di dorsi nerastri, da cui uscivano grugniti sordi... e lezzi aspri
due bande, che già sentì i grugniti rabbiosi dei porci. 4.
sbuffando, con scrollatine di spalle, grugniti di dispetto, gesti minacciosi del capo e
accavallamento di dorsi nerastri da cui uscivano grugniti sordi e grufolii e lezzi aspri di
(grugnisco, grugnisci). emettere grugniti (ed è proprio del porco e
guerrazzi, 9-ii-57: i detti suoi piuttosto grugniti che favellati suonavano.
di qua, di là, con grugniti acutissimi sotto i colpi di canna.
di polifemo] eran ruggiti, eran grugniti. fogazzaro, 11-54: elena entrò;
il suo vecchio strumento che pareva mettere grugniti di corruccio. bariili, 1-113:
volentieri della parodia; cominciavano prima i grugniti del contrabbasso. -lamento, mugolio
allungavano, il gemito crepitante dei pagliericci, grugniti, un sospiro. pratolini, 4-53
2-152: s'udivano ogni tanto dei grugniti neutri, i quali... testimoniavano
non udivo che i bramiti, i grugniti, i ruggiti delle bestie umane irredente
sotto ai loro piedi, emettendo grugniti lancinanti. 3. figur.
botte- sini]: cominciavano prima i grugniti del contrabbasso; dopo si passava nel
rigrugnisco, rigrugnisci). emettere altri grugniti o suoni gutturali, indistinti, biascicati
con un coltello forbitissimo. risonarono i grugniti per tutta la solitudine fluviatile; poi
dopo le prime domande, accolte da grugniti, nessuno gli parlò più, e
parve di riconoscere tra quelle voci i grugniti di tempesta; ma li coperse subito il
contenti delle stroscie untose e dei loro grugniti. 2. per simil.
intorno, menandosi sventole rabbiose, cacciando grugniti. fenoglio, 5-i-1663: chiuse gli
sviolinate patetiche con certi duri e profondi grugniti: ma nessuno gli badava. g.
di grida, di risa, di grugniti, si spargeva nell'aria tagliente.
con un coltello forbitissimo. risonarono i grugniti per tutta la solitudine fluviatile; poi
manganelli, 3-102: i sibili, grugniti, lamenti, bramiti, ronfi, cinguettii