la calce. bocchelli, 1-iii-114: guardatemi come sono stati piegati e commessi questi
fin che c'è fiato... guardatemi me: sono una conca fessa;
fin che c'è fiato... guardatemi me: sono una conca fessa;
ricco o rosso da messina, 433: guardatemi, così cognoscerete / per la mia
.. o miei morti, / voi guardatemi un po'... / ché
sp., 38 (657): guardatemi me: sono una conca fessa;
per esempio quella sgualdrinaccia della nietta che guardatemi e non toccatemi l'altro giorno ha
o rosso da messina, 433: guardatemi, così cognoscerete / per la mia
, l'averla maggiore par che dica: guardatemi e ammiratemi. -per estens
: sono un povero prete. / guardatemi. che pretendete / da me -che ne
: sono un povero prete. / guardatemi. che pretendete / da me -che ne
ghislanzoni, 17-55: sì., guardatemi pure!.. ho pianto! le
., 38 (657): guardatemi me: sono una conca fessa; sono
stretto e facciasi il giuoco e guardatemi le mani. goldoni, iii-535:
per esempio quella sgualdrinaccia della nietta che guardatemi e non toccatemi l'altro giorno ha
sp., 38 (657): guardatemi me: sono una conca fessa;
quel proprio / a cui volete parlare. guardatemi / bene. -i'so ch'i'
: sono un povero prete. / guardatemi. che pretendete / da me -che