rondine talor, che veggia l'angue / guastarle il nido e divorar la prole,
chi me amerà, ardisca di dividerle o guastarle. epicuro, 39: deh,
dorature nelle statue non servono che a guastarle se sono buone, ed a renderle
cose di iob che tu possa torgliene e guastarle. manzoni, 33: ecco ci
conservar vogliamo, si voglion coglier senza guastarle, che non sieno per acerbezza aspre
a questa gente, e tanto meno guastarle la sanità o perder la vita. muratori
sonno a questa gente, e tanto meno guastarle la sanità, o perder la vita
loro furon condotte a fine, deliberò di guastarle, col fare loro addosso una incamiciata
tanti anni di librettucciacci che tendono a guastarle la più cara, gentile e amabile
quali conservar vogliamo, si voglion coglier senza guastarle, che non sieno per acerbezza aspre
a dirle noi è più presto un guastarle che altro. e anche dubitiamo nel
il sonno a questa gente e tanto meno guastarle
e si mostrerebbono più rabbiosi nel guastarle, però eglino le fanno più forti che
per farla stentare, soffrire, per guastarle le mani nel ranno e il viso al
del secondo impero, che finiscono di guastarle lo stomaco. verga, c'era
a dirle noi è più presto un guastarle che altro. e anche dubitiamo ne
sonno a questa gente e tanto meno guastarle la sanità o perder la vita, come
fine,... deliberò di guastarle, col fare loro addosso una incamiciata,
sgocciolatele e mettetele inacqua fresca, sgusciatele senza guastarle. -estrarre dalle valve un mollusco,
giovanile un affanno indicibile era sorgiunto a guastarle ogni contento. = comp. dal
del secondo impero, che finiscono di guastarle lo stomaco. -lavarsi lo stomaco-
e sbudellare chi vo lesse guastarle l'uova nel paniere e metterle le mani
per ornamento dei musici, tentò di guastarle cacciandosi di notte tempo in casa l'orefice