, ii-507: questo aumento di prezzo nelle granaglie è un colpo di rimbalzo che dalla
infine i locali e magazzini pubblici delle granaglie. 2. stor. l'insieme
ma prima commerciate in stracchini o in granaglie. b. croce, ii-6-392
ii-507: questo aumento di prezzo nelle granaglie è un colpo di rimbalzo che dalla
più che vanno intorno ai frutti e alle granaglie disperse. borgese, 1-250: aspetti
il maximun del grano e dell'altre granaglie più ordinarie sarà stato fissato con altre
cavalli, e neppure incessante passaggio di granaglie o d'altre derrate campestri ».
cavalli, e neppure incessante passaggio di granaglie o d'altre derrate campestri. carducci
esercita l'arte di crivellare le granaglie. = deriv. da crivellare
e neppure da un'introduzione sufficiente di granaglie estere. giusti, iii-117: quante
e neppure da un'introduzione sufficiente di granaglie estere. rovani, i-611: la
più al plur. ogni genere di granaglie. lorenzo de'medici, i-274:
si parlava con certezza deirimmensa quantità di granaglie che veniva spedita segretamente in altri paesi
reparti lastricati per stendervi a seccare le granaglie. bocchelli, 1-i-108: il porto
il porto lavorava per grossi acquisti di granaglie fatti dai militari austriaci. 2.
un vaso di acquafòrte. 4. granaglie da cernita: nell'industria mineraria,
ridurre l'oro e l'argento in granaglie per lavori di oreficeria. cellini,
(granaiuòlo), sm. chi vende granaglie al minuto; mercante di grano.
delle pannocchie. -plur.: granaglie. dovila, 487: cercavano rapire
., 28 (483): granaglie pure e danari aveva distribuiti ai parrochi
-in partic.: cereali, granaglie. buonarroti il giovane, 9-443:
dazio d'immissione chiude l'entrata alle granaglie straniere. = voce dotta,
tallire, germogliare (con riferimento a granaglie e a frutti ammassati).
era impregnato come d'un tanfo di granaglie secche. soffici, v-1-97: entrò
chiudere in un sacco (in partic. granaglie, merci, panni, ecc.
479): un'introduzione sufficiente di granaglie estere, alla quale ostavano l'insufficienza de'
478): un'introduzione sufficiente di granaglie estere, alla quale ostavano l'insufficienza
lancia-scatola che si spinge giù nei carichi di granaglie per accertarne la condizione.
, metalli, pietre, ceramiche, granaglie), asportandone ogni asperità; può
metallo, pietra, marmo, legno, granaglie; lapidatura, finitura.
solleticare la concupiscenza di qualche mercante di granaglie. -come appellativo esprime confidenza e
invar. gran mangiatore di frumento e granaglie. 2. zool. region
'maximum 'del grano e dell'altre granaglie più ordinarie sarà stato fissato con altre
sistema di medietà genera altrettanti possessori di granaglie quanti sono i poderi. gioberti,
e venez. minela * misura per granaglie, staio '. meminerizzare,
ant. misticanza * mistura di granaglie ', milan. mesteganza 'nasturzio '
sura per aridi (in partic. per granaglie) e per incominciare a attuare un
superiore a 5 cm, e le granaglie di cernita, una delle tre'categorie
19-91: riavviata fra le mondatrici di granaglie e i loro compagni la canzone che
e vagliare e mondare l'abbondanza delle granaglie che in grandi mucchie gli uomini versavano
e da stive senza ingombri, per granaglie e minerali (ché si va diffondendo
cosmopolita, diffusissima nei magazzini di granaglie). = voce dotta,
pascolo, inte grata con granaglie e con pastoni di farina di
, per lo più unita con altre granaglie, come succedaneo del caffè e,
. - anche, in senso generico: granaglie. gir. priuli, iv-433:
479): un'introduzione sufficiente di granaglie estere, alla quale ostavano l'insufficienza
fantasia; ed era l'approvvigionamento delle granaglie per la guarnigione austriaca, che pagava
materiali sciolti come ghiaia, sabbia o granaglie. -in partic.: l'azione
scaricare da una nave i materiali (granaglie, ghiaia, sale, ecc.)
cereali. -in partic.: scaricare granaglie (o altri materiali che possono essere
corta, usato per travasare dai sacchi granaglie e farine. = dimin. masch
un ampio spiazzo davanti il magazzino di granaglie. da una parte eran parcati birocci
s'eran trovati incettatori e negozianti di granaglie in tempo di carestia. -significativo
479): un'introduzione sufficiente di granaglie estere, alla quale ostavano l'insufficienza
): aveva fatte gran compre di granaglie, e speditane una buona parte ai
475): a chiunque avesse granaglie o farine in casa veniva proibito di
del mugnaio che prende alle case le granaglie e le riporta macinate.
ed esportazioni (in partic. di granaglie), la concessione di licenze di
come i pristinari ed i negozianti in granaglie, hanno combinato le loro operazioni in
soppresse tutte le proibizioni dell'uscita delle granaglie e delle sete. -iscrizione nell'
padrone, ve ne rifate rubandogli tante granaglie da allevare un pollaio? finiamola con
zecchiere. 3. vagliatore di granaglie. oliva, 610: un purgatore
gallina. 4. scarto di granaglie (e anche di verdure);
-mondato, selezionato; non mescolato con granaglie scadenti (il frumento).
sp., 28 (483): granaglie pure e danari aveva distribuiti ai parrochi
, 19-91: riavviata fra le mondatrici di granaglie e i loro compagni, la canzone
per ricovero de'bestiami e ripostiglio delle granaglie. de roberto, 7-102: alzatasi,
-allevato in modo tradizionale e alimentato con granaglie, con la possibilità di razzolare nei
saccheggiate e distrutte consistono in grani, granaglie o farine, la pena che subiranno
romana, dio della semina o delle granaglie, rappresentata tradizionalmente con la falce
ripostiglio. -in partic.: estrarre granaglie da un deposito interrato; cavare un
.). antica unità di misura per granaglie, probabilmente corrispondente a mezzo moggio
prelevare dai sacelli farina, zucchero, granaglie e simili nella vendita al dettaglio.
e vagliare e mondare l'abbondanza delle granaglie che, in grandi muc- chie,
agric. macchina usata per schiacciare le granaglie, specialmente quelle destinate ad animali da
sm. ant. unità di misura delle granaglie, in uso a cipro nel xiii
su cui venivano esposte al sole le granaglie. bongi [in nieri, 3-195
smaltimento. colletta, 2-ii-77: le granaglie di annona non trovavano smaltimento. ferd
e dei locali adibiti alla conservazione delle granaglie; col solfuro di cadmio, molto
solleticare la concupiscenza di qualche mercante di granaglie. lucini, 4-27: una farsa che
specula in grande. spe cula in granaglie, in generi coloniali'. stampa periodica milanese
all'antica, le partite spicciole di granaglie. lisi, 64: al bechelli il
, usata per filtrare liquidi o setacciare granaglie. -in senso generico: staccio.
grano dalla veccia o da altre granaglie. = comp. dal pref.
diretto di materiali incoerenti come ghiaia, granaglie, ecc. -ant. tramoggia da
tramite una corrente d'aria, trasporta granaglie e materiali solidi in polvere.
pregio; rivendugliolo, in partic. di granaglie. -anche con connotazione spreg.,
anticamente effettuata facendo passare i buoi sulle granaglie). -anche: aia per trebbiare
.: macinato, sfarinato (le granaglie). a. cocchi,
e vagliare e mondare l'abbondanza delle granaglie. -sostant. vagliatura.
(e, nel caso di grano o granaglie, per separarli dalla pula).
le castagne o, anche, le granaglie scuotendole nel vassoio. tommaseo [s
. scossa data all'apposito vassoio per mondare granaglie o castagne. vassóio, sm
vièrtalo, sm. ant. misura per granaglie anticamente in uso nei paesi fiamminghi.
grano integrale precotti, reperibili nei negozi di granaglie). grazia [30-v-1997],