toracico o anche soltanto in una sua grave compressione, per cui il chilo contenuto
o vero priego, è parola molesta, grave, e da doversi dire col capo
dianzi forse agitò, tu chino e grave / a lei porgi la destra. carducci
quando diventono chioccie; certa voce grave e roca, in suoni interrotti e monotoni
antico, di una quinta più grave dell'oboe ordinario. -corno da nebbia:
11-5: e segue il coro a passo grave e lento, / in duo lunghissimi
soffrente e no perdeo memoria / per grave pene ch'a lui fosser date,
altre, / e se piacevo sentivo grave colpa. -figur. dante
a corpo coll'acqua, ne sia più grave come cinque a tre, o
già vicino alla vecchiezza, corpulento e grave. zanobi da strada [s. gregorio
. tutto ciò che occorre per allogripùta grave il comandamento del padre. lorenzo de'
o più figlia: / ella dolce ella grave berare da imperfezioni, da errori
segni evidenti / d'aver tosto a passar grave periglio, / e fuor de'dritti
un rimedio per una situazione difficile o grave. bembo, 1-67: gl'infelici
morte corre, certo gli è un grave peccato che costui miseramente muoia. cellini,
perché allor non bastano per sopportare il grave peso della potenzia. tasso, v-185:
da pietro suo diacono, se era grave peccato, se l'uomo subitamente corrocciato
che interrompevano i traffichi di mare con grave danno dei francesi alloggiati in nizza,
corsi. bicchierai, 206: dopo grave passione d'animo, e consecutivo sconcerto
/ non m'era lo morire / grave più che si porti 'l corso umano.
manifestarsi in forma blanda o in forma grave, e anche letale. -anche al
eran frombolatori, e spargean ghiande / di grave piombo, e parte avean due dardi
l'altra colonna / pendeva una cortina / grave che copria d'ombra / il rito
cose. -cosa grossa: azione grave e carica di pericolose conseguenze, guaio
dell'intelletto. -cosa seria: argomento grave e di particolare impegno. latini
cose che contano. -in particolare: grave ed esagerata affermazione. pascoli, 1352
mente / quel giorno ch'i'lasciai grave e pensosa / madonna, e '
! già ti vedo, il volto / grave di cento cose, / girar su
animo niuna è così noievole, così grave, niuna così forzevole e violenta,
; e non ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale s'imbarcasse, senza
cosmiche scatenate, ma è il meno grave. terremoti, pestilenze, inondazioni,
/ che 'l re sofferse con più grave pena, / per fanne a seguitar
; e non ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale s'imbarcasse, senza
: perderla. -costar caro: provocare grave affanno e dolore. latini, i-1444
/ fra nemici potrebbe il valoroso / grave danno patirne, e costeria / la
non forse lo avesse incolto una qualche grave sciagura. svevo, 2-413: egli
sf. abbattimento profondo dell'animo, grave sgomento, sbigottimento. segneri,
; onde ne seguita ch'ella sia grave e non leggiera; perché se ella fusse
non potersi dir mai altro che grave o non mai altro che acuto.
terzo grado quello di soria, ch'ò grave, di colore di bosso, e
/ più lieve, sì che men grave s'intenda. idem, purg.,
bianchi,... il costruttor grave e industrioso di quella
sino garrulo e lieve, ma tacito e grave gli muniva il cotone. seri ma
3. figur. di stile: grave, elevato, nobile, solenne (
esser portate da piccol vento, perché hanno grave corpo e poca forza. e però
ornai per te l'itale scene / grave passeggia il sofoclèo coturno. c. gozzi
idem, 6-1-105: quanto di grave e faticoso il forte / teban sofferse,
. machiavelli, i-54: debbe essere grave al credere e al muoversi, né
lucca s'allargavano due vie principali con grave dispendio e con bellissimo decoro della città
fisico indebolendolo e prostrandolo); grave motivo di dolore, di afflizione.
, sf. ant. profonda stizza, grave fastidio; noia, molestia; motivo
d'un facchino, / crepa sotto la grave dignità. -crepare come un
sua cassa, / ch'è tanto grave, ch'ei vi crepa sotto. note
dianzi forse agitò, tu chino e grave / a lei porgi la destra; e
albione, e trotta / col sen già grave del crescente germe. d'annunzio,
venne facendo ognidì più penoso e più grave ma regolato con una tale strana alternazione
, 834: dinne / come il grave umbro ne'duelli atroce / cesse a
maestà. - per estens.: colpa grave. lippi, 1-1: la
, contraddittori, che richiedono una decisione grave, capace di mutare radicalmente il corso
8. sport. situazione di grave disagio tecnico, psicologico e fisico in
6. figur. difficile; grave, pericoloso (una situazione).
giudiziaria un'accusa contro di lei, veramente grave. cicognani, 3-38: la sostanza
63: all'amor mio fatica non è grave, / e la penosa morte /
gran fiasco; essere vittima di un grave insuccesso. 3. dimin.
campana parla della cosa / col suo grave dan dan dalla badia. negri, 1-324
dannabile. tommaseo, 3-i-204: più grave, dico, ai giudici stessi: imperocché
altra intendo, / no le par grave né sape d'oltragio, / tant'è
d'irritato nervo, / o da grave ciprigna, o da loquace / tosse dannato
..., ci ha recato sì grave danneggiamento. 2. dir
dura. ariosto, 160: è sì grave 11 danno, / che a pena
, 410: non meno a me [grave] è il rispondervi, per il
agli obblighi della mia cattedra, è grave molto a portarsi per la solennità che
stesso con dolo o per colpa grave. 9. medie. lesione,
, / e posando la danza ergesi grave; / poi si spicca in un salto
li forìa men grave. bembo, 1-9: nel qual tempo
: ma cert'altri che stanno passeggiando grave e gonfiando in su le continenze,.
, i-25-122: ma se tutto penosa e grave è vertù, cherrere e mantenere tanto
prendendo i provvedimenti necessari per renderla meno grave. bartolomeo da s. c.
. giusti, ii-349: si voltava grave, tutto d'un pezzo e col mento
rabbioso dispetto ancor sent'io / del grave oltraggio onde delusa fui, / poiché diè
aspettaraggio, / come che mi sia grave oltre misura; / se tu la mi
il bacio, che gli fu sì grave. leggende di santi, 4-288: e
diedi. sarpi, i-2-152: suscitò una grave calunnia contro un gentiluomo e senatore di
quale era veramente gravissima, molto più grave. magalotti, 24-348: ho dato in
volean la morte, / col tridente tuo grave / frenar loro volesti 'l corso,
: ma più l'ha fatto una grave debilità di vista, la qual'è sopragiunta
forze fisiche e delle energie vitali; grave stato di spossatezza. leopardi, ii-781
dolori, ma dannosa debilitazione e troppo grave difetto. botta, 5-129: quello
. scorgere debito qualcuno: vederlo in grave pericolo. lippi, 9-27: e
avendo grandissimo valore, potrebbero riuscir troppo grave carico per le mie spalle, deboli
succede a una fatica, a una malattia grave e prolungata; languidezza, sfinimento;
segni di rovine e rappezzi, scorge grave e dolorosa vicenda: per chi sa
fama, seppe nell'età sua già grave, viversene ragguardevole della sua stessa oscurità
320: la lettera non sia declamatoria e grave, ma di parole quotidiane e sensi
, i quali si stanno in sul grave, far continue declamazioni contro il carnovale
arsenale declinante, la disoccupazione si presenta grave. bertolucci, 69: un giorno amaro
amare. boccaccio, 1-81: alla grave vecchiezza, sanza figliuoli, declinava correndo
che io, secon- doché a più grave età dechino, penso al vero frutto
, all'erta / zòccola un mulo, grave / al lago veleggia una barca.
iii-2-72: e questo decremento è più grave nelle manifatture. = voce dotta
vecchiaia (ed esprime il senso di una grave, completa decadenza fisica). -anche
e che però la velocità di un grave, che discenda in amendue gli elementi
. defedaménto, sm. medie. grave deperimento delporganismo. = deriv.
ridurre l'organismo a uno stato di grave deperimento. = voce dotta, dal
, ischia a tifeo non è sì grave, / non è sotto etna encelado sì
intenzione riposta d'arguzia, la più grave deficienza del liberalismo italiano nella lunga mancanza
non fosse fatta o più bella o più grave 0 punto alterata da quella che la
sentito dire che alcuno sia morto o rimasto grave mente offeso e deformato.
umil volger d'occhi, un andar grave, / un parlar sì benigno e
videro spogliare, egli n'ebbero sì grave dolore e sì grande pietade per quella
5. figur. errore, irregolarità, grave imprecisione. galileo, 4-3-233: questo
o dar luogo a una malattia più grave. preti, ii-178: sovragiunse la
si è sviluppato in una forma più grave (una malattia). alfieri,
. -degenerazione infettiva della vite: grave malattia della vite dovuta a virus e
che degnissima sia non solamente di riprension grave, ma d'aspro gastigamento. leonardo
estens.: peccato mortale, colpa grave. somma de'vizi e delle
legato e delegazione della causa facevano querela grave in roma gl'imbasciatori cesarei. b
note. monti, x-3-433: lenta e grave procede, e tal nel viso /
onestà con un'altra maggiore e più grave onestà. 3. dir.
[nelle repubbliche] il popolo, grave a moversi il senato, difficilmente si
di vivere, gli ridava il fardello più grave della vita stessa; quello della coscienza
soldati, iii-33: « la materia è grave », pensò ripassando rapidamente il catechismo
stato diligente, assiduo; -nel deliberare grave, nel deliberato costante. b.
giudizio e per leggi universali è sempre grave deliberazione, e nella quale suole ogni
è concussione, né corruzione, ma grave mancanza di delicatezza. pirandello, 7-375:
portare sopra de li omeri loro ogni grave salma, durando asprissima fatica, che il
, però, di attribuirgli un delitto grave, giacché la casa penale di procida raramente
. délitescence. delitto » sm. grave atto illecito; comportamento che viola una
penale. -in senso tecnico: reato più grave della contravvenzione, ma meno grave del
più grave della contravvenzione, ma meno grave del crimine (negli ordinamenti che distinguono
legge espressamente punisce (con pena meno grave) anche quando manca il dolo,
dolo, ha provocato un risultato più grave di quello voluto. -delitto tentato:
iniqua. tesauro, 2-449: un grave defitto, poich'è diffamato e publico
li avesse colti in flagranti d'un qualche grave delitto. di giacomo, 11-529:
dello stile, me ne ha fatto grave delitto. amerò di sentire a suo
rabbioso dispetto ancor sent'io / del grave oltraggio onde delusa fui, / poiché
/ delusi, avviluppati, e in error grave / indotti. foscolo, 1-34:
. demènzia), sf. indebolimento grave e irreparabile delle facoltà mentali, generalmente
oggi il ballottaggio sarebbe di ben più grave danno per la reputazione del parlamento..
il demoralizzare, l'essere demoralizzato; grave prostrazione dell'animo, avvilimento, sfiducia
; più pallida, peraltro, più grave, e con due cerchi rossi intorno
7. fonet. forte, grave (l'aspirazione). salvini,
sollevato da noiosa preoccupazione o liberato da grave pericolo. boccaccio, v-182
irruzion di persone, che sono a troppo grave carico di essa. gianni, xviii-3-1005
». 5. disus. grave, preoccupante, disperato (lo stato
). piangere; provare, manifestare grave dolore; compatire, commiserare; lamentarsi
persevera e dimora, tanto gli è più grave e difficile il ritornare, e deponere
e delle verdi sponde, u''l grave e rio / terrestre incarco deponea sovente,
un carico dell'anima, anche più grave, e finalmente, dopo le dormiveglie
/ e deposto de l'alma il grave incarco, / salir già mi parea.
bini, 1-240: ho sentito dolorosamente la grave malattia, che ha dovuto subire la
contro l'ecclesiastico resosi colpevole di un grave delitto contro la fede o la morale,
beneficato per fondarci sopra un'accusa sì grave; molto più poi quando questo deposto non
quel focolaio di depravazione. 2. grave decadenza, degenerazione accentuata (di una
moravia, iii-38: lucrezio, oppresso dalla grave noia di tutto questo vano agitarsi umano
b. cavalcanti, 2-302: 'deprecazione'. grave e efficace ornamento è talora il pregare
cuore gonfio e in uno stato di grave depressione morale. de sanctis, 7-263
comincia un esaurimento nervoso. nulla di grave, caro. ogni dieci anni sono
: di chi è scampato da una grave malattia, da un pericolo mortale.
funereo, di persona colpita da una grave sciagura. nievo, 1-533:
sta per morire, che è molto grave, moribondo; averlo per spacciato.
. ariosto, 13-34: talvolta un grave sasso pesta / e fianchi e lombi
attira le derisioni degli increduli; colpa grave davanti a dio!] ovine,
foscolo, 1-170: sull'itala / grave cetra derivo / per te le corde
a larghi lembi e uno stato generale grave che è causa di morte in una metà
più impegnativo, sebbene ciò costituisca una grave deroga ai costumi e ai principi del
pona; / e nel « fa » grave descende suave, i ché 'l verbo
solitari e lassi / porto 'l cor grave, e gli occhi umidi e bassi /
amanti, perseverare in quella è molto grave, e, per li disiderabili atti
, quando / la mente non è grave di pensieri: / sola dolcezza di tante
nella notte s'apparecchia d'uccidere me grave di sonno con morte non disiderata. guido
non leve, e gioioso, / ma grave, e perigliozo / mesteri fa vero
sé rivenne, ed ebbe / dal grave sonno i lumi ebri riscossi, /
il folto bosco; e già con grave orrore / del suo covil si destava ogni
. battoli, 40-iv-707: sarebbe stato un grave fallo de'superiori, destinare alla conversione
/ lasso, ebbi allor perché più grave poscia / giungesse al cor la destinata angoscia
legato e delegazione della causa facevano querela grave in roma gli imbasciatori cesarei. segneri
, / e posando la danza ergesi grave; / poi si spicca in un salto
. b. cavalcanti, 2-302: grave e efficace ornamento è talora il pregare
e allora anzi pareva che vi ripensasse sul grave. orioni, i-388: era allora
cuoco, 2-ii-20: il tatto determina il grave ed il leggiero secondo la diversa direzione
, iv-107: e se questo è grave ad essermi conceduto, concedamisi quella che
né a fumare. 2. grave biasimo, riprovazione severa, rinnegamento radicale
mio libro, mi fu avviso assai grave. marino, vii-497: fu, per
tanto buona, tanto nervosa, tanto grave, tanto efficace e sì bene decta,
il vassallo si è reso colpevole di un grave delitto contro il suo signore o muore
, 3-299: d'abiti e di anni grave vuol parere, / sia fedele e
non è ch'ove più lento / e grave è il nostro disperato obblio, /
offeso: / di che vergogna e grave stato attende. petrarca, 267-6
, che di sei i mesi era grave, in mar senza governo, / quando
bocconi. tasso, 6-i-105: quanto di grave e faticoso il forte / teban sofferse
era il fòro taciturno / da una grave ombra occupato. / sopra il tempio
. savinio, 10-381: diagnosticò una grave disfunzione ghiandolare, prescrisse cure costosissime e
, 2-3-391: la diversità del suono grave dell'acuto, o pure di questo da
nel quale s'inchiude una voce più grave. = cfr. diastema1. cfr
, e voci dall'acuto saglienti al grave in distanza di tuoni e di semituoni
altro un po'maligna, come più grave e cupo. settembrini, 1-3: io
nell'una viola, ho veduta la grave nell'altra dibattersi e tremare sensibilmente ad
sono state diboscate tutte alla peggio; con grave danno del paese più basso e della
loro lettere quando scrivevano di qualcosa di grave, cominciavano dallo * sta'sano ',
beneficato per fondarci sopra un'accusa sì grave. nievo, 14: mettete un po'
mi si conviene il peso di sì grave e di sì degna e di sì
tribù agreste alla vicina. ma quanto grave e maestosa! papini, 26-114: s'
-aver diciotto in volta: essere in grave pericolo. pulci, 11-87: astolfo
il peccatore al di fuori dissimula questa grave amarezza ch'egli ha al di dentro
v-118: tu attendi magnanimamente con quella grave tua penna a difendere le dottrine di
mostri essere assai, / quantunque fosse grave questo peso, / avendo la potenza
storto, se fusse causato da qualche grave infermità, moverebbe le persone che avessero
, i-318: l'idea di una grave sventura... è sempre confusissima,
notabilmente. tesauro, 2-449: un grave delitto, poich'è diffamato e pu-
: ogni qualvolta c'è un affar grave, difficile e disgustoso da distrigare, lo
corpo cossi grande, cossi spesso e cossi grave. delfino, 1-502: delle cose
difficili della vita, il peso sempre più grave delle responsabilità e degli affetti.
al medico, temono un pronostico troppo grave. -scettico. algarotti,
difficoltà, et è che se un grave cadente avesse dentro di sé momento infinito,
e la casa. monti, 14-494: grave intorno / pel grave zolfo si diffonde
, 14-494: grave intorno / pel grave zolfo si diffonde il puzzo. manzoni,
ore capellano volgar., i-173: grave madelle cose che si possono o non
tossica, con febbre, depressione e grave pericolo di morte) o sulla laringe (
, essendo l'ocio all'anima troppo grave, e pernicioso. 2.
, la bella, la splendida, la grave forma, che è quella ch'è
favellare dignitoso, il quale s'appella grave in volgare, sì proffera il dicitore
e ha dato riposo / al mio grave languire, / facendomi sentire / come om
amabilmente grave. / templi eccelsi, in ammanto dignitoso
d'ogni paese abituati a considerarlo persona grave e austera, ovunque lo coprirebbero di
signore, e digli com'io sto grave; però che per molto ristrignere che io
5. figur. dividere, mettere in grave discordia, suscitandovi crudele e spietata ostilità
può essere partecipata da chi sa quanto grave e angosciosa e terribile sia la lotta
macchie che fecero comparire il danno più grave che non fosse. d'annunzio,
, il petto: liberare da una grave preoccupazione. d'annunzio, iv-2-485:
: il 'dileggio 'è più grave della semplice beffa, è congiunto con
nell'inghilterra si cominciò a sentire l'aria grave e pestifera, poi succedette siccità non
un'idea dilettantesca, più risibile che grave in apparenza. gobetti, 1-49:
stato de la fame; dispiacevole e grave è il stato della sazietà: ma quello
operatori. cavalca, 11-5: più grave cosa è dilettarsi per grande spazio in qualunque
. d'annunzio, iv-2-204: nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono
cattive. cavalca, 11-5: più grave cosa è a fare grande indugia in
fare la piccola dimoranza, e più grave cosa è dilettarsi per grande spazio in
canti carnascialeschi, 1-151: da questa grave e lapidosa terra / nascon nostri diletti e
passavanti, 113: maggiore e più grave peccato è furare per avarizia e per diletto
, 12-193: qual uomo, in cui grave ognor più cresca / la febre ria
, / che pos- samo fuggire quella grave sentenza / e guadagnim la gloria ch'
della vita un peso di ferro enormemente grave, si dilombò. -figur. alterarsi
la doglia mia, né pur men grave in parte. l. salviati, ii-r-168
, / io per me son caduca e grave mole, / e ruinosa alfin,
agnella, a cui sovrasta / la grave idropisia, tarda cammina / dopo dell'altre
., 3-359: troppo è più grave la tempesta, che grava e strigne la
tu voltolerai per il terreno alcuna cosa grave, o la lascerai da alto cadere in
maestro alberto, 124: il corpo grave di dimenticanza / non spegne della mente
altra cagione viziosa studiosamente avessi lasciato alcuno grave peccato nella confessione passata, tu dei
, tu dei una altra volta con esso grave peccato confessare tutti quegli i quali tu
: ho dimenticato il mare, la grave / conchiglia soffiata dai pastori siciliani, /
che al ragionare si perviene, dette grave, mezzana e dimessa, altre tante sono
quella [melodia] che va dal grave all'acuto, o per il contrario con
meno evidente, meno importante, meno grave; attenuare (un fatto, una notizia
di stile popolaresco. -reso meno grave, attenuato. dominici, 2-19:
mia canzon d'ubidienza / e di grave gechimento, / va... /
). cavalca, 11-4: più grave cosa è a fare grande indugia in
fare la piccola dimoranza, e più grave cosa è dilettarsi per grande spazio in
d'onestà comune, o s'egli è grave di timore di dio, o se
/ più fiero è 'l duol, più grave è la ferita, / dimostra più
del diavolo. questo dimostrò poi la grave penitenza e la chiara mutazione de'costumi
cielo splende / maggiore è che la grave qualitate, / ed ella come il
un critico francese. -situazione di grave disagio e compressione, in cui è
si possa giamai di questa così prudente e grave e saggia signoria e repubblica. ariosto
1-1-25: al portamento leggiadro, vivace e grave, ben si diparea lui esser figlio
da ferrara, ix-131: troppo è grave al cor doglienza / a chi ha
e di taiu. pindemonte, 2-171: grave inoltre mi fóra, ov'io la
io misero parini il fianco venni / grave d'anni traendo e più di duolo.
signore nostro ». nella quale, non grave, o soggezione o dependenza continuorono insino
truova lieto, rimesso, iocondo e grave, ora con abondanza, altra volta
mia canzon d'ubidienza / e di grave gechimento, / va là...
ragionare di cotal materia, e di sì grave ed alto soggetto, come sarebbe il
esitazione al momento di comunicare una notizia grave. dante, purg., 23-97
era un sapiente maestro, un artista grave e nobile le cui leggi pittoriche apprendevano
ed incorreggibili, oppure la mancanza sarà grave, il magistrato informato dai deputati, e
, ecc. leonardo, 2-270: grave è detto quel corpo che essendo libero
. serdonati, 9-454: sarebbe stato grave peccato, che i loro diritti desideri fossero
evidenti / d'aver tosto a passar grave periglio. / e fuor de'dritti termini
, / orruto e dispresiato -e posto a grave. a. pucci, cent
della pazzia ragionante verso un fatto così grave e singolare, come è l'attentato contro
e lo nasale diruppe, e nel volto grave colpo li porse. crescenzi volgar.
/... / sul più grave registro accorda intanto / la dea delle
-cimentarsi in un'impresa esponendosi a grave rischio; gettarsi allo sbaraglio, perdersi.
'; la quale denota minaccia di grave ed imminente danno. maniera usata da un
usurpamento delle voci straniere più allo scritto grave e poetico si richiede che al comico
resto quasi un corpo semivivo / con più grave tormento e più acervo. poliziano,
-anche al figur.: rendere meno grave, più vivace, più lieto (
immense epoche morte, dalla mole / grave del sangue, ov'egli mio mi
. fazio, i-28-14: tanto fu grave a'numantini il tedio / sì de
, e secondo il leopardi, la più grave, di dolore. -stare a
, iii-534: la soma delle pere è grave e disagiosa alle bestie che la portano
l'antico regno, disalberò tinsegne dell'età grave, tingendo in oro l'argento de'
uso neutro. guittone, i-3-6: grave è non dolere u'dole amico, e
rovani, ii-395: la ferita è grave..., forse sarà indispensabile
epicuro, 70: ancorch'assai mi sia grave ed essaspero / il vostro mal,
in condizioni di estrema povertà, di grave indigenza; rendere infelice. -in senso
vulcaniche, inondazioni, ecc.); grave sciagura, incidente (dovuto a scontri
disastro. 2. figur. grave disgrazia; esperienza, prova dolorosa,
. 4. sconfitta, perdita grave e irreparabile, rotta, disfatta (
inadeguato, inopportuno, che pone in grave imbarazzo, riprovevole. -è un disastro
, un fiasco; è cosa che arreca grave incomodo; guaio, pasticcio, scompiglio
sia prevenuta da qualche cosa di più grave, dalla rivoluzione. dossi, 944:
pel disastroso calle. -difficile, grave, penoso, imbarazzante, spiacevole.
; svista, errore (ed è più grave di inavvertenza).
. mus. che procede dall'acuto al grave, che va da toni acuti a
/ più lieve, sì che men grave s'intenda; / ché rado sotto benda
secondo poi che la forza conferita al grave dal proiciente sarà maggiore, stando fermi
due corpi concorrenti, il centro del grave percuziente con moto grandemente impedito, discenderà
e mi leva particolarmente il poter senza grave offesa leggere e scrivere. datila, 47
, 14-23: fu il colpo sì grave e sì solenne, / che l'osso
venerabile assumeva per me una solennità più grave, poiché in quell'ora io considerava
legato e prigion. -lieve ristoro / a grave mal: ma pur consentirai / che
riunisce, ad arma, e così grave, / che l'aggressor ne pavé.
lorenzo de'medici, ii-18: ché grave colpa vuol gran disciplina. della casa
/ si più favelle, aspèttate un grave disciplino. 2. raro.
/ ma perché poi sotto a sì grave salma / m'agghiaccio e discoloro,
meno disconce che potiamo. -molto grave (un errore). garzoni,
alamanni, 6-13-131: or fu sì grave l'alta disconfitta / dell'oste de
d'animo, sgomento, sconforto; grave dolore, profonda afflizione; sfiducia,
, 1-119: pria che il tetro / grave coperchio sovra lor scendesse /..
si rituovi, né alcuna professione così grave, alla quale il comporre sonetti,
stato nostro non ci sia senza qualche grave colpa de'primi padri nostri provenuto.
nannini, 1-125: però un uomo grave può ben farsi ben volere senza darsi
del tuo riso al sereno / premo men grave la penosa via / de l'aspra
vi-87: com'uom d'anni già grave, il qual perdea / nel giovin tempo
discordòglio, sm. ant. grave cordoglio, grave pena.
. ant. grave cordoglio, grave pena. bindo, vi-11-298 (
/ resta dal corso suo, se grave sasso / s'oppone, e 'l suo
la prenda. dottori, 57: grave pensier t'ingombra e teco stesso, /
, più limato, più quieto, più grave e di canuta maturità adomato.
veliti] fuora degli ordini e discosti alla grave armatura, la quale era una celata
di subito giunge là discosto / il grave puzzo che l'avello spira. d'annunzio
utero. 2. medie. grave alterazione nella composizione dei tessuti organici (
o lo scarso merito 0 la loro grave età volgente all'egoismo, io non m'
e fatto hai, rimetto io al grave consiglio dei miei consiglieri. pallavicino,
). deledda, i-120: una grave sofferenza le si disegnò sul viso pallido
denina, iii-196: costretto a giacere per grave malattia che lo assalì, diede fine
, della potenza di un paese; grave, irreparabile decadenza dei valori morali o
lunga, ed in conseguenza di tuono più grave, sarà il sarsi renitente a dir
q><4ais * parola disfatta, sf. grave sconfitta militare. guicciardini, iii-305
smacco morale, delusione cocente; danno grave, sciagura, rovina. cesarotti,
. 6. tormentato da lunga e grave malattia, deperito, consunto; cascante
e glorioso asenpro ch'è in dolore grave allegra gioì'portare, in grande infer-
legati cercòe in che modo quella guerra sì grave si potesse torre via.
/ è il nostro culto; amabilmente grave. / templi eccelsi, in ammanto
aveva sempre sospettato dentro di sé vedendola grave modesta e disforme in tutto da quello
avanti / pirro con una in man grave bipenne / le sbarre, i legni,
o molesto, un dubbio, una grave difficoltà concettuale. dante, 53-10:
. boccaccio, v-147: non ti fu grave tanto faticarti / che, del bel
prègovi scongiurando, e cuori vostri del grave peso delle cogitazioni terrene. boiardo, 1-9-41
disgrazia, con disgrazia di dio: in grave colpa, in peccato mortale.
intendere ch'io non ho veruna macchia grave a rimproverarmi; e che fui assai più
: ogni qualvolta c'è un affar grave, difficile e disgustoso da distrigare, lo
e sensitiva oltre modo, e tuttavia grave e disinvolta, nemica mortalissima di qualsivoglia
3-177: quella ferita era molto più grave di quanto lasciasse supporre la disinvoltura con
, v-1099: mirate come a colpi di grave martello gli trapassan que'carnefici i piedi
o di due milioni di disoccupati è un grave danno sociale. pratolini, 6-69:
d'udirle; né paia alla tua onestà grave, né estimare quello esser colpa,
pensieri. cavalca, 11-4: più grave cosa è pensare disonestà quando tu odi
declina nella gora. 3. offesa grave, oltraggio, ingiuria, villania;
sì feroci / voglie, in sì grave effetto: / tal che fin di
massimo volgar., i-465: elli essendo grave di vino e d'unguenti unto e
giambullari, 206: veduto dunque il grave disordine, e trovandosi le genti fresche
re sia di barba, aria ed abito grave,... ed i vili disornati
dante, inf., 30-52: la grave idropesì, che sì dispaia / le
alla ventraia. daniello, 196: la grave idro- pesia, che sì dispaia,
disparità, sf. mancanza di parità, grave differenza, disuguaglianza. donato
separa o disparte, / convien che grave offesa egli commetta. -recipr.
, vi è connessa l'idea di grave o eccessivo onere); spreco,
vita. 3. sacrificio, grave perdita, scapito, danno (con
(superi, dispendiosissimaménté). con grave spesa, con gran spreco di denaro
superi, dispendiosissimo). che richiede grave spesa, spreco di denaro, larghezza
, non ho però più avuto nessuna grave malattia, all'infuori degli esaurimenti nervosi
; irrimediabilmente perduto; che è in grave pericolo, in condizioni difficili; che
; con furia, disordinatamente; con grave rischio; con tenace impegno.
inconsolabile sconforto, da profondo scoraggiamento; grave abbattimento morale, travaglio dell'animo,
la sua grazia (ed è peccato grave, che offende l'infinita misericordia di
alla disperazione, ridurre qualcuno a un grave stato di sconforto,
ad ultima disperazione quello serse re, grave al mare et a la terra,
che di vapor terreno / fumante e grave esali impura e mista, / e col
vola e si disperge, e quello grave e pieno di buona sustanzia resta in
rabbioso dispetto ancor sent'io / del grave oltraggio onde delusa fui. parini,
dolente, contrariato; che riceve un grave disappunto. settembrini, iv-251:
degli occhi e da la tanta onestà grave, / dal ragionar soave / ch'addolcia
anni quattordici fu tolto da'vivi con grave displicenza del padre. 2.
scherz. regola che dispiace; disciplina grave a sopportarsi. fra giordano,
la vecchiezza, avvegna che non sia grave, secondo ch'io mi ricordo che cato
? or non ho io già udito quanto grave cosa sieno gli imperi delle giovani le
/ orruto e dispresiato -e posto a grave. cielo d'alcamo, 92
sai che io di mia natura sono grave, e amo forse le cose strane
la stima di sé, riconoscersi in grave difetto. boiardo, canz.,
san tommaso disputa qual sia stata più grave, o la legge vecchia di moisè
governatore della terra che non gli fosse grave introdurci a lui; ed egli allora disse
disputato dalle genti, di quel canto grave e solenne. e. cecchi,
e nei consigli della repubblica fu molto grave disputazione. -fare, tenere disputazione
-al figur.: perdita assai grave di denaro, stato di estrema miseria
, / anche tu senti la dolcezza grave / dell'autunno che si dissangua lento,
e sei più dell'usato e dolce e grave / e bianco. -
fra persone; screzio, discordia (non grave). f. corsini,
guittone, i-3-407: se mi dite che grave è ciò seguire, grave è
che grave è ciò seguire, grave è bene contra uzo e contra voglia,
dell'ambiente (ed è sempre di grave pericolo per la vita). disseccante
di dissenteria di forma contagiosa, assai grave. levi, 1-79: altri si
e vasti, / e a noi tornando grave / di strana gemma e d'auro
tal rischio di guerra, / senza grave cagion mai si disserra. marino,
, agg. proprio della dissertazione, grave ed erudito. carducci, ii-2-151:
proprio della dis sertazione; grave ed erudito. - anche: che ha
i quali sono in convento, ed émmi grave, ch'io mangi dissimigliantemente da loro
non fosse fatta o più bella o più grave o punto alterata da quella che la
di persona, magro e smunto, grave nel parlare, alieno da ogni pompa o
tenne. cavalca, 11-4: ancora più grave cosa è non vacare all'orazione,
mosca; / ma se peso più grave in lei s'incappa, / non si
/ ch'ella il dissolva con tempesta grave. ariosto, 119: come è
giorno gli è noioso e la notte grave; ciascheduna ora, e in qualunque stagione
percuotere con l'altra della corda più grave; tutte l'altre sono discordi, e
: la figura di caronte rimane severa e grave, e non fa dissonanza con la
senno a giove pare, / dissonnò il grave cavalier nestorre. pindemonte, 5-61:
della retina, con emorragia dovuta a un grave contraccolpo ricevuto « in servizio » il
ascoltava, a tre passi di distanza, grave e rassegnato. -per estens. luogo
è un'altra non meno leggiadra, che grave e artificiosa maniera di canzoni, le
. ariosto, 2-52: ruggier del grave colpo si distorse, / e 'l suo
: ogni qualvolta c'è un affar grave, difficile e disgustoso da distrigare, lo
se del cor- sier non era il grave incarco / caduto ove la riva è
si esasperava per essere distrutto da sì grave molestia il commercio d'ancona. verga
xxii-643: or ben, disse il più grave / topo e più vecchio, facciasi
anima fu tribolato... per la grave distruzione e morte delle figliuole di sion
alla propria distruzione. 6. grave sciagura che colpisce un gruppo religioso,
ave, / ma troppo è cosa grave / a disturbar la morte, -ch'è
passò egli otto o dieci anni senza grave travaglio, non avendo chi fosse per
. mai s'era vista disubbidienza più grave. 2. dir. nel diritto
vii-203: ben ch'a me sia grave tal ventura, / per non disubbidire
minime. 2. che implica grave disparità (di qualità, di valore
-inversamente: troppo grande, troppo grave. castiglione, 80: non minor
il suo fondo, perché si fece più grave, e così il fondo non
ornai tremante / per gli anni e grave del suo proprio pondo, / l'
per realizzare uno scopo politico considerato di grave importanza, per 10 più specifico e
della repubblica romana per le situazioni di grave emergenza e consistente nell'attribuire, per
molti e molti anni, fra una grave sciagura e l'altra, i diuturni dolori
adizza, / e fuor divampa un grave incendio d'ira. zeno, vi-1106:
-già cinto il perso / antiochia di grave ed aspro assedio, / ed esercito
in due specie, cioè in malizia grave e degna di pena, e in malizia
leopardi, 9-13: il carro, / grave carro di giove a noi sul capo
quel duol, quell'ira, quel dispetto grave / a carlo vien, come l'
di periglio o di spavento / più grave e formidabile or si stima, / faran
interna vita di essa testimoniano il sentimento grave e continuo che avevano del fato e
galea, / ad alleggiar la mia grave fatica. / e il mare a noi
se voi m'amate, non vi sia grave, così andando di riferirmi le.
cuore. carducci, 578: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si
ogni guisa; / s'a nullo è grave, debb'essere a noi, / e
due portano alla stessa divisa, cioè grave. -plur. aspetto, sembianza
, 11-5: segue il coro a passo grave e lento, / in due lunghissimi
scioglimento (per un motivo, generalmente grave, diverso dalla morte di uno dei
troppo divulgata, lo scandalo era troppo grave. e. cecchi, 9-337: circa
/ or mi dobla cagione / di più grave dolor novo partire. sennuccio del bene
ed essendo per lo detto doge posto grave pena a chi ne traesse del genovese,
. ed essendo per lo detto doge posto grave pena a chi ne traesse del genovese
cinque canti, 1-20: tanto era più grave il suo dolore, / quanto men
/ e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. s. degli arienti
, la bella, la splendida, la grave forma, che è quella ch'è
6-297: i quarantanni furono un passaggio grave e funebre nel suo spirito. le notti
quiete, quando / la mente non è grave di pensieri: / sola dolcezza di
, se più non vederlo t'è grave, anch'esso in cor recherai.
. dottori, 176: una sua grave / dolcezza balenò nelle pupille. goldoni,
fare amore che mi sia alcuna cosa grave. alamanni, 8-44: sono doni
deliziosa. -punto dolente: punto grave, delicato (o, anche la
eventualmente consegue (ed è la più grave delle due forme in cui può configurarsi
, che è l'altra forma, meno grave dell'elemento soggettivo del reato).
: potrebbesi distinguere il dolo dalla colpa grave, la grave dalla leggiera, e questa
il dolo dalla colpa grave, la grave dalla leggiera, e questa dalla perfetta
vano si faticava; per che da grave dolor vinto, venendo meno, cadde
volto veder parme / vera pietà con grave dolor mista. luca pulci, 1-6:
gioioso e glorioso asenpro ch'è in dolore grave allegra gioi'portare. boccaccio, i-451
vero, / la gravidanza ancora è grave pondo, / e lungo pondo, e
impressioni penose o provochi un senso di grave desolazione, di turbamento, di smarrimento
molti e molt'anni pianto / mio grave danno in doloroso stile. boccaccio,
11 fresco, / a lento, grave e doloroso passo / me ne vo
è domato, ogni calamità, per grave che sia, è tollerabile. de
uno officio di necessità, ed una grave opera trapassiamo: perciocché lo celestiale animo
. targioni tozzetti, 1-119: insorse grave epidemia nella valdinievole:...
: era venuto il tempo di sottrarsi alla grave dominazione di demetrio ed appigliarsi a pirro
anatolia si fosse ricomposto in una tristezza grave ma calma e per tutta la figura
alto domo; / sopra se el grave somo / portò per me sconoscente.
del perduto impero / par che col grave e taciturno aspetto / faccian fede e ricordo
-stare in donna: assumere un atteggiamento grave, sussiegoso. fagiuoli, 3-1-77:
senza nozze a le nozze, / è grave offesa. salvini, 23-40: come
. / mi stringe ben come più grave e onusto / renda di doppie lo stipetto
spezie [di peccato] è molto più grave: imperò che si fa contra giustizia
più leggiere armi, siccome liberato di più grave peso, più sicuramente combattesse e con
oppugnatori finalmente si ritirassero, e con grave lor perdita perché più di centocinquanta ne
e forte / giugner ne l'alma al grave antico foco, / tal ch'a
ch'ornai per te l'itale scene / grave passeggia il sofoclèo coturno. casti,
dorico; parlare e scrivere con tono grave e sostenuto. m. adriani
estens. proprio del temperamento dorico: grave, sostenuto, franco, deciso (il
settima minori). -per estens.: grave, solenne (la melodia, il
dorico perché... aveva più del grave e serviva meglio a frenar gli affetti
d'ogni modo le proprie, e dorico grave, e lidio guerriero, e frigio
148: dopo un cibo un po'grave / dormicchio sulla sedia. -anche di
deporre un carico dell'anima, anche più grave, e finalmente, dopo le dormiveglie
a roma in petto; / e grave le pesò sul senil dorso. monti,
quali si può veramente dire che portino grave peso sopra il dosso, perocché,
, ii-12-242: ti auguro non troppo grave il lavoro dottorale. d'annunzio,
persona dotta; contegnoso, severo, grave, conscio della propria importanza e dignità
in confuso, nobile e plebea, grave e burlesca, tragica e civile,
un malinteso risentimento, conseguenza di un grave errore politico. gramsci, 8-175:
non leve e gioioso, / ma grave e perigliozo. francesco da barberino, ii-165
a chi mal vive il viver troppo è grave, / chi vive in odio al
/ da voi non mi devesse esser sì grave, / s'a riveder il bel
ariosto, 13-38: così talvolta un grave sasso pesta / e fianchi e lombi,
un vecchio rispettabile, ad un filosofo grave, ad un magistrato austero.
di fresco entro le pieghe del drappo grave; il benefizio dei frutti. g.
di periglio o di spavento / più grave e formidabile or si stima, /
volto, / dimesso il portamento e grave il passo, / egli s'avanza al
. fazio, iii-9-105: di cosi grave sorte / in alcun luogo già parlare udìo
impietrato, s'ode ora cadere / grave il silenzio per la cupa luce.
in tormentosa incertezza di fronte a una grave decisione. petrarca, 258-14:
è la cosa più importante, e più grave. = comp. da due
qualche duplicato di cui non le sia grave di privarsi, cambiandolo con altri duplicati
/ degli osceni trastulli e duramente / grave a se stesso con dolor rimembra /
pera del tutto, / poi che sì grave fascio d'amor agio. guido delle
, ma un contrasto più durevole e grave. cardarelli, 1-93: i lugubri
repulsive. baldini, i-787: parlava grave e scandito, con parole di prima eletta
pericolo. tasso, 20-86: co 'l grave suo scudo, il qual di sette
perché più vaglia, / martel più grave, o più dura tanaglia. marino,
, l'altro facile; l'uno grave, l'altro leggieri. tasso, 3-45
traversie, di affanni; doloroso, grave, amaro, sgradevole. giacomo da
alcuna concordia trovare, prima con parole grave e dura riotta incominciarono, e da
, rimagno, / e più m'è grave e noioso il cammino. boccaccio,
comunione, e che forse non li sia grave a sostenere il digiuno. b.
allora l'ecclesiastico prelato, con voce grave e molto pesata, cominciò a loquentare,
le frequenti preghiere, la coscienza di un grave ed austero dovere compiuto, provocano certo
ninfa abitò misero spirto, / cui grave amor, cui duro fato escluse / delle
può essere partecipata da chi sa quanto grave e angosciosa e terribile sia la lotta
, di guerra agitatrice, / di grave cuore, infallibile, effabile.
tanto buona, tanto nervosa, tanto grave, tanto efficace e sì bene decta,
suo efficace e con parlare raro e grave. tasso, 12-554: non sia
globi, dove non è la terra grave più che gli altri elementi, e le
credere che... qualunque odor grave e vigoroso che si adoperi, sia bastevole
/ e privo d'ogni senso il grave corpo. d'annunzio, i-729: qual
sembra di essere oppresso da un grave peso, e perciò in molti luoghi
, / la gloria d'israello, / grave di tal portato: / da cui
.. già quasi finita per la grave egretùdine che me minazza de vicina morte
l'ervo e la cenere, e grave. vallisneri, ii-260: si può anche
doloroso fato, / tanto più grave a lui a sostenere, quanto in più
alcuni immodesti, dobbiamo iudicare potrà sorgerne grave odio di noi a chi così impettorati ed
esile ed elegante, impettito nella sua posa grave e aggraziata, uno di cotesti trampolieri
veder se resiste alla polvere e al grave aere degli archivi. pavese, 8-17:
dolci e canore voci / scieglie e grave soggetto e pinge ed orna, /
in contatto con qualcosa di elementare; grave e pieno di significati, come tutte le
soldati. baldini, i-787: parlava grave e scandito, con parole di prima eletta
disastro, che non si presentava troppo grave, dati i primi e incerti passi dell'
maledizione. spolverini, xxx-i-no: non vi grave / star co'lombi elevati e 'l
10. mus. innalzamento del tono dal grave all'acuto; rafforzamento, accentuazione.
più figlia: / ella dolce ella grave ella pia, / corregge conforta consiglia
qualche caso, dovendosi parlare in istile grave, di opere gravissime vegliate e sudate
suo sviluppo endouterino (ed è particolarmente grave v embriopatia rubeolica contratta dalla madre nei
dii, in sodisfazione ed emenda di così grave delitto. metastasio, i-131: un
cfr. ingl. emergency 'momento grave, circostanza eccezionale '; per il n
acque della repubblica in narenta, fecero grave danno a turchi e presero prigione un
. — emoglobinùria parossistica notturna: grave malattia emolitica caratterizzata da un'accentuata
); rap presenta una grave complicazione della pneumo- nite e richiede
viva. bembo, ix-17: quanto è grave et empio / il mio dolor,
microsporidi, che provocherebbe casi di encefalite grave nei conigli (ed è da alcuni
loro in due congiunti tetracordi dalla parte grave, ed in un da questi separato nell'
. non già che il male sia grave o pericoloso, ma per rispetto d'un'
adeguata preparazione. -profondo, penetrante, grave (una ferita). g.
e la ferita... sarà grave e enorme, perda l'anzianità. pavese
valere. ariosto, 9-69: la grave lancia orlando da sé scaglia, /
umana. carducci, iii-3-172: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si
elementi, cioè che un elemento più grave un più leggero ne cacci...
foscolo, 1-170: sull'itala / grave cetra derivo / per te le corde eolie
. mus. modo eolio: il più grave dei cinque modi dell'antica musica greca
; e, ti ripeto, è grave ed è in pericolo. se potrà rimettersi
quella poesia, distendendolo con tale una pienezza grave ed elegante che ben si conviene al
della coscienza (altra forma, meno grave, di epilessia è quella denominata piccolo
allora parve che fosse affetto da una grave malattia, una forma epilettòide. g
in origine, col peso d'un grave problema morale, con la più acuta e
broncio di achille, causato da una grave ingiuria, non ripugna meglio alla teologia dell'
. mus. ant. passaggio dal tono grave all'acuto. 3. fonet.
ed ha un'armonia così nobile e grave, ed atto alla lirica sublime. pascoli
sì grande, né di materia sì grave, che la renitenza del mezzo..
piano orizzontale c f, [il grave] non farebbe per esso alcuna accelerazione
parte amara, costrettiva e di odore grave ed acuto. noi in toscana la
il coscritto] vestito d'un fustagno grave, color d'erba secca. bocchelli,
due genitori a lui cari, con grave danno degli eredi naturali e con offesa delle
ideologia, ecc.; errore assai grave (contro le regole di un'arte,
-bestemmia ereticale: la forma più grave di bestemmia, che, oltre all'
reggean, più che di pietra, grave d'oro; / che da altrettanti regi
. d'annunzio, iii-1-1219: spesa grave per i quattro 'bulùk? 'ma
: quand'io riguardo il mio sì grave errore, / confusa al padre eterno
insolente. pindemonte, 14-279: sì grave / il popolo, e sì ardita,
, la vecchia testa si ergeva grave e sentenziosa. brancoli, 4-38: questi
dopo il parto, caratterizzata da una grave distruzione di globuli rossi e conseguente anemia
robertis che scrive il seguente molto grave e molto interessante. ermeticità,
strota, 1- 14-7: quanto più grave la colpa che egli errò. livio
: anzi, se non t'è grave, alfin gli disse, / incomincia a
1-304: quand'io riguardo il mio sì grave errore, / confusa al padre eterno
sonetto, il quale prima propone quanto sia grave inconveniente o desiderare o sperare d'avere
abitò misero spirto, / cui grave amor, cui duro fato escluse
/ si dilegua il fantasma: orrida e grave / la negra nave in suo cammin
. simintendi, 3-57: finalmente la grave lancia seguitò la boce d'achille:
2-95: la signora ha commesso un grave errore a concedere la dilazione, seppure
all'erta / zòccola un mulo, grave / al lago veleggia una barca.
gli armati alla leggiera, come alla grave. botta, 4-67: i cosimeschi
più spesso la minuziosa erudizione e la grave pedanteria occupavano il campo della vera filologia
). -febbri eruttive estivo-autunnali: forma grave di febbre malarica a tipo terzano,
con la particella pronom. divenir più grave, più violento, più doloroso (una
. ariosto, 18-137: il grave odor che la palude esala / non
: quale questo luogo sia, non è grave cosa potere congetturare. elli è circundato
che di vapor terreno / fumante e grave esali impura e mista, / e
da'corpi morti e corrotti umida e grave esalazione, condensa l'aere mutabile per
serra, i-279: niente è così grave come quei pezzi di cronaca versificata,
esaltare esalterazióne, sf. disus. grave perturbazione, sommovimento violento, tumultuoso mutamento
il tempo all'esame di materia sì grave. foscolo, xiv-54: badateci prima
, si esasperava per essere distrutto da sì grave molestia il commercio d'ancona. d'
epicuro, 70: ancorch'assai mi sia grave ed essàspero / il vostro mal
gabella al vino, e un'altra più grave di fiorini uno per testa d'uomo
spesso pur legumi, e vi fosse alcuno grave esattore ed officiale che mi costrignesse a
; impoverito, ridotto in stato di grave necessità e indigenza. livio volgar.
imposta a'mercatanti e agli artefici ben grave, e di presente l'esazione. statuto
, 212-14: così venti anni, grave e lungo affanno, / pur lagrime e
moleste a tanti principi ed esca di così grave incendio, il nuovo pontefice fece buon
in furiose manifestazioni d'ira o di grave dolore con gesti e parole di irrefrenabile
di ninfa abitò misero spirto, / cui grave ciare, respingere; esiliare.
reo); cercare di fare apparire meno grave (una colpa) adducendo attenuanti.
di velare, di far apparire meno grave; presentare sotto una luce più favorevole
indulgenza per una mancanza più o meno grave. angelo clareno volgar., xxi-877
gelli, 15-ii-615: non vi sarà grave comportare che in escusazióne e scarico mio
. che merita esecrazione; degno di grave condanna morale unita a profondo orrore (
ii-85: quando un'impresa ha in sé grave periglio / non metter tempo nella espedizione
esempio si faccia chiaro, non vi sia grave che del volgarissimo parlar fiorentino io due
un soggetto nobile fosse commesso delitto alcuno grave, con l'esemplar castigo del quale cosi
che desse opera allo studio morale, da grave castigo non sarebb'ito esente. alfieri
non grave né leggiero, d'ingenerabile, incorruttibile e
, essercitato nelle faccende importanti, uomo grave, integro, severo. sarpi,
la particella pronom.: diventare meno grave. iacopone, 1-23: medecarò per
(comune o politico) considerato particolarmente grave. -in senso generico: allontanamento coatto
illustre, / dopo varie fortune e grave essiglio, / e molti in faticosa e
biancofiore, per cui non ti sarebbe grave il morire, s'avvenisse ch'ella tei
uomini, e sovratutto chi governa, dal grave obbligo di ripararvi per quanto è in
governo di una città in periodo di grave crisi, al fine di raggiungere la concordia
il continuo rancore e fallo veramente esistente e grave. caro, 3-2-120: il re
, la polveriera, la valle delle grave si erano dissolte nuovamente in una nebbia
atteggiamento di chi stia per prendere una grave risoluzione. soldati, 66: esitai.
chiama, come per dirle qualcosa di grave, esitando. bontempelli, 8-63: clori
accenne / del superbo neron l'esito grave. salvini, 6-105: questo è l'
/ l'agil opra de l'uom grave secondi: / ei t'esorta e ti
dunque, oh dunque in tideo sì grave danno / mirerò essoso al cielo ed a
o cinque, avevano, fra tanto grave silenzio di esotici, un'aria assai
pronta, e d'una certa dolce e grave e grata pronunzia, del che era
cinque canti, 1-19: tanto era più grave il suo dolore, / quanto men
un giocatore dal campo di gioco per grave infrazione commessa. -espellere in esilio:
fatica e di dolore, quanto sia grave l'ingombro che si oppone al sorgere
volgar., 435: lasciarono di sé grave pianto e doloroso espettàcolo e ricordanza.
, ed espiò le novelle con pena più grave forse che non era la colpa.
padre a mtesa, colpito da non grave malattia, fu medico a se stesso,
allor, chiaro gli esplico: / che grave e capitale odio gli porto, /
, essercitato nelle faccende importanti, uomo grave, integro, severo, dotto. pedemonte
il pericolo di un danno, ordinariamente grave, o della stessa morte; causargli
sia molto utile e possa ridondare in grave danno, meglio è il lasciarla,
esposto nell'albo di piazza) il grave danno causato alla scolaresca dalle frequenti malattie
cronaca di turpino è un uomo serio, grave, esempio d'ogni virtù cristiana e
gemelli careri, 1-ii-71: l'altro grave incommodo si è la polvere in estate
disse in certa occasione, essere manco grave al benefattore la piena ed espressa ingratitudine
, / né della mia figliola el grave errore, / se non che con questi
una palma, da cui pende un grave / peso, che piega sì, ma
espropriagli, e perciò in situazione più grave. espropriare, tr. (
piene di frati espulsi, con scandolo grave del secolo. alfieri, 1-792: ivi
/ ond'egli ha spesso morte o grave offesa. boccaccio, vi-268: già
grado ma d'essenza cioè tanto a una grave alterazione nel governo d'uno stato,
ragguardevole; molto importante; serio, grave; speciale, particolare, principale.
del papa, 6-i-96: il presente grave sconcerto di sanità riconosce per suo fonte
e in altra manto / no le par grave né sape d'oltragio, / tant'
non m'ami, da quando ti fu grave / tesser fedele ad una tomba,
è ch'ove più lento / e grave è il nostro disperato obblio, / a
, che niuna cosa sia, quantunque sia grave e dubbiosa, che a far non
. essiccòsi, sf. medie. grave stato di denutrizione del lattante, che
mi duole dirlo, e commise un grave sbaglio di sintassi politica, quando disse
nondimeno estensivamente dura più il suono del grave per due ragioni acuto. segneri,
delle sue lagrime, il suo cuore per grave dolore temendo di morire, chiamate a
teoria dell'arte si libera da un grave giogo quando scuote da sé il concetto della
, 7-4-39: ma già del suo colpire grave ed orrendo / è l'avverso drappello
lei pregò dio in modo dolce o grave; e a sedici anni, quando gli
appresso i prudenti estimatori era stato così grave, che giovanni mocenigo, ambasciatore di venezia
volta il fuoco, / che con sì grave incendio poscia avampa, / che non
ma l'estinzione delle lingue è altra più grave pena. carducci, iii-9-8: cessata
, così antica era una cosa molto molto grave. moravia, iii-184: per ogni
indizio, / ritorcer in altrui la grave colpa / non potea più de l'odio
sdegno, / e de l'ingiurioso e grave oltraggio, / né 'l sospetto estirpar
palude infame bolle, / ed aura così grave indi s'estolle. magalotti, 4-24
fiere e degli uccelli; / ma ben grave a sentire, esser risorti / anzi
di modo. 12. estremamente grave e tormentoso (la scarsità o la
decadenza estrema. -molto serio e grave (un pericolo); incombente,
giorni in qua m'è calata sì grave scesa ne gli occhi, ch'io non
proporzioni, pericolo gravissimo; stato di grave miseria materiale, di insuperabili difficoltà economiche
che essi ricevono dall'aria molto più grave di loro, tutti insieme facendo violenza,
, di corteccia spessa e densa e grave, e l'altro è piccolo. ricettario
saperlo, / esulcerando ognor dolor più grave. foscolo, v-163: iddio solo
, di faccia venerabile, di aspetto grave e di eloquenza ornata, le cui divine
aria fa la varietà de'tuoni, come grave, acuto, con quelli che sono
il suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro
come a me quella che 'l mio grave esiglio / mirando dal suo eterno alto ricetto
globi, dove non è la terra grave più che gli altri elementi, e le
erano le vittime corrucciate, messe in quel grave imbarazzo ch'egli conosceva per averlo provato
che vertù non è già che 'ntomo grave cose. dante, conv., i-xiii-6
d'alterare nel visitatore una impressione estremamente grave e dolente, sotto l'orgoglio apologetico
, iii-38: lucrezio, oppresso dalla grave noia di tutto questo vano agitarsi umano
farmachi toglie la pena dell'agonia. grave questione se la medicina può, in
.. è malagevole da digerire, grave allo stomaco, ventoso et evaporabile molto alla
batnbagiuoli, xxxvii-34: anci al grave accidente che s'aspetta, / conviensi
deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente; è
stesso accanimento alla gioia, lo stesso grave prezzo che modella visi evoluti in una
sincerità', esclama, per risparmiare più grave parola. rebora, 164: a cena
particolari circa la composizione del ministero: grave difficoltà è che tutti i sei partiti
egli in coscienza ritenga colpevoli di qualche grave delitto, qualora sussistano particolari motivi che
pona; / e nel « fa » grave descende suave, / ché 'l verbo
errore di ortografia, e anche qualcuno più grave; ne era causa il fatto che
che la libertà sia una faccenda molto grave e di gran compostezza. nieri, 327
/ e nel facchin, benché massiccia e grave, / tutta qual fragil vetro ei
benevento, / sotto la guardia della grave mora. maestro alberto, 25:
volta si trovò di faccia a una grave difficoltà. bonsanti, 2-11: difaccia
un tuono maestoso e fatta una faccia grave e tramutato il suo vestito in più
mezzo al bue e all'asino, sarebbe grave scandalo. e. cecchi,
la face ardente. leopardi, 586: grave di acerbi strali al fianco appesa /
alighieri, adoperati a fare più facetamente grave la burla sopra certi ubbriachi. tozzi
mussulmani. cagna, iii-179: lustro e grave come un fachiro, riceve nelle sue
duro, l'altro facile; l'uno grave, l'altro leggieri. ariosto,
: dove congiunte / facile maestà, grave dolcezza, / ingenua sicurezza / e celeste
popolo: ed è più o meno grave il servaggio, secondo che maggiore o
profondamente (e in passato costituì una grave complicazione di ulcerazioni per lo più veneree
fagopirismo, sm. veter. malattia grave e talvolta mortale che fa parte delle
foco, / infuocato, impiombato e grave un tèlo / scaricò di falàrica,
costoro fuora degli ordini e discosti alla grave armadura; la quale era una celata
, perché più vaglia, / martel più grave o più dura tanaglia. diodati [
di gran tiara d'oro, / grave compone a la grand'opra il viso.
puoi ch'a me non fia / grave il pensar di ritrovar qualch'arte, /
il bacio, che gli fu sì grave. giusto de'conti, i-107:
pur, qual dissi, d'ogni grave oltraggio / che offosca di no- str'
parte della poesia contadina era seria e grave: osservazioni agricole o morali o l'uno
di dissesto, di insolvenza, di grave passività, che sta per fallire (
e letter. colpa, fallo, peccato grave e coscientemente commesso, misfatto. -anche
apportatore chiedesse da sua parte il terraiuolo grave, ma rimase al fallimento, perché
. falhiment), dove indicava una 'grave mancanza 'nell'esperienza amorosa.
per un improvviso terrore, per una grave mutazion di stato, per una grande fallita
annunzio, v-3-240: hawi un solo fallo grave al mondo: il fallo di chi
. longo, xviii-3-276: sarà lor grave fallo delle derrate che traggono fare o
commetter fallo / sì dannoso e sì grave, e romper fede / al cener
in un pezzo di sé il suon più grave, in un altro più acuto.
malessere generale e di debolezza sempre più grave). -per estens.: la sofferenza
era troppo divulgata, lo scandalo era troppo grave, 'la signora episcopo'era
amor, di bende / non grave il ciglio, non fanciul protervo /
, i-306: chi vuol far del grave / scenda da queste scene cittadine,
garbo, misura, naturalezza, aria grave e gentile. = variante di vanvera
artista coscienzioso. -condizione di grave deterioramento (con partic. riferimento a
/ del miser viver mio, più grave assai / che quel che job al colmo
la parola è mossa, ella è più grave se non più colorita; e se
, / parragli avere un peso addosso grave / su nel dormire e faragli paura
lasciva fante, non un'onesta e grave matrona. 2. in senso
2. figur. scottante rimprovero, grave ingiuria, profonda offesa; sgridata solenne
di vivere, gli ridava il fardello più grave della vita stessa; quello della coscienza
avara di parole, ricca di pensieri, grave, nuda, vittoriosa. così parlano
10-420: il governatore sebbene trafitto da grave dolore, tuttavia per dare animo agli
ti sei fatto quando eri nel più grave pericolo, che cosa hai mantenuto?
feciono sopra i cherici una grande e grave imposta. m. villani, 7-70:
dovrai infondere. caro, x-249: se grave personaggio e di gran merito / esce
chi sa il bene e nollo fa, grave mente fa peccato. francesco
solitari e lassi / porto 'l cor grave, e gli occhi umidi e bassi /
mente deplorevole; recare un danno più grave o estremamente grave (ed è ordinariamente
recare un danno più grave o estremamente grave (ed è ordinariamente in relazione con
- subire un danno più grave. b. davanzali, ii-195:
o grossa a qualcuno: recargli un grave torto, giocargli un brutto tiro.
in una difficile situazione, soffrire un grave disagio (e si contrappone a:
far messo. passavanti, 33: è grave il peccato di questi derisori e scemitori
farfallette e farfalloni. -errore non grave, leggero sbaglio, piccola bugia.
veniamo un poco, se non v'è grave, al cimento di questo vostro farfallonesco
campailla, 4-129: così, qualor da grave pondo oppressa / nel torchio vien la
, sogliono introdursi finita l'azione più grave per rallegrare il popolo, e molto più
del tutto, / poi che sì grave fascio d'amor agio. g. villani
fascio di cotanta impresa gli era troppo grave. petrarca, 81-1: 10 son
e al figur. peso, carico, grave e opprimente fardello (di pene,
madre. caviceo, 1-207: se grave è l'ascoltare quelle persone, quale
piacevole e giocondo, e non poco grave per l'altezza e varietà de'soggetti,
arma, ecc.); che arreca grave danno fisico, economico, morale,
); in cui accade un avvenimento grave e doloroso, triste, infausto (
dio] ritrarrà del castigo la man grave, / che si rimandi la fatai
tolsero al detto della fanciulla un'intensità grave, e quasi dolorosa, di rassegnazione
è 'l maggiore errore e 'l più grave che sia. carelli, 15: ancor
quando non in sua sustanzia, ma è grave a te per la tua mala disposizione
sempre. -parere fatica: riuscire grave; rincrescere. machiavelli, 893:
fatica, che è sottoposto a un grave sforzo, che è impegnato in un
, far compiere al proprio corpo un grave sforzo; fare un lavoro pesante o
in vano si faticava; per che da grave dolor vinto, venendo meno, cadde
. 15. usare, esercitare con grave sforzo, con pesante fatica.
le fosse il lungo faticar men grave. -pena, tribolazione.
. che è costato fatica, pena, grave sforzo, tribolazione; che è stato
diventeranno fracidi con gran pesi insino alla grave faticazióne. s. bonaventura volgar.
. con fatica, faticosamente; con grave sforzo. leggende di santi,
del vostro reggimento, sotto il cui grave peso assai faticosamente in molte maniere m'
iv-112: oimè! quanto mi fu già grave udendo te per giunonica legge dato ad
. tasso, 13-i-370: quanto di grave e faticoso il forte / teban sofferse io
illustra, / dopo varie fortune e grave essiglio, / e molti in faticosa e
celebrò la greca antichità più religiosa, grave e, a un tempo, liberatrice,
interna vita di essa testimoniano il sentimento grave e continuo che avevano del fato e delle
umil volger d'occhi, un andar grave, / un parlar sì benigno e
denunziarlo », esclamò alzandosi il più grave cultore delle buone discipline; e andò
è il più fatuo e pazzo peccato e grave, che si possa fare: imperò
ragionari della politica, pendeva precocemente al grave, al triste, e se pur
/ si più favelle, aspettate un grave disciplino. chiaro davanzati, 49-3:
amare. d'annunzio, iv-2-204: nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono
argomenti da assegnarsi prima erano materia a grave discussione. 3. divinamente ispirato
. carducci, 58: pera il grave secolo / che vita mi spegnea, /
terra nella polvere, e sì la fa grave, e non si muta poi
e del perduto impero / par che col grave e taciturno aspetto / faccian fede e
folta e canuta, o vuoi per lo grave ed assennato aspetto, meriteranno tutta la
di sua fé, non vi sia grave. campanella, i-371: or dirò de'
non m'ami, da quando ti fu grave / tesser fedele ad una tomba,
dov'io sono, mi sieno di grave dolore manifesta cagione, non m'è per
nel vero, che di rimanere con grave suo danno affascinato dal falso. crudeli
, 1-8-43: ma non fo questa pece grave e che di zolfo. caporali, i-107
distese in letto tramortito / per lo grave dolor che lo martella. tasso,
8. che arreca sofferenza, travaglio; grave, doloroso, difficile da sopportare;
. guittone, 173-1: o grave, o fellonesco, o periglioso /
: ribellione contro il proprio signore, grave violazione degli obblighi del vassallo verso il
: / colui che 'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or serve
... parevano legati da una grave complicità a tutto il genere femminile.
in campo di bataglia e forte e grave à messi tutti noi nostro signore. anonimo
esercita un'azione generale consistente in una grave depressione del centro circolatorio e respiratorio fino
che a sì empia dissolutezza, il grave e moderato canto, cioè 11 feriale
viscosa e bianca, di odore ferino, grave, noiosissimo. pirandello, 7-656:
quando lo dolore delle ferite era più grave, tolti dui figliuoli di iacob i
li ferventi raggi onde si scalda / la grave qualità che in lei si flette,
del 12 agosto 1949. -ferito grave: chi ha ricevuto una o più ferite
che trascinavano qualcuno, certo un ferito grave. -ferito leggero: chi ha
,... questi si è molto grave vizio. boccaccio, iv-166: sì
1-97: si presentò poi un'occasione più grave di mettere alla prova la mia fermezzina
e modesta, / se stessa seco con grave dolore / tutta rodendo, ed in
gire or di dar volta, / grave sen'andav'egli e pensieroso. -alterigia
francesi risposero arditamente, ma la grave armatura, e i ferraiuoli tedeschi non pote
ferrante, / reggendo il freno grave per molto oro, / con un mantel
catenate, / ferrato e nocchieruto e grave e giusto. ariosto, 19-82:
: ecco che l'aquila viene con grave remeggio recando nell'unghie una salma pesante
clima. 7. pesante, grave, profondo (il sonno).
/ il fulmine chiedea. / troppa grave saria, disse vulcano, / il
terribil, come / nube di folgor grave: avea le ciglia / aggrottate ed
somiglia a vederla / di ferrigno colore e grave pesa. baldi, 5-37:
, dalle guerre (quindi, di grave decadenza civile). magalotti, 23-102
volgar., 2-92: ella è molto grave infer la sua accanalata forma
/ l'esce pur da l'interna e grave piaga. varano, 103:
, estimano che sia degno scaricamento d'ogni grave peso, quasi più alle pecore sia
dover concludere un affare o affrontare una grave difficoltà. pulci, 19-139: morgante
legno da essi ricavato, che costituisce un grave difetto determinante il deprezzamento del legname.
. cavalca, ii-4: ancora più grave è non udire messa, ovvero stare
qualcuno in cattivo stato, recargli un grave danno fisico o morale, rendergli un
esser mal ridotto, aver subito un grave danno. g. m. cecchi
v-148: procura di essere festevole e grave, perché questo è conveniente alla dignità reale
redi, 16-iii-212: ha un certo odorettucciaccio grave, e fetidamente salvatico. soffici,
fètido, agg. che emana grave fetore, puz zolente.
assale. 2. figur. grave peccato, corruzione morale, turpitudine,
giudicatore. 3. ant. grave indizio, sentore. sarpi, iii-319
fiacca còllo), sm. ant. grave caduta, pericolosa per la propria incolumità
membra non possono sofferire el capo troppo grave, anzi pel troppo peso si fiaccano
e caddi miseramente a terra, a grave rischio di fiaccarmi tutto. pea, 5-96
. -con valore generico: procurarsi una grave ferita, un trauma. bartolomeo da
, il proprio danno, incappare in grave pericolo materiale o morale, compromettersi gravemente
a darti mano. -subire una grave sconfitta. a. pucci, cent
sinistra i lumi, / scorge il grave sepolcro e i sassi ardenti / d'encelado
annunzio, iv-2-756: ella la rivedeva grave e ferma accanto al padre, consolatrice
perturbazione, sconvolgimento politico o sociale; grave minaccia, estremo pericolo; violenta contesa
cocchio, / e brandì l'asta grave e grande e forte. tommaseo, 7-259
un sentimento, una passione); grave (una sofferenza); ardente, fervido
varano, 254: e dopo il grave sovruman comando / [l'angelo] scese
pur chi sotto al peso / d'età grave ornai va stanco, / e pur
di fiasco. 3. figur. grave insuccesso, fallimento (di un'iniziativa
animo sollevato, sentirsi liberato da una grave preoccupazione, da una grande paura o
è l'odor nauseoso, anzi che grave, / come di cosa che addormenta
bianca, inodorifera, insipida, più grave dell'acqua, senza azione in su i
della sua secrezione esocrina, con conseguente grave alterazione di tutta la funzione della
oltre a lui giuliano de'medici, con grave dispiacere de'fiorentini. faldella, 3-299
cavalca, ii-213: questo peccato si mostra grave, perché è uno pessimo tradimento;
vivo, neh'imminenza di assumere un grave impegno, non posso ricorrere ad altri
, 8-162: io sto commettendo un grave abuso, e badate, non soltanto di
loro case e collegi in lombardia, con grave danno degli eredi naturali. tramater [
fratello? -ant. e letter. grave umiliazione. dante, purg.,
ansiosa inquietudine (temere); con grave turbamento (commuovere, spaventare).
-fatto orrendo; spettacolo raccapricciante; grave sciagura; sventura intollerabile. leonardo,
corprirla ho di mestiero. 13. grave, irreparabile, estremo (un danno,
nessuno lo consolava. 15. grave, acuto, incurabile (una malattia)
ne la città di costantin lasciata / grave l'aveà di febbre acuta e fiera.
ferri chirurgici. fucini, 692: grave lotta toccò al mio gracile corpicino da
da neghitoso grembo esala intorno / vapor grave e nocente, e fieri spirti / d'
molti e molt'anni pianto / mio grave danno in doloroso stile, / né da
che commetter fallo / sì dannoso e sì grave, e romper fede / al cener
, e dentro da voi, che grave è guardare non poco. iacopone, 34-69
/ come a me quella che 'l mio grave esiglio 1... i spesso
206: teco geometria pensosa assieda / al grave desco, e taciturni tratti / il
larva, una figura / di sembianza grave e scura. giusti, 4-i-140:
la seconda figura o nota di una parte grave; ovvero tra la prima della parte
; ovvero tra la prima della parte grave, e la seconda della parte acuta
-farla di figura a qualcuno: fargli un grave torto o una grandissima burla; giocargli
p. p. non è in così grave stato come l'amore e il sospetto
tu meni / al viso altrui così grave il rasoio, / faresti me'filar a
baldi, 15: a lungo filo / grave piombo sospeso, i ciechi abissi /
fila. monti, x-2-249: io la grave frattanto arpa d'ullino / venia toccando
più spesso la minuziosa erudizione e la grave pedanteria occupavano il campo della vera filologia
le viti, al termine dell'estate con grave danno di tutte le piante. d'
ed ostinatamente tener per fermo assai men grave fallo esser il produr cento carra di
? 2. esporre con tono grave e didascalico il proprio pensiero, come
determinato che l'aria sia naturalmente e grave e leggiera perché alle volte ella sale ed
7. contemplativo; pensieroso, grave, riflessivo (e vi è per
fera / quel che da l'alvo grave in terra mande, / e tragger ne
le ragioni di dolersi e per il grave colpo finanziario e per le sue conseguenze avvenire
volgar., v-774: molto è grave cosa di sapere la via dell'uomo,
avanti / pirro con una in man grave bipenne / le sbarre, i legni
nobile architetto, / d'alta e grave prudenza il vecchio greco, / che
fanciullo, lo consigliarono, avendoli mostro il grave pericolo che gli era sopra, che
ferrara, 2-293: ahi, che grave dolore / mostrar nel finimento / del suo
, 4-2 (92): nel volto grave colpo li porse. ed al postutto
.. già quasi finita per la grave egretudine che me minazza de vicina morte.
infinito, bisognarà al fine che il grave infinito non si muova; perché,
. b. davanzali, ii-14: spesa grave fino a un principe, povertà intollerabile
annunzio, iv-2-578: ciò che più faceva grave la sua pena era il riconoscere una
, / sì scoppia'io sott'esso grave carco. g. villani, 11-1:
e distesa ella sia, non è così grave, certamente, quanto è un
love / aver fiorito el globo infimo e grave / di vermiglie togliete e bianche e
bisbiglia i segreti. -stato di grave decadenza, di tralignamento (delle arti
e quale ha contra te fallo sì grave / commesso enea mio figlio, 0
e in un di quelle ond'hai sì grave il dito / l'invidiato folgorar cimenta
, folli mortali, / del vostro grave errore? caro, 12-71: i campi
chi sotto al peso / d'età grave ornai va stanco, / e pur offre
condizione di chi è affetto da grave malattia mentale; perdita della ragione
l'orecchie / armati di puntura aspera e grave. l. a dimari, 146
la cortina si richiude dietro di lei, grave e folta. beltramelli, iii-184:
8. per estens. intenso, grave e persistente (un odore).
figur. profondo (il sonno); grave (l'ignoranza, l'orrore)
. -nota fondamentale: la più grave, che dà il nome a una
e i fondamenti di muovere una guerra così grave! guidandola più la temerità e l'
], 18-19: il terreno fondato e grave nel verno ancora fie bene ararlo.
che sostenga, né nel prelato per la grave obedienzia. s. agostino volgar.
. 8. che ha suono grave e profondo (e si usa spesso
, l'immobilità, ecc.); grave, profondo (il sonno, il
mosso a gran pietà del mio / grave interno languir, benigno e grato, /
mare, e fosse ben di merci grave. baldi, xxx-13-7: aver di saldo
. ant. intrigo, imbroglio; questione grave, difficile. g. m
materia... e fattala tanto grave ch'ella stia al fondo.
. / me sconsolato et a me grave pondo, / cortesia in bando et onestate
lo averei giudicato mai secre- tario del grave senato veneto. bocchelli, 9-126: è
anche in un tal caso commettersi colpa grave. magalotti, 1-322: pensate: m'
le opere suntuose in gran formato e stranamente grave per i libercoli da pochi soldi.
è incesto, ch'è vie più grave peccato che non è la fornicazione o l'
gherardi, 1-ii-420: quello che è meno grave è la lussuria, sanamente parlando dico
capellano volgar., i-173: più grave è usare fornicazione nella moglie, che
legatura... può parere un po'grave, ma per un libro di
sacri rostri ascesi, / e con la grave sua facondia d'oro / fatti i
: era il fòro taciturno / da una grave ombra occupato. / sopra il tempio
ave, / ma troppo è cosa grave / a disturbar la morte, -ch'è
forte. 11. violento, grave (una malattia, un contagio,
., 2-93: ella è molto grave infermata, e conviene che si adoperi medicine
e forte / giugner ne l'alma al grave antico foco, / tal ch'a
un vizio, un errore); grave (un peccato, una colpa).
di dante] è fiorito, ora grave, ora profondo e filosofico; quando
; inoppugnabile (un diritto); grave, esemplare (una condanna, una pena
'. -che è motivo di grave perplessità, che è di difficile soluzione
amanti, perseverare in quella è molto grave, e, per li disiderabili atti d'
e con certa ragione si metti a ogni grave fatica e pericolo per conseguire onorata utilità
. tasso, n-iii- 739: la grave e lunga infermità de la duchessa le diede
. bembo, 1-181: il tempestoso e grave [cielo] / vela, remi
mucido, altro suono / che il grave gracilar delle galline. idem, 610:
allora si sfuggirà... il grave nocumento alla età tenera ed alla gracilità
di meriti; eccesso (più o meno grave) di vizi o passioni.
ciò che occorreva a dimostrare la provocazione grave e l'ingiuria. codice penale,
che sta sempre verso la parte più grave della scala, si assegnano cinque commi
schiena. -per antifrasi. ferita grave e profonda. gozzano, 334:
. grafìòsi, sf. bot. grave malattia dell'olmo, detta anche tillosi
dissi, e '1 mio grande e grave quanto vo'piacie, altero gramatico.
, / copriva il seme con la grave zappa. -in senso generico: colore
. grana2, sf. famil. grave fastidio, seccatura, noia; situazione
grana o grane: provocare una grave questione, protestare vivamente. -in partic
. -al figur.: commettere un grave errore. a. f.
. granchióne. -anche al figur.: grave errore. caro, i-132:
rendevano. 15. forte, grave, vibrante (un suono, una
inquietudine. -diffuso, esteso, grave (un contagio, un'epidemia,
, la bella, la splendida, la grave forma, che è quella ch'è
dimagrare. 43. impellente, grave (un motivo, una causa);
e gaudio è grande de grande e grave cose, le quale schifa vile, e
amore... niuna cosa gli è grave, se non il non essere amato
e di divertirsi. 46. grave, inescusabile (un difetto, un peccato
se stessa fu grande, divenne anche più grave rispetto al tempo che durò. testi
d'accompagnatura andando più sostenuto, più grave e più grandeggiante il periodo, comparisse e
, agg. magniloquente, solenne, grave, ampolloso (uno stile, un vocabolo
-sentire la grandine: subire un grave danno. gli ingannati, xxi-1-242
2. figur. atto violento; danno grave; dolore profondo; parole dure,
una parola, un'espressione); grave (una colpa). nieri,
avversità, di difficoltà insormontabile o molto grave, di destino inesorabile. guerrazzi,
conseguenza proibito; e il prete affermò peccato grave il solo assaggiarle. -sostant
dunque, e dall'incarco / di gratitudin grave io già t'ho sciolto. pellico
pronta, e d'una certa dolce e grave e grata pronunzia. marino, 196