per l'abbondanza della divina grazia, gridava ad alta voce. s. bernardino da
morte! » /... gridava. alfani, iv-119 (6-34):
, cui pareva tardar troppo, / gridava: « lano, sì non furo
turbato. sacchetti, 172-13: costui gridava e quasi come aombrato se n'andò
tenendo / forte il timone colle man, gridava: / foco, o teucri;
cellini, 1-97 (228): gridava in sogno, dicendo: -oimè iddio,
729: « via di costì! » gridava agro il custode / della prigione.
caso tale / disperato, alleonati, gridava / a quel suo sbozzo sempre fatto
ridendo nel sole ed agitando un braccio gridava. c. e. gadda, 3-78
, guardando gli avversarii. il perito gridava, con alzato il martello:
ella strepitava, pestava i piedi, gridava che voleva bene a me solo più che
implacabile delle coccarde tricolori... e gridava che coloro che le portavano erano malintenzionati
mi prese, e quel d'inferno / gridava: o'tu del ciel, perché
così spento da doversi domandare se chi gridava intendesse di essere udito realmente.
su la piazza con molte fiaccole accese gridava, applaudiva ad alcuni deputati che da
. la pazza plebe del popolo di siena gridava arrabbiatamente. nardi, 2-132: acciò
la pigione. nieri, no: chi gridava, chi urlava, chi si buttava
palazzeschi, 3-205: schioccando la frusta gridava alla cavalla assai arrembata: « ihu!
fermarsi. tasso, 16-40: forsennata gridava: -o tu, che porte /
le olive sotto la macina, e gridava « ohi! » alla mula perché non
popolo su la piazza con molte fiaccole accese gridava, applaudiva ad alcuni deputati che da
rimanere assorditi. tozzi, 2-131: gridava che se non gliene dava uno proprio
mano, mano agli attrezzi », allor gridava / telemaco, « ov'è l'
scolaro], un grosso ripetente / che gridava il tuo nome per la strada /
: « qua comando io! » gridava, battendo i pugni su la tavola,
, ciascuno de'cappelletti solamente sopra romeo gridava, perché dalla giustizia fu di verona bandito
« io ti aaamo! » gridava sotto le finestre. = dallo
. sacchetti, 85-29: e quanto più gridava, e gherardo più bastonava. pulci
1'accendeva contro tale caparbietà incrollabile, gridava a gola aperta, ansimando: « iiuh
cassa, di fondo torto, mi gridava: « ma chi te l'ha messo
. de amicis, i-892: ci gridava in ogni momento che eravamo dei mostri
di roveri, udirono una voce che gridava: « alt... chi va
. giusti, i-389: siamo (gridava) qui tra noi alla buona, sanfasson
vero *. palazzeschi, 5-330: gridava, pestava i piedi come i bambini
noi la trovammo lì boccheggiante, che gridava aiuto, soffocata. cicognani, 9-118
mucca chiazzata, e a lui che gridava gli tagliarono un pezzo di lingua,
viso ai due che facevan bottino, gridava: « fate le cose da galantuomini!
. bacchelli, 6-23: la gente gridava brava!, acclamando; tripudiava,
quest'uomo con un occhio pendoloni, e gridava: « che fortuna! *
. giusti, i-389: siamo (gridava) qui tra noi alla buona,
2-76: « viva, viva », gridava il buglione, / « la giustizia
. b. davanzali, ii-no: così gridava ciascuno a tutti, secondo li cacciava
, sbarrava gli occhi globosi ed ormai gridava, a perdifiato: « ragazza da
: -i'mi cuoco -, / come gridava ogn'altro suo compagno; / e
sopraggiunti da un veloce caiccio che ci gridava di aspettare. dizionario militare [1847
pugna e de'calci... martellino gridava mercé per dio e quanto poteva s'
e de'calci... martellino gridava mercé per dio e quanto poteva s'aiutava
... voleva sempre commovere, gridava come uno spazzacamino, discorreva infugato,
monti, x-2-21: pur venisti, gridava, amato figlio; / venisti, e
ogni piccolo strepito si faceva tumulto e gridava alle arme; ed ancora che io avessi
alle costole, armato sino ai denti, gridava come un ossesso: « signor barone
: e uccisa megara sua cara moglie, gridava sé aver uccisa la matrigna giunone.
-non si ammazzano le rondini! - gridava. soffici, ii-159: un fucile
127): [don abbondio] gridava quanto n'aveva in canna: «
voce forte e robusta, e quando gridava a quel modo non si sapeva se faceva
8-274: mentre ella drento i suoi panni gridava con la medesima voce, che esce
. de roberto, 263: la folla gridava: « viva il duca di oragua
. idem, ix-523: una vecchia pur gridava: / -carboncoli, donne, carboncoli
forza di cifariello, il ciabattino? * gridava l'avvocato marzano, col furore intenso
]. sacchetti, 172-14: costui gridava e quasi come aombrato se n'andò
: e uccisa megara sua cara moglie, gridava sé aver uccisa la matrigna giunone.
berni, 22-37 (ii-199): gridava il vecchio, che parea castrato: /
. seneca volgar., 3-119: ciascun gridava e dicea a servilius vacca: tu
replicando: / 1 becco, ruffiani * gridava tran- gosciando. giusti, v-218:
cedi, figlia di giove, alto gridava; / cedi il piè dalla pugna.
un salto indietro per la paura, gridava: « chi va là? »,
cresciuti. per tutta la città si gridava che si facesse ragguaglio; 11 quale
fosse mezzo grazzini, 2-168: gridava, piangendo; e chiedendo infermo
: « non avete nulla, * / gridava: « andate via, dottor da
con gli atridi: « ecco; gridava, / ecco quali armi il traditor notturno
livio volgar., ii-1-262: tito quinzio gridava, che l'uomo non dovea oltraggiare
per il mondo: « cobra, * gridava a 025, « sei un velenoso
.. con animo di donna spartana gridava a due manovali ch'erano già saliti
giù fosse collata, e madonna beatrice gridava né più né meno come fanno i tormentati
di spago; ma dopo la padrona gli gridava dietro perché con la colla le aveva
, e massimamente per i plebei, si gridava, con massimo tumulto di odievoli parlamenti
e vedeva passare il barone dresdde gridava: « lo saprei io chi scardazzare sotto
, e quando per tutta roma si gridava palle, palle, io raitava oimè,
di minestra in mano. il bambino gridava, ma la vecchia s'era scottata e
figur. sacchetti, 172-15: costui gridava e quasi come aombrato se n'andò
. cavalcanti, 108: per tutto si gridava che le gravezze si mutassero, acciocché
sentiva così legata, che con stridenti voci gridava e palpitava sì forte, che tutte
del tuppo, 504: esopo gridava: -ohimè, mischino misero! ohimè,
« coma, vi cedo! * gridava. « neanche se m'offriste i tesori
! ah dannato! ah assassino! » gridava renzo, correndo innanzi e indietro per
da un semplice tocco di quelle dita gridava a comiomo. ss comp.
scorgendo le vesti nere, l'infermo gridava: « e voialtri corvacci, che volete
costole, armato sino ai denti, gridava come un ossesso: signor barone!.
primo lavoro a cottimo..., gridava ch'era un precipizio! bacchelli,
occhi impauriti e stralunati, e abbaiando gridava: -affogo! affogo! -crepa!
destò, e domandolla perché così crudelmente gridava. cantari cavallereschi, 187: questo
due grassini amati, / il popolo gridava (e non è baia): /
: -i'mi cuoco -, / come gridava ogn'altro suo compagno. aretino,
elsa della daga. per la via gridava: -ferma, ferma! d'annunzio,
, e, con grandissime strida, gridava: oimè, misericordia! con sì
ah dannato! ah assassino! » gridava renzo, correndo innanzi e indietro per
bocca e narici rose e consumate, gridava: -maledizione su questa città! non
siepi vive di popolazione che applaudiva e gridava freneticamente, in mezzo a un delirio d'
ad alta voce il gran giorgio aretino / gridava nel orecchie a un suo compare.
. la spagna, 39-11: ogni cristian gridava: -viva, viva / la
vicenda e gridavano, la signora derubata gridava più di tutti. -sm.
a i militi [strofe] / te gridava 'l giovine alceo / trascorrendo su
abilmente. pulci, 25-304: ella gridava, e voleva levarsi, / ma non
: -odi pazzo da gabbia; perché gridava? -perché egli aveva di che.
. pulci, 21-44: ed alighier gridava pur meschino: / « io credo che
capelli scarmigliati dalla veglia, arabella pianelli gridava veramente in un pianto lamentoso senza lagrime
indizio. ariosto, 22-79: ruggier gridava lor: -eccovi l'arme, /
, rettor., 130-n: ma elli gridava che appena 1 dei di sopra potrebbero
canzonetta, la raccontava, non la gridava. -riecheggiare. boccaccio,
, 8-11: due parole la città mi gridava con mille lingue disciolte, ossia da
, / e pure il corbacchion lassù gridava; / ecco il battaglio con molta
. papi, 1-1-59: il lanjuinais gridava tutto esser perduto, se si lasciava
, se i contadini rubavano, si gridava un momento..., poi,
, / -italia italia - / egli gridava a'dissueti orecchi, / a i
, 3-1-13: quando taceva, allora gridava a dio, e quando ozioso stava,
, ribellarvisi. pulci, 22-241: gridava: « pellegrin, fuggite adrieto, /
vera eleganza. brancoli, 3-91: gridava, in un siciliano esagerato ed ironico,
. brancoli, 3-91: giacomo campanile gridava, in un siciliano esagerato ed ironico
86): « che processi? » gridava più forte il conte attilio: «
argento quali si trovano in oriente, gridava ch'era una meraviglia, che ne
di carri, cavalli, gente che gridava, e soldati col fucile ad armacollo
, si lamentava a parigi: estòrquere, gridava a francesco imperatore, i comandanti imperiali
fosse falso; mentre il marchese gli gridava dietro: -don calogero! don calogero
altro gocciolino, un altro gocciolino, » gridava renzo, riempiendo in fretta il bicchiere
nuovo. verga, i-417: sandrino gridava e sacramentava che voleva correr dietro al legno
che non aveva nulla di soldatesco, gridava per l'aria un comando più altisonante del
amor mi lego. beicari, 1-46: gridava che insino a quel punto non aveva
lo disegnavano, che la stolta moltitudine gridava che così fusse fatto. mauro, xxvi-1-274
voce forte e robusta, é quando gridava a quel modo non si sapeva se faceva
., 3-1-13: quando taceva, allora gridava a dio, e quando ozioso stava
. pavese, 4-217: qualcuno gridava: - fate largo o vi ammazzo.
. sacchetti, 225-81: il golfo gridava istanotte, quando un farfallino volava per
di quella farneticheria, sicché più non gridava, né molestava gl'infermi, e tornò
piagnucolona! -gridò il fattore, il quale gridava -sempre, da fattore coscienzioso che difende
feg- gendo il capo alla parete, gridava [ecc.]. trattato de'falconi
brutte e fède. tesauro, 2-74: gridava sé aver ucciso la matrigna giunone e
sull'elsa della daga. per la via gridava: -ferma, ferma! bocchelli,
, 1-202: quanto volerone più ferocemente gridava, tanto più lo stringeva il littore,
storici singolarissimi. panzini. iii-447: gridava: oh, donne, chi ha stracci
enormi, che il popolo in sentirli gridava contra essi al ferro, al fuoco
fin lo giunse; e mentre che gridava, / cacciògli il ferro ne la strozza
gli venia tutta schiumante, / e gridava: vergogna. papini, 28-76:
non lo stimò un fico, / anzi gridava con molta tempesta: / — vendicherommi
calvino, 48: sua moglie non gridava mai, invece, e sembrava,
. carducci, iii-26-79: alla scuola! gridava l'ombra feroce del da ben ferdinando
2-52: « spreconi », ci gridava ad ogni momento [la nonna],
de'cantori. baretti, 3-133: gridava come spiritato che faceva assolutamente duopo dar
i-351: lo clamore della buccina fortemente gridava. palladio volgar., 7-7: segni
gola). pasolini, 1-76: gridava così forte che si sentiva il catarro
, circondato da ogni parte da gente che gridava e, nella frenesia del tafferuglio,
due siepi vive di popolazione che applaudiva e gridava freneticamente, in mezzo a un delirio
sul tumulo di terra fresca, e gridava, interrompendo le preghiere dell'officiante.
con un occhio pendo- loni, e gridava: -che fortuna! -si sentiron friggere
salma del fucilato in abito talare, gridava con voce stridula e stranamente cattedratica:
di carri, cavalli, gente che gridava, e soldati col fucile ad armacollo,
guai, se non lo ritroviamo » gridava; « mi butto anch'io in
assalto al pubblico palazzo, e ferocemente gridava a tutto il senato morte. carducci
, e trova egisto, la platea gridava furiosamente all'attrice che l'ammazzasse.
4-75: -odi pazzo da gabbia; perché gridava? - perché egli aveva dì che
basso, accigliato... e vi gridava dietro dal suo gabbione: -c'
di porta a terra, e di lassù gridava in sua favella: « chi è
, il quale, come la vedea, gridava in tal modo, cum uno battere
gagliardo gallo, il quale... gridava in tal modo...,
chiacca con le calze a mezza gamba gridava e fuggiva. speroni, 1-136:
il sole ti darà l'emicrania » gli gridava lei... sorrideva della gentilezza
la ricordo come fosse ora, che gridava ghermita da quei brutti ceffi. -figur
irrequieto, / -italia italia - / egli gridava a'dissueti orecchi, a i pigri
, che, giuocando a rovescio, gridava sé essere agrippina,... fu
altro. grazzini, 4-75: -perché gridava? -perché egli aveva di che.
dante, inf., 13-121: gridava: lano, sì non furo accorte /
gocciolino, un altro gocciolino », gridava renzo, riempiendo in fretta il bicchiere
, i-198: menato a morire, gridava quanto n'aveva nella gola, benché
due grassini amati, / il popolo gridava (e non è baia): /
, 10-149: vertugo grida e morgante gridava / 'tanto, ch'ognun per la
gallo], come la vedea, gridava in tal modo cum uno battere de ale
: un uomo lontano,... gridava ai buoi. -altercare, litigare
i-351: lo clamore della buccina fortemente gridava. pulci, 4-38: cominciono a veder
canzonetta, la raccontava, non la gridava. buzzati, 3-118: sente gridare il
. bocchelli, 2-61: la casa colonica gridava vendetta. -con uso enfatico,
, 3-52: il venditore... gridava raucamente prendendo in mano una pezza,
. di giacomo, ii-661: chi gridava evviva, chi baciava i piedi di
entrava niente; ma se la pizzicatella gridava: « e guai a chi tocca
mala guerra ed arse case, il popolazzo gridava s'andassi a dare il guasto in
che raccendeva contro tale caparbietà incrollabile, gridava a gola aperta, ansimando: -iiuh
, i-198: menato a morire, gridava quanto n'aveva nella gola, benché
. guerrazzi, 1-55: fimbria imbestiato gridava volerlo accusare al popolo. d'annunzio
liberando da tutti gl'impacci della cultura, gridava, in un delirio di felicità,
stridente ma da molti so- sospiri impedita gridava: « per la vostra fede, i
. carducci, iii-26-79: alla scuola! gridava l'ombra feroce del da ben ferdinando
. - sì! a farla! - gridava la fabiola incocciata. 3.
momenti, con che sdegno magistrale le gridava, per ogni piccola scappatella, l'
infarinato o inzaccherato sulle vie emiliane, gridava: -arruotino impazzito! moravia, vii-233
quando correvamo troppo alle prove, ci gridava: « non me l'infunar tanto »
il magnanimo inquietato da uno spirito creatore gridava un grido di risorgimento ai giacenti.
tre, quattro il villano, / numerandoli gridava, / per avere il conto esatto
f. soranzo, li-1-163: piangeva e gridava dirottissimamente la morte vicina di suo marito
! vi scostate; / lasciatemi, gridava: è intempestivo / ogni vostro timor;
suoi abitatori tanti vilissimi schiavi », gridava, con intenzione speciale alla lingua e
messalina con fiocca ma ben intesa voce gridava che si dovesse udir la madre d'
luogo, dove, se io non gridava, mi credo certo ch'a quest'
in cappello e « intolettata », che gridava: « rinnóca, questo non è
ferro basso tra il viluppo degli abbattitori. gridava tuttavia l'intrepido: « a me
invasato. de pisis, 1-323: gridava, gridava, gridava disperata- mente,
de pisis, 1-323: gridava, gridava, gridava disperata- mente, terribilmente come
pisis, 1-323: gridava, gridava, gridava disperata- mente, terribilmente come fosse stata
delle colonne volgar [tommaseo]: sì gridava ad alta voce a'franchi cavalieri:
: con che sdegno magistrale le gridava. [ediz. 1827 (182)
ancora una volta mi lanciava insolenze, gridava o bestemmiava, sarei sortita da quella
saldo, brigata! -a gran voce gridava; / ma lui di dietro e ben
quasi a ogni lassa, noi si gridava come impazziti. ci pareva, spellandoci le
e seguito da quantità di lazzarismo che gridava * viva il re, morano i giacobbi
accosto, / da ogni parte si gridava forte: / chi vuol lesso macon,
, iv-2-224: partorì di notte. gridava fra gli spasimi; si afferrava convulsamente
capo colle mani levate in alto e gridava urlando forte e supplicava il caro figlio.
tante libertà: chi fuggiva, chi gridava; e purtroppo v'era chi lasciava
, / qua il mio destrier, - gridava. -brillante, fulgente (una
e passando lunghesso la camera dove la figliuola gridava, maravigliandosi, subitamente entrò dentro e
svegliati, maledetta maccarona! » mi gridava. -epiteto ingiuriuoso o scherzoso dato
, 3-4 ^ 8: il marchese gridava: « cos'è, per la madosca
momenti, con che sdegno magistrale le gridava, per ogni piccola scappatella, l'
il magnanimo inquietato da uno spirito creatore gridava un grido di risorgimento ai giacenti.
mette a gridare vinverra, e tanto gridava che si alza l'adele come una vipera
: -alta la testa, mamalucchi - gridava l'istruttore. fogazzaro, 12-x-146: «
latini, rettor., 130-12: elli gridava ch'appena i dei di sopra potrebbero
sestri levante... una voce ligure gridava, con la sua cadenza dittongata,
ordinava, pretendendo a pittore storico, gridava cruccioso: « sempre marinelle! ».
, iv-1-65: ad ogni tratto il perito gridava: -si delibera! si delibera
, guardando gli avversari. il perito gridava, con alzato il martello: -uno!
che andava per firenze vendendo tali carielli, gridava: 'chi vuol la masserizia della
allora che l'europa ad una voce gridava lui suo signore e padre.
nera di polvere e masticando le cartucce gridava « moriamo ». verga, ii-17:
proponeva ai contadini l'arte sua: gridava: -acqua alle corde! -ed altre
davanzali, i-198: menato a morire, gridava quanto n'aveva nella gola.
nessuna, ché il silenzio della casa gridava nella notte, nell'animo suo.
sopraggiunti da un veloce caiccio che ci gridava di aspettare. il pilota fermò infatti e
tre centesimi il quinterno - sentii che gridava un venditore di carta-guardate se non c'è
rallegravano; però che mescolatamente il popolo gridava con grande rumore. fatti di cesare
, in tutt'arme di fango, e gridava: « oimè, messer gesù,
si diffuse all'intorno, la quale gridava: « non vi è altro dio che
giù de la finestra! - / così gridava il po- ver'orlandino, / ed
carducci, iii-20-190: orribili e mirabolane cose gridava monaldo: moderazione giacobina del congresso di
si rizzò e, con grandissime strida gridava: oimè, misericordia! aretino, vi-490
carducci, iii-20-190: orribili e mirabolane cose gridava monaldo: moderazione giacobina del congresso di
i suoi abitatori tanti vilissimi schiavi », gridava con intenzione speciale alla lingua e allo
avvampare in capo i capelli disciolti, gridava con eiu- lati crudelissimi: -uomini,
altra parte il cristian nostro ardito / gridava san dionigi e sua mongioia. idem
non lo sai, è vero? -gli gridava sdegnata, indispettita, nel vederlo così
affanno tanta mortalità di fiori e piangendo gridava: -o rosario sconfitto, o giardin mio
mortorio. bernari, 3-418: il marchese gridava: « cos'è, per la
, corse a levino, e mostrandola gridava di aver ucciso pirro. casalicchio,
, dell'uomo dal nero scudiscio che gridava... non si udiva altro suono
. tarchetti, 6-i-452: un mulinaio gridava tutte le notti nel sonno: -rallentate
dal murello di cinta... gridava che gli sellassero la mula per correre in
, / e come e'giunse, gridava il gigante: / -tu se'qui,
15-422: alto alle sue schiere / gridava ettore di lasciar le spoglie / sanguinolente,
struggeano i nervi tutti quanti, / gridava al ciel: « giusto sdegno ti muova
i cavalli nitrian, mentr'ei gridava: / io mi raccomandava a tutti i
. dessi, 9-51: la voce che gridava il nome dei morti d'iglesias sotto
tre, quattro il villano, / numerandoli gridava, / i limiti dell'umana ragione.
secolo xvi; il tipo cuore gridava. bibbia volgar., ii-209: non
: non voglio bene a nessuno! le gridava allora con tanto d'occhi sbarrati.
specificazione). chiabrera, 1-17-6: gridava ottomano: ite, mal nati, /
d'annunzio, iv-1-65: il perito gridava, con alzato il martello: -uno
sopra uno sgabello: / merci, gridava, oltramarine e nuove, / e di
oh me, oh me -per tre volate gridava. domenico da prato, lxxxviii-1-522:
di santi, 3-63: la turba gridava in ora in ora: benedictus. giusto
. malaparte, i-317: il vesuvio gridava orribilmente nelle tenebre rosse di quella spaventosa
, iii-19-21: gloria a te, gridava [il sacerdote latino], che ci
ortica. d'annunzio, iv-1-718: ella gridava rideva, sentendosi pungere le gambe dalle
-tr. brancati, ii-145: gridava di avere sparato sui comunisti e voleva
-demonio. de pisis, 1-323: gridava, gridava, gridava disperatamente, terribilmente
de pisis, 1-323: gridava, gridava, gridava disperatamente, terribilmente come fosse
pisis, 1-323: gridava, gridava, gridava disperatamente, terribilmente come fosse stata invasa
peccato e per lo popolo che gli gridava dietro « rovere, sasso, otro
/ -italia, italia - / egli gridava a'dissueti orecchi. -geogr.
la sua carrettella piena d'aranci, gridava: « a tre palanche, dolci
affacciava in istrada, o dalla finestra gridava chi fosse. 3. leva di
, e in molti luoghi il popolo gridava le 'palle '. aretino, 20-150:
20-150: quando per tutta roma si gridava 'palle, palle 'io raitava '
tutta gente / coll'aste in mano gridava: -mongioia! / viva marsilio e
sentiva così legata che con stridenti voci gridava e palpitava sì forte che tutte le
, 8-422: -hai paura? -le gridava il marito. -temi che dio, perché
(un de'pastori... gridava già a un suo figliuolo) para per
e giocare; e suo padre lo gridava: e'gli venne stizza e sì
ghislanzoni, 1-44: nelle trattorie si gridava al cameriere: « un piatto di scienziati
appresso [alla madre] e le gridava: -vecchia bagascia, non mi vai
albina... « pellirosse » gridava [albina] « lasciatemi...
guan- cie tinte veramente di lagrime, gridava. -tenuto o sporto in modo
un omaccio assai polputo e grosso, / gridava da la ripa del torrente / ai
percosse la fronte coi pugni e gridava: - la libertà, la libertà,
. pananti, i-167: come, gridava con tremenda voce, / quei maledetti
d'un carro che scusava pergamo / gridava nella testa a molti populi / un
troia. di costanzo, 1-121: gridava che se gli dovesse dare la signoria
firenzuola, 2-280: tutto dì le gridava, tutto dì le perversava in modo
li venia presso all'occhio, e quelli gridava: -domine, ti lodo! -li
, e a france scone gridava: « acchiappa chisto »; e l'
la petrònia gente /... / gridava da la ripa del torrente.
urli de'piagnitori e 'lamenti, furiosamente gridava. lambertenghi [il caffè],
498): vedendo passar qualcheduno, gridava con una voce mezza di pianto e
[ediz. 1827 (501): gridava con una voce mezzo piagnolosa e mezzo
piaga nel ventre, di modo che egli gridava quanto più poteva. mauro, xxvi-1-185
): « che processi? » gridava più forte il conte attilio: « giustizia
/ -italia, italia - / egli gridava a'dissueti orecchi, / a i pigri
il terreno / stava un ribaldo e gridava: galoppa, / galoppa. la ili
. quando uno le vedeva apparire, gridava « piove ». e allora ci
incomposti clamori di chi al fuoco disperatamente gridava, ebbe orecchio sì pittagorico e anima
a castigare, e quelli sempre piuo gridava, e quella rimase di castigarlo.
e tal che già poch'anni / gridava calde alesse e calde arroste. citolini,
. burchiello, 82: la plebe gridava: giungil, giungilo. bisticci,
, / anelava, sudava, / gridava, strepitava, / decideva ogni dubbio ed
dietro il poggerello di macca, mi gridava: -chiàmati il cane che se ne
un omaccio assai polputo e grosso, / gridava da la ripa del torrente / ai
colpo. bresciani, 6-x-9: il corriere gridava che quel cavallo era una rozzaccia poltra
(v-31): dove fuggite, gridava agramante, / dove n'andate,
le vie le carrozze dei grandi, gridava: 'i cavalli al campo! '.
, quel ponte gigantesco per traghettare e gridava...: -voglio entrare in quest'
], e colle trombe ogni gente gridava. ottimo, iii-223: nota quello
bandello, 2-44 (ii-138): gridava il popolaccio: -ammazza! ammazza il
prese, e quel d'inferno / gridava: « o tu del ciel, perché
: questi, veggendosi la fiera addosso, gridava a tutto potere e chiamava aiuto.
e tutta giuliva / stringendola viva / gridava a distesa: / « l'ho
che la non faccia la prepotenta, - gridava lui. -che è fondato unicamente
questi, veggendosi la fiera addosso, gridava a tutto potere e chiamava aiuto, che
venia presso all'occhio, e quelli gridava: domine, ti lodo!
3-71: « il prete spogliato! » gridava con una voce rauca e tempestosa,
supplemento. cesarotti, i- xxvii-66: gridava mia moglie... si restassero alcun
carte ed invitava il gioco; / chi gridava trent'otto e chi primiera / e
vigne, e chi primo arrivava, gridava e agitava le braccia sul cielo.
prese, e uel d'inferno / gridava: « o tu del ciel, perché
» « de'buoni processi, » gridava il podestà. « che processi?
podestà. « che processi? » gridava più forte il conte attilio: « giustizia
, diventato clericale e guerriero papalino, gridava la crociata contro la rivoluzione.
, e dipoi, essendo battuto, gridava come tutti gli altri uomini profani.
invasata e non smaniava più e non gridava più al dio che veniva a visitarla,
fragorosissimo applauso. pirandello, 5-501: gridava qualcosa, per cui gli altri tre
.., protendendo il crocifisso, gridava fine ai fratricidi per amor di colui
struggeano 1 nervi tutti quanti, / gridava al ciel: « giusto sdegno ti muova
, diceva le parolacce, bestemmiava, gridava ingiurie, oscenità, ed era, per
egli parlava con un leone -uscite -gli gridava -uscite da cotesta gabbia, miserabile.
. firenzuola, 411: ognun gridava, dicendo questo sì grave peccato doversi
. d'annunzio, iv-1-718: ella gridava rideva, sentendosi pungere le gambe dalle
. puntava l'indice verso il suocero, gridava. -indicare, segnare (
. foscolo, v-82: io gli gridava a tutta voce: « per dio!
, e levate le braccia al cielo gridava: « è la bestia che sale dal
struggeano i nervi tutti quanti, / gridava al ciel: « giusto sdegno ti muova
quale punto si difendeva, ma solo gridava. caproni, i-98: era eguale /
che la volesse finire dal pianto, gridava, batteva e ribatteva de'piedi in
. arrosto, 24-60: zerbino a lui gridava: - non la tórre, /
parlava con un leone: uscite -gli gridava -uscite da cotesta gabbia, miserabile.
buonarroti il giovane, 9-834: il gridava ch'egli era la sustanza, /
d'europa mandare ambasciatori tutti fiorentini, gridava che quegli fiorentini erano il quinto elemento.
l'aria di volere addentare 1 ladri gridava: -non si 'cattano 'le rose
. d. bartoli, 2-2-230: gridava a disputare essere egli colà venuto,
: 1 cavalli nitrian, mentr'ei gridava: / io mi raccomandava a tutti i
in città. pratolini, 10-309: si gridava per l'eccitazione e per sovrastare il
8-06: dall'alto del pilone, gli gridava qualche cosa: delle grida che le
... quella ragazzaglia... gridava: 'al vecchio matto! '
116: per tutta la città si gridava che si facesse ragguaglio il quale era
animale molto ragionato e poco ragionevole » gridava da solo a solo il cavaliere.
leone; e quando per tutta roma si gridava « palle, palle », io
1187: la rapace aquila fulva / gridava all'acqua che stagnava inerte. saba
rapportaménto tutto il popolo di siena ci gridava morte addosso. alberti, ii-233: l'
. g. gozzi, 4-23: così gridava olivieri marchese; / ma vendea nondimen
dello, 7-98: -coma vi cedo! gridava. -neanche se m'offriste i tesori
loredano, 137: la povera arianna gridava sopra d'un sasso, squarciandosi le
bocca perch'ella non potesse proseguire, gridava a testa come un toro ferito:
la dama: / po'con un pianto gridava a riciso / ad alta voce,
della rigorosa segregazione femminile, che si gridava 'fuori 'alle recluse. e che
dolor le redini tentava, altro non gridava che giovanni, col quale alte volte,
reina, fisati gli occhi negli astanti, gridava con reiterate voci: perosfilo dov'è
. lapaccini, lxxxviii11- 19: chi gridava: « acqua, rena! » e
si rendevano. calandra, eh-221: gridava come ruggendo: « rendetevi prigioni!
e mandrian gli stava intorno; / ciascun gridava e non faceva resta: / «
fuoco non reagiva: pietro bemardone gridava come ossesso che non c'era più speranza
questo giardino. idem, 4-83: gridava david a dio nel salterio e dicea
5-364: « gente porca! » gridava il marchese dalla finestra. « ribaldi
che la volesse finire dal pianto, gridava, batteva e ribatteva de'piedi in
. pecchi, vili-11: la signora gridava di gioia, lo abbracciava, lo
i-iv-700): ribi dall'altra parte gridava forte: « messere, non gli credete
che tutta la ricolse, / ciascun gridava ver lui: « piglia, piglia!
mi prese, e quel d'inferno / gridava: « o tu del ciel,
della rigorosa segregazione femminile, che si gridava 'fuori'alle recluse. montano, 387:
forza, - « no, no » gridava. rimbagliare, intr. anche
b. davanzati, ii-no: così gridava ciascuno o tutti, secondo li cacciava
18: con un filo di voce, gridava: -fate la 'limosina'a questo povero
ordinate. agostino giustiniani, 1-i-155: gridava la plebe che si dovessero rimovere le
io non l'ho tanto col piccino » gridava ginevra fuori di sé per la rabbia
. boccaccio, iii-238: a'suoi gridava con solerte cura / ch'atasser lui
, xcvi-90: « crucifiggi », ognun gridava, / quella gente rinnegata.
l'uscio d'uno sgabuzzino, / gridava come un'anima dannata. -stringere
voce di vino d'un giornalaio che gridava. bigiaretti, 11-34: rimanemmo dentro lo
. nievo, 1-vi-383: ieri si gridava a chi avesse trovato o 'cattào'
un omaccio assai polputo e grosso, / gridava da la ripa del torrente / ai
, 105: sotto le mura la sentinella gridava all'erta; il grido ripetuto faceva
, 5- 307: più per celia gridava, per ripicco, / perché una sera
e mandrian gli stava intorno; / ciascun gridava e non faceva resta: / «
5-219: le turbe, udendo che pur gridava, sì 'l riprendeano che tacesse;
di persona né per minaccia, ma pur gridava forte. -tacciare. dante
. si sentì riscattato dalla paura. gridava: « son in forza all'esercito,
e una voce cne dappiè del letto gridava: « lorenzo tramaglino! » lo fecero
laude, v-519-90: maria allora sì gridava: / o me, gente despietata!
1-542: « no! », gridava lui. « no! », gridavo
dubitarono, chi teneramente piangeva, chi gridava miracolo. -per estens. reincarnazione
non lasciava dire a ribi, anzi gridava, e ribi gridava ancora. e mentre
a ribi, anzi gridava, e ribi gridava ancora. e mentre che il giudice
un carro sulla strada, un robivecchi che gridava la sua presenza, un coro di
sante rocche! sante rocche! » gridava con più fervore gialluca... curvo
tutto di sangue rosseggiante e molle / gridava in roma: o libertade, o
in corpo gl'interiori, / ed io gridava: « o venga la rovella!
il cittadino. santi, 10-565: gridava da ossessa... che la
. bresciani, i-i-xiii: il corriere gridava che quel cavallo era una rozzaccia poltra
e s'accorse d'esser rubata; e gridava; ma tirastoppacci disse: « ora
. capuana, 1-i-456: il pianoforte gridava allora, ripeteva la sua confessione,
-rosata. ovidio volgar., 6-248: gridava alle sorde onde del mare crudele teseo
, [pacomio] con gran dolore gridava:... « misericordia, signore
fatto, mentre che il cane dolorosamente gridava, aggiunse un uomo che andava a
ii-200): al romore di lei che gridava: « aita, aita! »
128): gervaso, spiritato, gridava e saltellava, cercando l'uscio di
.., protendendo il crocifisso, gridava fine ai fratricidi per amor di colui
8 (128): gervaso spiritato, gridava e saltellava, cercando l'uscio di
bersezio, iii-133: la rosina gli gridava dietro... 1 soliti spropositi
: uno scarpelatore di pietre... gridava come arabiato di fare sangue. manzoni
. almeno si ritrovassero! noi si gridava: che si potessero veder ancora una
che stava sul pulpito, e piangeva e gridava: « dio mio, signore mio
erta polverosa. fenoglio, 5-i-789: gridava, e dovettero tappargli la bocca sanguinolenta
5-61: il poderoso ministro a cavallo gridava ai più lenti o a'più sbadati che
gli faceva sgarrrare la penna, egli gridava alla maniera di elio: « oh
i tre giri di prammatica, il padrone gridava: « chi ha ballato sbarazzi!
finestra, e una vocetta stridula che gridava di lassù: « aiuto!.
presa da forte convulsione, sbatteva e gridava. -sostant. g.
« è lui, è lui », gridava la folla intorno: « è lui
al cupo ardore del forsennato, ella gridava: « ma che hai? ma che
tale / disperato: « alleònati », gridava / a quel suo sbozzo sempre fatto
della partenza. pascoli, 1202: gridava: « ho mia madre.. »
usuraio esaminava alcune cambiali; e intanto gridava al suo facchino le scadenze della giornata,
125: « tutto questo trambusto » gridava tra sé eccitandosi, crucciandosi che non
così perfetti che tutto il teatro esilarato gridava: « brava! brava, la
, 49: « eccellentissimi signori » gridava altamente l'iniquo oratore, « udite
; e dipoi, essendo battuto, gridava come tutti gli altri uomini. =
scattava quasi a ogni lassa, noi si gridava come impazziti. 6.
carlo si venne a partire, / gridava il popol che scemasse il dazio, /
m mezzo al trambusto ch'era ricominciato, gridava: « no, er bacco,
curreli... la voce che gridava il nome dei morti d'iglesias sotto le
! / via di costì! » gridava agro il custode / della prigione.
donna ogni tanto si voltava indietro e gridava: « ma tanto ti ritrovo, sai
bocca fuor versando / atra schiuma, gridava che portate / gli fosser tarme,
la sua giravolta, il pubblico soldatesco gridava: « la mossa! la mossa!
., 1-21: viddi l'angelo che gridava con gran voce e dicea: «
abbandonato / stringea le mani, querulo gridava, / e, calci sciorinando in
, 3-364: « che sciupinìo! » gridava per altra parte l'oste, «
cielo, zia rosolina! dal cielo! gridava alla zitellona pudibonda, abbracciandola con furia
la folla ondeggiò e si scompose, qualcuno gridava: « fate largo o vi ammazzo
quell'altro tieni! » / vi si gridava, e meo gli era dallato /
un carro che scusava pergamo, / gridava nella testa a molti populi / un
e piemonte, razza italiana, che gridava la libertà, spronava il senato di
della rigorosa segregazione femminile, che si gridava « fuori » alle recluse.
que'momenti, con che sdegno magistrale le gridava, per ogni piccola scappatella, l'
: venian vèr noi, e ciascuno gridava: / « sostati tu ch'a l'
, egli, lor mal grado, si gridava invincibile e vincitore. g. gozzi
indicibilmente serenato il quasimorto febbricitante... gridava: « oh questo è il mio libro
serpentava, tranquillava, alla ragion si gridava. 2. tormentare con insistenza (
s'inchinarono in stile settecento: / gridava una civetta: viva il romanticismo! vendita
, 524: « signor padrone », gridava ella, sfiatata pel gran correre «
agostino giustiniani, 128: ciasca- duno gridava: « viva, viva l'abbate simonino
» « siete pazzo? » gli gridava don pepè. « no, abbiate pazienza
tra l'uscio d'uno sgabuzzino, / gridava come un'anima dannata. de amicis
prima ci s'affacciò questa volta, e gridava anche lei: « pigliatelo, pigliatelo
spronava a inseguire il guerriero pervinca e gridava: « mi pagherai raffronto, chiunque
malinconico. cancogni, 70: sgarro gridava sguaiatamente. pepe aveva appoggiato il fucile
testa, sbarrava gli occhi globosi ed ormai gridava, a perdifiato: « ragazza da
. giudici, 8-59: dal letto gridava 'assassini'/ con quelle doppie al massimo
dal babbo, cui ella, singultando, gridava di voler seppellire il suo duolo nella
« luce elettrica! luce elettrica! » gridava, agitando le lunghe braccia smanicate.
sostant. cupo ardore del forsennato, ella gridava: « ma che hai? ma che
perché lo schifo « soccorso! » gridava. da ponte, 1-513: ah,
un sogghigno / il cieco maligno / gridava: « su presto / l'hai fatto
. luca pulci, ii-47: gridava sosia: « ohimè mercé per dio »
di guerra orribili litigi / fra capocchio gridava: « ella è pulcella: / tremate
commo cani ambiati / sopra te ciascuno gridava. macinghi strozzi, 1-420: assa'
latini, rettor., 130-12: elli gridava ch'appena i dei di sopra otrebbero
tommaseo]: dalla boce di colui che gridava sono commoti li sopraliminari delli cardini
da'primi tempi si provò ch'ella gridava ai sordi. monti, 5-113: adoperai
). pulci, 3-28: carlo gridava: « questo è troppo errore! /
16-8: venian vèr noi, e ciascuna gridava: / « sostati tu ».
il letto e la porta, camminava e gridava, sostenendosi alla parete. 51
scrutava il mare dinanzi a sé, gridava ordini all'equipaggio, sopra e sottocoperta
sia. bùgnole sale, 2-353: allor gridava il buon nocchiero: « ahi,
che ho già gente in piedi? » gridava spalancando le braccia per difendere l'ingresso
pascoli, i-430: roma o morte! gridava uscendo da un bosco misterioso il nuovo
14-299: « speculum justitiae! », gridava il prete, più forte che poteva
una gamba in tronco, e perciò gridava ad alta voce. -con uso
.. « signor padrone », gridava ella,... « ne ho
, il martedì 6, e approvare chi gridava: « pane! », fu
sopraggiunti da un veloce caiccio che ci gridava di aspettare. d'annunzio, iv-2-837
, xcvi-90: « crocifiggi », ognun gridava, / quella gente rinnegata. /
4-4-571: tutto raccapricciandosi e spiritando, gridava a'suoi gli toglies- ser d'avanti
(128): gervaso, spiritato, gridava e saltellava, cercando l'uscio di
che usciva dalle finestre, e nullameno esso gridava sempre: « vivano i francesi!
deledda, ii-41: intanto l'ortolano gridava contro i due uomini che spingevano la
, 2-52: « spreconi », ci gridava ad ogni momento, per ogni caramella
, oh me » per tre volte gridava / sì forte ch'agli orecchi que'sermoni
fraternità che è questa! », si gridava dentro la mano, come chi vuol
2-217: « donne vo via! » gridava l'omino fermo davanti al barroccino carico
manzoni, iv-456: per tutto si gridava armi, per tutto se ne andava
timido pastor. loredano, 137: arianna gridava sopra d'un sasso, squarciandosi le
lo staffiere dall'alto del suo bombay gridava loro di far largo mezzo miglio alla lontana
, 1187: la rapace aquila fulva / gridava all'acqua che stagnava inerte. d'
profferte amorose. bonsanti, 4-196: gridava, si divincolava, adoperava a sua
da un tenente, che era quello che gridava stentoreamente. marinetti, 2-iii-19: filippo
339: i numeri son due, mi gridava una volta il maestro fra stirata e
al basso,... e vi gridava dietro dal suo gabbione: «
figliuolo, le crepava il cuore e gridava ad alti boci: « segnore,
, ma da molti sospiri impedita, gridava. goldoni, xiii-577: stridente orribile vociac-
]... con stridenti voci gridava. tesauro, 10-60: oggi ancora con
ix-289: senza levarsi da terra, ci gridava: « seguitemi fino alla grotta
: « vi ammazzo tutti », gridava una voce. « vi stronco la carriera
fiamme struggeano i nervi tutti quanti, / gridava al ciel: « giusto sdegno ti
ardente, la voce di lui, che gridava: « distruggete, fratelli, disperdete
pochi presenti udirono che nei supremi -dolori gridava viva l'italia. gozzano, 159
, 1-71: « a brutta! » gridava e qualche signora che vedendoselo venire addosso
cavalcanti, 119: tutto l'esercito gridava: « a sacco la roba e a
altro, a cui pareva tardar troppo / gridava: « lano, sì non fùro
venia presso all'occhio, e quelli gridava: « domine, te lodo! »
chino sulla criniera,... gridava anche a me di guardare, di acchiappare
. ginzburg, i-110: tempestava e gridava nella stanza da bagno perché l'acqua non
9-77: era piena di fervore e gridava, tempestava che una donna che si
voce di testa dell'ufficiale di cavalleria gridava ordini e improperi. alvaro, 9-459:
le guancie tinte veramente di lagrime, gridava, pur disperandosi e battendo le pugna,
. landolfi, 8-63: spesso anche gridava, al menomo tocco o al menomo suo
con gran voce e con grandi strida gridava. 4. tr. desiderare
dell'ufficiale. de roberto, 203: gridava alle persone di servizio di chiudere ogni
della divinazione l'aveva dilatata. ella gridava, imprecava, si lamentava senza tregua
dossi, 2-ii-771: un giorno il trombetto gridava l'incanto della sua mobilia. e
spezzata una gamba in tronco, e perciò gridava ad alta voce. -di
così perfetti che tutto il teatro esilarato gridava: « brava! brava, la vecchia
a piedi una femmina che piangeva e gridava dirottissimamente la morte vicina di suo marito
bandi, 2-i-45: « ohimè! » gridava la poveretta « ecco ito in fumo
1-iv-700): ribi dall'altra parte gridava forte: « messere, non gli credete
, 1-71: « a brutta! » gridava a qualche signora che vedendoselo venire addosso
! / via di costì! » gridava agro il custode / della prigione. d'
un de'pastori di marliana in valdimevole gridava già a un suo figliuolo), para
una botta? » e quelli pur gridava: « oimè! fratelli miei, ch'
volterra, 21: così il vinigiano forte gridava / e co'compagni alle mura n'
, un fanatico ammiratore di quella città gridava con accento di rimprovero: « come
il puntiglio. pirandello, 7-1201: gridava la nuora, tutta vermiglia, con una
: « attenta ai cavoli », gridava la zia, mettendo fuori la testa dai
ella strepitava, pestava i piedi, gridava che voleva bene a me solo più
volgar., 1-236: t. quinzio gridava, che non si doveva violare l'
/ da runa parte e l'altra si gridava. / gualtieri viene alla prima visaglia
. foscolo, v-82: io gli gridava a tutta voce: « per dio!
, ed in città ed in contado, gridava: « triegua, triegua ».
/ tutto il sangue rosseggiante e molle / gridava in roma: « o libertade o
/ preso ch'era lo stecco, / gridava ognun / or venga, or venga
/ il guscio che l'imbracava / quando gridava « basta con queste fregnacce ».
bufalino, 1-22: « esiste », gridava « esiste: non c'è colpa senza
1-87: un invito ci dissuase, che gridava alle nostre spalle il megafono, da
. « vedetelo, questo sforcato! » gridava zi'nunzia. idem, 10-26:
qualunque', che peròin quell'occasione specifica gridava: 'morte al fascista'. attivisticaménte
se inzuppavamo il pane nella salsa, gridava: – non leccate i piatti!
, 7-9: se inzuppavamo ilpanenella salsa, gridava: –non leccate i piatti! non