campi. carducci, 578: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si
, i-705: incombeva intorno il grave silenzio meridiano, di sotto taceva la
nuovo canestro, / poi 'l grave incarco il pastorei depose / e il sacro
de'gemelli ancor fagna silvestre / suol andar grave, e generarli insieme, / perché
vaghi solitari e lassi / porto 'l cor grave e gli occhi umidi e bassi /
numero di pertiche disseccano sulle ceppaie con grave danno dei silvicoltori. silvicoltura (
un marabuto, venerando vecchio con volto grave e solcato da rughe profonde, sedeva
convito... sì serioso; sì grave, sì mattacinesco: sì tragico,
chi la sopporta che fa una cosa grave col suo peso chi la sostiene.
discordie guidotto da bologna, 1-21: grave è detta quella favella la cui materia
richiede. ciuccio, 22: de sua grave pesanza / sento 'leggiar lo core,
ordinaria della dama et insieme faranno la riverenza grave con due continenze, l'una alla
puntate gravi et un doppio, similmente grave. cornoldi caminer, 134: la
goldoni, xiii-402: l'aureo sul tebro grave metro usato / mi percuote l'orecchio
simmetriche, antitesi ben collocate, armonia grave e sostenuta gli dànno un aspetto di
(e tale comportamento costituisce un peccato grave e un delitto canonico). -in senso
2. in senso generico: grave empietà; peccato mortale; stato di
piovene, 7-444: lo sbandamento è grave, sia fra gli intellettuali di tutte le
, 1-17: quando uno ha un malato grave in casa e lo veglia, si
mangiano [i pitoni] ta e grave, faccia più graziosa e simpatica che veneranda
due congiunti tetracordi, dando nome al grave di meson e all'acuto di sinemmenon
suoni fra loro, tanto verso il grave, quanto verso l'acuto, la dia
... / d'alta statura e grave, lunghi capelli e neri, /
ant. le sìncope). medie. grave forma di svenimento, con improvvisa e
. pavese, 16-107: il silenzio grave della costa, per quei giorni deserta
carattere tipografico di trat to grave, con aste e code particolarmente prolungate.
(le conseguenze di un evento); grave per la salute, mortale. -
mora. galileo, 4-1-90: immaginandosi tal grave esser dal detto punto sospeso e sostenuto
amore, mediante il quale ogni cosa grave diventa leggera ed ogni cosa sinistra è tollerata
pezza si sta aspettando, ci torna men grave e più sopportabile. b
ancora qual suono circa l'acuto e grave rendessero l'incentive e quale le succentive;
rubrica sinopica è elettissima la quale è grave, densa, di colore di fegato,
. farlo soffrire atrocemente, metterlo in grave difficoltà burchiello, lxxxviii-ii-454: carretton
s. v.]: persona non grave, sottile e ben fatta, senz'
il che è vizio capitale nella poesia grave, perché, non foss'altro, la
di molte particelle snodate e ciascheduna assai grave, gli archi aec, àfd si
: a poco a poco la musica grave e soave prendeva tutti quei leggeri spiriti ne'
a pregarlo con istanza grandissima non gli fosse grave fermarsi e passar quivi tutta la notte
ò perduto, mi fa parer sì grave / la vita mia, ch'i'vo
corsini, 75: ormai son d'anni grave, ma piacer sì soave / mi
quanto onesta, bianca, sagia e grave / dopo si mosse con suave passo /
sì profonda da far pensare che una grave anomalia si fosse impadronita di esse confondendo
impresa faticosa, all'assunzione di una grave responsabilità, di un impegno, di un
anche la loro vista m'era grave agli occhi, nello stordimento lasciatomi dal lungo
. -che è in una condizione di grave crisi, prossimo al tracollo (un'
un animale) in una situazione di grave bisogno o per salvarlo da un pericolo
, 22-20: se non si soccorrea col grave suono, / morto era il paladin
persona malata, ferita o in un grave stato di prostrazione fìsica, prestandole le
di me pietade / e 'n sì grave periglio mi soccorra. 5.
un movimento veloce, che proceda dal grave all'acuto. = lat.
che si trova in una situazione di grave bisogno, in partic. in difficoltà finanziarie
rivela utile alla salvezza di qualcuno in grave pericolo (un oggetto). martello
solidarietà di fronte a una situazione di grave pericolo). barali, 5-9:
rattere, l'atteggiamento). grave bisogno o pericolo; l'attività svolta da
scostamento o una violazione più o meno grave, sul piano pratico o su quello ideologico
. cavalca, n-n: più grave cosa è fare qualunque peccato con intenzione
« ov'è » gli disse « il grave usbergo e sodo? / ov'è
se sara di legno sodo stagionato e grave sarà a proposito. b. del bene
grandi, 64: l'acqua è grave, e colla sua gravità, non meno
ridente l'uno, l'altro sodo e grave. pagliari dal bosco, 91: furono
/ questa saggia bottegaia, / sempre grave e intesa al sodo, / fa la
40. ciò che è serio e grave. muratori, 4-76: allorché il
ridotto in povertà, in una condizione di grave indigenza (la popolazione).
subito, soppor tato con grave pena e fatica (una situazione di disagio
, determinano -subito in modo grave, rovinoso (una sconfitta miconseguenze negative
di contraria fortuna so) dopo il grave scacco sofferto nella notte sul 27, il
ramento. ibidem, 201: dopo il grave scacco e le ingenti perdite occorrendo
alle volte è una ciancia onde una grave tentazione mi viene; e quando alcun poco
2. figur. che genera tedio e grave insoddisfazione; che opprime e deprime l'
suffocazióne, sufucazióné), sf. grave difficoltà di respiro; senso di soffocamento
cultura? 4. senso di grave disagio, di oppressione, di angoscia.
co'sordini! -perdonabile, non grave (un errore). a.
anzi che soferire / vergogna, né grave onta. iacopone, 22-66: compar,
tutto, era... solenne e grave. -stilisticamente e contenutisticamente improntato
dopo il diritto romano era soggetto di grave studio in quasi tutta l'europa. praga
sia piacevole il soggiorno / né cosa grave si ragioni ed oda, / i dottori
1423, 3: nei casi di grave pericolosità e quando le altre misure di prevenzione
sanza la reina, e'sogniò uno grave e maraviglioso sognio. bibbia volgar.,
faccia virile, membra forti, continenza grave, eleganza soldatesca. b. cerretani,
nelle armi, tardo al deliberare, grave nell'eseguire, dal cui esempioli altri imparino
una spesa piccola per fuggire un danno grave. romei, 47: non sapete
avvien con marte il dispietato / o col grave ed orribile saturno, / il feto
/ quant'è il danno aspro e grave; / e so che del mio mal
f 9. che ha un atteggiamento grave e dignitoso; che ispira rispetto e
marchi, i-32: il barone passeggiava grave e solenne nel salotto. ojetti, iii-14
poetico. 15. mus. grave e maestoso nell'esecuzione (un brano,
persona. 2. con atteggiamento grave e severo o che impone rispetto.
temptata. cavalca, 11-4: più grave cosa è fare o commettere qualunque peccato nella
tutti però si ricomposero, riassunsero l'aria grave e compunta, si vestirono della solennità
aura di solennità antica, un'impronta grave di romanità. moravia, xii-305:
le preghiere latine lentamente. -tono grave, severo, rigoroso, nel parlare,
persuadere maravigliosa e a tutte le faccende grave sollecitudine e destrezza incredibile. campanella,
/ o per bi-molle o per natura grave: / ma lo intronare era sempre la
, 8-127: il professore giaceva sotto grave mora di rosticci, in una zolfara abbandonata
musicali,... sono in assai grave errore. tommaseo [s. v
. arici, iii-65: pria con grave cilindro adeguar vuoisi / l'aia, e
per tentare di trovare una soluzione alla grave crisi economica e politica e all'emergenza
, 1-17: quando uno ha un malato grave in casa e lo veglia, si
tagliente romphea solute dal molesto iugo et grave trahere per medio del suo pulsante core
lo sollalza un po'ma lo sente più grave piombare sul petto. =
invano, / il viver mio men grave e men molesto. lanzi, i-165:
che confortandomi facessi il mio dolor men grave, ecco che quivi si fermò il pensiero
e solazzo con esso lui, con grave scorno di voi e della famiglia vostra
alla riflessione, all'acquisto di malato grave in casa e lo veglia, si accorge
in qualche litigio o indurii in qualche mmicizia grave e capitale o alfine intrigati in qualche
ix fu il primo che in una grave pubblica calamità, costretto dalle preghiere e dalle
volgar. [crusca] -. fu grave ed increscevol di pistolenza e sollecitoso di
minuto una materia... sì grave e sollecitosa, da doversi raccogliere in un
suono poi di mezzo, non acuto né grave,... sarà quasi la
107: la reina, già ferita di grave amore e di grave sollecitudine d'amore
, già ferita di grave amore e di grave sollecitudine d'amore, nutrisce la ferita
d'apportar calore; / onde ai>anni tesser grave io scemo / che sarebbe un provare /
della giustizia, si degnino negozio sì grave incamminare alla sua dovuta intelligenza, per
fracchia, 385: pareva che il loro grave respiro sollevasse le coltri.
un vento all'improvviso, / che il grave lezzo scacciò lor dal viso. crudeli
i consumatori da un peso molto più grave di quello di cui aveva gravato i contribuenti
sofferenza fisica e spirituale; rendere meno grave la fatica, un disagio. domenico
vostra signoria di una parte del peso grave ch'ella sopporta volentieri per amor mio
: era stato [il viceré] in grave pericolo di non essere morto dai contadini
ricaduto e vedo per prova quanto sia grave, spogliandoci dell'unico sollievo nostro ch'
regger così gran macchina con tanta e sì grave soma di debito. 10.
i quali sommati insieme, costituiscono la grave malattia del regime alla moda, il pretesto
durissimo e mortale / sommerso in alto e grave sonno eterno. -sopraffare, stordire
giannone, i-iii- 12: sopraggiunto da grave tempesta nel mare adriatico, corse rischio
; non riuscire a salvarsi da una grave situazione. iacopone, 79-41: 0
cassandra intesa, / non piangeva asia in grave duol sommersa, / né cadea troia
;... l'odor caldo e grave di cucina; i sommessi borbottìi di
futura. ghislanzoni, 18-62: quel grave e morigerato patuffi, spogliato al giuoco,
sogliono i figli che la moglie, tantopiù grave e funesto è l'errore di chi procreandoli
senza entusiasmi'. -per estens. grave, solenne, altisonante (e talora,
poesia. marino, 1-9-115: grave e ben atto a celebrar eroi / sarà
varia suono, / ricercando ora il grave, ora l'acuto. n. franco
[ovidio], 267: il sonno grave / le fa chinar le sonacchiosa fronte.
ariosto, 14-93: in questo albergo il grave sonno giace; / l'ozio da
. guidiccioni, 1-6: dal pigro e grave sonno ove sepolta / sei già tanti
sue ginocchia la mia testa che tanto è grave, e m'aveva rifatto fanciullo sonnolento
dell'aspido senza spasimo o gemiti indurre grave sonnolenza, con alquanto di sudore nella
: il mal suo è letargo, cioè grave e profondissima sonnolenza e sdimenticanza, male
villani, 4-186: quale è quel che grave, infermo e lasso, / con
: io penso che il c sol faut grave, che è sotto la chiave di
, possa stabilirsi per la voce più grave atta ad essere da qualsiasi uomo sonoramente
moto più presto, più tardo nel grave. testimonio ne siano le corde sonore,
buon dicèo, in un placido e grave / d'aspetto e sì composto / di
dell'ariosto e dell'altra del tasso: grave e sonora, ma non tornita e
vasta e sonora la vocale a, grave ed elegante l'e, debole pi,
la verginità 2. colpito da grave malattia (un animale). sannazaro
e suntuosi... è peccato grave. trissino, 2-1-6: al fin vestili
: era stanco, aveva il capo grave di sopore e tuttavia non si era voluto
, che vale levar di terra checchessia di grave, e special- mente un corpo umano
, / che m'è al cuor grave ferita. guicciardini, 2-2-96: ne'casi
, per tal cagione fussi in sì grave e pericolosa infirmità caduto. guarini, 229
delle cose insegnate, il sopracciglio comicamente grave dei maestri lo svogliarono dall'apprendere.
le voci, tutti i tuoni, grave, acuto e sopracuto. d. p
vi succeda di pigliare cissolfaut di natura sua grave per un cissolfaut di natura sopracuta,
si contiene tra le corde superiori del grave e tutto l'acuto, et una diateseron
e grande oceano e col superbo e grave moto gir volteggiando infra le marine acque
2-2-337: nel portamento e ne'costumi grave, se non anche severo, dirittissimo e
vestito nero, in segno di bruno grave e solenne. = comp. da
. = comp. da sopra e grave (v.). sopraggràvio
sópra guàio), sm. ant. grave tribolazione, sventura ancora peggiore di altre
torricelli, ii-3-255: se un solido più grave in spezie dell'acqua e men grave
grave in spezie dell'acqua e men grave dell'argento vivo sarà posto nell'argento
in ogni espressione di qualunque affetto con grave e sopramaravigliosa idea di favellare.
e facilità nel muoversi nel registro più grave. moretti, i-357: sebbene poi
sopporti, / ch'ogni peso più grave a te si dia, / sian travi
perché era in quel tempo stata soprappresa da grave infermità madama margherita sua moglie. foscolo
corfino, 13: io fui da grave sonno sovrapreso, alle cui forze non
del giudice stavano con soprasalto di qualche grave scandalo, restarono ammirati quando videro il
l'aver moglie, e il più grave soprassèlo che possa avere un uomo è
quale sopratteneva la battaglia per afforzare con grave ragione il suo potere. alberti, i-i77
. socquadro, soquadro), sm. grave disordine di un ambiente o, anche
casa. 2. condizione di grave instabilità, disordine e rivolgimento politico,
i vicini a soqquadro. 4. grave sconvolgimento o perturbamento di un ordine e
maruzza. -che nasce o rivela grave indigenza. foscolo, xv-42: considerate
effetto non sordo. 5. grave, cupo, smorzato, soffocato, povero
, soave / coro, ne la lor grave / veste e la corda ai fianchi.
il vedersi già vicino alla vecchiezza corpulento e grave, intorniato da moltitudine di figliuoli e
, sf. ant. duro colpo, grave danno. giovio, i-344
cave di rame; ha un odor grave e nauseoso e adoperasi in medicina come
si mesce, il che non può la grave le famiglie è dovuta a fattori morali
di commettere una colpa più o meno grave o in un atteggiamento equivoco o biasimevole
tale amor sorpriso, / tegnom'a grave miso / e non so che natura dè
perché la caravela di rui gomez era grave e sorrera, diede a lunga, perciocché
, 2-117: venne... con grave danno a ritardarsi dall'operazione della pittura
leggendo in queste carte il lungo e grave / pianto, a cui amor per
premio di sua fé, non vi sia grave. tasso, 1-64: qui settemila
sospese in se stesso, come persona grave aggravata dai pensieri gravissimi. 16
per lo cargo dii feto se fano più grave nei suoi movimenti e senteno un pexo
, 4-3-113: la distanza della sospensione del grave ad dal punto c è la linea
, inflitta come pena per la violazione grave delle norme regolamentari. m. medici
lavoro,... se la voce grave del padrone la chiamasse dal suo studio
-sospeso fra vita e morte-, in grave pericolo di vita.
ch'io non facessi ingiuria / sì grave a quel casato. giuglaris, 1-406:
; nel fondo / del mare che grave sospira. fanzini, 1-831: il lago
/ e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. g. averani,
il suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro
2. in stato di grave turbamento, confusione, disordine, caos
grassezza ha sustanza e leggerezza e non grave e ancora che ella sia di sopra debile
d'altra salda materia 'bcd', il grave peso da alzarsi sia 'a'e un
). 12. contegno grave e dignitoso; sussiego. - in par-sostenére
, / dirai: « questo è più grave e nobil pondo / che quel d'
: in cilindro o prisma m men grave dell'acqua... sarà posto nel
ma 'l soperchio del peso / del grave oltraggio che. ssostien'm'induce.
ponte, 82: ah, men grave su me quel ciglio gira! / non
suono acuto et or s'abbassava con grave; or si sosteneva e si ritardava
, 9: il violone, come parte grave, procede gravemente, sostenendo con la
del padre e della madre nella strema e grave sostegno, appoggio, in partic.
posta in qualsivoglia azzione per essere corpo grave non può di necessità non dimostrare,
maniera si possa far sostenere qualche cosa grave dai corpuscoli ignei, se bene è
pietre, il quale quanto più sarà grave, tanto meglio sarà sostentato dalla presa
colonne volgar., i-239: per la grave feruta de lo cuolpo ch'avea in
ricordare la liberazione di una città da un grave pericolo esterno. patrizi,
grazie agli dèi salvatori quando schivavasi qualche grave pericolo. 2. nella letteratura
a chi si era salvato da qualche grave pericolo. 4. ant.
2. in una condizione di grave corruzione. ottimo, iii-597: qui
17-41: a chi cerca fuggir, pon grave fio; / né pace mai puon
e sotterrato: ritenersi spacciato, in grave pericolo di morte. g.
segno tocca, / sì scoppia'io sottesso grave carco, / fuori sgorgando lagrime e
pena nulla; e che non sarà grave o che. ssi affatichi; e non
miei servitori, pur con molto mio grave dispiacere faceva tal partita. algarotti,
pena nulla; e che non sarà grave o che. ssi affatichi; e non
rubesto che brandendo la fune aveva gridato al grave signore che lo ammoniva « con un
alma sospirando geme, / si fa men grave sotto l'ore estreme, / spero
amore. idem, i-404: sotto grave giuramento promettere si fece che egli più avanti
giornee, calze alla divisa bentivolesca, sotto grave castigo. davila, 669: il
, 105: nissuma pioggia, per grave che sia, bagna la terra più
che sempre al cominciar di sotto e grave; / e quant'om più va sù
disotto e le disse che non le fosse grave ch'egli fin giù se ne gisse
peso. -ridurre in condizione di grave prostrazione (una fatica, una malattia
cose che l'umana natura in questo mondo grave reputa, una delle principali si dicie
che se io sottopongo gli umeri a così grave peso come m'imponete, io non
sia sforzato a gettar a terra tanto grave salma. -sottoporre il collo -al
di sconvolgimento dovuto alla guerra o di grave pericolo di danno o dissoluzione di un'
cinque corde. -sm. disordine, grave difficoltà in un'attività. giusti,
6-ii-342: mi confessò d'aver fatto una grave perdita al giuoco, non osare chiedere
tormenti e d'affanni; il sottrarsi al grave giogo amoroso e riaver la libertà comunque
la sottrazione ci fu », replica grave il trasmigrante da milano, « ma non
levissimo, piacendiere a li nemici, grave e soperchiante a li amici, a neuno
il senno soperchiasse d'un altro con grave danno e scorno del soperchiato. leggenda
da ferrara, 83: e1 grave carco de la soma trista, /.
superchiató). messo in condizioni di grave inferiorità numerica; sopraffatto da un nemico
il senno soperchiasse d'un altro con grave danno e scorno del soperchiato. esopo
strepito stordii. 8. troppo grave tanto da essere quasi insostenibile (un
pesante (un lavoro); troppo grave, non sostenibile (una fatica)
/ non son, >er rimediare al grave danno / che arrecan le soverchie cica-
senza contare un'altra cosa, più grave ancora: la soverchia irrequietezza dello spirito.
al fondo. 35. atto di grave prepotenza, di sopraffazione; soverchieria;
in parlare dignitoso, il quale appella grave in vulgare, sì proffererà il dicitore
modo più intenso, più grave possibile; avere il proprio culmine.
13-i-814: teco, signor, comparte il grave pondo / de'suoi pensier da
/ un sepolcro d'arena, che grave a lor sovraste. -essere visibile in
, 4-35: curio, avvisato del grave pericolo che a cicerone sovrastà, per mezzo
. sovvertiménto, sm. grave crisi o sconvolgimento di un ordine politico
se gli appresentava dinanzi agli occhi il grave e noioso aspetto di quel mare e di
. bonaventura volgar., 191: è grave cosa che l'uomo, che molto
, 12-i-234: il giugni sta tanto grave in prigione che si dubita che la febbre
e gli scheletri. -in grave difficoltà, in pericolo. g.
mondiale, il quale certamente attraversava una grave crisi, tanto che persino noi giovani
, né per oscurità il sostenuto e 'l grave, ché quello talvolta è melensaggine,
a. chiappini, cxiv-14-156: danno grave per i poveri e non picciolo per
b. vasco, xviii-3-792: avviene un grave pregiudizio alle manifatture nazionali, le quali
solo spagnola, sf.): grave malattia da virus influenzale, che, manifestatasi
, / al giudice superno par sì grave, ì che non ne va per punta
dalla germania, non può nulla di grave e di minaccioso intraprendere contro l'occidente euro
informazione, disdicendo che, in sì grave cumulo di affari rilevanti, i relatori
cupido, elio perman e sta grave al so comengamento; per certo uello
ampie aquiline / fiamma, e batte la grave unghia sul suol. 14.
, che sì dolce spandi / il grave suon degli alti carmi tuoi / che dell'
liquame. -spandiménto di sangue-, grave perdita di vite umane; carneficina,
le due spanne, con quella voce grave che suol prendere nel dì della 'premiazione',
corpo tenero e compatto. -medie.: grave lesione di un tessuto o di un
coperte, le quali furon poranche con grave disagio o scapito personale; essere ditate
, 1-20: tu zitto, metodico, grave, sparecchiavi tutto senza 3. locuz.
quello amore vi dimorerà, e stavi grave in quello luogo. alberti, i-35:
cittadino si mettesse tutta la città in sì grave pericolo, pandol- fo deliberò. b
3-57: don paolo nervegna ebbe un grave spargimento di bile. -emissione di
419: ben ride dello sparmio lungo e grave / della mo- glier del óisca refaiuolo
in un luogo, acciocché si renda più grave quello che si dice. tesauro,
i nemici e spartatamente fuggendo, di grave mortalità furono morti. 2.
sparutèllo quasi del tutto calvo, manieroso, grave e modesto, che con tutta la
-far passare gli effetti di una grave preoccupazione. mazzei, i-157: guido
massaia, x-73: usando un linguaggio grave e spassionato dicevano chiaro e tondo che
che incutono paura o sono motivo di grave apprensione. -per estens.: azione
ella scende sotto il livello dell'acqua come grave; ed immediatamente dopo l'aver confessato
il turco aveva preso otranto di puglia con grave danno del regno e dava spavento di
fessanlo per signore, e a neuno pare grave o ispaventosa la morte per la fidanza
prete aver censura / d'ogni mio grave fallare. machiavelli, 1-i-499: quando uno
perché ad altissimo rischio, sono in grave crisi, in buona percentuale non vengono onorati
viii-14: un corpo si dice esser più grave d'un al l'orno
parte della persona che esser più grave in ispecie dello stagno, perché prese di
ferro, per esser men grave in spezie dell'argento vivo, posto
appunto l'acqua susseguente, per essere più grave di specie, mercé del limo in
: il sangue venoso è specificamente più grave che l'arterioso. tommaseo [s.
anche per omicidio volontario o per altro grave delitto, non cagiona la perdita delli
meno che ridicolosa: più acconcio e grave aggiunto specifico 'aiace furioso'. 3.
altro spespedatura, sf. ant. grave indolenzimento e ulceradiente. cellini, 1-79
lasciò 1-30: or come avvien che questa grave salma / lei [l'alma] sì
foscolo, ii-74: di scudi / grave e d'usberghi è il mio stuolo impedito
a quell'aria pesa (pesante, grave) che spegne il fiato, neanco ad
per che cosa? / per condur con grave stento / ora un grano di frumento
nel vestirsi, spender riputazione e star sul grave, non cede ad alcuno. cannoniero
: ben agio speramento, -e non fia grave / quello -che lo cor crede,
gir. priuli, iv-32: uno altro grave peccato se trovava... in
bene. spero che non sia nulla di grave. fate uno sforzo di volontà e
nella testa d'un medico dotto, grave, prudente e sperimentato. loredano, 1-39
balena. 7. ant. grave danno, dissesto di un'istituzione.
; annullamento psicologico determinato da condizioni di grave costrizione, di dura prigionia.
un luogo, acciocché si renda più grave quello che si dice. = nome
, 2-i-145: lo stile di una storia grave non comporta che sempre in nominargli lo
sfera, acre, grave, spessa, quello strano odore composto di
/ e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. boccaccio, dee.,
non posson sentire altro che un suono grave, overo acuto, benché e l'uno
l'altro consiste di più, il grave delle più tarde e rare e l'acute
percossa pietra, / pietro 11 suo grave fallo, / tocco dal raggio ch'ogni
m'era involto! idem, 105-19: grave soma è un mal fio a mantenerlo
volgar., 660: lasciarono di sé grave pianto e doloroso spettacolo e ricordanza.
pur colui che, stando in sul grave e in sulle belle parole, non farà
anche assol. cino, iii-141-11: grave pesanza quanto più soverchia, / più
2-i-125: sarebbe di certo un sacrifizio troppo grave pel maestro: ridursi spia fida
voleva una fatiga tanto spiacente, molesta e grave, quanto ella era di spogliare la
bocca sua odorava 'di pesce'(odore grave e spiacente). -che ha cattivo
grande commercio, possiamo asserire non senza grave spiacenza dell'animo nostro che non vi
la quale non sarà spiacevole per essere grave, non scemarà la gravità per esser piacevole
... et il breve per il grave che si segna con una virgula incurvata
, sf. ant. rovina economica; grave decadenza culturale (e può avere valore
i-223: per toglier de la febre il grave impaccio, / destro ferìo la delicata
ai pesca, / ed era molto grave e molto grosso. corsali, i-207:
e testuto e odor spirante / più grave l'aglio in su l'aprii risorto.
e di la. savinio, 3-148: grave problema, ora, sbarazzarci del servizievole
. salvini, 39-iv-232: essendo tanto grave la malattia, non trascura alcun rimedio
boccaccio, iii-6-54: né li sarìa parato grave affare / tesser trascorso sanza aver guastato
le soffitte a qualcuno: manifestargli un grave squilibrio mentale. guerrazzi, i-230:
io so che quando / seguì sì grave danno, a pena avea / forza di
corpi fluidi, de'quali il più grave più s'accosta al centro, spingendo in
concorre a fare il suono acuto o grave, maggiore o minore. gigli, 2-32
. pascoli, 628: mi parlò, grave, e mi disse: « infante!
... cadono... in grave e funestissimo errore. -protrarre
e vide un vecchio dall'aspetto grave ed austero, scalzo, senz'altro abito
dire una volta a uno uomo tanto grave che spiombava, che non bisognava, dicev'
cinzio, 1-42: non mi è grave la morte, / poi che colei per
. mostrare un vivissimo turbamento, una grave inquietudine; trasalire, sgomentarsi, agitarsi
dal padron, ch'era pazzo ispiritato. grave colpa rei laggiù si fero, / perché
/ e penitenza fu sì aspra e grave / che il nudo spirto in man del
a grado a grado investe l'opaco e grave mondo materiale, lo attraversa in ogni
divinità perché si spiritualizzasse la nostra troppo grave e pesante umanità. 9
ciascun poi dei troiani fu colto da grave tremito e spavento nel vedere il piè veloce
nobili e star bene a qualunque più grave e più maestoso ragionamento. cesari, ii-542
cesare splendido, celio amaro, bruto grave, cicerone veramente pieno e poderoso'.
, 360: lo spodo è ceneraccio e grave, che parte s'attacca negli
bifolco / pone a'cornuti bovi il grave giogo. serafino aquilano, 251: ogne
1-xxv-100: il suo secondo delitto ancor più grave del primo si è ch'egli spogliò
la guerra vi riuscirebbe men perigliosa e men grave. -ripulire una fortificazione nemica dai
, sta per avventura è la più grave punizione che in questa vita servitù fuggendo e
gli altari. freste, 88: grave rammarico soffrì il mio amico allorché vidde
busse che si dànno a'fanciulli per errar grave, facendoli spogliare. bùgnole sale,
: quella signora vestita di bianca stoffa grave, col cappellino di paglia nera semplicissimo
non si può dire per se stessa grave, perché, salvo i casi in cui
suono. / fate udir di bombarde il grave tuono. manzoni, fermo e lucia
vado un poco in contegno in sul grave, m toga senatoria. -per
. ant che è in contrasto, in grave disaccordo. lalli, 7-227: morir
.. richiede universalmente una certa posatura grave e stabile, alla quale sono più accommodate
.. è tardo, la voce grave ed il parlare stabile. 7
del combattere de'romani era stabile e grave, urtando essi i ni- mici col
e, quello che era loro più grave e molesto da sofferire, stabilita maggiormente
mezzo a lor quattrino per sollevarci da quel grave peso che ci mette in fondo?
avvien con marte il dispietato / o col grave ed orribile 1780).
abbiamo lasciato / e ci sarà ben grave staccare dalla memoria / la lunga storia
/ e s'amor non ragguaglia il grave peso, / temo rompa 'l mio legno
e se sarà di legno sodo stagionato e grave sarà a proposito. segneri, ii-5
coralmente; / non sia 'n sì grave stallo, / che tu li faccia fallo
v-1-409: mentre, la gran mercé del grave ordine vostro, restituirà a sé e
primo istante di stanchezza morale ei sentirà grave grave il peso della solitudine e della
istante di stanchezza morale ei sentirà grave grave il peso della solitudine e della vita
disfattista. 4. infliggere un grave danno economico; sottoporre a un esborso
calcio nero. 4. grave affanno morale, costituito in partic. da
poveri amori spirituali. 5. grave e imprevisto danno economico. -in par-
far punto: / poi- ch'un grave stangon che in mano avìa / su la
tutto lo stato era nello sgomento più grave per raccostarsi dei francesi, i quali
, alla stagion noiosa / che fa più grave il sol sentirsi al mondo, /
, xxxvi-19: tolsimi, ben che grave tutta, d'indi, / tutta languente
, 3-2 (1-iv-250): come che grave gli paresse il partire, pur temendo
.. in simil luogo star dovrian sul grave. cornoldi caminer, 95: se
stare in sul grande, in sul grave, in sul severo, in su l'
mercante e cittadino della nostra terra con grave lamento à ditto dinanti da noi che,
premio della virtù e la pena più grave delle scelleraggini sieno colà riserbate. -forma
longhi, 1-i-1-7: egli, michelangelo, grave di cultura, soverchiato dalle idee,
da alcune malattie generali come il diabete grave e le nefropatie croniche. tramater
i-468: l'uscita del mulino è grave, perché ad ogni gran pioggia si
, il fazzoletto e la scatola, moveva grave e isteccato verso la pila dell'acqua
/ questo pomier che di quell'oro è grave. stuparich, 5-96: il nuovo
subitamente si fece sopra di loro un grave stemperamento d'aria, dipo 'l quale venne
qualunque altra cagione fu la state molto grave e pestilente a tutti gli animali.
pregno, / con dolori infiniti e grave scorno, / sonando vo lo stemperato
i, 'fiammetta': 'fu sì grave la doglia del cuore, quella aspettante,
'l corno usa, / e dal tal grave tossa el sanerai. = pari
. /... / con una grave e lenta cantilena / che protragga la
non ci stentate. -ridurre in grave dissesto economico uno stato. lamenti storici
. 4. in condizioni di grave ristrettezza economica, fra gli stenti,
stento-, consumarsi in una condizione di grave miseria e privazioni. canti carnascialeschi,
/ che sta passando. -trepidazione, grave ansia. amenta, 3-13: parla
/ sì che in fin la divelse a grave istento. castiglione, 2-i-16: patisco
. stenuazióne, sf. ant. grave deperimento fisico. assarino, 6-128:
imperio ottomanno. 3. danno grave, rovina morale o materiale; estrema
frondi ancor tenere e nove / con gesto grave una man piena sterpe. baldi,
a certi / alberi diè natura una sì grave / ombra che generar dolori acerbi /
e fratta, / essendo piena e grave 'n tale stilo; / non mancò maglia
tesor, gemma ideale, / in un grave bisogno a nulla vale, / ché
2. figur. batosta, danno grave. caro, 1-7: si è
intendere che qui dentro si punisce più grave peccato, con maggior tormento e pena
la soverchia magnificenza, cotanto stipendiosa e grave alla popolazione. = deriv. da
hanno frequentissima origine il più lungo e grave decorso delle infiammazioni. periodici popolari,
la divelse [la pianta] a grave istento, / e nel stirparla parbe
fiorentino, i-jb-ii. ei reubarbero vuole essere grave e virgulato e che masticandolo renda sapore
te non m'aspettavo. -danno grave o irreparabile arrecato all'organismo (in
si è dispetto, il quale è molto grave peccato. 5. pregio,
qual privilegio / vanno scoperti de la grave stola?
de'diritti di stola nera, con grave discapito. verga, 8-148: disse forte
'aver la stola sui piedi': essere in grave pericolo di vita o presso a morire
, 291: ella in un'offesa così grave resta stolidità, persa e abbandonata alla
della stoltezza bergamasca, e gli spaghetti furono grave indizio di maliziosa indolenza meridionale.
femmine, che non posso san- za grave stomaco mirarne alcuna. landino, 76:
sullo stomaco: essere oppresso da una grave preoccupazione, da un rimorso. goldoni
lo stomaco': enfaticamente detto di cibo grave. 'gli gnocchi son buoni, ma sfondano
. / non è mortai, ma grave il colpo e 'l salto, / sì
i-179: tucidide, storiografo greco e grave scrittore. rinaldo degli albizzi, ii-272
o tenere lontano uno stato d'animo grave e penoso o un sentimento pericoloso.
si attenderebbe giudicare? 4. grave difetto, lacuna, imperfezione nella forma,
storpio della vista. 4. grave lacuna, errore madornale. -in partic.
esercizio abusivo di un pubblico potere; grave tributo imposto ai sudditi o ai contribuenti
: colore azsia privato sia pubblico; grave difetto di un regime zurro chiaro, celeste
e letter. angustiare, affliggere in maniera grave e intensa. bartolomeo da s
davila, 400: da questa così grave turbazione degli animi nacquero ne'primi impeti
affissa ivi si resta, / da vomer grave non sarà mai stracca.
, qual certo ella non è, grave. landino, 74: ogni nostra difficultà
della faccia. 16. grave ferita, squarcio nelle carni. andrea
, e tutti i pezzenti dell'europa, grave servitù,... /..
strada: trovarsi in uno stato di grave indigenza; cadere in miseria; essere
villani, iii-10-60: contro i fiorentini prese grave sdegno, -andarsene all'improvviso e con risentimento
legislazione medicea (1709), 602: grave pregiudizio... vienegiornalmente cagionato dal transito
s. v.]: strafigurito da grave ambascia, da inaspettato odore, da
ambascia, da inaspettato odore, da grave malattia. papini, iii-1102: un gorgo
5. rovinosa distruzione di edifici, grave devastazione di luoghi, a opera in
12. ant. profonda afflizione, grave tormento. lorenzo de'medici, 10-ii-398
tutte le nazioni aspettarsi da un malefizio così grave qual è una città capitale stragrande con
buonarroti il giovane, 9-718: un grave, grave e stragrave accidente. =
il giovane, 9-718: un grave, grave e stragrave accidente. = comp.
extra (v. extra) e da grave (v.). straguadagnare,
. tose. sgarberia, villania, scherzo grave e sconsiderato. p.
1-663: stramanciaria, senese: scherzo grave e sconsiderato. commedia di malfatto, 6
3. figur. ant. grave sconfitta militare. anonimo genovese, 1-1-224
stramazzone per terra. -figur. grave errore, fraintendimento. gigli, 4-60
fra giordano, 3-128: oh come è grave lo stato del peccato! le genti
casa nostra in istraino paie- se e grave. bonvesin da la riva, 1-293:
mogliere vostre, che morbide sono e grave, che posando e pascendo bene doveano demorare
tasso, 1-11-54: mi par troppo grave indegna salma, / ch'io chieda
viso strano della mamma. 20. grave, moralmente deprecabile; provocatorio, offensivo
di disonestà, d'ingiustizia, di grave disubbidienza e di strapazzo d'un sacramento.
persona; salvare da una situazione di grave pericolo. c. bini, 109
un., un., un uomo grave insomma. -strapparsi coi denti qualcosa
figur. sofferenza acuta e angosciosa; grave pena interiore (anche nell'espressione strappo
abito sporco, / cintovi sopra un grave strascicante / sciabolone spaccante / giù giù
luogo con sforzo, a malgrado di un grave disagio fisico o della consapevolezza dell'assoluta
: una musica la più lenta e più grave d'ogni altra anche pel ballo posato
foglie e sonostrataiate con anguli e di odor grave e di sapor amaro. ritagliato
. d'annunzio, iii-1-343: una tavola grave occupa il mezzo, ingombra di carte
6. che si trova in una grave condizione di crisi politica o sociale (
straziarvisi i piedi. 2. grave danno materiale o maltrattamento subito -straziarsi il petto-
, / quanto vedrò di quel più grave strazio. » bellori, 2-388: madalena
da qualche cortile. 4. grave sofferenza morale, profonda afflizione, grande
1-67: guarda s'io son suggetto a grave strazio / che a pena tanto spirto
ne dà. -situazione di grave disagio, di difficoltà; danno,
patimento, tribolazione o, anche, grave fatica. bandello, 1-2 (i-15
in crisi, impoverire, gettare in grave difficoltà una comunità, un'impresa,
istato di stremità 7. situazione di grave difficoltà, di estremo pericolo; totale
filosafì, 141: neuna cosa è più grave né più malagevole che tener l'amistade
padre e della madre nella strema e grave età. -che si celebra dopo
tanto strema. 14. estremamente grave e tormentoso; duro, aspro (
irrevocabile. 2. condizione di grave debolezza e debilitazione; completa prostrazione fisica
benissimo nota al duca di savoia la grave commozione che in tutt'i popoli d'
e protratta alterazione dell'equilibrio emotivo; grave affaticamento psicofisico (e le cause che
. 14. sconfitta militare (grave e talvolta decisiva); disfatta.
una stretta, la stretta: infliggere una grave sconfitta, una rotta. pulci
11. situazione di grande difficoltà, di grave rischio (talvolta anche morale);
sig. zen- drini malato con grave strettezza di petto e con altri sintomi.
avarizia è gran rodimento d'animo e grave molestia. alberti, 247: non stimassi
c. malespini, i-77-210: essendo uomo grave e di matura età, egli conduceva
convenienza. 38. che comporta grave rischio, pericolo, difficoltà; difficile
rinchiusa in stretto, dove / con grave tuon la densa nube fende. campanella,
figur. situazione molto difficile o rischiosa; grave difficoltà, pericolo estremo. plutarco
, 10-1260: del brando che stridente e grave / calava r ferirlo, il mortai
/ un po'stridente col tuo gesto grave. arpino, 19-10: una sciama di
fracchia, 385: pareva che il loro grave respiro sollevasse le coltri e facesse sbattere
che ancor fuma e stride / pel grave incendio dell'incauto figlio, / vidi passar
sente stridere. caro, 9-1107: grave un tèlo / scaricò di falàrica, che
, soffocante. carducci, iii-4-100: grave l'afa stringeva l'aer, la marina
la pace si stringessealla porta, non senza grave forza di donativi. d. dolfin,
. e. gherardi, cxiv-20-392: il grave attacco di strignimento di respiro sofferto per
, da un tono acuto a uno grave e viceversa. bontempi, 1-2-107:
di striscio di voce, tanto dal grave all'acuto rinforzandola, quanto dall'acuto
acuto rinforzandola, quanto dall'acuto al grave allentandola. 8. figur.
tacama- ca, avenga che sia più grave e grandemente oleaginosa, e però s'
. - al figur.: mostrare un grave turbamento. ser gorello,
solido, bianco, splendente e più grave dell'acqua, che colla sua combinazione coll'
po'appannate un po'stropicciate dalla man grave degli scoliasti e degli imitatori, e
e moribondo stramazzò aterra, e quivi al grave stroscio pigliando l'anima l'estrema scos
, 8-291: non serse là sì grave oltraggio, o dea, / de'ponti
, e l'unghia de'cavalli, / grave, pestò le sue ceneri: invano
di più amalato nel letto di sì grave infermità che dal corpo di lui scaturivano
6. rovina lenta e irreparabile, grave danno. latini, i-1434: non
: ciascun poi dei troiani fu colto da grave tremito e spavento nel vedere il piè-veloce
maggiore di uno struzzolo: risultare un grave errore, una svista madornale. caro
alzi, e sui castelli / tacita e grave stendi altri cannicci. -affrettarsi,
dette malattie, 1-37: questa passione è grave e non lievemente puot'essere curata,
. 10. che deriva da grave ottusità mentale o ne è il segno
xviii-5- 1028: non saprei figurare più grave ingiuria... di costringere un
d'una malvagia dea, / e grave strupo e inonestate aperta. machiavelli, i-vii-
ii-1-606: angelo baldovino: sui quaranta; grave; capelli fulvi. buzzati, i-320
tal subbisso in giù portollo / il grave peso de le membra vaste. =
tutta fretta dai romani in tempo di grave ed imminente pericolo. = voce
lo stesso impeto, quale si acquisterebbe un grave cadendo dalla sublimità sa, la massima
campestri fonti le aque sono salse, grave, tepide, non suave, se non
4-2-24: il cilindro o prisma m men grave dell'acqua, verbi grafia in proporzione
72: un tumore succedaneo ad una grave percossa della clavicola in un fanciullo, poteva
braccio e del brando che stridente e grave / calava per ferirlo, il mortai colpo
ancora qual suono circa l'acuto e grave rendessero l'incentive [tibie], e
fortuna, o è felicemente campato di un grave pericolo si dice che 'ha succhiellato una
fan servigio a'sarti. / facea il grave, il severo e tenea t cuore,
caviceo, 1-53: finite le terse, grave e succose parole, pur lacrimando pose
sungia, acciò che senta meno la grave ferita. garzoni, 8-154: fra i
ii-219: parlava poco, ma bene, grave e sugoso. p. e.
vantaggi sperati; che arreca a sé un grave danno, svantaggio o pregiudizio; autolesionista
cioè tradizionari. gemelli careri, ii-171: grave è l'odio con cui i sunnì
ogni suolo è composto di parte più grave e più lievi l'una che l'altra
acuto o diversamente suono basso o grave quanto è maggiore o minore tale frequenza)
20-79: parlò il fracassa in suono grave e fioco. alfieri, 1-153: né
parola. bembo, iii-154: più grave suono rendono quelle rime che sono tra
ventre. baldi, i-192: sì grave suon fa bocalon dormendo / che sé
e vergini; i coniugati cantano canto grave; i continenti acuto; le vergini superacuto
dimostrano nel primo aspetto avere del soldato grave, anzi superbo: hanno buon braccio,
: toro ch'indomito e superbo / al grave giogo sottopor ricusa. f. f
la verità di tutte le scienze, grave danno facevano alla filosofia con la diversità
giornali quotidiani e ne ripetono, con grave supercilio, profondi sentimenti e. cecchi,
verso l'acuto, il piagale verso il grave. g. b. martini
arditi a roma in petto; / e grave le pesò sul senil dorso.
la rovina e la perdita d'un'impresa grave, supinamente la trascura. alvaro,
e segue il coro a passo grave e lento / in duo lunghissimi ordini diviso
alla vendetta, non ci serbi tanto più grave segnamento scolastico). tormento che appieno
antiche radici. 5. grave fastidio, noia e molestia. -con meton
e per la supposizione dice che per grave giogo servono al re. 5
ed esquisitissima supputazióne, dimostra che un grave cadente di lassù consumerebbe assai più di
cattaneo, i-188: talvolta ancora con impeto grave e vemente, surrepire (sorrepire
1-674: susomo dicono anco a colpo grave che si dia in capo. c.
cavour, vii-306: sapete quanto sarebbe grave per i testamenti segreti fatti dal testatore
sus- siegatezza da porvi a paraggio col grave, col severo, col sussie- gato
manifesta un contegno ostentatamente sostenuto e grave, per lo più denotante alterigia.
126: il sossequio degli spagnuoii o 'l grave della reputazione di quanti ambiziosi foron mai
postosi in sussiego, proruppe in questa grave e arida parola: « muy in ora
dei nostri giorni. 8. grave agitazione, fermento politico-sociale, conflitto.
la stanza. -in grave ansia, agitazione, inquietudine. guerrazzi
] dentro alla casa il sburrato più grave. sussurratóre (susurratóre), agg
4-2-8-4: qual di queste cose è più grave? risponde san tommaso: la sussurrazione
risponde san tommaso: la sussurrazione è più grave. bibbia volgar., x-192:
colori,... il suono grave di un carriaggio di guerra!
. 5. errore (specie grave, grossolano). -in partic.:
in simile congiontura una seconda e più grave prigionia a rischio della vita. verga
sf. dissanguamento. -al figur.: grave sottrazione di denaro (e ciò che
umano? 3. situazione di grave debolezza, di crisi che investe uno
beccuti, i-276: psiche mentre pallidetta e grave / d'altra aura in su lo
. ferrio, 1-243: 'sventramento'dicesi di grave rilasciamento della muscolatura della parete anteriore dell'
di uomo libero in terra libera, grave e solenne; ma sembrava sviato,
religioni tradizionali. 3. ant. grave penuria di uomini o mezzi. sin
. 4. che prova un grave senso di impotenza e smarrimento. carcano
delle cose insegnate, il sopracciglio comicamente grave dei maestri lo svogliarono dall'ap- erendere
che laubettini, 1-72: con moto grave e tardo / l'onda si svolge.
languore e sdilinquimento o, anche, un grave abbattimento, una profonda prostrazione.
. ciascuna delle diverse sindromi che producono grave deperimento e decadimento fisico. -per anton
1-i-472: il nazionalismo nasceva con la grave tabe della retorica. g. manganelli,
. botta, 5-469: se in così grave accidente tacessimo, ciò fora meritatamente a
, / e poi per dirla ratto / grave briga nascesse, / certo, se
guevara], i-168: una donna grave e di auttorità non diè cercar d'essere
ucciderli tutti, per paura di più grave guerra lasciolli
- anche: ferita per 10 più grave procurata con un'arma da taglio. -per
indicano un suono più acuto o più grave di quelli che trovano posto sul rigo.
indicare un suono più acuto o più grave (e può essere in testa, quando
ch'io non facessi ingiuria / sì grave a quel casato. manzoni, pr.
contro a talento. guinizelli, xxxv-ii-458: grave cos'è servire / signor contra talento
quantità fantoni, 1-65: in questa mia grave malattia il padre ricci non mi
gridando con romor tamanto. -tanto grave (un errore, un peccato).
di spagna un povero cavaliere infermo d'una grave indisposizione di milza, al quale fu
tanto male. 3. così grave o riprovevole (una colpa, un errore
). tantóne, sm. cosa grave, di una certa importanza (in
, anomalia, menomazione fisica o psichica grave trasmessa ereditariamente; difetto congenito. pea
, ma senza tara. -difetto considerato grave, imperdonabile (e ha valore iron
vorrei batterla, e ribatterla, che quel grave tar-ra-pa-tà, nel silenzio de la notte
i cieli sopra questa materia tarda e grave tardamente. buti, 1-209: ci conviene
ha presentata. 7. andamento grave, pacato del discorso o del ritmo
alla vendetta, non ci serbi tanto più grave tormento che appieno supplisca la sua tardità
con prudenza, in modo sostenuto, grave o, anche, con grande difficoltà
la bella donna, or che l'ha grave e pieno, / e preghi ed
paese il conte, / come dal grave suo furor fu spinto; / et al
champagne, tartassata, sf. grave batosta. -in partic.: disfatta
giustificare una tassazione, mentre esiste il grave precedente del concordato 1915, sul quale
che dalla parte sinistra, cioè nel grave, avea i tasti tanto larghi, che
del caldo, del duro, del grave e del molle. fasciculo di medicina volgare
: il taumaturgo per l'età sua grave non si portava al letto dei malati
febo stesso, e 'n suon più grave e dolce, / arbori, sassi e
: da noi il problema si fa grave. si vuole tecnicizzare la scuola e ridurre
7-132: hanno tuttavia un difetto molto grave... quello di mescolare il patriottismo
largo; ha dieci corde, ha suono grave; né si sa l'autore.
sole. 2. figur. grave disgrazia o, con valore attenuato,
2. figur. evento piacevole o grave disgrazia, che si verifica per lo
barilo ardesse, / e deplorasse il grave amor sovente / con facil metro in
salute, a gli anni / onde non grave, avrei miglior sostegno; / e
, peccato per noi ancor più grave che non quello d'esser teologo. cassieri
? iacer de l'altra parte, / grave alla terra per lo mortai gelo.
, tosto che 'l vide scendere, alzatosi grave dal suo telonio funesto. baldinucci [
64: come suol virginella innanzi a grave / canuto veglio star con reverenza, /
no 'l mio dir li fosse grave, / infino al fiume di parlar mi
o men leggero, più o men grave, consistente in temerità giudizio,
d'urgenza, giudicò la gamba non grave, ma temibilissima una congestione per lo
sì gentil temperamento fu marito amorevole e grave senatore. baldi, 360: se bene
.. che gli parve che molto grave meritassero il giudeo ed il banchieri,
corrente del golfo. -diventare meno grave (una situazione). leoni,
grande e con aspetto secondo suo grado grave e temperato. f. f. frugoni
quella dando grande spavento all'inimico, con grave suo danno e confusione. g.
da folgori e da una folta e grave pioggia mescolata di grossissima tempesta. galileo
1-605: non sempre dura in mare grave tempesta, / né sempre folta nebbia oscura
, per indicare grande tribolazione esistenziale, grave difficoltà, traversia. neri de'visdomini
di umore. 10. grave travaglio dell'animo, profondo tormento interiore
o anche lite, diatriba, apparentemente grave, che a posteriori si rivela di
linguaggio del giornalismo economico, condizione di grave instabilità, in partic. nei rapporti di
ratinate. 2. figur. grave travaglio deltanimo, profondo tormento interiore per
avante. -figur. sventura, grave disordine sociale o politico. documenti diplomatici
in una condizione di crisi, di grave difficoltà, di pericolo. quaedam profetia
, / e la battaglia tempestosa e grave / sostenner tanto fuor della sbarrerà. giuseppe
comportamento negativo si manifestano nella forma più grave ed eccessiva. tarchetti, 6-i-454:
poter smaltire a tempo per la cena il grave pasto che hanno in corpo, si
considerare che se questo accrescimento potesse tornar grave ad alcuno si potrebbe statuire che l'
più temuto, e per parer più grave. foscolo, ix-1-333: poi fu temuto
imbrandisce con la man tenace / sì grave piastra di tagliente acciaio. d'annunzio
le tende, con passo lentissimo e grave, da la estrema parte della scena
, per esser in i- specie più grave il doppio dell'acqua, tenderà al fondo
d'attentati nefandi. 9. grave, cupo, profondo (una voce)
filosafi, 141: neuna cosa è più grave né più malagevole che tener l'amistade
uomo una grandissima pietra o altra cosa grave, 10 dico che quella pietra non
. soderini, i-353: la terra grave, che non si può vincere con alcuna
broade, and slender, of some called grave wormes, as in- gendring of thè
e (possiam dire) tenore, e grave, ne fiorisce quella harmonia, e
. è la parte media tra il grave e l'acuto, questa parte tiene unita
e potenza nel cantare nel registro più grave. -tenore leggero o di grazia
... che ai frati soprastava grave rischio di tentamento. cassiano volgar.,
quella calma che debbe avere in una sì grave emergenza. d'annunzio, iii-1-119:
farle addosso il conto / di questo grave male. / or tastatela un poco,
. / a firenze sii cauto. in grave officio / vai. vista con il grado
le sole ricchezze, ma anche la grave povertà è una pericolosa tenta
una spalla nell'atteggiamento di un sonno grave. bonsanti, 5-170: posava un po'
dire, tenue, magnifico, ornato e grave. muratori, xiii-543: v'ha
ch'io tenga un troppo largo e grave discorso per la tenuità dell'argomento che fu
intr. trattare di teo grave delitto, se ammettessero nel seme anima o
confisca che c'è sotto qualcosa di più grave che non sia la 'miscredenza'dei preti
un intervallo maggiore del terdiapason eradall'estrema voce grave di quelle altestrem'acuta di questa.
gittòe in mezzo di loro due mazze di grave pondo, le quali era usato di
i-8y: quando la velocità con cui un grave è spinto a bella posta allo 'ngiù
, 1-72: io senz'esser ad alcun grave, non solamente le cose maravigliose
... maturamente in negozio così grave procedere, deliberava prima passare col re uffici
si trova in uno stato più o meno grave di prostrazione interiore. lamenti storici
tetto a punta, atto a sopportare un grave peso di neve. balestrini, 2-80
terrazzana. cardarelli, 860: il grave machiavelli, durante il suo esilio,
carnale e terreno, il quale è più grave che da quel che sono. lapide
elementi (e ne deriva un'indole grave e malinconica). lomazzi,
settentrione, / e quale è più grave e quale / più lieve se passi per
/ affligge questo e quel di pena grave. tassoni, 9-53: terribil voce
. cesari, i-614: voi udite e grave e terribil principio, e numero di
origine, impiegato ad inseguire volpi, grave et diutina faticha et cum non mediocre ingegnio
fr. colonna, 3-190: non sencia grave iniuria, damno et iac- tura et
: quella, più comune e meno grave, causata dal parassita plasmodium vivax,
segno tocca, / sì scoppia'io sottesso grave carco, / fuori sgorgando lagrime e
oro si tesse, ma è meno grave e pesante dell'oro. imperato, 1-25-5
. mus. estensione di suoni, dal grave all'acuto, che uno strumento o
olestro, persuadeano il sonno / col grave rombo. 3. unito strettamente insieme
in poi patisce dolore di testa e grave passione ai cuore; ond'è costretta
al vino, e un'altra iù grave di fiorini uno per testa d'uomo.
nella testa di un medico dotto, grave, prudente e sperimentato. galileo, 3-3-150
non ardirei rispondere di mia testa a sì grave quistione, convenendo dire o che non
fondo brillava, si udì un salmodiare grave grave, e la testa della processione apparve
brillava, si udì un salmodiare grave grave, e la testa della processione apparve,
-a, con la testa rotta: con grave danno, avendo la peggio.
lo scadimento e il guasto sempre più grave e più rapido dei froldi uniti.
/ o testimon de la mia grave vita, / quante volte m'udiste chiamar
/ la testuggin, ch'a terra grave palpa / a saturno. niccolò da poggibonsi
e testuto e odor spirante / più grave l'aglio in su l'april risorto.
1908)], 277: la miastenia grave pseudo-paralitica deve essere considerata come una forma
l'intervallo d'una dia tessaron più grave, e apparvero a due a due,
-che ha un aspetto austero, grave, che suscita un senso di oscura
.): ridotto in condizioni di grave indigenza. de sanctis, ii-n-i6b:
sangue nobilissimo. monti, 2-92: grave sui teucri / danno sovrasta per voler
, un disfacimento fisico, uno scoramento grave, ecc.). sannazaro,
in mezzo all'onde insane / qualche grave naufragio, il mar cruccioso / sparger
1469: sta del tuo giogo sotto il grave pondo / tutta la terra, tutto
niuna cosa più timorosa, che d'esserle grave ed importuno, vicino e lontano egualmente
del peccatore è via lunga, ed è grave e malagevole e timorosa. oroscopo di
il che è primo segno d'essere grave. = voce dotta, lat timosus
per soprabbondanza di dolore, cagionato da grave percossa nel cascare. 3.
agitata la gamba offesa, con suo grave dolore. capuana, 1-ii-43: aveva
: quanto temo or sorella, che grave caso / non t'abbi qui tirato
acquistar sacre reliquie si tirò dietro un grave disordine. -tirarsi fuori: cavarsela
; però è buono suonar assai stretto e grave. -per simil. con riferimento
per la sua tirchieria, la cosa era grave. era certo segno di un grande
/ e raccolte le briglie, calmo e grave, / si volse ancora a dire
4-20: il moto del foco, o grave, o lento, / ti cruccia
quanti poi che ovunque trovano l'accento grave o l'apostrofo sopra vocale lo leggono per
come la mano di dio è detta grave quando ne tocca con le discipline e con
5-84: quantunque gli alleati avessero toccato una grave sconfitta a montenotte, le sorti loro
quel giorno il favellare, in assai grave sembiante così prese a dire. casti
che dèe, o donna saputa e grave, rompere il silenzio caduto, è già
. colpo apoplettico (per lo più non grave). tommaseo [s. v
galileo, 5-296: dicon ch'è grave errore, e troppo importa / ch'
sia pietate o fede / né quanto grave ogni speranza torre / a chi del ben
dante, par., 22-79: ma grave usura tanto non si tolle / contra
, scorretto o immorale); non grave, facilmente rimediabile o perdonabile (una
guerriere squille, / a cui per grave incontro unqua timore / non si sveglia nel
, 292: non posso tollerar sì grave doglia. castelvetro, 8-1-405: troppo
poter il pontefice secondo coscienza tollerar sì grave e sì diuturno inconveniente. goldoni,
donna non sia, essere molto più grave nelle felicità che nelle miserie a tollerare
dal ciel tonante / tombolando scendea, grave e armato. 3. figur
in una condizione di profondo scadimento, di grave danno. firenzuola, 295:
2. 2. figur. grave peccato, grave colpa (anche con riferimento
2. figur. grave peccato, grave colpa (anche con riferimento al peccato
altamura, 354: tomo: serio, grave, taciturno, impassibile anche se dica
. 6. diffondere un suono grave e profondo (un organo);
. panni, 292: volgendo il grave ciglio a tondo, / fiso le luci
, commettere uno sproposito; provocare un grave danno. g. g. belli
altrimenti chiamato accento, è acuto, grave e circunflesso. piccolomini, iv-67: oggi
,... procedendo dall'acuto al grave, avevano le differenze dall'uno all'
, 12-x-122: il capo gli si faceva grave e torbido, ma una calma nuova
: hanno le costui satire molti più del grave che del ridicolo; ma son torbide
3. figur. condizione di grave sofferenza, travaglio, difficoltà.
tormentare), agg. che provoca grave sofferenza morale e spirituale. s
, procurando sofferenza fisica, deperimento o grave disagio (una condizione patologica o la fame
, angosciare, provocando turbamento o una grave afflizione morale o spirituale (un pensiero,
fisico; soffrire per una condizione di grave disagio, di privazione. beicari,
malattie; patimento provocato da situazioni di grave disagio, da fatiche o da bisogni
. in modo angoscioso, afflittivo, con grave sofferenza morale e spirituale. -anche:
, o signori, se dopo la grave e dotta lezione da voi ora udita,
, t muto parlante / ed ogni cosa grave fia leggera. giovanni soranzo, lii-5-109
] hanno sensatamente mostrato, come la grave va talmente sotto il tempo della leggera,
subitamente si fece sopra di loro un grave stemperamento d'aria, dipo 'l quale venne
, con un bel manico di legno, grave, tornito e lungo più d'un
all'uomo, in cui raramente è grave, salvo che in gravidanza, dove
po'di spalla. -attraversare una grave crisi politica (uno stato, la
, per essere ultimo, proviamo più grave degli altri. imbriani, 6-116:
con un ondeggiamento; è detto trabocchetto grave, se effettuato nel tempo di una
due [sono] li trabuchetti; trabuchétto grave, tra- buchetto minimo.
la traccia: cadere in uno stato di grave smarrimento. petrarca, 178-6:
la respirazione all'ammalato senza imprender quella grave operazione della tracheotomia. = voce dotta
disgrazia, precipitare in una condizione di grave danno, di rovina, di annientamento
3. figur. rovina, grave danno apportato a una situazione, agli
tracollo. -in partic.: grave dissesto o perdita finanziaria; crollo,
o congiuntivite granulosa, è una congiuntivite grave a decorso acuto o più frequentemente cronico
. cesarotti, 1-xxvii-306: e ben più grave la colpa di chi tradisce le cose
mal parvo è 'l trafero, / e grave, u'sono amici, esser può male
chi d'asta lieve e chi di grave mazza. c. gozzi, 1-987:
del mondo. 6. sconfitta grave e cruenta, disfatta; carneficina.
per estens. avvenimento, fatto luttuoso; grave sventura o disgrazia che provoca dolore,
. 2. con accenti di grave mestizia; con toni e atteggiamenti che
veste tragica, già grata alle persone grave; né cuculio, veste circondata al collo
tragico recitante, e comincierà in tuono grave. d'annunzio, iv-2-572: come
deledda, i-738: fu allora un grave discutere sul fato tragico di questa famiglia divorata
né definitiva. -che costituisce un grave cimento, un discrimine, critico (
9. atteggiato in un'espressione grave, austera e corrucciata; che appare
m'appongo al vero, / cosa grave hai da dir, già c'hai la
, vale poema melodrammatico, di argomento grave ed elevato, in cui si mettono
sì minori che maggiori, le più grave bisogne si tralasciavano, se gli uccelli
tralunaménto, sm. ant. grave travisamento, stravolgimento. segneri, iv-21
e magiori / fugivan con dolore e grave lagno. / marsilio, ch'era dentro
, i-462: poi, ne la grave santità de l'ora, / sorse un
tuono maestoso e fatta uria faccia grave e tramutato il suo vestito in più vari
prole. 2. angoscia, grave afflizione. rosmini, 7-82: gli
, / e sì di merce trangugiaci grave, / ell'è quasi una nave:
, e il dono di magistrato sì grave e solennità di reputazione perpetua.
. 7. traiettoria di un grave. tartaglia [tommaseo]: in
. -per estens. condizione di grave prostrazione fisica e di rischio per la
guerrazzi, 1-99: dove tu renda grave il diritto di registro sopra il trapasso di
trapéso, sm. ant. situazione grave, critica, difficile da sopportare.
pace generale scuotere dalla francia trapeso sì grave. 2. imposta particolarmente onerosa
], 144: il rischio più grave viene da una malattia causata dalla reazione del
5-178: la miseria del cuor fassi più grave, / se tu con dardi nuovi
6-36: ornai cattivo, d'ignominia grave / dietro degl'error tuoi tragger mi
prima la moneta di rame senza conio, grave una libbra, e la dissero 'aes
molle e lasciva solamente lodò la dorica, grave e guerriera. -misconoscere.
magalotti, 23-134: far muovere un grave d'una velocità soprannaturale, perché di
canoniche per mera trascuratezza, non fosse peccato grave. -noncuranza. cornoldi caminer
alcuni canti ecclesiastici sono trasferiti dalle parti grave all'acute. -riprodurre un'immagine
costituito prevalentemente allo scopo di affrontare un grave o importante problema contingente o intorno a
. passavanti, 275: è tanto più grave nel cristiano quando egli apostata dalla fede
nel primo caso non è mai da riputarsi grave tanto, quanto lo sarebbe nell'altro
guittone, ii-iii-28: se mi dite che grave è ciò [la virtù] se
virtù] se guire, grave è bene contra uso e contra voglia,
savore; ma con voglia e usanza è grave soave e amaro dolce: dunqu'è
. e letter. grande confusione, grave disordine. -in partic.: disordine,
fa. 3. situazione di grave difficoltà, avversità, traversia. cesari
ad arte scaldando; / perché il raffreddor grave, / che la sua bella oppresse
: la stessa letizia, onesta e più grave, traspirano le relazioni della sua accorta
rotondo, dal loro principio trasportata verso il grave per un tono. bontempi, 1-2-144
del monte / tractando quistion del corpo grave. rappresentazione di rosana, xxxiv-720: oste
., 1-126: che cosa può essere grave a colui che sempre colla sua mente
tratto più lungo della sua prossima più grave. scaino, xcii-ii-306: in cotal caso
, 1-162: la tractoria è quando le grave cose con le machine si pertraeno o
inattesi, gravi, sconvolgenti; condizione di grave disagio, di disadattamento. piovene
. renata dannunzio, xciii-150: trattasi di grave lesione all'occhio destro di natura traumatica
non tardò molto a cadere in una grave infermità, che ben settanta giorni lo
; patimento provocato da una situazione di grave disagio, di pericolo, da fatiche,
, 154: lo scrivere è la più grave e la più travagliosa e la più
in gelosia travagliosa della sua vita nella grave infermità che le settimane passate la mise
indietro, affine di non apprendere il grave rischio, in cui si ritruova. b
/ tu fai leggero ogni mio penser grave / e là dov'era pianto accendi 'l
. 2. figur. avversità, grave difficoltà, disgrazia. -anche, con
che non sanno / cosa operar che grave altrui non sia. / ne par loro
botta, 6-ii-142: questo rescritto tanto grave in sé stesso, e presentato anche un
8-i-142: di santo zelo e di un grave sdegno hanno in tal caso da accennarsi
travo dinanzi agli occhi: eliminare un grave ostacolo alla realizzazione dei propri progetti o
? che si trova in una grave condizione di crisi politica e sociale.
, che con tanta severità e tanto sul grave si stanno a trebbio come se fossero
un accordo di cui la nota più grave e la più acuta costituiscano tale intervallo
giorno del mese col venerdì è cosa grave! bernari, 3-384: « per
boccaccio, iii-6-4: né li saria paruto grave affare / tesser trascorso sanza aver guastato
trema un canto nell'aria arcano e grave. pascoli, 22: udia tra i
corsini, 75: ormai son d'anni grave, ma piacer sì soave / che
nel tempo istesso che si fa un passo grave in questo modo, cioè: alzando
/ (disse la voce tremolando grave). 6. spirare,
la cara compagna il tuon, che grave; / fisso in cupo rimbombo al suol
e celere quando il suono è più grave. spallanzani, v-97: non sussiste adunque
come morto caduto, e dipoi per uno grave tuono risvegliato, si trovò con virgilio
o nel trentuno: incorrere in un grave pericolo, in una sventura inaspettata e irrepara-
in un trentuno': incorrere in qualche grave pericolo. è preso da quel giuoco
suol trepida il rivo, / frascheggia grave il consapevol bosco. carducci, iii-4-322:
ma è più grave. volendo seguitare colle classificazioni triadiche si
d'ira, de doglia e de grave penserò / che per forza è mesterò /
, stato di angoscia, di affanno; grave
10. compito oneroso, sacrificio, grave privazione. iacopone, 47-44: tu
: la tricotillomania è un disturbo psichico grave che porta chi ne è affetto a strapparsi
campana parla della cosa / col suo grave dan dan dalla badia; / onde
diremo che sia una imitazione d'azzion grave e magnifica. de luca, 141:
: sia un cerchi qualunque eguale alp'ut'grave, o sia alla corda massima inscritto
varco, / che ceder mi convenne al grave incarco, / qual cede ad aquilon
famiglie operaie pappanti, trincanti e vociferanti nel grave lezzo dei liquori a buon mercato,
dell'umil vecchierel- la / il passo grave e tardo. = etimo incerto
, / dirai: « questo è più grave e nobil 14. letter.
tre parti (due acute e una grave), tipica della produzione italiana del sec
letterario, 289: adoperò l'accento grave sulle parole tronche, semitronche sdrucciole,
malinconico, preoccupato o è colto da grave sconforto, da angoscia. guittone,
prov. proverbi toscani, 245: grave è la tristezza che segue l'allegrezza.
/ d'un misterioso scrigno d'ogni tesoro grave. -che esercita un influsso nefasto
solo negli ultimi anni le fu meno grave, se non quanto l'afflissero le sventure
tritando e piastra e maglia / e col grave elefante vita a traverso, / rompe
,... incominciando dalla più grave si appellavano 'hypate, parhypate, lichanos
l'intervallo d'una dia tessaron più grave, e apparvero a due a due e
: al quale magnifico ingresso corrisponde la grave architettura della porta urbana, e di prospetto
riparata) di trombe idrauliche, eravi grave apprensione, essendo le case incendiate nel
girar quella ruota più alta, e grave de la macchina di sotto, la quale
, cagione di convertimento a lui e di grave stupore a noi. coperta la
nale. quel brav'uomo serio e grave il cui trombone volle un istante bacchetti
). troncacòllo, sm. grave pericolo (in un'espressione proverbiale)
più breve sarà possible in materia così grave e di tanta importanza, troncando tutte le
crollo / del regnator di libia il grave trunco. pazzi de'medici, 124
di stalin il fenomeno fu tanto più grave in quanto si trattava di un'idolatria
detti certe modulazioni di voci differenti nel grave o nell'acuto, la piena unione
e sentiva sonar l'avemaria, / grave e soave, tra il fragor del trotto
francese, la sua truffaldinesca traduzione col grave originale. = deriv. da truffaldino
tralleggiavano e fiatavano, non poteva che essere grave, nauseabonda. = frequent
genovese / a lor percosse con tormento grave, / e t conte fazio, e
classico si affianca il 'trusciante'(grave degrado psico-fisico) ed il nuovo barbone.
culminante in un padiglione svasato dal suono grave e squillante usato, nel mondo greco
e a seconda dell'estensione più o meno grave si distinguono la tuba bassa o basso
fistula tubale. -per simil. grave e squillante (un tono di voce)
tubaménto, sm. letter. verso grave e gutturale caratteristico dei colombi e delle
, agg. che emette un verso grave e gutturale. salvini, 23-07:
figli rossifraghe, / e colombe tubanti in grave tuono. gnoli, 1-116: quando
durante il periodo del corteggiamento un gemito grave e gutturale (i colombi e le
, ii-3-253: il ferro per esser men grave in spezie dell'argento vivo, posto
raccontando un tale d'essere stato in grave pericolo di affogare e dicendo il dove
paese. 3. mettere in grave crisi un'istituzione politica; determinarne la
duole e se altro malore e peggio se grave malattia fa guerra al nostro individuo:
conveniva. 2. condizione di grave disordine e confusione all'in- temo di
forte inquietudine, ansia, assillo, grave turbamento interiore. boccaccio, vili-1-77:
di lasciarci le penne. -condizione di grave crisi economica a cui è problematico trovare
, donna, el mio seguir sì grave? giuliano de'medici, 133: ma
, la citaristria... di suono grave la paleoma- gade, la perfetta,
terra non calare al fondo quantunque sia più grave dell'acqua nella quale sarà posta.
e che si vede, / da sì grave petron turata e chiusa. -che
la piccola città. 3. grave alterazione, sconvolgimento di una situazione politica
ne turbavano l'esecuzione, calato il grave alla presenza di numerosi autorevoli testimoni,
è a vedere'. j. grave crisi o sovvertimento di un ordine sociale,
età sua la povertà che è più grave nella vecchiaia, e lo stato turbolento di
fa quel lepido racconto. -situazione di grave instabilità e di insicurezza che caratterizza un
levissimo, piacendiere a li nemici, grave e soperchiante a li amici, a
presenti qui al popol vostro bolognese per così grave causa congregato. candido, 251:
ricordo un episodio più significante e più grave, del quale gli atti parlamentari non conservano
tutto piacere, / da gelosia ispiacer grave e pesanza. marsilio da padova volgar.
martino, una primavera de'morti, grave e soave, in cui roma adagia-
guerrazzi, 10-500: in faccenda siffattamente grave il 'tuziorismo', voi siete per insegnarmi,
tu conspetto / mitighi alquanto el to grave furore. s. maria maddalena de'pazzi
dei begli arcani, / ond'esce il grave scrivere ubertoso. bacchelli, 2-xix-161:
città, una comunità; metterne in grave crisi le istituzioni e la vita sociale
sdegnati contra lor si muovono / con grave rugghio e suon di denti insieme. foscolo
religiosa. cavalca, 11-4: più grave cosa è non udire messa, ovvero stare
, nella divisione in sette uffici, un grave inconveniente. -ant. modo
puote. cavalca, 11-4: più grave cosa è pensare disonesta quando tu odi messa
: detta a fin di bene; non grave; non dannosa. cavalca,
il suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con un
dolore fisico o, anche, un grave rammarico, pena. dante,
ambedue le superfici, sovente accompagnata da grave emorragia. -ulcera sifilitica: sifiloma.
dall'ultima perfezione. -estremamente grave (una condizione negativa). petrarca
: a sostener la pena / del grave error, d'umanità velato / l'eterno
. salvini, 23-267: di vin grave egli avanti ne cammina, / cantando
se debole, tarda e lenta, più grave, più umile, piu fievole.
. -ant. che mette in grave soggezione. trattato spirituale,
e con un gesto / d'umiltà grave e lento / offerìano a le molte inclite
. dante, inf, 30-53: la grave idropesi, che si dispaia / le
nus, causa di una grave anemia che colpisce in partic. i
m. adriani, iii-402: spasimando per grave dolore e voltolandosi sopra la rena con
un accordo di cui la nota più grave e la più acuta costituiscano tale intervallo
unghera è spedita, la tedesca è grave, la polacca vale assai. metastasio,
e l'unghia de'cavalli, / grave, pestò le sue ceneri. buzzati,
villaggi. 5. figur. grave angustia, tormento interiore. verga,
di gravità iuniforme sempre la parte più grave si fa guida. palladio, 4-2
nella quale è maggiore armonia che nel grave ed acuto; ancor che 'l grave ea
nel grave ed acuto; ancor che 'l grave ea acuto refratti generino forse maggior armonia
, ma altre rendono il tuono più grave ed altre meno. v. bellini,
cor, se nutrirlo unque vi è grave. testi, i-159: e s'unqua
palmerin lo seguiria: / ma 'l grave duol che di tal gita prese /
in prigione. savinio, 3-148: grave problema, ora, sbarazzarci del servizievole
postomente 'a los strangeros'cominciarono a deporre il grave sopracciglio, e presto vennero a infilzarmi
15-i-304: fu... di tanto grave e piacevol conversazione, che il cortigiano
. sindrome morbosa propria di casi di grave insufficienza renale, dovuta alla ritenzione di
un intervento immediato e rapido; molto grave (un frangente, una situazione);
ant. e letter. molto pesante, grave. fr. colonna, 2-13:
bandisser le maschere'. 3. situazione grave, emergenza che richiede un intervento rapido
. sindrome morbosa dovuta a ritenzione urinaria grave e protratta e al conseguente riassorbimento di
uromelia, sf. medie. malformazione fetale grave caratterizzata dalla fusione degli arti inferiori che
sonno paradisiaco, tutto apparisce incoloro, grave, urtante, doloroso. cicognani, 13-392
ma il cristianesimo era un fatto più grave. urta interessi, accende passioni,
. / urta l'empia tempesta, grave e aspra / ambe le sponde fracassate
cura dette malattie [redi]: il grave danno che apporta la soverchia usa
« ov'è » gli disse « il grave usbergo e sodo? / ovè, signor
scherzar, fanciullo ancora, / col grave usbergo e col paterno alloro. monti,
non sentendo a l'uso il giogo grave, / van come in mar mal governata
dante, par., 22-79: grave usura tanto non si tolle / contra 'l
era improvvisamente ammalata. una cosa assai grave, una raschiatura all'utero. piovene,
, per cui usando la propensione medesima del grave alla caduta si produce la sua elevazione
utilitari. mamiani, 10-ii-859: error grave, per mio sentire, commettono i socialisti
/ e di piropo e già di nèttar grave. marchetti, 5-242: l'acqua
vaccinoftalmìa, sf. medie. grave complicazione oculare della vaccinazione antivaiolosa dovuta ad
. 6. che versa in grave crisi politica o istituzionale (uno stato
stelle e 'n modo orrendo / il grave globo immobile ne vacillò d'intorno al
, iv-222: sul punto suo, quantunque grave, / vacil sofferma ancor
corona de'monaci, 122: grave consiglio del cuore caccia ogni incostanza di vaga-
tra le palme, costituiva un pericolo grave per la edificazione dei fedeli. 2
e nel moto e negli ochi tarda e grave, / parte più vagolante e disonesta
ló), sm. patol. grave malattia infettiva di origine virale, contagiosa
e tumultuante o che può rappresentare un grave pericolo. savinio, 10-292: malgrado
spene mette il core e penza / che grave intenza -non dura e rincresce. dante
n. franco, 3-86: s'egli grave non v'è prima, che valichiate a
sia di più valoroso e di più grave odore. 7. vivo, intenso
crediti internazionali in valuta a disposizione delle grave / non più aver, ché le due
pieno di sozzura, ovvero per contrario grave, costante, puro e maturo.
vanìa2, sf. ant. grave tributo, balzello, in partic.
vanio / come per acqua cupa cosa grave. ugurgieri, 68: poi ch'ebbe
in altra inanto / no le par grave né sape d'oltragio, / tant'è
tamerici, / fuma il letame e grave oggi vapora pavese, 6-200: la pianura
soggetto di commemorazione e di trattenimento, grave sì ma non senza qualche dolcezza pel pensiero
, lxxviiiii- 352: e fu sì grave il morbo suo che, avanti / che
, 31-21: sì scoppia'io sott'esso grave carco, / fuori sgorgando lagrime e
grandissima variazione, ed erano cadute in grave pericolo prima che buo- naparte avesse mosso
stata coinvolta nel settembre '76 in un altro grave incidente: la collisione in volo tra
). cavalca, 11-5: più grave cosa è tenere odio o ira o qualunque
alla terra volga; imperocché con più grave ruina cade l'altissima torre, e
e grande oceano, e col superbo e grave moto gir volteggiando infra le marine acque
, / di ricche merce ponderosa e grave. boiardo 1-215: mentre che tarmata navale
il lamberguerra. lo dicono in tono grave: rifiutiamo una vita che terti si
bifolco / pone a'cornuti bovi il grave giogo, / e, vomerando poi di
continua causa di spesa. -anche: grave ammanco o passivo causato da spese eccessive o
riempire quelle voragini. 7. grave degenerazione morale, profonda abiezione, perdizione
un vivere di pietra. -malattia molto grave. comisso, ii-373: se qualcuno
/ la ritraesse. 3. grave, insopprimibile tormento interiore. bronzino,
alla figliuola con discrete parole, per non grave e molesto. marinetti, 2-i-218: o
, di personalità o di sensibilità; grave insufficienza di contenuti ideologici, argomentativi,
qualcosa che provoca solitudine e sofferenza; grave disagio dovuto alla partena o alla morte
sf. invar. fallimento totale, grave e rovinosa sconfitta. sport illustrato [
xifopagìa, sf. medie. grave malformazione fetale bigemina, costituita da due
di zanna). re, in luogo grave, in materia illustre, son detestabili,
che non ne discendesse... grave di testimonianze geologiche... il 'periodo
all'erta / zoccola un mulo, grave / al lago veleggia una barca. montale
, 1-301: egli camina, con passo grave e ad ogni orma che stampa,
galoppo / corra e le rime facciano / grave a'pensieri intoppo, 7 che vai
19-110: non può il fero iberno al grave intoppo / della gente che vien,
); che rivela conoscenze approssimative o grave ignoranza (un giudizio). monti
significato del suo discorso poteva risultar troppo grave?... con l'ironia che
un branco scalpicciante che si rivela al grave e improvviso odore. 6.