d'ufiva, io ho altre volte guarito due fistole. ricettario fiorentino,
elettuario di lui era non solamente stato guarito, ma godeva una perfetta salute.
sovente almanaccava dei progetti per quando sarebbe guarito. -faremo questo. faremo quest'altro
santa chiesa; ma quando io sono guarito, quello amore è dimenticato. dante
, essendosi egli divisato d'asciugar, guarito ch'ei fosse, le più nominate cantine
quasi furtivo. vico, 78: dal guarito malore provenne che indi in poi e'
o simili accidenti, io ve lo darei guarito in un baleno. tasso, 8-43
el vero? -bembè, voi siete guarito del sordo. firenzuola, 729:
malato gravemente; e non credo di essere guarito se non per bevere ancora più amaramente
mio piccolo sono già fuori. sono guarito. sono un vero precursore, molto preferibile
soffici, ii-332: e ne fui guarito per sempre. al punto che da quel
invece la cera cattolica, che mi avrebbe guarito sùbito da quel malanno.
. jahier, 19: forse sarai guarito -se ti chiamano tanto le montagne esposte
canchero non gliela mangiasse, io ho guarito la natura, fuori di natura del
molti, propuose nell'animo come fosse guarito di capitare quella questione senza indugio.
.. / un silenzio improvviso. ero guarito. d'annunzio, ii-882: romba
colla speranza che l'operazione lo avrebbe guarito. nessun dottor fisico né chirurgo o
*. leopardi, iii-394: sono guarito e sano come un pesce, in grazia
d'acqua], e'gli era subito guarito *. varchi, 24-14: questa
dame d'onore ed i marchesini m'avevan guarito dell'aristocrazia. leopardi, iii-160:
spada presso il ginocchio, non sono affatto guarito, ma pochi giorni di riposo e
dalla bellezza non venale. e ne fui guarito per sempre. -di nuovo conio
feci trarre sangue, e sarei prontamente guarito se i miei ospiti, che sospettavano in
, le maledette pillole, mi sono guarito nel cuor dell'inverno. =
. villani, 2-65: papa clemente essendo guarito della sua infermità, nella quale aveva
. e f. che è appena guarito da una malattia e non ha ancora ricuperato
me? lo ignoro, ma io era guarito. giusti, v-296: dice il
questo metodo gli riusciva utilissimo, avendo guarito moltissimi appestati, e che dopo averlo
presso il ginocchio, non sono affatto guarito, ma pochi giorni di riposo e
al collo, non essendo egli ancor ben guarito di quell'archibusata ch'io dissi ch'
di lui confortare, tanto che elli sia guarito, e poi, come elli sarà
, e poi, come elli sarà guarito, ella lo farà accomiatare del reame di
, ora? s'è levato? è guarito? è in convalescenza: un poco
svegliato per tante notti, che è guarito, ma di cui alla fine si è
partirò con voi, sicuro dignitoso e guarito! sbarbaro, 1-66: quando capito
controstimolisti, le maledette pillole, mi sono guarito nel cuor dell'inverno, di quel
. -per estens.: guarito, rinsavito. diodati [bibbia]
, v-2-919: io sono ora perfettamente guarito della gamba, e dopo averla gradatamente
borgata annunziando che l'uomo bianco avea guarito la madre. = comp.
spiccherò da te, per infin che guarito io non ti vegga. foscolo, xiv-241
magazzino. alfieri, v-2-746: achille è guarito con un emetico: era eméttere
la medicina europea, tanto più che fu guarito d'una sua indisposizione per mezzo della
e di paura continua parve ch'io fossi guarito, e fu allora che le gazzette
presa nel mestrino, non essendone ancora guarito, che per consiglio de medici mi
99 (214): come elli sarà guarito, ella lo farà accomiatare del reame
lo rimenò al letto suo sano e guarito di quella farneticheria, sicché più non
per questo solo fatto non son mai guarito di nulla e di nessuno.
ò veduto più d'un morlacco perfettamente guarito con questo strano febbrifugo. cattaneo, iii-2-8
e stette quie tanto celato che fue guarito d'alcuna fedita. g. morelli,
presso il ginocchio, non sono affatto guarito, ma pochi giorni di riposo e di
: qual tuo male ha'tu oggi guarito? cavalca, 19-190: non essendo
della malattia; e... il guarito ritrova una salute più florida.
malato del 'malumore 'di cui sono guarito. = deriv. da forestiero
a meno che nel frattempo non fosse guarito. = comp. da fra e
.. / un silenzio improvviso. ero guarito. -soffio, sibilo (di
, 11-147: il vecchio, appena guarito, ha intenzione di prendere moglie.
al fondo, e pruova / se vien guarito. 6. per estens.
percosso pericolosamente il capo, divenne, guarito che fu, d'ingegno prontissimo e
ebbe del basso e 'l frate era guarito e gagliardo. 5. bernardino da siena
4-275: grazie, grazie! sono guarito (s'abbottona il soprabito, e balla
quella generale la vostra condotta e sarete guarito. michelstaedter, 62: in questo
. papini, 26-80: appena sarà guarito dovrà tornare al suo ufficio di riproduttore
: quando... potè alzarsi guarito dal suo giaciglio, prese la gruccia e
sono in piedi, e posso dir guarito, dopo duecent'ore giuste di letto.
insieme e mettilo suso, e fia guarito. cellini, 524: quando il tuo
cibare [lo sparviero] tanto che fia guarito. ma se in niun modo smaltisce
alfieri, v-2-919: io sono ora perfettamente guarito della gamba, e dopo averla gradatamente
massime perché tu mi scrivi che sei guarito bene. ariosto, 35-43: di mia
vincitore. grazzini, 2-125: siete guarito per grazia di dio. goldoni, viii-741
che può guarire; che può essere guarito. magalotti, 9-2-264: il
è tale / che l'ha tutto guarito d'ogni male. burchiello, 17:
guarrà. salvetti, 129: mi ha guarito alla fin l'acqua del pozzo.
il popolo], innanzi di averlo guarito della ignoranza e degli errori. manzoni,
ma ora... mi è quasi guarito. brancoli, 3-71: se la nostra
guarisca. pulci, 24-19: non è guarito gan del peccatore. berni, 162
quando tornerò da coteste parti, perché sono guarito della nostalgia. ojetti, i-58:
mi sono ancora, dopo tanto, guarito. bocchelli, 2-111: l'italia rivoluzionaria
quelli che conducono al cataletto. guarito (part. pass, di guarire)
, 1-120: egli gli pare essere tutto guarito. folgore da san gimignano, vi-n-153
.. tornato, trovò aiolfo presso che guarito, e fecesi grande festa. celimi
spiccherò da te, per infin che guarito io non ti vegga. dovila,
dovila, 699: il re, guarito dalla ferita, aveva celebrata la solennità
per una settimana; poi si poteva dir guarito. -ben guarito: come formula di
poi si poteva dir guarito. -ben guarito: come formula di rallegramento, oggi
per oggi in dosso. / il ben guarito: io mi rallegro assai / di
. svevo, 3-669: eccomi ben guarito del mio amore per ada! pea,
nonno, ormai vecchio, e forse guarito dalle violenze d'amore per le quali
, 12-117: il tempo: mi lascia guarito, ma dove? in mezzo a
del basso, e 'l frate era guarito e gagliardo. scala del paradiso,
di brodi alterati e di acque era guarito. linati, 25-164: oggidì,
un'im- beccataccia e non è ancora guarito. = deriv. da imbeccare
.. / un silenzio improvviso. era guarito. valeri, 3-199: c'è
felicemente col bagno freddo di acqua marina guarito. -che assume un interesse strategico o
avendo lassato il duca, sebben non guarito affatto, almeno in termine di securezza
sopra la passione. / non credermi guarito dalla sua fattura: / s'inci-
poco, pure e'si può dire guarito affatto. gemelli careri, 1iii- 86
sopra la passione. / non credermi guarito dalla sua fattura: / s'inciprigna,
mi spicherò da te, per infin che guarito io non ti vegga ».
una incurabile e pessima infermità e àrallo guarito; il medico ne monta in più alta
digiuni di qui a pasqua e sarà guarito. infastidiménto, sm. ant.
non ha la febbre, che è guarito dalla febbre. campailla, 17-79
. mazzini, 24-271: non sono guarito ancora della guancia: né avrei mai
è guaribile, che non può essere guarito (una malattia, una persona);
, e pareria che il cane fosse guarito. = denom. da sodo
medie. ant. che non può essere guarito, risolto, assorbito (un tumore
: senz'essi forse non sarei mai guarito da certe affettazioni di stile che s'
di capo di questa acqua, siete guarito. i. nelli, 2-2-16: si
e affermo che da quel momento io fui guarito di lei. -con riferimento
poi disse: sta'su, e sarai guarito. e incon- tamente si levò sano
cavalca, 20-43: quel gentiluomo, vedendosi guarito, gli offerse dieci libbre d'oro
svelta e graziosa. 8. guarito, risanato. - anche sostant.
sante. 9. privo o guarito da un'infermità; sollevato da un
l'osso, e ebbolo liberato e guarito. e dimandò il grù al lupo il
, 2-221: io non sono ancora ben guarito da'miei malannucci convulsivi.
in modo maldestro e sconveniente (un guarito, una calzatura, ecc.)
po'maliscente, ma si può dire guarito. può anche intendersi chi sente di
pensa di lui confortare, tantoché elli sia guarito. albertano volgar., ii-102:
volgar., 3-285: colui ch'è guarito della malizia dell'occhio, perch'egli
di lui era... stato guarito. l. pascoli, ii-224: talmente
iron. periodici popolari, ii-59: guarito quando che sia, fa egli ritorno
la digestione sua sia monda, è guarito. = alter, di voce dialettale
1-33 (94): in questo mentre guarito il ditto luigi pulci, ogni giorno
cardinal de'gaddi non rifiata, e sarà guarito e potrà in ogni modo tornare a
d'argento dalla mia cornarozza, séte guarito. = deriv. da massa1
/ -la vostra cortesia me l'ha guarito. / -medicato ho il suo male,
che grande e grave infermità m'abbia guarito. mare amoroso, 302: se non
amara, ne sarebbe morto o sarebbe guarito. 8. ciò che allevia il
che m'ha, come vedete, guarito... dentro questo letto,
fuori, non l'abbiano però punto guarito dentro. -cercare il male per
percossa appena il pose / che fu guarito in men d'un batter d'occhio
che dirvi, se non ch'io son guarito delle podagre per questa volta e ne
lo medicò et egli, poscia che fu guarito, gli donò quella fanciulla per sua
-essere stato nel mercurio: essere guarito, dopo cure lunghe e dolorose,
esser suo, pur si può mettere per guarito. getti, 7-409: voi dovete
in capo di cinquanta giorni 10 fui guarito e sano come un pesce. musso,
re sia migliorato? - i'dico / guarito. magalotti, 23-200: l'istoria
nel collo dell'uretra, e che ho guarito con le mignatte. manzoni, v-2-677
o una grazia. -in partic.: guarito per intervento soprannaturale da una malattia o
parte del suo pasto, e fia guarito. dolce, 1-76: -chi mandasse un
per far prova / s'egli è guarito, e sano si ritrova. tommaseo
zucca mondà 2. risanato, guarito da una malattia infettiva (in partic
cristo] li comandò [al lebbroso guarito]:... vattene e mostrati
lavazione. 3. ristabilito, guarito (in partic. da malattie infettive
se la digestione sua sia monda, è guarito. g. c. croce,
una incurabile e pessima infermità e àrallo guarito; il medico ne monta in più
mordente nostalgia del morbo cronico mai ben guarito in me. comisso, vii-251:
morto risuscitato o che risuscita: trovarsi guarito da una malattia che per lo più
: marcovaldo un mattino così fiutava intorno, guarito, aspettando che gli scrivessero certe cose
quel fiele, in poco tempo è guarito. boccaccio, dee., 5-5
cucina. 7. risanato, guarito da una malattia per lo più infettiva
vestro, il quale avendo di noiosissima infermità guarito gostantino, piacque a dio che
della gamba, della quale sono pure guarito, la quale mi ha tolto tutto
lupis, 3-330: doppo guarito questo male dell'anima, n'insorge
. redi, 16-iv-465: io son guarito totalmente, avendo orinato un monte di
: essendosi egli divisato d'asciugar, guarito ch'ei fosse, le più nominate
anni / parla le voci che, guarito, ei sente, / tale, o
. levi, 2-65: così lui è guarito, è beato; e per
percossa appena il pose / che fu guarito in men d'un batter d'occhio.
elettuario di lui era non solamente stato guarito, ma godeva una perfetta salute.
male è stato un bene: sono guarito d'ogni pessimismo), attendo lentissimamente
esempio, una volta alcun infermo fu guarito da una presa di manna, o
bordo della vasca senza potersi tuffare, fu guarito da gesù con la parola (e
beccare di carne pollina calda, e fie guarito. 2. figur. fisso
mettila in lo luoco amalato e fia guarito. gaiucci [g. acosta]
con polvere di mirto, e serà guarito. trattato del governo degli uccelli,
ne'fiumi dell'alpi. con essa fu guarito un putatore che, cascato da un
gadda, 18-195: « ora un sistema guarito è ancora il sistema che era quando
al figliuolo disse di fare, come guarito fosse, di metterla con lui in una
fuoco per me: non avevo soltanto guarito lei, che aveva un piede nella
che si fa eseguire ad un malato guarito da una malattia per prevenire la comparsa
ogni carico... finché si sarebbe guarito..., se credeva.
che un amico milanese, da me guarito prodigiosamente in un solo giorno. leoni
profitto alcuno, deliberò il papa, essendo guarito dalla sua indisposizione, di andarvi in
e le fistule. chiari, i-il-126: guarito perfettamente mio fratello dalla sua profonda ferita
, che giannantonio cocco bertoni uscisse, guarito, dall'ospedale; la seconda, che
faldella, ii-2-320: anche meraldy pare guarito dalla passione purulenta della contessa de kitz
mettila in lo luoco amalato e fia guarito. -per estens. piaga.
sublime!... un bambino guarito, un tesoro ricuperato, l'innocenza riconosciuta
vuol dire esserci ricaduto di nuovo dopo guarito. 2. intr. ricominciare
. alfieri, 7-197: mi sento guarito radicalmente e rifatta tutta la macchina,
. rimesso a posto, rinsaldato, guarito (una parte del corpo).
. posto in grado di vedere nuovamente, guarito dalla cecità. leggenda aurea
l'ingiuria sarà stata fatta, sarà guarito per ricievere santà, e così
male a una gamba rancheggia finché non è guarito. p. petrocchi [s.
rattoppate e chiuse. -sanato, guarito (un organo). pratolini,
santo domenico santissime, e interamente fu guarito. rattorzolare, intr. con la
fu recato a firenze e interamente tu guarito. dolce, xxv-2-291: io le risposi
mente vi fosse curato, tosto sarebbe guarito. 3. fino a poco
validi e appropriati rimedi il male è guarito, conviene per lungo tempo aver sospetto
accoglierlo come fratello. 6. guarito, risanato. - anche sostant.
, per esser mammolo si pensa esser guarito. g. del papa, 6-i-136:
dallo stesso agente patogeno in un soggetto guarito da un precedente processo morboso senza aver
3. curato, fatto regredire o guarito con mezzi terapeutici. morgani,
, 17-184: confessò di essere pienamente guarito del suo amore per la sardi,
lungo tempo omuri a le ganbe non fuse guarito e li fuse rimasto reste o crepaze
: la condizione fisica di chi è guarito. fontano, 88: perché li
beneficio. leopardi, iii-941: son guarito, grazie a dio, del raffreddore,
riam malarsi dopo d'esser guarito. tommaseo [s. v.]
2-v-189: quando gli pareva che l'avesse guarito la lontananza, rivederla gli faceva sentire
3. ristabilito da una malattia, guarito, risanato. -per estens.:
ribelle ad ogni cura, lo ha guarito suora cetta. -che non rimane
monti, iii-198: io mi credeva guarito, e tale mi diceano gli stessi
che li eresse il pello, e listerà guarito. corte, 37: vi
ho ricettato, ho curato, ho guarito, ho ammazzato, ho fatto anch'
moralizzato, 1-113: se pomo dea essare guarito / aguardalo [il calandro] de
agg. ristabilito da un'infermità, guarito. pagliari dal bosco, 340
e sublime!.. un bambino guarito, un tesoro ricuperato, l'innocenza
ant. redriqato, redrizato). guarito dalla storpiatura degli arti.
e vigore; ristabilito in salute, guarito. alfieri, 7-197: mi sento
. alfieri, 7-197: mi sento guarito radicalmente e rifatta tutta la macchina
, 10-i-32: se il mondo non è guarito né riformato peranche, di chi n'
parecchi giorni, io mi riguardo come guarito. 12. trattare con rispetto
di riguarire), agg. perfettamente guarito, risanato, ristabilito. pascoli,
si lascia sentire. 7. guarito o migliorato di salute. muratori,
giorno fino a che il male sia guarito. -incitare a riprendere una festa.
e asciutto si lo rinsacca ed è guarito. s. agostino volgar., 1-1-19
, di rinsanicare), agg. guarito. m. adriani, 3-1-24
, di rinsanichire), agg. guarito, rimesso in salute. percoto,
pass, di rinsavire), agg. guarito da una malattia mentale, tanto da
sia stato riprexo più dì e non sia guarito. boccamazza, i-1-397: quando un
buzzi, 92: v'è tony, guarito, che, prima di partire, /
. tassoni, xii-1-393: io son guarito de'piedi; ma i cecolini vanno
risaldare), agg. rimarginato, guarito (una ferita, un taglio);
come, risaldata la postema e interamente guarito. -con riferimento a un vaso
, un'infermità, una lesione; guarito (anche per effetto di un miracolo
in po, e vien fuori rischiarato e guarito. io. informato dallo spirito
6. ristabilito da una malattia; guarito, risanato. pallavicino, iii-840:
dure più ruvida. 2. guarito dal marciume (una pustola).
della sua gotta: ma n'è guarito. -ferito, malconcio (un membro
orrendo annientamento. 5. guarito, curato (una malattia).
foscolo, xvii-459: come fu guarito il ragazzo, la mia assiduità e
foscolo, xiv-83: non sono affatto guarito, ma pochi giorni di riposo e di
e psichico; rimesso in salute, guarito da una malattia. zeno [
cuore. 39. ant. guarito dalla diarrea (anche di animali).
diceva la lezione, benché ormai fosse guarito. = comp. dal pref
questo pasto ritira, senza dubio fie guarito. 23. stirare il viso
corpi. -strappato alla morte, guarito da una malattia mortale. cesarotti
serio la vita e rituffarvisi, sarebbe guarito, sarebbe rinato alla vita. oriani
balire le fantine. 3. guarito da una malattia. arici, iv-324
rivalutato2, agg. ant. guarito, risanato. fausto da longiano
1986], 33: marangon è guarito e dovrebbe prendere il ruolo di terzino
bene saldato. -per estens. guarito da una ferita (una persona).
xii-1-410: avviso vostra signoria che son guarito con dodici giorni di decotto salsapariglia e
che l'uomo respira, è anche guarito in gran parte dalla medesima acqua che
condizioni fisiche, in modo da essere guarito o libero da malattie. gozzano,
.: che può essere curato, guarito (un ferito, un malato grave
risanare, che può guarire o essere guarito (una ferita, una disfunzione fisiologica
nel collo dell'uretra e che ho guarito con le mignatte ed ora tento di sanare
. (superi, sanatìssimo). guarito da una malattia, da una ferita;
, sul mondo! 2. guarito (una malattia); rimarginato (una
daccapo. 8. figur. guarito (un male dell'anima).
sanicare), agg. ant. guarito, risanato. - al figur.:
manicare al cavallo, e sarà guarito. = var. di sabina
debbano restituire a esso povero, quando sarà guarito e sano sarà scampato. cravaliz [
una grave malattia, che ne è guarito da poco. fanfani [s
canchero non gliela mangiasse: « io ho guarito la natura fuora di natura del tale
tutte l'altre da poi, sempre è guarito, / e sol quando la luna
qualunque opinione. 2j. guarito da un male, sollevato da un dolore
filippo degli agazzari, 25: essendo guarito come ingrato e sconoscente de la grazia
agg. ant. e letter. guarito dal dolore delle percosse. sacchetti,
: il papa non è per anche intieramente guarito, ma si trova però ridotto a
: quando e'[il leone] fu guarito, lasciando ogni salvatichézza, stavasi con
da semis 'metà') 'quasi'e da guarito (v.). semiguèrra
, così senatore romano, così ben guarito del suo mal d'amore.
. jahier, 19: forse sarai guarito, se ti chiamano tanto le la
e ragguardalo, e trovalo così perfettamente guarito. tapini, ii-171: è
in dio che a quest'ora sarete guarito della sfogagione. = nome d'
2. liberato dal gonfiore, guarito da una tumefazione. c. montanini
. al carro ei sguiscia? / guarito è ornai: ma, quasi mezzo un
quattro mesi, sicché quell'infermo fu guarito. = comp. da sr e
, non malato (o anche risanato, guarito); idoneo a svolgere la funzione
relazione con un compì, di privazione: guarito, risanato da una specifica malattia.
d'uno albero col quale egli s'era guarito e che era singular rimedio contra questa
, dileguare. bresciani, 6-v-268: vistomi guarito, smucciai dello spedale. idem,
queneau], 209: cidroli, guarito, tornò a sobbarcarsi i lavori di ridipintura
sciocchezza lasciare la clinica senza essere sodamente guarito. 4. con sonno profondo
. -migliorato nelle condizioni di salute; guarito da un'infermità. boccaccio,
. rovani, i-142: « siete guarito, lorenzo? » e accompagnò queste parole
del carretto, cvi-703: cupido, essendo guarito et uscendo per una fenestra, sopragionge
esofageo, doloroso, di cui è quasi guarito. 2. spavento improvviso (
quela il luogo de le enfiature e serà guarito. soderini, ii-352: la spina
squartanato, agg. ant. guarito dalla febbre quartana. grillo, 947
, il quale avendo di noiosissima infermità guarito gostantino, piacque a dio che terminassero
arrivare l'automobile. -che è guarito da una gravissima malattia. c.
senz'aver dotta, / fu ben guarito del mal che lo svoglia, / el
per miracolo, m'ero sentito libero, guarito. -77 taccuino del vecchio
ha fatti; / fin li asini ha guarito, fino i gatti. cicognani,
: quando il favorito suo si ritrovò guarito, non solo si tenne coperto in
: quando il favorito suo si ritrovò guarito, non solo si tenne coperto in cuore
disse. « quest'avventura l'avrà guarito dalla toscanite. » e lo credevo
mi dimanda) d'esser per questo guarito? rispondo: affatto e del tutto,
tempo omuri a le ganbe non fuse guarito e li fuse rimasto reste o crepaze
machiavelli, 1-viii-142: - se'or bene guarito? - messer sì. - non
benedetto, l'uomo fu sanato e guarito come era in prima; e incontanente
. varito, agg. dial. guarito. sanudo, xvi-49: vene in
., di area ven., di guarito (v.). varlétto1
lassalo digiunare fino a vespero e sia guarito. g. stampa, 174: infelice
posso. f. rondinelli, 1-45: guarito ch'egli era [l'appestato]
: avviso v. s. che son guarito con dodici giorni di decotto salsapariglia e
manzini, 12-21: anche adesso che è guarito, con nulla trabocca dall'attenzione in
: esce il reo punito, ma non guarito, con la tendenza irresistibile alla recidiva
s. dazieri, 2-15: « sei guarito! » grida. « quasi ».
porta, 368: io non sono peranco guarito del mio mal di capo, né
partic.: che può essere curato, guarito (un ferito, un malato grave