. firenzuola, 608: e questo ha più del verisimile, e più piace
è andato un po'in basso e non ha più soldi per fare la livrea nuova
proprio della sua tradizione, la quale ha i suoi alti e i suoi bassi come
nella scala musicale; il cantante che ha tale voce; lo strumento a cui è
., ii-350: la parola non ha più niente a dirle; essa è il
rilievo e secondo le sue proporzioni si ha il mezzo rilievo, il bassorilievo,
bettinelli, 222: la comedia di dante ha una facciata di chiesa gotica, qua
l'ignoto assiro già da tremila anni ha avuto bisogno della più nuova sostanza
che occorre. = dal radicale che ha dato imbastire, dal germ. bastjan
. la maggiore per avere larga fronde, ha sette nervi, la mezzana cinque
vanitosi e da tutti quelli cui natura ha devoluto un temperamento narcissico: (indebitamente
circonferenza di libri, se non si ha insieme un centro di dottrine a cui
della superficie terrestre, nella quale si ha bassa pressione barometrica, con correnti d'
sali pensoso la romita altura / ove ha il suo nido l'aquila e il
profondo e tenebroso centro / dove dante ha alloggiati i bruti e i cassi,
l'arte con un po'di colore ha fatto centro d'un mistero indefinitamente gaudioso
vostro cuore, che qui... ha il suo punto. 21. la
. frugoni, xxiv-917: la novità v'ha la sfera [a parigi],
[a parigi], la simulazione v'ha la reggia, il lusso v'ha
v'ha la reggia, il lusso v'ha il centro. s. maffei,
come in un centro; ed ella ha quindi per tributario l'intero universo.
malattie. piovene, 5-403: ancona ha un centro radiologico che...
parte appartiene al simpatico toraco- lombare e ha funzione vasocostrittrice. -centro ovale: l'
cepea è simile alla portulaca, ma ha le frondi più nere e la radice sottile
ceppo vivo in terra: « bosco che ha di belle ceppate ». anco il
propago immortai, che per tant'anni / ha data al mondo il tuo gran ceppo
miseri ceppi, ohimè, ristretta / m'ha quel- l'amor, che teco mi
dolcezza del carattere di noi italiani ci ha fatti con somma facilità piegare l'un
colli al busto / fan ceppo, ivi ha la mira, im piaga
. sia con mezzi chimici, ha odore sgradevole, è duro e tenace
e tenace (a temperatura ordinaria), ha frattura granulare finemente cristallina; in strisce
] più feramente el ten, poi l'ha formato; / come ferro, che
cotti. petrarca, 133-2: amor m'ha posto come segno a strale, /
133: di lino e cera egli s'ha fatto l'ale, / disposte a
cera. algarotti, 3-404: non ha saputo vedere quelle piccioline trombe che ne
, ix-295: tristo a colui che non ha tanta cera / ch'ai suo bisogno
messe all'addolorata per il miracolo che m'ha fatto. saba, 21: gente
. io. prov. chi ha il capo di cera non vada al
gli rispose: la signoria vostra mi ha cera, che cotesta spada basti a tutte
si dice tutto il giorno) m'ha cera di tristo; quell'altro pare che
: il marito di lei non mi ha cera di più valente cavaliero che si
lettera è già lunga assai e m'ha cera di voler esser lunghissima. nievo,
rosse... non ve n'ha che una un po'scura e che abbia
buonalana! avete la cera di chi ha preso il terno al lotto! *.
prima, più di prima odioso: ha la cera dell'omicciuolo dabbene, si
, né sorta alcuna di buona cera ha forza di farmi stare allegro.
con la berretta in capo, che ha quella cerona rubiconda. -acer,
viso, sembiante ': la voce ha perduto il senso originario con il sec.
l'orecchio villoso e deforme che egli ha nello cero del museo grévin..
3. chi, in una chiesa, ha in custodia le candele o 1 ceri
in alcune feste religiose o folcloristiche, ha il compito di portare il caratteristico cero
ceralaccato, agg. raro. che ha impresso un sigillo di ceralacca (plichi
bustone giallo ceralaccato; è lui che ha detto: « qui c'è il mio
ceramica. ojetti, ii-568: cicerone ha detto di socrate, che aveva
mastro giorgio da gubbio, vi ha [a pesaro] un nucleo di opere
[plinio], ii-1430: la ceramite ha colore di vaso di terra cotta.
della ceramica e i suoi prodotti, chi ha una particolare cultura in materia.
incerare, impiastrare di cera. non ha esempi, ma doveva essere di qualch'uso
di qualch'uso, se ne ha il participio. = deriv.
macchiato di bruno, il ventre bianco, ha corpo grosso; vive nei deserti dell'
di rossori; / ed in ispagna n'ha d'altra balìa, / in lusitania
d'altra balìa, / in lusitania ha di foco colori. fazio, iv-13-86
[plinio], 26-8: la cerazia ha una foglia e la radice nodosa e
medica i deboli di stomaco e chi ha il male de'pondi. =
landino [plinio], 2-25: cerazia ha forma di corno. = voce
), il cui succo è tossico e ha un'azione emeto-catanatica. tommaseo
greca); belva sanguinaria e feroce che ha aspetto di cane; mostro canino (
, i-iv-3-297: non so anche se ella ha ceduto... il cerbero che
. il piccolo del cervo (e ha il mantello macchiato di bianco).
reti / mostrando involto un cerbiattin ch'ha preso; / le fa cenno,
il vino andato a male, che ha preso il fuoco e lo spunto e non
dovesse essere. alvaro, 7-75: ha qualche cosa di comico tutta questa storia di
secondo lo cercamento e la invenzione che ha fatto l'umana ragione con l'altre
2. sm. chi in una confraternita ha l'ufficio di svolgere la questua;
questa sfera di cose per voi non ci ha luogo;... e nemmeno
/ ciò saccio certamente / con quelli c'ha cercato ciò che tene. / così
amicizie nuove. ariosto, 12-4: l'ha cercata per francia [angelica],
mai si fa a cercare ciò che ha per fermo d'aver già ritrovato: e
il ricco in confermare quello che gli ha, e il virtuoso in domandar quel
ebbe un tempo i compagni e non ha che trent'anni. / fu di quelli
vaglia / non vede il sol che ha la terra cercata. machiavelli, i-89
i segreti d'ogni stanza bassa / ha cerco invan, su per le scale poggia
di mala lingua. però una donna ha da cercar sempre i fatti degli altri,
ci viene in chiesa, eppure ci ha il marito in mare con questo tempaccio!
studio e 'l grande amore / che m'ha fatto cercar lo tuo volume.
o cercar sotto, altro, che non ha detto dante, ma sì inteso?
. pavese, 5-16: lui che ha tre anni più di me sapeva già fischiare
e non cerchevoli pietadi e secondo che catuno ha capacitade. cérehia, sf
nove volte il cerchia, anco n'ha tolto. marino, 18-67: giace
: giace un vallon, che forma ha di palude; / e se non
palude; / e se non quanto ha solo un picciol calle, / scagliosa selce
cerchiata d'acqua, e però v'ha tanti ponti per andare per tutta la terra
, dea roma! chi disconòsceti / cerchiato ha il senno di fredda tenebra. d'
, / d'argento l'altra c'ha l'impero perso. / la grecia appresso
di nero. jahier, 42: ha poca salute la sorella maggiore: fa
legno. sinisgalli, 6-141: il mobile ha la vita precaria della botte vuota.
di guardinfante. gozzano, 29: ha diciassette anni la nonna! carlotta quasi
sue midolla / i centonovant'anni che ha vissuto. -cerchio magico: cerchio
, 2-12: lo spirito del signore ha ripieno el cerchio, ovvero il giro
che ciascuno cielo di sotto al cristallino ha due poli fermi, quanto a sé
a sé; e lo nono li ha fermi e fissi, e non mutabili secondo
stato e 'l peregrino errore. / v'ha quel co'mostri suoi torto e serpente
, che chi bene intende quel che ha dentro di sé la piccolissima sfera d'
contro. non trova niente: lalanda ha girato la persona appena di un quarto
: la ventura /... non ha certa via. dante, conv.
: tale essendo il concetto, che s'ha in italia della poesia...
chi si vuole orgogliare / là ove non ha possanza. passavanti, 16: piglia
ho cotanto amata e amo, mi ha richiesto, e spezialmente dovendone la sua grazia
era partito, / e ciascadun che l'ha nel viso scorto, / giura che
: s'egli [il vetro] non ha di vetro; al certo né vi
quella si tiene per la migliore che ha in sé alcune scintille d'oro.
differenti, / altra ceruleo ed altra ha verde il crine, / altra l'accoglie
e puerili. 2. che ha gli occhi azzurri. pindemonte, 7-27
di bo- tallo (e il malato ha un aspetto cianotico intenso). 4
voce dotta, lat. caeruleus 'che ha il colore del cielo (caelum)
scende rugiada. 2. che ha gli occhi azzurri. monti, 5-1059
-inis. ceruminóso, agg. che ha l'aspetto del cerume degli orecchi;
inasprirle. segneri, iii-1-178: si ha da ferire la colpa... con
sprovveduto, che nemmen sappia quant'ossa ha l'uomo. = voce semidotta,
nomi, 12-76: chi di vetro ha cervegliera, / a battaglia di sassi non
quel che sanno, / non chi l'ha carco e voto di cervello. savonarola
s'ange, / l'uom ch'ha cervello. f. f. frugoni,
: lo vedremo chi di noi due ha più cervello! per cosa molto più seria
: 'tocco nel cervello ', che ha un po'del matto. 'ferito
teco, che questo ruffiano, che ha il diavolo in corpo, non se n'
che sia fuor di sé: colei l'ha cavato del cervello. g. m
pazzia. panciatichi, 247: cosa che ha da fare impazzare il povero foppa;
zonzo. grazzini, 37: il varchi ha mandato il cervello, / come dicon
di roma,... che mi ha messo alquanto il cervello a partito.
in quel tempo, dà segno che prima ha perduto il core e 'l cervello di
, è vedere 11 uomini che lui ha d'intorno: e quando e'sono sufficienti
fideli si può sempre reputarlo savio, perché ha saputo conoscerli sufficienti e mantenerli fedeli.
vanitate; / ch'un furor giovenile ha del perfetto. / s'il tuo chirurgo
schizzinose, ma non tanto; ché ci ha tolta la testa, cervello di gatta
7. prov. -chi non ha cervello, abbia gambe: chi si
10-25: però va ben che chi non ha cervello / abbia gambe, e così
perché si vale del proverbio: chi non ha cervello, abbia gambe.
, abbia gambe. -chi ha più cervello, più ne adoperi: chi
più cervello, più ne adoperi: chi ha più giudizio, deve usarlo anche per
giudizio, deve usarlo anche per chi ne ha meno. g. m. cecchi
mona cicilia, / chi più cervello ha, più n'adopri. -chi sta
imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo
18-67: giace un vallon, che forma ha di palude; / e se non
palude; / e se non quanto ha solo un picciol calle, / scagliosa selce
giù la spada nuda, / ed ha pigliato il suo libretto in mano; /
, 16-125: sempre a quel ver c'ha faccia di menzogna / de'l'uom
. berchet, 36: il sospetto ha chiusi i cor. carducci, 577:
dalla muda / la qual per me ha il titol della fame, / e 'n
non osa, / perch'ella non ha vesta in che si chiuda. idem,
troppo vero che la moderna ragion di stato ha chiusi gli occhi di molti perché non
, e mira / che di sua vita ha chiuse l'ore estreme. s
e non si potre'dir quel ch'egli ha fatto; / e dove e'crede
»,... proprio di chi ha ceduto le armi e non chiede
è signore e maestro un diavolo c'ha nome tagliaborse, o vero chiudibórsa,
. raro. chi chiude, chi ha l'ufficio di chiudere. tommaseo
mente si dice, così cheunque neutrale sentimento ha in quella medesima forma, e tutte
giordano, 5-10: del giusto, c'ha posto il fine suo dio,
lorenzo de'medici, 130: eu'ha quegli occhi tanto rubacuori, / ch'
guata convien che 'nnamori; / ma ella ha cuore com'un ciottol duro. sannazaro
capita da me, né da chiunque ha qualche picciolo granello d'intelletto. marino
sottrarci. leopardi, iv-26: chiunque ha intelletto, ti pregia e loda.
bianco con macchie scure sul ventre, ha becco lungo e ricurvo verso il basso
. a riserva del becco, che lo ha assai più lungo, e del colore
senza mai donare un giulio, / ha del chiurlo e del cuculio. fagiuoli,
di bei pensieri, se non che ha per entro qualche voce e qualche verso da
sostenere che anche il libro primo ne ha una: l'invito al puer di
coperchi. ojetti, ii-518: ha tra orto e giardino una serie di recinti
altrui felicità! 2. che ha porte e finestre chiuse (una stanza,
turato, tappato, sigillato, che ha il coperchio serrato o ben fissato o inchiodato
e molt'altre; sì come afferma chi ha li occhi chiusi l'aere essere luminoso
/ e cocente rimorso / altro sfogo non ha / fuor che il sonno, se
: chiuso inaccessibil core / di ferro egli ha. le mie difese lascia /
fa. 27. figur. che ha un aspetto cupo, tetro, impenetrabile
firenzuola, 579: il nero non ha bisogno di molta dichiarazione;..
. 39. figur. che ha suono stretto (una vocale).
trotto, un galoppo); che ha un movimento compatto e uniforme (le
maniera una cantilena breve e chiusa, che ha il suo valore non solo nel rimanente
tenerezza e di diletto, / che l'ha sentito in ogni fibra il sangue.
. ariosto, 230: tratti gli ha come pecore al chiuso, / e poi
/ e poi la notte al lupo ha l'uscio aperto. tasso, 11-6:
scorrevole, d'invenzione americana, che ha sostituito bottoni e ganci in molte vesti
enfusa, / potenza vertuusa sì t'ha santificata. dante, inf., 4-54
soldanieri, ix-469: virtù loco non ci ha, perché gentile / animo non ci
27: havi una pietra ch'ha nom grisopasso, / color di porro
/ poi che di sue virtù non ci ha contezza. boccaccio, dee.,
2-12: de'ciciliani poco altro testimonio ci ha, che a noi rimorso sia,
per inforcarcele. panni, 604: ci ha di quegli uomini al mondo..
sono le sue osservazioni particolari. ce ne ha di comuni o di vaghe, ma
comuni o di vaghe, ma ce ne ha di quelle che si possono chiamare scoperte
chi sa / se nemmeno ce l'ha / una grande città. betocchi, 5-173
49-63: signor mio, questo rubaldo ha fatto gran vergogna a voi e a
trattato d'amore, 27-5: chi ci ha colpa, de'tutte fiate, /
sanno. * ciaba 'inoltre non ha plurale, di solito, né traslati
, pia nella: e ha quasi sempre una connotazione spre
. franco, 1-55: et ha di teschi, torsi, braccia e guanti
ed abbrugia: / guarda costui quante ciabatte ha quie! / per dio, che
questo ciabattino che voi vedete qui, ha trattato di tonni la signoria. varchi,
poeti, anche il ciabattino che non ha sentito parlar mai di poesia. prati
: quando uno per soprabbondanza di catarro ha difficultà in spurgarsi, sogliamo dire: egli
difficultà in spurgarsi, sogliamo dire: egli ha un ciabattino giù per la gola:
numero della scena (e il ciac ha la funzione di permettere il ritrovamento di
al malmantile, 1-103: questa medesima plebe ha pure alcuni verbi molto affini, che
xxv-1-288: se potesse / chi te n'ha già fatt'una fame un'altra,
abbiamo ruffianando il medesimo piacere, che ha colui, che fa le cialde, il
carducci, ii-19-196: la mia vecchiaia ha ancora tanto vigore da applicare alla s
). proprio di cialtrone, che ha l'aspetto o la natura di cialtrone
ch'è peggio: benché madonna me ha dato un quatrino ché me còmpari una ciambella
tommaseo [s. v.]: ha preso il pallone in ciambella.
, i ciambellai, / quei ch'ha di ciliegiuol le bocce piene. idem,
. idem, 3-5-219: e gliel'ha [amore] così pesto e maltrattato [
sia bozzolaraia, / che riposo non ha, né trova lato. g. gozzi
ambasciatori, sovrintendere a tutto ciò che ha attinenza con lo splendore della corte (
con lo splendore della corte (e ha come insegna le chiavi d'oro sospese a
chambellan (sec. xi), che ha lo stesso etimo di camerlengo (v
2-119: nel tempo e età, che ha testé francesco tuo, si coglie la
, / ch'i'veggo il ciambellotto ha fatto piega. savonarola, iii-32:
un povero abate montanino, / che ha il cervel grosso come la cotenna, /
tanto andare, il pegaseo cavallo / ha perso un ferro, ciampica, tentenna.
ma voler dire con questo che la strada ha perduto il suo buonumore, il gusto
chiacchiere. ariosto, 429: -non ha ancora cintio / fatto alcun saggio di
leggi vane, / dico lo 'mperador ch'ha fuor le mane / della sua spada
loro. speroni, 1-4-384: che ha da far bacco iddio di liberiate, /
mensa. marino, vii-141: chi ha mai veduto ed osservato pittore tanto capriccioso
dallo sguardo mali zioso che ha ridotto la cocca del tappeto a guisa di
, ciancierà e temeraria femina; onde ha potuto, se non da te, pasifilo
intendere questa cosa? -da me non l'ha già intesa: è stato il primo
certo, di pene molte altre ne ha avute, dal destino, dalle morti,
« lei, signor ingegnere, la mi ha addire ecc. ecc. *.
berlini, 7-23: e dove mai ha egli scritto il signor ber tini co testa
1-187: è la suora più anziana e ha portato in convento, quarantanni fa,
quale si chiama la cianghellina... ha questo nome preso la nuova setta da
. caro, i-155: vedi ch'ha fuor la lingua, ha fuor gli
: vedi ch'ha fuor la lingua, ha fuor gli occhioni, / e pur
questo, che esso, mangiato che ha, si reca in alto, e comincia
, 668: [il nicchio] tutto ha dentro il mare /... /
mobile, stabile solo sotto 0°; ha odore di acido acetico e a contatto con
pelle produce forti dolori ed eruzioni (e ha forte tendenza alla polimerizzazione in ciammelide e
acido idrocianico, od acido prussico, che ha la proprietà di formare un sale azzurro
, dopo che il minerale finemente macinato ha subito il processo di amalgama- zione;
, e anche nelle lettere, dove ha un tono molto confidenziale).
dicendosi:... il tale ha buona ciarla. campanella, i-112: l'
ferrando, la virtù divina / m'ha della mente in questo aperti gli occhi,
boria o di ciarlataneria se questa volta n'ha potuto più la lode che la modestia
la patria chi vuole il suo bene ed ha i talenti per procurarlo. se lo
l'inganno ricade a danno di chi lo ha tentato (cfr. anche biscia)
tommaseo-rigatini, 974: * ciarliere 'ha senso men tristo: dicesi di chi perde
ciarlonaccio '; forma che l'altro non ha. ciarlottìo, sm. un chiacchierare
310: facendo così mio conto: costei ha di molti anni, e di molta
mette mano alla scarsella, / ov'ha più ciarpe assai d'un rigattiere. note
di pasquino, il quale quest'anno ha detto di molta ciarpa, ed ecci
. boiardo, 2-6-39: ciasca- duno ha di lui tanta paura, / che non
lor che fa gran feto, / ha fatto con buon zelo e santo amore /
sarpi, ii-116: sempre la chiesa ha creduto che il corpo di cristo sia
chiamano cotesti raggi, ciascuno de'quali ha un proprio e particolar colore; e
a quanto, egli stesso, si ha comandato. dio danni il fedìgrafo al cànape
'. ciatifórme » agg. che ha la forma di una coppa (e
o gemme, che per lo più ha la figura di un bicchiere.
1-339: la natura... ha ordinato che molti animali sieno cibo l'uno
vedeste bene, che la divina bontà v'ha posto nel corpo mistico della santa chiesa
/ solo si pasce e sol di pianto ha sete. l. bellini,
cosa da nulla. -nelle frasi negative ha valore av- verb.: nulla,
d. bartoli, 33-117: altri ha scritto, che chiusa a fuoco dentro un
. acustico di soddisfa e ha gli ateniesi della guerra
v-776: lo cicalone... non ha niuna ala, né può volare,
i. nelli, 12-2-2: e'mi ha detto ch'i'vi dia questa scatola
piovano arlotto, 26: mercatato ha il sanese cicalatóre col beccaio, se
, se ne vòle andare con le tinche ha posate in sulla panchetta. bandello,
e i torti; / un ch'ha la lite e la discordia a lato,
appunto colla favellatoria, e in conseguenza ha a toccare a tutti la sua parte
, vi-44: san paolo... ha mostrato d'intender meglio la natura di
affondata dall'onde dell'altrui cicalerie, ha piacere di se medesima. s. caterina
lungo e disordinato cicalio, che non ha né capo né coda. p. verri
cicatrice, o sia callosità, che egli ha nel petto, sia fatta dal rimmarginamento
chi non lascia al discorso, che lo ha punto e ferito, fermare e cicatrizzare
come il fanciullo che non sa che ha fatto. / e biascichi male la tua
consoli l'autore! il pubblico che l'ha fischiato... era un pubblico
sgridata ': * il capitano gli ha dato un cicchetto '. anche le signore
e sugna, che 'l po non ha sì grandi argini. fagiuoli, 3-199:
compiere ad altri quello che non si ha il coraggio di fare, con l'intento
vita da dccialardoni, perché il granduca mi ha voluto far le spese, acciocché se
persona molto grassa o carnosa, ch'ha dimolta 'ciccia * o * cicciuto'.
buonarroti il giovane, 10-961: costui ha mangiato cicerchie e non lenti.
a quel legume che chiamasi cicerchia, ha fatto acquistare alla pietra il nome di
che, imitando la facondia ciceroniana, ha posto l'arte comica in concorrenza con
gialli; viene coltivato nei giardini e ha qualche applicazione in medicina.
toglie ad un mercatante ciò che in palermo ha portato. poliziano, st.,
con la mandibola appuntita e sporgente; ha il dorso azzurro verdastro e il ventre
mia figliola / i cicisbei se gli ha a tener lontani. c. i.
è contro a tutte le serpi. ha le foglie minori che l'ellera, più
[dioscoride], i-373: il ciclamino ha le fiondi d'edera, porporee,
che si riferisce agli esercizi con la bicicletta ha nome
garzoni, 1-109: e di qui ha origine il ciclo solare, il qual ciclo
? abbiamo un ciclo cavalleresco: tutti ha fatto dimenticare ludovico ariosto. carducci,
, ad asseverargli una fama che non ha. serra, ii-18: nel rozzo latino
cui il neonato, o l'embrione, ha un unico occhio, situato in
il soldato tal dei tali... ha fatto fino all'ultimo il suo
di pesce del genere bodiano, che ha la mascella superiore molto più corta dell'inferiore
nido si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna i figli. cecco d'
, 2279: cicogna, quando ha male, il ben conosce, / ché
: questo [l'ibis] ha similitudine colla cicogna, e quando si sente
quale altro non è che un modello che ha la testa grossa e pesante, che
, e questa in forma di manico ha la coda lunga, acciò facci la lieva
la grossa radice vuota e concamerata; ha odore ripugnante ed è la più rara
: alta fino a due metri, ha fusti fistolosi, grandi foglie frastagliate,
11-64: oltre a ciò in quella contrada ha molta erba, che si chiama cicuta
e secca nel quarto grado, ed ha virtù attrattiva e consumativa, e dissolutiva
. montigiano, 198: la cicuta ha il gambo grande con assai nodi come
, propriamente, e questo è quando ha perduto la potenzia visiva; secondo, men
propriamente, e questo è colui che ha le cateratte in sulli occhi. ariosto
296: trasformata in stella / lasciato ha cieco il mondo e in tristi pianti
che è cieco dal peccato / ed ha gente a guidare, / spesse fiate le
, 2 8-8: ch'ai cieco mondo ha già volte le spalle. arrighetto,
ciechi, non sapete voi che la verità ha troppa gran forza? sannazaro, 3-75
pazzamente. -cieco di se stesso: che ha di se stesso, delle proprie qualità
purgando di parecchi errori che vi ha introdotti una cieca pratica, e così egli
gloriarsi dell'avvenire, perché l'invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca.
che v'ammalia / simili fatti v'ha al fantolino / che muor per fame e
: la musa imparziale della storia ci ha svelato le larghe e nascoste radici di quel
ii-357: la medaglia... ha nel rovescio la pianta del laberinto, di
terminano in una via cieca, che non ha riuscita. serao, i-1098: le
quali uno è cieco, e non ha riuscita. d'annunzio, iv-2-775 = il
cieca, per mezzo della quale n'ha scoperti alcuni, e chiede istruzioni.
/ se ignudo, uom che non ha, come può porgere? vasari,
ii-285: [una città] non ha per le sue strade altra musica che il
228: questo povero cieco, quale ha detto / queste allegrezze, a voi si
pratolini, 2-128: il brigadiere non gli ha tolto gli occhi di dosso un solo
istante, nel corso dell'interrogatorio; ha preso i suoi appunti facendo scorrere alla cieca
-in terra di ciechi beato chi ha un occhio solo: chi sa anche
711: in terra di ciechi, chi ha un occhio è signore.
fagiuoli, 1-4-413: meco non s'ha a mangiar il cavol co'ciechi:
. pananti, i-402: e non ha un soldo da pagare un cieco.
che mosso / questo dì contra carlo ha 'l re agramante, /...
san pagolo. savonarola, iii-339: idio ha creato e'cieli di sua natura immutabili
cieli di sua natura immutabili, e lui ha ordinato che si muovino e girino,
noi mondo chiamiamo, di sé empiendolo, ha fabricato con maraviglioso consiglio ritondo..
sarei caduta? cangiando cielo, si ha da cangiar sistema. algarotti, 2-464
,... pur di tanto avuto ha il cielo favorevole, che intorno il
pianura aprica, / beltà non v'ha, che più s'ammiri e pregi.
che 'l poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra, /
vaso. marino, 6-100: v'ha di cirene il belgioin natio, / il
. quasimodo, 4-40: un generale ha innalzato a eieusi / una torre di
« conosce la natura umana * e ha fatto scoperta di psicologie significative e profonde
cadenzano e ricamano il discorso. hemingway ha la morte violenta, levi il confino
, 1-242: di queste cifre n'ha scritto modernamente m. giovambattista bellaso,
quali è divisa la cassa, che ha forma di un cilindro. -figur
che anche il disegno e la pittura ha la sua cifra e contracifra per celarsi
imbriani, 3-96: alfonso simonetti si ha formata una cifra e suonerà sempre quella
/ che (benché ci sia stato chi ha fatto / opere di trovar la quinta
la quinta essenzia) / che però nessun ha possuta intendere / questa cifera.
. gruppo cifrante: gruppo di lettere che ha un valore convenzionale prestabilito (in un
, 35: il ragazzo non ha il senso di aver commesso un'azione
cattiva, ma rimane come un mendicante che ha infilato il viale d'un parco pieno
cigliato2, agg. che ha belle ciglia; fornito di ciglia.
). 3. bot. che ha il margine fornito di peli disposti come
de l'offese esterne, / gli ha dato [all'occhio] in un ricovero
: -ognuna di queste due lingue antipatiche ha i suoi caratteri particolari ed i dialetti suoi
sesso: in dono a voi / gli ha dati il cielo, e costan tanto
lato, / che quasi intorno l'ha chiuso e serrato. lorenzo de'medici,
ciglio. marino, 205: l'oriente ha nel riso, ha l'alba in
: l'oriente ha nel riso, ha l'alba in fronte, / il di
. cigliuto, agg. che ha lunghe e folte ciglia. caro
de opinione / quel re il colpo che ha visto ismisurato; / con la man
cigolare degli uccelli, il quale non ha tuono nessuno né con nulla si accorda,
cigola: chi è meno capace e ha più difetti, chiacchiera e si fa
. bini, ii-193: il soprastante non ha letto l'immenso volume di affetti,
faccia del carcerato; -e se l'ha letto, per tutta risposta gli fa
: quand'egli [il serpente] ha digiunato un termine tanto che la pelle gli
: più di cento volte essa mi ha fatto cilecca con una sveltezza straordinaria.
cilèstre), agg. letter. che ha il colore del cielo sereno: celeste
di sue belleze [di venere] ha meraviglia / bianca cilestra pallida e vermiglia.
cilestro il colore. mazza, 799: ha tumidetti e roridi / i labbri e
i labbri e d'ostro pinti; / ha gli occhi qual di pallade / in
sapevi che in questo mondo ogni felicità ha la sua disgrazia, e che ben spesso
. poliziano, 191: ella m'ha tenuto un pezo / già colla ciriègia
, ciriegiuòlo), agg. che ha il colore (o anche il sapore)
ciriegiuolo dolce è un vitigno, che ha i grappoli lunghi, e radi, il
, i ciambellai, / quei ch'ha di ciliegiuol le bocce piene, / c'
foscolo, xv-413: almeno potessi sapere chi ha inciso michelangelo ch'io lo farei venire
né lo stampatore può continuare perché non ha capitali. tommaseo [s. v.
risce al cilindro, che ha la forma o la figura del cilindro
fra di loro (e si ha un cilindro retto se i due piani secanti
superficie d'un cilindro obliquo, che ha per una delle sue basi il detto
di brescia, la mancanza del cilindro ha fatto che l'impressione non fa nessuna figura
8. orologio a cilindro: che ha il bilancere fermato all'estremità di un
non istagnando ivi, ma discendendo, ha le sue non ispregevoli utilità. algarotti,
dama un poco, / dove il ciglio ha confin, riga la guancia / con
17-136: l'altra [essenza] ha per appunto quell'istesso stessissimo odore,
cercai bene in prima / che rischio ha cotal cima. dante, purg.,
gloriosa ella ne viene: / diffuso ha per le gene / e ne la fronte
ridersene. leopardi, i-617: egli ha cessato di persuadersi che la sua nazione
, che vuol dire, che l'ha la mano in tutte le zucche de gli
manto, che 'l fior de'lucid'ostri ha tinto, / fa ricca pompa a
; / del giorno in cui non s'ha nulla / fuor che il triste cuore
1-4: ché so quanti la penna ha posti in cima, / che tutti la
si abbar bicano tenacemente; ha foglie uniformi, fiori piccoli, ascellari
la cimbia. algarotti, 3-317: ha creduto taluno qui ch'ella con poca
. attributo di seme allungato, che ha forma simile a quella di una navicella
epoca, un avvenimento importante, che ha appartenuto a un personaggio illustre o a
porre in cimento la passione che ella ha per voi. manzoni, 801:
per succhiare il sangue dei dormienti; ha corpo appiattito, lungo 405 mm,
perderò la pazienza. non so chi mi ha detto ch'egli ha un cuore di
non so chi mi ha detto ch'egli ha un cuore di cimice; non l'
. bonichi, ix-292: chi più ha di fiorin più par che vaglia,
oggi giorno. berchet, 44: ha bianco il vestito; / ha il mirto
: ha bianco il vestito; / ha il mirto al cimiero. ojetti, i-
e conte. vasari, i-699: ha in testa una celata gialla, per cimiero
: t 'anima mia che una sua pena ha vinta, /... /
, /... / fatt'ha del cimiterio mio cloaca / del sangue e
piatisce / co'cimiteri, e che ha, si può dire, / la bocca
e veggio c'hai / quante lampade ha il ciel teco condotte. battiferri,
il cimolo della nuova buttata non lo ha oltrepassato, il cardo è ingrossato e
di fiorescenza che dicesi cima. linneo ha chiamato con questo nome uno de'suoi
, e 'l maniscalco / dice che l'ha il cimurro. soderini, iv-175:
vòh, vòh, questa ficaia mi ha saputo tenere il sole molto male. ricchi
cimurróso, agg. che ha il cimurro. burchiello, 223
. appartenente al genere smilace; che ha la radice tubercola, farinosa, un poco
giulebbo, ed il brodo cinato lo ha preso. cincia, sf.
mi cavan gli occhi; / si ha da fare una presa, ma co'fiocchi
/ che su ciascuna sua tempia / ha un candido segno, una nera /
azzurro al di sopra: è onnivoro, ha un bel canto e vive nei boschi
d'allora in qua nessuno officiale quasi ha fatto officio, o datosene fatica; lasciando
. ojetti, i-82x: nessuna ne ha qui un'altra tanto minuta e simmetrica
quanto più è nero dentro e ne ha espresso segno di vecchia età nell'arbore,
bocca. idem, iii-143: che ha da fare ella in ciò? per
associazione, circolo, sodalizio, che ha lo scopo di stimolare l'interesse per
esclusi da le sue corti, come anco ha fatto le meritrici ed i cinedi,
, fantastico paese del cinematografo, che ha per capitale hollywood. attrae come i
mantenuto quando la prima parte del termine ha preso valore autonomo. le pronunce '
. alvaro, 7-150: il cinema ha dato agli uomini un senso nuovo; di
parte del mondo del cinematografo (e ha spesso una sfumatura spregiativa).
della persistenza dell'immagine sulla retina, ha dell'oggetto in moto una visione continua
per proprio conto... non ha bisogno di quelle algebriche cinematografie che son
algebriche cinematografie che son le notizie. ha bisogno di quelle realtà costanti e di
passare velocemente davanti all'occhio si ha l'impressione del movimento).
volgarmente ce nerario cenerina, ha i fiori gialli disposti a mazzetto, e
al colore grigio della cenere; che ha un colore grigio sporco. =
cinèreo, agg. letter. che ha il colore della cenere: grigio.
bellissimo azzurro. savonarola, 7-i-168: ha [la passera] l'alie e la
, agg. letter. che ha il colore grigio della cenere. v.
verrebbe mai a capo; la fanciulla ha, fate conto, un quindici anni
per procedere mescolatamente e alla rinfusa, ha recitato alcuna orazione, la quale sia
e ruvide. garzoni, 1-648: c'ha da fare un villan pavano con un
pea, 1-26: mio nonno ha in mano un coltello: « cleofe,
mondo chiamiamo, di sé empiendolo, ha fabricato con maraviglioso consiglio ritondo...
che ti cinge, / e sol ha due forami trasparenti. d. battoli,
bonagiunta, ii-299: per lo piacer m'ha vinto, / per lo parlar distretto
conquiso, / per la beltà m'ha cinto, / che 'l core da lo
del gorgo. palazzeschi, 1-140: ha sorriso quando mi ha visto arrivare.
palazzeschi, 1-140: ha sorriso quando mi ha visto arrivare. ho avuto cura di
pago a un ramo d'edera che ha pur le sue bacche anch'essa.
monta in sul corsieri; / la spada ha cinto dal sinistro fianco, / e
britanno, / cinge, né v'ha ricchezza eguale a quella. marini,
questo / che dorme in piede, ed ha sì bon ronzone? / per altra
, iii-1-38: il cinghiar c'ha sentiti / nel bosco i can fremire e'
ardito affronta / furioso cinghiale, / non ha di lui chi più leggiero o forte
. prati, i-153: di cuoio ha le compagini [la bisaccia], /
: l'ora x... ha segnato il principio della guerra e di tutte
grandi azioni manovrate,... ha legato le pariglie ai timoni, stretto
che la mia vista non preveduta l'ha sconcertata. ma cinguettando e di gioielli
bene e al bello; chi non ha alcun ritegno a compiere azioni riprovevoli o
. / 10 sono un cinico che ha fede in quel che fa. comisso,
, crede di sapere? che chi ha fornicato, fornicherà. il brigadiere è un
cinica. gioberti, ii-33: nulla v'ha nel culto del sapere, eziandio profano
e tutti i peli che la natura ha posto per adomezza del corpo, erano
le larve; in alcuni di essi si ha una regolare alternanza di riproduzione anfigonica
in tavolette solubili in acqua bollente, ha qualche applicazione in medicina e per preparare
in cinnamomo, e che già egli ha veduti i rami di perfetta casia del tutto
crescenzi volgar., 2-8: quell'arbore ha alquanta vici- nitade e conformità al
, e in egitto osirite, la quale ha forza divina, et è contra tutte
degli scoiattoli, sottofamiglia delle marmotte; ha forma tozza, abitudini diurne ed è
al membro genitale del cane, e ha gambo senza foglie, grasso e rosso.
, ii-400: il cinosbasto... ha le foglie simili alla pianta dell'
cinquangolare, agg. ant. che ha cinque angoli. s.
l'ale / teco nel cielo, ed ha la piuma d'oro / mirabil sì
mancati gli uomini, la fortuna si ha cavato via la benda, e messosi gli
): società di pubblica assistenza che ha lo scopo di porgere un pronto e
ebbi quando apersi il traffico: / egli ha più volte detto voler tarmici / una
varietà, ma che in ogni caso ha la soluzione data da una serie di parole
aretino, 8-98: -oimè il granchio mi ha preso nel piede dritto. -facci sopra
no? le dico io, ciascuno vi ha invidia di esso, e da che
petrarca, 284-5: amor, che m'ha legato e tiemmi in croce. l
39. prov. ciascuno, ognuno ha la sua croce, ciascuno pende dalla
è venuto il proverbio: « chi ha la camicia non può esser felice »
1-85: ne'dì... che ha la crocellina di sopra, correa per
cròceo, agg. letter. che ha il colore dello zafferano, del colore
v-2-800: nell'abito di « crocerossina » ha non so che odore monacale, non
contro il suolo. il crocerossino l'ha nascosto in fretta con un po'di calce
in sulla spalla ritta, ch'egli ha il neello che hanno e'reali di francia
oscillante (crocétto oscillante), che ha la funzione di afferrare il cappio a
, agg. letter. ant. che ha forma di croce, simile a una
, xi-108: [il santo padre] ha cercato con ogni mezzo di ridestare i
*, quella parte della chiesa che ha forma di croce. = deriv
e patì la morte); che ha come insegna la croce di cristo, che
come insegna la croce di cristo, che ha partecipato alle crociate. g
primo sogghigno del- l'insettaccio che t'ha molestato, e te lo ridico. carducci
comando di una squadriglia di torpediniere. ha lasciato la crociera notturna e diurna,
pietra più o meno dura, che ha nel mezzo una figura di croce più
disse a loro pilato: che male ha egli fatto? ma quegli pure gridarono
e io a lui: cioè che esso ha in dispetto me, ed io lui
a un chiodo sul pilastro, quella ha scoperto un crocifissétto d'ottone.
or dite voi... / com'ha [un povero ammogliato] da camminar
s'è sotto al giogo, ha sulle spalle un peso, / unito ad
marino, 16-90: rosse le chiome ha più che sangue o foco, / e
è quello che si porta di soria. ha virtù di nettare le caligini de gli
gente / di stirpe invitta, che ha per carne il sasso / delle erode
/ si grogiola in se stesso e ha 'n cui vergilio. ricci, 3-172
, xxvi-2-113: egli [il rocchio] ha quella midolla bambagiosa, / morbida,
usato in laboratorio per filtrare precipitati, ha un fondo cosparso di piccoli fori su
di munroe: simile al precedente, ha come materiale filtrante un disco di carta
vetro sintetizzato: fatto di vetro, ha come materiale filtrante uno strato di vetro
come lusingator [amor] tu m'ha condutto, / ed or mi fai
alba. guidiccioni, ix-484: e borea ha svelto il mirto e 'l sacro alloro
di quelle, il cui riso non ci ha potuti crollare di stato, ima lagrimetta
crollare di stato, ima lagrimetta ci ha fatti correre con frezzolosi passi al nostro
don gesualdo! ancora essa non mi ha detto chiaro di sì, colla sua bocca
quand'è matura... m'ha fatto sudare ima camicia!...
bruno con i sali di cromo; ha origine comune con le cellule del
che si riferisce ai colori, che ha colore, che è prodotto dal colore
i colori basici, la stessa affinità che ha la cromatina nucleare. =
in rosso e in blu (e si ha cromidrosi secondaria, se il sudore si
. cromòfilo, agg. che ha affinità per i colori, che è
cromòfobo, agg. che non ha affinità per i colori, che rifiuta
), di calcio o di elio; ha uno spessore di 7-8000 km ed è
ho guardata, povera mamma! m'ha dato il caffè e latte, povera cara
4. figur. ant. persona che ha buona memoria, che ricorda tutto ciò
memoria, che ricorda tutto ciò che ha visto o sentito. g. m
plur. m. -ci). che ha le caratteristiche di una cronaca, che
le vicende della storiografia sociale moderna, ha potuto scorgere chiaramente che essa mira per
senta una lunga durata, che ha un decorso lento senza tendere a
a diciannove, vent'anni, questo ha? 2. figur. permanente,
di vicende. serra, ii-252: ha sopratutto saputo trovare e scegliere nei trattati
7-145: il cronista che riferisce quanto ha veduto, con maggiore o minore arte
, ii-388: l'arte del d'annunzio ha una qualità e una risonanza sola;
continuata de'tempi),... ha fatto toccar con mano con vivissime ragioni
: con eseguire una determinata operazione (ha partico una terza, quarta
genere 2. figur. che ha il tempo misurato, che ha fornito di
. che ha il tempo misurato, che ha fornito di un meccanismo a orologeria che fa
tempo 'e rpénco persona che ha un'esatta percezione del tempo.
. idrosilicato ferroso- dell'esplosione, ha imparato a correre avanti con una bravura
/ a quel gigante, che non gli ha riguardo. 3. locuz.
rumorosamente. pataffio, 5: ed ha enfiata l'epa, e vanne a croscio
', dall'agg. crocinus * che ha il color del croco ', dal
terrestre che ne costituisce l'involucro; ha uno spessore di circa 100 km ed
d'or schietto e forbito. / ha quattro mura le cui ricche croste / del
crosta 'quel terreno seminato che non ha avuta antecedentemente alcuna aratura. 11
. faldella, 2-11: lord spleen ha le patumie: con un mezzo milione
un mezzo milione di rendita, egli ha assaggiato tutto quello che l'arte cucinaria
crosta. crostóso, agg. che ha natura di crosta; che è ricoperto
forma di campanella, incastrati fra loro; ha il capo triangolare, corpo grosso,
pallavicino, i-802: egli né pur ha notizia del solenne crucciaménto il qual era
imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo
portasse cruccio o sdegno quelli che l'ha mandato. alberti, 87: correggendo ne'
a ponere giù il cruccio: / c'ha tutte spente queste tirannie. boccaccio,
serra, ii-433: la ingrata fatica mi ha troppo fortemente rinnovato il cruccio del tuo
caro sostegno: / questo cruccietto m'ha rotto il cervello; / sì che
: su questa nave / che tempre ha di cristallo, / e pur non pavé
a modo di croce, onde s'ha preso ella il nome di cruciata. garzoni
, 76: chi è in delitto ha sanza comparazione maggiore tormento, maggiore cruciato
crucifórme (crocifórme), agg. che ha forma di croce. 2
, 8-ii-408: quello è crudele che non ha misura in condannare, quand'elli ne
misura in condannare, quand'elli ne ha cagione. iacopone, 3-17: o
crudele che porta invidia ancora a chi ha a nascere. boiardo, 2-7-41: quivi
, faretrato e nudo, / né ha de'suoi suggetti poca cura. pulci,
della madre, in una società che ha cacciato i suoi figli sprovveduti e impreparati
aspetto esteriore di una persona); che ha in sé crudeltà, spietatezza, che
): villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele adoperare. fiore
ii-205: quest'inverno crudele che n'ha fatte le sette peste, figurati come m'
fatte le sette peste, figurati come m'ha tartassato! nievo, 241: io
terribile fra quanti la crudele natura ne ha preparato a'suoi figliuoli. pirandello,
, xix-7: che morto no l'ha già corrotto e pianto, / vedendo l'
che 'l poema sacro, / al quale ha posto mano e cielo e terra,
e terra, / sì che m'ha fatto per più anni macro, / vinca
umana. piovene, 5-280: il toscano ha un'ingiusta nomea di crudeltà mentale;
nievo, 1-67: il conte me l'ha detto ch'io posso andare, e
castagne. brusoni, xxiv-866: glisomiro ha il gusto non meno capriccioso dell'ingegno
e buoni: tu vedi come e'm'ha trattato... il ferro è
15. ant. che non ha forte presa (un'opera muraria)
. lambruschini, 1-80: ma vi ha egli cosa al mondo, alla quale tanto
spirito: non è abbastanza idealizzato, ha colori troppo crudi e cinici. carducci,
. idem, 171-1: giunto m'ha amor fra belle e crude braccia, /
continente. sassetti, 411: una radice ha forza di piegare la volontà d'una
udirai, e saprai s'e'm'ha offeso. cecco d'ascoli, 1257:
(i-55): nove piastre d'acciaio ha quello scudo; / ulivier tutte quante
nelli, 18-3-8: ma questo nostro sposalizio ha egli a esser fermato tra noi così
è nuda e cruda come iddio l'ha fatta. / -mi è stato detto.
e crudo di qualche cosa: che non ha nulla a che fare con essa.
f. buonarroti, 2-27: il pastore ha le sole fasce crurali, alle quali
l'accademia stessa, il palazzo dove ha la sede. l. salviati
dà a divedere che questa lingua non ha finito di crescere e di arricchire. forteguerri
terreno del palazzo riccardi... ha degna sede l'accademia della lingua d'italia
, / con tutto ciò glie l'ha tirata giù. cruscante, sm
della crusca (e per lo più ha senso spreg. di discorso o scritto
poeta affannasi e s'accuora / perché usato ha parola non cruschevole / e 'l guarda
cavità paileale (e per lo più ha la forma di penna o di doppio
si comincia a rabuf- fare / ed ha un pelo al cui detto struffaldo: /
lu eerta teme; ed ha uno a mulino, / quando la gatta
plur. m. -ci). che ha forma di cubo, che
piede, pertica cubica: cubo che ha lo spigolo di quella data misura, assunto
è quella che moltiplicata in se stessa ha prodotta la quantità data; la cubica
la mandò. bruno, 3-584: ha imposto a tutti gli dei di non
più presto delle cose di francia, ha mandato questo dì ad milano monsignor carlo
i-119: le onoratissime parole che m'ha a nome vostro fatte m. ottavian
parti che compongono l'oggetto poltrona, egli ha un senso più completo della sua realtà
. cubitale, agg. che ha la misura di un cubito (in
quattro cubiti. marino, 19-384: forma ha d'immenso e giganteo colosso / d'
estens.: oggetto o corpo che ha una forma simile. leonardo,
l'appoggio, /... uso ha sovente / sulla rena stampar figure e
dei punti della superficie di un quadrato ha la stessa potenza dell'insieme dei punti
quantità proposta. 5. che ha forma di cubo. galileo, 3-3-9
cubòide, agg. e sm. che ha forma di cubo. targioni tozzetti
miner. varietà di calcedonio che ha l'aspetto della fluorite. =
, quella cuccagna, dove oggidì chi ha fatto due buoni pasti pretende di far'
, 5-103: a chi non l'ha mai vista, varese si presenta come
basta la madama del primo piano: ha messo gli occhi sulla profuga: che cuccagna
colui che è alloggiato, la corte ha ordinato una tassa che universalmente si usa
uno per camera il dì, dove ha a essere letto e cuccetta e mutati ad
. algarotti, 3-404: non ha saputo vedere quelle piccio- gli par
che faccia con lo staio: / non ha l'uom sempre -andare, stare a
o piccole opere in che tale operazione s'ha a genova senza un mestiere, e
giovane recò tanta polvere quanta vestito le ha detto: « tu stai a cuccia e
nel suo esser perfetto, e che ha preso la sua debita lungo manico, col
al gusto. vittorini, 1-67: uno ha sollecane] e saltarmi sul letto,
insanguinarsi: chi era ingenuo e inesperto ha incominciato ad acquistare esperienza e astuzia.
cornuto. pataffio, 1: egli ha cotte le fave il lavaceci; / e
se è adirato [si dice] egli ha cuccuma in corpo. allegri, 78
canina / e quell'omore in sé che ha una lastra. s. caterina da
cristiana o saracina; / e filiberta ha l'occhio del ramarro, / e stata
cucinaria. faldella, 2-11: egli ha assaggiato tutto quello che l'arte cucinaria
: la donna della casa di fronte ha acceso la luce, si vede il suo
di quello. de sanctis, i-170: ha raccolti certi fattarelli, li ha tolti
: ha raccolti certi fattarelli, li ha tolti dal loro luogo, li ha collocati
li ha tolti dal loro luogo, li ha collocati e cuciti a suo modo e
e cuciti a suo modo e li ha chiamati la « vita d'alfieri ».
g. m. cecchi, 25-12: ha cucito / già in tre doppi, e
; perché il colore è quello che ti ha innamorato. 2. figur.
, sospettoso. forteguerri, 30-98: t'ha abbandonata e s'è partito, /
allora la seconda operazione disfarebbe ciò che ha fatto la prima. carducci, 723:
., 1-66: quando la piaga ha bisogno di grande e lunga cucitura, ferma
, 396: il bosco di primavera / ha un'anima, una voce. /
cu-cu, cu-cu, che in francia ha dato nome a lui, ai mariti ingannati
questi, che nasce già grosso e ha bisogno di molto cibo, nel secondo
salvo che è più lungo, ed ha el becco teso; ed è sì nigligente
ciascuno di noi dice: « e'gli ha cantato per me! *. caro
, 94: da qual profonda cavità m'ha scosso / il canto dell'aereo cuculo
idem, 65: la cucula, appena ha deposto l'ovo e ne ha veduto
, appena ha deposto l'ovo e ne ha veduto il colorito, diverso ogni volta
. sbarbaro, 1-54: il cuculo ha cantato e nella notte tante nuvolette odorose
non s'accorga. redi, 16-viii-262: ha ragione, ha ragione, ha ragione
. redi, 16-viii-262: ha ragione, ha ragione, ha ragione v. a
: ha ragione, ha ragione, ha ragione v. a. s. a
/ senza mai donare un giulio, / ha del chiurlo e del cuculio.
è decta cucurbita deserta. l'una perché ha le foghe simile alla zucca. l'
71: al fine con allegrezza grande ha ritrovato l'oro purissimo e probatissimo al
cucurbitale, agg. ant. che ha forma di zucca, elissoidale.
ascosi. montecuccoli, 2-423: il turco ha per armi da difesa giachi di maglia
, 14-89: il fianco e 'l tergo ha senz'altr'armi armati / d'una
e si continua con l'omaso; ha forma globosa, è alquanto allungato da
, s'è voltato e gentilmente m'ha offerta la cuffia perché ascoltassi non so che
cerusico. tasso, n-ii-534: e dove ha lasciata la pace domestica, quella,
, dico, la quale il padre ha co'figliuoli e 'l marito con la moglie
. garzoni, 1-534: dinuovo non ha calvino, fratello di beemoth e cugin germano
aina / di gelosia, e ciò ci ha procacciato / lo schifo, perch'egli
procacciato / lo schifo, perch'egli ha corteseggiato / al bel valletto ch'i'
ogni contento / da quel ciel c'ha minor li cerchi sui. idem, inf
la innocenza, per la quale non ha potuto ritener la fortuna. petrarca,
* chi * nel primo caso, e ha 'cui 'negli altri; le quali
campanella, i-58: una comun materia ha il spazio tondo, / di cui far
se'termine e via a chi t'ha ben trovato. dante, purg.,
esangue i della creatura / celeste che ha nome luna, / cui sotto 11
attenderò a ringraziare idio, che l'ha campato di questo *. -letter
. e santo agostino disse: chi ha in negghienza la fama, è crudele.
giacomo da lentini, ii-105: in zò ha natura l'amor veramente, / che
sente, / ben è conquiso chi ha so signoraggio. iacopone, 21-22:
, desteli descememento; / nulla cosa ha osservato de lo tuo commandamento: / a
me. d. bartoli, 9-31-1-61: ha, come il mare, una tal
imbriani, 3-21: 11 critico ha una specie di principato efimero; trova
quando andavamo a scuola, né egli ha detta cosa alcuna in tal proposito, che
faceste da piei; e questa v'ha da essere la incastratura e guida dell'anima
piccoli colpi di mazzuolo di legno gli ha fatto prendere nello strettoio una forma convessa
potrebbe fare il vacuo di dentro, dove ha da star la polvere: così le
de sac), quella via che non ha uscita, e che in buon
tre voci che denotano un vicolo che non ha riu scita...
scordata lira? bembo, 2-28: egli ha senza sua fatica quella lingua nella culla
chi non vede / la giovanezza come ha ratte tale, / e siccome alla culla
. frugoni, xxiv-917: la novità v'ha la sfera, [a parigi]
[a parigi], la simulazione v'ha la reggia, il lusso v'ha
v'ha la reggia, il lusso v'ha il centro, il coraggio v'ha
ha il centro, il coraggio v'ha lo steccato, la bellezza v'ha
v'ha lo steccato, la bellezza v'ha l'epiciclo, la pietà v'ha
ha l'epiciclo, la pietà v'ha il pascolo, la moda v'ha la
v'ha il pascolo, la moda v'ha la culla, e la borsa v'
la culla, e la borsa v'ha la tomba. salvini, 6-77: arte
pigliate / questo bam- bolon mio ch'ha di molt'anni / e che 'l mettete
; / del giorno in cui non s'ha nulla i fuor che il triste cuore
non ti riconosco più; chi t'ha guastato? ». nell'enfasi delle
metodica disposizione molto notabile è ciò che ha fatto il micheli, separando dall'erbe
presagi arcani / can tato ha il gallo, ma son benigni: /
alla schinchimurra del presto giovanni, che ha per me''1 culo le coma.
la libidine. machiavelli, i-1023: egli ha un guar- nacchino indosso che non gli
. carena, 2-245: il bicchiere ha la bocca, l'orlo, le pareti
smisurato. lippi, 3-51: ed ha un culo che pare un vicinato.
culo che pare un vicinato '. ha un culo grande quanto una contrada. iperbole
fallire. pataffio, 1: egli ha dato del culo in sul petrone.
mercante fallisce, diciamo: il tale ha dato il culo sul lastrone.
e nuotare nell'abbondanza; ma nostro padre ha quel male benedetto che ogni tanto gli
il mappamondo. / quel che non ha del buono né del saggio, /
: e, per lo freddo, v'ha di sì cattivi / che nudi stan
. 6. prov. chi ha il culo nell'ortica spesse volte gli
. proverbi toscani, 84: chi ha il cui nell'ortica, spesse volte
dotta (v. coltivare), che ha mantenuto la forma lat. deriv.
, se non ora, che quasi non ha dove essere in terra; ora vi
suggerisce il cattolicismo francese, il quale ha sempre tentato, unico in europa,
, 1 * 411: molte altre cose ha composte e compone per l'avvenire,
dove faccia la residenza; come vi ha tre templi miei, che per sua
. marino, 319: né v'ha montagna o selva, / dove avaro
del giardin terrestre, / ove ci ha messo dio per operare, / per falta
sviluppata, la parola colorita di chi ha veduto molti paesi, ha vissuto in
di chi ha veduto molti paesi, ha vissuto in diversi climi, ha conosciuto genti
, ha vissuto in diversi climi, ha conosciuto genti diverse. b. croce
b. croce, iii-9-72: colui che ha molta cultura ma scarso ingegno non ha
ha molta cultura ma scarso ingegno non ha nemmeno cultura, perché la cultura non
di troppo. gramsci, 69: mi ha molto divertito la storia della conferenza di
4 coltivare '; sul n. 3 ha influito il ted. kultur.
si spiega col fatto che egli ha approfondito, interpretan dolo,
bruciante, dall'odore di cumino; ha tendenza a resinificare (si ricava
ombrella come il finocchio...; ha la radice bianca, quasi arida nella
del cumino selvatico: è picciola pianta, ha il gambo dodrantale e sottile; ha
ha il gambo dodrantale e sottile; ha quattro o cinque fogliette come il gingidio
gingidio, tagliente a guisa di sega; ha, oltra ciò, in cima del
. dir. prestazione cumulativa: quella che ha per oggetto una pluralità di prestazioni da
e si crede aver nulla se non si ha tutto. foscolo, v-115: sedeva
pastor? algarotti, 3-262: ella ha cominciato da firenze; e tal onore
indugio \ cuneale, agg. che ha forma di cuneo. tassoni, vii-12
, ch'è sopra la cornice, ha tutte le pietre cuneate, cioè a coda
affrontavano. cuneifórme, agg. che ha forma di cuneo. 0.
galilea alpestre. sinisgalli, 6-35: ha visto il cortone di barbìga far forza con
ali e sollevarsi sul cuneo di vento, ha capito che lo strumento ha bisogno di
vento, ha capito che lo strumento ha bisogno di membra leggere, elastiche,
per resistere al furore della discesa, ha raccomandato di tenersi sopra le nuvole per
raddrizzare la rotta, ma sopratutto egli ha detto che l'uomo deve farsi un'
, più specie sono in medicina: ha seme di pulegio, è utile a le
. doni, 3-249: la natura ha insegnato di cuocere la terra in matto i
nella sua fornace... ora ha l'impresa del ponte a fiumegrande! d'
boine, i-109: è imo che ha rotte tutte le costumanze tanto la vita gli
poi, [la zanzara] se non ha cuore in petto, né arterie,
, e vene, e sangue, dove ha la fucina del sempre vivo suo calor
calor vitale, e innato? se non ha parti- mento di viscere, dove riceve
quel logo tenebroso, / là ve non ha nulla luce; / ogni reo vi
allegrezza di quel tu'parente / c'ha nome benci che pela le coia. marco
affaticate membra. marino, 1-133: ha l'arco a'piedi e gli attraversa il
tempre elette / un coperchio d'acciaio ha sopraposto. bruno, 3-1 io:
scorteco, che 'l coio vecchio n'ha tolto: / remette lo coio morvedo,
falsificate. angiolieri, 105-12: egli ha su'cuoio sì 'nferigno e duro,
come un dio. egli astuto / ha dato al cuoio muto -ed alle carte
abeti, / e ne le cuoia avvolto ha quel di fuore, / per ischermirsi
; e questa tanta resistenzia di caldo ha fatto la natura, acciocché e'possa resistere
ingrandimento del ventricolo destro mentre il sinistro ha conservato il suo volume normale. -cuore
di cuore nelle nefriti, che si ha prima e prevalentemente a carico del ventricolo
. d'annunzio, li-m: la carena ha un cuore di fuoco / onde creasi
filosofia, dell'eloquenza, in quanto ha il potere di conoscere i rapporti umani e
, xiii-26: in cor d'icilio ha seggio / virtù, valor, senno,
cuore, chi gli dà retta, ha sempre qualche cosa da dire su quello
bocca, ho il cuore nello zucchero, ha il cuore chiuso come una pina verde
cuore chiuso come una pina verde, ha il cuore come un crudino...
cuore come un crudino..., ha sulla lingua quello che ha nel cuore
., ha sulla lingua quello che ha nel cuore, ha il cuore in mano
lingua quello che ha nel cuore, ha il cuore in mano, il cuore
in de amicis, i-xvm]: papini ha fatto una volta il calcolo che carducci
dal colèra!... nessuno ha il mio cuore, no! alvaro,
. castiglione, 431: però chi ha da caminar per questa strada cautamente, bisogna
nell'animo molto minor foco che non ha,... rider spesso con la
in fin de'conti, il ragazzo non ha sbagliato strada per farsi una buona posizione
servidore, / ched è disconfortato ed ha tormento / perché in ver lui sua
/ perché in ver lui sua donna ha fero core. lacopone, 2-60: o
viver sì enfocato, / co non t'ha consumato la piena ennamorata? guinizelli,
gruppo sociale). / ch'ha fatta rallegrar la mente mia, / ch'
, come colei, / che certamente t'ha donato il core. boiardo, canz
sapete quante volte bortolo mio cugino m'ha fatto sollecitare d'andar là a star
con lui, che farei fortuna, com'ha fatto lui: e se non gli
, 8-132: chi dicea, iddio gli ha tocco il cuore,...
, 2-38: se il nostro signore non ha cuore di vendicare il misfatto a vostro
un atleta). -usato come esclamazione ha valore esortativo: animo! coraggio!
in modo da creare una figura che ha la forma approssimata di un cuore.
cuore del pesce; adunque quello pesce ha cuore. 27. locuz.
mai altrui. foscolo, iv-299: ha tratto cortese, fisonomia liberale, e
, 1-8-122: or non t'inganna; ha sulle labbra il core. pananti,
di gran cuore si potrebbe dire: ha un cuore di bue. -cuore
foscolo, xiv-222: non so chi mi ha detto ch'egli ha un cuore di
so chi mi ha detto ch'egli ha un cuore di cimice; non l'ho
tasso, 6-i-62: ahi ben di ferro ha 'l core / chi riman qui
. monti, ii-421: ma egli ha l'anima così fredda! e un cuore
voleva far delle cose grandi. -come l'ha accomodata? -con quattro carezze. -si
farmi morire; e in vece mi ha... un po'allargato il cuore
vorrete negare ad un infelice che vi ha mostrato a fibra a fibra il cuore suo
il conte che a tal cosa non ha il core, / alle sue spalle questa
. ariosto, 27-95: e spesso ha d'impiccarlo avuto in core. foscolo
, conv., iv-xi-14: chi non ha ancora nel cuore alessandro, per li
per li suoi reali benefici? chi non ha ancora il buon re di castella,
/ ma la sua gente, che ha per lui gran core, / verso e
ferocemente. poliziano, 1-522: egli ha deliberato e posto in sodo, /
. ariosto, 3-70: ed ha così promesso al suo signore, /
vede un tal presente, / ch'ha in sé tanta virtù, tanto valore,
dice: a denotare presentimento (dove ha parte l'affetto), previsione (del
onde ti piange il core, / ha spenti acerbamente empia ventura. verga,
ché sopra lei giove il vasto-tonante / ha la sua mano distesa, e ripreso
diciamo: la tal vivanda gli ha toccato il cuore. -toccare il
23 (385): « dio v'ha toccato il cuore, e vuol farvi
tabernacolo... diranno che dio m'ha toccato il cuore. -togliere
, iv-401: il sig. ercolesi mi ha tornato in calma lo spirito e tolto
, 16-iii-261: a molti insetti non ne ha conceduto uno solo [cuore],
uno solo [cuore], ma lo ha scompartito in molti e molti piccoli cuoricini
baldini, i-280: le parole che egli ha speso pel nome e la gloria del
. cuorifórme, agg. che ha forma di cuore. dossi,
un mezzo carrozzone delle strade ferrate. altri ha usato * ammezzato ', meglio
chiude e serra, / e sì cupidamente ha in sé raccolto / 10 spirto
che v'ammalia / simili fatti v'ha al fantolino / che muor per fame
la qual, vivendo in libertà lungamente, ha posto 11 freno a le principali di
. croce iii-6-12: la borghesia industriale ha distrutto la fratellanza ideale dei popoli in
bocchevol mola / della cupidità, che non ha fondo, / di tutt'i ben
la sete cresca, / quanto più ha? m. villani, 1-42: il
: la carità perfetta e buona non ha invidia, e non ha propio, e
buona non ha invidia, e non ha propio, e non è cupitosa.
è deserta; la sola collina / ha una vita remota nel corpo più cupo
): sol di sé nella mente m'ha al presente lasciato [l'amore]
un pozzo cupo cupo, il quale ha tanto grossa la vena, che più
ripigliando con la solenne semplicità di chi ha devota l'anima alla patria. orioni,
pochi giorni addietro la cupa definizione che ha data di se stesso in una pubblica lettera
. 6. figur. che ha un carattere poco comunicativo, non espansivo
pesante. cuoco, 1-196: la storia ha dato un luogo distinto tra i tiranni
archivio cupo / de le leggi immortali ha scritto il fato. salvini, 39-ii-146:
cecchi, 6-324: la lingua spagnuola ha una cupa eloquenza, un sotterraneo rimbombo,
tempio è tondo perfettamente, e non ha muraglia che lo circondi; ma sta situato
e belle assai. la cupola grande ha in mezzo una cupoletta con uno spiraglio,
, 995: torri bologna più non ha, che pioppi: / tra i
tremoli alti pioppi. / più non ha case, che tra il verde, rare
/ né, 'nfino a qui, perdut'ha mai la cupola / di veduta,
capitale, oltre agli annui cuponi, ha più volte pagato se stesso. monelli,
la chiara fontana / del sommo ben dicemer ha potuto, / dimenticando ogni cura umana
il suo danno, e del bene ha paura: / tanto ha il viver mortai
e del bene ha paura: / tanto ha il viver mortai corta la vista.
il parlare, degli uomini tutti / cura ha da essere, e in prima di
i doveri della disciplina alla quale ci ha creati la natura. 9.
può a quel male che l'uomo ha nell'ossa naturalmente: che troverà poche medicine
propio prete si chiama quegli, che ha la cura ordinaria dell'anima. beicari,
e infermi. dovila, 287: ha... incominciato a nominare alle
, / poi che 'l suo amante ha seco, la molesta. b. tasso
tra legno e legno; e non ha tema o cura / che vi sia chi
/ fa che la donna che rinaldo ha visto, / nei sereni occhi subito
s'infinge, / pare di me non ha cura. catone volgar.,
panella, 1076: il sapienza ha cura di tutte le scienze e
si uccide da se stesso non ha cura né pensiero alcuno degli altri, non
porta: ma dio di ciascun seme piccolo ha cura come di migliaia di soli
avevane cura. alvaro, 9-375: ha molta cura del suo corpo, crede che
, 2-6-52: de avvisar naimo ancora ha preso cura, / qual già dentro
perché l'abitudine del vedere non gli ha lasciato fare altrimenti. leopardi, 887:
in voi, che 'l ciel non ha in sua cura. redi, 16-i-4:
alto lume / che 'l disio vostro solo ha in sua cura *.
sacchetti, 151-81: « quanti noccioli ha la nespola? *. e quelli risponde
, ii-102: sì corno parpaglion, c'ha tal natura, / non si rancura
la radice cominciamo; il quale amore ha in sé sette amori. primo, amore
caso o stima di qualcosa; che ha a cuore qualcuno o qualcosa (e
3. medico curante: medico che ha abitualmente in cura una persona.
è bastevole, perché chi l'ode non ha capacità di applicarla al bisogno proprio,
applicarla al bisogno proprio, e non ne ha curanza. salvini, 41-336: da
a due mani e ne telmo l'ha còlta, / ma lei non cura il
inchinarmi! marino, 5-10: poich'ha di tal carcere [d'amore]
son mortali! / e sai che ci ha di tali / che ne curan ben
amicizia poco o niente se ne cura: ha in sé amore tutte le comodità dell'
tutte le comodità dell'amicizia, ma non ha già l'amicizia tutti i comodi di
l'hanno resanata, / ché l'ha cusì curata lo medeco ammirato. canzonette
fistola / incancherita, cenni; ed ha bisogno, / a volerla curar, del
foglie di diverse specie di stricnee; ha colore bruno, è molle o secco,
colore bruno, è molle o secco, ha sapore amaro; paralizza le terminazioni dei
morte per asfissia), ma non ha influenza sui centri nervosi e sugli altri
. targioni tozzetti, 8-190: giorgio baglivi ha fatto vedere quanto malagevole cosa sia il
, parroco. -anche: sacerdote che ha la propria chiesa entro i confini della
. (femm. -trice). chi ha il compito di assistere, custodire,
83: e la terra e materia ha amore al cielo come a dilettissimo marito,
gnore: / la curia romana, c'ha fatto esto fallore, / curriamoce a
di francia. forteguerri, 9-6: tal ha le carte in mano e giorno e
, che appartiene alla curia, che ha relazione con la curia; giudiziario,
improduttivi, e chi non riesce o non ha voglia di farli fruttare ben gli sta
stato allevato per molt'anni in roma, ha la larghezza di espressioni d'un curiale
in uso presso i legali (e ha per lo più un'inten
. delle curie romane, che ha attinenza con le curie romane. -comizi
iii-533: chi venendo quassù non ne ha scritto e parlato? ma sa un po'
e de'barbari, la cui impietà ha eterno castigo, per aventura non si
mente da quella vana curiosità, dove ha radice la superba follia degli autori di sistemi
che riconosciuta, dal petrarca, non ha del verisiraile, ch'ella si fosse morta
, i-62: la breve clausura li ha fatti curiosi come comari. dànno pettegole referenze
il giovane, 9-274: chiromantico astrologo ha d'intorno / sempre cento curiosi.
. 3. letter. che ha cura di qualcuno o di qualche cosa
appartiene al suo me- stiero, m'ha contata una tal sua sperienza di molti anni
delle opere d'un idioma nell'altro ha da farsi con accuratezza curiosa, non
i buoni antichi scrivevano: e v'ha tuttavia popoli nell'oriente che l'usano;
voce dotta, lat. cùriósus 4 che ha cura ', da cura 4 sollecitudine
: il corpo, il quale la natura ha suggetto come suo instrumento, e come
curvaccigliato, agg. letter. che ha le ciglia aggrottate; corrucciato. -
. tasso, 11-iii-919: la natura ha voluto dare i suoi angeli al suo
terribile fra quanti la crudele natura ne ha preparato a'suoi figliuoli; battaglia e pervertimento
estremo, pur la quarta parte vi ha d'intervallo. la medesima larghezza si
dell'altra spalla. la medesima lunghezza ha dalla curvatura del braccio alla estremità del
linea ovale. algarotti, 3-317: ha creduto taluno qui ch'ella con poca ragione
direttamente sui piloni stessi. se ne ha, del tutto erronea, un'impressione
, 1-3: queirillustre e perspicacissimo astronomo ha voluto contribuire alla mia ipotesi curvilinea.
curvìpede, agg. letter. che ha i piedi curvi. salvini,
. bartoli, 10-263: ella dunque ha come le staffe, la base piana,
occhio per cui passa 10 staffile, ha un bottoncino d'osso. monti, x-1-402
-cuscinetto di spinta, cuscinetto reggispinta: ha il compito di sopportare la spinta longitudinale
buzzati, 1-138: il cuscino forse ha ancora l'impronta della sua testa,
, 65: una colomba bianca m'ha disceso / fra stele, sotto cuspidi dove
la posizione limite di una semiretta che ha origine in quel punto e passa per un
al primo sul ramo stesso (e si ha una cuspide di prima specie quando i
dell'africa orientale e centrale (e ha proprietà antielmintiche). farmacopea ufficiale
di cusso rosso. il cusso secco ha poco odore e sapore alquanto amaro,
chi vigila su cose, animali; chi ha ricevuto in custodia una o più persone
, 4-92: casa sì signoril non ha famiglia, / abitante non vede, ostier
: in quanto al mio onore, ha da sapere che il custode ne son
, custode degli arcadi di roma, le ha fatto sapere che [ecc.]
rigor ministra; / l'altro il sigillo ha del suo ufficio in segno. /
parroco di san salvatore, la chiesa che ha ereditato tutti i privilegi del cenacolo,
disgraziati, caro, poiché dio t'ha ispirato a venir da me. sono
come fa? vende la roba che ha in custodia. -figur.
di suo padre, nella biblioteca che egli ha lasciata intatta, sotto la custodia della
e la vigilanza di qualche tarlo, ha ritrovato una gran busta gialla con su
: istituto di diritto processuale penale che ha lo scopo di assicurare alla giustizia l'
1-150: conoscitore di parecchie lingue, ha tradotto con pia eleganza in un italiano pulito
cristianità, la divina sposa di cristo, ha tolto la minuzzata legge, e l'
tolto la minuzzata legge, e l'ha scritta, e fattone divini libri autentici,
la virtù, e dapoi che l'ha conseguito, il custodisce. muratori, 7-iv-456
un quintale di peso sulla testa, ha ancora la mano lieve a tessere, cucire
. marino, vii-121: egli n'ha fatto tanto conto [dell'anima],
[dell'anima], che l'ha mercata con la fede, cambiata con la
sere già (ma fino a oggi non ha importanza) lui prende nota delle cose
g. del papa, 1-2-155: si ha per cosa certa e indubitabile, che
antico, che in questa primavera ha messo un tallo sul vecchio, ma non
, che vive in acque marine; ha generazione alternante; lo sporofito, flabelliforme
con questa differenza, che il cutter ha per l'ordinario il suo albero più inclinato
cecco < fascoli, 928: chi lo ha sottile [il naso] nel
. oriani, x-29-151: lo czar ha pianto anch'egli, e scritto alla
cosa più difficile del mondo; essa ha posto la prima pietra ed io
: una forma di automatismo, che ha tolto al popolo russo anche quel non
s. corticelli, 1-315: il d ha gran parentela col t, e perciò
popolo fronzuto di pomona e di vertumno ha elaborato nei campi, nei disegnati orti
te = datté), prep. ha in complesso la funzione dell'ablativo latino
e che giova fuggir da lui, c'ha tali? d. battoli, 40-iv-601:
/ chi cerca per lo vero e non ha l'arte. pascoli, 563: cadevano
1-170: anzi pregate: poi ch'egli ha in sua mano / nostra vita,
ove una data azione viene compiuta; ha per lo più lo stesso significato di
che è cieco dal peccato / ed ha gente a guidare, / spesse fiate
ho en disamar quella bailìa / c'ha 'l pulcinello ch'è dentro da l'
dio per la inestimabile sua carità, che ha trovata dentro da sé. boiardo,
19-143: nepote ho io di là ch'ha nome alagia, / buona da sé
del bene, ix-51: quant'uomo ha da sé per suo fattura, / usando
. sarpi, i-2-72: il pontefice ha concesso alla repubblica otto decime;.
. tozzi, i-81: -zia chiarina ha da confessarti una cosa! -c'è
24. seguito da un infinito, ha valore consecutivo: e indica convenienza,
. caterina da siena, v-83: ha l'arme in se medesimo da potersi difendere
tutta questa roba -diceva indicando - non ha tempo da perdere, anche se il giorno
bontà, semplicità *; ma questa parola ha ora perduto il suo primo significato;
il figlio o il fratello di coloro che ha egli stesso consegnati al carnefice, il
dabbene e virtuoso e dassai, ed ha tante buone parti in sé, che
la ritroverebbe più nella camera dove l'ha lasciata. baretti, 1-97: l'uomo
): è un uomo dabbene che ha freddato un birbone superbo. tommaseo- rigutini
un essere che per istare in gambe ha bisogno d'appoggiarsi a qualcosa. nievo
meritatamente / non serve a chi l'ha onorato. iacopone, 65-3: a
giamboni, 7-178: dacché la luna ha dì quindici infino ne'ventidue l'albero
non tentennare, non indietreggiare. chi ha cuore e coscienza deve farsi innanzi coraggiosamente
intendi i bambini). ma dadà ha anche un senso figurato, in francese
a. pucci, ix-404: sempre quivi ha gran baratteria: / contentanvisi molto e
preso da'greci; giacché di simili n'ha il popolo a tutto andare, e
del bianco nero / parer a quanti n'ha di qua da mare. dante,
per la virtù di dio che n'ha potenza, / e ciò confermo e dico
vene sul campo: / il passeggiare ha proprio di gradasso; / ben dado vero
alla sesta. gelli, iii-64: -lapo ha tolto la fiammetta mia per moglie.
, padrone? -daddovéro, ed ha ordinato di darle l'anello stasera. celimi
sulle facce superiori, e vince chi ha sommato il numero più alto (nel
de'quali la malizia de gli uomini ha fatto quasi un'arte. marino,
l'esempio de'dadi, sopra i quali ha intiero e indubitabil dominio il caso.
della porta, xxi-n-406: se ben s'ha consumato tutto il suo patrimonio a dadi
'l sonno e i baci / abbandonata ha la viril sua chioma. carter, vi-211
di dote? bocchelli, 13-69: ha condotto alla forca più gente la compassione
.. il cielo non me ne ha conceduto; anzi ordinò alla fortuna di
grossezza di una pietra rotonda che gira ed ha la forma di una macina da mulino
no, che insieme con la vite ha la funzione di serraggio e ha forme
vite ha la funzione di serraggio e ha forme diverse a seconda della necessità dell'unione
disfanno, e chi ne scampa / ha tirato diciotto con tre dadi. fagiuoli,
guittone, 230-5: zara dirieto m'ha gittato 'l dado: / ciò non
/ quel che si ruba non s'ha a saper grado, / e sai ch'
trae per dado. bemi, 326: ha cominciato a rovinare el cielo di pioggia
di dante] / e quel povero veltro ha un bel da fare / a cacciar
a pesci e ad altri animali; ha corpo ovale, con lunghe antenne
; durante la bella stagione la riproduzione ha luogo per partenogenesi e tutti gli individui
eleggere, che è rossa, che ha bel colore, che si rassembra al
arbusto] che si chiama dafnòide, ha di molti nomi; perciocché alcuni lo chiamano
, / vedendo ch'esso non gli ha alcun rispetto, / anzi gli dice
/ ferraù già la daga in mano ha tolta; / e per un luogo,
, 8-21: uno stuol di dugento ha seco addotto / uomini scelti in questa e
: tutto ciò che di più splendido ha prodotto la scienza moderna è aggruppato nella
sire, / gran corona d'intorno ha di soldati / della fedeltà figli e dell'