sa- ramento. petrarca, 105-18: grave soma è un mal fio a mantenerlo
/ per una soma, per un grave fio / de l'uom, che senza
che aff'animo de're porgeva così grave sospetto. giannone, 1-i-179: ancorché
si era fissato che fosse una ferita grave, da meritare la pensione più alta,
che pensare a dio solo, come con grave equivocazione si crede l'illustrissimo impugnatore.
poco / le scopre il fisso cuor di grave punta. -fermo, inerte (
sarpi, vi-1-6: fu assalito da grave melanconia con fissa apprensione della morte,
le canne dell'organo non si fanno più grave o più acute per la mutazione
3. figur. inconveniente estremamente grave; danno irreparabile. -anche: ardente
esser cagione che un male piccolo diventi grave e irrimediabile. corrisponde all'altro modo:
ma l'acqua è torbida, ma grave fino al fine è il pericolo di
dai venti. -colpito da una grave sciagura, da una calamità (un
8. rovina, calamità, grave sciagura (con riferimento a guerre,
gli armenti; / ed, addolcendo il grave / camino, or con soave /
love / aver fiorito el globo infimo e grave / di vermiglie togliete e bianche e
piegando nel flebile, venne a farsi grave, cromatico, e lugubre. monti
mi parea lamento, / d'un suono grave, flebile, solenne, / tal
è molto estesa, può costituire un grave pericolo; si può curare con impacchi
li ferventi raggi onde si scalda / la grave qualità che in lei si flette,
grandi globi, dove non è la terra grave più che gli altri elementi, e
l'acqua discendere a basso perché è grave e flussibile. fr. martini,
il giovane, 9-37: in più grave età prova gli affanni / e de'
fu assalito... da una febbre grave e da un flusso crudele, che
: è [l'acqua troppo fredda] grave al ventre, vi genera fluttazioni e
., 9-54: perocché al cavallo sarebbe grave rincrescimento sempre giacere, sì si prenda
[difensione] certamente non sarebbe molto grave appresso di coloro che conoscono gli avvenimenti
umido il capo / pendegli, e grave di notturne stille. cicognani, 2-67
approssimativa può essere, senza dubbio, grave errore d'arte, ma può essere
cosmiche scatenate, ma è il meno grave. terremoti, pestilenze, inondazioni,
, di un duro sforzo, di un grave pericolo. battiferri, ix-355:
niuna è così noie- vole, così grave, niuna così forzevole,...
/ no 'l ben schifìam perché noi sembri grave; / ch'orrato acquisto non fue
da certe foscaggini passanti per l'aria del grave crepuscolo estivo parvemi udire. -vili,
largo. 10. figur. grave errore, profondo smarrimento dello spirito,
la vita e la morte: in grave pericolo di vita. petrarca, 1-6
fuga, in rotta; infliggere una grave sconfitta; annientare, sbaragliare, sgominare.
idem, 179: facciasi l'uomo grave o il fraccurado, / quattro a chi
tasso, 3-50: dunque in sì grave occaslon di sdegno / esser può fragil
po'appannate un po'stropicciate dalla mano grave degli scoliasti e degli imitatori, e
. della casa, 5-i-18: né grave esser ti dee, che frale ornai /
debole e frale nell'aria tenebrosa e grave. -vago, indeterminato.
smeraldi. sannazaro, 231: dopo grave tempesta pallido e travagliato nocchiero da lunge
animi degli spettatori, stanchi per la grave serietà di quegli, si ricreassero coll'
, danno irreparabile. -frana elettorale: grave perdita di voti subita nelle elezioni da
francesizzante, il barbarismo sintattico, la grave ineleganza di lingua. francesizzare
5-iv-116: è di pochi il discemere la grave difficultà di dir con chiarezza e nobiltà
. situazione incerta, difficile; momento grave, delicato; circostanza sconveniente; difquaedam
in sì vii loco, e con sì grave stento. ariosto, 45-86: chiama
/ per ria tempesta, impetuosa, e grave! -figur. precipitare, cozzare
l'avaro [elemento] / venia più grave, e di color oscuro, /
, con un non so che di più grave, che lo rende meno volatile e
fanciullesca frascheria effemminata del secretario d'un grave senato. bresciani, 1-i-131: s'immerse
, il presidente assunse un'aria grave e dignitosa. sciaramé lo frastornò, alzandosi
povero fratuncèllo, non senza però suo grave danno. ammirato, 1-211: un fraticello
viti, al termine dell'estate con grave danno di tutte le piante.
. segneri, iv-585: il fraudameli senza grave cagione in sì fatti casi, non
in sì fatti casi, non va senza grave colpa del fraudante. fraudare,
un'apparenza ingannevole, che è più grave di quel che sembra (una malattia,
bocchelli, 3-19: ci fu una grave separazione in famiglia, quando una parte
, / e col salto leggier fa grave il laccio. a. verri, i-175
coloro che si trovano ammalati di qualche grave e quasi incurabile malattia,...
nell'abito e nella figura fanno il grave, ma in verità vanno in frega.
se non è il mio pregar molesto e grave, / coll'ostro il merto io
per assumere aspetto più modesto, più grave e più utile. de sanctis, ii-15-89
/ usa a frenare è dura e grave. or come / t'obbedisce?
sf. delirio furente, causato da grave alterazione delle facoltà intellettuali e da forte
/ né a me né agli altri grave, / io passo i miei momenti /
alfieri, 1-571: il frequente e grave / alitar del tuo petto, i tuoi
aria fa la varietà de'tuoni, come grave, acuto, con quelli che sono
tasso, 1-53: ei di virilità grave e maturo, / mostra in fresco
per il fresco, / a lento, grave e doloroso passo / me ne vo
. bambagiuoli, 43: anzi 'l grave accidente, che s'aspetta, / conviensi
saxo. soderini, i-195: ogni pietra grave sarà più soda e più da
e ciascheduna leggiera e più friabile della grave. d. battoli, 10-265:
, 3-3-282: un uomo come voi sì grave e sodo, / fedele, amico
contrastare il tratto / dell'avversario suo grave e piomboso, / cade all'innanzi
eran frombolatori, e spargean ghiande / di grave piombo, e parte avean due dardi
suo animo; ma tacevalo per non esser grave al suo maestro. varchi, 24-23
xxii-643: or ben, disse il più grave / topo e più vecchio, facciasi
figur.: con gran pena, con grave stento. dante, par.,
, in faccia squallida, in andar grave ed in toga frusta. n. franco
che impallidisco e imbianco / sotto sì grave e nutabondo peso, / non sazio
dante, par., 22-80: grave usura tanto non si tolle / contra
l'udì, che, d'odio grave, / per diffonderlo poi batte il
tutta la modulazione fatta da una parte grave, ovvero acuta della cantilena: da un'
notevoli valori monetari e finanziari, con grave danno dell'economia nazionale (e può
canti, / alfin si ruppe con tempesta grave / e mi sospinse ove fra doglie
ave, ma / troppo è cosa grave / a disturbar la morte, ch'è
, qui fuggitiva e veloce, altrove grave e profonda, altrove acuta e sottile.
adulterio piega, / commette anco peccato grave e duro, / ch'è traditrice
. carducci, 1015: arda il duello grave ne'secoli / tra l'asia e
sulle gengive di chi è affetto da grave infezione e in partic. dall'ileotifo
alcuna causa leggiera, non che sì grave e grande e scandalosa;..
. pascoli, i-715: dopo la grave contemplazione fatidica, il rapido fulmineo grido
fello, / più che di pece grave e che di zolfo. gelli, 15-i-465
fumo de'camini, per l'aria grave e senza vento, non s'inalza ma
fummoso vino scacci dal celebro le più grave nebbie e offuscazioni. alberti, 54
. con la particella pronom. ricevere grave danno, subire rovina; essere sconvolto.
). colpito da morte, da grave danno, da lutti, da sciagure;
è cagione di morte, che produce grave danno. - anche con significato più
a chi ha la lingua fungosa né grave, né a quegli che non possono
alla gravissima pistolenzia dell'acqua seguitò più grave guastamente di fuoco. compagni, 1-16:
/ né a me né agli altri grave, / io passo i miei momenti /
, di chi è in preda a un grave turbamento, a una forte passione.
capo del branco movea per uscirsene, grave / della sua lana e di me,
mi lassa. nievo, 1-193: quel grave furfantello di giorgetto,...
nemica. botta, 4-244: la grave armatura e i terraiuoli tedeschi non poterono
furia. -in senso concreto: grave malattia, epidemia, contagio violento.
. sarpi, i-2-152: suscitò una grave calunnia contro un gentiluomo e senatore di
, 248: né intorno de'servigiali la grave ira, pessima consigliatrice, con furiose
la lunga pena di chi sostiene un troppo grave edificio familiare. vittorini, 2-7:
fusto così grande che deve ora esser grave il doppio? che manco di una botte
è ledto nostro servigio e tanto senbrane grave che non amore, ma forsa senbra
piena / conviensi. 10. grave (una malattia); virulento (un
legge, decreto, divieto); grave, esemplare (pena, castigo,
materia di tanta importanza ed in sì grave pericolo, non pensava a por mano ai
mai si vedon, quanti / di lor grave età scordati / attillati, profumati,
decoro, il ridere savio, il guardar grave, il sedere onesto, l'ascoltare
orecchie / armati di puntura aspera e grave. straparola, i-217: laonde, aperto
): affermo che io non son grave, anzi son io sì lieve che io
si stima sei grani / più di me grave, benché d'undici once / forse
non pareggia: / ove l'eban più grave al fondo ruota: / così 'l
miei, / ch'essi abbian fatto così grave fallo! / certo doveano come farisei
[i bacherozzoli] con un passo grave e lento, ed hanno sei gambe
. fazio, iii-16-99: grave era il poggio a salir tanto,
-al figur.: recargli un danno grave, irreparabile. calmo,
, ricevere una gambata: subire un grave danno, un cocente oltraggio, un
sgambetto, farlo cadere; recargli un grave danno. latti, 5-83: non
attività; macchiare la riputazione; recare grave offesa, irreparabile danno. stefani,
paglia, che sostiene una spiga più grave di tutto il gambo, fusse fatto della
nella teoria medievale, il suono più grave della scala musicale, corrispondente al moderno
gamma ut 'è un tuon più grave, * b mi 'un tuon più
supersegno villoso e inusitato dell'ardire e del grave compito bellico, da far invidia a
comunista. gara, sf. grave dissidio (soprattutto per ragioni competitive)
. maffei, 6-130: quando alcuna grave ingiuria avveniva fra essi,...
pratolini, 2-95: ha commesso un grave errore a concedere la dilazione, seppure garantita
. pascoli, 628: mi parlò, grave, e mi disse: infante!
zattere di corallo, percioché sono di materia grave, non notano sopra l'acqua,
che assume una forma di gronda e da grave deficit mentale; lipocondrodistrofia.
aveva tutti salvati dall'avvelenamento, non grave perché la quantità di funghi mangiati da
e di pus; conseguenza di una grave setticemia, ha quasi sempre esito letale.
genere, affetto com'esso risultò da una grave forma di malinconite, « che risaliva
.). gastroplegia, sf. grave debolezza o paralisi delle pareti dello stomaco
confusione e di trambusto. -anche: grave turbamento dello spirito, violenza di passioni
giacer da l'altra parte, / grave a la terra per lo mortai gelo.
io non posso mettermi a un lavoro grave e geloso se prima non sono affidato
de'medici, i-308: non li fia grave / portar mio pianto a questa dura
dell'artiglieria, per cominciare a stringer grave con qualche forte più da lontano.
tanto buona, tanto nervosa, tanto grave, tanto efficace e sì bene decta,
con la scorza liscia e non carolato e grave al peso. m. ricci
/ aprì quell'alma voce a un grave stile. cellini, 1-45 (120)
dato [amor] riposo / al mio grave languire, / facendomi sentire / come
, 19-78: lieve fu la ferita e grave il danno / che nella mischia all'
, 8-3-849: de la pregnante e grave terra / quasi la prima prole è il
, e trotta / col sen già grave del crescente germe. beltramelli, i-
infermi,... ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in
fortuna, quando, fattaglisi grave la vita, egli la gitta via
: ragguardando il volto mio di pianto grave e alla terra per tristizia gittato, con
fiero sibilar casca e si ruota / il grave gitto a le testuggin sopra, /
procurare un turbamento o un terrore così grave da paralizzare le facoltà dei sensi e
rete, / e col salto leggier fa grave il laccio. c. gozzi,
frombolatori, e spargean ghiande / di grave piombo. galileo, 3-4-139:
tramater]: statti adunque, e sii grave, che tu vedi che la ghieva
vedi che la ghieva, perciocché ella è grave, si sta quietamente. =
, giacer dall'altra parte, / grave alla terra per lo mortai gelo. simintendi
, languire, dileguare; subire un grave danno, scapitare. chiaro davanzali,
contrapposizione con l'oplita fornito di grave armatura. gioberti, 2-141:
i-878: vedo il ginepro, di cui grave è l'ombra come quella del tasso
, 295: con un parlar severo e grave giocando si dice piacevolmente quello che non
21. figur. esporre a grave pericolo, mettere a repentaglio un bene
. -giocare in fallo: commettere un grave errore, sbagliare. pier della
sicuro', di qual sia cosa anche grave, che facciasi non alla ventura,
trasvolare dell'aria ampio sentiero / cuoio grave ritondo, / in cui soffio di vento
a perderne. -figur. correre grave pericolo (una persona, la sua
.: minacciare seriamente » porre in grave pericolo, arrischiare. - anche rifl
alle volte è una imitazione di azione grave e onesta, e alcune volte di
grandezza, composta al giocoso e al grave con parlar soave. muratori, 5-iii-230:
, vi porto una nuova operetta non grave, né simile a tragedie, né degnia
/ l'agil opra de l'uom grave secondi. pascoli, 657: ara:
35: una fatica grande e uno giogo grave è nato sopra tutti i figliuoli d'
quando che sia? perché no 'l grave giogo? lamenti dei secoli xiv e xv
ii-106: il giogo del matrimonio è grave a'giovani; ma gravissimo, duro e
, un gesto; assumere un tono grave, sentenzioso; atteggiarsi a sapiente,
. cavalca, 11-10: più cosa grave è risguardare uno giovano con animo vizioso
[il mio peccato] non sarìa grave come tu e molti altri fanno. s
due begli occhi e un volto umile e grave / di peregrina giovinetta schiva / m'
inganne. 2. figur. grave molestia, turbamento, fastidio. sbarbaro
, giunchiglie bianche... ha odore grave simile al giglio che dà alla testa
causa. 4. figur. grave molestia, fastidio, grattacapo, seccatura
del mattino, a te che il grave / sciroccal soffio a turbo non si
dì che vi percosse / la fronte il grave sasso, e sì v'offese,
: teco geometria pensosa assieda / al grave desco, e taciturni tratti / il
o alla vercellina, convenivano, con grave incomodo, fare il giro quasi di
un gran tergo di leon getulo / grave di folta giuba, e d'unghia d'
far giubilante festa: / ch'ai grave mio cordoglio / fu la tua cura presta
. colpire (di una malattia particolarmente grave); costringere a letto. marco
6. ant. costretto a letto per grave malattia (e, per lo più
giudizio e per leggi universali è sempre grave deliberazione, e nella quale suole ogni
la cagione e 'l suggetto d'un grave gastigo di dio, il quale l'apostolo
a indicare che una situazione è talmente grave che non servono più a nulla precauzioni
di letteratura. palazzeschi, 1-254: uomo grave nel suo genere, a cui sarebbe
vallisneri, ii-548: molestato da una grave palpitazione al cuore et arterie giugulari,
i fiumi a i venti mandano, / grave d'epici sdegni, fiero di canti
lasso, ebbi allor, perché più grave poscia / giungesse al cor la destinata angoscia
lineare il peggioramento di una situazione già grave o un'azione, un atteggiamento che superano
sé volve, se può sminuire / sua grave colpa, e poi comincia a dire
formato una giurisdizione sopra i contadini con grave mormorazione dei popoli. orioni, i-34
onestà comune, o s'egli è grave di timore di dio. berni, 62-57
1-2- 46: gastigare adirato è grave fallo, / che 'l gastigo è
, i-2-52: gran giustizia agli amanti e grave offesa. forteguerri, 20-80: ma
è un martir d'ogni martir più grave. deledda, iv-114: « giustizieri
ciascun forte, clemente, / grave, sincero, liberale e giusto.
gli è dura, niuna cosa gli è grave, se non il non essere amato
/ aver fiorito el globo infimo e grave / di vermiglie togliete e bianche e flave
: essere gravemente minacciato, essere in grave pericolo. boccaccio, dee.,
gola: prossimo alla morte; in grave pericolo. tommaseo [s. v
la morte; esporsi volontariamente a un grave rischio. valerio massimo volgar.,
, 407: il mettersi pazzamente a grave pericolo,... è..
uscendo lasci rotta e sparta / questa mia grave e frale e mortai gonna. tebaldeo
mobile / tra il suono acuto e il grave / egli un'arietta tenera / tentò
educato e guardingo, con quella voce grave e gorgogliante che mancava dei registri medi
vecchio tamburo; l'han gettato nelle grave sotto alla piazza del mercato.
agg. pe sante, grave. boccaccio, 1-i-191: la
, lat. gravdre (da gravis 4 grave '). gravataménte, avv
-onis (da gravdre). grave, agg. (superi, gravissimo)
vanìo / come per acqua cupa cosa grave. cicerone volgar., 1-232: a
tenderà naturalmente al basso, come corpo grave. b. davanzali, 3-19:
el cielo non è lieve, né grave, né caldo, né freddo.
affonda, / la vita! cosa grave che galleggia, / e va e va
per esser l'oro quasi il doppio più grave [dell'ottone], riuscirà l'
riuscirà l'accordatura circa una quinta più grave. g. del papa,
, 5-53: l'acqua salata è più grave dell'acqua dolce, e perciò nel
paglia. simintendi, 3-57: la grave lancia seguitò la boce d'achille. boccaccio
cavai ferrante, / reggendo il freno grave per molto oro. pulci, 5-49:
, / arsiccio, duro e nocchieruto e grave. tasso, 20-84: del gravissimo
la manca, / e non par grave il peso al braccio esangue. magalotti,
montagne, ha creduto che, come grave, dovesse restarne la maggior parte in
spense... a colpi di grave mazza la stessa sua madre. leopardi,
: a sera / ognuno col suo grave fascio va. quasimodo, 2-11:
: ho dimenticato il mare, la grave / conchiglia soffiata dai pastori siciliani.
più leggiere armi, siccome liberato di più grave peso, più sicuramente combattesse. guicciardini
la moneta di rame senza conio, grave una libbra. boriili, 2-233:
. boriili, 2-233: una coppia grave di trecento chilogrammi. -ant. rame
di trecento chilogrammi. -ant. rame grave: moneta che conteneva, o anche
di rame, o vero di rame grave, che altri chiamarono rozzo, che vuol
sarà forse stata quella lastra di rame grave una libbra senza conio detta 'aes
una libbra senza conio detta 'aes grave '. -che è di stoffa pesante
che la risplendente roba fosse di state grave e di verno fredda. sabba da castiglione
apportatore chiedesse da sua parte il ferraiuolo grave. leti, 5-iii-493: le cappe
: le cappe poi non mai di lana grave. d'annunzio, iii-1-300: la
cortina si richiude dietro di lei, grave e folta. cicognani, 13-529: la
metto io... è troppo grave. -sostant. cantoni,
... se vedutami vestita di grave col caldo, o di leggiero come ora
soldato). -armi gravi, armatura grave: nell'antica milizia, corpi militari
giamboni, 7-60: ricevea la battaglia la grave arma- dura, che siccome muro di
, 5-183: la loro falange essendo grave ed immobile, non potea rivolgersi in
, seguitati a più lento passo dalla grave armadura. montecuccoli, 1-88: la
costoro fuora degli ordini e discosti alla grave armadura. tasso, 41-25: gli
, 5-401: coi soldati di più grave armatura moveva tarmi. -ant.
. spolverini, xxx-1-167: ov'è grave il terren si che spedito / caccia
celestial, giacer dall'altra parte, / grave alla terra per 10 mortai gelo.
. viviani, 4-4-76: sia il cilindro grave ae sostenuto fuori del mezzo in g
979: aspra / scrosciava sotto 11 grave piè la neve. -con uso avverb
arrighetto, 216: il piombo cade più grave che la penna. a. pucci
tu meni / al viso altrui cosi grave il rasoio, / faresti me'filar a
quella / che da monte vicin, cadendo grave, / abbia di nevi allor disfatte
non pien di vento, ma di piombo grave. crescenzi volgar., 9-104:
, quando e'si sentono il ventre grave, non ricorrono a purgarsi col mangiare
fattosi didone un vaso porgere / d'oro grave e di gemme,...
di quelle [perle] ond'hai sì grave il dito / l'invidiato folgorar cimenta
non so s'i'dico ricco o grave, / era un pastor fra gli altri
la terra ora vestita di fiori, ora grave di pomi e frutti.
nella notte s'apparecchia d'uccidere me grave di sonno. 3. che
dicono che 'l vino dolce è più grave. soderini, i-101: la troppo fredda
[acqua]... è grave al ventre. carducci, ii-12-29: tutto
tutto questo a proposito di un caldo grave e affannoso. betocchi, 5-148:
5-148: dopo un cibo un po'grave / dormicchio sulla sedia. -che
dante, inf., xxx-52: la grave idropisia, che sì dispaia / le
, 9-i-173: sente... farglisi grave il braccio. -affannoso (
alfieri, 1-571: il frequente e grave / alitar del tuo petto, i
. simintendi, 1-188: quando lo grave sonno tenea gli serpenti a lei,
berni, 1-50 (i-18): un grave sonno scese / ne gli occhi e
a que'giganti. arici, ii-22: grave letargo occupa i sensi. quasimodo,
aria, / acque che il sonno grave / matura in sale. -denso
'l più chiaro in prima, e 'l grave e torbido rimane nel fondo. ariosto
e fello, / più che di pece grave e che di zolfo. serdonati,
: la regione... ha taria grave e molto mal sana. taéso,
da neghitoso grembo esala intorno / vapor grave e nocente. cacherano di bricherasio, i-i-
eterogenee,... di- vien grave ed umida. prati, 1-86: stetti
pascoli, 194: fuma il letame e grave oggi vapora. -fastidioso ai sensi (
i fichi diventano di sapore ottuso e grave. sassetti, 398: l'odore.
... è... grave alla testa e poco grato. forteguerri,
grato. forteguerri, 27-36: il grave lezzo scacciò lor dal viso. arici,
a primo aspetto può parere un po'grave. -ant. intenso, forte
... spaventa... col grave romore gli prossimani luoghi. folengo,
, ii-180: odesi a tergo un grave urlar. -cupo (un'ombra
vi-150: a coloro soli era posta la grave notte, imagine di tenebra che dovea
: fugata e sparta / delle nubi la grave ombra s'avvalla. de marchi,
... si sprofondò nel silenzio grave delle piccole ore di notte.
che sempre al cominciar di sotto è grave. pulci, 21-162: andato son
errori. tansillo, 2-226: addolcendo il grave / camino, or con soave
cui più del salir ia scesa è grave. 4. letter. impetuoso
grosso. simintendi, 1-33: ruinante con grave corso [il fiume] induce nuvili
. una folta pioggia, grande, grave e gelata. menzini, i-315: ahi
/ per ria tempesta, impetuosa e grave! cacherano di bricherasio, 1-190:
mamiani, 1-92: a te che il grave / sciroccal soffio a turbo non si
lupino, e noi raffrena / la grave pioggia, e l'aer che balena.
, 1-2io: fuggite nella mia casa lo grave tempo e la piova. bembo,
dì in dì più dannoso e più grave. -violento, accanito (uno
4 * 365: la battaglia fu maioremente grave dalla schiera de'germani. ariosto,
: la lancia non sostenne / il grave scontro. -gagliardo nel colpire (
[di dio] è tanto più grave quanto più li aspetta. ariosto, 19-97
de l'aspra donzella il braccio è grave. manzoni, 323: oh! come
manzoni, 323: oh! come grave / sei tu discesa sul mio capo antico
. cavalcanti, 346: voi siete grave per la trasformazione del corpo e debile per
dà tal previlegio al cor umano, / grave e mortai. caro, 5-618:
siri, i-70: era... grave di corpo, corpolento. alfieri,
. alfieri, 6-264: sento il suo grave salir per le scale. deledda,
scale. deledda, i-142: sentì il grave passo, l'alito ansante, e
, 9-20: gli sembrò d'essere grave più del solito: i primi passi
: egli avanza e passa ogn'altro grave, / che fosse o sia o possa
/ s'alleviò di me ond'era grave. ariosto, 36-74: poser galaciella,
, che di sei / mesi era grave, in mar senza governo. m.
ritarda la sicura spene / del ventre grave. pindemonte, ii-344: partesi un'
albione, e trotta / col sen già grave del crescente germe. manzoni, 34
/ la gloria d'israello, / grave di tal portato. 7.
fu sofrent'e no perdeo memoria / per grave pene ch'a lui fosser date.
elli è dolore alcun quanto 'l mio grave. idem, inf., 6-71:
i-50: finire io bramo la mia grave vita. paruta, lii10- 447:
, alti silenzi, oh quanto / grave sento sul cor vostra quiete. alfieri
ti può accader cosa né lieta né grave ché non accada in un medesimo tempo
... /... e grave fatica cresceva la calura.
-sostant. bembo, 1-271: il grave de la vita far leggero. -che
solo ha loco / canuto affetto e pensier grave e lento. dottori, 57:
e lento. dottori, 57: grave pensier t'ingombra. panzini, iii-21
): egli hanno loro linguaggio, molto grave da intendere. tommaseo, 3-i-56:
mano per renderlene la lettura men grave. carducci, iii-28-107: i libri.
, i-4: la minuziosa erudizione e la grave pedanteria occupavano il campo della vera filologia
landolfi, 8-68: nullo è più grave delle nostre lunghe serate in questa gran
vantare, né in alcuno modo esserne grave. bibbia volgar., v-30: fatto
v-30: fatto son a me medesimo grave. petrarca, 47-11: mi condusse vergognoso
ond'io / per non esser lor grave assai mi guardo. cassiano volgar.,
: lui essere scacciato, sbandito, grave a chiunque il raccetta. magalotti,
, 24-98: già comincio a parer grave a sua altezza. foscolo, xiv-12
/ né a me né agli altri grave, / io passo i miei momenti /
guittone, i-9-21: quale sementi sembra grave maggio e periglioso, è utile e
. bambagiuoli, 29: vergogna e grave stato attende. cicerchia, 1-155: gli
il bacio, che gli fu sì grave. b. tasso, ii-99: proverai
tasso, ii-99: proverai quante sia grave / l'ira talor d'uno sprezzato iddio
mostrar per or; correr potresti / periglio grave. cattaneo, iii-4-317: l'errore
cattaneo, iii-4-317: l'errore più grave... si è che la causa
. carducci, no: di te la grave ira mi canta, / o re
volgar., 1-225: quell'anno fu grave e noioso di pestilenza. leopardi,
, 111-1-219: siamo in un'ora grave, assai grave. alvaro, 14-7
: siamo in un'ora grave, assai grave. alvaro, 14-7: i tempi
, xvii-63: avendo una malattia molto grave, della quale egli non poteva guarire,
gl'infermi,... ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in
l'esce pur da l'interna e grave piaga. redi, 16-ix-54: gravi
si era fissato che fosse una ferita grave. -dannoso alla salute, malsano (
volgar., 6-125: il luogo era grave per malvagità d'aria e per la
a. pucci, ix-1004: quando grave fui, / non venne a me
14-1 (263): era stato grave per infìrmitate. machiavelli, 1-vi-65:
cardinale di lisbona... sentendosi grave, non possendo lasciare de'denari.
: perché... stava assai grave, lo lasciorno in una casa fuori di
3-65: arrivando a visitare un ammalato grave, trovò un libro sopra un tavolino.
l'affanno / del morbo ond'ei fu grave. -ant. pericoloso (una persona
ad ultima disperazione quello serse re, grave al mare et a la terra.
avverb. bonagiunta, lxiii-81: più grave cade chi più è montato. seneca
volgar., 2-93: ella è molto grave infermata. b. segni,
segni, 124: essendo ferito grave fu da'nimici... morto.
, i-157: è ferito, ferito grave. 9. figur. serio,
ben agio speramento, -e non fia grave / quello -che lo cor crede, /
e gaudio è grande di grande e grave cose. chiaro davanzali, xi-10: troppo
davanzali, xi-10: troppo è cosa grave / a disturbar la morte, / ch'
e in basse note / ricomincia con lui grave sermone. redi, 16-v-260: avrò
sentenziare la morte... è sempre grave deliberazione. d'azeglio, 1-97:
1-97: si presentò poi un'occasione più grave di mettere alla prova la mia fermezzina
... estinguer volse / un grave incendio. tasso, 6-69: ogni immagin
6-69: ogni immagin di terror men grave. boccalini, iii-278: l'ingratitudine.
ojetti, ii-352: la pigione è troppo grave. -in senso generico: grande
). giamboni, 7-140: senza grave danno quegli che sono presso di lui
, v-34: questi si è molto grave vizio. petrarca, i-2-52: gran giustizia
i-2-52: gran giustizia agli amanti è grave offesa. ariosto, 1-55: parve facilmente
, / ch'era perduto in via più grave errore. de mori, x-941:
con animo invitto e reale sosteneva quella grave sciagura. diodati [bibbia], 1-48
rabbioso dispetto ancor sent'io / del grave oltraggio onde delusa fui. botta, 4-103
delusa fui. botta, 4-103: a grave stento si potè riparare a cartagena.
cartagena. svevo, 2-413: una grave stonatura... venne ad interrompere tutta
... / di ferrigno colore e grave pesa. fasciculo di medicina in volgare
figliuola femina, allora la donna è grave palida. b. davanzali, i-276
i-276: per mitridate, che più grave peccò, pregava. -teol.
. -teol. mor. peccato grave: mortale. -materia grave: trasgressione
. peccato grave: mortale. -materia grave: trasgressione talmente rilevante di un comandamento
anche in un tal caso commettersi colpa grave. soldati, iii-33: « la
, iii-33: « la materia è grave », pensò ripassando rapidamente il catechismo
uno dei tre gradi (semplice, grave, atroce) in cui viene distinta
. alberti, 19: era in padova grave di quella ultima infermità, che ce
seguente / rodomonte col cor d'affanni grave. g. b. niccolini,
mi potrebbe serenar la fronte, / grave di cure dello stato. verga, 4-81
sempre affaticato,... colla testa grave di pensieri. quasimodo, 189:
quasimodo, 189: la mente non è grave di pensieri. -grave di età
anni: anziano, vecchio. -età grave, anni gravi: vecchiaia. ugurgieri
ugurgieri, i-596: era già el più grave per la età. boccaccio, vii-124
: questi fu un certo plebeio di grave età. dovila, 691: grave d'
di grave età. dovila, 691: grave d'età e più aggravato dalle fatiche
390: a giu anni / onde son grave, avrei miglior sostegno. tommaseo,
: seppe, nell'età sua già grave, viversene ragguardevole della sua stessa oscurità.
imbriani, 2-263: muor d'anni grave, di vita sazio. piovene,
di monaci, alcuni giovani, altri di grave età, escono dagli stalli.
., 6-209: questa impresa fu più grave di sfarzo, che d'effetto.
effetto. d'annunzio, v-1-24: è grave di un destino questo dono che io
.. m'era apparsa sicura e grave di belle ricompense. 11.
. alberti, ii-206: l'omo grave, pieno di prudenza e consiglio, pensa
nel padiglione / il capitan debb'esser grave e tardo. nannini, 125: un
tardo. nannini, 125: un uomo grave può ben farsi ben volere senza darsi
quella. carducci, iii-24-4: un grave signore, con gran barba nera e
bocchelli, 2-195: la gente anziana e grave parlava della situazione politica.
ha fatta il ciel sì dura e grave /... / che voi non
perché l'ho pure ritratto da uomo grave. paleotti, l-n-244: restano infiniti
umil volger d'occhi, un andar grave. nardi, 6: credo..
fusse uomo... ripieno di quella grave e severa disciplina degli antichi sabini.
. sagredo, 1-2: vestono abito grave, robba lunga, e biasmano l'abbigliatura
pompa dalla reggia, percorrendo a passo grave di cerimonia la strada di toledo.
. guicciardini, i-65: sorse uno grave mormorio per tutta la corte. grazzini,
gravi. parini, 292: volgendo il grave ciglio a tondo, / fisò le
i-805: l'infanzia ama la voce grave e memore dei vecchi. landolfi,
corpulento,... con una grave barba grigia. -di animali.
tacevano, e con... grave passo andavano. carducci, 578: e
andavano. carducci, 578: e del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza
rime il suono e l'armonia più grave. p. fortini, iii-427: vi
: vi porto una nuova operetta non grave. g. m. cecchi, 134
e del consorte fero / cantò con grave e lamentevol verso. d. bartoli,
sei libri, in bellissimo stile, grave altrettanto che chiaro. muratori, 5-iii-174
, 5-iii-174: la lingua italiana non è grave, non maestosa, non seria.
: non sono usuali al ferrarese la grave semplicità e la pienezza elegante d'alcuni
e di fantasia come in puglia, ma grave e larga. -assennato, giudizioso (
e giudicio... rimetto io al grave consiglio dei miei consiglieri. sassetti,
maniera che partecipino del rimesso, del grave. d. bartoli, 40-i-64: ciò
.. non iscema punto di quel grave e maestoso, ch'è proprio di tal
. grazzini, 2-241: stanno passeggiando grave e gonfiando in su le continenze.
scriver lettere savie e dotte, scrivete grave. -per estens. che scorre
canali e fiumi dal corso lento e grave. brancati, 3-275: si muovevano [
petrarca, 306-7: porto 'l cor grave, e gli occhi umidi e bassi
per gli occhi al cor noioso e grave. tasso, 8-56: rimase grave,
e grave. tasso, 8-56: rimase grave, e sospirò goffredo. cesarotti,
goffredo. cesarotti, ii-45: ho grave e negra / l'anima di dolor.
un ciociaro, nel mantello avvolto, / grave fischiando tra la folta barba, /
pascoli, 628: mi parlò, grave. -che manifesta tristezza, preoccupazione
penna in mano aveva e in atto grave / stava guardando a i travi del
fogazzaro, 4-22: avevano, fra tanto grave silenzio di esotici, un'aria assai
-io non capisco, -diceva con tono grave uno di quei giovani. -che
nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono
valeri, 3-358: senti la dolcezza grave / dell'autunno. 13.
varia suono, / ricercando ora il grave, ora l'acuto. tasso, 12-721
tasso, 12-721: potrà la musica grave e stabile... servire meglio d'
riuscirà la cordatura circa una quinta più grave. p. verri, i-168: le
minuto secondo, producono il suono più grave, o sia più basso che l'orecchio
7-345: piano e violoncello attaccarono un grave andante. de roberto, 510
. giocosa, 131: il suono grave della dora entrò nella stanza.
contrasto con la voce, un contralto grave. -indicazione dinamica che prescrive di
14. gramm. e fonet. accento grave: nella scrittura dell'italiano, segno
piccola e più chiusa, ovvero più grave e più ottusetta, che l'altra,
si chiama acuto, se l'abbassa grave. dolce, 2-161: l'accento
. dolce, 2-161: l'accento grave è una linea che incomincia dal di sopra
. carena, 1-79: l'accento grave sarebbe quello che scende da sinistra a
15. locuz. -armato alla grave: con armatura e armi pesanti (
alba appresso fece scendere gli armati alla grave e schierargli nel piano in buon numero
-avere a grave', essere, parere grave: dispiacere, rincrescere. mostacci
altra inanto, / no le par grave né sape d'oltragio. m. villani
il papa ebbe questa cosa molto a grave. fazio, ii-15: grave m'
a grave. fazio, ii-15: grave m'è a dire eome amaro torna /
prima. tasso, 2-82: né mai grave ne fia per fin sì degno /
, se più non vederlo t'è grave, anch'esso in cor recherai.
esso in cor recherai. -con grave animo: con ira; con mal animo
ira; con mal animo. -mostrare grave animo: manifestare sdegno, risentimento.
non li volle udire, mostrando animo grave contro al comune di vinegia. boccaccio,
queste parole... ascoltai io con grave animo..., nondimeno vere
vere le conosceva. -essere, riuscire grave { un abito): procurare fastidio
che fa afa; e t'è grave questo panno. -fare grave:
è grave questo panno. -fare grave: gravare, appesantire. fra giordano
lo stomaco, onde il troppo fa grave. guarini, 1-ii-1-47: il mortai pondo
il mortai pondo / me fa pur grave, e vuol che 'n terra i'segga
/ di ciò che faccio mi fa grave il cuore. casse sera a
casse sera a -fare il grave, stare sul grave, avere del grave
-fare il grave, stare sul grave, avere del grave: el moto
grave, stare sul grave, avere del grave: el moto agomenta perché nel cadere
: el moto agomenta perché nel cadere grave viene, e aldarsi un contegno; comportarsi
: tassati furono alcuni (che faceano il grave) d'es- sersi casa e ville
, 42-iii-69: si recò tutto in sul grave. g. gozzi, i-26-151:
gozzi, i-26-151: tenendosi in sul grave, cominciò a rinfacciarle che quegli ornamenti
d'aspetto posato, e che teneva del grave. rovani, 4-i-40: mentre tutti
, egli continuava a stare in sul grave. -parlare, pensare sul grave:
sul grave. -parlare, pensare sul grave: seriamente, ponderatamente. gelli,
io, già ragionando in su il grave e fuori di burla, mi negò ingenuamente
ii-1-27: mostra di parlare in sul grave, e fa sembiante di contare una
550: pareva che vi ripensasse sul grave. -porre, prendere a grave
grave. -porre, prendere a grave: prendere in antipatia. giacomo da
/ orruto e dispresiato -e posto a grave. -ritirarsi al grave: condurre
a grave. -ritirarsi al grave: condurre vita seria. machiavelli,
cacciato via ser sano e ritiratovi al grave,... e'non sareb-
dotta, lat. gravis 'pesante, grave '(anche in senso morale)
gravità. leonardo, 2-269: ogni grave che libero discende, al centro del
si dirizza. galileo, 3-2-316: ogni grave descendente ha da natura determinati gradi di
... dissero corpo participante del grave e del leggiero. cuoco, 2-ii-20:
, 2-ii-20: il tatto determina il grave ed il leggiero secondo la diversa direzione
... è un temperamento del grave e dell'acuto coi suoni concordi. marcello
di fargli ricercare nell'acuto e nel grave alquante corde fuori del naturale. landolfi,
. che è oppresso da un peso alquanto grave. f. f. frugoni
, mi scopava la faccia. -con grave molestia, dolorosamente. passavanti, 16
neh'arme, che abbia un poco del grave quale da piei aveva una ritonda e bilicata
m. czechi, 73: sta sul grave, perché di gravedine piena. le parole
suonino. = comp. di grave. gravènza, sf. ant.
gravènza. = deriv. da grave (cfr. gravanzà).
, comp. da gravis * grave 'e olèns -èntis, part. pres
= voce dotta, comp. da grave e spirante (v.), calco
del gr. papoosfiós * di grave odore '. gravézza, sf
-ant. in senso concreto: corpo grave, pesante. dante, inf.
la imaginazione s'intende esservi appeso il grave, mentre è portato sta fermo e
, fastidio, incomodo, molestia; grave responsabilità. -in senso concreto: incarico
in senso concreto: malattia, infermità grave. libro della natura degli animali,
7. ant. tono forte, grave (di un accento ritmico).
gravezza. = deriv. da grave. gravicémbalo (gravicémbolo, gravacémbalo,
(gravicémbolo, gravacémbalo, gravecémbalo, grave cèmbalo), sm. mus. clavicembalo
ser tommaso di silvestro, 467: grave cembalo. ramusio, iii-64: qual
= alterazione di clavicembalo per accostamento con grave, con riferimento alla gravità del suono.
= voce dotta, comp. da grave e da cornuto, calco del gr
verdure. 4. letter. grave; carico, pieno, pesante; sovraccarico
. gravìdus (deriv. da gravis 4 grave '). gravìfico, agg.
, comp. dal lat. gravis 4 grave 'e dal tema di facète 4
= voce dotta, comp. da grave e fremente (v.), calco
, comp. dal lat. gravis 4 grave 'e gradus 4 passo '.
, comp. dal lat. gravis 4 grave 'e dal gr. pirpov 4
, comp. dal lat. gravis * grave 'e dal gr. pixpov '
gravitone. = comp. da grave e dal suff. -one che in fìsica
di mali. = comp. da grave e sonante (v.), calco
a quattro. = comp. da grave e suono (v.), calco
galileo, 4-3-330: il momento di un grave nell'atto della percossa altro non è
8. acust. bassa frequenza; tono grave, basso (di un suono)
-di gravità (con valore aggettivale): grave. aretino, iv-1-241: mi credeva
lat. gravitàs -àtis, da gravis 1 grave '. gravitante (part. pres
... supporre: ciascun corpo grave gravitare massimamente sopra il centro della sua
non si nega che il momento di tal grave... multiplicato non possa romper
gravore. = deriv. da grave. gravosaménte, avv. gravemente;
). ant. e letter. grave, pesante; che preme con il proprio
xxxvii-74: tu vi', madona, mie grave dolore, / e 'l cor contrito
gravoso. = deriv. da grave. gràzia (ant. graza
e nelle spalle molto, / ne'passi grave e nella guardatura, / nel parlar
, 6: non è peccato tanto grave, che ciascun di noi non sia pronto
, ma ancora i condannati per qualunque grave delitto si fusse. segneri, 5-3
/ van grecizzando, e in tuono grave e serio / parlan d'eterogenei corpuscoli.
. quasimodo, 91: un vento grave d'ottoni / mortifica il mio canto,
vissimo). letter. grave (e in genere include una
per greve mal sofrire / e per grave dureza. dante, inf., 3-43
al lat. class, gravis * grave, pesante ', rifatto sul termine di
vi risvegli il grido / de la mia grave penitenza e trista. gorani, xviii-3-505
basta per un grillo: trovarsi in grave indigenza. pirandello, iv-429: vagabondo
è un liscio d'ordito folto e grave di ripieno. si faceva alto 5 /
senza lettiga, a foggia d'infermo grave, conducon a firenze il grolioso morellin del
un pericolo incappando in un altro più grave (cfr. anche acqua, n.
grossi, / servon d'appoggio al grave magistero / in forma di giganti alti
25. molto doloroso, pesante, grave (una sventura, un danno,
si passa al fiele. 34. grave (un difetto, un vizio, un'
.. dormiva grosso. 43. grave (una malattia). crescenzi volgar
commetterne, prepararne delle grosse: arrecare grave danno o offesa a qualcuno; commettere
tenza, / che possamo fugire quella grave sentenza / e guadagnim la gloria ch'
/ guadagnerà, per sé tanto più grave / quanto più lieve simil danno conta.
4-7: antiche campane, dalla voce grave e delicata, che si erano meritate
capellano volgar., i-7: più è grave perdere guadagnata cosa che essere privato di
: questo, di oscuro legno, e grave affatto, / che al frassino simil
a un'offesa con un'offesa più grave; rendere pan per focaccia; rispondere
/ del miser viver mio, più grave assai / che quel che job al colmo
lontana tre chilometri. 3. grave danno materiale o morale. serventese dei
guaio 0 in guai: procurargli un grave danno, cacciarlo in una situazione imbarazzante
: a vero dire, piuttosto che a grave corteggio di cardinale, si assomigliavano alle
i tori soriani] hanno ampio, grave ed ingombrante corpo. tommaseo [s
nievo, 1-562: il secondo, grave e sbiadito baronetto in guanti gialli, distribuiva
è dolore alcun, quanto 'l mio grave. idem, inf., 2-11:
umido il capo / pendegli, e grave di notturne stille. 15.
suo manzare, guarde il stomaco non grave e solici ti cum i foleselli pur comuni
3-69: guardando a dietro, ricevesti grave ferro tra'due occhi. -guardare
5-i-196: occorrendo che un ambasciatore commetta grave delitto, non si possa in modo alcuno
guastarsi. — in partic.: grave danno recato a campagne, regioni,
alla gravissima pistolenzia dell'acqua seguitò più grave guastamente di fuoco. bartolomeo da
e f. invar. chi arreca grave danno al proprio paese e ai propri concittadini
m'ami, da quando ti fu grave / tesser fedele ad una tomba,
sm. invar. ciò che procura grave ansietà, turbamento, dispiacere. nieri
di marmi. -che procura un grave danno finanziario, un grave disagio economico
procura un grave danno finanziario, un grave disagio economico. tommaseo, 3-ii-248:
il guastarsi. -in partic.: grave danno recato a regioni, città,
sbigottita e debole e tutta del guazzo grave. ariosto, 19-42: come porco,
9-1-311: inusitata fatica... molto grave, special- mente a questi guazzosissimi e
, 9-28-2-97: variissima nasce la musica, grave, lasciva, guerriera, malinconiosa,
guida del virtuoso governatore, trapassò lo grave, profondo e lo crudel pelago della
, i-72: nel precipizio di così grave errore siete caduto guidato dal mal accorto lucano
, dall'ant. indiano gurùh 4 grave ', al figur. 4 venerabile '
papu? e al lat. gravis 'grave, pesante '. guscétto,
testuggine / che si ripone / nel grave guscio / d'un cra- vattone.
confusa. thovez, 1-112: tra la grave preoccupazione dell'oggi e la lieta spensieratezza
, / e non lasciar spirar vento alcun grave; / confondi tutte le tempeste iberne
con la idea del dir magnifico e grave. groto, 1-17: avendosi nella idea
in un'idea, devono adomare un volto grave e pensieroso. de roberto, 10-51
6-390: s'intendeva... per grave misfatto decretata incapacità degli onori; non
quasi a introdurre in ogni poro del grave e massiccio organismo della vita reale l'
soave, / che penser basso o grave / non potè mai durar dinanzi a lei
. del papa, 6-i-96: il presente grave sconcerto di sanità riconosce per suo fonte
-per estens.: ogni tipo di grave infermità mentale; demenza, ebetismo.
in un rimprovero subodorano un motivo più grave e oscuro di quello apparente.
frenastenia nella quale si ha il più grave arresto delle facoltà mentali (e ne
le vie urinarie ed è caratterizzata da una grave dilatazione del bacinetto renale, seguita talvolta
dante, inf., 30-52: la grave idropesì, che sì dispaia / le
ojetti, i-32: emorragia dovuta a un grave contraccolpo ricevuto « in servizio » il
per elettrolisi gradi fuori, sarà più grave, e dove meno sarà più leggieri.
. che ha aspetto o carattere di grave solennità, di maestosità o anche di fissità
68: il vital fianco è grave / alle tue membra ignave. 2
statura alta e maestosa, d'aspetto grave, di complessione robusta, di natura
di palle ignite. monti, x-3-459: grave d'igniti strali / l'adunco artiglio
, sono ignorabili senza gran danno né grave vergogna. doveri non ignorabili, perché
quasimente ignorava, / non ti fu grave tanto faticarti / che, del bel
le tavole ignote i noti nomi / grave comparti di color che primi / fùr tra'
semivestite, si dirla, da un grave / barbassoro: ma a noi meno
uscir del patrio regno fuore, / grave era sì ch'io fea minore stima /
2-10 (253): non senza grave malinconia della donna, a cui forse
aspecto era il vecchione, / faceto e grave. salvini, 24-300: chiamo e
, che una tragedia contraffatta, e di grave ridotta al piacevole, e di tragedia
parola. 6. disus. non grave, parziale (una malattia);
l'aiuto divino, specie in momenti di grave incertezza e perplessità. a.
3-333: fu nella notte illune; / grave e densa alli scogli schiaffeggiò la marata
, or piacevole, ora illustre, or grave, or magnifico, ma sempre chiaro
giudizio virile... il padre grave imbambolisce talvolta senza vergogna co'imbiancare
un poco imbecillendosi, cosa questa più grave e dolorosa, perché la pazzia è una
di frenastenia di grado intermedio (meno grave dell'idiozia e più grave della gracilità
(meno grave dell'idiozia e più grave della gracilità di mente), che
broggia, 147: lo errore più grave dell'umana imbecillità di farsi accecare da
imbrandisce con la man tenace / sì grave piastra di tagliente acciaio. vai, 50
dottrina); complesso, complicato, grave (una situazione); compromesso,
siri, i-27: trovandosi imbrogliato in una grave guerra contro i fiamenghi, nella quale
fosse opposto e non avesse dimostrato il grave pregiudizio che avrebbe apportato a quella fabbrica
bei motti il parlar tuo saggio e grave / ad ora ad ora rallegrar tu suoli
orizzonte s'imbruniva », alcunché di grave accadrebbe. 2. figur.
odorate, ma però d'uno odore grave, il quale imita quello del nardo.
.. non era maligna, sebbene grave; e le resistenze di un organismo provato
questo immane e scelesto misfatto infinitamente fu grave e molesto agli eliensi. caro,
contra? baldi, 285: è grave amore; immansueto è 'l mare:
avete ormai già saputo condurmi a un rischio grave e immeritato. gatto, 4-17:
ii-948: io m'accorgo ben che 'n grave errore / or sono immerso e più
: tantalo infelice / non teme il grave ed imminente sasso, / come fama
pietra, vita / che fu, memoria grave, ombra infinita. papini, i-1064
2-24: queste gentildonne stanno su 'l grave, su 'l continente, e si
altra il ciel prescrisse / vita mai grave ed immutabil tanto, / che si
leopardi, 19-70: nell'imo petto, grave, salda, immota / / come
: vedendo da ogni parte la cosa grave e impacciata. lotario diacono volgar.,
al collo un forte laccio, / grave, insolito sì, ma caro impaccio.
simigliante laccio, / guardate alquanto il mio grave martire, / a cui amor m'
, / per mostrar più dolente e grave impaccio. allegri, lvii-144: per
silenzio che era più impaccioso e più grave ancora del troncato discorso. banti,
paura, timidezza o rimorso) un grave turbamento, che si manifesta attraverso l'
. 2. dominato da un grave turbamento, che si manifesta attraverso l'
che si trova, pare, in grave stato. fucini, 17: se qualcuno
delle risaie: lasciano impaludire, con grave pregiudizio dell'aria e del paese,
e maggioraseli. -cadere in grave malattia. note al malmanti / e
e, 9-69: quando uno ha male grave, da non ne potere, se
: sbagliate, amici; è una grave dolcezza: / è miele e gelsomini:
vi-2-50: imparo anch'io / quanto sia grave il vostro, il mio peccato,
/ com'ho fatto'io con mio grave dolore. dominici, 2-20: uno impara
-mettere nell'imbarazzo o in condizioni di grave disagio, di incertezza, di titubanza.
dolor di capo da impazzare. -estremamente grave, incredibile, straordinaria. l.
sonno, che impazzirei o caderei in qualche grave infermità. r. borghini, 1-61
due corpi concorrenti, il centro del grave percuziente con moto grandemente impedito, discenderà
. -che ha ritmo o andamento grave, lento, pesante (una parola
tanto tempo, cioè quella specie di impegno grave che aveva con la vita, di
2-181: cuciva con una espressione di grave impegno, composta e taciturna.
ei non potrallo / impunemente, e senza grave impegno, / poiché gli vieta il
la celeste e liber'alma / nella grave e fragil salma /... /
che impensatamente rendono una materia, di grave, ridicola, e per lo contrario
lo contrario talora, di ridicola, grave. astolfi, 1-488: la lite
, i-3-172: la melodia, che grave / a i movimenti impera, /
un'idea, devono adomare un volto grave e pensieroso. d'annunzio, iv-1-147
ingiustificabile. — per estens. molto grave, irrimediabile (un errore, un
xxx-5-311: troppo è tua legge imperiosa e grave. de sanctis, ii-15-378: [
ii-2: per qual cagione ella sia grave, non si vergognan di domandare,
fa anche lui. qualche volta è più grave d'impertinenzuola. -impertinenzuòla.
collera od offesa di religione, o grave discordia co'domestici, o una imperversante
gine erpetiforme: rara e grave affezione cutanea, che si osserva
,... impettito nella sua posa grave e aggraziata, uno di cotesti trampolieri
carducci, 11-5-153: un trasporto così grave, un impianto in città nuova affatto
essere male da impiastri: essere cosa grave, che non si può risolvere facilmente con
e pesche impiccatoie. -tanto grave da far desiderare la morte (un
cicognani, 13-282: il pericolo più grave era l'intristi- mento...
... calcando con una zampa grave la terra, ne facesse schizzare una zacchera
/ e di faretra carco, / grave d'auree quadrella e d'impiombate. salvini
i primai della nobiltà in tumulto sì grave cercarono d'implacidire le furie della plebe
gioberti, i-186: il solo error grave, certo ed espresso, e non l'
goffredo piace. varano, 1-301: se grave è l'ubbidir, quant'è più
vita e altrici. poerio, 2-260: grave un'antica inespiata colpa / sulla mia
conseguenze; rilevante, serio, grave, utile. lorenzo de'medici
sanctis, i-129: quando, fattaglisi grave la vita, egli [l'uomo]
imposta a'mercatanti e a gli artefici ben grave. lettere e istruzioni agli oratori della
affermavano la malattia di cesare essere sì grave che ella quasi impotente a vivere, non
, i-2-54: gran giustizia agli amanti è grave offesa: / però di tanto amico
sopra le spalle l'impresa di sì grave azzione. fauno [platina], xxxi-697
... cominciò a sentir pentimento grave del successo. f. f.
, 22 (373) 'quella presenza grave, solenne, ch'esprimeva così al
ammirazione scorge... quella prestanzia grave e quello ardir terribile con cui raffreni
orecchie nostre cosa più dolce, più grave, più ardente, e che più s'
che l'imprime nel cor cura sì grave. b. fioretti, 2-1-132: la
priorato, 10-ix-59: sentiva, con suo grave rammarico, che la corte di francia
. / d'abito e di anni grave vuol parere, / sia fedele e segreta
impropèrio, sm. ingiuria, insulto grave; vil lania.
'impru- dentello 'potrebbe suonare più grave nel senso d'imper- tinentello, arrogantello
10-444: l'affare della diligenza è grave; per una qualche imprudenza di postiglione,
spirituale. bambagiuoli, 58: non è grave fatiga / vincere l'uomo irato,
insù scacciati dalla impulsione dell'ambiente più grave. d. bartoli, 10-98: ad
me peregrin del mondo impuro / fu sempre grave soma, indegno fascio. bellori,
putrefazione, alterarsi e decomporsi emanando grave fetore (una sostanza organica); incancrenire
un ciociaro, nel mantello avvolto, / grave fischiando tra la folta barba, /
lo stato del quale non è talmente grave da far luogo all'interdizione, può
che, a causa di una non grave infermità di mente o di una menomazione
-figur. porre in una situazione grave, dolorosa; opprimere con mali e
, altro che inacerbarla e farla più grave? rota, 1-1-278: poco tutto
i mei soldati! -rendere più grave, più intenso o più doloroso e
2. raro. fare passare dal grave all'acuto (un la noia, per
distinguevano coloro il mal dal dea più grave il suono, questo l'inacutiva tirandola
, diventa inadeguato. visconti rende più grave, la seconda si tira ed inacutiscesi.
dechiarava lo amministratore della giustizia dover esser grave, santo, severo, incorrotto, inadulabile
compostezza, scorgendogli in volto come un grave contento, e una premura quasi impaziente
qual d'uom che in preda a grave dubbio giace. cattaneo, i-2-451:
come / in una musica / solenne e grave / un corno, un oboe /
ecco la reticenza, e appunto in nota grave, che inasprisce e fa più severo
3. intr. diventare più grave. stefano protonotaro, i-134: instanti
egli si ridusse tosto ad un silenzio grave ed incagnato. 3. ant
è questa l'obiezione che sembra assai grave), nelle scuole non si può
nacqui, e quei... ricevettero grave al passo di palude. car
quella del trasportare alcuna volta verso il grave o verso l'acuto... i
s. maffei, 6-390: per grave misfatto decretata incapacità degli onori. delfico,
mosca; / ma se peso più grave in lei s'incappa, / non si
; caduto in una disgrazia o in un grave danno; inguaiato. boccaccio
: imparo anch'io / quanto sia grave il vostro, il mio peccato, /
vite il biondo incarco / ornai del grave peso incurva parco. ciro di pers,
antonio degli alberti, 1-57: il mio grave dolore / cresca e consumi sempre li
, / levami con tua man sì grave incarco; / tu hai lo strale
di queste membra / non lascia il grave incarco / lo spirto addolorato, / non
e duro, / apporta sopra lor sì grave incarco / che da due parti già
da terribili sguardi, / cupa carena grave d'un incarco / imperiale, ferrea,
bandello, 1-2 (i-32): grave incarco è a donna d'alto legnaggio
e già d'anni e più di colpe grave, / signor, giace il tuo
di vecchiaia. filicaia, 2-2-220: grave d'anni e di colpe, al doppio
/ già s'arma in lui, per grave ingiuria e freme, / e 'l
iacopone [tommaseo]: io più grave a sostenere / son che 'l pondo
. l'incarico del primo è tanto grave, che... conviene che l'
. se ne tirò un'altra più grave e di maggiore incarico. -condanna
... l'incarico è tanto grave che non solamente conviene che l'incaricato
se non fossero incastonati in una forma di grave e artificiosa apparenza. 3
fuggir, pon grave fio; / né pace mai puon ritrovar
-in partic.: portamento, passo grave e maestoso, andatura solenne. rajberti
è già tanti secoli l'incendio perpetuamente grave seguito,... vi sia l'
imperator, ch'estinguer volse / un grave incendio, fu che gli la tolse [
mura. temanza, 93: per grave incendio... accaduto la notte del
senso di chi lo ha irrigidito e grave quasi ceppo. tassoni, xii-1-232: v
posta corrente: che troppo m'è grave il vivere più a lungo in questa
, 394: con altro accento poi più grave alquanto / incessabili voci, alte e
, andatura, portamento (per lo più grave e solenne). cavalca
). incèsto1, stor. grave illecito religioso, costituito soprattutto da un
fratello e sorella (e costituisce un grave illecito penale, oltre che religioso e
contento / l'agil opra de l'uom grave secondi. -intr. pendere,
che pare / all'ignorante vulgo un grave eccesso. siri, 1-iv-410: tutta
, indirizzato. campailla, 6-4: grave è chi a basso indirizzarsi ha cura
: vecchiezza lunga, tarda, inchinevole, grave, matura. 3
: nell'italiano s'aggiunge poi altro grave inciampo; che, vaghi come siamo di
la sua fama eran venute a riuscir di grave inciampo a favarone. -fare
angolo, la portanza decresce rapidamente con grave rischio per la condotta di volo)
ii-1-159: correre a vertù sempre par grave / a vostra carne, la qual
sdegno, e poi a incitazione di grave turbazione di guerra. domenico da montecchiello
calore eccessivo; avversità di stagione, grave perturbazione atmosferica; insalubrità di clima.
tutti bertucce. /... / grave, pesate e tonde / parole,
. ma il verso ha senso men grave di 4 combriccola '. =
, a una preoccupazione più o meno grave). i. nelli, iii-12
1-6-146: se la burla riuscisse a grave incomodo, non sarebbe più burla né
perdita, ed oltre a ciò con grave querimonia di molti, e con molto sospetto
ogni faccenda all'età sua incomportabile o grave. albertazzi, 16: l'agonia
la quale da per tutto a quei giorni grave, in roma poi accorava incomportabilménte insensata
s. v.]: l'uomo grave, che ha cura della compostezza in
si dice essere stata incomposta, ma grave. castiglione, 136: è
landolfi, 8-68: nulla è più grave delle nostre lunghe serate in questa gran
alluminando. marchetti, 4-318: qualche grave e inconsueto / spirto che nel venir
imperiali, 4-17: perché sia nel grave eccesso istesso / la preda istessa al
0 reticenti fattegli con dolo o colpa grave dal contraente al momento della stipulazione del
la prontezza nel moto, e viepiù grave / divien l'impeto loro, onde più
fece buon incontro, e l'animoso e grave entusiasmo che ve l'aveva accompagnato,
del popolo americano, avrei commesso una grave inconvenienza. tommaseo, 15-368: un
per esser l'oro quasi il doppio più grave, riuscirà l'accordatura circa una quinta
riuscirà l'accordatura circa una quinta più grave. buonarroti il giovane, i-223:
l'assomigliava, mi rispose in voce grave il legnaiuolo: un purgatore o simil altro
tutti gli uomini, perché ha conosciuto la grave infermità, e più non vi vorrebbe
cavalca, vii-20: incorre l'uomo in grave colpa, facendo, per vento di
e presto. nardi, 6: quella grave e severa disciplina degli antichi sabini,
non ci giunge, perocché per lo grave dolore li nervi sono ritratti ed incortati
, e in questo caso costituisce un grave peccato contro il i° precetto del decalogo
cavalca, 19-475: quando ti pare grave ed increscente alcuna cosa che sostieni,
f. ceffi, xi-1-37: la grave increscenza che movea la cittade di corbione
; / di ciò mi duole ed ho grave increscenza. -fare, dare increscenza
e la misericordia per loro mi divenne grave. saba, 125: lascia i saluti
, detestabile. — anche: recare grave danno. ritmo laurerniario, xxxv-1-6:
perché fia 'l sonno più tranquillo e grave. brusoni, 4-ii-206: a noi stessi
., 2-126: fu in roma pestilenza grave ed increscevole. del garbo, 14
. per estens. fatto oggetto di grave censura mento, inebetimento. (un
', accusare persona come rea di colpa grave; o cosa, come colpevole.
d'accusa. - anche: critica, grave censura. tommaseo [s.
rendono cruda l'acqua potabile, cioè grave allo stomaco e poco atta a cuocere i
4. figur. rendere più grave, più fastidioso, intollerabile (un
a specchio delle gore. 3. grave preoccupazione che causa turbamento, affanno,
con ogni affetto che non le sia grave l'affaticarsi alquanto per mia gloria, particolarmente
per estens. calare di tono, farsi grave, sordo, poco distinto (un
di chi è dominato da abituale indolenza; grave noncuranza; pigrizia, negligenza, neghittosità
incurva. passeroni, iii-196: assai men grave / mi sembra il peso che m'
mondo, temendo forte d'incontrare alcun grave impedimento nell'eseguire il suo pensiero,
ladruncole ignare,... di fisionomia grave, indecifrabile, da non poter supporre
, i-n (54): percossa così grave / che potria fare indiavolare un santo
dicevole gaudio. salvini, 13-67: il grave crollo fino al tenebroso / tartaro giunse
... o commesso da con passo grave e serio. ungaretti, xi-163: ora
chi manca del necessario per vivere; grave povertà, miseria. cavalca,
lieve, malessere passeggero, infermità non grave; malore, disturbo. -anche:
peso se le potrebbe aggiogner, senza grave indogliènza dei sudditi. a. foscarini,
, a stento, / indolenzito; grave, l'altro. moravia, xii-158:
, 10-ii-647: se l'impedimento è sì grave e sì perdurevole da snaturare tanto o
la indugia fatta nel pensare del peccato grave molto sottilmente si dee esaminare, cioè se
temporeggiare. cavalca, 11-4: più grave cosa è a fare grande indugia in
non porta indugia: in caso di grave bisogno non si possono tollerare ritardi né
io dia loco alquanto / al mio grave dolor, fin ch'io respiri /
/ per far me stesso a me più grave salma. crescenzi volgar., 2-23
talvolta suona principio di biasimo o biasimo grave. marito indulgente. carducci, ii-8-347
di chi, pur rimproverando di una grave colpa, si lascia vincere dalla naturale
non giovevole il guardarsi allora da qualunque grave fatica, che riscaldi di soverchio e stanchi
, domane inducerò nella sua terra una grave pestilenza. boccaccio, 1-i-261: niuna
al drammatico rompe la monotonia d'una grave cantilena; induce varietà, affetto e
en tentazione. cavalca, 11-10: più grave cosa è provocare o inducere una persona
l'accento acuto, un altro il grave, / faceano un suono amabile e soave
, il quale lo faccia placido, grave, flebile ed inuguale. = voce
. ma quella perdita era assai meno grave rispetto alla perdita della stessa sua ragion
e il nutrirsi del proprio cuore sia grave calamità, a me riesce inesausta e libera
e confutare efficacissimo, e lo stilo grave e appensato referto di inexpugnabili argu- mentazioni
; o, per ironia, cosa grave. piovene, 98: mancano ad aosta
certe ineziole più fortunate di qualche altra grave cosa. bresciani, 6-xv- 148:
tua lettera un altro aggiunto di grave infamaménto. fiore di virtù,
, di una persona, caratterizzata da grave disistima, disonore, riprovazione, disprezzo,
superiori) di qualche delitto considerato particolarmente grave; essa veniva iscritta nei pubblici registri
condannate per qualche delitto considerato particolarmente grave. -al figur.: per significare grave
grave. -al figur.: per significare grave disonore, ignominia, vergogna pubblica (
3. che è affetto da una grave imperfezione o da una deformità fisica;
. bandello, 1-2 (i-32): grave incarco è a donna d'alto legnaggio
che è affetto da una malattia non grave, ma cronica, persistente; che
di affezione morbosa, per lo più grave e di carattere permanente, che colpisce
dell'impazienza... è sì grave che uccide l'anima. benci, 1-90
onde fugata e sparta / delle nubi la grave ombra s'avvalla. -malsano
giusti, 40: questa / età mia grave quanto più si colma / d'anni
vita. -che attraversa un periodo di grave crisi nei propri ordinamenti politici, militari
; che è in una fase di grave decadenza, che non possiede più potenza
e lamentevile vocie del periglioso vostro e grave infermo per tutta terra corre lamentando la
: situazione incresciosa, insopportabile, di grave disagio morale. -anche: confusione, pandemonio
tondo di paglia. -stato di grave disagio morale, di estrema difficoltà e
afflitta da dolori fisici o morali; grave pena, angoscia, cruccio, dolore
con molte esagerazioni, facendolo apparire più grave o più importante di quanto in realtà
può uscir dall'altra galanteria di genere grave e argomentatizio (in cui donna eugenia
di dio. peri, 20-93: da grave affetto infervorito il core / con cui
. tasso, 8-6-403: poi fatto grave [il leone] ne l'età
. ond'ella diventòe molto infesta e grave a'greci. pulci, vii-342: infesto
di non averlo mai trovato infetto di grave colpa. moneti, 21:
non pare ch'abbia potuto fare alcuna grave infezione in italia. davita, 312
di fermento, di tensione, di grave pericolo (nella vita politica e sociale
dall'infezione fascista e, sebbene sempre in grave pericolo, di ogni altra morte potrà
respiro, sollevando la mente affaticata dalla grave applicazione dello infiascare. — figur
263: -vengo ad avvertirla di un grave pericolo che la minaccia. -un pericolo
scritture; ed altresì, con meno grave significato, che non è da tenerne
jove / aver fiorito el globo infimo e grave / di vermiglie fogliete e bianche e
tozzi, ii-58: egli aveva avuto una grave malattia di petto. e quando riuscì
se no, mi farete sentire più grave il dispiacer di quella mia infingardaggine,
ii-40: di punta allor l'acuto e grave dardo / spinge por- tunno contro il
. caratterizzato da colpevole ignavia, da grave negligenza, da pesante torpore (un'azione
e scossa l'have / di catena sì grave, / e 'nfiniti sospir del
con ispesa infinita e alla fine con danno grave. loredano, 4-68: agamennon sul
/ ne la tenera man fa un colpo grave: / scorre subito il sangue in
adesso diligente, adesso accidioso, talora grave, talora leggero. -preceduto dalla
eternali? ottimo, i-561: quanto più grave è il peccato, tanto più deduce
11-116: a lei di questo giro il grave pondo / dal sovrano motor sarà commesso
dubbio [la castrazione] un delitto grave e degno della pena ordinaria,.
e foco, / infuocato, impiombato e grave un tèlo / scaricò di falàrica.
sua coscienza, ritiene colpevole di qualche grave mancanza e contro il quale giudica non
perciò inabile al muoversi, e più grave a se stesso che formidabile al nemico.
avere un incidente (anche non grave) nel corso di una competizione
gozzi, i-25-133]: dopo il mio grave infortunio comincio a respirare qualche poco,
sanctis, 9-227: era infralito dalla grave età, ma aveva il cuore ancor
squame bicorni, 248: più grave peccato è invocare il diavolo spessainframmeschiando /
che ella di tanto ne diventa più grave ed infrangibile. gozzano, i-445:
... placido nel volto, grave di costumi, di parole parco, infrangibil
una infreddatura che è stata a me più grave e più molesta, che se io
pegg. d''infreddatura ', grave, molesta. = deriv. da
ella è per mia colpa infusa e grave. v. franco, 336: col
.. non vi ha il più grave, né il più lacrimevole, dove l'
il tempo', passarlo in maniera non grave; come se il tempo fosse un
, ritornando in me medesimo, più grave tormento mi dava per lo furto commesso,
s. c., 34-2-1 x: grave lussuria arde chi ozioso truova; ma
fatta,... che molto ène grave e pericolosa a coloro che dentro vi
e 'l laido ingenerare, / e lo grave portare, / e 'l parto doloroso
: quando l'uova / partorisce con grave acerba doglia, / essa [la
disordinata e tarda. torricelli, 125: grave è quello che va all'ingiù verso
. l. bellini, 5-2-244: un grave che cade da qualche altezza all'ingiù
. fra giordano, 3-79: più grave ingiuria non ti può essere fatta da
el po nulla stimare; / e tanto grave ingiuriarl'envegno, / chi men l'
e maligno. tasso, 8-56: rimase grave e sospirò goffredo; / pur nel
ciel la gran voragine / e più grave lo odor redunda et olfasi, / veder
: hanno [i tori] ampio, grave e ingombrante corpo. colletta, i-213
tenebre della notte, pungente agli occhi, grave al respiro, fetida, immobile,
volgar., 5-179: ebbero amenduni assai grave impaccio nel combattere... da'
occhi, quanto nello spirito, un grave ingombro. pavese, 7-101: carletto non
patto); molto rigido, eccessivamente grave (una pena, una condanna).
tra sé volve se può sminuire / sua grave colpa, e poi comincia a dire
poteva fargli uno grandissimo nocumento di alcuna grave infermità. redi, 16-v- 309
misfatti di gravità diversa; né il più grave può avere due morti, una e
o tentato omicidio, calunnia, ingiuria grave, ecc. -comporta la revocabilità della
verso il testatore con offesa o ingiuria grave. casti, 10-25: come se
sì gi- chit'onorare / torni in grave avenire / e tutto ben vo- lire
trista, / dal sonno pigro e grave / ch'ogn'or par che ti prema
3. figur. assumere un tono grave, un carattere serio. salvini
con la mistione di qualche materia più grave di lei induce tanto notabil differenza,
dell'ordinario, si dice anche aria grave, aria bassa. -divenuto denso
con le fauci più larghe si dice grave, perché per la molta quantità dell'
— ingannarsi alvingrosso: commettere un grave errore. panigarola, 3-ii-155: se
il convito, una signora così grave e composta da far ingrugnare democrito.
lo cargo dii feto se fano più grave nei suoi movimenti, e senteno un pexo
. tommaseo, 19-38: provavano adesso grave quella solitudine o inimichevole o negligente.
-nel linguaggio biblico e ascetico: peccato grave. giamboni, 8-i-18: l'uomo
indica, in partic., chi reca grave offesa a dio, chi vive nel
figlio / o d'altra servitute iniqua e grave. molza, 1-132: così sperai
ma è, d'altra parte, pericolo grave. idem, v-637: pilato s'
il tenero, il dolce, ora il grave ed eroico, ora l'acuto o
, senza spasimo o gemiti, indurre grave sonnolenza, con alquanto di sudore nella testa
non dovrebbero i regnanti / tollerar sì grave affanno, / per distinguer dall'inganno /
. soderini, i-353: la terra grave, che non si può vincere con
; grandioso. -in partic.: grave. rostagno, 91: da'nostri
giacqui, / a me noioso e grave. tasso, 6-71: o verginella,
finezza di arte. 4. grave, doloroso, spiacevole, amaro; molesto
bocca, ogni piccola spesa comparisce troppo grave, se non anche insoffribile.
, che reca danno più o meno grave, soperchieria); insulto, villania
pali come venezia, riesie doppia e grave la spesa nell'edificar abitazioni.
, un vento cupo, scuro, grave da non idearsi. d'annunzio, iv-1-73
generico: stato di agitazione, di grave turbamento che impedisce il sonno.
man lo scudo prende, / pur troppo grave e insopportabil soma. loredano, 2-i-27
: fu chiamato con gran ragione soma grave e peso insopportabile l'imperio. muscettola,
zavattini, i-241: mangiava adagio e grave in mezzo alla prole insospettato dei mutamenti
per se stesso, non gli fu grave l'andare investigando se merito o
/ aer sacro, sull'itala / grave cetra derivo / per te le corde eolie
applicazione terapeutica nella cura del diabete grave o di media gravità, venendo inoltre
insolentisce; che schernisce; che reca grave offesa (una persona e, per estens
, sf. ant. insulto, offesa grave. s. gregorio magno volgar
ant. insólto), sm. offesa grave arrecata intenzionalmente con parole o con atti
. rucellai, 2-12-4-235: un autor molto grave intorno a ciò ne reca per esempio
e se questo fu lieve, quella fu grave. tare mamiani e mazzini e balbo
maestro alternando a tempo a tempo or grave or dolce nel suo arguto stromento e ricercate
figlio / o d'altra servitude iniqua e grave; / tale è 'l signor
impossibile che un uomo, fornito di grave aspetto e di rispettabile barba, non
chiamavano. davila, 516: sentiva grave dolore che mercurio tentasse di appropriare la
paoletti 2-121: era afflitta l'alzazia da grave penuria di grani. l'intendente ed
intesa, / non piangeva assia in grave duol sommersa. g. gozzi,
qualcosa in cattiva parte, tollerarla con grave disagio. lippi, 3-1: io
. seneca volgar., 3-115: il grave sonno spegne i sogni e attuffa il
tanti vostri meriti, con fallo / più grave che la causa del fallire.
infine tutta la persona sia presa da grave tristezza, provi difficoltà di respiro,
che moto di voce continua, fatta del grave all'acuto. g. b
i greci, in vece d'acuto e grave, dissero intenso e rimesso, trattando
nondimeno estensivamente dura più il suono del grave per due ragioni acuto. galileo,
cristo per te vilissimo peccatore molto più grave pene e più intensivi dolori ha sostenuto
suono quattro diversità, che sono acuto e grave, gagliardo e debole (che ancor
vuole intendere sol nell'acuto e nel grave. 7. disus. letter.
la perdita del cavalier d'aumala fu grave, perché era uomo che non avrebbe lasciata
chiaro davanzati, xii-22: penza / che grave intenza non dura e rincresce. neri
cascò di più amalato nel letto di sì grave infermità che dal corpo di lui scaturivano
, / da quel che va sì grave / che par che porti un trave.
essere costretto a una lunga degenza per grave infermità. bicchierai, 223: un
suo lettùccio: costringerlo all'immobilità per grave e lunga malattia. segneri, ii-438
è l'effetto dell'acuta infiammatoria ottalmia grave,... mentre il leucoma altro
, 2-82: quando si rifletta qual grave obbligo imponga la leva ai cittadini,
, levatura. caviceo, 1-218: grave di domestica o commune cura de
di grazia, lettori cortesi, un grave commentatore, un filologo solenne, tutto
il rèsto dalla botte manimessa, in grave danno del venditore. gualdo priorato,
vince ogne battaglia, / se col suo grave corpo non s'accascia. boccaccio,
, dopo un sonno troppo breve, con grave disagio e a malincuore.
da'mali uomini. -figur. grave, offensivo. testa cillenio, xxxix-n-43
per vui / non m'è leviato questo grave carco. = denom
sollevare. leonardo, 2-342: il grave sferico... 'l moto tardo rag
tutte le apparenze, il peso più grave lo sento sul mio cuore. boriili,
dappoco fra i tristi, e l'uomo grave e forte riesce ridicolo o insopportabile a
richiamo serio, severo, rigoroso; grave punizione. -anche: ammaestramento solenne che
tutta la città che questa persona sì grave era discepolo de'nostri et udiva lezzione
che tra lezzi egra risplende, / grave a sentirsi, a rimirarsi odiosa.
, 258: l'alito del lione è grave lezzo. l. bellini,
femm. di 4 lezzone ', più grave a donna, perché accenna più spesso
crusca]: il sori ha l'odore grave e lezzoso e nauseoso. ovidio volgar
/ sento e andar per le vene un grave gelo / tra la fiamma che m'
due terre non si mossono, benché grave li fosse l'oltraggio de'pisani. boiardo
liban le merci e quanto avean di grave. guglielmotti, 481: 'libare': levare
la moneta di rame senza conio, grave una libbra. astolfi, 1-123: saliva