sì che mal grado l'impresa abbandona. guicciardini, ii-3: i fiorentini, cominciati
assai è ornato di sua natura. guicciardini, i-120: avere con grandissima spesa
minore, o in francia rimandarlo. guicciardini, iv-74: quegli popoli risentitisi potentemente
crear si possa da essa natura. guicciardini, 104: importa assai abattersi o nascere
strepito e dello abbattimento delle vie. guicciardini, ii-71: e cosa incredibile quanto
tra il re e il papa. guicciardini, iii-92: ponte a lavino,
concepire il disegno; pregustare. guicciardini, i-210: abbracciavano [i veneziani]
piuttosto solenne, impegnativa). guicciardini, iv-330: questo, nell'età puerile
per viltà ed abiezione d'animo. guicciardini, iv-341: errore gravissimo e più
essendo assoluta, sarebbe dannata allo 'nferno. guicciardini, vii-48: si è ordinato che
reale l'altre parti- culari dimande. guicciardini, i-338: sotto la fidanza del
, assumere un incarico pubblico. guicciardini, vii-29: non solo si è tolto
del mondo l'abitato e come giace. guicciardini, i-180: i quali [franzesi
fa l'abito con la consuetudine. guicciardini, ni: quanto più si vive
di scienze, e massime di teologia. guicciardini, 99: leggete spesso e considerate
; abrogare; vietare. guicciardini, i-298: furono [al savonarola]
abrogazione, soppressione, annullamento. guicciardini, v-149: ottenuti certi privilegi..
dirle così ad un tratto di no. guicciardini, aborrentissimo da quelle operazioni. castiglione
allora fu che gli spiriti elevati aborrirono guicciardini, iii-24: il re di francia,
affrettato, veloce, rapido. guicciardini, iii-294: gli conservava ordinati, benché
mira. - anche al figur. guicciardini, i-164: pareva più verisimile che i
; complementare, secondario. guicciardini, v-4: essendo invalida la capitolazione,
firenze, grande allegrezza v'ebbe. guicciardini, ii-16: allegava [il re
accidentale, e non essenziale. guicciardini, 99: non si confidi alcuno tanto
che più non tomi? ». guicciardini, 102: le cose future sono tanto
e per natura e per accidente. guicciardini, 136: tutte le città,
/ del mio tabarro per mezz'ora. guicciardini, i-287: furono condannati alla morte
accresce e più compar per la fierezza. guicciardini, i-315: la qual cupidità,
con noi nel servizio di dio. guicciardini, 100: non si possono
alli colpi del grande ariete delli romani. guicciardini, v-67: il terreno..
avessero autorità di creare la nuova. guicciardini, vii- 19: non ci è
,... rimase vincitore. guicciardini, 104: benché lo accorgi
tempo consumò ciò ch'egli aveva. guicciardini, iii-372: accostatosi con gatti e
al modo dello accumulare danari. guicciardini, 141: però sarebbe forse stato
di capitali; arricchimento progressivo. guicciardini, i-380: cominciorono a essere le cure
accumulati, quasi facevano una corona. guicciardini, iii-260: né essere secondo la condizione
di dolcezza e d'amor pieno. guicciardini, i-5: morte acerba a lui
, avv. in modo acerrimo. guicciardini, v-199: vi fu morto migliau,
cfr. chinea. guicciardini, vii-204: ed a tempo de'romani
, lascerebbe ire l'acqua alla china. guicciardini, vii-58: ma ognuno lascia andare
quelle delle coma con prestezza si movessino. guicciardini, 116: credo adagio, insino
. - anche al figur. guicciardini, i-65: se non avesse con l'
abbia nella città qualche riputazione e aderenzia. guicciardini, vii-38: e dove prima procurarono
contro a questi suoi nuovi inimici. guicciardini, iii-278: ottenuta la vittoria,
d'ogni cosa senza esser molesto. guicciardini, iv-69: le quali cose avendo tutte
'l fil, ritorna e riede. guicciardini, 133: uno governatore di popoli,
male adoperata può essere nociva di molte. guicciardini, 131: quanti dicono bene
potea colui che essa adorava al mondo. guicciardini, ii- 112: né già
, ma non ha membri distinti. guicciardini, iv-65: al romore della quale adunazióne
a quello che è nostro presupposto. guicciardini, vii-56: se adunque e'magistrati
sforzano d'uscirne fuora con terremoti. guicciardini, 141: io credo potere affermare che
farsi scorgere, essere prospiciente. guicciardini, i-318: per l'artiglieria piantata alla
casa, uomo di mal affare. guicciardini, v-4: carcere perpetua,..
con lui, sa questo intrico. guicciardini, 138: sempre, quando con altri
avea ad ippalca poi con giuramenti. guicciardini, 106: nega pur sempre quello
. ispirazione divina; estro poetico. guicciardini, i-63: quegli che fanno professione d'
sconfiggere. -anche al figur. guicciardini, i-267: scoglio famoso [la meloria
affossata, e con buona siepe. guicciardini, iii-294: col pericolo augumentavasempre la
astuzia aggirare e'cervelli degli uomini. guicciardini, 106: molti uomini sono grossi
qua di là s'aggira et erra. guicciardini, no: quanto disse bene el
e tale che pochi vi aggiungono. guicciardini, 99: con la esperienza si
contro al viver libero, aggravata. guicciardini, vii-28: non voglio aggravare più
gelosia e invidia, attende a guastare. guicciardini, iv-356: tiratosi a riva,
. ant. discussione, trattativa. guicciardini, i-325: dopo lunghe pratiche e agitazioni
da la pestilenziosa voracità de'lupi. guicciardini, 133: modi non da reprimere
, alabardieri, scoppiettieri e arcieri. guicciardini, v-179: fu posta loro guardia
, per il movimento. guicciardini, v-48: esponendo con tant'alacrità in
fede / vive servendo miser'e 'nfelice. guicciardini, 123: la natura delle cose
in ogni cosa mostri riposo e considerazione. guicciardini, 120: sono alcuni casi che
ch'alcun non se n'accorse. guicciardini, 108: non dire a alcuno le
/ da te ruggiero alienando uccisa. guicciardini, i-348: sapendo che al pontefice
in ogni modo alienar da lui. guicciardini, 128: interviene spesso che gli uomini
possesso di altri; venduto. guicciardini, iv-84: il feudo alienato di propria
ed è alienazione della tristizia temporale. guicciardini, i-308: federigo ricusò sempre ostinatamente
che molto sia dalla ragione alieno. guicciardini, 139: uno de'modi
che 'l corrotto e guasto della aliena. guicciardini, iv-301: avrebbe procurato di farvi
allevato te con la lor fatica. guicciardini, v-118: fosse obbligato ad alimentare
acqua dietro a sé che la cacci. guicciardini, iv-351: ma non però,
di poi ragionare della guerra navale. guicciardini, 135: se è molte volte inutile
fune, e ci allargamo tosto. guicciardini, i-179: ma ferdinando, il
una donna fui vicino alla morte. guicciardini, 105: io gli risposi che non
saviamente alegati sono a me carissimi. guicciardini, i-315: la quale cupidità accompagnata
, delle paure e delle cupidità. guicciardini, 121: spesso per vari accidenti
piacer ch'ogni amator più brama. guicciardini, ii-142: molti, quasi tutti
quelli troppo pieni non si alleggeriscono. guicciardini, i-208: né si dubitò che alla
or tutto alleggerito il cor mi sento. guicciardini, iv-318: essendo il duca di
« io me ne vo *. guicciardini, i-41: animo pertinace a correre prima
ed alletta chi da lontan la mira. guicciardini, iv-321: parve cosa di grande
e segue una scuola. guicciardini, ii-70: ricordassinsi essere stati tutti
serrati d'argine e di fossa. guicciardini, i-75: cercava, con la dimostrazione
3. disus. tappa. guicciardini, i-175: si condussero [i francesi
, distendere tutte le loro genti. guicciardini, i-75: andò ad alloggiare.
bel viso e da tanta dolcezza. guicciardini, i-242: per cercare almeno d'
/ tenerle basse ognor non mi bisogni. guicciardini, iv-318: essendo il duca di
in giorno e cangiando e tramutando. guicciardini, i-3: desiderava che italia non si
, turbare fortemente; eccitare. guicciardini, 8-1 io: uno uomo bene qualificato
, ella è un poco alterata. guicciardini, iii-3: cominciò...
voi date loro non causano l'alterazione. guicciardini, i-5: non solo di alterazione
sentire ricordato il nome della moglie. guicciardini, i-242: già la fama degli
violenta; alterco, litigio. guicciardini, ii-186: ma cominciò questo anno ad
gli significò dove andasse e perché. guicciardini, i-142: anzi già cominciava a essere
romani e i primi consuli. guicciardini, 135: misurate le cose vostre con
, mai se non d'amor ragiona. guicciardini, i-120: non avere in tempo
far copia altrui ch'ai suo consorte. guicciardini, 135: nessuna cosa fa
bassi, secondo che gli piace. guicciardini, i-363: erano necessitati, per
mondo saranno gittati nell'ardente fiamma. guicciardini, i-262: la loro repubblica [
in lui ne l'atto amatorio. guicciardini, v-184: in tanto ardore di guerra
eccita la passione amorosa; erotico. guicciardini, iv-212: camminava in questo tempo alla
romore e stava ambigua e ansia. guicciardini, iv-319: era ogni cosa sospesa e
o falsa che sia quella persuasione. guicciardini, 100: non crediate a questi
ambizioso e di cose nuove desiderosissimo. guicciardini, 104: la ambizione non è dannabile
con jove fa coniugazione felice e amicabile. guicciardini, iv-301: offeriva che questa differenza
non ammette queste così compite perfezioni. guicciardini, iv-353: non ammetteva che lo stato
ritornano al mare onde si partirono. guicciardini, v-219: nondimeno la trincea non
principe) ai generali. guicciardini, iv-231: mosse francesco i subito l'
. - anche intr. guicciardini, v-116: a'diciassette dì si ammutinorno
a un ammutinamento; ribelle. guicciardini, v-110: aveva anche dato qualche impedimento
bontà fidele ed amorevole tra tutti. guicciardini, 135: io non voglio escludere
amplissimamente tutto il sito della terra. guicciardini, 1-68: quello, per la
ingrandimento. - anche al figur. guicciardini, i-228: cupidissimo di lasciare con l'
per potere ricevere tanta luce. guicciardini, v-14: gli era molestissimo cadere della
imma gine incorporale riceve. guicciardini, ii-98: si derogasse alla
ancor vivono, della sua prudenzia. guicciardini, ii-252: si ingegnò di persuadere
alla parte, ciascuno pigliasse le armi. guicciardini, i-5: pieni tra se medesimi
ma non la posseggono né fruiscono. guicciardini, 126: chi disse uno popolo
tenessi lode, e non biasimo. guicciardini, v-ii2 * essendo di animo di non
i partiti, animoso nello esequirli. guicciardini, 112: e1 vero para
una con l'altra si converte. guicciardini, iii-195: con la perdita di roma
, / nel nicchil glorioso annichilata. guicciardini, ii-163: annichilata la reputazione
rimuova tutta la speranza della vendemmia. guicciardini, iv-43: essendo stato quell'anno
, abrogato, cassato. guicciardini, ii-164: intendessinsi annullate tutte le
produrre l'annullagione di questi accidenti. guicciardini, ii-255: in brevissimo spazio di
una disposizione di legge). guicciardini, iii-123: né faceva difficoltà nella annullazione
d'affitto, una pensione). guicciardini, ii-no: avendo prima convenuto con
manco tristo partito prese l'ultimo. guicciardini, ii-132: né solo ha questa
del regno che si fusse ferrando. guicciardini, iv-251: niuna altra cosa ritardava
l'antemurale. -figur. guicciardini, v-77: con grandissimo pregiudizio di
. difesa, protezione. guicciardini, ii-303: a tanta e a sì
ch'a disbramar tuoi desidera giovi. guicciardini, i-338: inclinati a esaltare il
quando zerbin con l'antiguardia arriva. guicciardini, i-81: l'anti- guardia.
sono stati quasi innanzi al 'muro'. guicciardini, ii-303: a tanta e sì gloriosa
di noi, che si chiamano antipodi. guicciardini, ii-132: èssi manifestato quel che
, senza sapere fingere o simulare. guicciardini, iv-338: sappiamo pure tutti..
lo corpo, si chiama apoplessia. guicciardini, v-119: uno accidente di apoplessia
apparato, rimase quasi che stupido. guicciardini, ii-125: al tempo della rotta
appartati per guadagnare preda e prigioni. guicciardini, 88: ancora che tu viva
dalle ingiurie del pontefice al futuro concilio. guicciardini, i-287: avendo i parenti de'
appiccarsi con veemenza a qualche cosa. guicciardini, ni: quanto più si vive più
gli altri ne le deserte selve. guicciardini, 116: chi depende dal favore de'
acquistare le provincie e nel tenerle. guicciardini, i-15: indirizzò del tutto l'animo
questo secreto per una strana via. guicciardini, 140: non sanno gli astrologi
occhi al primo aspetto s'appresenta. guicciardini, 129: io ho visto molte volte
se le appropinqua o se le allontana. guicciardini, i-64: ma a'segni celesti
abiti ben intesi, motti appropriati. guicciardini, ii-97: il valentino, col
di appuntare col viceré ad ogni modo. guicciardini, iv-300: si interpose quanto potette
: arca aperta el giusto pecca. guicciardini, 106: quanto è diversa la pratica
smontarne a terra e franchi campioni. guicciardini, ii-158: la cavalleria che si
mura, da forcella e da braccia. guicciardini, v-216: aveva ottenuto con
e l'archivolto, o sia guicciardini, ii-261: l'archivio pieno di scritture
, gradata, pratora e altri. guicciardini, i-318: essendo per avventura rovinato
, nella quale gli convenìa entrare. guicciardini, v-204: 11 marchese del guasto
incoraggiati, e ardenti di combattere. guicciardini, iii-108: era cesare venuto a spruch
ardentemente cercato che quello della pecunia. guicciardini, iii-362: il cardinale sedunense,
fiera / la battaglia, lo spinse. guicciardini, i-16: sisto, quando più
(manovrato a mano). guicciardini [tommaseo]: non possono scendere al
passarvi non che difficile, impossibile. guicciardini, 11-66: camminavano gli spagnuoli per
lui, perché gli rispondeva argutamente. guicciardini, iv- 141: argutamente fu
cortesie, l'audaci imprese io canto. guicciardini, ii-139: essendosi fermate le guerre
7. ant. armatura. guicciardini, ii-197: entrò in genova [il
dell'una parte e dell'altra. guicciardini, i-166: 'l più delle volte i
, protette da pesanti armature. guicciardini, i-165: a guardia degli alloggiamenti
a piè ne la battaglia vanno. guicciardini, iv-220: mandò il duca di milano
giù l'arme senza fare battaglia. guicciardini, ii-75: pace certamente, se
circa un mese stettono sotto tarme. guicciardini, v-40: occupato [il pontefice
e grossi legni era una armata. guicciardini, v-83: sollecitava da altro canto le
, della fortuna e del corpo. guicciardini, 101: e però vedete quanto le
la città dell'anima a lui. guicciardini, 1-184: al termine convenuto non furono
dell'amico discosto, si arrenderono. guicciardini, iii-356: la quale [città]
nostri mercatanti e coloro che dimandano. guicciardini, i-210: per l'arrestamento fatto
un certo numero di anni). guicciardini, ii-206: de'quali il primogenito non
romani accrebbe l'arroganza de'latini. guicciardini, ii-98: l'arroganza di coloro i
e de l'abisso in suo potere. guicciardini, i-32: uomini incerti spesso del
poi la state possino andar a viaggio. guicciardini, ii-261: appiccatosi o per caso
, di una fattura commerciale. guicciardini, iv-276: alla quale furono aggiunti tre
, esso sentì battere la porta. guicciardini, ii-332: se bene avesse auto
de'pisani artificiosamente per acquistar tempo. guicciardini, i-356: il conte di gaiazzo.
di bombarda o d'altra artiglieria. guicciardini, i-273: uscito fuora per l'occasione
di sbarramento, di interdizione. guicciardini, iii-31: uniti insieme i cavalli e
. corsono piangendo allo 'mpera- dore. guicciardini, ii-289: vi morì anche d'una
, come seppe e volle messer francesco guicciardini... appresso al re cattolico.
le sue man gli occhi mi asciuga. guicciardini, i-180: molte [donne]
e faccia fare pace tra loro. guicciardini, v-26: movendosi... dalla
. spettante, appartenente; pertinente. guicciardini, iv-194: doversi fare deliberazione aspettante
farò. tu costà dentro aspettami. guicciardini, v-73: temendosi... che
aspettare da loro onori e dignità. guicciardini, i-127: come da uno giudice incapace
, posto perduto per sempre: anche guicciardini, i-209: restò vano questo soccorso,
qual non è a che s'aspiri. guicciardini, i-128: né basterà agli uomini
/ e'cominciò a minacciarlo aspramente. guicciardini, iii-210: i benti- vogli,
rigidità del tempo, della stagione. guicciardini, ii-331: dalle imprese che gli erano
mostrandole amore ed essendo altrove innamorato. guicciardini, 1-95: qua è assai non
armi l'uno l'altro si assaltano. guicciardini, ii-236: l'alviano,
forze delle doghe assaltatrici del cuore. guicciardini, iv-143: la mutazione dello stato
/ che parimente si passar gli scudi. guicciardini, iv-155: avendola battuta [novara
che vi sia sotto l'inganno. guicciardini, 118: uno assediato che aspetta
si campi for di quello assedio. guicciardini, iii-318: dato più assalti invano,
o in una cosa). guicciardini, 109: non spendere in sullo assegnamento
, ch'ella abbia le spese assegnate. guicciardini, iv- 328: essendo giulio di
e giudicherà che sia meglio per lui. guicciardini, iii-113: il pericolo che,
qualche parte assentirono a la violenza. guicciardini, i-284: assentì a questo disegno il
, un fatto come certo. guicciardini, iii-103: asserivano l'autorità del convocare
rimaso nudo en solitaria parte? guicciardini, i-303: benché egli fosse fisso nell'
si sarà saputo assicurare de'grandi. guicciardini, i-94: per assicurarsi che allora
dio, così l'anime de'beati. guicciardini, ii-16: trattando con esso assiduamente
quel tempo che ad essi si disponea. guicciardini, iv-328: essendo giulio di natura
l lauro ebbe radice e nuova fronda. guicciardini, iv-176: tra'senatori erano varietà
assoluto, anche sarà gittato a'fossi. guicciardini, ii-335: il pontefice ricevutigli a
di escludere el male quanto può. guicciardini, 98: è grande errore parlare delle
3. completamente, del tutto. guicciardini, i-130: rimettendo a suo arbitrio [
e il fuoco per sé essere caldo. guicciardini, iii-76: capitano, mentre visse
assoluzione e diedegli la sua benedizione. guicciardini, ii-334: fu commesso al medesimo
cose, e libero da ogni peccato. guicciardini, ii-335: il pontefice ricevutigli a
persona, oltre ogni fede ardita. guicciardini, no: dissi già io a papa
non assueto a faticar le braccia. guicciardini, ii-61: la quale opinione 11
imperio nel mio cor s'avea assunto. guicciardini, 11-102: per rinnovare la memoria
regno per la morte di alfonso. guicciardini, iv-82: atteso la duplicità del
creare pace intra i principi italiani. guicciardini, v-318: le azioni e opere del
senza senso, contraddittorio. guicciardini, i-18: il reame di napoli,
ne astengono più che gli omini. guicciardini, 123: tra lo offendere e
iudicatoria del libero arbitrio è falsa. guicciardini, 140: della astrologia, cioè di
e strano / minaccia a ogni terra. guicciardini, no: quanto sono più felici
aderente, conforme. guicciardini, ii-261: l'archivio pieno di scritture
tu m'assomigli molto al donzello. guicciardini, i-197: dimostrando che a lei
attenta, / mi perseguita sempre. guicciardini, iii-71: stando tutti attentissimi a
unione con un sostantivo). guicciardini, 103: quelle sicurtà che sono fondate
lo cortegiano, servon ancor alla donna. guicciardini, ii-223: atteso che, oltre
idoneità, convenienza; capacità. guicciardini, i-71: per la macchina grande e
.); documento, memoria. guicciardini, iii-141: però, non solamente nell'
straordinario, degno della rappresentazione. guicciardini, ii-165: accadde, alla fine dell'
dargli morte l'elmo gli dislaccia. guicciardini, 116: non si sapendo da
. ant. chi muove guerra. guicciardini, iii-72: è secondo la ragione della
, sette volte attorniare il santo altare. guicciardini, i-180: deliberarono, attorniando le
è descoprito, briga d'attossecare. guicciardini, ii-97: con tutti gli esempi di
più sonanti scendono e più schiumosi. guicciardini, i-216: una catena, la quale
che attraversasse per tutti gli alloggiamenti. guicciardini, i-151: per assicurare il ducato
tenuto / quanti furon poi morti annumerati. guicciardini, iii-293: fortificategli con fosse,
da penitenzia, orando giorno e notte. guicciardini, iv-179: ciascuno [degli amici
leggi, n'acquistò assai riputazione. guicciardini, iii-110: il collegio de'cardinali,
veggio carlo che 'l premio gli augumenta. guicciardini, iii-24: fu oltre a questo
potente cominciò a ciascuno circostante apparere. guicciardini, iv-115: ogni dì appariva più
nascendo il giorno, e ripigliò auguménto. guicciardini, iv-52: essere ufficio e debito
quelli, li quali ingiustamente son tribolati. guicciardini, iii-217: aveva per onorargli donate
è altrettanto degna di fede). guicciardini, 122: le falsità delle scritture rade
per essere lei autrice del giorno. guicciardini, 139: uno de'modi a fare
necessario, prima, spegnere l'invidia. guicciardini, i-204: le quali [lance
della potenzia, e perciò s'abbandonano. guicciardini, 131: non è cosa che
'ngegno, ma più tosto la memoria. guicciardini, 141: la scienza della legge
la nominò sotto questa particula sì. guicciardini, i-96: la quale città,
scopo di sicurezza). guicciardini, ii-270: si appropinquomo molto..
un passo ancor la preda avanza. guicciardini, iii-167: la prestezza di fois,
una via, chi ad un'altra. guicciardini, ii-24: ritenendo prigioni quegli che
doler poi m'abbia di me stesso. guicciardini, ii-226: co'danari nostri,
voglio questo canto abbia qui fine. guicciardini, i-126: né si debbe averne ammirazione
sì che non la può vedere. guicciardini, i-142: tale è la natura dei
-aver luogo: accadere, verificarsi. guicciardini, iii-86: la quale [pace]
roma, si mosse d'alamagna. guicciardini, ii-216: non attendessero...
un tribunale a un altro. guicciardini, v-251: avocò in ruota la causa
. recitato (un discorso). guicciardini, ii-279: non mi pare alieno dal
parenti, vide preso siface suo marito. guicciardini, iii-270: procedendo in quello awersamente
conosciuto, e tu, o palemone. guicciardini, iv-168: i cardinali, che
cristo, farà l'uomo molto consolato. guicciardini, 131: la buona fortuna degli
-del vento: sfavorevole, contrario. guicciardini, ii-170: prese con venti prosperi il
tutte delle consonanti discorrendo e avertendo. guicciardini, 8-12: avvertite bene nel parlare
avvertito e timido più presto che audace. guicciardini, 8-93: però si debbe etiam
e notabili in uno principe nuovo. guicciardini, 129: io sono stato di natura
mezzo e gli ausiliari da lato. guicciardini, i-338: in paese freddo e alpestre
miei erano tagliati tutti a pezzi. guicciardini, 193: non gli sendo renduti
/ e cortese a chiunque vi venia. guicciardini, 689: si lamentò con ardentissime
, né il tinel gli pesa. guicciardini, 679: [al nuovo cardinale di
, sf. ant. bagaglio. guicciardini, iii-362: fu deliberato che il giorno
/ credendo più securi star così. guicciardini, 611: espedito di dare il guasto
rebbon poco altro piacere che di burlarlo. guicciardini, 12: ricordo come in
corpo di cristo, la prima. guicciardini, 206: entrò in firenze con tutto
de la nostra mallea porco silvestre. guicciardini, 132: diceva el duca lodovico
dicendogli: tu se'martire del diavolo. guicciardini, 11-238: è la pietra una
o dar la caccia a questi ladri. guicciardini, i-364: molti, tra'quali
vi sono dinanzi a rincontro ». guicciardini, v-34: fece accostare a un tiro
tempo non fusse venuto, rinunziavano. guicciardini, iii-233: determinorno con nuove leggi
a scopo di difesa). guicciardini, 186: sopravenne intanto messer iacopo,
, e per questo è meno utile. guicciardini, iii-188: si vedevano, con
dazii e multe e con balzello. guicciardini, 213: assettate così per allora le
e quivi impegnali / venticinque fiorini. guicciardini, iv-350: contenne la capitolazione che
da qual banda sia il vicio. guicciardini, 11-86: i fanti spagnuoli che stavano
travagliato di guerre da ogni banda. guicciardini, iv-48: e dirizzandosi le cose
col re di feza subito li manda. guicciardini, iii-305: indietro era restata una
, fino al 1528). guicciardini, v-103: mille ottocento fanti, di
affidata la bandiera del quartiere. guicciardini, i-380: i romani...
, / spiegate accompagnavano il feretro. guicciardini, ii-326: morti circa dumila uomini
sanza alcuna piatà saccheggiano una provincia. guicciardini, v-290: aveva...
che ci sia uno che la pigli. guicciardini, v-139: era alla difesa una
sua n'ha dio fatto disegno. guicciardini, 157: messer tommaso campò la vita
portarsi, agire come banditi. guicciardini, ix-116: molti vi sono che hanno
comportamento da bandito. guicciardini, ix-116: fra costoro erano state lungo
bandito, fuorilegge. guicciardini, ix-116: aveva sbigottiti e sbaragliati
. dimenticare quella lor naturale barbaria. guicciardini, v-141: tutte le cose sacre
; crudeltà; condotta inumana. guicciardini, ii-51: avesse incrudelito nelle età miserabili
la italia nella servitù di quelli. guicciardini, ii-252: potevano essere certi che
costumi quelle barbare genti che superò? guicciardini, 207: piero capponi...
a ognuno puzza questo barbaro dominio. guicciardini, iii-259: ciascuno confessò non avere
, in uso nel medioevo. guicciardini, ii-326: finalmente, essendo pieno ogni
, et oltre il fiume il metta. guicciardini, iv-356: in mezzo al fiume
in villa il segue, dona. guicciardini, i-386: la notte seguente, insieme
. palazzo del bargello; carcere. guicciardini, 186: fu preso lo arcivescovo,
ardente: v. barile1. guicciardini, ii-310: acciò che la perdita de'
uno d'olio e darlo alla pieve. guicciardini, 15: ricordo come in detto
grande al par dei gran baroni. guicciardini, ii-87: molte altre terre forti,
basilisco, n. 4). guicciardini, v-203: dette fuoco a uno grandissimo
suoi a cercare la tua roba. guicciardini, v-317: passò anche in questo tempo
se ne vola verso il cielo. guicciardini, ii-119: il terreno, per la
parte inutile, come è detto. guicciardini, iv-134: le strade pessime
9-16: valicarono nella romania bassa. guicciardini, iii-244: soldava delle parti più
persone bassissime altissimi doni di natura. guicciardini, ii-292: recuperata padova, i
medesimamente lo chiamava stando da basso. guicciardini, i-365: benché fus- sino offesi
troppo efficacemente le soverchie allegrezze! guicciardini, i-4: si riputava assai sicuro
che abbiamo ragione a bastanza di questo? guicciardini, 98: se gli uomini fussino
poppa ampia, galeazza. guicciardini, iii-61: fusse obligato a spese proprie
perché i figli non restino bastardi. guicciardini, ii-112: fu con grande unione
indurre ad amar troppo...? guicciardini, iii-248: bastava la fame sola
ad ogni tua question tanto che basti. guicciardini, 139: non è possibile
a pigliare ogni impresa contro al re. guicciardini, ii-165: fattolo scendere da cavallo
fossi e ripari e bastioni stampa. guicciardini, ii-324: desiderando assicurarsi che vicenza
offendere; maltrattare, vessare. guicciardini, 229: e'medici, per la
autorità dagli animi inquieti della plebe. guicciardini, v-38: rispose con parole concitate
quel bastone che tu medesimo hai divisato. guicciardini, 205: nondimeno avendo quasi levato
molte parti si può dar battaglia. guicciardini, i-58: si dirizzorno alla terra di
mandricardo e ruggier, solo per questo. guicciardini, ii-86: i fanti spagnuoli che
in brieve furono sconfitti i pisani. guicciardini, iv-8: né si faceva questo con
cittade è più propingua, venne. guicciardini, iv-356: in mezzo al fiume
uno ariete da battere il muro. guicciardini, ii-297: nondimeno, ancora che avessino
quel che batte il compagno lo inganna! guicciardini, iv-44: non solo avevano domato
e dipoi sanza alcuno rispetto battuti. guicciardini, v-4: né avere mancato di
metodica- mente: le artiglierie. guicciardini, iii-400: passò l'esercito viniziano di
con li quali battevano el grano. guicciardini, v-214: aveva atteso, mentre che
altro è necessario per accostarsi alle mura. guicciardini, iii-400: ma con maggiore difficoltà
, / ove prendesse marfisa battesmo. guicciardini, 5: nacqui a'dì 6 di
battesimo, far da padrino. guicciardini, 7: nel detto anno battezzai una
che nessun ben come la lena scortica. guicciardini, i-385: alienò, oltre a
suo lume vince le tenebre del corpo. guicciardini, 824: gli conciliava somma grazia
de la triegua ben contento fue. guicciardini, 578: confidavano molto in lui,
battaglie citare ed altri instrumenti molli. guicciardini, iv-45: cesare accompagnato dalla cavalleria
e l'erbe, sua dolce famiglia. guicciardini, 21: ebbi felice viaggio e
del comune in terra giù ne'fossi. guicciardini, 190: eransi azzuffati insieme alcuni
la dote si litigherà a bell'aggio. guicciardini, 230: ei valentino ebbe tempo
che abbiano ventura ne'fatti loro. guicciardini, i-21: carlo settimo, re
non si contentano, né s'acquetano. guicciardini, 191: le cose fatte da
ben che la pioggia è grande. guicciardini, 5: essendo messer ormannozzo transferito
ma di trista e debile complessione. guicciardini, 107: ho osservato io ne'miei
, di ch'io son privo. guicciardini, 122: guardate quanto gli uomini
commodità che gli è per venire. guicciardini, 102: però lasciare uno bene
bene e contento come avrò io? guicciardini, iv-79: non hanno gli uomini maggiore
, far, di mia gente. guicciardini, v-104: attendeva il pontefice a provedere
vai più che oro o gemme. guicciardini, 159: dicesi che sendo cosimo ammuffito
col beneficare ed onorare i boni. guicciardini, 99: non vi spaventi dal
elli vede nel benefattore verso di sé. guicciardini, 97: aggiugnesi che per essere
riferisce al benefìcio ecclesiastico. guicciardini, ii-334: cause beneficiali o appartenenti
molte / aver fatti evidenti benefici. guicciardini, 102: non è la più labile
che si conviene ad un mortale. guicciardini, 115: molti più sono e
in opinion di darlo ad un altro. guicciardini, ix-55: nel detto anno morì
: nel detto anno morì messer rinieri guicciardini mio zio che era arcidiacono di firenze
. -in benemerito: in ricompensa. guicciardini, v-48: non si compensino i demeriti
benivolenzia, mitigarono quel primo impeto. guicciardini, iv-187: il pontefice, o ridestandosi
mio cantar piaccia a chi ascolta. guicciardini, v-3: l'imo [dei
al resto di cipro è sì benigna. guicciardini, i-184: la natura, benignissima
che naturalmente sia benevoluto da'sua. guicciardini, 8-182: aveva molti nipoti, fra'
. guercio. bevanda medicinale. guicciardini, ii-97: valentino... solippi
acque dà gusto di vera beatitudine. guicciardini, ii-300: mentre che ancora non è
avea in man d'un cavallier trovato. guicciardini, 182: capo di questa casa
che son fallaci più ch'altri animali? guicciardini, 21: ebbi felice viaggio e
usare la bestia e l'uomo. guicciardini, 125: se alcuno si truova
dalla ragione per la lunga età. guicciardini, 118: a salvarsi da uno
et un'altra, e si confonde. guicciardini, ii-90: raccolte insieme tutte le
par con lui venia ruggiero. guicciardini, iv-261: essendosiper comandamento de'capitani
sì, ch'i'fu'contento. guicciardini, 209: si sonò a parlamento,
un imbroglione, vorrebbe conoscere lo guicciardini, 14: ebbi sette fave nere ed
intendere il nero per lo bianco. guicciardini, 8-221: per la malignità o
biasmano le parole rifiutate dalla consuetudine. guicciardini, iii-224: biasimavano alcuni che,
volevano il ritorno dell'oligarchia aristocratica. guicciardini, 210: sendo loro naturalmente ed e'
-al figur.: compensare. guicciardini, 189: era in somma pace la
d'accordo, combinare, armonizzare. guicciardini, iii-316: gli era molto difficile procedere
a la mente tua pensa e bilancia. guicciardini, iii-322: essere, in materie
e la vera quiete d'una città. guicciardini, i-3: e conoscendo che alla
il bisavolo mio quand'io era infante. guicciardini, 212: lo effetto fu
che ci sia del biscotto ». guicciardini, v-224: ritornorono in calavria per
sm. stor. visdomino. guicciardini, ii-277: il duca di ferrara.
non comparse per bon spacio. guicciardini, 170: di qui sendo gli animi
vai virtù raro o non mai. guicciardini, iv-189: per soldare i fanti
guicciardini, n7: bestiale è quello che,
ne viene egli a satisfarci ratto. guicciardini, ii-235: di danari...
io ho grandissimo bisogno di parlargli. guicciardini, iii-203: il re di francia
che non possa ne'miei bisogni spendere. guicciardini, iii-236: ma per il re
ogni cosa che tutti gli altri animali. guicciardini, ii-314: considerando quanto sempre fusse
poca fede e poco onore nostro. guicciardini, 203: ed avendo più volte fatto
l'ebbi, che tu le poppe! guicciardini, iii-256: pensava assiduamente come potesse
rocca ha nel finir del corno. guicciardini, i-382: accusato che non
da fuoco, pezzo d'artiglieria. guicciardini, iii-29: lasciate in preda agli inimici
non saria ad altri ch'allui sposa. guicciardini, 225: ma di poi venendone
la bocca quando il cor piange. guicciardini, 17: fu alamanno uomo di
improvviso dimenticato; perdere la notorietà. guicciardini, 184: risolvendosi anche di poi questa
, / credendosi inghiottirlo in un boccone. guicciardini, 138: e questo ricordo,
chi il tiranno ha strutto ». guicciardini, 197: fu di statura mediocre,
in molti luoghi un peregrin boemme. guicciardini, iv-67: martino lutero, frate professo
e del secondo anno il ricolto. guicciardini, ii-265: fatto questo principio alla guerra
semplice cannon, qual cannon doppio. guicciardini, i-71: e per unirsi con
in quel modo facilmente si aprono. guicciardini, i-318: ricevendo l'esercito molti
la insolenzia e bestialità dei presuntuosi. guicciardini, iv-291: dove è in potestà
bontà hanno ad esser l'arme. guicciardini, ii-310: né confidandosi totalmente alla
, né stanza d'alloggiare cavalli. guicciardini, i-353: i franzesi, battuto prima
un libro, in un discorso. guicciardini, 141: poco e buono, dice
nimici e riempiendole di amici lor. guicciardini, 169: per dare principio a
descrizione di tutti i paesi bassi di lodovico guicciardini (nel 1567), il quale
; quelle del verde lo rifiutavano. guicciardini, ii-223: se e'fusse conveniente
altra volta, una bozza di capitoli. guicciardini, 207: [i]
sotto braccio: a braccetto. guicciardini, 185: come el prete che cantava
del papa lo avesse a perservare. guicciardini, v-138: ma non fu manco
regio, darli buon governo. guicciardini, 133: uno governatore di popoli,
il favore, del signor secolare. guicciardini, v-260: cesare, se il pontefice
entrò, che trenta braccia era alto. guicciardini, iii-188: però, fattisi innanzi
par che questa fosse maggior braveria? guicciardini, ii-69: o non ardirebbono combattere
grandi e possenti re e signori. guicciardini, iii-99: ordinò... che
vivere e morire un'altra volta. guicciardini, ii-9 8: la amplitudine della quale
suoi scritti e composizioni di amorosi versi. guicciardini, v-311: confortò il papa che
capaci porte, come s'usa. guicciardini, iv-224: aveva cesare, nel
e andarsene in s. marco. guicciardini, 211: ottenne ancora da alessandro
lassandone molte ch'io potrei dire. guicciardini, iv-84: per declarazione delle quali
tempo sarò sforzato a parlar poco. guicciardini, iii-183: attesono, tutto il
materia, naturale e matematiche dimostrazioni. guicciardini, iii-301: succedetteno nell'anno medesimo
armato di panziera e di pianella. guicciardini, 197: in lorenzo non fu
brigantino, dice iustizia e armi. guicciardini, i-45: perché il cardinale,
, tutto scarmigliato e senza berretta. guicciardini, 217: nasceva da questo che
: accorrere in folla, affollarsi. guicciardini, 185: lui si cominciò a discostare
/ risalir feron subito i destrieri. guicciardini, 206: si costuma quando entra
è quel che dio vuole '. guicciardini, 206: entrò in firenze con tutto
e questa è l'ultima operazione. guicciardini, ii-335: gittatisi in terra innanzi a'
-seguo bruno: di lutto. guicciardini, 198: di poi si feciono in
appena la possa purgare e liberare. guicciardini, iii-198: pompeio colonna che si
. orrore, abominio, vergogna. guicciardini, v-141: sentivansi i gridi e urla
, ad un bruttissimo, bellissimo. guicciardini, 197: fu di statura mediocre
a li celesti e a'stigi. guicciardini, 122: guardate quanto gli uomini
l'aspetto generale delle persone). guicciardini, ii-97: il dì seguente, che
son fallaci più ch'altri animali? guicciardini, iii-401: perché era accaduto che
assai che 'l virtuoso e 'l buono. guicciardini, iv-328: fu deditissimo alla musica
verità, se non fosse la bugia? guicciardini, no: quanto sono più felici
che voi me ne chiarite affatto. guicciardini, 123: e filosofi e teologi
, ma, come publiche meretrici. guicciardini, io7: fate ogni cosa per
veder l'opere bone e le male. guicciardini, iii-257: coloro...
ma utilissime e degne d'infinita laude. guicciardini, v- 314: e sforzavasi
simili a quelli d'onde procedono. guicciardini, v-301: essendo apparito per gli
tanto, che mi montò di groppa. guicciardini, 230: eraci da stimare assai
abbia ad esser un perfetto cortegiano. guicciardini, ii-335: avendo udita la messa
chiara, soave e ben composta. guicciardini, 121: è fallacissimo el giudicare per
opere in ogni tempo e loco. guicciardini, 226: le cagione perché lui
il duca di ferrara lo sollecita. guicciardini, 199: mandorono imbasciadori a firenze
al suo bono e naturai lume. guicciardini, 112: la neutralità nelle guerre d'
di giorno in giorno per accrescersi. guicciardini, 170: volle la buona fortuna
una bona quantità di fiorin d'oro. guicciardini, 158: ebbono di poi la
, che chiamavano gli antichi ottimati. guicciardini, ii-98: affermano ciò che di prospero
se le nostre vite han vero buono. guicciardini, 108: la dottrina accompagnata
penseremo a qualche cosa di buono. guicciardini, 123: bisogna resolversi a tòrle
caccian le buone arti in bando. guicciardini, 158: in vendetta di piero
alla bella e meglio. guicciardini, in: prima el signor prospero,
fu innovato alcun ordine dello antico. guicciardini, 296: questa è la forma del
caggiano sopra me li tristi augurii. guicciardini, 295: eleggendosi el gonfaloniere nel modo
machiavelli, 780: nei quali duoi vizii guicciardini, 331: nel primo discorso è vera
soli, e che l'altra sormonti. guicciardini, 1-88: in questo modo,
, un'opera letteraria). guicciardini, 11: nel detto anno si fece
l'interlocutore a continuare il discorso. guicciardini, i-291: non solo il tempo di
non cade a mettere in iscritta. guicciardini, 44: dassi ancora per questa
; e i guasconi sono ricordati dal guicciardini tra « i fanti meglio atti alla
/ fa che così legato vedi meco. guicciardini, 114: piccoli principi e a
, ma l'animo ancora è infermo. guicciardini, i-63: e già non solo
si vantassero e fossero superbi e presuntuosi. guicciardini, 351: in tutti questi tempi
calaro il poggio alpestre e rio. guicciardini, i-162: cominciando a calare la
di calcar nessun si mostra schivo. guicciardini, 51: i quali feci ritornare
poco senno è contra lo stimolo calcitrare. guicciardini, 353: là grandezza degli imperadori
circostanze); far conto. guicciardini, 255: tutto quello che è stato
ordine e disordine di quelle cognoscere. guicciardini, 255: tutto quello che è
egli così caldamente ci ha raccontati. guicciardini, 287: ma non vorrei che [
dalla rimembranza della gloria dell'avolo. guicciardini, 104: [a fabio massimo
vecchia gabrina ad ogni mal sì calda. guicciardini, 273: si fa beneficio
denari, ben fornito di ricchezze. guicciardini, 2-10-373: le spese superflue sono uno
3. superare, vincere. guicciardini, 102: ha bisogno [un governo
altre terre di val di chiana. guicciardini, 63: non dice questo uno solo
assolto,... fue condannato. guicciardini, 63: non parlo calunniosamente,
dargli di sua man la morte. guicciardini, 287: né si può sperare
arti maggiori, costituita dai cambiatori. guicciardini, n: nel detto anno sendosi fatto
simile esercizio in mercato si travagliano. guicciardini, 187: diangli a cambio e'danari
messer diego della ratta conte camarlingo. guicciardini, 168: [la] buona disposizione
volevano fermare di là da'monti. guicciardini, ii-305: federigo, con grande fatica
/ e vettovaglia dietro si conduce. guicciardini, 11-66: camminavano gli spagnuoli per
, ma perde il già acquistato. guicciardini, 253: vedendo che el cammino
correndo a tutta briglia si disserra. guicciardini, 349: el terzo era el
/ né ad alcuno farà mai nocumento. guicciardini, 294: osserverei el medesimo ordine
a sé volto a così bon camino. guicciardini, 279: dodici o quindici o
che vedesse mai solacevole e compagnone. guicciardini, v-36: avere fatto maggiore esperienza
fallire, / n'have promesso. guicciardini, i-65: molti signori i quali
più di centoventi uomini ho morti. guicciardini, 30: si danno più tosto
nel sangue uman per tutta la campagna. guicciardini, iv-73: gl'italiani non combattevano
: rimanere schierato in campo. guicciardini, viii-296: né impediva cesare parte
/ che tutta avean perduta la campagna. guicciardini, ni: vennono e franzesi in
avrai la peggiore, o sarai rotto. guicciardini, 49: ed uscendo da altro
di spessi colpi e spaventosi tocche. guicciardini, 51: come accade in uno
, gli convenne fuggire travestito. guicciardini, 157: messer tomaso campò
, che tu non la potrai campare. guicciardini, v-249: andrea doria, dalla
fossa, non campeggiavano el verno. guicciardini, 11-315: non si poteva più
terre, che a chi è campeggiato. guicciardini, ii-160: fu campeggiata [pisa
e così non prese la terra. guicciardini, v-256: il duca di milano
un porto, a una città. guicciardini, 2-3-78: i quali [genovesi]
concede a chi contese ha da partire. guicciardini, ii-69: si convennero che in
picciol campo riprende avanti agli occhi. guicciardini, i-305: dubitando che i viniziani
/ di far di pudicizia esperienza. guicciardini, 350: la cagione di ridursi lui
mette in campo un'altra lite ancora. guicciardini, 285: voglio che vi intervenghino
barca ch'avea in fiandra presa. guicciardini, iii-351: era spesso necessario che
la perfezione, spesso s'inganna. guicciardini, 338: quegli a chi la
di vizi più che di virtù. guicciardini, 9: una oca per ognisanti,
s'avessero ad aspettar le cannonate. guicciardini, v-293: batté oranges a'venticinque la
semplice cannon, qual cannon doppio. guicciardini, i-72: ma i franzesi,
di un'artiglieria). guicciardini, iii-35: battute tutte le cannoniere in
altra intelligenza, e lasciarono lui. guicciardini, iii-119: sollecito che l'elezione del
suo proposito, sia contento farlo. guicciardini, 44: compiaceronlo ancora e'papi
per l'offesa de le podagre. guicciardini, iii-103: aderendo più alla
eran le stalle e le cantine. guicciardini, 65: feciono cento volte peggio a'
che tu salvarai l'anima tua. guicciardini, io: se la materia non fussi
in mille modi si può sperdere. guicciardini, 118: è lodato assai negli
una parte; per un verso. guicciardini, 53: in ogni momento di tempo
come a quelli che sono stati spogliati. guicciardini, 101: la ragione di queste
giocolare e poco sono a gentilomo convenienti. guicciardini, 129: a liberarsi da questo
insieme, le quali chiamano cantoni. guicciardini, iii-147: sono i svizzeri..
lo infinito caos della fiamma infernale. guicciardini, 2-10-368: procedete... in
pien di diversi fiori e frutti. guicciardini, 242: questa città si accostò
le repubbliche infiniti pericoli e danni. guicciardini, 2-3-17: il conte iacopo piccinino.
/ dama clemenzia questo assai gli piace. guicciardini, 106: chi attende a acquistare
è possibile, può essere. guicciardini, 251: dico adunche che, posposta
un determinato risultato o fine. guicciardini, iv-289: io sarò scusato..
memoria fermissima e di perspicace intelletto. guicciardini, 140: della astrologia, cioè
capir non può, né deve. guicciardini, i-393: rinchiudendosi in una angusta
trecentosessantacinque migliaia di fiorini d'oro. guicciardini, 68: quelli che hanno patito
fortuna lo truovi parato a resisterle. guicciardini, 127: abbiate per certo che
delle lettere alla virtù dell'arme. guicciardini, 54: e1 costume de'capitani
e poi gli chiamarono capitani di parte. guicciardini, 281: alle elezioni vorrei che
de'laudesi di santa maria novella. guicciardini, 13: avendo e'capitani dello
capitò all'ostel d'un eremita. guicciardini, 133: siate disposti di non
domanda, né io altra ne desiderava. guicciardini, 282: io non vorrei che
la golpe, è meglio capitato. guicciardini, 171: patì pena conveniente della
; pattuire la resa. guicciardini, 53: quelli della terra mi strignevano
lui di dargli cinquanta mila fiorini. guicciardini, iv-299: non aveva adunque il
truppe o di una piazzaforte. guicciardini, 53: se permettevo el mandare del
- anche: transazione fra privati. guicciardini, 80: la deliberazione di fare la
'capitolio 'si dica 'campidoglio'. guicciardini, 122: vedete lo essemplo di
qualunque lo acquisto di quelle impedisse. guicciardini, 164: avevano capitoli con bartolomeo
perché sa che arebbe dio contrario. guicciardini, 2-3-273: e'non prestano fede
plebe e i più superbi capi. guicciardini, 188: questo è el fine delle
era un prato spazioso e piano. guicciardini, 349: la prima [porta]
aria, e ritrovò il senapo. guicciardini, i-25: dalla quale provincia [
principi con diffi- cultà si difendano. guicciardini, 268: ragioneremo prima se el
-anche: non esserne sicuro. guicciardini, 30: non si danno alle mercatanzie
così lietamente vivere della lor povertà. guicciardini, 116: difficilmente mi è potuto
con serietà, con energia. guicciardini, 287: io giudico essere necessario che
entri uno forestiere potente quanto lui. guicciardini, 340: ha avuto tanto credito
nota sentenza: cosa fatta capo ha. guicciardini, 355: e1 mosca lamberti,
con lunghe penne d'argento). guicciardini, iii-290: a vicenza stava l'esercito
non mi poteva vedere in viso. guicciardini, 285: vorrei bene che per tórre
alcuni sali deltraditor dal gregge tolsemi. guicciardini, 9: una oca l'
ne l'inghilterra e ne l'irlanda. guicciardini, i-208: permesse che andassino nel
corpo; le lettere stesse stampate. guicciardini, 1-68: appena gli fumo cogniti i
, e non si cerca chiave. guicciardini, 188: furono confinati in perpetuo nelle
, ma il pontificato non lo capeva. guicciardini, i-43: alfonso, subito morto
esercita l'ufficio di cardinale. guicciardini, iii-132: inclinazione in lui non nuova
la chiesa di roma, / ippolito. guicciardini, 179: fu cardinali, purità
loro il vero e ricordi il bene. guicciardini, 1-79: soprastette alcuni dì carlo
chi tenessi la sua insegna eretta. guicciardini, 96: vedesi per esperienza che
, di che si compongono i monti. guicciardini, 2-1-62: qualche volta uno
ricevute per dimostrazion d'amore. guicciardini, 118: fa el tiranno
ci ha se non a metter parole. guicciardini, 66: e'nostri cittadini erano
responsabile; chiamare a rispondere. guicciardini, 182: e1 papa sdegnato, gli
disequale, che a me averlo accettato. guicciardini, 81: se gli altri che
obligandoselo, partecipandoli li onori e carichi. guicciardini, 134: sono stato undici armi
8. figur. responsabilità. guicciardini, 53: se permettevo el mandare del
pericolo, l'ho fatto volentieri. guicciardini, 360: quanto più rari sono quelli
troppo sottili in voler viver liberi. guicciardini, 37: è re molto notabile e
e grandi e favorissi e minori. guicciardini, 169: la cosa piaceva tanto al
di chiamare in italia uomini nuovi. guicciardini, iv-315: non collodi, 7
raccolsono grano e biada e carnaggio assai. guicciardini, v-210: ogni dì correvano e
, che è suo figlio spirituale. guicciardini, 33: questi dua regni aragona
e rida intorno agli occhi nostri. guicciardini, 117: uno tiranno prudente,
ad un trave della sua camera. guicciardini, 1-66: quale frutto risultargliene,
, tempi cari: di carestia. guicciardini, 2-10-364: né questi tali procurano la
e gran corsieri, che le tirino. guicciardini, iv-351: an- dorono, portati
bandiera capitana, dugento uomini almeno. guicciardini, i-72: i franzesi, fabricando pezzi
lor fece drizzar per questa strada. guicciardini, ii-81: il resto, perduti i
/ e carcar sul gigante il carriaggio. guicciardini, ni: chi chiamò e'carriaggi
a'liofanti e a'carri falcati. guicciardini, iii-187: trenta carrette che aveano
, al fine di trarne vantaggio. guicciardini, 2-10-372: dice il collegio, che
, di un partito). guicciardini, 359: ebbono e'padri nostri,
rimanendo, battuti, in casa loro. guicciardini, i-61: ma il senato facendo
: truovo averne quanti ne domanda. guicciardini, 353: né loro [i
vicini per possere stare al coperto. guicciardini, ii-119: si era fermato a
non fortuita o d'aventura casca. guicciardini, 290: se la [elezione
mano prima che si potesse fermare. guicciardini, 95: nasce che, essendo
a simil nel parto e nella cuna. guicciardini, 79: se el caso ha
/ tutto il votò: maraviglioso caso! guicciardini, i-i: dalla cognizione de'quali
accidenti e casi di morte tolti. guicciardini, 255: chi ha la vista acuta
dua ore a studiare questo caso. guicciardini, 282: e1 magistrato che chiama la
l'intervento dell'autorità superiore. guicciardini, 44: ottenne ancora un sussidio ecclesiastico
tradisco; ed è caso da otto. guicciardini, 44: dassi ancora per questa
esempio, allo scopo di intimorire. guicciardini, 108: non mi piacque mai ne'
allora è che rare volte periclitano. guicciardini, 250: siamo fuora del caso
fosser distornati, / io noi dirò. guicciardini, 121: è fallacissimo el giudicare
meglio, che parlare a caso. guicciardini, 136: sappiate che chi governa a
ne palpi ne l'uscir del fesso. guicciardini, i-17: offerivano di occupare all'
delle mani con le tanaglie di nicodemo. guicciardini, iii-136: si disagiano di quella
di ventura mandarli in loro aiuto. guicciardini, iv-108: cassati i capitani vecchi
parti cassa e mutata più volte. guicciardini, 2-3-12: a milano ed a
l'ala la lettera col filo. guicciardini, 475: non volendo il castellano
fe'grande al par dei gran baroni. guicciardini, 28: la provincia è poco
, / mi rimarei una notte soffocato. guicciardini, 412: morì per uno
passo / andran col viso basso sospirando. guicciardini, 103: e1 grado che
, la quale cattivamente avevano acquistata. guicciardini, 2-3-251: la malignità e la ignoranza
e preti e frati e secolari. guicciardini, iv-340: cercare la borgonga, vostra
loro cattività e poca prudenza loro. guicciardini, 2-3-253: i pisani, contro
tamen ognuno si fa suo amico. guicciardini, 322: è posto troppo assolutamente che
nasca da'cattivi ordini di quella. guicciardini, 253: a volere fare giudicio tra
hanno cattivo esito le azioni loro. guicciardini, 292: è bene stato qualcuno che
quella né legittima era né cattolica. guicciardini, 34: tutto el regno era pieno
abbia ad essere ingannata dal cattolico. guicciardini, 126: una delle maggiore fortune
, buono uomo e cattolica persona. guicciardini, 65: chi arebbe pensato che di
navi, armi nemiche). guicciardini, iii-333: stette questo anno medesimo
, o per qualche altra mala causa. guicciardini, 33: pare mirabile che una
diè in mano al duca di bavera. guicciardini, 53: quelli della terra mi
ne successeno sanguinente e crudel bataglie. guicciardini, 126: una delle maggiore fortune
noi perdiamo d'udir questa domanda. guicciardini, 340: credo sia vero che la
causa ad uom che si querele. guicciardini, 378: ebbe lodovico sforza causa
6. ant. occasione. guicciardini, 248: se qualche volta vi contradireno
, non possono appellare a'parlamenti. guicciardini, 8: sendo dottorato, mi
associazione, un partito). guicciardini, 393: le ragioni che vi invitano
/ tolse licenzia e fece indi partita. guicciardini, 64: se bene sarebbe stato
fatto preveduto dalla legge voi per impotenzia. guicciardini, 1-68: quello per la
in spazio di molti anni riposatasi onore. guicciardini, i-57: ma la tardità della partita
. aveva fatto difficile quel che tentato guicciardini, 42: la ricchezza de'luoghi ecclesiastici
). - anche di animali. guicciardini, 13 7: avvertisca sopra tutto chi
tutte in più parti si dissolvono. guicciardini, ii-310: acciò che la per
il regno, o dove fussi sospetto. guicciardini, i-261: attribuivano a lui,
paese; e così questa notte cavalcarono. guicciardini, i-237: e attendevano con correrie
perché sono tanti quanti vuole il re. guicciardini, 40: oltre a queste milizie
. cavaliere compagno, cavaliere di corte: guicciardini, iv-173: non perdendo mai un minimo
di preposizione): sopra. guicciardini, v-199: avevano fortificato sant'erasmo,
e universale negli studi d'umanità. guicciardini, iv- 254: passò il
contezza di quelle bisogne non potesse. guicciardini, iii-366: per tutta italia corsono i
deboli ed esposti a ogni rovina. guicciardini, i-32: considerava profondamente dover avere
dietro alla guida d'ariman gagliardo. guicciardini, 249: osservate el costume de'
impossibile, dannosa o ridicola. guicciardini, 2-1-197: chi conversa con grandi,
adoperano, che l'opera del cavarlo. guicciardini, 36: si è allargata la
gli cavi la briglia e il capestro. guicciardini, 289: perché le entrate ordinarie
stata da e'loro padri cavata. guicciardini, 186: intendendosi lorenzo essere vivo èd
cavar de'deserti 1 santi frati. guicciardini, 2-3-259: il disegno loro era,
si vede onde possa cavare tanta somma. guicciardini, 43: di sicilia non
carta geografica, ecc.). guicciardini, 350: quanto abbracciassi questo circuito,
, canali, ecc.). guicciardini, v-234: si preparò l'esercito per
con dispiacere e con dolore. guicciardini, 34: principalmente, in processo di
non apparire rattore delle cose sua. guicciardini, 101: bisognava si facessi uno
, senso: trarre, ricavare senso, guicciardini, 247: tu mi hai cavato di
subiti; liberarlo dal bisogno. guicciardini, 359: quanta grazia v'ha fatto
negli affari pubblici o privati). guicciardini, 115: non vi lasciate cavare di
dolore di chi ascolta o guarda. guicciardini, 72: sono certissimo che quello che
anche dello stretto necessario. guicciardini, 66: e'nostri cittadini erano fatti
: volea cavarsi tutte le sue voglie. guicciardini, 247: in tanto tempo che
inganni dispia- cevono a'fiorentini grandemente. guicciardini, i-209: delle quali cavillazoni facendo
aw. in modo cavilloso. guicciardini, iv-302: alla quale dimanda si rispondeva
., miseramente capitarono male. guicciardini, iii-264: en trata
, e a bestemmiar si volta. guicciardini, io7: gran cosa è avere
che facesse fede di questa commissione. guicciardini, ii-182: gli promesse per cedola
di una banca; cambiale. guicciardini, iv-350: al tempo della liberazione degli
. disus. notificazione, intimazione. guicciardini, iii-101: erano appiccate, ne *
a me, che 'l facci lodo. guicciardini, i-9: e'non celò,
di quel paese non è intesa. guicciardini, 163: e1 duca roppe guerra a'
ceder pisa per edebrarvi detto concilio. guicciardini, strare (i sacramenti)
. ant. pompa, fasto. guicciardini, i-112: con la quale celebrità andato
con massima celerità venire a roma. guicciardini, 114: in molte cose è
pianti / chiamar soccorso dal celeste regno. guicciardini, 378: non si vergognorono di
che 'l cenno del partir fugoso attende. guicciardini, 116: chi dipende dal favore
avara natura de'prelati e religiosi. guicciardini, 381: ricordandosi delle controversie le
l'avvenire si faranno raccomandati e censuari. guicciardini, iii-239: grave era ai veneziani
lo castigherei peggio che un laico. guicciardini, 351: la prima opinione è
chi le gambe secondo il bisogno. guicciardini, 86: si può dire che
il fulcro della potenza medicea). guicciardini, 176: in questo tempo ed anno
/ da non cader per centomila scosse. guicciardini, 298: allora [la città
cercassino onor ne la lor gente. guicciardini, 356: è cosa ordinaria,
, cercò la pace con il conte. guicciardini, 362: non consiglio che si
a quel cerchio, ordine. guicciardini, 349: essendo per l'
tra lor la cosa è stabilita. guicciardini, 42: benché particularmente usino cerimonie
i suoni e ballare e giostrare. guicciardini, i-96: fu [questa capitolazione]
convenienti ad uno amico della vostra città. guicciardini, 466: con la pompa
per puro atto di cortesia. guicciardini, 103: gli uomini dovrebbono tenere molto
quello spirito e fervore delli antichi. guicciardini, ix-131: sono di cerimonie infinite,
queste parole cerimoniali, mi partii. guicciardini, iv-352: cesare scrisse al pontefice
quel re a richiederne la signoria. guicciardini, 176: nata differenzia nel distendere
che è simile ai scritti belli. guicciardini, 346: io appruovo questa opinione
vinciere, o perdere per servarle. guicciardini, 33: matrimonio certo fortunatissimo,
fanciulli non ti gettino drieto e'sassi! guicciardini, 161: parendogli che neri di
restare incerto, sorpreso, preoccupato. guicciardini, 106: nega pure sempre quello che
assennata, acuta, intelligente. guicciardini, vii-113: questo è el maggior freno
saputo conoscerli sufficienti e mantenerli fedeli. guicciardini, 117: uno tiranno prudente,
nuove città sotto i cesarei editti. guicciardini, 47: io mi trovai allo acquisto
esercito della lega, e delli cesarei. guicciardini, 48: e1 marchese di mantova
le discordie ch'insieme ebbono avante. guicciardini, i-5: pieni tra se medesimi di
ma quanto possono, la pugnano. guicciardini, ii-149: si sarebbe questo anno
signorie sanza rispetto a convenir seco. guicciardini, i-315: era molto apparente la
per altrui salvar sé poco cura. guicciardini, 17: fu alamanno uomo di
, fu a tanto grado condotto. guicciardini, 259: bisogna che a fare
più baldanzosa, disse all'altra. guicciardini, i-49: per il che ritenuti
uscirebbe se ciò non si facesse. guicciardini, 69: hai a vivere privato,
: 'fa quello che ti piace'. guicciardini, 70: io non mi maraviglio.
voi, ma in altro loco. guicciardini, 68: con che speranza vieni tu
entri uno forestiere potente quanto lui. guicciardini, 54: saria stato impossibile
mostravano più giù che le ditelle! guicciardini, 57: [la città]
tutti li mangia, anzi trangugia vivi. guicciardini, 53. insino che e'fanti
ci sia uno che la pigli. guicciardini, i-17: prospero e fabrizio colonna
e disopr'essi veluto chermisi fine. guicciardini, 30: di già in qualche
so che arà di me compassione. guicciardini, 106: chi attende a acquistare
delle rovine delle sì fatte repubbliche. guicciardini, 14: ricordo come a dì 31
, ché i chiamati eran troppo lontani. guicciardini, i-19: adottò per figliuolo e
dio sopra ogni altra cosa chiedeva. guicciardini, 160: fece una prò visione.
, prendere un nome onorifico. guicciardini, 40: a similitudine de'cavalieri di
ai giudici, in tribunale. guicciardini, 61: mi sono arditamente opposto io
in giudicio... messer francesco guicciardini,... saccheggiatore del nostro
drizzandosi a quelli, piglia corso. guicciardini, i-i: io ho deliberato di scrivere
e chiaramente i concetti dell'animo. guicciardini, i-125: quanto frutto partorischino,
e dal vulgo intesi senza difificultà. guicciardini, i-4: al quale [imperio]
che c'inclina la natura. guicciardini, 54: nella guardia di
2. ant. chiunque. guicciardini, li-io: dando facoltà di conseguirlo a
vedrete poi che mazzate di cieco. guicciardini, 132: la ignoranza, non
poi per conforto di papa uone. guicciardini, io7: sono grazie [la dolcezza
. mettere alla prova dei voti. guicciardini, 19: essendosi cimentata la elezione più
3. figur. prova morale. guicciardini, 107: e1 suddito..
cinga mar, stagno o riviera. guicciardini, 349: essendo per l'acquisto
di monti, valli e fiumi variata. guicciardini, 358: nessuna cosa è
sterio / mi facesse merlin meglio palese. guicciardini, 241: è tanto bello,
del ferro per dui accidenti molto mirabili. guicciardini, iii-101: fu estirpato lo scisma
di lire 50 o 60 di metallo. guicciardini, 42: la entrata di tutto
fusse negli anni circa a quaranta. guicciardini, 57: [la città] si
le piazze a parlare sanza rispetto. guicciardini, iii-226: queste cose si dicevano,
il reciproco implicarsi delle scienze. guicciardini, 352: così nacque lo uso che
camminando, egli possa essere circumvenuto. guicciardini, i-231: si prometteva...
, circuito, tratto in inganno. guicciardini, ii-155: il quale non avendo mai
comportamento di una persona). guicciardini, iv-310: fu [girolamo morone]
circospezione è guardia di vizi contrari. guicciardini, 128: abbiate grandissima cir- cunspezione
dimandando a le circonstanti selve aita. guicciardini, 346: né dubiterei dire che
sentita fama in parte alcuna diminuita. guicciardini, i-160: con speranza d'avere a
le chiamino « le circonstanzie ». guicciardini, i-26: quale maggiore felicità può
ragionevole che seguitasse insin al fine. guicciardini, 98: è grande errore parlare
pilastri delli angoli e delle colonne. guicciardini, 348: che circuito abbracciassi la
e per tutto il suo circuito. guicciardini, 54: nella guardia di ognuno di
piccole circuizioni in siffatta maniera ammollirono. guicciardini, i-226: non potendo essi andarvi
smalto di mattone e calcina perfetta. guicciardini, i-316: una notte piovve tanto
citeriore, era stato vinto in battaglia. guicciardini, 27: divideronla [la spagna
industrie de'quali la plebe pasca. guicciardini, 18: la città non aveva uomo
cittadini, allora se ne truova pochi. guicciardini, 72: io so quanto sempre
da poco, di scarso valore. guicciardini, 115: chi è in maneggi grandi
ragunati in legame di vera dilezione. guicciardini, 107: ho osservato io ne'
puote arrecare utile o piacere alcuno. guicciardini, 188: questo è el fine
di vivere ogni civile misura trapassava. guicciardini, 2-3-95: cominciorono a persuadere [
nelle città e saper vivere moralmente. guicciardini, 119: non è cosa nel vivere
attinente ai rapporti privatistici dei cittadini. guicciardini, 286: ordinata la città nelle deliberazione
condanna alle pene più gravi. guicciardini, iv-333: dalle leggi è considerata la
corrotta, la giustizia e la licenza. guicciardini, 90: io chiamo..
patria salva più tosto che destrutta. guicciardini, 167: in tutte queste cose
istremo di razionabilitade e di civiltade. guicciardini, 33: potrebbe forse esserne stato causa
, e per conseguente quella grazia. guicciardini, iii-227: s'ingegnavano col
forestieri, nate tante genti nuove. guicciardini, 71: bisogna o che pagandola [
clamore, di quanta fatica è? guicciardini, v-57: delle quali [artiglierie
effetti che altrimenti l'atto produrrebbe. guicciardini, ii-242: v'aveva espressa dentro [
ingiuria a chi non falla. guicciardini, 359: è ufficio di tiranni per
morale ma per interesse. guicciardini, ii-304: ciascuno con quella quantità di
, per esserne favoriti e protetti. guicciardini, i-17: essere stato invitato ad accostarsi
in uno stato di fastidiosa incertezza. guicciardini, 162: diventato duca di milano e
, ii-109: i suoi ricordi [del guicciardini] sono la corruttela italiana codificata ed
conoscente amante nel bello cognito amato. guicciardini, 1-68: né solo [fu
detti tre provveditori della dett'arte. guicciardini, iv-296: pareva che avesse per
fu commessa dal papa al cardinale. guicciardini, 287: al gonfaloniere si potrebbe
ch'a me questo cognome mette. guicciardini, i-25: e a chi appartiene più
ravena e de tutta l'italia. guicciardini, i-i77: cognominato dalla iattanza spagnuola
uno medesimo supposto carnale e individuale. guicciardini, i-78: fu publicato da molti
per la ingiusta collazione de'benefici. guicciardini, 381: ricordandosi delle controversie le
suo collega, pretore in roma. guicciardini, iii-134: per le quali cose questi
città e colligassero insieme i cittadini. guicciardini, 175: pareva al re ferrando che
dai popoli collegati contro a'visconti. guicciardini, 173: fecesi gran consulta fra'
che restavano nella parte della chiesa. guicciardini, i-5: raffrenava facilmente questa confederazione
. riputare questa ingiuria, sua. guicciardini, i-16: quella lega...
la collera che hanno sempre dal fiele. guicciardini, guerra; / con sillaba
che con eserciti collettizi fecero gran cose. guicciardini, ii-160: né si poteva con
decime presso la santa sede. guicciardini, v-156: consentì anche che il nunzio
novra, ecc. guicciardini, iii-401: per la collisione delle ruote
ragazza. -rifl.: maritarsi. guicciardini, 70: e da questa grandezza e
pervenne in colmo di summa eccellenzia. guicciardini, ii-96: nel colmo più alto delle
quel sentir farvi [nelle storie del guicciardini] sopra la presa d'ogni po'
abitatori, i quali chiamavano colonie. guicciardini, 345: quelle si chiamavano colonie romane
. anche - lavorare. guicciardini, 348: gli auctori [di firenze
dio, nel quale finalmente si riposa. guicciardini, 254: tutto quello che è
apparenza della verità, della verosimiglianza. guicciardini, 82: a te interverrà come a
il suo esercito era in discordia. guicciardini, 185: l'arcivescovo...
al fine di scagionare se stessi. guicciardini, iv-335: trasferendone la colpa nel marchese
disus. accusato, incolpato. guicciardini, 35: nelle cose della fede providono
o due colpi de la spada. guicciardini, i-363: mentre che lavoravano,
d'amor rompa il mio cor costante. guicciardini, 2-10- 362: quando pure
: alla prima, immediatamente. guicciardini, 285: levati tanti vagli di signori
, ma fuggirò senza colpo ferire. guicciardini, 178: riebbesi el contado in
negli adorni giardini, a'riguardanti aggradare. guicciardini, 1-2 [l'italia] ridotta
e altri arbori, impedisce i cavalli. guicciardini, i-344: partendosene per andare alle
, perché si fanno d'un pezzo. guicciardini, iii-158: cominciorono con due sagri
di dimensioni e di calibro minore. guicciardini, v-106: i quali vi avevano piantati
, ha disordinato il loro esercito. guicciardini, 35: li ridussono a poco a
sinceramente vostro a ubidire che a comandare. guicciardini, 32: la causa servitore ed
vivevano quelli che comandavano ad italia. guicciardini, 353: per non essere
non ti molesta, non ne combattere. guicciardini, 356: de'ghibellini fu la
congiura che era stata in quella. guicciardini, 56: atteso el nostro poco presidio
combattuta, e mai non se rafina. guicciardini, 439: usando ancora questo più
se non lo combatti meco prima. guicciardini, 106: oltre alla potenza che
malcauta, a pinabel dié fede. guicciardini, 74: mi persuado che l'avere
odor l'ammorbi del femmineo sesso. guicciardini, 134: né trovai cosa alcuna
pestilenzia, di sanguinose battaglie nato. guicciardini, 341: dava solamente agli uomini
una cosa maggiore e più perfetta. guicciardini, 302: se questo governo che com-
-per simil. e al figur. guicciardini, 89: la vita nostra è simile
su cui si costituisce il beneficio. guicciardini, 40: furono in castiglia instituiti tre
il godimento di alcuna rendita. guicciardini, 40: oltre a queste milizie ha
e sempre sono stati in sullo onorevole. guicciardini, i-46: ridusseno alla memoria i
quella corruzione son nate altre lingue. guicciardini, 351: in tutti questi tempi
mal c'hanno imputato ad esso. guicciardini, 355: questo omicidio fu da molti
ed a la tua fede gli raccomando. guicciardini, 76: [i danari pubblici
a'venti e al ciel aperto. guicciardini, 137: più sicuro assai è
per mostrare maggiore indignazione e commiserazione. guicciardini, v-2: non trattandolo come principe
commissari deliberorono di abbandonare quel luogo. guicciardini, 47: io mi trovai allo
per la commissione qui dappiè notata. guicciardini, i-33: avendo in francia imbasciadori
in alcun loco mai che ruggier sia. guicciardini, 51: ancora che io avessi
intendere di quello che è detto. guicciardini, 71: se pure tu non avessi
consuetudine introdutti, ed universalmente piacciono. guicciardini, ii-117: alloggiamento non solo opportuno
della patria a ogni loro comodo. guicciardini, 73: ora nella patria tua,
qua non basta una grossa compagnia. guicciardini, 56: la guardia di questi luoghi
se ne lo 'nchiere per seramento. guicciardini, 19: a dì 15 di
gli facesse intendere come gli voleva parlare. guicciardini, 188: questo è el
pratica tenuta con certi cattivi compagnacci. guicciardini, 2-3-167: appresso i capi della
tuo valor si compari col mio. guicciardini, 36: narrasi che lei [la
maggior potenzia che quelli dell'omo. guicciardini, i-72: [usavano] palle di
venire a comparazione: competere. guicciardini, 2-1-204: sempre quando si viene in
dare rapidi e abbondanti frutti. guicciardini, 12 7: abbiate per certo che
ascoltare le compassionevoli parole di ergasto. guicciardini, 18: morì...
moglie, figliuola d'un cittadino nostro. guicciardini, iii-302: aveva similmente il re
per compiacerlo, per assecondarlo. guicciardini, 2-3-191: e benché i processi del
del villani, del segni, del guicciardini, del davanzati, del davila,
complessioni, e nature triste o buone. guicciardini, 340: sia per qualche fato
, che risrituisca o si componga. guicciardini, 44: dassi ancora per questa
esigere come necessario; implicare. guicciardini, i-17: né si ricordando quanto sia
per ogni modo tale composizione turbare. guicciardini, iv-301: offeriva che questa differenza
altro uom di forma così ben composto. guicciardini, 67: ma non è maraviglia
reggio quelle tre castella volgarmente chiama. guicciardini, 158: ebbono di poi la guerra
all'idea di corruzione). guicciardini, 1-6: [roderigo borgia] comperò
non fosse, a comperar tal lite. guicciardini, i-26: il mandare eserciti di
, poterla senza dubitazione alcuna comprendere. guicciardini, i-9: per questo minimo e
si spicchi da me senza conchiudere. guicciardini, 2-3-199: sendosi più giorni dibattuto le
comune', di entrambi i genitori. guicciardini, 31: tengono le donne in buono
ragion d'ogn'opra trista e pia. guicciardini, 175: pareva al re ferrando
contentinsi almeno di quello del tempo. guicciardini, 345: dico adunche essere manifestissimo
uno capitano di guerra a comuni spese. guicciardini, i-43: alfonso, subito morto
le comuni riverenzie oneste e buone. guicciardini, 73: e'dispiaceri che tu hai
male o ingiuria, almeno pubblicamente. guicciardini, 86: né ti può dare dispiacere
vendono a questi notaroli la lor podestaria. guicciardini, 13: e così si fece
-anche: con pari autorità. guicciardini, 1-8: aveva lodovico sforza..
tenuti comunemente per boni e significativi. guicciardini, 260: communemente e'principati e
alla fede, comunemente vogliate vivere. guicciardini, 279: dodici o quindici o
ricevono alla comunione de'sagramenti. guicciardini, ii-175: la città di bologna.
per aver cura del bene comune. guicciardini, 284: nascono nel dominio molte
altri lietamente la grazia gli fece. guicciardini, i-37: aveva nell'animo,
e fecesi gran festa nella città. guicciardini, i-18: il regno di sicilia di
, / bellezza e castità dolce concento. guicciardini, 107: confesso bene che,
detta arte dalli sottoposti a quella. guicciardini, 2-3-264: se bene allora si
ragione del danaio a lui conceduto. guicciardini, i-i: convertendo in detrimento altrui la
aveva, m'è parso piccolissimo. guicciardini, 83: verrà tempo, forse
a riempire le loro bramose volontadi. guicciardini, 116: credo adagio, insino
comunque non indetto dalla chiesa. guicciardini, iii-103: chiamavano questa congregazione,
-teoria conciliare: v. conciliarismo. guicciardini, iii-141: apparì manifestamente l'odio
degli articoli che gli furono contro. guicciardini, i-297: né essersi mosso [
esca di francia questa gente. guicciardini, 351: e'pontefici furono
innanzi tempo mille vizzi e canuti pensieri. guicciardini, 121: è fallacissimo el giudicare
frase, una lingua. guicciardini, i-297: il qual processo confermato da
una quasi comune favella d'italia; il guicciardini autore la causa in favore del re di
vaticano a sulle carte. consisterò. guicciardini, 1-8: aveva lodovico sforza,
figur. maggior parte aveva onore. guicciardini, i-118: parlò * giamboni, 7-13
forse in tutto tolta la vittoria. guicciardini, 358: quanti più confinati si fanno
un tumulto, la guerra). guicciardini, 1-86: ma pervenuta a firenze la
che si levino insino al cielo. guicciardini, i-95: egli con gesti impetuosi
, che se le faccia incontro. guicciardini, 1-88: il popolo subito tumultuosamente
in movimento, mosso, agitato. guicciardini, i-i: apparirà a quanta instabilità,
doge (a venezia). guicciardini, 290: se la casca [l'
la sua patria e l'amostante. guicciardini, 174: la sera seguente,
quistionevoli ragionamenti sono le vere conclusioni. guicciardini, 140: della astrologia, cioè
parla in casa? -così sta. guicciardini, 174: e per dare riputazione
l'una e l'altra parte. guicciardini, ii-243: con l'armi di questi
i fregosi e gli adorni concordi. guicciardini, ii-209: commettere ciascuno di loro
/ alla mia caritate son concorsi. guicciardini, 106: è difficile alla casa de'
-tr. raro. ant. guicciardini, 341: se la chiesa romana si
impiego, ecc.). guicciardini, 275: che è stato ordinato che
di coloro che l'hanno amato. guicciardini, 337: nella nostra città..
peccando a speranza della sua bontà. guicciardini, i-64: né essendo..
avvilito, e lordo d'onta? guicciardini, ii-246: seguitorono per tutta italia
portamento e non turba lo core suo. guicciardini, iii-384: non avesse finalmente a
né prende maraviglia né sorge disio. guicciardini, io7: confesso bene che,
condizionata altrimenti che in quelli tempi. guicciardini, 102: non è la più labile
vedi che razza d'uomo o condizione! guicciardini, 348: gli auctori [di
stato con assai maggiore condizione che questa. guicciardini, 8: sendo dottorato, mi
mena a condizioni acri et amare. guicciardini, 90: le cose del mondo
creduto ad altri che preso tanto carico. guicciardini, 85: è laudabilissimo el desiderio
, di condotte e di governi. guicciardini, 171: nacque ima pratica fra
, cominci a ragionarsi diventi condotta. guicciardini, 164: avevano capitoli con bartolomeo
da tolentino anche con altrettanta condotta. guicciardini, 47: io non mi trovavo in
pervenuto (in un luogo). guicciardini, ii-42: quel che a vitellozzo e
sì cheti, andò al rivale. guicciardini, 107: ho osservato io ne'miei
che allora in italia fussero condusse. guicciardini, i-43: [il pontefice aveva
magnifica ed eccelsa communità de firenza. guicciardini, i-291: il marchese di mantova,
. che è assoldato, mercenario. guicciardini, 2-2-267: non si perdé sì presto
alleanza politica; unirsi in confederazione. guicciardini, ii-226: se noi ci confederiamo col
qua da le fredd'alpi eran passati. guicciardini, 376: i v inizi ani
città una, accomunando il regno. guicciardini, 419: niuna cosa era più indegna
miei padri, nicolò machiavelli e francesco guicciardini. panzini, ii-60: io sono
disputare, ch'era veementissimo disputatore. guicciardini, 363: piglisi tempo a stringere
seme, e la fracidezza. guicciardini, 332: quando fussi possibile fermare
queste ragioni ben son conferme dall'esperienza. guicciardini, 260: e'filosofi vogliono,
questi patti con vallate carte e saramenti. guicciardini, 296: quando [un magistrato
dove confermò loro le condotte vecchie. guicciardini, 165: morì nel medesimo anno 1458
per conto di stato, cinque cittadini. guicciardini, 351: doppo constantino..
il documento che lo contiene. guicciardini, 286: si mettessi alle fave,
, quelle che sono tenute buone. guicciardini, 104: coloro ancora che, attribuendo
il mutuo de quisti denari confessare. guicciardini, 13: di poi avendo alamanno
proposito, in un lavoro). guicciardini, 134: sono stato undici anni continui
uno capo tumultuario fatto da lui. guicciardini, i-x7: deliberò, per assicurarsi
zerbino in confidargli la donzella. guicciardini, 51: dimandandomi cosa che mi
deliberarono i nostri dieci mandare per lui. guicciardini, 393: mandorono secretissimamente in francia
mano il figlio e il padre. guicciardini, 70: [il pontefice] t'
confina con le ciglia il naso. guicciardini, 28: confina [portogallo]
succiar broda e a leccare strofinacci. guicciardini, 159: fece sostenere in palagio
. tr. disus. imprigionare. guicciardini, 188: furono presi giovanni fratello di
s'è lasciato senza apertamente mostrarlo. guicciardini, 358: quanti più confinati si
5. ant. imprigionato. guicciardini, 2-3-143: i confinati delle stinche appel-
confini, e restituirongli nel pristino stato. guicciardini, 188: fu preso guglielmo
casa, e i beni confiscati. guicciardini, 35: nelle cose della fede
pena di confisca- zione de'beni. guicciardini, 43: cavato ha pe'tempi
ant. contesa, disputa. guicciardini, iii-336: in queste conflittazioni ambiguo
/ abbia il discorso razionai confuso. guicciardini, i-141: lasciava totalmente il peso
bligo. - anche assol. guicciardini, 337: ma perché e'casi sono
ma non molto conforme al mio desio. guicciardini, 33: parve cosa conforme che
una vita in due amanti si trovi? guicciardini, 268: perché el modo di
, e di salir altri conforta. guicciardini, 80: né ti turbi..
e delle genti d'arme nostre. guicciardini, 363: così ci manterreno con
compiere una data azione). guicciardini, i-i7: prospero e fabrizio colonna,
fortezza, ch'è qui presso. guicciardini, i-21: né mancava nell'animo
attività; compagnia, brigata. guicciardini, i-152: del quale il suo re
/ di maraviglia e di stupor confusi. guicciardini, v-110: si partì il giorno
la darà più tosto ad uno povero. guicciardini, 285: voglio che vi
ha saputo conoscerli sufficienti e mantenerli fedeli. guicciardini, 169: a me non è
al poterlo con più utilità usare. guicciardini, i-5: tale era lo stato delle
/ che quivi insieme avean lega congiunta. guicciardini, 1-8: ebbe lodovico sforza causa
per opprimere e milanesi sua patroni. guicciardini, 175: pareva al re ferrando
di comune consenso. guicciardini, i-99: e nel medesimo modo convennero
collegato, alleato; confederato. guicciardini, 38: la potenzia di questi regni
i giudici e gli ingegni conformi. guicciardini, 355: oddo, impaziente di tanta
ant. matrimonio, nozze. guicciardini, 12: ricordo come in detto anno
avendo coniunto seco il regno di francia. guicciardini, 33: matrimonio certo fortunatissimo,
pontificia in favore dei sovrani spagnoli. guicciardini, 44: ottenne ancora un sussidio ecclesiastico
, e perché mi crucio io? guicciardini, iv-44: si cruciava nello animo
de le ponture de li scorpioni. guicciardini, 76: chi è in delitto
e crudeltà o libidine dei superiori. guicciardini, ix-196: quante castella e terre
un terreno, una pianta). guicciardini, 28: è questa fertilità massime nelle
, sf. ant. coltivazione. guicciardini, 246: andiamo, se vi piace
fa, si fa per proprio onore. guicciardini, 42: benché particularmente usino cerimonie
persone o cose); aggiungersi. guicciardini, 2-2-263: non veggo già che una
giversante, incerto. guicciardini, 104: coloro ancora che, attribuendo
prima ti conviene avere cuoio bianco. guicciardini, 28: esce ogni anno..
, per ritornare ai lasciati giochi. guicciardini, 300: si introducerebbe anche el
ch'ivi apparir non avria fronte. guicciardini, n7: uno tiranno prudente,
pena acuta, struggente. guicciardini, 72: sono certissimo che quello che
chiama ambizione o vero cupidità. guicciardini, 7: volle più tosto perdere la
de'pericoli, cupidi di guadagno. guicciardini, 130: l'uomo..
fingere di sprezzarle, le desiderava. guicciardini, 36: narrasi che lei [la
fa ingiuria a chi non falla. guicciardini, 160: ebbe soprattutto cura che
1 prieghi miei: dura mercede. guicciardini, 74: non solo giudico degni
e alieno da ogni pompa e fasto. guicciardini, 44: compia- ceronlo ancora e'
e quello non dobbiamo aver caro. guicciardini, iv-315: si ridusse...
questo modo la curiosità è vizio. guicciardini, no: procede dalla curiosità degli
detenuti e i prigionieri; carcere. guicciardini, iv-304: commesse... che
tenere prigioniero, tenere in carcere. guicciardini, iv-304: commesse... che
, e dietro si condusse la figliuola. guicciardini, i-53: il cardinale aveva,
dal lato destro è zoppa suo ventura. guicciardini, iii-323: dal canto del re
loro gente e menato drento da risa. guicciardini, iv-327: assuefattosi a lasciarsi in