i sopraccigli,... le guance tinte ordinariamente in isciamito. 2. figur
scintillavano simpaticamente sul colorito terreo delle sue guance glabre. -mandare bagliori (
più vivace colore tingeva atutti i feriti le guance, scintillavano gli occhi loro di una
dalle azzurre, ai lobi e sulle guance, dondolanti scioccale: con quel seno!
bestie sciolte to, e le guance loro ricolora. -non condizionato dalla
ch'ambe impeciate / m'avei le guance, tu mi sciorinavi / un cencio su
: languir vedesti / gli occhi e le guance scolorirsi e il labbro / al maggior
, agitò quel capo, sfregò le guance, toccò le palpebre.
ed agghiaccia il sudore che grondavami dalle guance. d'annunzio, i-914: o
cesarotti, 1-iv-7: lunghe / per le guance di lagrime stillanti, / le ciocche
occhi stralunati, gli orecchi e le guance troppo infiammate, l'aggrottare le ciglie e
scomposto eccitamento incominciava ad ardere le sue guance. -smodato, sregolato.
, propr. 'rumore che fanno le guance gonfiate quando si percuotono', di origine onomat
è forza che vi scotti / questo aver guance spolpate, / senz'alcun tedio /
così anche quel bluetto diprugnolo, quel rosso guance di mela, quel turbante turbato di
e poi co'denti presigli e scossiglisi alle guance. -succhiare energicamente le mammelle materne
, il cibo); scendere sulle guance (le lacrime); defluire verso
è quel che bisogna vedere, ale bagnate guance ve siccate. algarotti, 1-viii-254: descricosto
pallidezza cadaverica del suo viso infossato alle guance, smunto e secco come un teschio con
veniva palpando delicatamente il collo e le guance, passandovi e ripassandovi il rasoio sottile
semenza e il lavoro se ne vanno tutti guance. carducci, ii-15-220: tutte queste valli
e la luce semiviva / che tra guance iva sfiorite, /... /
nudo e muso accorciato senza borsa alle guance: le mani hanno dita lunghe,
bocca larga, una delicata peluria sulle guance. 5. ciò che
della barba); essere sparso sulle guance (la barba stessa).
rose a pena / pullula de le guance aurata spina. parini, giorno, i-1118
e caprigne / e di minio le guance ognor sanguigne. -costituito dalla pelle
senza parole, ma mantrugiare le guance impolpe di saponata,... mi
canino, pendulo dai lobi degli orecchi alle guance settantenni, rasatissime sopra la cravatta
la carne è in sfacelo. le guance, come elastici troppo tesi, sono
naso tuo vermiglio / e le tue guance che hanno / il colore del tasso
531: aveva tanti ricciolini neri, le guance colorite, gli occhi sfavillanti. moravia
2-37 (i- 1083): le guance rassomigliavano due incarnate rose còlted'aprile in quell'
; smunto (il volto, le guance); affusolato (le mani).
un cammeo, ma acceso di rosa sulle guance sfilate, quel volto raccontava soltanto la
un volto... tra guance iva sfiorite / e tra labbra impallidite.
.. scendevano lentamente giù per le guance floscie. marradi, 72: stilla una
due lacrime silenziose le scorrevano lungo le guance. 2. per estens.
infossamento degli occhi, lo smagriménto delle guance. 2. figur. neol
/ ho smarrito negli occhi e nelle guance / quanto potea piacerti. cesari, 6-68
. aretino, 22-55: il trafitto delle guance, lo indentro degli occhi, lo
aperse? caraccio, 32-44: le pallidette guance e 'l guardo smorto / mentian
tatto. buonarroti il giovane, i-83: guance ho vermiglie e crespo e terso 'l
le vene del collo e paonazze le guance. soffiando, soffiando, la capra cominciò
riflesso di tutto quel nerore soffondendogli le guance incavate, rasate a zero.
, v-42: mi sentiva su per le guance gratissima una specie di suffusione. d'
f f -rigare le guance (le lacrime). de marchi
: grosse e cocenti lacrime solcavano le sue guance infiammate. alvaro, 8-251: lacrime
profonda. p levi, 6-112: guance incavate e solcate da rughe nella pelle conciata
i-79: entro que'solchi de le guance annose / il tempo sol dèe seminar le
non gli facciano i solchi giù per le guance infarinate. d'annun zio
te). polite guance, / vince oloferne; e lei tornar
parecchi giorni che gli gramignava le solide guance. -caratterizzato da salute florida e
. guerrazzi, 177: nel sommo delle guance gli traluceva una tinta purpurea simile a
. volle abbracciarci e baciarci sulle due guance, con certi baci sonori, a schiocco
si ridestava, il sangue gli saliva alle guance. landolfi, 8-41: ero oggi
borgese, 1-120: le teneva le guance fra le mani troppo bianche, troppo
linea molle del mento, per le guance morbosamente cascanti e per un sospetto lustrare degli
il dicitore la sua favella con piene guance, cioè la sua parola con la
rasoiate che aprivano una redola nella spinaia delle guance. 11. ant.
come un ro- binetto spanato, le guance gli s'erano fatte un po'bianche e
più feroce apparve, / le sanguinose guance allarga e spande / aspro ruggito.
372: sparse di bel pianto ambe le guance: / indi le ciglia sollevando in
bel mattin l'alba amorosa / le guance gli spargea di fresca rosa. b
/ e poi si sparge per le guance il sangue, / se paura o vergogna
ha riguardo e lo spargersi per le guance è detto per vergogna. tasso,
allora più vive che mai su le guance rugiadose. linati, 8-73: era bella
1-273: negli altri giuochi al perditor le guance / si spargon talor di pallidezza,
sparso di brine / e sian le guance tue vaghe e vezzose, / tutte
bottoncini vermigli sparsi qua e colà per le guance che paion coralli. -interposto
1-81: di lacrime sparso ambe le guance, / e il petto ansante, e
d'oro la chioma avea, le guance sparse / d'ostro, e di latte
, / porta di bel pallor le guance sparte. b. corsini, 10-33:
, esangue (il volto, le guance, le labbra), per lo più
le sue lentiggini, le sue lunghe guance rugose e scavate, le sue sopracciglia
, ed è quello finalmente che somiglia le guance tore, questi subirà il maximum della
, in breve, gli feci alle guance due enormi palloni di schiuma.
bornio da sala, xxxviii-346: le guance son de vivo sangue e latte,
). milizia, iii-89: guance troppo incavate, bocca troppo larga,
che aprivano una redola nella spinaia delle guance. = deriv. da spina
e il superbo naso spiovente e le guance sdegnosamente cascanti dell'etrusco. fogazzaro, 5-29
linea molle del mento, per le guance morbosamente cascanti e per un sospetto lustrare degli
labri rubicondi, / né le tuo guance tante splendienti. montano, 1-258:
3-42: le cadenti ma per ananti pulite guance di- scoloraronsi dalla tortura crudele [d'
: begli occhi, vago crin, guance rosate / amabil mi rendeano, e in
il volto); incavato (le guance). tassoni, xvi-346: questi
forza che vi scotti / questo aver guance spolpate, / senz'alcun tedio / d'
il concavo ciglio il guardo torto, / guance spolpate e le rincrespa ed ara /
e a punta, che sporgevan dalle guance, col mento obliquo. jahier, 177
/ certa liquida brina / sull'appassite guance, / che sembran due spremute melarance
... gli piovevano a spruzzi sulle guance. -leggera aspersione di profumo.
scente morbida in volute bambagiose su le guance, sul mento. io
vortici di fumo ma dalle mie guance. e di fiamme, che
che aprivano una redola nella spinaia delle guance. -figur. patina di antiquato
la rabbia (il volto, le guance). serafino aquilano 246: se
, x- 56: dipoi le guance squallide / a forza rosse facciano / di
le chiome. giovanetti, 1-91: le guance lacerò, squarciossi i crini / il
favango de li paniselli / e le guance e la coma vostra orata / sì
sregolati con la bocca, gonfiando le guance. 3. che si manifesta
borgese, 1-120: le teneva le guance fra le mani troppo bianche, troppo
mani paffute le fedine nere su le guance rubiconde o s'aggiustava sul naso a gnocco
poi ch'ambe impeciate / m'avei le guance, tu mi sciorinavi / un cencio
non posso le tre caramelle, le guance furon corse da sì mobili protuberanze, da
2-149: spesso lui mi stampava sulle guance dei bacioni, proprio all'uso delle balie
, 42: troneggia una donna con le guance stampate di un rosso di fuoco.
,... i capelli incollati sulle guance e la veste stellata di pillacchere.
del sottile. fagiuoli, xii-151: le guance minia pur, pela e stiracchia,
, non si lisci parecchie volte le guance con la mano e non osservi se la
vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende / di natura
rimettiti seduto. hai la stoppia sulle guance. ti sbarbo. 3.
le addenta sgocciolanti, mastica con le guance gonfie e storcendo gli occhi angelici.
a lei diede due baci sulle due guance: ne restò come stordita. alvaro,
al pirandello, 7-201: le guance esangui e flaccide, striate da fondo
baci di orso, le morsicarrò su le guance e gli strengerrò le labbra co'denti
come un serpente, poteva strisciare sulle guance di migliaia di sconosciute.
allacciate con le mani o strufolandosi le guance tutte affettuose. -con uso
carlo il calvo, con quelle sue guance succhiate, sembra derisoria. 8
una persona); carnoso (le guance). alberti, ii-246: se
, che a lei frattanto / delle guance aspergea gli ostri vivaci. papi, i-159
anton., al plur., le guance). -anche: esteriorità della persona
e lunga, che gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare
fenoglio, 5-i-1132: il rosato delle guance non era ancora completamente svanito. g.
biondi crini, e mi graffiai le guance, / e di querele altissime, e
, 17-101: il cibo gli arrossa le guance, gli fa sfavillare lo sguardo e
curvo, con le lacrime rapprese sulle guance, è apparso conte. la ressa gli
6-61: un meridionale triste con le guance tagliuzzate dal rasoio. -
o guanciale, ognuna delle dilatazioni delle guance, caratteristiche di alcuni mammiferi come cercopitechi
, che chi mettesse mille ventose su quelle guance da pugni, non ci correbbe perciò
fagiuoli, vi-181: fate pure scolorir le guance. / meglio è così, che
g. gozzi, i-4-231: due guance, le quali paiono coperte di quella
a capo scoperto, quasi paonazzo le guance e il collo, stretto il gran
corolle di un melo, colorò le guance di evelina. piovene, 14-89: tappeti
disegnate a solcare profondamente il pieno delle guance. 4. pellerossa, indiano d'
e a punta, che sporgean dalle guance, col mento obliquo. faldella, i-4-71
serene in gentil volto umano, / guance ho vermiglie e crespo e terso '1 crine
-anche: colorire specifiche parti del viso (guance, labbra, palpebre) con belletti
del nebbia-. per piacergli, si tingeva guance e labbra di un rosso scarlatto.
. landolfi, i-105: le sue guance si tinsero d'incarnato, il suo occhio
un aereo velo si stende sopra due candide guance. panzini, 1-666: appena una
tinta di rosa naturale passata su le guance. -colorazione artificiale dei capelli (
, una tinta vivissima le coloriva le guance e le brillavan negli occhi le fiamme della
convalescente. pasolini, 1-67: le guance belle rotonde di una tintarella tra l'
caprino, con la pelle tirata su le guance. -trattenuto e lisciato sul capo
con le mani guantate, con le guance invermigliate dal freddo, appena mi videro si
così tozzotto, robusto, con le guance rosse. = etimo incerto:
aretino, 22-55: il trafitto delle guance, lo indentro degli occhi, lo
ai mio bel sol sovente / le guance, e l'aurea testa / veli sì
, sempre raso di fresco, con le guance paffute e tramate di piccole vene bluastre
questa parola fece salire una fiamma sulle guance del frate: amarissima medicina,
rigonfio di ro- mualdi, le sue guance cascanti, il suo sguardo spento di povero
). zena, 1-449: le guance [al malato] a poco a poco
dalle azzurre, ai lobi e sulle guance, dondolanti scioccaje: con quel seno!
, or rotonda e poi rasa alle guance ed al mento. 5.
.. per piacergli, si tingeva guance e labbra di un rosso scarlatto.
, 21-12-11: il naso e le vermiglie guance, non tumefatte né per magrezza rigide
intenti; / crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto; / labbro tumido,
. boccaccio, 1-ii-653: le guance sue non eran tumorose / né magre
pria candide, e ridenti / rosee guance. scalvini, 1-360: vedrò turbarsi
intrecciata d'ellere intorte, con le guance turgide, ma pal- lorose. a
. fagiuoli, x-56: dipoi le guance squallide, / [lasciam che] a
vago volto conveniva formato, le rosate guance ugualmente divideva, le quali di viva bianchezza
, / gli occhi pesanti e pallide le guance, / e lentamente il petto e
la dette [la cipria] sulle guance, poi sul collo e sul petto.
, la prima peluria che spunta sulle guance degli adolescenti. tommaseo [s.
c. levi, 2-58: le guance, incavate, avevano il colore del rame
azeglio, 5-16: gli stava ancor sulle guance quella tinta vegeta che nasce da un'
e i giovinetti, / a cui le guance il primo pelo infiora, / custodiscan
ave maria. -rivestire le guance, il volto (una sottile peluria)
. guerrazzi, 39: perdono le guance il bel vermiglio, si fanno velati
che le copriva gli avambracci, le guance, il labbro superiore e persino il collo
dava neppure un velo di cipria sulle guance. -velo di cipolla: sottilissima
quel bluetto di prugnolo, quel rosso guance di mela, quel turbante turbato di nastri
una convenevole vergogna che sparsa quasi per le guance come una vermiglia rosa risplende. marmi
giglio / (dice) son le sue guance, come rosa: / sottile il
, e molto è più vermiglio / delle guance. parini, 309: su queste
l'ubriachezza (il naso, le guance). gradenigo, ii-518: vengono
, 2-7: le bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era,
belletto per conferire il colore rosato alle guance. santa caterina da siena, i-207
. bornio da sala, xxxviii-346: le guance son de vivo sangue e latte,
ant. belletto rosso per labbra o guance (e ha valore spreg.).
, comp. dal class, vermis due guance, prendeva il tè o il vermut;
con macchie rossastre e squamose diffuse sulle guance e sul dorso del naso.
, bizzarra, con alti sandali e guance lustre, incipriate. cassola, 4-154:
, all'esterno della parete interna delle guance e dalle labbra, in alto e
e veste / di lanugine molle ambe le guance. 14. armare un'imbarcazione
tirò il bavero del soprabito fin sulle guance. comisso, v-140: il treno partì
veggio, nicea, le tue vezzose / guance obliar le porpore native. brusoni,
. palazzeschi, ii-493: le mie guance si facevano di un orribile colore acceso
chiesa! / lasciami rasciugar cote- ste guance. / credi, v'è un dio
capelli acconciata ad accennare un ricciolo sulle guance o sulla fronte. soldati, 2-150
di qual manteca, e tinte le guance e le labbra. viani, 13-380:
e rada lanuggine alle labbra e alle guance non ba stava a virilizzare
con giovenil visaggio, / né sotto guance morbide e crin biondi, / pur la
uno perché non ha barba nelle guance e l'altro per non aver peli nel
, 2-1-87: quivi di sdegno ambe le guance tinto / grida il nocchiero: ah
piene di morte ahi! son le guance vivide, / ed ahi! le membra
, due schiaffi vanno ad arrossare le guance della povera cuoca. = voce
, in pretesta, con un paio di guance di rosa e una vociolina di argento
risalì nel vagone... con le guance un po'sapessi quante bestialità sono
mio mal, ch'umide avrete / le guance per pietà quando vedrete, / come
carico o rossastro; colorito rosso delle guance. landò, 97: gli posero
: veggio in voi quella fronte e quelle guance, / la bocca, il naso
era un uomo. magrissimo. le guance e le tempie incavate; tagliati a
cassieri, 26: si fregò le guance segnate sotto gli zigomi e attraversò la
6-i-297: i due palloncelli oleosi delle guance a far tutt'uno coi cuscini zigomatici.
quanto amore per il giovane con le guance scavate, / gli zigomi alti e la
fenoglio, 3-112: c'erano sì le guance zigrinate del calcio della colt, ma
, contra la usanza mia, le guance accese come di bragia. tommaseo [s
quando le lacrime quasi le rimbalzavano lungo le guance, zuppando il fazzoletto che teneva in
brancati, 4-218: le sue vecchie guance luccicavano impregnate, zuppe di lacrime.
stick, usato per dare colorito alle guance o per ombreggiare il viso.
fila, che rappresentava un vecchietto dalle guance cascanti e inzucchettato dal camauro.
: due grosse lacrime le discesero lungo le guance, rigandone la veloutine. =
più casto dei baci come fanno le guance e la voce delle pupe.
. manzini, 1-87: baci sulle guance e braccio intorno al collo, sto impazzendo
con gli occhi chiari, le lentiggini sulle guance e sul naso, le clavicole sporgenti
: è molto arduo scoprire un brivido di guance o spalle della camicetta carnalizzata se l'
campagnola, calava una cinquina sulle mie guance colpevoli. cioccaiòlo, sm. boscaiolo
la sorella di oreste desumesse il nome dalle guance clore, da ora in poi avrebbe
agg. ombreggiato con il fard (le guance, la pelle). 2
lei non disse nulla, benché, dalle guance arrossate, una lieve imperlatura di sudore
, 2-80: forse una lamata su quelle guance grasse potrebbe restituirle il senso della realtà
asciugòil pianto che le aveva inumidito le guance e subito parlammo d'altro. s.
quando mettevano cappellini piumati, tinta sulle guance, troppi ori: femmine sguaiate che si
batacchi, i-158: della dea sulle guance bianche e rosse / e sul sen
anderson: sono ultrafemminili e assottigliano le guance. = comp. da ultra