vennegli a tergo il nume, e colla grave / palma sul dosso fra le late
darmi / tal, ch'è più grave a chi più s'abbandona. cecco d'
edifici. arrighetto, 240: con più grave ruina cade l'altissima torre, e
disposto di non far mai, considerando quanto grave cosa sia a poter trovare chi co'
betteioni, iv-362: la signora durante la grave operazione dell'acconciarsi e del vestirsi,
. idem, 62: in grave affare / grave consiglio ci abbisogna. rajberti
62: in grave affare / grave consiglio ci abbisogna. rajberti, 2-122
: ogni altro abboccamento fra noi riescirebbe grave a te, a me doloroso. collodi
cioè, non è né ingrato, né grave, e può bersene una certa quantità
dell'umore più d'ogni altro metallo grave, eccettuandone toro. galileo,
dell'umore più d'ogni altro metallo grave, eccettuandone l'oro,..
tizzone / abbrustolito armato, quei di grave / nocchiuto ceppo. idem, v-464:
facoltà mentali, che può anche esser non grave e di breve durata, con la
quant'è 'l dire perché è men grave dell'acqua. car ducci
lui, giuliano de'medici con grave dispiacere de'fiorentini, che...
, 124: ché 'l corpo grave di dimenticanza / non spegne della mente
i-220): le donne sono di grave castigo degne, macchiando i consorti di macchia
ii-134: l'abrotino ha odore giocondo e grave, e il fiore è di color
: il povero vecchio aveva un'artrite grave che gli aveva accartocciato anche le piccole
il medico dichiarò ch'ero affetto da grave accasciamento del sistema nervoso e mi ordinò
vince ogni battaglia, / se col suo grave corpo non s'accascia. landino,
507: nel piano inclinato il mobile grave spontaneamente descende e va continua- mente accelerandosi
galileo, 4-3-158: noi abbiamo un sasso grave sostenuto nell'aria in quiete; si
pone in libertà; e come più grave dell'aria, vien descendendo al basso
d'accelerazione, sull'esempio del grave cadente, non più aumenta [il na
, et è accento acuto, grave e circonflesso; e veggiamo che con
accento tonico e quindi d'una posa grave della ottava sillaba, gli parve efficace.
pronunciate certe vocali (accento acuto, grave, circonflesso). varchi, v-133
si chiama acuto, se l'abbassa, grave, e se l'innalza e abbassa
si sono introdotti gli accenti. il grave è un accento che va da sinistra
l'accento tonico tanto è usare il grave che l'acuto: ùmile, ùmile.
. noi per maggior comodità usiamo il grave. panzini, iv-4: negli orari,
un l'accento acuto, un altro il grave, / faceano un suono amabile e
avuto forse qualche accesso di tosse più grave? panzini, iii-549: certi oratori che
frati godenti... chiamando con grave voce i detti uberti e cerchio che
; piccolo malanno, indisposizione non grave. redi, 16-vi-171: l'
serpente acciambellato, il suo cervello era grave d'una conoscenza seppellita dentro, sonnacchiosa
accidente, assoluto, può essere meno grave, e ha que'traslati volgari che son
30-36: non già morir con voi grave mi fia: / son di seguirvi in
salviati, ii-1-270: scrivonlo [l'accento grave] ancora la maggior parte de'presenti
uccidere; essendo colpo mortale la percossa grave nella coppa. pananti, i-46:
per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne dà
esser l'oro quasi il doppio più grave, riuscirà l'accordatura circa una quinta
riuscirà l'accordatura circa una quinta più grave. g. b. doni, 1-354
commessa si riguardava dalla religione come un grave e mortale peccato. d'annunzio,
verso un luogo, chiamato da qualche grave, impellente ragione). lacopone
achilia, sf. medie. mancanza o grave riduzione nella produzione di chilo da parte
. vi apporta forse un pregiudizio più grave? manzoni, pr. sp.,
acinesla, sf. medie. scomparsa o grave riduzione dei movimenti in una parte del
l'acqua si forma e scende come grave / venendo a terra le sue parti
generato d'acqua, dovrebbe essere più grave di quella dove che egli più leggero
, il fazzoletto e la scatola, moveva grave e isteccato verso la pila dell'acqua
. magalotti, ii-172: far muovere un grave d'una velocità soprannaturale, perché di
volto veder parine / vera pietà con grave dolor mista, / et udir cose,
: a costei la faretra e 'l grave incarco / de l'acute quadrella al tergo
suono sottile, stridente (contrario di grave e basso). cfr. acuto2.
una medesima canna farà il sònito tanto più grave o più acuto, quanto esso vento
varia suono, / ricercando ora il grave, ora l'acuto. galileo, 882
per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne
se ne vola / or acuto ora grave; / e donò forza ad esso /
.., che del segno del grave la scrittura hanno piena, dell'immagine
nella città di co- stantin lasciata / grave l'avea febbre acuta e fiera. barelli
con rivi, imperocché così fatta acqua è grave, e tosto discorre dalla radice di
petto, / nell'imo petto, grave, salda, immota / come colonna
però salomone nello ecclesiastes dice: « grave giogo è posto sopra i figliuoli d'adam
. tasso, 7-101: da la grave faretra un quadrel prende, / e
per lo molto addisiare / la cosa grave pare allegerata. 2. rifl
esercitarse: sì come in lanciare il grave palo, in trare con gli archi al
regni / vile, o natura, e grave ospite addetta, / e dispregiata amante
, o esprime contrarietà, sfiducia, grave disappunto, congedo forzato. fortegueni
idem, 7-36: nulla cosa è grave che non addiviene più che una volta.
e pareva pensasse a qualche cosa di grave, di lontano. con le dita
sostegno di parole un peso di significato molto grave. idem, 4-101: addossavano tutta
3-17: quanto è più forte, e grave, e dura opera di virtù,
, basterà per adequare la resistenza del grave d. maia materdona, iii-318:
otterrà, quanto il mobile sarà men grave. b. croce, i-2-147: anche
, ii-142: se, conscio del grave ufficio dello scrittore, vuole adempierlo seriamente
, tanto che il saltellare gli è grave. = deriv. da adipe
un uomo scontento. carducci, 76: grave d'obbrobrio / il nome italo mira
eufemismo, che vuol denotare adiramento alquanto grave e molesto: * voleva far le
554: il suo volto divenne grave, quasi triste, come adombrato da
adona, cioè prieme e macera, la grave pioggia. 2. intr.
passavanti, 248: molto più grave è fargli [al diavolo]
. deledda, ii-148: così, grave e adoma, simile ad una vecchia
bibbia volgar., v-685: molto è grave cosa d'avere adot- tanza di uomo
0 vero affascinata, sta trista e grave; e quando va, svanisce all'
adulterio piega, / commette anco peccato grave e duro, / ch'è traditrice
senno il nobil concilio ha di più grave. colletta, i-210: i fiumi
la terra m'è nocente e 'l fuoco grave e l'acqua nociva; e taira
leopardi, 9-13: il carro, / grave carro di giove a noi sul capo
quanto è il dire perché è men grave dell'acqua. 9. industr
nuvole bianche. idem, 911: grave l'afa stringeva l'aér, la marina
di 'un uomo onesto tocco da grave apoplessia, il quale mentova nomi e si
affabilissimo. nievo, 569: la figura grave serena ed affabile del parini mi resterà
affanna / de'congiunti animali il calor grave, / e il respir ne affatica.
respiro; aver l'affanno; provare grave stanchezza. guittone, 15-9: a
a gir curvo mi condanni / la grave età, non fia che ciò ricusi.
è una brutta faccenda, una situazione grave. tommaseo [s. v.
altrui]. idem, 62: in grave affare / grave consiglio ci abbisogna.
idem, 62: in grave affare / grave consiglio ci abbisogna. leopardi, iii-131
': a denotare che una cosa è grave e difficile, o che, per
* pericolo ', o di 'condizione grave '. così: 'mi trovai
ella parto, / no le par grave né sape d'oltraggio, / tant'è
2. per eufemismo: affare grave, faccenda importante, impegno oneroso,
non fu mortai; fu nondimeno / grave così ch'ei giacque un'ora e piue
se lo fe'addosso cadere; e dal grave carco affiaccato, vi lasciò la vita
e di 5 franchi mensili: contribuzione grave e a me, studente, più che
]: compiuti anni novantasei, la grave febbre affinendolo, volle che tutti li
me, gli echi morivano. un silenzio grave scendeva dalle cime. beltramelli, iii-1067
infamia. idem, ii-711: un altro grave inconveniente, che nasce dall'imporre pene
, che si sentiva affogare dall'odor grave del concio ribollito misto ai fiati della
dei santi barlaam e giosafatte, 36: grave cosa 'dizionario militare 'dice: voce
. croce, 11-8-177: non nella grave forma del trattato, ma in modi
. borgese, 3-102: la mattina fu grave, afosa. tutte le ore erano
[tommaseo]: odorifero quivi il grave tronco / de l'agalloco nasce onde
di agarico attualmente fuori d'uso, perché grave allo stomaco e di un'azione troppo
, 2-9 (219): qualche grave scandolo, che agevolissimamente nascer ne potrebbe
carducci, 58: e péra il grave secolo / che vita mi spegnea,
iv-1-66: elena gli parve fredda e grave. tutti i suoi sogni s'agghiacciarono e
(m * àggiòglio) dial. sentire grave sonnolenza; assopirsi. tommaseo
l'esilio a quella, riputiate più grave. 2. che giunge,
fu... sottoposto alla tortura grave, con la legatura del canapo, atrocissima
. che aggrava; che rende più grave, più rischioso (un fatto,
aggrevirò), tr. rendere grave, pesante; premere, schiacciare;
le immani / travi incrocicchia, che di grave tonfo / fendon l'onda al cader
. 5. figur. rendere più grave (una colpa, una malattia)
6. figur. disus. riuscir grave, molesto, penoso; infastidire;
leonardo, 2-566: essendo l'acqua grave fori del suo elemento, essa si
= lat. tardo aggravare da gravis * grave '(aggrevare da greve, forma
greve, forma secondaria e dial. di grave). aggravativo, agg.
: fin tanto che egli [il grave] poserà sopra un corpo, che lo
gagliardo di corpo, modesto, prudente, grave, saggio,...
noi fia [il caldo] men grave in città piena / d'acqua e d'
sembrerà voi, e quazi soavissimo afanno grave. m. villani, 11-44: [
rotondo e sporge un viso incredulo e grave. — ago torto: uncinetto.
-essere sulle punte d'ago: essere in grave imbarazzo (cfr. essere sulle spine
quale si perde la coscienza (con grave alterazione della faccia, sudore freddo,
a una lacuna, che sarà sempre grave tra noi, finché l'agricoltura non salga
iv-660: e rubicondo il naso / di grave stizza alto minaccia e grida / l'
poi addosso o anitra o airone / qual grave sasso a piombo giù cadeva. baldi
. dati, i-386: non vi sia grave ascoltare una favola, imperocché sovente la
propria virtù tanto nella disperazione è più grave, quanto è più di lunge dalla
., / e quale è più grave e quale / più lieve se passi per
io non sostegno / alcun giogo men grave. boccaccio, dee., 2-2 (
se indugi loro in fine, e più grave sia riser vata, di
a guardare. ariosto, 2-51: il grave scontro fa chinar le groppe / sul
vite il biondo incarco / ornai del grave peso incurva l'arco, / perché
. leonardo, 2-566: essendo l'acqua grave fori del suo elemento, essa si
petto amore annido. idem, 8-6-428: grave e rozzo il corpo / quasi indistinta
invece di attendere da parte loro al grave dovere di promuovere nel mondo la coscienza
arrivavano in viso le zaffate dell'alito grave di vino e tabacco. palazzeschi,
è vin di morea, / che in grave sonno i turchi sensi allaccia. slataper
che il mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o meno l'ago.
667: non che però 'l mio grave duol s'allenti; / ma spero,
, 1450: ernioso dice più grave e abituale infermità che allentato.
, / s'alleviò di me ond'era grave. boccaccio, i-129: o graziosa
alliso, per darmete en medicina: / grave è stata mia malina, tanto costa
un discorso che intende essere solenne e grave, a eccitamento o a rimprovero. settembrini
. rifl. cadere in uno stato di grave sonnolenza; addormentarsi profondamente, con pesantezza
: ella giungeva a creder verace e grave un moto dell'anima fittizio e fuggevole
. idem, iv-1-774: il suono grave dell'angelus... eragli parso non
3-62: si più favelle, aspèttate un grave disciplino; / questo prometto almino,
terra a mo'di palo, d'odor grave e di sapore amaro. idem,
e nell'uso ha talvolta senso più grave. l'altercazione può essere dottrinale,
: e segue il coro a passo grave e lento, / in duo lunghissimi ordini
animo suo, più che a uno grave uomo non si conveniva. ariosto, 2-9
in cui la situazione atmosferica è più grave, ma nello stesso tempo la città in
insita nel condurla a termine); grave, penoso, pauroso. dante,
. torricelli, 78: se un grave dopo la caduta da qualsivoglia altezza,
: dal suo modo di scrivere parrebbe uomo grave e compassato; ma era tutt'altro
/ penetrar le vie sotterra, / grave far d'ampi tesori / il grand'
: il papavero molle / alzò dal grave oblio, / colmo di meraviglia, /
solo per poter sonare più acuto o più grave, e sopra o sotto il corista
/ è il nostro culto; amabilmente grave. foscolo, gr., 1-86:
la canaglia 'amalgama stranamente, il grave col faceto '. è tutta robaccia da
mio danno, / e 'l viver grave; e prego ch'egli avanzi / l'
l'amata ebrea, modesta, / fra grave e fra ridente, / gli siede
l'amata ebrea, modesta, / fra grave e fra ridente, / gli siede
amaurò§i, sf. medie. grave indebolimento della vista, che può giungere
lenno e le guerreggevoli amazone con loro grave danno sentirono, che ne fer pruova
vince ogni battaglia, / se col suo grave corpo non s'accascia...
eccezione del non esser convenienti a poema grave e epico, faccianla con omero;
innanzi al monumento; petrarca, 21-13: grave colpa fia d'ambeduo noi, /
dava l'ambiguità del mio dire tra grave e futile, tra ingannevole e sincero.
penne: / e, per fuggir quel grave incendio a tempo, / d'ambrosia
per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne dà
dal suo modo di scrivere parrebbe uomo grave e compassato; ma era tutt'altro.
dissennatezza. 2. medie. grave psicosi di origine tossica, caratterizzata da
giov. cavalcanti, 371: ammalò di grave infermità, della quale ciascuno aveva perduto
immalinconito; affetto da malinconia, da grave tristezza. petrarca volgar. [crusca
... ed è voce di stil grave o poetico. arici, 16:
nesse / chi porta di soffrir più grave ammanto. g. villani,
, sm. l'ammattire; preoccupazione grave, turbamento; impazzimento, confusione.
, con una malattia); recare grave, insopportabile molestia; mortificare, deprimere
ferire la mosca: provocare un male grave per ottenere un leggero vantaggio.
un malato che vi sta sempre grave in cuore, quel seminato:
del lusingare colui che soffre sotto la grave mora della miseria e inspirargli la idea
come egli è messo all'aria diventa grave, quasi d'incredibil peso. vallisneri,
ii-816: o forse udrei l'ammonimento grave / dei due neri superstiti cipressi / ai
. idem, 12-84: ma né grave ammonir, né pregar dolce / l'ostinato
ammorza, / d'un lungo e grave sonno mi risveglio. bartolomeo di castel
idem, 1-188: quanto è grave et empio / il mio dolor, saprallo
deasi amor con l'arco / portare il grave incarco / de la faretra sua con
fa l'uomo di leggiero e men grave sentimento, come fanciulli. massini,
come son io, che per una ingiuria grave con un leggier sonetto seco mi vendico
chiamano acopo, è cespuglioso, ha grave odore, e fior di cavolo: fa
tua lettera] tutta seria, tutta grave, tutta contegnosa, tutta dialettica,
, di disordine (per assenza o grave debolezza di un potere costituito);
insegnato da alcuni, fulminati dal tridentino con grave anatema. manzoni, io: empi
maledizione, esecrazione; condanna solenne, grave, definitiva (a volte con intenzione
siche ed emolitiche responsabili di una grave anemia. colpisce con grande frequenza
ch'anco tardi a venir non ti sia grave. guerrazzi, 4-716: il diario
/ depose de'suoi duci il peso grave. d. bartoli, 30-170: truovo
e legan per di sotto / un sasso grave, loro ancoratore. ancorché
, l'andamento del processo non è grave '. questo traslato è un po'ardito
iii-455: uscì, turbato, cogitabondo, grave come un andante religioso. papini,
umil volger d'occhi, un andar grave. aretino, ii-70: a la
, i-546: dame e signori con grave andare muovevano su due marciapiedi. bontempelli
androdamanta, di color nero, molto grave e dura, onde prese il nome.
tutto è sangue e sudore; e un grave e spesso / anelar gli ange
della quale lucano dice: e anfesibena, grave volgente le due teste, li cui
fila della sua angariata esistenza gli era grave. bacchelli, 1-i-95: si torceva
è sangue e sudore, e un grave e spesso / anelar gli ange il petto
, 2-7 (194): tra per grave angoscia di stomaco e per paura morte
alcuna / che gli resista sì, che grave angoscia / non dia, piagando,
con ansia tormentosa; in modo estremamente grave e preoccupante. guittone, 7-9
; affannoso, tormentoso; pieno di grave e ansiosa pena. tommaso di
: se 'l foco de vostra angustia grave è molto, com'è più,
è... angustiosa, e grave a possedere. d'annunzio, iv-2-182:
per le bestie intendiamo questo nostro corpo grave e selvatico colle sue anima- litadi.
ogni battaglia, / se col suo grave corpo non s'accascia. idem, purg
ad animo, o non vi pare grave, non ci ha altro, di che
/... / sopra sé el grave somo / portò per me sconoscente,
vuol dire invecchiare. -carico, grave, antico d'anni: di età molto
caro, 9-375: qui d'anni grave e di pensier maturo / alète al
, i-288: temendo adunque farasmane, grave d'anni, di questo giovane poderoso
leopardi, 17-147: addio. se grave / non ti fu quest'affetto,
ufficiali o l'emozione per un avvenimento grave, molto atteso o temuto; talvolta
che voi siete offesi / da un grave e mortifero letargo. s.
palazzo generalmente, dov'era un malato grave, per attutire ai suoi orecchi lo
per le tue vie mi appaiono in grave incesso giovani forme. de pisis, 220
e provvedimenti vari, atti a rendere meno grave l'offesa, come la mimetizzazione degli
di rado si può tollerare in poesia grave e in istoria. soffici, 5-300
. manzoni, 323: oh! come grave / sei tu discesa sul mio capo
camepiti: ha fior rosso, odor grave e radice d'endivia. =
gli soffiò in viso un vento caldo e grave. pavese, i-420: era maria
mio danno, / e 'l viver grave; e prego ch'egli avanzi / l'
seme appuntato e diviso e lanoso e di grave odore, e dandolo in cibo uccide
, e in cima più aguzze, di grave odore, alquanto vischiose e piene di
dal dì, che io porto il grave giogo al collo. poliziano, st.
, 848: poi che 'l mio grave error qui mi condanna / a patir giuste
che gelata, e però densa e grave. gazola, i-673: farebbe d'uopo
.. / una procella apparecchiar sì grave, / che contrastar non le potrà la
disposto, preparato spiritualmente (a qualche grave evento: e indica un atteggiamento forte
apparenza di fallace / spavento oggi men grave il danno giace. sarpi, viii-135:
appensaménto, sm. ant. pensiero grave e continuo, meditazione, riflessione.
figura corta e nera pareva diventata più grave, più compatta, appesantita dal pensiero
volgar., xi-9 (141): grave pena è, o il nocevole trapassamene
che il parlare della romana corte era grave, dolce, vago, limato, puro
era venuto il tempo di sottrarsi alla grave dominazione di demetrio, ed appigliarsi a
non dico ciò; farei troppo grave torto alle donne. fra esse ve n'
qui aggiungo che dicesi anche, con più grave significato, riferito a denaro o roba
,... io voglio fare uno grave e importante testamento. savonarola, iii-43
: un tempo si usava appuntare di grave imperfezione questo o quel libro di storia
., 9-78: il lor latrare sia grave, e con grande apriménto di gola
idem, 3-283: nella caduta del grave infra l'aria non vi si vede resistenza
apre e dà luogo all'impeto del grave. ariosto, 11-22: ma poco ci
de l'indugio, / fiede col grave suo dentato scettro, / ed ecco immantenente
/ portò su l'alie, per il grave pondo. 20. allargare,
nave... fu percossa d'un grave colpo d'artiglieria, e le fu
mosca, / ma se peso più grave in lei s'incappa, / non si
maestro aveva risposto soltanto con uno sguardo grave di imperscrutabile arcano, e d'una
120: era su la spelonca eccelso e grave / masso, che d'erbe
. tasso, 7-101: da la grave faretra un quadrel prende, / e
vite il biondo incarco / ornai del grave peso incurva l'arco, / perché
gozzi, i-13: fatta una faccia grave e tramutato il suo vestito in più vari
: l'aria doveva essere ardente e grave come in una serra. deledda, ii-123
che niuna cosa sia, quantunque sia grave e dubbiosa, che a far non ardisca
5. figur. ant. urgente, grave. boccaccio, dee., 9-9
. 6. sm. difficoltà grave. g. villani, n-135:
ora, che l'argento per esser men grave dell'oro pesi dodici volte più che
suoi detti e risposte era arguto e grave. castiglione, 278: riuscì il motto
quale [volto] quant'è più grave e severo e saldo tanto più fa le
il mio dire era energico, grave più che vivace, non pertanto
voi dubitare, se l'aria sia grave, mentre avete il testo chiaro di aristotile
tutti hanno l'aria stanca, il passo grave e strascicato. malaparte, 11-237:
a dire, che quella è più grave che la terra, perché più potentemente veggiamo
essere con barba rasa, d'età grave ed asciutta in volto, veduta così in
minor tempo, e le ariette del più grave siano più tarde. redi, 16-i-163
, e di maggiore spiga, e più grave ancora. = voce dotta,
che vi si ritrova rossa, spira di grave odore. idem [dioscoride],
: un ceratanon rigoglioso, d'aspetto grave,... con la catena armacolla
ei la manca, / e non par grave il peso al braccio essangue.
austero [del castello] reso più grave dalle sporgenti inferriate che armano le finestre
il tenero cor arma d'asprezza / il grave rischio. magalotti, 3-16: chi
ritornava. tasso, 11-46: torre che grave d'uomini ed armata, / mobile
così gli armati alla leggiera come alla grave. tasso, 1-74: ii capitan
] fuora degli ordini e discosti alla grave armadura. ariosto, 24-57: scrive nel
, 7-60: e ricevea la battaglia la grave armadura, che siccome muro di ferro
, seguitati a più lento passo dalla grave armadura, o vogliamo dire dalle legioni.
chi d'asta lieve e chi di grave mazza, / salvo in braccio lo scudo
, un'alma / scoprir, che grave al suon si gode e guata. idem
nasce dal temperamento dell'acuto e del grave, mediante l'alzamento e l'abbassamento
, salendo, il convento, gli giunse grave, nascosto, d'un tratto
arpa argiva. pascoli, 866: grave sonò l'inno / degl'iperborei sacri
si comincia coll'arpeggio, e col grave, e poi si salta nella giga e
marino, i-22: costui spasseggia grave e sputa tondo, / arragliando com'
un affare: per un impedimento, una grave contrarietà). - anche intr.
per coloro che sostenuto hanno alcuna cosa grave e acerba. buonarroti il giovane, 9-692
morire / anzi che soferire / vergogna né grave onta. a. pucci,
ardirei rispondere di mia testa a sì grave quistione, convenendo dire o che non ci
arrogantuzzo... di senso men grave che arrogantùccio; e con meno petulanza di
vista da corruccio, o da altro grave turbamento. nievo, io: mi
per spavento, per ira, per passione grave di corpo e di spirito. giusti
2. mus. l'ascendere dal grave all'acuto, opposto al discendere dall'
, opposto al discendere dall'acuto al grave (tesi). -figur.
, / arsiccio, duro e nocchieruto e grave. ariosto, 8-19: tanto
, ii-8: il mio torto più grave è stato di mettere i miei parenti
: il povero vecchio aveva un'artrite grave che gli aveva accartocciato anche le piccole
(e intende la parola per grave doverà essere spinto sopra un piano ascendente,
/ scese donna dal ciel, che grave in volto / mi disse: ascendi il
trasversale. guglielmini, 1-61: [il grave] nel discendere [ha] da
esso per tal mezzo tolto / di grave e di noioso impedimento. asciòlvere
bernardo volgar., 2-139: emmi grave ch'io mangi dissimigliatamente da loro [
a noi fia [il caldo] men grave in città piena / d'acqua e
odorate; ha il suo fiore odore grave; il seme si rassembra a quello
. dati, i-386: non vi sia grave ascoltare una favola, imperocché sovente la
tasso, 2-1-15: mi sarebbe grave l'ascoltare con disagio degli altri
essa [chiesa] ascrive a peccato grave, vengono tutte da disposizioni dell'animo contrarie
. tipo di influenza più o meno grave, fortemente epidemica, di origine asiatica.
3-61: si più favelle, aspèttate un grave disciplino; / questo prometto almino,
che standovene colle mani in mano nella grave pietà d'un vero cristiano. giacosa,
medici, i-36: l'aspetto suo grave e non superbo, dolce e piacevole
. leopardi, 30-12: da quel tuo grave aspetto / mal s'indovina. idem
il maestro di casa prese l'aspetto grave e triste conveniente alla circostanza luttuosa.
asperamente. 5. in modo grave, seriamente. della casa, 796
che degnissima sia non solamente di riprension grave, ma d'aspro gastigamento. zanobi da
è lieto; e sol gli è grave / de'naufraghi il feroce aspro destino.
.: ferire, tormentare, dare grave molestia. viani, 19-494: lo
esopo volgar., 2-40: assalito di grave infermità, quasi in caso di morte
. [commette peccato] assai più grave dell'assassinamento e dell'omicidio. b
legni. dottori, 1-446: alza grave bipenne, e ne percote / le grand'
. passavanti, 9: molto è più grave il pec cato, nel
iv- 328: essendo giulio di natura grave, diligente, assiduo alle faccende,
chiabrera, 3-3-10: ma se ti miri grave rischio intorno, / vergogna non t'
e glorioso asempro ch'è in dolore grave allegra gioi'portare. novellino, 83 (
bene dietro due pertiche di fossato, più grave doveva essere per lei difesa da un
. mi sia stato senza fallo noioso e grave. caro, 15-ii-448: mi
[la mia anima] qualunque più grave condanna di dolore a patto d'essere
, iv-328: essendo giulio di natura grave, diligente, assiduo alle faccende.
, o morire,... farebbe grave peccato. crescenzi volgar., 10-16
delle colombe, i-34: le qualità del grave e del leve sono assolutamente nei corpi
non esiste. giusti, i-420: la grave malinconia, che di tempo toma ad
del piombo, ed in conseguenza men grave in ispecie. viviani, i-590: s'
. assonnolentito, agg. preso da grave sonnolenza. tommaseo [s
or piena, / or la mormora grave, or l'assottiglia, / or fa
, 101: uno stupiva considerando il grave inviluppo di passioni di cure di affanni
distesa ella sia, non è così grave certamente, quanto è un granello di
di tre imperi, dinne / come il grave umbro ne'duelli atroce / cesse a
1-3 (1825): avvenne in questa grave ed estrema miseria che si ritrovarono tre
idem, 3-79: sostennero francamente il grave assalto delle cocche, atandosi con l'
l'atrattile... ha odor grave, e matura il seme tardi, né
in riva / muor né d'olezzi il grave aèr ravviva. d'annunzio, iv-2-489
più atroce è quella che è più grave e di maggiore ingiuria, più ereticale
e però, se la cosa dura e grave / abbellisce lo cor e attalenta,
ii-608: l'attea ha le foglie di grave odore, i gambi aspri e
dolore alcun, quanto 'l mio, grave; / e prego sol ch'audir mi
, ii-246: in consiglio o magistrato era grave, attento, severo, e per
3. figur. indebolito; reso meno grave (un'azione, una colpa)
l'audacia e l'insolenza / sì grave oltraggio a vendicar le tira. giusti,
dolore alcun, quanto 'l mio, grave; / e prego sol ch'audir mi
alamanni, 7-ii-83: e 'l più grave, più ardente, acuto e fero /
t'ausi, giudichera'la non tanto grave. dante, conv., iv-xxv-4:
austeritade), sf. serietà grave, inflessibile; severa consapevolezza dei propri
austèro, agg. severamente serio, grave; inflessibile, rigidamente virtuoso.
austero. carducci, 578: e del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza
, i-777: commette egli adunque un grave peccato chi si fa autore o entra a
... è tutto compreso del grave còmpito che liberamente s'è assunto in questo
ha autorità; che impone rispetto; grave; degno di considerazione, di credito
22 (373): quella presenza grave, solenne. [ediz. 1827
giocosa, 99: era tornato l'uomo grave e premuroso dei giorni innanzi,
perché allor non bastano per sopportare il grave peso della potenzia, e perciò s'
castiglione, 105: rappresenta una tanto grave autorità, che più presto pare atto
mio danno, / e 'l viver grave; e prego ch'egli avanzi / l'
; / ma quello è fatto subito sì grave / per tanta gente che sopra v'
2. che è uscito illeso da un grave pericolo; scampato, superstite.
sangue innocente il crudo avesse, / grave m'è sì; ma via più il
ché a tutti quanti fu la morte grave. f. rondinelli, 63: si
idem, 857: è fremito pallido e grave / sì come il sussurro soletto /
ricorre per significare l'appartarsi sdegnoso e grave di minacce. 2. stor
fugata e sparta / delle nubi la grave ombra s'avvalla. pascoli, 1217:
373): davanti a quella presenza grave, solenne, ch'esprimeva così al vivo
, non avvampando io meno, / la grave arsura mia, la sete immensa,
, 9-15: e bench'io sia più grave, egli è più destro, /
comune di firenze per natura nell'imprese grave è e tardo, ma nel seguirle
paran- docisi innanzi più notevole avvenimento di grave fortuna. boccaccio, dee.,
inghilesi. boccaccio, iv-97: e se grave fatica per avventura nel corpo sostiene,
iv-1-129: ciascuno aveva assunto un'aria grave, quasi solenne. i due awersarii furono
per coloro che sostenuto hanno alcuna cosa grave e acerba. pulci, 3-41:
ciociaro, nel mantello avvolto, / grave fischiando tra la folta barba,
nel pozzo; onde per esser più grave di lei, la fece correre dal fondo
: ogni civaia al gusto mi par grave, / fuorché sgranar baccelli e mangiar
/ arsiccio, duro e nocchieruto e grave. forteguerri, 18-49: udendo gente
arsenale declinante, la disoccupazione si presenta grave. tutti quelli con cui ho parlato
udivamo il respiro più tenue o più grave, ancorché, fuso in un insieme vasto
campana parla della cosa / col suo grave dan dan dalla badia. d'annunzio
. - anche: stare in atteggiamento grave, maestoso. marino, ii-85:
/ buona quant'altra, ma men grave all'opre. d'annunzio, iii-
benevento, / sotto la guardia della grave mora. / or le bagna la pioggia
, ii-632: cominciare in età sì grave ad apprendere tra'bambini le concordanze,
; / e quindi ei cominciò, grave e severo, / a parlare a quei
ché molto è grande e de natura grave; / de giongerla ranaldo se argumenta,
/ vedeasi amor coll'arco / portare il grave incarco / della faretra sua coll'arme
, tanto che il saltellare gli è grave. serra, ii-189 « anche voi in
... capace di produrre un grave spavento. giusti, iii-95: da ciò
e più nere, e di grave odore. = voce dotta,
di mente... è anco inavvertenza grave per confusione di idee. settembrini,
, 1-78: la nebbia saliva, grave e pur trasparente, simile ad una
uguali a due spazzole di saggina, incedeva grave lungo i corridoi della sua casa.
/ tanto era smisurato e sconcio e grave. ariosto, 41-n: e in prora
lor terra. idem, 37-38: è grave e intolerabil pena a noi, /
quel lavoro medesimo sia più o men grave o penoso di quello cui dovrebbe sottoporsi
, auguriare pronosticando,... sarebbe grave peccato. pulci, 14-61: degli
rasoio, si chiama altrui così grave il rasoio, / faresti me'filar a
c'ha la mano così pesante e grave. tassoni, 10-52: cento barbieri,
ii-338: si alzò barcollando su la grave persona, col bicchiere in mano. borgese
, 1-569: « pietro », disse grave e terribile, ed erigendosi tutto sulla
, dal gr. (tapó? 4 grave, pesante '.
. gramm. che ha tono basso, grave (cioè, atono): rispetto
, comp. da (bapui; 'grave, pesante 'e róvo? 4 tono
un barlume di allegria la serena ma grave sembianza della nipote. verga, 3-19
519: una lesione alla base destra, grave; una più grave all'apice sinistro
alla base destra, grave; una più grave all'apice sinistro. palazzeschi, 4-204
a due spazzole di saggina, incedeva grave lungo i corridoi della sua casa.
basire per estrema debolezza, per dolore grave, per fame. verga, 4-141:
. salvini, 30-2-122: l'accento grave (il cui ufizio è bassare la
varchi, 22-5: guardando nel mio volto grave del pianto e bassato in terra
/ temendo no 'l mio dir li fusse grave, / infino al fiume del parlar
alcune basso, e questa si dice grave; altra alto e basso, e quella
al fatto che di per sé è grave ed è quello che poi conta.
309: la diversità della materia ora grave, ora mediocre ed ora bassa. s
, n-iii-622: direm dunque che lo stil grave sia il nobile e l'alto,
162: e come / questa pietra sì grave e tanto antica, / allo 'mprowiso
basso3, sm. la più profonda e grave delle voci virili nella scala musicale;
ecc.); la parte più grave di una polifonia, la nota inferiore
per poter sonare più acuto o più grave, e sopra o sotto il corista
2. strumento a fiato (a suono grave). = acer, di basso3
, lo si vide persino nel più grave pericolo inghiottirli. verga, 3-161:
/ arsiccio, duro e nocchieruto e grave. ojetti, i-312: i polsi
grossa perdita, gran danno; malattia grave. giusti, ii-112: l'ultima
ogni battaglia, / se col suo grave corpo non s'accascia. idem,
battaglio, / che vedi come è grave e lungo e grosso, / non credi
beltramelli, i-548: il momento è grave e non consente queste piccole diatribe.
: per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne
or ad or battendo l'ale / dal grave incarco leva il mio pensiero. chiabrera
addosso una disperazione più nera, più grave, dalla quale non si poteva fuggire
bocchelli, 3-19: ci fu una grave separazione in famiglia, quando una parte
del ridotto una fosca bautta con incesso grave e misterioso sì da mettere i brividi.
: senza che beccastrino, o bomber grave / s'adoperi, la terra è fertil
, 766: beffa è più grave; può esserci dispregio misto con qualcosa
776: beffardo oggidì ha senso più grave di beffatore-, e beffatore è anch'esso
le altre, / e se piacevo sentivo grave colpa. moravia, i-17: un
altre, / e se piacevo sentivo grave colpa. moravia, vii-58: vidi
è già qualcosa di materno e di grave; ma nel suo cuore ripassano ancora
/ più lieve, sì che men grave s'intenda; / ché rado sotto benda
216: siccome il piombo cade più grave che la penna, e il sasso che
da infedele; nel portamento e nei costumi grave, se non anche severo..
i-235: al continovo dolore e pena grave che, voi amando, porto, e
la minima espressione che non sia grave, dignitosa e decente. foscolo, vii-m
ben tosto il sopravvento e ogni pensiero grave dileguò per noi. papini, 8-188:
esercitarse, sì come in lanciare il grave palo, in trare con gli archi al
questo battaglio, / che vedi come è grave e lungo e grosso, / non
bue; / né per questo dirà grave bestemmia. galileo, 988: se bene
per conto della guerra, sì grave e piena di tante spese. firenzuola,
, da porvi biacca: male non grave, di poco conto. allegri,
per la nostra lingua, condotta con grave giudizio nella ristampa. papini, 8-29
che come le bilancie cigolano quando pesano grave peso, così cigolano ellino piangendo e sfavillando
biondi robusti, di viso ardito e grave. 3. dimin. biondino
, i-857: [dimostrò] la grave sconvenienza d'andar a posteggiare ai canti
mena un insolente / birro e gli fu grave querela scritta. d. bartoli,
piena di bisanti d'oro, tanto grave che appena la avria potuta più parmenione
mentre la musa in stil leggiadro e grave / tea con maestra man guizzar le corde
canapè, sgabelli e mense. caso grave, difficile; urgenza, frangente.
4. ant. difficoltoso, grave (una situazione, un momento)
. pulci, 25-329: bistarda è grave, e dir non ne bisogna,
che risplenda molto e sia pesante e grave e temperatamente leggieri, perché si falsifica
. - al figur.: con grave, vergognoso errore. b.
boare, tr. echeggiare con suono grave e potente. dossi, 42
e di colore nero, pure con aria grave; la pronunzia e boce roca e
vostra signoria di una parte del peso grave, ch'ella sopporta volentieri per amor mio
fa la parte acuta della piva col flauto grave o bordone (il che franchino chiama
ha la botta dell'erpice: aver grave danno. a. f. doni
elmi e bracciali; / le mani sentiran grave la spada. ojetti, ii-389:
1-922: con gesto alterno / di grave precisa armonia, / braccianti in cappe di
ai braccianti, che presentano un problema grave, finora insolubile. 2.
/ il folto bosco; e già con grave orrore / del suo covil si destava
collo torto. fucini, 365: una grave nebbia si addensava su tutte le intelligenze
gatto, ma in quella placida e grave serenità ha un non so che di misto
perché egli vi entrò con una brieve, grave e toccante invocazione. algarotti, 3-250
certe bricconcellerie paiono agli inesperti cosa più grave delle grosse birbonate. = deriv
/ e poi per dirla ratto / grave briga nascesse, / certo, se la
e raccolte le briglie, calmo e grave, / si volse ancora a dire:
bron chite capillare), grave, specialmente in vecchi, bambini
, lieve accelerazione di respiro (non grave e di breve durata negli individui forti
gravi malattie infettive, ed è particolarmente grave nelle persone debilitate, nei vecchi e
che è corso di lontano e giunge grave / d'ardore, era nel tuo corpo
una palla perfettamente sferica e di materia grave e durissima, come, verbigrazia, di
, / voi vi drizzate ferme al cielo grave e vuoto, / ombre vane,
seguenti: a volte montava in brum grave, dicendo: « alla stazione ».
più duro, più chiaro e più grave, e più tardi si digestisce, e
di colore nero, pure con aria grave; la pronunzia e boce roca e poco
, cereo, che reca i segni di grave malattia, di acuta sofferenza (il
piovene, 5-228: il problema è più grave per il centro medievale di ferrara,
che verrà a visitarvi quando sarete malato grave... ma potete esser certi che
giaccion molte [conchiglie]: e grave / d'immane peso assai ròsa da
un bue; / né per questo dirà grave bestemmia. boccalini, iii-225: la
. cassola, 2-398: - sei in grave errore, -ribattè alfonso calmo. -dicendo
». era o non era una grave ingiuria ledente il suo onore e la sua
chia di pensarla. adunque più grave è di mentire pensandovi, che
insino a qui siete stati di cuor grave, a che fare avete voi amato la
: quando un'impresa ha in sé grave periglio, / non metter tempo nella
buono, sa loro lo mal sì grave che catuna cosa di noia par li
di buon umore, entrò impettita e grave. de roberto, 162: per la
ii-246: in consiglio o magistrato era grave, attento, severo,...
, disordine estremo; rischio, pericolo grave; disgrazia, disavventura; malattia.
, passare una burrasca: correre pericolo grave, superarlo felicemente. boccalini, iii-169
morto cadde in terra dello letto tanto grave, e con sì gran busso, che
molle e disse con quella sua voce grave, onesta voce del cuore: « cara
le ciglia: / questi han del grave, idest del cacasodo. allegri, 38
che hanno commesso delitti o qualche colpa grave, o che si trovano in lotta
ripugnanti (e costituisce un sintomo di grave decadimento mentale). =
sm. ant. corpo che cade, grave. galileo, 381: possiamo dunque
ch'avien per natura: / più grave cade chi più è montato. iacopo
. gadda, 324: ma un più grave fatto aveva portato la costernazione in tutta
quand'anche fosse l'uomo il più grave, l'uomo il più plombeo della terra
del parlare. boccalini, 1-68: grave scandalo ebbe a nascere in questo particolare,
sbatacchiamenti di imposte, la situazione diventava grave. boine, i-158: il mago che
è un martir d'ogni martir più grave. = variante dialettale di cambiare
. calamità, sf. caso grave e luttuoso; disgrazia pubblica, sciagura
questa, dunque, sì tremenda e grave / nostra calamità spera il buon padre
e il nuovo dominio non parve grave a popoli stanchi di tumulti e di lotte
: / zuam toso. il lume ha grave ormai degli occhi; / traguarda e
calcolatamente provvisoria, e un po'troppo grave e un po'delusa, anche, di
credenza ch'ei fosse reo di colpa più grave. bar etti, 2-36: queste
sia la più calda e la più grave. cuoco, 1-210: i repubblicani,
. alvaro, 9-136: aveva una voce grave da mattinata d'inverno. « hai
dell'italia il turbine settentrionale, rimarrà grave e turbato dalla caligine amara delle gare,
g. gozzi, 1-307: con mio grave rincrescimento veggo oggidì che non si può
3. figur. forte, grave, penetrante (l'odore, il
plinio], 21-6: la calta ha grave odore. bembo, 1-135: gigli
stintalo, / era d'estate, e grave fatica cresceva la calura. 2.
, 277: egli parlava con tono grave d'autorità, passeggiando per la camera
. guittone, 3-17: comeché grave sia il camino carni - nando a
prima o poi accadrà qualche cosa di grave, e allora vedrai le nuove sfuriate
sera); solo in casi di grave pericolo (a es., incendio)
martello: essere in tumulto, in grave pericolo. folgore da san gimignano,
da quartiere basso, giunse il suono grave del campanóne di san giovanni, che
. ariosto, 13-37: orlando il grave desco da sé scaglia / dove ristretta
. nievo, 184: temeva qualche grave pericolo pei suoi e le doleva di
dietro due pertiche di fossato, più grave doveva essere per lei difesa da un
quelli eminente i fianchi estende / il grave canapè. idem, giorno, iv-276
tirato, / poi toma inanti impetuoso e grave. carletti, 210: volendo
è adosso. preti, i-61: grave al canape torto il piombo appeso, /
quasi simile alla mirra, d'assai grave odore nel gustarlo... appo ciò
è scampato a mala pena da un grave rischio o pericolo). -accendere una
, / volto composto in placid'atto e grave, / fronte benigna, occhi modesti
sue, / non ebbe pena sì grave e profonda / quanto sostegno sol per
di concetto. assumerli così, sarebbe grave scambio di termini, non troppo diverso da
-lasciare qualcuno in bocca ai cani: in grave pericolo. b. davanzali,
ch'avien per natura: / più grave cade chi più è montato. rustico,
l'altra il ciel prescrisse / vita mai grave ed immu- tabil tanto, / che
gli armenti; / ed, addolcendo il grave / camino, or con soave /
lo spagnuol leggiadro, / orlando il grave desco da sé scaglia / dove ristretta
unisono, ma altre rendono il tuono più grave ed altre meno? tesauro, xxiv-51
ad una tanto sublime, quanto un sì grave poema richiede. foscolo, xv-297:
al tempo del frumento / qualche lucciola grave di rugiada / fa lume a un
or leggiera e presta, or tarda e grave / percuote, e suon ne trae
chiesa. muratori, 7-ii-13: il grave canto ecclesiastico non solo ai tempi di
pona; / e nel « fa * grave descende suave, / ché 'l verbo
. nel figur. vale pigliare un grave errore, come chi inciampi in una
/ porta a destra ed a manca il grave incarco, / ma sempre per diametro
. tasso, 1-53: ei di virilità grave e maturo / mostra in fresco vigor
buon porto; poi faremo cose più grave, et verrano forse a giudicio d'altro
reali, e come sia poi più grave la rovina dalle alte torri, che dalle
: chiaro gli esplico: / che grave e capitale odio gli porto, / e
è troppo grande ed universale, troppo grave di storia, per essere la capitale
tempo era stato in una grande e grave malattia, nella quale rimorso da coscienza
. bernardino da siena, 301: andavi grave e saldo; ora vai col capuccio
. caporale2, agg. ant. grave, di capitale importanza. bartolomeo da
durante la prima guerra mondiale, una grave sconfitta. caporicciare, intr.
». segneri, iii-3-237: inciampo sì grave qual'era quello, che il misero
i cappanelli comportano che lo sciagurato, grave di vituperio pubblico e di male francioso noto
sta in cappella; e forse tanto più grave, quanto, che quelli durano in
tuono ferial, l'acuto e 'l grave; / e poi hanno maestri di cappella
frombolatori, e spargean ghiande / di grave piombo, e parte avean due dardi
528: lunga è la strada, grave la state, / vi stringe il duro
finora io vi ho parlato da uomo grave; permettete mo'adesso che io vi parli
, 162: il buffo della voce grave e fonda / dal profilo caprino folgorante
, si compiacesse troppo nel rendersi più grave la pena. ¦ = »
pellico, conc., i-236: un grave filosofo greco... si arruolò
carbuncolo. carbónchio2 sm. medie. grave malattia che si manifesta con una pustola
, con febbre elevata e stato di grave prostrazione (ed esiste pure una forma
prencipe. de luca, 1-15-2-166: grave delitto ancora viene stimato quello de i
, i...! cupa carena grave d'un incarco / imperiale, ferrea
arsenale declinante, la disoccupazione si presenta grave. tutti quelli con cui ho parlato
(disus. caristìa), sf. grave scarsità di alimenti che può affliggere un
si sognò [il re] un grave e maraviglioso sogno, che gli parea che
uno, a stento, / indolenzito; grave, l'altro: il primo /
2-188: taddeo porse alla bella un braccio grave; / all'uscio si puntò,
dal carco profumato / della lor chioma grave lungo attorta. -figur. carico di
leopardi, iii-179: il carico è grave effettivamente... ma le sue
appartenere. del che mi si fà grave càrico. pirandello, 7-181: non
barilli, 1-95: la sua voce grave e profonda, come l'ultima canna
me medesimo sono diviso, e ornai divenuto grave a me stesso: mentre lo spirito
, i-153: il peso della carne è grave sasso / che tira al fondo l'
colonna / pendeva una cortina / grave che copria d'ombra / il rito infecondo
carbonchio, ruggine, bianchella, è una grave malattia del riso, prodotta da una
che trascinavano qualcuno, certo un ferito grave. moravia, iv-261: la fanciulla,
: ho dimenticato il mare, la grave / conchiglia soffiata dai pastori siciliani, /
risoluta di morire, / da sì grave molestia liberarmi. / non so se 'l
lett. it., ii-63: grave fu lo sgomento negli italiani quando ebbero
suggerendo l'idea di una caduta alquanto grave e improvvisa): e viene riferito
sf. il cascare, caduta piuttosto grave; dirupamento, rovinio (di massi,
. -fare una cascata: commettere un grave errore. buommattei, 11: la
il suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro
bianco dal pelo lungo, affetto da una grave malattia contagiosa! chiunque lo rintracci sappia
casòtto, sm. caso non grave e spesso piacevole; avventura lieta;
un medico disse che il caso era grave. -per simil. sinisgalli
: il mondo s'empia / del grave caso. collodi, 767: le povere
caso pontificale: suscitare una questione molto grave e di diffìcile soluzione. pirandello,
l, dalla quale sia sospeso il grave g. carena, 1-299: 'cassa
. 2. sf. febbre molto grave, malattia mortale. firenzuola, 126
retribuzione inflitta dalla divinità per qualche grave fallo di cui si ha coscienza.
. marchetti, 2-403: per lo grave / castoreo addormentata il capo inchina /
caso di guerra. -al figur.: grave motivo di contesa (anche in senso
degli uomini. 3. figur. grave disgrazia familiare o economica; profondo mutamento
polso. vico, 148: un lungo grave malore, contratto dall'epidemia del catarro
di un'azione, di un'impresa; grave sciagura; mutazione radicale e improvvisa,
, tr. letter. rendere irrimediabilmente grave. c. e. gadda
in tutte le membra. e1 capo ha grave e malagevole- mente el porta, e
tutte le membra; il capo ha grave, e portalo con fatica, e sempre
fosse poi come foglia, / mostrando grave fuor sua levi- tade? / coperto
ch'ali'arte della lana / in grave pena condennato io sia. 6
passeggiere ingiurie de'tartari, quanto la grave e durevole onta del pruth, il gioco
fa l'uomo di leggiero e men grave sentimento, come fanciulli. galileo, 115
8. dir. giusta causa: grave mancanza commessa da un datore di lavoro
mamme: perderla con una malattia, anche grave, pur che ci apparti.
nulla accade nell'unila religione, alcun grave disordine da essa nato. cassola,
è un martir d'ogni martìr più grave. 2. miniera naturale (
al mio parer, teruccio non è grave, / ma scarso il tegno ismisuratamente;
cisalpina in soccorso dell'imperatore. -cavalleria grave, grossa: composta da cavalieri indossanti
. montecuccoli, 2-77: la cavalleria grave non si separi mai dalla fanteria per
cavallo ha soldo: in tempo di grave necessità ci si può servire di qualunque
in cui corre 0 sta per correre grave pericolo); salvare. - anche
mai di quei che fanno / ogni maluzzo grave, o per cavarne / più danari
un lavoro in breve tempo e con grave fatica. -cavarsela bene o male:
dire, ne la quale alcun mio grave difetto si nascondesse;... v'
i campi riale, che è assai grave per la ghisa, minore / dell'inquiete
, 834: dinne / come il grave umbro ne'duelli atroce / cesse a
a'colpi d'implacato acciaro / grave armatura cede a poco a poco. nievo
idea di costrizione, più o meno grave o leggera: di fronte alla forza
o « l'oro è più grave della nota ceffaùtte »? lippi, 4-10
cerimonia religiosa o qualsiasi atto importante e grave; stesura conforme alle norme (di un
didone un vaso porgere / d'oro grave e di gemme, ov'era solito /
/ senno il nobil concilio ha di più grave / 0 fra le dive socere
un cencio: in uno stato assai grave di debolezza.
10-90: nelle fasi depressive egli manifesta grave arresto psicomotorio, tonalità dolorose dell'animo,
sull'ingresso, presentasi una riflessione assai grave su la decadenza di quest'amabile facoltà [
e censuari. guicciardini, iii-239: grave era ai veneziani il riconoscersi censuari [
g. gozzi, 1-307: con mio grave rincrescimento veggo oggidì che non si può
/ chi d'asta lieve e chi di grave mazza, / salvo in braccio lo
mus. di tono medio, fra il grave e l'acuto (una nota musicale
della gravità si diffinisce essere in ogni corpo grave quel punto, intorno al quale consistono
, 179: il centro pete del grave natura. lorenzo de'medici, 94:
a loro connaturale, come il grave al centro e il lieve a la
quella cerimonia che a tanti non par grave se non per il danaro da metter
fusse gran fusto / e 'l baston grave e mazzocchiuto e grosso, / ma
accenti, o sian tuoni, acuto, grave e circonflesso. -cavare, levare
zavano. tasso, 15-9: cessa il grave / noto, che minac
che la terra, ch'è più grave, debia essare levata su. e avemo
! già ti vedo, il volto / grave di cento cose, / girar su
sette / dorsi di sette buoi, di grave piombo / e di rigido ferro eran
gittatelo in tuon di voce acuta, o grave, niente rilieva, solamente che sia
foscolo, 1-170: sull'itala / grave cetra derivo / per te le corde eolie
genio riportò più fiere maledizioni e più grave odio da coloro in che egli ottenne
spa- gnuol leggiadro, / orlando il grave desco da sé scaglia. bandéllo,
di oscuro, ma assai importante e grave; spesso è usata ironicamente, per
anco tardi a venir non ti sia grave. de sanctis, iii-81: la
/ temendo no 'l mio dir li fosse grave, / infino al fiume del parlar
armi, siccome liberato di più grave peso, più sicuramente com
anzi questa fiducia si converte sovente in grave calamità. d'annunzio, iv-2-566:
non porgi soccorso / al mio grave periglio? mazza, 803: deh!
soffrente e no perdeo memoria / per grave pene ch'a lui fosser date,
il chiacchiericcio e rispondergli a tono e grave. negri, 2-545: bimbi del
giovanni dalle celle, 4-2-14: sarebbe più grave se si facesse sacrifizio e reverenzia al
essere quelle due buone anime da qualche grave infortunio turbate. pirandello, 7-249:
sarà segno di terreno renoso o molto grave. 2. figur. spiegazione
, ii-5: un altro e più grave dubbio mi sta sopra. del quale vorrei
! pascoli, i-7: non l'età grave impedisce di udire la vocina del bimbo
/ ché 'l mezzul pigne, come cosa grave. carena, 1-255: serrasi [
5-261: signor, non è da personaggio grave / il vestito ch'io dico.
come / in una musica / solenne e grave / un corno, un òboe /
dotti. questa è se il suon grave sia gravido dell'acuto, e sei
purgare ciò che pare a lui che sia grave. angiolieri, 92-14: e dico
del sole. il cielo era chiuso e grave. 35. fondo, fitto
uno zoccolo e una ciabatta: in grave miseria. nieri, 290: la
talvolta ben anche degli uomini d'aspetto grave. ciancerìa, sf. ant
niente, / ma da largo cridando con grave voce / con lancie e frizze quanto
: indi procede la fame, indi la grave discordia, ne'regni; indi procede
e dopo / un cibo un po'grave / dormicchio sulla sedia. 4
: gli era un impiego esercitato sul grave, con un misto d'austerità e
l'empio ciclope, ecco l'offesa / grave e di vita il giovenetto casso.
lento lento, con un rumore regolare, grave e dolce, come se il motore
battili, 1-95: la sua voce grave e profonda, come l'ultima canna d'
, prolissa barba e toga maestrale e grave, studiosamente a danno universale conchiudeno l'
: come le bilancie cigolano quando pesano grave peso, così cigolano eliino piangendo. machiavelli
cavalli e di fanti, e sotto il grave / peso de'bronzi un cigolio di
piuma; -le porterete come un cilizio grave del giudizio di dio, -come un
in un di quelle ond'hai sì grave il dito / l'invidiato folgorar cimenta
un ciociaro, nel mantello avvolto, / grave fischiando tra la folta barba, /
lapidare '; ma questo è più grave e nella mole e negli effetti.
aspetto torvo, cruccioso, pensieroso, grave (o anche arrogantemente presuntuoso).
un atteggiamento o un'indole seria, grave; darsi importanza. pascoli, i-13
e anco accresciuta, e però più grave della circonvicina, manderà per tutti i
ornai tremante / per gli anni, e grave del suo proprio pondo, / l'
perfezione a loro connaturale, come il grave al centro e il lieve a la circunferenzia
si chiama acuto, se l'abbassa, grave, e se l'innalza e l'
, e dichiarando qual sia il grave, l'acuto, il circonflesso.
, o sian tuoni, acuto, grave e circonflesso. salvini, iii-33: era
alcune basso, e questa si dice grave; altra e alto e basso, e
un accento misto d'acuto e di grave, ed è appunto formato di questi
]: è da scrivere, anziché col grave, col circonflesso, óra per aura
facciamo alto o piano, acuto o grave, o circunflèsso. marino, vii-320
sette parimenti della voce le mutazioni, grave, acuta, circunflessa, aspra, piacevole
potevano adattare ad una passione la più grave che sia stata nel mondo. beccaria
tuttavia la confederazione della repubblica romana (grave nome a portarsi) fu celebrata coll'egual
averci della cisma, è corruccio men grave che ruggine e che rancore.
succeda di pigliare cissolfaut di natura sua grave, per un cissolfaut di natura sopracuta
armonia ipodoria contiene il costume magnifico e grave; e perciò ha più del ci tare-
si manifesta nella vita civile affrontando un grave pericolo per fini altruistici. bocchelli
se segue il moto di quel corpo grave, / oh! del più lieve la
abito e dell'anello vescovili, il colore grave e soave della litania a vespro.
novella! gioberti, ii-60: sarebbe un grave errore credere che la grazia dei potenti
attraversava ogni sette anni: e particolarmente grave era il nono climaterio, cioè il
per questa volta il caso non era grave. panzini, i-408: pensare che,
allorché il gallo marte furibondo / il grave cocchio etnèo menando in volta, / tutta
* coclea ', macchina che eleva un grave formato a palla o altro solido che
. / il cocomer ritondo immenso e grave, / pien di gelato umor, conforto
buccia di un cocomero: essere in grave pericolo. pananti, i-24: e
26: al tempo dell'acerba fame, grave e dismisurata coenzione di biada fosse
. machiavelli, 888: ritiratovi al grave, e stato sopra di voi cogitativo
el vizio, el quale sempre sta grave e priva la mente di cogitazione e
delle cose predette, la quale è grave a discernere, preghiamo iddio umilemente e
, da vomito incessante, accompagnato da grave senso di arsura e da sete, da
(negli animali giovani provoca diarrea e grave setticemia; in quelli adulti mastiti,
stare. 2. figur. grave difficoltà, angustia. pucci, cent
collasso, sm. medie. grave stato di deficienza circolatoria, accompagnato da
e che serviva anche per rendere meno grave il peso delle armature. cellini,
di tuono, e semituono, acuto o grave, al collo di quello strumento che
all'impiccagione. -al figur.: correre grave pericolo, essere oppresso, umile,
... significa imo sparlare più grave, uno straparlare; un lavarsi,
e casse e ciò che v'è di grave / gitta da prora. bandello,
la figura di caronte rimane severa e grave, e non fa dissonanza con la
: il papavero molle / alzò dal grave oblio, / colmo di meraviglia, /
impedire l'abbandono delle campagne provocato dalla grave crisi che aveva colpito l'agricoltura)
una gran colonna. leopardi, 19-71: grave, salda, immota / come colonna
cilindri o colonnette d'aria vaporosa, grave e col suo peso premente ciò che le
un turbamento dell'animo più o meno grave. angiolieri, 117-3: i'non
è difficile assai unire al solido e grave della filosofia l'ameno e il colorito
extracontrattuale o aquiliana; nonché in colpa grave, per lo più equiparata al dolo,
a modello...; 30 colpa grave, per non avere usato alla cosa
di disegno non ci è colpa che grave non sia. foscolo, xv-439:
colpo darmi / tal, ch'è più grave a chi più s'abbandona. a
... / e alfin cadendo il grave sasso volve, / che di cerere
d'irritato nervo, / o da grave ciprigna, o da loquace / tosse dannato
: prendere su di sé una difficoltà grave, una grossa preoccupazione, un guaio
anche piccola coperta scempia, ma alquanto grave, per lo più orlata, che si
il coma si manteneva sempre... grave, e subiti scatti di convulsioni facevano
lo umile e modesto figliuolo non ripùta grave il comandamento del padre. boiardo,
rispose il frate, con una voce grave e pietosa, e con uno sguardo
più leggiere armi, siccome liberato di più grave peso, più sicuramente combattesse, e
[s. v.]: fatto grave che mal si può commediare.
pregio più raro e un significato più grave nelle cose a me prossime.
prima purgare ciò che pare a lui sia grave. dante, conv., i-111-2
monti, 16-164: di frassino una grave asta scotea / ajace. a questa avvicinato
qual gran fallo, o qual peccato grave / il tuo figlio commise, o dea
: a lei di questo giro il grave pondo / dal sovrano motor sarà commesso,
commet tiamo, una più grave / necessità, cui provveder non puote
5. medie. stato morboso grave, caratterizzato dalla perdita parziale o totale
le età future a miseria molto più grave che le passate. 6.
, d'aver con lui un colloquio grave, e che la mia vita qui è
et aprica, / a ruggier compagnia grave e noiosa. bandello, 1-27 (i-361
compagne sue, / non ebbe pena sì grave e profonda / quanto sostegno sol per
compagno. chiabrera, 82: del mio grave affanno / pur, sì come presente
loro estremi son l'acuto e 'l grave, non presi assolutamente,...
a le tavole ignote i noti nomi / grave comparti di color che primi / fùr
. battoli, 35-130: in ogni grave l'atto del premere [è] ordinato
un predicatore apostolico, maestosa e grave. 3. ant. collocato
che si coricasse, ora con più grave sollicitudine compassa e desidera il corso della
, si compiacesse troppo nel rendersi più grave la pena. 2. tolleranza,
come potrò appagarti / di quel ch'ai grave tuo suffrir compensi? algarotti, 2-194
quando vedo che in una questione tanto grave e tanto alta il parlamento italiano porta
, commendatore, che il suo registro grave abbia conservato malgrado l'età, malgrado
defunto, in una città colpita da una grave sventura, per una profonda sofferenza fisica
, / non vi deve esser grave, / ché quei ch'è segnorile /
un malanno a una serie già dolorosa e grave, di un delitto ad altri già
del sapere, la cordialità del conversare grave, lieto, semplice e fecondo.
cordiale. 3. medie. grave, pericoloso (una malattia: per
l'impunità a quel complice di grave delitto che paleserà i suoi compagni. foscolo
essi... parevano legati da una grave complicità a tutto il genere femminile:
crudeltà veder che il padre, già grave d'anni, si pigliasse sì poca cura
distribuzione;... difetti di composizione grave. carducci, i-iio: dante
compostezza, scorgendogli in volto come un grave contento, e una premura quasi impaziente,
che sia giovane, rappresenta una tanto grave autorità, che più presto pare atto
., i-332: a questa milizia di grave arma tura, che fa
pria / ritrarrà dal castigo la man grave, / che si rimandi la fatai donzella
è segnato lungo e stretto per lo grave e acuto spirito che lo « i *
gira, / compressa è l'aria e grave il puzzo spira. d.
sociale, a far fronte a una grave responsabilità). cattaneo, iii-4-48:
ha il pregio d'una semplice, grave e religiosa compunzione, è pur imitato
benché con tali qualità contrastassero la fronte grave di pensieri, e la pelle del viso
essere contro il padre; che è grave errore; né mai si può avere ragione
sembrava certamente fatta per appagare l'animo grave caloroso e concentrato di leopardo. stuparich,
: ho dimenticato il mare, la grave / conchiglia soffiata dai pastori siciliani,
: e seguìa addietro molto / asopo grave di ginocchia e tardo, / poiché dal
. reo di concilio: di una colpa grave, che deve essere giudicato dall'assemblea
or poiché cerchiamo rispetto al primo intervallo grave del tetracordo, ove s'abbia a
diminuzione del dominio loro e con sì grave e ignomi- nosa ferita della republica,
, né meno un altro, severo e grave, a scrivere piacevolezze: perché in
quanto è la riverenza di qualche uomo grave e di autorità, che se le
, prolissa barba e toga maestrale e grave, studiosamente a danno universale conchiudeno l'
accenti, e dichiarando qual sia il grave, l'acuto,... i
vera sinfonia, ch'è un temperamento del grave e dell'acuto coi suoni concordi.
segneri, ii-632: cominciare in età sì grave, con inclinazione così contraria, con
duro il molle e con l'acuto il grave; / così se membra ha un
della musica, dell'acuto e del grave e degli altri diversi tuoni, genera
acquistar sacre reliquie si tirò dietro un grave disordine; cioè ne fece saltar fuori
! / famme la perdonanza de mia grave offensanza! dante, conv.,
meccanici si faceva sentire ogni anno più grave, sicché mugnai nuovi sul fiume non
l'altra colonna / pendeva una cortina / grave, che copria d'ombra / il
mettersi da buon senno a confutare il grave filosofo che scrive di questi periodi,
x-23-175: roma intervenne blanda, poi grave, severa; oggi condanna colla parola,
tutte le età future a miseria molto più grave che le passate. oriani, x-21-197
prossima (una persona, per una grave malattia); votato alla distruzione,
disse, che la ubi- dienza del grave comandamento è più laudabile, che la
, condiscendenza degli adulti, è grave e raccolta e quasi mesta, come
idem, purg., 10-115: la grave condizione / di lor tormento a terra
più figlia: / ella dolce ella grave ella pia, / corregge conforta consiglia
: il cocomer ritondo, immenso e grave, / pien di gelato umor, conforto
conforto ignudo, a me medesimo noioso e grave. della casa, 675: o
confusione, quando è disordine, è disordine grave. verga, 4-187: un
5. turbamento, tormentosa inquietudine, grave agitazione dell'animo o della coscienza;
per mettersi da buon senno a confutare il grave filosofo che scrive di questi periodi.
agli argutissimi sali, d'una graziosa e grave maestà. sassetti, 131: e1
, 16-iii-120: camminano con un passo grave e lento, ed hanno sei gambe,
certo mossa, in quella congiuntura così grave, in quell'ansia che solo una di
consiste. la soralma / in così grave e grand'affar che monta?
ha più larghe fiondi, e più grave odore. sono le fiondi d'amendue simili
di perfezione a loro connaturale, come il grave al centro e il lieve a la
se 'l prete, per morte o per grave infermità sia occupato innanzi alla consecrazione del
di render consapevole della sua debolezza quel grave e dabben prete,... la
con altri, si adopera a rendere più grave un'accusa, un'insinuazione, una
: non levò dal giornale il capo grave di conscio potere. campana,
il jacobi condusse contro un altro scambio di grave conseguenza pratica, quello della realtà morale
in tuon di voce acuta, o grave, niente rilieva, solamente che sia
, è una certa scienzia ed opinione grave d'uno non temerariamente consenziente. seneca
quel de'minori, quel de'maggiori più grave. consertire, tr. ant.
/ dorsi di sette buoi, di grave piombo / e di rigido ferro eran conserti
... ne la quale alcun mio grave difetto si nascondesse,...
, 35-130: [è] in ogni grave l'atto del premere ordinato dalla natura
doctrina prestantissimo, adoperato assai in cose grave e ponderose in beneficio de la nostra
personaggi eminenti, per discutere affari di grave importanza). -anche: assemblea del
/ ma 'l soperchio del peso / del grave oltraggio che sostien'm'induce. bibbia
. guicciardini, 432: sorse uno grave mormorio per tutta la corte, mettendo
ro, 5-57: avendo una considerazione grave da mettere in luce, sentiva il
o più figlia: / ella dolce ella grave ella pia, / corregge conforta consiglia
-figur. arrighetto, 248: la grave ira, pessima consigliatrice, con furiose
che sei trista? a che sì grave il ciglio / movi, o dolce neera
, iv-612: in fronte a tutti / grave regna il consiglio: e li circonda
consiste. una sol'alma / in così grave e grand'affar che monta? bruno
segneri, ii-348: non vi paia ora grave, se potete mal consolare la vostra
tuttavia la confederazione della repubblica romana (grave nome a portarsi) fu celebrata col-
d. bartoli, 33-169: due di grave e tre d'acuto fanno la composizion
a tal misura d'acuto e di grave, che ne proviene in ciascuna la sua
il cardinale, con voce e con aria grave fuor del consueto: « è il
tuo padre ha fatto un passo cori grave senza consultarti? -per estens.
dichiarazione di tal sorta sarebbe stata di grave censura degna. = voce dotta
/ togliesse. 3. figur. grave tormento dell'anima, afflizione profonda,
bartoli, 38-84: perocché in età grave, consumato dalle gran penitenze,.
dal pelo lungo, affetto da una grave malattia contagiosa! 2. figur.
lieve mi conterei ciò che m'è grave. idem, purg., 13-22:
/ guadagnerà, per sé tanto più grave, / quanto più lieve simil danno
per lo contemperamento del suono dolce e grave. gramsci, 199: credo che in
, in quanto l'acuto e 'l grave costituiscono, diversamente contemperati, diverse specie
cosa ch'ai tempo dell'acerba fame, grave e dismisurata coenzione di biada fosse imposta
: né il suon acuto contenersi nel grave, né il grave nell'acuto: e
acuto contenersi nel grave, né il grave nell'acuto: e che la voce *
accademia]: fa'di serbare una contenenza grave e soda e non però né spiacevole
, dicendo il suono acuto contenersi nel grave, come l'angolo acuto nell'ottuso
tenere una condotta o un contegno, grave e serio. giamboni, 5-268:
/ l'agil opra de l'uom grave secondi. verga, 3-102: anche la
riuscito ad attuarla, causando così un grave danno. 6. acer. famil
, al par de'cari figli, / grave sua cura: e il misero dolente
forza nella circonferenza della ruota da corpo grave e inanimato, il quale non abbia
si dovrebbe infliggere per la violazione più grave, aumentata fino al triplo).
corde e ad arco, il più grave e voluminoso della famiglia dei violini (
v'ho detto; il quale continuato e grave, e più lontano che quei di
retina, con emorragia dovuta a un grave contraccolpo ricevuto « in servizio » il
2. figur. ripercussione di un evento grave e clamoroso (e anche di idee
e del perduto impero / par che col grave e taciturno aspetto / faccian fede e
i-ii- 451: ebbero certo il grave torto di confondere una religione divina colla
momento si vedrà molte volte un corpo men grave contrappesare un altro di maggior gravità.
poi che passati tutti sono, / col grave contrappeso, che la porta, /
o di qual si fusse altra materia grave. carena, 1-198: la molta cortezza
di piombo, o d'altra materia grave. dassi (per misurare il tempo)
329: similmente i suoni, acuto e grave, han fra loro la contraposizione del
: non ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale s'imbarcasse, senza
male dire, / avegna che mi sia grave pesanza, / di ciò che m'
belle. gioberti, ii-60: sarebbe un grave errore credere che la grazia dei potenti
serra, ii-5: un altro e più grave dubbio mi sta sopra. del quale
. della valle, 270: troppo è grave / a l'infermo il contrasto,
e contratta qua, si rimane tosto grave di prole e leggieri di f acuita de
per opera della lorc valorosa giuditta sottratti da grave eccidio..., ad una
/ vedere il cavallier pria che sì grave / sentenzia, contra lui data,
detto, il quale se sia di grave castone, e scorra facilmente nel dito,
impresa, e bene assolta, tanto più grave la pena di dover leggere, firmare
mossa, che fa il corpo grave d'andare all'ingiù, è tratte
sua infermità, nella quale aveva avuta grave riprensione di coscienza, perché aveva sostenuta
(per i latini la contumelia era più grave delì'iniuria). contumeliare, tr
/ ad ogni imagin di terror men grave. brusoni, xxiv-878: il malvagio
a sì feroci / voglie, in sì grave effetto. bruno, 3-45: non
3-149: nessuno corpo nel suo loco è grave né leggiero; ma queste differenze e
o alla vercellina, convenivano, con grave incomodo, fare il giro quasi di tutta
e morta salmodia, / mentre squillava, grave, dal convento / l'avemaria.
: chi fia che ascolti el mio grave lamento, / miseri versi e doloroso stile
simintendi, 2-2-77: quelli gittante una grave pietra nel mezzo de'nimici, convertì
, inf., 30-53: la grave idropesi, che sì dispaia / le membra
anzi questa fiducia si converte sovente in grave calamità. lambruschini, 1-46: io
disonestà... è il più grave delitto di tutti gli altri, che si
ch'ai tempo dell'acerba fame, grave e dismisurata coenzione di biada fosse imposta
pianto non mi sollevò. mi prese un grave dolore di capo con febbre violenta.
-figur. cino, ii-604: grave pesanza quanto più soverchia / più mi
. tasso, 20-86: e co 'l grave suo scudo, il qual di sette
vino coperto e carico di colore è grave, grosso e grasso e cattivo. magalotti
. qualche scrittore più antico e più grave, com'è solito di fare. nievo
volta il fuoco, / che con sì grave incendio poscia avampa, / che non
collettivo, caratterizzato da una melodia diatonica grave e popolare, su uno schema ritmico
.]: 'corale', specie di canto grave, maestoso, e per così dire
d'un grande dolore, larga e grave come un corale; la cui brevità pareva
da minchione; stupidaggine, sciocchezza; grave e ridicolo sproposito. -anche: atto
, a stento, / indolenzito; grave, l'altro: il primo / alza
i-878: vedo il ginepro, di cui grave è l'ombra come quella del tasso
costrizione; essere in una situazione assai grave e di difficile risoluzione, non trovare alcuno
: a costei la faretra e 'l grave incarco / de l'acute quadrella al
varia suono, / ricercando ora il grave, ora l'acuto. straparola,
leggiera e presta, or tarda e grave / percuote, e suon ne trae vario
foscolo, 1-170: sull'itala / grave cetra derivo / per te le corde
gonna: / colui che 'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or
operazione eseguita oltre i quarant'anni era grave! 12. bot. nelle
accademia, ne puosero avanti in questa grave occasione. idem, 3-700: vattene a
languidi si cantavano in tuono più rimesso e grave del corista. idem, 2-88:
la corporatura loro... parlano grave più de'meridionali; e molto più anco
la nipotina. 2. veter. grave malattia del pollame, molto contagiosa,
dianzi forse agitò, tu chino e grave / a lei porgi la destra; e
non riuscire in un'impresa, subire un grave scacco. -andarsene con le corna rotte
qualcuno le corna: in atto di grave minaccia. ariosto, 45-37: mi
strumento a fiato, ad ancia, più grave del clarinetto (di cui è
mani, che alcuni malati in grave stato eseguono come per accomodare le
ribelle a icova / arda il duello grave ne'secoli / tra l'asia e
che rispira alquanto d'odore di mirra, grave, nero, non legnoso, liscio
il gallo marte furibondo, / il grave cocchio etnèo menando in volta, /
leopardi, 19-73: nell'imo petto, grave, salda, immota / come colonna
satolla, / par la minacci di più grave oltraggio. f. f.
a terra si lasciò cadere dando un grave crollo. tasso, 18-82: dié
crollo / del regnator di libia il grave trunco. buonarroti il giovane, 9-36
indica un genere di musica dall'andamento grave, patetico, fortemente espressivo).
mettere in prigione. pindemonte, 2-172: grave inoltre mi fóra, ov'io la
. che esige una decisione difficile e grave; decisivo, risolutivo, critico. -punto
cruciaménto, agg. ant. dispiacere grave, dolore, tormento.
crup, sm. medie. forma grave della difterite, nella quale le pseudomembrane
genere, affetto com'esso risultò da una grave forma di malinconite « che risaliva agli
sino garrulo e lieve, ma tacito e grave gli muniva il cotone. seri ma
; superare a mala pena e con grave rischio una difficoltà, scampare da un
grande oltraggio: / cui ilio prende, grave pena sente, / ben è conquiso
. marino, i-22: costui spasseggia grave e sputa tondo, / arragliando com'
la libertà del parlare come peso troppo grave. magalotti, 7-33: tesoro [i
tasso, 20-86: e co 'l grave suo scudo, il qual di sette /
trasvolare dell'aria ampio sentiero / cuoio grave ritondo, / in cui soffio di
il cuore, ciò che ci pare grave e aspro nella via di dio, reputeremo
: qual uom, da cupo e grave sonno oppresso / dopo vaneggiar lungo in sé
bagno, xxxv-1-309: magna medela a grave e perigliosa / del tutto infermità so che
la curatrice dei mali e più paurosa che grave. tasso, n-iii-1016: l'incontinente
garrulo e lieve, ma tacito e grave gli muniva il cotone. seri ma non
: la prende un sonno sì profondo e grave, / che sia pur romor grande
. ma la massa dell'uomo era grave e tenace. -per simil.
è magna nimo e di grave stile. — forma dialettale per
, questa parte d'osso e stucco grave, quest'altra lieve, giunte insieme e
: m'assido / cogitabondo sopra un grave dubbio, / poi traggo 'l dado,