pirandello, 5-196: lì, nella vita gretta, meschina, monotona, di tutti
aggrettolose. = deriv. da gretta, variante dial. di eretta (v
del secolo passato, e l'imitazione gretta dei latini e de'greci, alla quale
potrebbero forse indur concetto d'una virtù gretta, misera, angustiosa. 4
del secolo passato, e l'imitazione gretta de'latini e de'greci, alla
mentalità arida e angusta, alla morale gretta, alla sensibilità priva di buon gusto
modesta. -anche che deriva dalla mentalità gretta e angusta della piccola borghesia.
slanci, senza fantasia, un po'gretta, che da mezzo secolo vedeva intorno
... la danese, sì gretta, alla pindarica breviloquenza dell'edda. tommaseo
. valutazione accurata (e un po'gretta e misera); congettura, previsione (
che si lamenta continuamente; persona gretta, che dà importanza alle minuzie.
dovere di difendere alfieri non annunzia veruna gretta causticità letteraria, ma bensì un animo
dovere di difendere alfieri non annunzia veruna gretta causticità letteraria, ma bensì un animo
cavalli e paramenti, inaugurando la più gretta tirchieria. pea, 1-51: un cavallo
cittadinuzzo di fava, sarebbe cosa troppo gretta e meschina. segneri, i-70:
basse vi giuro che la più brutta e gretta civettina di recanati vale per tutte le
, cioè quelli di una politica gelosa, gretta, restrittiva e stupidamente egoistica.
, una inquietante discordia di stili: dalla gretta imitazione del vero alle deformazioni più furiose
al capitalismo, falliti per la loro gretta insufficienza, dall'altro le pseudo-aristocrazie operaie
, che la società è governata dalla gretta aristocrazia dell'oro, inspiratrice della codarda
una inquietante discordia di stili: dalla gretta imitazione del vero alle deformazioni più furiose
potrebbero forse indur concetto d'una virtù gretta, misera, angustiosa, d'una mente
una linguerella più tenue, più gretta, più tisica, più pidocchiosa di quella
alfieri, v-1-770: semplice no, ma gretta, in su la gruccia, /
al capitalismo, falliti per la loro gretta insufficienza, dall'altro le pseudo- aristocrazie
sia ridotto a contentarsi della bieca e gretta liberalità dei gesuiti? carducci, iii-20-68
l'onore / è un forasiepe di gretta apparenza. -ragazzetto molto vivace che
popolari] destò le emulazioni e la gretta concorrenza. alvaro, 7-78: pubblicò il
del secolo passato, e l'imitazione gretta de'latini e de'greci, alla quale
in senso concreto: atto di persona gretta. b. segni, 9-32
nomi, 11-39: mira quell'altra lì gretta di tigna, / che non ha
giorno l'affamata umanità governata da una gretta oligarchia di banchieri? bigiaretti, 8-260
col vocabolo di economia, cioè di gretta spilorceria e d'incominciante avarizia. manzoni,
potrebbero forse indur concetto d'una virtù gretta, misera, angustiosa, d'una mente
. per sostituirvi una rivoluzione utilitaria, gretta, materialista. carducci, iii-7-152:
. carducci, iii-7-152: in questa gretta e gelida vita odierna...
cavalli e paramenti, inaugurando la più gretta tirchieria. serra, ii-430: da
, gli assalti al positivismo e alla gretta erudizione, non eran... divenuti
un torto della virtù d'essere più gretta del vizio. gobetti, 1-50: le
al capitalismo, falliti per la loro gretta insufficienza, dall'altro le pseudo-aristocrazie operaie
mirabile. baldinucci, 88: * maniera gretta ',... è di
egli una linguerella più tenue, più gretta, più tisica, più pidocchiosa di quella
frivola del secolo passato, e l'imitazione gretta de'latini e de'greci, alla
quando alcuna cosa gli esce un po'gretta, in luogo di rifarsi sul fondo
e cadute, e tutta crespa e gretta come testudine vecchia. pea, 7-14
che è quanto dire, rocca viva e gretta. rovani, i-419: è sorretta
nostra fede nei falsi calcoli d'una gretta questione politica. rajberti, 1-189:
potrebbero forse indur concetto d'una virtù gretta, misera, angustiosa, d'una
pel naturale corso del tempo passano sia dalla gretta sfera dei sensi a quella della ragionevolezza
colleghi] non riuscivano a vincere la gretta e vana tentazione di ricattarsi, facendogli sentire
la mia città mi parve assurda, gretta come un carcere, insulsa come un formicaio
(considerato, quindi, di natura gretta e meschina); tornaconto economico (
potrebbero forse indur concetto d'una virtù gretta, misera, angustiosa, d'una
che sentivo tanto lontana dalla linda e gretta aridità borghese della mia. -terso
. figur. ant. persona avida, gretta, meschina; taccagno, spilorcio.
di accidia, di lunghi anni di gretta, ingloriosa segregazione e di oblio.
il piano della tavola. 'maniera gretta ': termine che si oppone a
carducci, iii-3-270: oh come è gretta questa mascherata / di rose e di
. 4. persona volgare, gretta, rozza, d'animo meschino e
accademia di san giovannino, megliq che gretta intolleranza di animi maturati in servitù,
. -in senso concreto: azione gretta, vile, poco intelligente; comportamento
mignèlla, sf. ant. persona gretta e meschina; avaro sordido,
è da plebe sordida, minuta e gretta. temanza, 133: il quartiere
virtù gretta, misera, angustiosa, d'una mente
stile, ecc.); mancanza o gretta limitatezza degli elementi espressivi o decorativi;
moderne fabbriche quella tediosa uguaglianza, quella gretta e inelegante mondezza (se mondezza è
, è quel genio meschino, quella gretta schifiltà intellettuale, per cui si biasima
ristretto ambito locale; con una mentalità gretta, chiusa, meschina. tommaseo
per indicare una persona estremamente avida, gretta e interessata. pavese, 1-13:
interessi parsonali, adeguandosi a una visione gretta e meschina della realtà. gramsci
abitudini, la mentalità prudente e un po'gretta propria delle persone anziane (e può
come di notomia e ma gretta un mezzo dito, io la cossi benissimo
tommaseo, 11-239: la nuda e gretta eleganza non è pregio il qual debba meritare
portare una fresca onda di spiritualità nella gretta cultura d'oggi. jovine, 5-459:
, 1-366: vorreste opporre la poesia gretta, angusta, pallida, degl'individui,
. foscolo, ix-1-538: così la natura gretta dell'avaro roberto di napoli, chiamata
pientucci e co'parolai, ciurma gretta, fastidiosa e stiz zosa
, da secoli vicino alla piccola borghesia gretta e orgogliosa, ha qualcosa di disperato,
con la forza o di un'autorità gretta e rozza; esserne in balia (
e produzioni altrui con sprezzante sufficienza, gretta angustia mentale e pedestre ossequio alla tradizione
o disciplina; che denota aderenza, anche gretta e pedantesca, a un modello,
3. in senso concreto: azione gretta, meschina, poco intelligente; comportamento
piccineria. -in senso concreto: azione gretta, meschina o comportamento ottuso, limitato
'pidocchieria'una maniera sucida, avara, gretta. c. i. frugoni, i-6-279
persona poverissima o anche estremamente avara e gretta; pezzente, miserabile; persona spregevole
dare una linguerella più tenue, più gretta, più tisica, più pidocchiosa di quella
potrebbero forse indur concetto d'una virtù gretta, misera, angustiosa, d'una
: attaccamento eccessivo al denaro, tirchieria gretta e pignola (e per lo più
da popolo1. popolini$mo, sm. gretta e cieca adesione al gusto e alle
ad atteggiamenti di gelosa custodia, di gretta e retriva conservazione. carducci, iii-23-88
sfuma per modo di dire e fa una gretta cadenza. p. segni, 1-85
(anche con connotazione negativa, indicando gretta prosaicità oppure spregiudicata mancanza ai scrupoli)
scritture sembra, a prima fronte, gretta e minuta faccenda. zeno, v-439
ancora come sinonimo di secchezza o di gretta imitazione del trecento e non altrimenti qual
debole, fiacca, pavida, vile, gretta, meschina. e. fabbri
. -valutazione accurata, talora gretta e meschina, dei vantaggi che possono
se ne fa, rivelando una mentalità gretta e meschina. f f
ricchezza in una esosa astiosità spiacevole e gretta. = nome d'azione da
. religioserìa, sf. religiosità gretta, culturalmente mediocre. boine
c. arrighi, 1-130: la gretta mobiglia e gli sgraziati addobbi del riaffittatóre
, futile, insensato, ridicolo; gretta piccineria; istituzione vuotamente pretenziosa e senza
intimi, vaporar di umanità fetida e gretta dai cinquecento rinchiusi, gregge affamato ed
vii feccia del popolazzo e della più gretta e bassa lingua, ripescata con molta fatica
impossibile; è per natura piccola, gretta, mercantile, paurosa e per ignoranza:
tanto ornare che non fosse riuscita cosa gretta. marchetti, -218: io t'
per estens. che ha mentalità limitata e gretta 0 anche scarsa cultura. imitazione
tipico degli ambienti ecclesiastici e della mentalità gretta e limitata a loro tradizionalmente attribuita.
le veci di moglie, noiosa, gretta, appiccicaticcia, sospettosa, vendicativa,
chiacchiere co'sapientucci e co'parolai, ciurma gretta, fastidiosa e stizzosa quanto dio vuole
mirare un mondo in azione è statica e gretta, indetermi -insignificante.
maniera di quello del doge pietro è gretta e secca; ma quella dell'altro deposito
sm. adesione passiva, pedissequa e gretta a una scuola, a una corrente letteraria
scaverei a pozzo o mina, gretta come quella del costa, preparò la via
maniera di quello del doge pietro è gretta e secca; ma quella dell'altro deposito
di accidia, di lunghi anni di gretta, ingloriosa segregazione e di oblio.
voi siete insomma nella sfera nuda e gretta de'fatti. b. croce, i-1-520
sotto nome di repubblica, la sua gretta e boriosa aristocrazia a vessare un popolo
, che, per essere un poco gretta dinanzi, mostra un paio di cosciali di
volta non succeda la tirannide ignobile e gretta dell'intrigo e dell'affarismo.
io vivacchio all'accademia con un'onestà gretta, riserbandomi ad un altrianno il compimento
da fare, sono sempre stati gente gretta, poco sincera! -in espressioni
vendette cavalli e paramenti, inaugurando la più gretta tirchieria. -non tenere
portare una fresca onda di spiritualità nella gretta cultura d'oggi. — nella filosofia
stanze, e dove la modestia più gretta e più stitica regna sovrana in tutte le
possono piacere, per le storture estetiche della gretta questo vocabolo. p. e. gherardi
della tradizione provinciale, per lo più in gretta oppoproprio un 'colonialismo'da strapaese.
un magistrato. per rigore ideologico, una gretta sufficienza strapaesana per strapanato (pari. pass
tanto ornare che non fosse riuscita cosa gretta. g. b. nani, li-5-53
6. comportamento o pensiero improntato a gretta avarizia, a spilorceria. alfieri
battono sulla vacuità del suffragio, sulla gretta e sventata stupidaggine dei tribuni.
rinunzia. é il punto della tua gretta, piccola, orgogliosa intolleranza, che sarà
caffè politico e letterario, 29: la gretta mentalità di coloro che comandano la scorta
una tigre e ora come una ti- gretta debole e impotente noi vezzeggiamo al modo che
cavalli e paramenti, inaugurando la più gretta tirchieria. moravia, i-151: non resistendo
toppóne2, sm. disus. persona gretta e ignorante. g. g
alfieri, 9-51: semplice no, ma gretta, in su la gruccia, / ch'
, e stucca per la sua meschinità gretta. 5. tr. far
voglio già che tu creda che questa rettorica gretta sia per me la sola ragione della
. letter. persona estremamente avida e gretta, disposta a sacrificare anche i propri
anche quella terra ves sua gretta e boriosa aristocrazia a vessare un popolo di
volta non succeda la tirannide ignobile e gretta dell'intrigo e dell'affarismo. montano,
stato italiani in quanto considerati di mentalità gretta, provinciale, piccolo borghese.
un simile modo di ragionare rivelerebbe una gretta mentalità eurocentrista va respinta con decisione.
idee, 113]: borghese della più gretta e stenterellesca borghesia che fungheggi fra le
), sm. invar. persona gretta e reazionaria che abita nelle zone rurali