acconciato: / delettanse fra l'altre aver grann' apparato. acconciatóre, agg.
cargne / e ne la cargne paté grann' arsura: / si la concupiscenzia lui
, 8-52: delettanse fra l'altre aver grann' ap- parato. boccaccio, 2-4:
mio conseglio hai desprezato per la tua grann' arroganza. dante, conv., iii-xi-5
de cargne / e ne la cargne paté grann' arsura: / si la concu- piscenzia
/ parlanno va d'amore che sia de grann' estato; / di quaresima quando
cargne / e ne la cargne paté grann' arsura: / si la concupiscenzia lui affragne
cargne / e ne la cargne paté grann' arsura: / si la concupiscenzia lui
. iacopone, 31-12: vedete el grann' amore che l'un a l'altro
. iacopone, 31-12: vedete el grann' amore che l'un l'altro ha
/ parlanno va d'amore che sia de grann' estato. idem, 45-3:
, pena en amor tenuta! / grann' è la tua valuta, per te ciel
/ che mustrarò el fatto tio en cusì grann' adunanza. 2. intimare,
a mmano / tu sirai messo en grann' estrettura. chiaro davanzati, xii-20: la
brutto, perdenno nettezza, / grann' esplacezza dà 'l meo vedere.
aconciato, / delettanse enfra l'altre aver grann' aparato. guittone, xvii-147-25: nom
cargne / e ne la cargne paté grann' arsura. giamboni, 10-16: questo
penetenza, pena en amor tenuta! / grann' è la tua valuta, per te
] en- grassa, / èlli en grann' esplacemento; / el pane e 'l vino
si è desperato / e semivivo sta en grann' affrantura. musso, iv-289: è
, -pena en amor tenuta! / grann' è la tua valuta, -per te ciel