. stampa, 13: come in ciel gran refrigerio e vita / dal volto suo
; ma i suoi erano già da gran tempo stabiliti in torino. leopardi,
la banca nazionale non fa affari con un gran numero di persone. io stimo al
di quella materia rimasero mal trattati a gran segno nella persona. magalotti, 21-133
mente gli [edifici] cingono, fanno gran resistenza, è forza ch'e'si
scattò su, staccò il trotto e a gran carriera fece tutto il giro del cortile
strettamente ch'io non fui bastante per gran pezza a staccamelo. ghislanzoni, 17-84
, i-14: che tremito all'arrivo del gran giorno / che staccar mi dovea dalla
fosse; cosa della quale allora si faceva gran caso. mazzini, 27-269: il
si staccò dalla nostra e superolla di gran lunga sul teatro. mazzini, 92-224
anch'esse di cristo, ma staccate da gran tempo dall'unità della chiesa romana con
suoi pregi. pavese, 10-52: un gran sorso e il mio corpo assapora la
è proverbio che vale in toscana 'vantatore di gran cose'o 'smillantatore', detto così perché
442: imposto fu per comune un gran mutuo... et impegnate furon.
pesi grossissimi, una tacca meno fa gran divario. 9. prov.
anzi che vada a tavola sopra un gran staderóne. carena, 1-198: 'staderóne':
, fa che meglio s'intenda il gran vantaggio di chi corre per quel glorioso
e sanza staffi, / montate con gran pena a cavalcioni / su magri tori
la staffa a qualcosa: essere di gran lunga inferiore, meno pregiato.
b. giambullari, ii-591: pel gran sinistro che fé ne l'arcione,
che il gentil adriano / ne la gran giostra di sopra narrata / tutt'ha
bassà, il quale spacciò una staffetta al gran signore faccendo- gli intendere tutto ciò che
a, in, per staffetta: in gran fretta, velocemente. ariosto, sat
. caro, i-219: da parte del gran turco ti dico che tu staggisca questi
. ora il lasciano stagionare in alcuni gran magazzini traforati alla foggia di stie,
pozzetti, 12-7-304: vi è un gran taglio di legnami, sì da bruciare che
venuta la dolce stagione / e un gran disio di vivere e d'amare /
/ che dà al picciolo onore / in gran guisa talore, / e 'l
sua piagenza forte e fera / di gran guisa che fra la pensagione / ne nasce
campana, iii-6-16-183: l'oranges corse gran pericolo di morte, non se gli potendo
dalle moroidi con le mignatte ho avuto gran difficoltà a stagnarle. nievo, 1-598:
piangni / e gitti di sospiri sì gran fioca, / di lagrime le tue luci
possedere in -a staia: in gran quantità, in abbondanza. grandi quantità,
. groto, 2-16: stiamo un gran pezzo avanti, che cavatoci / abbiam da
20-3): 'gni venerdì gran caccia e forte: / veltri, bracchetti
e spezialmente di fichi, e aveavi gran quantità di gelsomino; ed eravi uno
quanto ella [anima] fatta stalla de gran vici. s. caterina da siena
aretino, vi-19: -è però sì gran male a dir che togliete moglie,
sanudo, lviii-190: vene un gran scasso de pioza, poi se stalo.
de'rifugiati... m'ha fatto gran piacere vedere nelle liste del « felsineo
v. borghini, 6-iv-156: era stata gran contesa fra i visdomini e il clero
stallo / e molti altri baroni e gran milizia. atti del processo alla monaca di
sdegno, che non meno / che per gran rabbia le carni mi rodo, /
verde prato: / il che avrebbe il gran mal sanza fallo / ch'aveva per
stamburato in tutti i modi, accorse gran gente, anche da roma. stamburatóre
il mea culpa per essersi lasciato allettare dalla gran cassa degli stamburatoli, dalle mirabilia del
bianche. boredano, 5-125: elena una gran tela l'or tesseva / di stame
lasciò una bellissima libraria ornata d'un gran numero di volumi greci, latini e francesi
presidenza ed alle associazioni, conteneva una gran tavola circondata di poltrone e fiancheggiata da
pezzi di diverse altre invenzioni con mia gran fatica e spesa, neuno altro, se
ed in altri luoghi ed oltre il gran numero delle stampe raccolte d'ogni sorte
pascoli, i-4: vi dipinse pietro la gran sala che si vede in istampa d'
, conforme alla vita sua, con gran profitto di quel mestieri, corrono infino
vede la minima stampa. da gran tempo non lo conto più tra le mie
l'ago feritore / lo trapunse a gran dolore / e stampò la cicatrice /
tagliano e stampano i panni che con gran fatica sono tessuti. tansillo, 7
aretino, v-1-409: mentre, la gran mercé del grave ordine vostro, restituirà
di quell'aurora di primavera, stava il gran papà di tutti i monti lombardi:
bellezza altrui, si conserva ella per gran tempo quella imagine intera e salda.
. vj: 'stampatorùccio': stampatore non di gran vaglia nell'arte, né fornito del
: cavalca un vecchio poi, che dui gran pelli / porta seco di vin,
in pratica col duca di fare qui gran stamperie e credo che concluderà. galileo
la stamperia; né al ristampatore importa gran fatto la nobiltà del pensiero.
e cria / e en prozon con gran stampia. = dal fr. ant
al sole, fa'l'ombre oscure e gran piazze di lumi e stampisci l'ombre
del re brutta e difforme, / stette gran pezzo a contemplar sospesa, / e
razzista e nazionalista, tanto che la gran parte dell'assemblea aveva abbandonato l'aula.
accidia. pasquini, lvii-86: questo gran moto è dello stancamente / l'universal
3-321: la tomba ad onorar del gran torquato / indarno lo scalpel stancano i marmi
miei fien lagrimosi e manchi, / che gran duol rade volte aven che 'nvecchi;
, 3-21: pensate... che gran cosa si sia cotesta bellezza, poi
/ col tempo el mar tranquillo ha gran fortuna. cesari, iii-378: di che
a nostra etade / la maggior di gran lunga, in onorarvi: / si stancherìan
situazione. foscolo, xiv-296: visse gran tempo viaggiando, si stancò del mondo
possibili facilità, onde potesse incaminarsi il gran bene della pace, furono in una seconda
crisostomo volgar., 3-20: per la gran fadiga e stan- chisia de 'l duro
'l duro caminar hi lavoravan molto e portavan gran see. = voce di area
1-1-198: stanca e aflita / de lo gran tormento. dante, xlvii-10: ciascuna
: vi sono [all'aja] due gran passeggi chiamati forhaut,...
bellissimi et alla man stanca un altro gran spazio ripieno d'arbori. botta, 5-128
la vita militare, certo, è un gran precedente. ma viene da tempi con
. 3. uccisione di un gran numero di animali, in par- tic
animale feroce che assale e uccide un gran numero di altri animali. guarini,
tenuta. 4. abbattimento di un gran numero di alberi; recisione di una
di foglie, fiori e rami in gran copia, per il vento o per la
6. figur. conquista amorosa di un gran numero di persone. orsino,
e amore han fatto ne'mortali / sempre gran stragi. tarchetti, 6-i-585: nelle
stralciare, avrà la benignità de'leggitori gran campo da compatirmi. 4
per lo stralcio e m'incammino a gran passi alla sepoltura. -vendere a
, / o deboletto schermo a sì gran strale, / o picciol gusto a sì
, nell'alto regno, 7 è gran madre d'almi dei, / se lo
alor da la fucina 7 del gran fabro ch'a jove i strai martella.
fiorentino: di uomo rachitinoso e con gran bazza o contraffatto nella persona).
. di belvedere e controbelvedere, di gran velaccio e controvelaccio, di velaccino e
dante, infi, 22-95: e 'l gran proposto, volto a farfarello / che
vit eterna ». tassoni, 8-36: gran turba di villani avea con lui /
assopimento,... balbettamento, gran tremore convulso, gli occhi stralunati,
un moccoletto, tolse dal cassone un gran fascio di sottili stramaglie, l'ammucchiò sul
: è stramalvagio e scaunoscente / chi gran rispetto mette in obrianza. =
di parlare -lo mio core / lo gran dolore -e la grande impiegate, / che
gelida che i marmi, / pel gran dolore e cadde istramazzata. b. davanzati
ma cage per terra e dè lo gran stramaggo. berni, 6-17 (i-159)
. -a stramazzo, a gran stramazzo: slanciandosi con impeto. -anche
tamburino / vien giù del catafalco a gran stramaccio. tesauro, 2-212: tale il
i. soranzo, lii-13-246: hanno un gran luogo simile a un dormentorio di frati
strambe dell'ammazzatoio, fuggisse impazzito sul gran piano. -come apposizione.
non si era scoperta opera di qualsivolessi gran maestro che la non fussi stata tassata non
aspetto. redi, 16-v-55: questo gran letterato è rimaso innamorato di firenze e
incredibile stato di collasso a rendermela di gran lunga la più interessante di tutte.
nelle mani, alla partenza, con gran fatica gli disse: « deum sitis »
da dui uomini, leverà acqua in gran copia, facendo le trombe grosse.
il troppo e stramoggiante sale di quella gran sapienza, che dentro v'è,
2-28 (i-964): aveva ferraguto un gran partigiano- ne, col quale cominciò stranamente
legione svernare, dalla quale alcune nobili e gran famiglie furono molto stranamente trattate. condivi
stranamente armato / cavalcava di puglia un gran destriero. g. gozzi, i-26-17
cavallo quello fanciulletto. marino, xii-618: gran stranièzza è al parer mio il volersi
di messer bonifazio il comune n'avesse gran bisogno. a. pucci, cent.
, quando il soffio viene di gran forza. = comp. dall'
134: capidgì-bascì chiamansi certi ufficiali del gran signore che ora gli servono da ciamberlani
: l'acqua fredda bevuta in una gran tirata, e parimente il vino puro
e parimente il vino puro bevuto in gran quantità,... spezialmente dopo al
o dopo al correre o dopo al gran essercizio, affoga, strangola e induce
/ in terra strangosciato, / sentì sì gran dolgla, / che se partìa el
bevuta a strangolone, poi via di gran carriera. -dare, far venire
e i fondamenti di una materia in gran fretta e alla bell'e meglio.
di una vana persuasione di esser un gran savio riempiendo. -forsennatamente.
la stranianza / laond'eo sono in gran penseri; / però ch'eo sono straineri
ch'eo sono straineri, / vivo in gran de- sianza. 3.
, sulla cui etimologia straniarono sapientoni di gran calibro. 14. mascherare la
. cavalca, 20-423: stessono un gran pezzo insieme... ragionando come
preghiere / per la salute de la gran repubblica / contro tarmi straniere.
la stramanza / laond'eo sono in gran penseri; / però ch'eo sono straineri
ch'eo sono straineri, / vivo in gran de- sianza. 2.
, composte di radici monosillabiche e in gran parte onomatopeiche; un altro delle voci
benché con stranio modo, / la gran felicità, le gran mine / di quest'
modo, / la gran felicità, le gran mine / di quest'arbor che sempre
tratta del comando generale il quale avea il gran peccato di non voler sentire i suoi
patrizi, 3-125: essendo voi così gran cacciatore et uccellatore, farete a sua
; da vivo occhi profondo, / gran sprezzator de'vani usi del mondo, /
de'vani usi del mondo, / gran beffatore del genere umano. landolfi, 2-32
antropofago centauri. forteguerri, 25-39: gran polvere innalzar si vede al cielo /
per l'erbe e per gli minerali di gran virtù e per l'altezza strana.
trovando cosa che non gli paresse di gran lunga inferiore a quella beltà per retrovar
alla patria e... dittarsene a gran passi in cerca per istrani paesi.
viso strano per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere subito s'impallidiscano e mutano in
gli farà morir di morte rea / con gran vergogna e con istran martire. b
/ piè con artigli e pennuto il gran ventre; / fanno lamenti in su li
strani sentieri, / sì che un gran tempo smarirno la via, / né del
paesi uno stranome popolare, il sinonimo di gran nemico, per il demonio. praga
). casti, 1-22-39: il gran rocco, augel straordinario, / la pantera
tromp, soggetto di straordinario valore e di gran esperimento negli affari maritimi. muratori,
per accon non gran fama, è alquanto meschinetto. ungaretti,
strapaesana [il direttore d'orchestra] busch gran copia di frutti. quattro ducati
cusì la soa mare passo e porto gran penna e passion e per quel moho intro
de. l so figliol per lo gran dolor chi ghe strapasso l'annima.
. ibidem, 1-1-309: per zo fa gran burbanza / de vitorie strapassae.
-siccome egli mi ama, non sarebbe gran cosa che fosse anche geloso. -è
poveri. a. cattaneo, i-143: gran vergogna de'cri 2.
: questa del pranzo era certo una gran croce per lei, in causa..
messa, celebrata così strappazzataménte, quel gran servo di dio, don giovanni d'
ferdinando di toscana, 82: una gran dama... si trovava strapazzata dal
a dire la verità, io fo una gran vita strapazzata in questa casa! giuliani
boccalini, ii-257: è già gran tempo che dopo tanti nostri strapazzi ci
nell'imperio di comandar agl'inferiori que'gran letterati che tanto hanno in odio la
mia, / benché paia a talun da gran soldato / il fare ogni strapazzo all'
, 6-652: sempre mi sono sentita una gran avversione per il suo trattare così rustico
grande de'titoli abbassandogli, avvilendogli con gran vergogna e vituperio d'oggidì a persone indegne
mai di palazzo che non avesse in gran numero carri trionfali di corteggio, con tale
a contenere la visione d'un poema per gran parte soffocato dalla superbia e dalla disperazione
scolorite. soldati, v-50: una gran roccia liscia... pendeva a strapiombo
livio volgar., 3-14: ne morì gran parte sovvoltati dall'acqua, e alquanti
avveri). a strappabécco-. in gran fretta. panciatichi, 29: ora
iii-618: minaccioso affronta / venulo e di gran forza da la sella / lo strappa
locuz. -a strappa a strappa: in gran fretta. tommaseo [s. v
'a strappa a strappa', e vale 'con gran prestezza'. 'ha mangiato un boccone
presto,... tenendosi con gran riguardo, sotto il pastrano strappato, il
onorevole stava parlando... con gran gesti e strappi di voce.
piazza, illuminata a strappi da un gran sole, mi sembra ora caduta più a
il suo ben servire, o tutto o gran parte dello spoglio annuale del padrone,
fu straricco; e portava vestimenti di gran valuta. d. bartoli, 4-2-22:
2. per estens. affluito in gran numero e disordinatamente in un luogo (
piede presso all'altro l'avrebbe messa a gran repentaglio. 2. figur.
fante che gle lo regeva di dietro a gran pena lo poteva portare. boccalini,
citate. sanudo, iii-501: per gran numero fa strasinar l'artilaria grossa, con
6-23: orlando ferraù fe'strascinare / nella gran sala ov'erano i pregioni. ariosto
magalotti, 9-1-198: così c'incamminammo al gran tragitto, / strascinati da un bove
del ministro della guerra io non debba gran fatto parlare di strategica. bettini,
v-60: io penso che, senza essere gran strategico, basti il semplice buon senso
quale è diviso in due da un gran fiume, non può né difendersi né attaccare
. francesco da barberino, ii-387: gran rensa / talora si mette / per
: si posero a sedere intorno ad una gran tavola con magnifico strato verde.
: sono alcuna volta i gentili uomini o gran signori gravidi di volere cose stratte,
tanto il naso, ché un gran cesso è questo. bicchiere in mano
, 1-ii-282: l'originalità ha un gran merito, ma il pericolo della stravaganza
: temo sempre ch'esso non dica qualche gran stravaganteria. = deriv. da
. goldoni, x-578: è una gran stravaganza / che un uom come sei tu
cotai maestri escono un poco della loro gran pratica, per non avere i fondamenti della
namento sotterraneo, rampollano e scaturiscono a gran getti altre acque bollenti anch'esse.
d. bartoli, 2-1-23: mercé in gran parte delle tante acque vivee feconde che,
non esser uso a stravizi fu cagione in gran parte che il primo gli riuscisse così
dove di stravoltissimi cervelli / una sì gran diversità si trova. g. averani,
stesso. nardi, i-57: trovarono gran copia d'ogni sorte di vettovaglie di
streghe in corpo con i demoni, è gran dubbio, e sant'agostino dice che
/ sò spitittatu, e au core achiu gran pena. rovani, 137: la
parlare. briccio, 51: cosi seguitando gran tempo, senza volersi mai maritare e
. sergardi, 1-115: sotto alla gran noce / con le streghe s'uniscono i
se ne andò; e dietro a lui gran numero d'altri, ché..
operando molte stregonerie, erasi acquistato un gran credito presso quei popoli. misasi, 2-192
goethe, che pure non ha una gran stregua estetica, non s'è appagato della
che il parlare moderno, stremando e in gran parte falsifi cando l'idea
: non vi fu alcun, pensando il gran periglio dove eran stati, che
: e comi e trombe e tamburi e gran voce / facean la terra e il
iv-49: venti cubiti e più scende il gran fosso, / irto di pali acuti
/ di sua possa a compir la gran promessa. -ciascuna delle manifestazioni o
le cicale... strepevano sotto il gran sole. 3. vociare scompostamente
risentita; che protesta o rivendica a gran voce, con veemenza. montanari,
. s. maffei, 10-iii-25: gran temporale strepitava il dì 26 luglio all'
la mossa delle truppe dava cagione di gran doglianze, i frondori strep- pitavano,
13. tr. affermare a gran voce, proclamare (per lo più
al fuoco sia, / poi che per gran calor quell'aria molle / resta consunta
in tono molto alto e anche in gran numero; squillo di trombe o di
. scaramuccia, 136: viddero due gran tele, una del cerano e l'
, 1-i-350: non fanno però gran caso delle armi da fuoco, dicendo che
... di avere parimente udito gran tumulti e fracassi con molte grida e suoni
strepitosamente da varie parti ed a mettere in gran pensiero i fiamminghi. -violentemente,
-che protesta o inveisce o avanza pretese a gran voce. garzoni, 7-170:
riempito non meno di strepitosa fama che di gran terrore tutta la francia. muratori,
... fu la conquista d'una gran fregata di portogallo. 14
che ha qualità fuori del comune, di gran lunga superiore (una dote);
. giamboni, 10-97: a la gran porta de l'inferno ebbe sì grandestretta,
, / facendo a forza aprir ogni gran stretta. fogazzaro, 10-425: oltre la
quale può l'uom meglio aitarsi in una gran stretta che della spada.
tori] / muggiavan molte fiate per gran stretta. a. cattaneo, iii-
qual duca di brexvich à auto una gran streta. giulio de'medici, 13-iii-65:
5-19: h io ho aùto la gran stretta! mi batte ancor il cuore in
strette vi ridurrete, oppressi da sì gran peso! colletta, ii-259: a queste
nome principale, e vi sostituì: un gran signore; dando cosi alla prudenza tutto
, iii-511: la guerra è un gran rischio, e ho veduto quello che è
sarebbe stato di bisogno fame fare una gran quantità in un tratto e poi,
, 1-1-237: l'unna me par la gran calura / che aduxe la streitura /
o per la sua strettezza serrasse la gran moltitudine di fuori), tutti si sommersero
, iii-59: città che per la gran popolazione e strettezza rendevano indomita e strana
molta riputazione e stretto parente d'una gran gentildonna, onde per la strettezza ch'era
: questo novo guardiano si prese ad avere gran cura di me, e volse tenermi
che sono nobili, ricchi e di gran parentado rispetto alla strettezza del partito, non
, xxi-366: in quella terra era gran stretezza di stale. b. cerretani,
: la molta strettezza e troppa avarizia è gran rodimento d'animo e grave molestia.
1-303: maneggia li danari deltimperatore con gran parsimonia e strettezza, e li suoi
massa marittima, xliii-240: non di meno gran freddo sentiva / el monaco impacciato su
cento nodi incatenato e stretto, / gran tempo si starà l'empio furore.
il suo carico, tenendo istretti con gran cura nei suoi confini gli infetti. boterò
/ seguir non posso più di sì gran tema. brasca, 45: non stricto
xv-21: mi veg ^ gio dal gran debito sì stretto / che mi trovo,
. massaia, ix-17: in quella gran capanna talvolta si stava stretti come le acciughe
catzelu [guevara], ii-37: fanno gran stima... per essere entrati
altrui operazioni. mascheroni, 8-149: quel gran dì, che d'ira stilla /
. monascalchi, xxxix-i-96: che 'l gran bisogno me strengech'io andi / tanto ch'
/ e non agio talento / sì gran fondamento / trattar con omo nato. rosmini
lxxxiv-24: per larghi prati e per gran boschi folti / leggiadre donne e vaghe donzellette
/ ch'esser parca a que'dentro in gran travaglio. felice da massa marittima,
navi a maluco; ma per causa del gran turco che veniva a malacca non le
cussi quando vengono al parto, incorrono gran dolore e mazor assai e molto più penano
, / intorno a cui de gente gran strettura / vi era per tóme ognun
131: la gomma del pirsico dato fa gran prò a quello che sputa el sangue
sanudo, iii-468: fo stridato domam chiamar gran con- seio... per sequir
in rezasco, 1151]: qui il gran cancelliere strida gli ufficii.
). gar., i-238: gran sbavottamiento era de vuce stridienti per marino,
/ che mi circun- da sì di gran volume / che l'alma afflitta stride e
e vide / che giosafà, per suo gran falligione / era fatto cristian, forte
/ quando con molte accette al suo gran tronco / stanno i robusti agricoltori intorno
ridutte / / pale del ferro a la gran porta opposte. carducci, iii-3-323:
/ ha da sottrar li spirti al gran pensiero / di vendetta dovuta alla memoria /
di vendetta dovuta alla memoria / del gran borisio estinto? / non bolle ancor quel
. salvini, 15-1: con gran stridìo per l'aere la perseguita niso.
lievemente a quel chiarore, ardente / nel gran silenzio opaco della strada, / volò
bacchetti, 9-71: nel silenzio del gran prato sacro par di potere udire l'
e l'argento, / che ne'gran vasi e negli ornamenti era, / si
mi fa levare -e intrare / 'n sì gran foco, -ca per poco / non
aspre catene / gemono in eseguire il gran comando. baretti, 6-59: que'signori
sturandolo, il fiato n'uscirà con gran romore e strido. 9.
. cecchi, 19-38: chi / ha gran dolore grande strido mette. = deverb
di denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo fa i suoi arrosti.
talotta, / che con grugnito e gran stridor si lagne. carducci, iii-7-367:
quando tre anni sono e'venne sì gran neve? oh che stridor di freddo fu
. g. correr, lii-6-168: gran miserie... fan gridar ognuno ed
si rallegrò parendoli essar uscito d'un gran laberinto e a un tratto si sentì
un tratto si sentì strigato d'un gran travaglio. prose fiorentine, iv-2-94:
rigido, / e l'aire con gran tuoni, per che noi / fuggivam più
lo sono niente affatto. / a gran torto, o signore, ella mi striglia
saccenti, 1-2-35: o il sentir la gran musica e i mottetti, / che
succhioni sul tronco e sulle rame, facevano gran vegetazione, ma olive poche; in
striminzita. collodi, 315: per la gran contentezza di questa festa, stettero quasi
di strempellata. / j'so'disamorato in gran travaglio; / deh! aitami a
di'poi al montanelli che ho letto con gran piacere, e con gran fiducia della
letto con gran piacere, e con gran fiducia della vittoria... il suo
era giusto. siri, xii-194: gran pena... provavano li svetesi in
barbe di ciascuna cosa e porgessi loro gran rinfrescamento. mattioli [dioscoride],
, 8: furono sempre i poeti con gran dilettazione uditi per la consonanza e numerosa
più cose, e di farlo con una gran disinvoltura e con una grazia indicibile.
evocazione, niente inferiori a quelle del gran masaccio. -tagliare un film nel
ancelle e gli anni / chiamasti al gran lavoro; / e 'l batter de'tuoi
di iesù. dottori, 3-81: quel gran genio, ch'il mondo / ammirò
: gli effetti l'han mostrato e le gran prove / ch'hai fatte mille volte
i-470): il barbagianni le diede una gran fiancata, di maniera che ella,
di maniera che ella, stizzosa e in gran còlerà montata, gli strinse fieramente i
nel castello d'ostina in valdarno, ove gran parte de'guelfi era ragunata. brusoni
fioco. cino, cxxxviii-118-1: lo gran disio che mi stringe cotanto / di riveder
mi stringe cotanto / di riveder la vostra gran bieltate, / mena spesso fiate /
stringe di parlare -lo mio core / lo gran dolore - e la grande impietate.
mezzo ai bambini. -accalcarsi in gran numero intorno a una persona, circondandola
/ ai sé presume, e spera far gran cose, / si sganna poi,
purgava e sapeva che per questo riceverebbe gran profitto e beneficio di sanità 61
sai che, raggirati / ieri un gran pezzo in ricercar di lei / domandandone a
chiederà in barbagrazia e in luogo di gran benefìzio, che io gli mandi strioni o
lussuria / per nume loro e 'l gran bere e lo strippo. 2
2-284: voi ben vedete, in questo gran museo, giovanna dipinta; ma ciò
il quale cammina con lunghe strisce e con gran giri. pavese, 10-50: 1
che un po'di suola, e un gran tacco; ma con tante strisciettine che
. d. bartoli, 2-1-17: le gran navi da carico, appena strisciantisi colla
la porta. pavese, i-46: nel gran silenzio entrò un vecchietto malvestito, fatto
; cosa della quale allora si faceva gran caso. -solcare il cielo con
dei libri, lo squarciamento d'un gran dizionario). = deriv.
nuova e turala con luto sapientie e dàgli gran foco e brusalo ben e poi buttavi
, se mai! stesse per fare una gran concessione accettando consigli dell'amico.
suoi vestiti troppo stretti, che addentava un gran pezzo di pane; votini, quello
che fé tal segnale / che ci sarà gran carestia di sale. p. fortini
, i-ii- 171: son stato strologando gran pezza che può significare, e l'
. soderini, iii-375: non ha già gran vita il cotono, imperciò ama d'
: un fiume sottile era scavalcato da un gran bel ponte con l'arcata centrale nitidamente
sacchetti, 211: dànno di morso a gran bocconi ciascuno in una, e subito
corpi duri. cantù, 3-3 n: gran massi d'acciaio fuso son divisi in
così sorpreso nel sonno, con una gran voglia di stropicciarsi gli occhi coi pugni,
pizzicore, o gli schiacciano con di certi gran nomi, ancorché vuoti di ragione.
i suoi servidori gli andò dietro facendo gran stropiccio con i piedi. gli ingannati
cotal guisa stroppiarsi che delle volte a gran pena o pur non mai comprender si possono
drammi, si vedea ch'egli avea gran voglia di rimandarmi. = nome d'
" amleto'è una miserabile stroppiatura della gran tragedia di shakespeare... l'altro
ad aventura troppo, / per che gran beltà mel credo; / ch'el non
hanno gliorecchi per l'orribil stroscio che quel gran fiume precipitando giù d'altissimi balzi cagiona
. ant. trovare a iosa, in gran quantità. abbracciavacca, xxix-34:
ma essendo intorniato e non potendo, gran pezza co'denti e co'calci si
soldato americano di quelli grassi, dal gran sedere strozzato dentro i calzoni stretti. pratolini
care! 9. ingurgitato in gran fretta (un cibo, un pasto)
, strozzinesco, e delinquenziale di gran parte di quegli italiani cittadini che,
, 281: sebbene un po'strozzino, gran brav'uomo il signor giacomo! c
! 2. frantumazione di un gran numero di oggetti (e anche il
, palpata, struccolata senza fare il gran sacramento. 3. locuz.
. tose. sciupare, consumare in gran quantità. da una base di
2. cercare di ripulire, forbire con gran cura. f. scarlatti, lxxxviii-ii-534
tanto puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa. /... / spesso
di struggente. ste, in gran copia struggono tutta quanta la verdura. passeroni
barberino, iii-20: avesti lo passato anno gran fructi; / ora tempesta gli ha
gettando una palla di neve dentro una gran fornace, bisogna dire che la morte
piena una caldaia di piombo e con gran fuoco lo fece struggere, e comandò
tutto uno parentado. salvini, 13-127: gran male lor dal ciel reca saturno,
: statue di cera avvicinate a un gran fòco. -essere pervaso, per
il mondo non ha bisogno d'un gran numero di questi uomini, ma ne
fra quanti giacciono all'ombra noiosissima del gran portogruaro. = comp. dall'imp
(h-68): que'due re che gran pezzo sterno al prato / sì come
1-70: struggimento e smania gli move: gran fuoco che in tratto si spegne perciocché
, 16-376: nestor nelide, degli achei gran pregio, / perché la guerra in
beolco, 223: sì che ài gran faìga, / strama e briga, /
, e il clamore continuava come un gran vento nel teatro. montale, 18-no
machine, onde la notomia può sperare gran progresso dagli aum- menti di questo stroménto
sonare / e la gente a gridar con gran tempesta. benvenuto da imola volgar.
antichi e moderni alle pareti e quel gran pianoforte a coda del marito e quei leggìi
dei più potenti strumenti del nuodimostra una gran padronanza dello strumento artistico anvo potere
pupillo uno stromento di compra d'un gran tenimento nelle vicinanze di lugo. a.
l'aria di questa terra ne è gran parte, zoè strumièri e zamberlani. adontarsene
giudicai questi [tumori] d'indole in gran arte strumosa. targioni pozzetti,
svogliatamente. soni e in destreta con gran strusie. strati, mossi, inteneriti,
carattere anarchico del capitalismo è stato in gran parte eliminato dallo sviluppo delle strutture oligopolistiche.
p. saraceno, 82: in un gran numero di paesi esistono problemi di squilibrio
massaia, iv-187: nella sommità del gran cono usciva un'asta adoma di gusci di
e stuccata. magalotti, 21-29: una gran campana di cristallo...,
due romanzi non pruovano ^ ià da gran fuoco e vivo essere provenuti. falqui
, i quali... facevano un gran ragionare della luna. carducci, ii-1-190
. panzini, ii-624: era un gran studiante, che aveva in mente i nomi
, 100: arda sen- pre un gran cesendelo de note, ebia libra i d'
il titolo non solo di filosofo del serenissimo gran duca, ma di matematico ancora.
argento / frange e rincrespa, a la gran preda intento. e f. frugoni
è trita osservazione che delle pitture de'gran maestri le più belle non sono mai.
suo esercizio di pitture e anticaglie di gran pregio. sansovino, 4-138: né
confusi. nievo, 58: a gran fatica mi confinavo in uno studiolo. e
.. molto studioso della storia, gran lettore e recitatore di poeti.
). muratori, 6-388: i gran ciarlatori nella conversazione dàn gusto per qualche
. goldoni, xii-464: 1 gran signori / aman le novità fan festa a
circa due miglia, risorge con gran copia d'acque. = comp.
tessute di finissima paglia e quelle de'gran signori messe con bell'arte ad opera e
terra. de marchi, i-464: gran bella cosa una stuoia quando piove. gozzano
se fu reo, al fin n'ebbe gran duolo: / ché sendo al bosco
paesi e tempi. 4. gran numero di animali riuniti in branco, in
aspra pena / soffrir né de'tormenti sì gran stuolo. ciro di pers, 3-16
a stuolo: in gruppo, in gran numero, in grande quantità. giov
pavese, 8-16: l'ammirazione per un gran passo di poesia non va mai alla
quando io penso / sopra alla vostra gran piacevolezza, / nel pinsiero mi giugne
. gadda conti, 1-204: una gran pace stupefatta regnava nel golfo. piovene
di tenere / secreto lo stupendo e gran miracolo, / la verità non debbo già
storici, iii-219: ordinare fece una gran cava / di sopra la montagna assai stupente
: infra due ore di notte generò sì gran vento che fu cosa stupente, inaudita
..., dopo avere iniziato il gran movimento, lo abbandonò sì vilmente e
le smemoraggini stesse son necessari sintomi del gran dolore? alfieri, 9-18: alle laute
stupido si feo / moisè, quando il gran rubo gli apparse. machiavelli, 1-i-37
ciel tenea levati, / come accusando il gran motor che l'abbia / tutti inclinati
spantato / fermato 'n sé 'l gran fiume, e tonde alte et immense,
di pers, 3-260: de'gran gesti al rumor si vide farsi / maggior
inarcò l'altero / suo ciglio roma nel gran dì che apparve / il reai fasto
, eran principio un giorno / di gran ricchezze, onde stupita avrei / l'accolta
/ che 'nver di me veniva il gran cupido; / stavo stupita e col cor
b. corsini, 13-63: trasformato il gran tonante / vi si vedeva in cigno
licerta / con le driade e 'l gran padre d'anfitrite, / acciò che in
], il fiato n'uscirà con gran romore e strido. crescenzio, 2-3-286:
boccaccio, i-59: assai sturbò la gran festa... la compassione che ogni
: facilmente averebbero sturbato l'assedio con gran danno alla riputazione dell'armi di spagna.
dolfin, lxxx-4-905: la sagacità del gran federico re di prussia sturbò le ire
e crudele ha... guadagnati gran tesori, non si avendo però del tutto
pensandovi, / io mi sento un gran tremito. manzoni, fermo e lucia,
. / volerlo far parere / in gran noia mi riede; / così si storberìa
forte, gocciolando il sangue in gran quantità, disse: « iddio voglia che
». baretti, 6-198: passai gran parte d'una giornata con essi, stuzzicandoli
firenzuola, 294: la sazietà e la gran copia di quelle ricchezze già avevano entro
ii-360: vedevasi... un gran piatto d'argento con varie caraffe e bicchieri
poeta, che ha il piacere de'gran fuochi. stuzzicatolo (stuzicatóio)
, perché parlo con voi al cui gran commento ogni mio testo è stuzzicatolo.
lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran ferze, / che li battien crudelmente
8-759: il buon fongi, dal gran naso carnuto, tiene la testa bassa
sonno che la gente dorme, / del gran palagio scese la suo scala. ammirato
mentre s'era su l'apparecchio della gran cerimonia di tal coronazione, arrivò a
, par., 30-134: quel gran seggio a che tu li occhi tieni /
/ dove son scritte su le mie gran colpe. boccaccio, dee., 8-8
: menò lu dessideriu, destrer de gran valore: / su. cge puse ad
fiore [dante], i-218-2: di gran vantaggio fu 'l carro prestato. /
qui fare la storia del personaggio della gran bretagna, dal dominio romano, su su
consueta aderenza. ariosto, 3-64: gran pezzo [della notte] ne spese /
, / li soi subassi e altri gran signori. d. trevisano, lii-12-122:
1-i-207: subasta- zioni di beni in gran quantità per poca valuta, senza compratori.
saputo un dubbio / che volge una gran tela in su n'un subbio. pulci
subbio la propria tela: avere trascorso gran parte della propria vita. petrarca,
: pur deliberando ò vólto al subbio / gran parte ornai de la mia tela breve
sul trono e tratto di sotto una gran pipa tirolese, la subburrò di bon tabacco
/ e già si sta affibbiando / la gran corazza il generai marchesi. verbali del
equatore (e interessa in partic. gran parte del sudan, l'an- gola
tenterebbe arte di canto / di sollevarmi al gran subietto mio. b. croce,
discorrere di quanto momento fosse stato questo gran romano sul secol suo con le azioni
restituissero. idem, ii-277: parendo esser gran vituperio del comune e grande suiectudine,
: è forza credere che, o gran parte della terra si sia avvallata e
carducci, iii-7-248: allora fu sì gran rumore e tumulto che parve la terra
cosa. 4. caos, gran tumulto, strepito. cantù, 525
i-226: se gli viene subitaniamente qualche gran fame canina, ch'ogni ora vogliono mangiare
di miseria in felicità non opera quel gran dolore che il maturo mutamento opererebbe. bonarelli
. disus. allestito velocemente, in gran fretta. fr. colonna, 3-05
: il suo modo di correre è a gran balzi, con sùbiti mutamenti di strada
, 1345: le sùbite corse / del gran desio che nasce d'amore. lorenzo
. che è o è stato costituito in gran fretta e anche con mezzi di fortuna
seppe o non potè o non curò trarre gran costrutto. -sul subito: a tutta
carne subiugava. serafino aquilano, 118: gran tempo amor mie diè crudele impaccio /
sorelle era causa tra le novizie d'una gran pace e unione tra loro. f
pratico delle cose del mondo e di gran bontà. -elevare alla beatitudine eterna.
, 19-19: sorge più tardi e un gran fendente, in prima / che sorto
cura, / e s'atterra al gran re, che la sublima / con man
ed asciutti sublimavano quelluogo in uno spiazzo di gran pregio. -volgere verso l'alto
da longiano, iv-20: io ho molto gran compassione al azzo sublimato e molto
tarchetti, 6-i-454: la è una gran giornata cotesta; spesso si sconta colla prigione
le menti loro non siano di gran lunga più sublimate, che si fossero quelle
, che indi a poco non abbiano avuto gran pensieri ne'suoi cuori. oliva,
). guarini, 38: gran caterina, or me n'avveggio, è
ah! infelici, che non badano al gran torto, che fanno al sublime nostro
... / si rispecchia nel gran libro sublime / la mente faticata dalle pagine
ognun si fa tuo giudice, e 'l gran giudizio è incerto. / dovunque guardi
che, quasi aquila reale, vince di gran lunga ogni altezza. garibaldi, 3-93
cattedrale di friburgo è un gotico di gran bellezza; quello di strasburgo è più grandioso
larga base a pareggiare in altezza la gran cupola. garibaldi, 1-33: ira rotonda
parve, come tu sai, essere di gran lunga inferiore all'argomento. cesarotti,
accomodata sulla fresca tela della sedia la gran persona aitante, filosofava e si stordiva
, 3-ii-482: questo è stato troppo gran favore, serenissimo prencipe, che la
o denari, o un animo disposto a gran rischi, prende in affitto una quantità
contrasti politici (e nazionali) siano in gran parte apparenti, subordinati a un unico
f. correr, lii-15-357: il gran cancelliere... serve di qua e
adimari, 3-17: se degli avi il gran sangue in te succede, / puoi
fu eletto, e stimato degno eli una gran corona, di quello che vi nascesse
giusto giudizio, e anche per un gran benefizio della provvidenza. -progenie, discendenza
pensa ch'ai peggio / oltre la gran sentenza non può ire. s. bonaventura
acclivi? scannelli, i-xx: mostrando gran desiderio mi trattenessi in casa, diede
russi, come dei tedeschi, levarono di gran doglianze ferrara, e il duca borso
lippi, 7-42: in veder sì gran malinconia / ed un umor sì fisso
un succhielletto grosso, e con gran diligenzia fare il buco. l. bellini
pigliare un succhiello grosso, e con gran diligenzia fare il buco. soderini,
, / che non fece riparo a sì gran succhio. 3. tormento,
scaldi » l'altra obbedì, con un gran succhio finale. calvino, 6-161:
arbasino, 1-42: marcello ci accoglie con gran baci e amplessi, lo troviamo ingrassato
, / giunse mio padre e diammi un gran buffetto. -per estens. maturità
, che bisogna bene intoppo d'un gran temporale a farlo ritirare. -fertilità
nome ad alcuni uccelli che trovansi in gran numero nell'isola di bifesca presso l'imboccatura
. fazio, v-26-3: per la gran neve e per la nebbia strana, /
). salvini, v-2-4-3: un gran signore, essendogli riportato che un suo
deriv. da succino1. acque succiate gran fonti all'avvenire, / che coll'altre
fino alla cinnon si succidano, perché gran parte se ne perdono. giuliani, tura
. che è un succino, un gran succino. e anco di persona grande che
autunno si fasciava il collo d'un gran fazzoletto sucido. gozzano, i-398: in
il saverio, che non tenea per gran cosa altro che la gloria del secolo,
si taceno, esce uno... gran fetore d'uno rigoglioso salva- tichino,
divenne una ban- iera, il gran pavese produttivo del sud. g. brera
affanna senza proposito, mostrando di far gran cose, diciamo: 'il tale suda'.
occhi e bocca loquace, ecco il gran prodigio agli astanti. 2.
. strozzi, 1-72: oh gli è gran caldo! e'suda insino a l'aria
entrar facilmente, ma ci poterono con gran sinistro capire. 5. che
e più prolissamente orava, e pel la gran battaglia sudò di sudore di sangue.
il terreno, sotto cui passa così gran fiume, non si vede sudar pure d'
portarla fino a casa, sudava la più gran fatica della sua vita.
stà mostrato un sudario di cristo con gran venerazione; siché a roma vi è
la neve bianca, / come in un gran sudario, / dorme la terra stanca
. carducci, ii-9-229: fo una gran sudata, e il resto del giorno sto
crini / d'oro e di gemme un gran palazzo folce, / sudato già ne'
traslatare il regno in altri senza gran confusione di tutti i sudditi suoi. torini
peccatore. vestito, con una gran barba sudicia e un cipiglio da curiale.
, v-189-98: lo pan avrà con gran sudore, / in gran gramega et in
avrà con gran sudore, / in gran gramega et in dolore. boccaccio,
morte o le ferite aguagliare a sì gran premio? c. i. frugoni,
che non sono sufficiente castigo di così gran scelleratezza. orsi, cxiv-32-69: pensi
da padova volgar., i-i-i: il gran bene e. ssovrano dell'uomo in
massa marittima, xliii-204: molte ragioni di gran sufficienza / per la sua parte ciascuna
religiose, mentre ad essa s'ispira gran parte della lirica, della narrativa e della
cavaliere. botta, 4-14: il gran cancelliere,... aveva carico di
riposti secreti ascondi e chiudi, / gran motor del destin. mazcera, lasciarvi
persia il suggello regale, mandatogli dal gran signore, col quale segno si confermano i
. fallamonica, 34: correva con gran cura e amor profondo / stampando come
groto, 1-67: si consegua questa sì gran vittoria fin delle nostre perdite, e
dalla pioggia, sentiva ella nello apprendere le gran parole del santo. 11
giustizia uccide e poi rifugge / al gran tiranno, del cui tosco sugge / ch'
-che ha visioni di natura allucinatoria. gran suggeritore di tutte le esperienze trecentesche in questa
presentarsi la prima volta a un qualche gran personaggio, ismarrivasi alquanto e pativa alcun
fama occorre ch'ella possa propagarsi per gran numero di persone; le quali ti loderanno
vittoria scòrse, / perfida mano al gran medici porse, / e due gran lumi
al gran medici porse, / e due gran lumi un liquor breve estinse. boldoni
in origine sughi lapidescenti, radunati in gran quantità e coagulati a freddo come il quarzo
d. battoli, 2-1-23: mercé in gran parte delle tante acque vive e feconde
e colle carni sugose e floride fino alla gran vecchiaia. milizia, i-180: le
forse sospettandola non dissimile dalla politica del gran serraglio che suicida i sultani incomodi.
quel ferro... arà purgato in gran parte di quella sulforeità combustiva che lo
), agg. che è costituito in gran parte, che è ricco di zolfo
leonardo, 2-55: non fa sì gran muglia... stromboli o mongibello,
, per forza rompendo e aprendo il gran monte. bandello, ii-958: fusti per
faro, / per mirar d'etna il gran sulfureo fuoco. asso, 4-8:
ottomano. brusoni, 4-i-2: una gran sultana montata di trenta cannoni...
]: aria da sultano, pare il gran sultano. bacchelli, 1-iii-660: fra
stara, dè esser stara i di gran,... stara i di sumisiga
dice il quarto de'regi di quella gran sunamite. g. giudici, 15-57:
facte de le nave e galiaze per una gran quantità de dinari e date quelle ad
, / e tristo quel che soi gran colpi aspetta. machiavelli, 1-i-41: accompagno
de le nave et galiaze per una gran quantità de dinari e date uelle ad
de'mari salati son dolci nelle sua gran profondità. ariosto, 3-18: 1
che in mercatantia avea perduto, ma di gran lunga quello aver raddoppiato. machiavelli,
il suo, che è anche la gran forinola della legislazione morale. sciascia, 8-tit
, « mi son sempre inchinata al tuo gran nome, / e a la tua
-mangiare il suolo, percorrere una strada a gran velocità. forteguerri,
, 61-20: cristo te disse entanno -con gran sono de vuce / / « la
sé, non ch'altri, al gran rimbombo desta. crudeli, 2-197: vedo
, iv-91: le nubi spezzate fan gran suoni. baldi, 5-6: cariddi orribilmente
salire [il poeta] su un gran carro grottesco e, in processione, a
suon di corno o di tamburo: a gran voce; dando gran risonanza.
tamburo: a gran voce; dando gran risonanza. fiore [dante],
12-i-293: non fanno intendere loro in troppo gran pre- giudicio, per toccar certi tasti
annunzio, xciii- 201: ho gran desiderio di rivedere suora nanda. -tit
'piccole suore': quelle che ànno la gran cuffia nera e il mantello nero. e
giudeo-italiana, xxxv-i-39: ki bole aodire gran crudeletate / ke addevenni de sore e frate
caro, 1-77: io sposa del gran giove e suora / son di que-
? gosellino, 1-274: o del gran giove altera sposa e suora. arici,
pianto lor nessun altro simiglia / della gran doglia si piangon le suoro. laudario
. e letter. che supera di gran lunga una data quantità o misura; abbondantissimo
e bellicosa gente, / che sarà gran fatica a superarli. vasari [zibaldone]
con lo aiuto suo si son fatte gran cose come salvar lo stato di milano,
cattolici. casalicchio, 595: il gran savio moralista seneca, dandoci, al suo
, 2-13: visto il fatto superare di gran lunga fama..., scorremo
veemenza ed abbondanza di dire, che di gran lunga superò l'aspettazione e fece stupire
questi paesi... hanno superata di gran lunga la opinione che io ne aveva
anche negative) offrendo una prova di gran lunga superiore a quelle precedenti o di gran
gran lunga superiore a quelle precedenti o di gran lunga superiore alle attese, alle aspettative
congiunte ville / dal superato cimino a gran passi / calò gradivo. -oltrepassato
, 2-234: luciforo per la sua gran superbia fo deiecto et descacciato da quella nobile
. alfieri, 6-23: eppur questa gran vostra / superbiaccia, ciascuna di noi
sta là, / né superbendo, ha gran boria di sé. gioberti, i-iv-
gente fosse, / et era del gran pontifice servo. savonarola, i-176: impara
santa chiesa, ed essersi ottenuta così gran vittoria di quei superbissimi nimici. giacomo
quello che oggi è il parco nazionale del gran paradiso. -che suscita un'impressione
. campana, i-i77: eravi concorsa gran moltitudine di gente... per
lemene, i-204: il superbo nitrir del gran cavallo. praga, 3-141: un
il rimedio dello stato capitalista, di gran lunga peggiore del supercapitalismo privato.
giov. cavalcanti, 177: facessero gran numero di terrateli; e ciascuno fosse
b. segni, 9-98: quegli fanno gran forza agli uditori, che non stanno
le isole d'italia, per esser di gran numero, sa- ran partite in
non solamente eguale, ma superiore di gran lunga a quella di sua maestà.
io dubito molto se vi sarebbe un gran benefìcio. avvenimenti, di opere
cavaliere del toson d'oro e il gran maestro dell'ordine essendo il re di spagna
si venne ad ottenere una superiorità di gran lunga maggiore, tanto pel commercio quanto
, 1-iii-196: io credo che chi nella gran bretagna è in voce di superlativo (
quei superlativi che si richiedono al mio gran decoro. p. e. gherardi,
di tre zeri. mercoledì 19 ottobre il gran capo della ferruzzi [raul gardini]
na / aparve en forma del re de gran rengno. ariosto, 1-iv-255: una
che la distrugge completamente espellendo nello spazio gran parte della sua massa; il meccanismo
serie di reazioni termonucleari incontrollate che interessano gran parte della stella progenitrice. - anche
otto minuti di applausi continuati al gran premio delle americhe di montreal.
superstiti v'era a que'tempi un gran numero di poesie in oggi smarrite, che
sogno al quale noi pur diam sì gran prezzo, siccome le donnicciuole ripongono la loro
campana, 4: non doveva prendersi gran pensiero delle richieste di quei guidoni,
parte del lavoro di mai non sarà in gran conto se non a coloro che sono
costruttive, ha potenza e prestazioni di gran lunga superiori a quelle dei normali telescopi.
. ojetti, 2-114: la gran figura del bonaparte ora è in dominio
sagrestia tiene preziosissime reliquie e suppellettili di gran valore. giannone, 1-iv-581: entrati
nella biblioteca barberina il supplemento d'una gran lacuna della famosa orazione di libamo..
rovesciò sulla spalliera della seggiola, con un gran sospiro, alzando le mani, in
, lxi-192: alzando gli occhi al gran motor de'cieli / supplice il prega.
supplici,... arrestato il gran pianeta distinguitor dell'ore. tasso, 11-
supplichevole e dimessa, / venererò quel gran vicario in terra. manzoni, pr
8-221: nella camera di bianca udivasi un gran trambusto; delle voci affannose e supplichevoli
strage, prode soldato ad un tempo e gran capitano. svevo, 8-408: quando
. machiavelli, 1-viii-46: per uno gran peccato ogni poco di supplicio basta a
: suppongo che appresso a poco sappiate le gran cose che si raccontano di s.
umili. lemene, ii-75: ivi nel gran pastor l'altrui dimande / senti e
generali d'arme, supponendo prove di gran valore. 12. esporre,
altra femmina, v'ingannereste ben di gran lunga. = voce dotta,
: per la dio grazia, non ho gran sup- posizion di me stesso.
borgese, 1-132: si diede un gran da fare, specie per mezzo di
lingue lodato e sei dalpalme / adorato, gran dio, signor supremo, / supremo
un amor tanto supremo / che ogni gran golfo fa parermi corto. groto
de'medici, 92: presi ieri una gran medicina, / che mi menò sì
è la vena surale, che è gran vena, e dividesi in due rami,
trovate sono ghiotte:... un gran bel pasticcione d'odori plautini e surrealtà
: oh, ci si fare'pure il gran servizio, / surrogando al bargel la
occulti inganni / grandi odi ha suscitati e gran rancori. guicciardini, 2-2-165: susciteresti
: / da morte suscitandola per lo suo gran valore. s. gregorio magno volgar
la sucitazióne di lazaro i santini hanno gran reverenza. = voce dotta,
/... i vizi suscitar con gran corona. magri, 1-234: di
landino [plinio], 311: gran moltitudine di prune, cioè susine di
/ lo leofante, ch'è di gran possanza, / mentre che gli altri co
. pulci, 19-6: morgante un gran susorno gli [al lione] appiccoe /
gli [al lione] appiccoe / col gran battaglio, e 'l capo gli schiaccioe
viniziani non servirono questi novelli concetti del gran duca. = voce dotta, lat
, 65: egli erano in sì gran sospezione che credevano tutti essere morti e
civile era ed è ancora, in gran parte, per l'italia quella che
torbeda, / extirpa, en tutto gran subsidio porge. -beneficio climatico.
, 1-52: noi eravamo lì con una gran checca letteraria che parlava tutto sussiegosamente.
a diverse classi che si sono moltiplicate nelle gran città foscolo, xv-326: vi spedirò
sanudo, lii-136: il conseio fa gran susuraménto, tamenditto savio a terraferma non parlò
il paese ancora in sussurro per quel gran caso. c. e. gadda,
i susurri. mazzini, 27-20: la gran notizia del giorno è la liberazione d'
stuparich, 5-158: il letto era un gran letto di campagna, ma il saccone
giunchi, con le quali si tirano i gran pesi. tommaseo [s. v
molti / ch'erano al remo e pativan gran suste / coi ceppi ai piedi e
. dionigi, cii-vi-1065: gli è gran travaglio in quelle tele, di ridurle
ancor questi canarii sono uomini sutti e gran corridori e saltatori. brasca, 112:
bene e lasciato poi suzzare, quando va gran seccore, si sbarbino.
b. davanzali, ii-439: gran violenza... oggi mi riconduce.
di quelli svagati, da preparare in gran fretta. 5. che non
.. farà la vergine pentasilea del gran poeta mantovano, tra mille svaginate spade
tutti i cammini erano turbati, con gran pericolo dei viandanti di essere svaligiati e
essersi difesi con tropp'animosità contra un sì gran essercito. 3. svuotato del contenuto
a poco a poco svampi / quella gran furia., e sono salvi i campi
e si ritirò, anzi svanì in una gran nuvola paonazza. -scomparire dalla
c. bini, 93: la mia gran febbre è svanita. giuliani, i-261
. panzini, i-124: la memoria in gran parte è svanita. -diventare disorientato
infiniti spiriti svanitoli, che in suo gran teatro i vasellami riempiono. = nome
, v-107: il combatter sarebbe a suo gran svantaggio. delle colombe, 2-345:
più cupi disegni è svaporata avanti za di gran lunga quella delle piogge. grandi, 317
, 2-3: cinta dal mare per sì gran parte, s'allunga l'italia
3. che si presenta in un gran numero di varietà, di rispose per
piccolo ogni minimo punto di svariazione fra gran quantità di miglia. 2.
levrieri /... si può far gran preda. -per estens. evidenza
composizioni, ma di aggiungervene di nuovi in gran numero. a. monti, 89
b. davanzati, i-158: dicendo aver gran bisogno gli esercitid'essere svecchiati e riforniti.
comoldi caminer, 57: per seguire la gran moda [gli orologi] devono essere
un marinaro e non sia svegliato, gran pericolo al vascello non porta. e m
quella nobiltà marcita nell'ocio è un gran pezzo. f. m. zanotti,
poi quantità di legna, si accende un gran fuoco, che dura tutta la notte
. sacchetti, vi-74: per allegrezza gran romor si sveglia / fra queste donne
cattaneo, i-96: è cosa che richiede gran padronanza di sé e svegliatezza d'ingegno
. ghirardacci, 3-34: a così gran tabulazione il rimedio era prima di placar
piani. turra, xl-230: non ha gran tempo che gli uomini, dopo di
se non avevano nuovi assensi dal loro gran duca. forteguerri, iv-341: or io
leggiadro prodigio / tu mi sveli, o gran dea! ma che più tardo?
celar natura intese / misteri e de'gran dubbi il nodo sleghi. pananti, iii-
silenziosa li prendeva alle spalle in un gran fendente di luce,... svelava
a casa mia la prima volta con gran mistero e più oltre poi svelatamente, al
, / ma fa segnare altrui per gran miracolo. = deriv. da
poi che diceva di vedere, era un gran lavorare di per una subita tempesta
animali. baldinucci, 9-iii-71: fece gran profitto nel disegno, dando alle sue
terribile terremoto. marchetti, 5-144: gran monti, o sassi da gran monti
5-144: gran monti, o sassi da gran monti svelti. cesarotti, 1-ii-251:
bartoli, 2-4-85: allogarli in una gran casa, che mandò fabricar di pianta,
. fazio, v-14-93: per li gran boschi stanno fiere belve; / maraviglia
/ maraviglia è chi, per lo gran veleno, / passa tra lor, se
un toro / svenammo, un altro al gran nettunno. carducci, iii-1-389: se
val- dés], 133: che gran male avevano commesso quelle donne, che
ulloa [barros], 1-50: gran parte del paese di guinea era svenato
(155): poi mise un gran sospiro, e alzò il viso, con
dalla proda, / e per la gran percossa tutto svenne. bandello, 1-15
d. bartoli, 9-31-2-151: ardeva quella gran lucerna... e l'aria,
. / far che tacesse un sì gran vate il vero / e di quel mereso
da 'urbi et orbi', e un gran buon odore di gocciole e sventole sulla pelle
per darsi una sventolata, macché faceva gran caldo. nievo, 1-vi-538: quando
, 5-335: si faceva fresco con un gran ventaglio di piume, e a quel
3. per estens. demolizione di un gran numero di costruzioni, per lo più
con le mine. -far crollare gran parte delle strutture di un edificio,
sventrataménte, aw. tose. con gran voracità e abbondanza; a crepapelle.
negri, 1-17: essi mi diedero un gran pesce luccio, già da molto tempo
, 491: dalla sventratura, ossia dal gran cratere del somma, sorse a poco
sventurato / poi che d'amor la gran percossa sento! erizzo, 114:
37-33: le sopraveste, / mosse da gran bontà, s'aveano tratte, /
xii-695: non... vuoisi prestare gran fede ad alcune svergognate diatribe dalle quali
questo acquisto di nimico tanto potente diede gran spavento all'italia e alla cicilia,
leoni, 487: dal vino gran numero di amatori s'è già svezzato.
fondo del quadro... quel gran corpo, svezzato dal sangue puro e dalla
mamiani, 3-455: mancare all'esercito gran parte ancora dei contingenti, e molti
, 1-27 (74): il gran piacere, che io traevo da questo mio
b. cerretani, 1-161: dette gran gabelle sviavano le facende e forestieri s'adrizavano
). leopardi, 1083: la gran legge di distrazione, illusione e dimenticanza.
di vedere impiegata la penna di qualche gran filosofo. galluppi, 4-i-23: abbiamo
. romagnosi, 11-24: si presenta la gran teoria dello sviluppamene economico morale e politico
ii-147: acceso il fuoco, fecero gran forza per svilupparsi dal cadavere.
gentile, / che svilupato de sì gran disio [di fare politica] / tolse
mazzini, 24-42: è necessario un gran ravvivamento religioso, uno sviluppo di credenze
bartoli, 1-4-119: levatasi in istante una gran fiamma, gli eercosse nella faccia,
ma vere in fondo, le nuove della gran lite che ardeva in europa. carducci
illustrissima gradirà le cortesi svisceratezze di questo gran cavaliere. pratesi, 5-354: al
13-324: il treno arriva in vista del gran sasso. m. coumot scende,
. segneri, i-18: se gran tempo... pruovi una svogliataggine
spossatezza, da prostra a gran tempo svogliato di letteratura, e né io
, 2-208: 1 consumatori sono in gran parte proprietari de'fondi; la loro vita
: i'vò ben dir che questi gran maestri / abbin dello svogliato.
oggi non ci ho capo: non ho gran tempo a pensarvi: sono dsano svogliato
49: versa, tramogia, il gran dalla bocchetta; / spolvero, svola.
miasmi. muratori, iii-91: la gran dissipazione e svolazzamento, cheallora si fa di
verga, 8-353: le margarone in gran gala, verdi, rosse, gialle,
albucelli / isvolazzando si vedevono ire, / gran maraviglia a sentigli e vedelli. carletti
2-140: in pari tempo svolazzava intorno alle gran dame. -rivolgersi ora ad una persona
. in quelle pianure svo- lazavano con gran mostra. 7. agitarsi improvvisamente per
poi, rapido, chiuse in un gran nodo con un lungo svolazzo.
mi piace svolgere le pagine di questo gran libro... e ricommentare e ripiangere
volontà. tasso, 9-1: i gran decreti, / svolger non può de l'
ubertino, i-42: la planata maggior di gran potenza /... svevo
marchi, iii-2-767: wagner compiè un gran svolgimento musicale che comincia da spontini e
.. uno svolio piu allegro entro la gran torre nera. prisco, 5-116:
allo spettacolo dell'ardita ascesa e discesa dalla gran torre di s. marco che ai
volenterosa e bernoccoluta 1200, dopo di gran caràche e marce indietro e svolte avanti,
modo molto di bella maniera e levò gran parte di quella vecchia che avevano usata
argomenti mi svoltolasse e mi facesse con mio gran pentimento sospirare. 3.
si scorge / il vuoto abisso della gran rovina. 11. figur.
a destra della porta vi era una gran cesta piena di tabacco da fumo. carducci
baruffaldi, iii-13: lontan sento far gran tumulto / la tribù tabaccopea, /
della cavalleria, in foggia di due gran vasi vestiti di cuoio, e per di
era [la bottiglia] ricoperta da un gran tabarro di muffa verdegrigia. locuz
picciola tabella / tutto l'aspetto del gran mondo accolto. guarini, 2-83:
innanzi per fare assapere la venuta del gran navilio, che viene appresso.
campagna, piantasi prima nel mezzo il gran tabernacolo d'esso re, il quale è
. gozzano, ii-571: degli sposi gran parte nasce vive / ama nel tabernacolo smagliante
crisostomo volgar., 3-46: l'altra gran festa era d'i uno meglio fornito
i pastai una libbra di minestra di gran duro,... la vendano quanto
, / apre [il tacchino] a gran ruota la sua coda. stuparich,
veda, mi senta... il gran gioacchino stasera, e se non eclisso
l'orazione dell'ambasciator francese destò un gran sussurro fra i padri. alcuni la tassavano
abitare appresso di lui, che saranno gran turbe, quasi tutti moriranno di crudele morte
accompagnato da un taccuino di viaggio in gran parte simultaneo con i versi del testo.
niente, / savio fi computando per gran part de la gente. giacomo da
e gian francesco, discepoli meravigliosi del gran raffaello da urbino. c. dati,
salvini, 39-vi-100: il boccalino, gran tacitista, e nell'inda- gare gli
/ dicean « o lumi amici, che gran tempo / con tal dolcezza feste di
: ah! tu mangi! ài tu gran fame, / sotto il tacito fogliame
canz., 95: tacita passi nostra gran sagura. m. cavalli, lii-
cavalcanti, 34: tutti i condottieri e gran conestabili del nostro esercito al consiglio di
/... le pagine del gran volume intonso. bacchelli, 2-xxii-275:
batacchi, 2-112: eccoti il cancelliere in gran faccende, / che questo e quel
ora questo ora quell'altrovizio, è una gran pena per me. viani, 13-149:
tafanato com'era dalla sfortuna e dal gran bisogn di danè. tafanatóre,
b. dei, 2-163: ughulì, gran turco... voleva venire a.
e parve una piccola luna, in un gran cerchio di vapori. de marchi,
scoprir or questa cosa sarebbe / troppo gran tafferuglio. -il confuso svolgimento delle vicende
bella taglia, di facile abbordo, di gran mente. g. gozzi, 1-570:
: si prese un cavai baio, di gran taglia, che non solo quel medesimo
su l'un sed'entro facien troppo gran taglia / di que'di fuor. pietro
que'di fuor. pietro de'gnava il gran, su l'altro cura / tenea de
e quindi caggiono i morti. zare un gran peso, sì ordinano molte taglie e molte
due 190: se si deve alzare un gran sasso alla cima d'un'alta fabbriparti,
i-368: il taglialegna — menò un gran colpo di scure colle due mani,
della carena di una imbar gran tagliaménto ed uccisione di gente. siri,
stato sì bruscamente urtato, che vi ebbe gran ta- cazione, che fende i
dritto gliamento della sua gente e gran numero di prigioni. prodiero dello
andò a straderia, dopo essersi tagliata la gran barba rossa. buzzati, 6-226:
succio, corrompeva la moglie di un gran signore, e per giunta gliela faceva
rodogaso fu tutto tagliato, / con molti gran baron, ch'avie 'n dimino.
. adriani, i-248: marco ebbe due gran vittorie, e nella seconda tagliò tredicimila
della mosa, restò ben presto allagata una gran quantità di paese verso bolduch. bisaccioni
due giovani] li menò a una gran pietra e quella disse loro che cavassono e
per fargli vedere che non mi dava gran che da pensare, tagliai il discorso.
fagliai le cerimonie e gli ringraziai delle gran lode. 29. interrompere il
e col tuo van lamento / tagli gran colpi a l'aria e sfidi il vento
fanciulla rivestirno presto, / gridando con gran furia: « chi la toca / ben
-poter essere un vino tagliato: essere di gran corpo e poco fluido. tommaseo
tondo. -tagliare cantoni o gran colpi: fare lo smargiasso, lo
23-58: « chi è costui che sì gran colpi taglia? » rispose un che
particolarmente quasi tagliato fuori del tutto il gran rivellino. lificate, facilissimo da difendere
per cosi sorprendere tutti i fili della gran congiura scoperta e tagliare il corso alle
cristo volgar., i-20-4: quanta gran pace possederebbe chi tagliasse da se ogni vana
esterminio, e ai vergini e fanciulli gran morte. pulci, 15-56: e minacciava
, 15-56: e minacciava e'facea gran tagliata, / comunche e'fusse la triegua
rotta, poché venne fatta di loro gran tagliata nella fuga. carducci, iii-14-178:
: e d'alberi e di pomi gran tagliata / si fé dovunque il campo si
animosamente con numero d'operari si fan gran tagliate, entrando sempre dentro nel monte per
i-230: -chi sei tu che fai sì gran tagliate? -sono io. sono il
avendo facta / di parole fra lor sì gran tagliata. -discorso o scritto fortemente
. cantoni, 642: un gran piatto di tagliatelle alla bolognese sulla tavola.
riga del tagliato che avanzava come un gran serpe sui pendìi. -troncato dalla
fogazzaro, 12-x-109: in capo al gran foglio di carta turchina si leggeva:
. seguivano alcune righe tagliate da due gran tratti di penna in croce.
e lato il petto e grande spalle e gran gambe, e gran piè, bene
grande spalle e gran gambe, e gran piè, bene tagliati e ben formati,
. taratimi tozzetti, 12-1-105: un gran lastrone di marmo bianco...
o non tagliati, il che veramente è gran vergogna. 30. sport.
e diessi sulla mano e fecesi una gran tagliatura. pigafetta, 4-57: quando li
delle colonne volgar., i-71: fayse gran tagliaisóne de gente e de cavalli occisione
loro, tanto che de gente se facea gran tagliasióne. = nome d'azione
scialli neri ondeggiavano al vento: un gran sussurrìo, un frastuono di voci, di
tagliente sonetto... vituperò venti gran personaggi poeti. d. battoli, 4-2-91
aurei staffili dell'arcion pendea / una gran scimitarra a due taglienti. b. croce
in fretta il figatello / e con gran fretta posto sul taglierò. fagiuoli, i-160
cammelli, 129: ecco la mestà del gran pretore, / la breta da taglier
. ugo di perso, xxxv-i-590: gran noia me fa /... /
. ariosto, 16-62: zerbin sì gran forza a un colpo mise, / che
g- ^ i-intr. -q: tutta la gran machina di queste mura era condotta a
un colore uguale e monotono alla più gran varietà di oggetti imitati nel resto eccellentemente
. bentivoglio, 4-786: fu dato un gran taglio all'argine della schelda verso la
della pubblicità è a doppio taglio. gran quantità di balsamo fatto per taglio, il
giovio, ii-84: si spereria che 'l gran cesare taglio ci veggo, che
quella confusione e faragine di cose fosse gran parte degli stessi disordini e che per tal
. chiari, 2-ii- 199: a gran nodi ci vuol de'tagli più grandi.
svezia] crudelmente tagliuzzar pitture de'più gran maestri per nicchiarle ne'riquadri delle sue
, i-643: lei s'era messa in gran pompa con una tailleur nero sotto la
boiardo, 3-8-3: sorse il gran cridò al campo de'pagani, /
.. largo, largo, una gran timballata, / che sul talaballacco alla
talamita scia con un remo immaginario la gran nave di pietra. = voce dotta
6-306: avea cinquanta / talami la gran regja edificati / l'un presso all'altro
: li fo talliata la testa in un gran talamo de legniame. costituzioni di giovanni
ti ricordi della bella veste talare del gran giuseppe...? s. maria
gemme uscite fuori [dal vesuvio] in gran copia. bossi, 363:
cara / che presso quella ogni gran gioia è amara. manzoni, pr.
bel sonetto. moretti, ii-880: il gran personaggio può aver detto così, su
sermone. petrarca, 105-51: tal par gran meraviglia, e poi si sprezza.
mi vorrei posare, / ch'io aggio gran talento di dormire. randello, 1-40
in uomini di stato preclari e di gran talento proviene in gran parte dai cattivi
stato preclari e di gran talento proviene in gran parte dai cattivi principii che s'insinuano
e pur non è già che manchino i gran talenti e i sovrani ingegni, capaci
, / ma per quetar la tua gran malenanza. giostra delle virtù e dei
e comandamenti della maestà sua, in gran parte proviene dalle suddette ragioni. gioberti,
v. j: la bellezza è un gran talismano. de sanctis, ii-445:
egoismo di questa gente debba essere il gran talismano che li preserva dai pericoli.
di un verde cupo e gittò delle gran foglie. poco stante incominciò a tallire.
si sa: marzo va secco, il gran fa cesto. /... /
quando sono cotti e alora ha perduto gran parte del suo amaro. b. davanzati
calzare. marino, 1-19-423: il gran banditor dell'ambasciata, / l'autor
condivi, 2-57: acquistò per questa fatica gran fama e riputazione, talmenteché già era
mondo che... trapassasse di gran lunga qualunque altro del suo tempo. l
studiare da tali pitture; talmenteché a gran ragione potè il dottissimo annibai carlo,
in carducci, iii-26-91]: ma questo gran pensiero mosaico, che ha preso varie
che dà al picciolo onore / in gran guisa talore. meo de'tolomei, 60
alcuni, un certo numero (non un gran numero) di persone (seguito dal
talune coccole salvatiche, e quelle con gran cura serbasse. b. croce, iii-32-349
.., voltonne consiglio con quattro gran dottori. b. cerretani, 1-68:
4-22: vita pirata, hai alzato il gran pavese / entrando nel mio mare a
il matto. sanudo, ii-115: con gran strepito di tamborlini e trombe si messe
tamburino / vien giù dal catafalco a gran straniacelo. bandello, 1-40 (i-464)
de'viceré, de'governatori e d'altri gran mandarini, un castello, dove trombetti
che in francia è stato creduto un gran generale. bacchetti, 1-i-56: aveva
, / ed è de'gesti tuoi gran banderale, / colonnello, trombetto, e
tamburo, a suon di tamburo: in gran fretta, con ritmo frenetico.
e questo po'di vacanze ci farà un gran bene. pirandello, ii-1-747: io
piazza, una tenda di tela con un gran tamburone ed una gran tromba alla porta
tela con un gran tamburone ed una gran tromba alla porta. savinio, 12-203:
o lo slacciargli il tovagliolo e dargli delle gran tambussate nella schiena quando un boccone minacciasse
de'dottori grandissimi: 'et tamen'vi è gran competenza alle letture. erbolario volgare,
), sm. tose. schiamazzo, gran confusione. tommaseo [s
.]: fanno un tananai, un gran tananai. guerrazzi, iii-293: in
fanno loro [alle viti] gran danno. = deriv. da
grazzini, 472: terrebbon peccati o gran pazzie, / a'lor figliuoli metter
e ritornelli / udimmo troppe, e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia
accompagnate da tali ordini, viene una gran voglia di credere che, al solo rimbombo
paese. martello, 6-i-393: nel gran niliaco mare / vorrei tanta isoletta /
: lo tempo si turbò e venne sì gran piova e fu sì tanta tempestade per
3 (53): dopo un così gran fatto, la cerca delle noci rendeva
1-vi-505): tanto ti dico che gran viltà è d'un cavaliere armato volere uccidere
. nievo, 37: s'accendeva il gran focolare della galleria... a
serdini, xxxix-i-12: in tanto una gran voce chiara odei. tasso, 5-45
la loro madre mi presero a volere un gran bene. gobetti, 1-i-518: la
disperarsi / e fassi per isdegno di gran cose. michelangelo, 1-i-119: io non
pubblico, che e'non fosse accompagnato da gran comitiva di virtuosi. vico, 4-i-898
/ ed io lo? ato con gran pacienza, / tanto c'avrà ver me
, tantoché vennero alla bocca d'un gran fiume. machiavelli, 1-i-192: l'uno
.). loro a vostra gran magnificenza, / per adomar la fronte,
tantosto che entra nel po col suo gran colmo, lo ingolfa e nella parte superiore
lxxxiv-92: padre, tu mi fa'gran torto; / nel tempo son che '
cloe per terra, dopo messo un gran mugghio, piangendo e tapinandosi, [dafni
meritati: / confitti vi veggio in gran dolore. 2. che va
in terra strangosciato, / sentì sì gran dolgla, / che se partìa el fiato
: il gino vince le tappe e il gran premio della mon tappi ai
aa la statua de l'oro con gran paramenti e meravegliosi palii e tapei. documenti
/ go- deansi il fresco rezzo in gran diletto, / fra molti vasi di diversi
sopra una sedia a bracciuoli, una gran seggiola a rotelle, tutta imbottita e tappezzata
giovanni d'aro- stos, tapeziero del gran duca di toscana. 4. maggiordomo
11 (196): un così gran segreto stava nel cuore della povera donna,
23-1283: sono andato un pomeriggio di gran caldo qui all'opera, e c'era
sul valor c'è da farci una gran tara. amari, 1-iii-403: fatta la
. matarazzo, 237: fece lì venire gran quantità de scale e taragóne.
spinoso. il frutto s'assomiglia a un gran limone rotondo con la scorza grossa e
, 5-10: tutto l'inferno a così gran parole / vien sibilando, e intorno
tentennone, rubati il danaio / e un gran pezzo ti dà di tarantèllo.
regno di napoli, dove ne nasce gran copia si chiamano tarantole, le quali
cento intorno / comincia i taratan con gran rumore: / vittoria ciascun grida de ognintorno
tar-ra-pa-tà, nel silenzio de la notte, gran solletico mi fa. idem,
erano omacci tarchiati e arcigni, con un gran ciuffo arrovesciato sul capo, e chiuso
colonne volgar., i-196: con gran deligenzia pensavasello in suo core commo lo
chiaro fiume... / per lo gran lago senza fondo, ad arte,
tardanga, / e sì lo mangono in gran rixaglia. tavola ritonda, 1-13:
, 1-13: el re bando, con gran dolore e senza nis- suna tardanza,
: ma certo, che ei non tarderà gran cosa, / che non tralascia mai
23-84: ristetti, e vidi due mostrar gran fretta / dell'animo, col viso
rendute loro più difficile l'avvedersi della gran tardazza che essi davano alle quarte-decime pasquali
, 19-19: sorge più tardi e un gran fendente, in prima / che sorto
fra le mani, battersi la fronte a gran palmate, come chi tardi capisce d'
ma certo, al più tardi nel gran dì del giudizio, le ragioni saranno
, / tu starai in terra senza me gran tempo'. -più tardi...
delle semente, che fatte tardi è gran ventura se corrispondano. ibidem, 132
[il vescovo] perche con sì gran tardità e sì piccola autorità si trattassero
su una testuggine sedea, / che con gran tardità mutava il passo. marino,
piè convien che si cnduca / che con gran tardità mutano i passi.
: l'8 agosto dichiara d'aver gran fiducia nelle profezie di lui, savonarola,
passo tardo, / seguendo torme d'una gran signora, / or derelitta vedovella stanca
parlare. boccaccio, viii-2-85: ebbe gran capo, fu di movimento ed eziandio
d'estate / ma orpello e fumo in gran parte / le tarde erotiche imprese.
, i-2-31: porta ei ne la gran targa un orso impresso, / c'ha
e tutti han tarche e dardi e gran balestre. ariosto, 16-50: ritrovar
, x-4-663: di gravi scudi e di gran targhe al pondo / di baliste e
angolo occidentale della muraglia ve- desi un gran pietrone in forma di targone o sia d'
testa de'sacerdoti, monti mistici di questo gran piano del cristianesimo: che così l'
ximenes, 439: dovendo io fondare una gran cateratta da reggere le piene del fiume
si risparmiò, ma fece / sempre gran prove / di sua persona, là,
aere dal vento e si porta poi per gran mercanzia per tutte le regioni vicine.
carducci, ii-10-54: sai che ho una gran voglia di andare in sicilia alla fin
se non erro, / che mi dà gran molestia, ed è tarlato, /
, con la cravatta svolazzante, una gran confidenza e cordialità, un volersi bene
fuori talora picciole fiammelle, e talora gran fuochi. 7. figur.
imperiali, 4-543: degli anni dal gran tarlo acuto / fu sì rosodi dentro,
domani, se dio vuole, faremo il gran salto. 'hop là', popoli civili
alle paniuzze? giusti, 4-i-235: il gran ciambellano / v'arriva da corte,
tema in vita / delle pene dovute ai gran misfatti 7 gravemente n'affligge e la
'pantalone', segretario d'altoum 'tartaglia', gran cancelliere 'brighella', maestro de'paggi.
610: di presente se ne prova gran penuria [di pesci commestibili], il
5. figur. grande quantità, gran numero di qualcosa™ c. e.
i-141: porto con me la mia gran verga magica / terror del segno aereo e
evaporazione, o precipitazione; o con gran lunghezza di tempo come succede alle parti tartaree
da sanseverino, 1-103: donoci il gran tamenano quattro spade tarte- resche, fornite
tassoni, xvi-165: i settentrionali sono di gran lunga più bibaci percioché, non ostante
più caldi, avendoli preveduti la natura di gran calore interno per poter più facilmente resistere
asprezza del clima freddo; onde riescono gran bevitori. et èvvi il proverbio greco
da ferrara, 42: e quando la gran testa reverente / mente usata fin dal
sue carte. -il tartaro o il gran tartaro: per anton., imperatore
(1-1): or fuss'eo el gran tartaro o soldano, / segnor de
certe paludi, nelle quai si truova gran quantità di testuggini over tartaruche, e di
perché le tartarughe passano per femappetito del gran tragico euripide, / bench'ei sia morto
io sono stato molto tartassato ed è gran tempo che lo scherzo non ha passato la
carco se mostrava stanco; / una gran tasca avea dal lato manco. ariosto,
fagiuoli, x-151: fatta ancor con gran dispendio, / basterebbe, / ci
presenta nell'adulto, in cui è in gran parte regredita, una fessura che termina
informazioni, notizie, ecc. in gran quantità. pasquinate romane, 601:
reumatismi, sciatiche, artrosi e artriti nella gran scofiritrice d'assassini, all'apparenza,
e spiacevol camino / si rappresenta al gran re saracino. lomazzi, 4-ii-541:
: avendo il basino molte perle di gran pregio, grosse e belle, e volendo
, quel bergamasco, / per esser gran pitor, bravo e valente, / el
increspo la fronte, e con un gran sospiro cavo i duo ducati dal tascoccio
in modo tale da pre gran bisogno di parlargli. sentare una
fra i tassisti parigini, quasi tutti gran signori d'origine. buzzati, 6-134
, / e ch'un allocco imbeccassi un gran tasso / di rossi grifi e col
quale in gallia ed in germania è gran copia, da se stesso si uccise.
il tasso barbasso, con le sue gran foglie lanose a terra, e lo stelo
di / al mento e nel chinarvi è gran periglio / che nella gola non
. 11: canchero, cotesta è una gran tasta! grazzini, nomico; secondo
. de sanctis, 9-290: avevo gran desiderio di tastare questa nuova generazione,
organo e domandò subito, chi è quel gran valentuomo che suona? 2
, i-5-140: poi la ribacia e vota gran tazza, / ma vota un'altra
a tasto verso la scalinata di una gran chiesa. -a casaccio, del
, tra le sue tartare, una gran pelle d'un lupo vecchio, combattendo
'1 giorno. tasso, 3-31: tal gran tauro talor ne l'ampio agone,
[eliogabalo] anche il culto della gran madre e celebrò tutto quanto il rito
quantità, serve in vece d'un gran suffumigio. = adattamento di una
corno a tavema- ro novello, che gran concorso avea, quando con piacere e ta-
carne e fra l'altre bonissime vitelle e gran porci. sigoli, cxxxi-221: quando
gittata un tal motto lo avesse fatto un gran bevitore, e vago de'vini solenni
loredano, 2-141: i turchi facevano gran preparamenti di tavole per fa- bricare barche
al cataletto, e lavavano il pavimento dal gran piangere, come se il morto fosse
. ojetti, i-47: sopra una gran tavola greggia stanno quattro cassette di legno legate
, 23-6: entrate a tavola in gran compagnia, ecco il discorso di religione in
nella maggior larghezza, non può resistere gran tempo di più dell'autunno. d'
: filone di romanzi cavallereschi composti in gran numero, per lo più in lingua
, 22-i-1982], 3: l'attuale gran maestro battelli era stato costretto, nel