alla disinteria. d'annunzio, iv-2-1340: gualcita è la seta dei gracili rosoni
farebber le foghe deh'anagiride fresca, gualcita dalle prime dita della mano.
mia anima fosse divenuta una povera cosa gualcita, avvizzita, rimpicciolita, una cosa
risveglio / solo una falda di neve gualcita nel cielo, / il grillo del focolare
il vento strappava il pezzo di carta gualcita alle dita un po'grosse, avvezze
risveglio / solo una falda di neve gualcita nel cielo, / il grillo del focolare
tanti altri anni di coscienza conturbata e gualcita, io gli venivo raccontando a pezzi
e. gadda, 435: una sottanella gualcita, di mezza lana, a tegumentare
i suoi fiori [del ficodindia] di gualcita carta- velina che convivono sulla pianta coi
foglia con le sue nervature dentature spartiture gualcita dal vento ròsa dal bruco inargentata dalla
che la lanucci trasse di tasca tutta gualcita. calvino, 65: il fatto è
. betocchi, 5-34: o tu della gualcita / periferia che fruttifica / voce azzurra
la nostra allegria dalla sua presenza è gualcita peggio del fazzoletto nella mano sudata di
per sé quando è nuova, che poi gualcita ricade. percoto, 66:
66: vestito della cotta più gualcita e più povera, sia che uscisse
gualciti. d'annunzio, iv-2-1340: gualcita è la seta dei gracili rosoni che
e passata per molte mani, tutta gualcita. de roberto, 3-28: traeva il
e cavava con mano tremante una carta gualcita, dai caratteri ingialliti dal tempo.
, 71: le foglie dell'anagiride fresca gualcita dalle prime dita della mano. pascoli
. betocchi, 5-34: o tu della gualcita / periferia che fruttifica / voce azzurra
stame o lana non feltrata, sodata o gualcita, che sogliono venire di francia.
cassieri, 26: la faccia di ninfea gualcita risplendeva di luce propria.
mano e la sovrappose alla vecchia pergamena gualcita che legava il volume del pazzo di
e cavava con mano tremante una carta gualcita, dai caratteri ingialliti dal tempo.
i-1029: la puntata del romanzo era gualcita, resa molle e tormentata da altre mani
una cosa che, per essere malmenata e gualcita, diventa grinzosa e streminzita come i
sfatti sono i gigli... gualcita è la seta dei gracili rosoni che s'
e. gadda, 10-191: una sottanella gualcita, di mezza lana, a tegumentare
nubili ventenne, già con l'aria gualcita, il ciuffo selvatico e la fronte pensosa
, 415: 'sfincia': per qualunque cosa gualcita o sconciata. 3.
foglia con le sue nervature dentature spartiture gualcita dal vento ròsa dal bruco inargentata dalla
melle zolfine: sono i suoi fiori di gualcita cartavelina. soggiungesse adunque egli ha della