, sm. plur. biol. le granulazioni elementari che (secondo certe ipotesi)
del fegato, caratterizzata dalla presenza di granulazioni di colore giallo nel parenchima, con
con protoplasma basofilo scarso e privo di granulazioni, da cui derivano tutti gli elementi
spugna e nucleoli, protoplasma basofilo con granulazioni azzurrofile e d'altro genere.
3. biol. che presenta granulazioni. -teoria granulare: quella secondo cui
]: 'granulazioni cellulose e vascolari', granulazioni rossigne, rotonde, molto vicine le une
e servono di base alle cicatrici. queste granulazioni chiamavansi anticamente * bottoncini carnosi '.
s. v.]: 'granulazioni fibrose ', piccoli grani bianchi opachi,
[s. v.]: 'granulazioni migliali ', tubercoli isolati, trasparenti
forma acuta e generalizzata dalla presenza di granulazioni grigiastre negli organi invasi, in partic
sf. medie. presenza patologica di granulazioni basofile nei globuli rossi del sangue (
fisiol. leucocito il cui protoplasma contiene granulazioni citoplasmatiche diversamente colorabili, che si
. tessuto granulofungoso: tessuto caratterizzato da granulazioni torpide, ipertrofiche ed edematose (ed
che compaiono nel citoplasma in forma di granulazioni colorate per flocculazione o precipitazione del colore
cosi detta perché provoca la formazione di granulazioni). - congiuntivite granulosa (o
): è caratterizzata dalla presenza di granulazioni (o tracomi) formate da corpiccioli
le quali si manifestano sotto forma di granulazioni bianche, di figura ovale.
cellula del tessuto connettivo, con caratteristiche granulazioni protoplasmatiche che possono essere colorate per
o ricurva, contiene nel protoplasma fini granulazioni neutrofile o acidofile e non compare normalmente
da citoplasma leggermente basofilo, con finissime granulazioni azzurrofile e da nucleo unico variamente conformato
di tessuti per autoplastia, aderenze o granulazioni. = voce dotta, comp
nucleofilodelle molecolari nucleo. di centro granulazioni del sono su un alcano nel quale
nella matrice dell'unghia, costituisce le granulazioni esistenti nelle cellule dello strato superiore.
bianche della cornea dovute all'accumulo di granulazioni grasse nel suo spessore, che si
ulcerazioni circolari a carattere fungoso, con granulazioni esuberanti, che provocano un vivo prurito
con cromatina a zolle e da granulazioni azzurrofile nel citoplasma); si
lontani, pel fatto solo della presenza di granulazioni calcari prodotte nella loro spessezza, e
agli eosinofili dell'uomo per la ricchezza di granulazioni. = voce dotta, comp.
da fibrina allo stato di fine granulazioni molecolari natanti in un siero, ne sono
. in ematologia, presenza anormale di granulazioni negli eritrociti e megalociti. -test di
siero tiene spesso sospese goccie d'olio, granulazioni molecolari più o meno abbondanti e globuli
torbido: formazione nel citoplasma di grosse granulazioni rifrangenti di natura proteica (ed è
e osservato al microscopio elettronico, presenta granulazioni di ferro non emoglobinico. =
dolore e lacrimazione, secrezione purulenta, granulazioni sulle palpebre che evolvono in cicatrici e
che nei liquidi sotto al microscopio mostrano le granulazioni minutissime di tre o quattro millesimi di