con tuttociò quanto all'uomo ha lasciata interamente la legge nel suo vigore
la gente autenticamente colta di tutta europa gli ha giudicati e condannati come fungosità inutili
primo ad accorgersene, e il neutono l'ha poi autenticato con nuove sperienze. ranza
attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposta la propria firma sopra atti,
si pruovi. berni, 146: non ha proporzione armale o istoria / con gli
e non con la diligenza studiata che ha in genere una donna al volante. pavese
allora. e l'autobus, che ha iniziato il servizio da poco, in
sm. milit. ordigno bellico che ha in sé i dispositivi direzionali per colpire
autocosciènte, agg. filos. che ha coscienza di sé (in quanto soggetto
. filos. consapevolezza che il soggetto ha di se stesso in quanto soggetto.
condizione di quella specie o razza che ha avuto origine nello stesso luogo ove attualmente
che, in teoria, ogni popolo ha di decidere dei propri destini politici in
si è istruito da solo, chi ha sviluppato la propria cultura senza frequentare scuole
il leopardi fu un autodidatta. il francese ha appunto la parola autodidacte. il carducci
la sua autodistinzione, quella medesima unità ha parallelamente un'altra sorta di divisione o di
. autofilotranviario, agg. che ha attinenza con i servizi pubblici di autobus
trapassò la coscia... a noi ha detto che l'aveva fatto apposta per
), sm. macchina semovente, che ha in sé i princìpi del moto proprio
mano lunga serie di applicazioni che l'automatismo ha fornito
economia la mediazione politica, la quale ha parimenti le sue necessità ed esigenze autonome
la sua autodistinzione, quella medesima unità ha parallelamente un'altra sorta di divisione o di
tiranni e stranieri. 2. chi ha compiuto un'opera artistica, letteraria,
'l grande amore / che m'ha fatto cercar lo tuo volume. / tu
10 tolsi / lo bello stile che m'ha fatto onore. g. villani,
di seggio aristotile, qual altro autore si ha da seguitare nelle scuole? idem,
dice. papini, 25-209: ogni poesia ha due autori: il poeta e il
(superi, autorevolissimo). che ha autorità; che impone rispetto; grave;
l'abbia scordato? se s'ha quest'idea, vi prego di sgridarmelo
fedel si fonda in dio, / onde ha autorità sacra scrittura. alberti, 26
in forza del prestigio di chi l'ha avanzata (e fu alla base dell'
la autorità. varchi, 13-10: ha in favore suo molte ragioni ed autorità.
), a eccezione di quello che ha conseguito il potere e informa alle proprie
per autorizar gli antichi arcieri e frombolatori ha trovato uomini per altro insigni. magalotti,
il consentimento de'savi e dei migliori ha autorizzati per buoni. manzini, 10-12
secoli d'ignoranza. 2. che ha ricevuto autorizzazione, che ha facoltà di
2. che ha ricevuto autorizzazione, che ha facoltà di fare una cosa.
. 3. dir. che ha ottenuto l'autorizzazione. leggi amministrative,
). autosuggestionàbile, agg. che ha tendenza all'autosuggestione. = voce
sé le sostanze organiche di cui ha bisogno, trasfor mando le
venezia e dell'autunno,... ha origine in una affinità profonda, poiché
autunno, a cui i suoi doni / ha conceduto. idem, 170: e
frondi al vento, quando l'autunno le ha d'umore private. lorenzo de'medici
lieti, / in un co'fiori ha qui pomona i frutti. arici, 42
stanca sta gione / che ha già vendemmiato. ungaretti, i-104: si
, altura del tuo abisso / m'ha cercoscritto a volerme annegare! 3
grandi di quelle della cellula da cui ha origine, riproducono le dimensioni primitive della
adunque con quanto avaccio passo la lussuria ha discorso. 2. sm.
tutti, / e come il sol gli ha maturati avaccio. -avàccio avàccio:
una specie di cauzione; vi ha però tra la cauzione ordinaria e l'avallo
balducci pegolotti, i-164: sicché non vi ha più avania, salvo in bari,
, salvo in bari, che v'ha un'altra avania, che quello che
il fiore è fiorito, ma il frutto ha da maturare, avanti di marcire.
vi raccomandi amor, che vi l'ha dato, / e merzé d'altro lato
avanzasse sì come voi dite che egli ha cominciato, che noi potremmo dire che
. m. villani, 2-12: chi ha ne'fatti della guerra il tempo da
impresa, / una saetta di pietate ha presa. boccaccio, i-439: o di
sua impresa / una saetta di pietate ha presa ». la quale voce usò
iv-3-36: la mansuetudine del religioso imperadore ha di assai avanzato l'opinione di voi
, ii-233: e ciò li ha fatto chi? quelli /...
cinque sensi, 1-6: il corpo ha cinque altri sensi, cioè vedere, udire
: io non l'ho vista, ma ha simi- glianza / al suo germano,
: se egli [mio marito] ha sempre di me preso quello che gli è
savonarola, iii-59: e se non ha [il leone] fame e tu gli
d'inerzia. giusti, iv-62: ha una bontà da assomigliarsi a quei pani
mai un soldo in tasca, che ha le scarpe che ridono, merita di essere
quando egli non li contava, gli ha avanzato e messo in serbo per 1
. 3. figur. che ha ricevuto forti appoggi; che ha compiuto
che ha ricevuto forti appoggi; che ha compiuto progressi; avvantaggiato; versatissimo (
. d'avanzato in età; ma ha qualcosa dello scherzevole, e più spesso del
avanzato al furor della spartana / emula spada ha da versarsi tutto. baldinucci, 1-17
. idem, ii-276: e quando ha a soficienza ciò che li bisogna, del
gonnella, s'è data a dio e ha portato alla madonna gli avanzi del peccato
avere del cervello d'avanzo, ed ha più del granello. manzoni, pr.
avarie. pavese, i-m: l'amico ha gli òcchi ancora sott'acqua. sveglia
. v.]: il lungo viaggio ha avariate le merci. la negligenza del
le merci. la negligenza del padrone ha fatto avariare le merci. 2
agg. guasto, deteriorato (che ha subito avaria). tommaseo [s
: clausola grazie alla quale il compratore ha la facoltà di rifiutare il pagamento delle
16: il sfrenato amore che si ha alle ricchezze acquistate o possedute, è
di roma. baretti, ii-178: chiunque ha qui parte nel ministero trova o può
. chi pecca di avarizia; chi ha eccessivo senso di risparmio; chi è
si sazia, ma, quanto più ha, più disidera. francesco da barberino,
tu consideri l'avaro, egli non ha mai tanta robba, che non gli paia
innocente / secol beasti che dall'oro ha nome, / or leva intra la gente
via le altre dieci ch'essa gli ha dato. arici, 83: in seno
i doni; / onde il povero ha sempre / nella sentenza avara il voto
1-1-401: quel landò, ahimè, mi ha messo / addosso quanti e amici e
tanto che alla fine / l'impronto ha vinto l'avaro. 6. peggior
avaraccio boia / abbia le belle grazie ch'ha costui. graz zini,
d'invidia. deledda, ii-221: ella ha paura che nel coglierle [le pere
. = lat. avarus, che ha lo stesso tema di avidus 'avido '
due diverse varietà: la sabatica che ha il frutto bislungo; la bianca che ha
ha il frutto bislungo; la bianca che ha il frutto bianco; la pistacchina che
il frutto bianco; la pistacchina che ha il frutto rosso bislungo, di mediocre
di buon sapore, la grappolata che ha i frutti a racemo. panzini, i-575
di quegli avelli rilevati che poco tempo ha si fecero di fuori ^ a santa
ringraziamo la santa vergine maria che ci ha concesso di vivere quest'altra giornata,
, 4-337: fatto stà, ch'egli ha studiato quella scrittura, o quel ricordo
barbuti; il frutto (la cariosside) ha forma cilindrica allungata e leggermente appuntita,
, 43-122: deo per sua bontà sì ha formato / un corpo d'una
, 43-333: « mesere, tomo ha tanto deiunato, / che, si de
non fusse sumante, / la debeleza l'ha consumato ». / « ed eo
di avere1), agg. che ha, che possiede. crescenzi volgar
altra persona. -avènte diritto: che ha diritto, interesse a qualche cosa.
], hai [ài], ha [à], abbiamo [ant.
, 276: la cattiva pruova ch'ella ha fatto sempre, farà avere per noi
ancor lungo / la speme e breve ha la memoria il corso, / il rimembrar
: per ammonire, il padre eterno ha i tuoni, / io suo vicario avrò
roteilo, / da tanto tempo, ch'ha riperso il bianco. d'annunzio,
resina e di bacche, / t'ha investito. quasimodo, 138: perché non
investito. quasimodo, 138: perché non ha più doni / e le strade sono
avere: onde lo proverbio: chi piue ha, più vuole. bartolomeo da s
è così la faccenda: chi non ha, non è. -con l'
e rispetta una povera bionda che non ha più vestiti. -figur.
240: la dolcissima / favella vostra ha oggi e scuole pubbliche, / ed
testi fiorentini, 13: pace ci ha dato libre quattro: levammo di sua
ardente face. ariosto, 42-44: sempre ha in memoria, e mai non se
l'arte nostra [la medicina] ha validissimi / remedi circa questo. idem,
. idem, 307: ora s'ha a comparire, e non volendone / venir
di quando dissero in casa: baldini ha avuto sette anni. 14.
fra giordano, 3-15: quegli che ha l'arte del saettare, tutto dì
;... ma quelli che non ha l'arte, di mille colpi,
donna, per quell'amore che m'ha avuto 'l tuo figlio, / dever'avere
dì né notte / e dice che ha un grande affanno al core. idem,
162: dico che come la non ha più male, / che la sarà guarita
quella gente villana, / che ci ha sì vili, e ci stima sì poco
». varchi, xxvi-1-157: chi ha cervel non gli avrà mai per matti.
la fiamma dello 'nfemo, la quale ha a durare eternalmente a'dannati, che non
sul bicchier del vino, che altri ha a bere, o su la vivanda,
avendo ben vangato e tritato il terreno dove ha a stare. redi, 16-vii-412:
... questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai
non c'è niente di male perché s'ha da morire tutti, se uno non
morti. -esprime casualità; o ha puro valore fraseologico. bellincioni, 1-75
, che provvede a chi in lui ha fidanza. g. villani, 2-6:
ebbe fatto, / il danese oggier non ha spavento. cellini, 1-88 (207
5-6: la fedeltade ancora in persia ha stanza. 23. unito con
: questa persegue i buon, perché gli ha a sdegno, / insin che v'
, ii-426: in questo mondo non ha creatura / sì piena di bieltà. dante
certo credi / che sotto l'acqua ha gente che sospira. cavalca, 16-2-238:
fiume al detto castello [di governo] ha dieci miglia di terreno. petrarca,
famose di fortuna, / due fonti ha. boccaccio, dee., 2-10 (
(242): quante miglia ci ha? -haccene più di millanta. boiardo,
acque / fan dolce suono, e v'ha sedili e sponde / di vivo sasso
donna, in questo mar che non ha fine, / di's'altri mai qui
parini, giorno, iv-490: v'ha in altra parte assiso / chi di lieti
. cesarotti, i-103: il comunissimo vi ha in luogo di vi è, costruito
y a des gensì idiotismo inoltre che non ha altro pregio se non la singolarità di
ediz. 1827 (65): v'ha talvolta...]. pellico,
brevemente a rispondere a quanto pur vi ha di ragionevole e di discreto nella domanda
molto hai vissuto e sai se v'ha / pace in questo mio stato.
stato. -poco, quanto, tanto ha: poco, quanto, tanto tempo
più l'ho cercata, e tanto ha che ella mi fu levata. firenzuola,
... come egli questa notte ha voluto dimostrare, ritornandomi il naso là,
gli uomini,... poco ha mi tagliasti. g. m. cecchi
. cecchi, 19-6: quanti giorni ha, che la ci venne? -passano /
semplicissima lisabetta, che ho veduto non ha un quarto d'ora, vi saluta
berni, 146: lasciatevi pensare a chi ha avere. cellini, 1-66 (161
berni, 174: or se costei l'ha finalmente meco, / questa rinnegatacela della
male o addirittura il mondo intero ce l'ha con me. pavese, i-280:
volontà, nulla natura o stella ci ha che fare. cavalca, 16-1-25:
(236): questo arcivescovo non ha che fare col papa di roma,
di non so che terra, che tanto ha da fare con questa che si litiga
figliuola? -niente;... non ha che far con loro niente, e
talari. magalotti, 9-2-153: che cosa ha che fare l'orso col leone,
pure di dignità e di pregio non ha che fare colla sua [con quella
uomo si può fidare interamente, oltreché ha ancora esso dell'amaro in corpo contro
134: in fin, questo amor proprio ha del bestiale; / e l'ignoranza
odia molto; / e spesso ha d'impiccarlo avuto in core. della
che v. s. illustrissima ha in animo di proponere a nostro signore
in voi, che il ciel non ha in sua cura.
/ ducati, che voi dite che egli ha in essere, / io gli darò
si è l'india, la quale ha in sé molti reami e molte provincie.
avendo l'occhio all'obbligo ch'ella ha colla corona di francia. pavese, i-387
e il fuoco / seco or non ha, quando v'avrian più loco. della
casa, 583: e non ci ha luogo il disputare quale delle due usanze sia
per veder cosa, che qui non ha loco? -avere muso: tenere
, se gli arde la casa, ha per bene chi vi reca e versa dell'
corna avesse più rinaldo. -chi ha avuto ha avuto: quel che è fatto
più rinaldo. -chi ha avuto ha avuto: quel che è fatto è
su il solito sonnellino; e chi ha avuto ha avuto. -chi più
il solito sonnellino; e chi ha avuto ha avuto. -chi più ne ha
ha avuto. -chi più ne ha, più ne metta: equivale a
inf., 20-79: non molto ha corso, ch'el trova una lama,
alcuno riabbia quello, ch'elli stesso s'ha tolto. burchiello, 50: un
che ella è maritata in qua non ha avuto mai delle sue purghe che tre o
li doni di questo mondo: chi ha avere, chi ha savere. m.
questo mondo: chi ha avere, chi ha savere. m. villani, 4-46
. leonardo, 2-94: virtù non ha ni poterebbe avere / chi lascia onore per
faccia almeno il doppio di quelle che ha fatto a noi... se facesse
), è ardito e sanguinario (ha l'abitudine di infilzare la preda sulle
. aretino, iii-156: l'aversiera ha il ceffo più bello, che l'
dai medici per * albócùlus 'che ha una macchia bianca nell'occhio ';
della loro specie, giacché ognuna di esse ha per proprio istinto que'certi siti chiamati
gioventate, / e via più s'ha marito avoltro e brutto. = deriv
, disseccando le guance e le tempie, ha scolpito nell'avorio degli antichi crocifissi i
: nella lingua dei nostri dizionari vi ha una parte che il commune uso d'italia
per estens. rilucente come fiamma; che ha un colore rosso acceso (il cielo
pavese, 148: l'uomo solo ha già acceso un gran fuoco di rami /
alcun luogo, e per tutto s'ha in abominio l'avvantaggiata potenza. salvini
aria, benché sia senza lidi, ha però questo avvantaggio, che non abbisognano
/ la chiosa a tutti questi testi ha fatto / rinaldo quando addosso andò a
, che a un medesimo / desco ha sempre da me. = dal
deposito de l'uomo celeberrimo, m'ha scoppiato fuori il pianto. - me
comparte, / e segnato che l'ha, dal capo al piede, / in
e, poich'egli con sottile avvedimento ha le scoperte parti guardate, alle,
[l'anguilla] non lascia quel che ha abboccato, ma bisogna staccarla con avvedutezza
avvedutissima prudenza il dottissimo signor piacenti le ha ordinato il latte. cesarotti, i-135
, il falso traditore, / l'ha avelenato con la coppa d'oro. savonarola
: leva il latte al ragazzo. ha la febbre. è il tuo latte che
loro medesimi; il quale amore proprio ha avvelenato tutto quanto il mondo. scala
, ii-8-188: ora l'amore mi ha avvelenato la pura sorgente del pensiero e
(ant. avvenenato). che ha ingerito (o gli è stato propinato
al mio figlio avvelenato; / che bevuto ha l'acònito. idem, iv-2-763:
poco avvenenti. tasso, 654: ha sì begli occhi e così belle mani
soleva dire, che tutto quello che ha in sé soave sapore ed acconcio fu
hai cotesto viso così avenevolozzo, che mi ha in modo
i pericolosi avvenimenti non prosperevoli, i quali ha sostenuti la nobile città figliuola di roma
, 561: s'ella va, ha grazia; s'ella siede, ha vaghezza
ha grazia; s'ella siede, ha vaghezza; s'ella canta, ha dolcezza
, ha vaghezza; s'ella canta, ha dolcezza;... finalmente e'
. grazzini, 3-2-33: e'v'ha dentro una certa maestria, / e
. boccaccio, 1-398: ben m'ha costui con sottile ingegno recato a quello
mostra di credere. goldoni, iii-167: ha scelto me per componitore di cose nuove
me per componitore di cose nuove; mi ha per dieci anni avvenire onorato di cotal
propenso per la musica antica e l'ha maledettamente con quella così detta dell'avvenire
, giovine, senza avvenire, non ha avvenire, e sim., sono modi
non se ne parli più. chi ha fatto s'abbia fatto, e per l'
. m. -i). chi ha l'idolatria dell'avvenire, del domani (
musica; il suo vicino, avvenirista, ha sulle labbra un sorriso di compassione.
con tanto impeto, con quanto egli ha fatto del mio. berni, 43:
e bitume / che dal lago di sodoma ha raccolto /... / così
. benci, 1-83: il mondo che ha tutte le forme di certo, non
dall'esterno in una regione (dove ha limitato e temporaneo sviluppo).
; avventizia, la quale la donna ha per sé. de luca, 1-4-1-29:
della teltà / finch'ella dura ed ha molti avventori / colei che ben provvista
., 38 (662): ha proprio fatto uno sproposito perpetua a morire ora
[di luglio e d'agosto] non ha tutta l'attenzione per le sue vacche
ricevuta una ferituccia casuale, che non ha, grazie a dio, lasciata veruna mala
fra giordano, 3-15: quegli che ha l'arte del saettare, tutto dì
. accolti, i-1-6-126: non ha cessato mai ora di abbattere, ora
fuor di città, perché non ve n'ha altra copia. idem, ii-98:
, avventuratissimo). fortunato, che ha buona ventura, favorito dalla sorte; prospero
: bene avventurata è la terra, che ha nobile signore. fra giordano [crusca
193-m: colui è beato, che non ha paura di perdere grande stato..
sonno avventuroso. 2. che ha spirito d'avventura; che ha vissuto
. che ha spirito d'avventura; che ha vissuto ed è sempre in cerca d'
assai è bene avventuroso quegli che ricevuto l'ha in alcuna sua parte. maestro alberto
bene avventurosa dama di me, come ha bello palafreno, come è acconcia leggiadramente
che 'n generoso / petto al fine ha d'amore amor destato. idem, ii-131
fallo apparecchiato. grazzini, 3-1-259: m'ha detto ed avverato, / e più
gravis. avverbiale, agg. che ha valore o funzione d'avverbio; che
orazione indeclinabile, che aggiunta a verbo, ha forza di esplicare gli accidenti di quello
(così detto dalla stretta relazione che ha col verbo) è quella parola indeclinabile
. vergognarsi. sarpi, i-195: ha scritto tante cose contra gli eretici,
boccaccio, iii-10-39: tanto m'ha sempre awersato giunone; / che del
. muratori, 1-15: altro non ha saputo inventare l'umana prudenza, se
, nelle controversie dedotte al foro, chi ha riportato più sentenze favorevoli che il suo
. / da quella parte onde non ha riparo / la picciola vallea, era
: colui è un giovine avversato, ch'ha il verso, la dirittura che deve
avversione. leopardi, ii-527: esperar ha riguardo alla semplice opinione e giudizio del
medesimo..., al che ha pur riguardo la voce timore. avversévole
a l'alma polita: / fatto ha balestro del monno avversire. =
]: ma se alla cassia ella vi ha naturale e invincibile avversione, non bisogna
aversità. idem, i-264-45: chi non ha guerra, né aver- sità, né
, / e ne l'aversità non ha niuno. arrighetto, 221: in questo
/ né sì brutto creato l'ha natura, / che tu debbi esser a
assorba. delfino, 1-372: il povero ha sempre / nella sentenza avara il voto
la giornata d'oggi è sola, / ha la voce a metà gola; /
di balia, 17-401: perché la gente ha tenuto occupato milano l'anno passato,
salvini, 39-ii-68: la stessa avvertenza ha luogo ancor ne'legisti, de'quali
opportuno avvertire uno sbaglio presovi da chi v'ha lavorato. giusti, iii-359: credo
. avvetrato, agg. che ha la qualità del vetro; che scricchiola
, agg. abituato, assuefatto; che ha contratto l'abito, l'esperienza.
. bracciolini, 1-5-19: questa canaglia ha preso per avvezzo / di dir che hanno
cavalcanti, 143: quest'ottimo padre v'ha lasciati nella grazia del popolo, nell'
lavoro e per l'assistenza dei disoccupati ha il compito di esprimere pareri di ordine organizzativo
. negri, 2-889: non ha che un desiderio; anzi, una volontà
poveri giovani. 3. che ha un avviamento; che è dedito con
avviato in quell'arte dello scrivere che ha poi professato con tanto amore. borgese
parole scambiate. banti, 6-14: ha trovato modo di avvicinare e abbracciare la nonna
leopardi, i-643: l'uomo che ha perduto... per forza delle
5-39 (v-136): l'anella ha ne l'orecchie, e non in dito
: i'so''nnamorato / di tal c'ha tutto 'l cuor avviluppato / di
sé: chi sarebbe costui che m'ha fatto questo comandamento? e così,
. 3. sf. operaia che ha il compito di avvolgere caramelle, tavolette
3. avvinazzato, ebbro; che ha bevuto parecchio vino. epistole,
. tommaseo- rigutini, 3374: chi ha in corpo di molto vino, e lo
avvinato. così, avvinata una botte che ha già tenuto il vino, ed è
rima vernacola. 4. che ha il colore del vino rosso. soderini