verbo molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto 'legare parole
è tenuto il confessore di sapere tanta gramatica, che sappia bene profferire le parole e
sono chia mati ne la gramatica 'amenti 'e 'dementi ',
appellativo. maniera di dire, tratta dalla gramatica, in cui si danno nomi di
d'una questione di dialettica et aponessela a gramatica, per la quale non si pruova
maschio apparò leggere e scrivere, poi gramatica; e avendo buona aprensiva, venne
latini, rettor., 34-7: gramatica è intrata e fondamento di tutte le
sette arti liberali, come ebbe la gramatica. la gramatica ha il verbo attivo
, come ebbe la gramatica. la gramatica ha il verbo attivo e 'l passivo
molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto '
latini, rettor., 34-9: gramatica... insegna drittamente parlare e
. davanzati, i-149: otone insegnava gramatica, pinto per forza di seiano nell'ordine
, 688: una mediocre osservazione della gramatica, la legittimità delle rime, un
, ma solamente in quella loro bella gramatica, che la in- tendon poco eglino
tu, che tagli questo cappone per gramatica, e vedrai s'egli ha apparato nulla
'l dovevan pur avvertire dalle voci « gramatica » e « caratteri ». dalla prima
uno chericone, che, non che sapesse gramatica, appena sapea leggere, volendo il
di'tu, che tagli questo cappone per gramatica, e vedrai s'egli ha apparato
a fanciulli appena usciti dalla scuola della gramatica si apre la filosofia sulla logica che
sacchetti, 35-5: non che sapesse gramatica, appena sapea leggere. lorenzino,
chericone, che, non che sapesse gramatica, appena sape leggere, volendo il
si contiene tre scienze, ciò sono gramatica, dialettica, rettorica. guinizelli
'l cielo de la luna con la gramatica si somiglia per due proprietadi, per che
-figur. marino, vii-322: altra gramatica che la tua, quando fai la
la cagione e consolante. traslato di gramatica in volgare da maestro alberto fiorentino nella
dove si degnò dare un calcio alla gramatica. = comp. da contro
da me medesimo coll'aiuto d'una gramatica e d'un vocabolario giugnere, come
corpo ordinato, e neppure la sua gramatica. sinisgalli, 6-150: lo scalone era
, 3-133: le troverete tutti dottori in gramatica in questi nostri giorni, ne'quali
spiritoso: costui ci perverte tutta la gramatica; preferendo il dativo al genitivo.
però quelli cotali sono chiamati ne la gramatica 'amenti 'e 'dementi ',
]... ho redutto di gramatica in volgare. g. villani, 7-146
d'una questione di dialetica et aponessela a gramatica. giamboni, 2-4: è logica
ordine delle parole del libro scritte in gramatica, però che in questo modo non
differenza dal parlare volgare al parlare per gramatica. castiglione, 114: certo quella
quelli co tali sono chiamati ne la gramatica * amenti 'e 'dementi ',
parlare o scrivere senza il fondamento della gramatica, e senza sapere ciò ch'è
di fuori della lettera, secondo la gramatica, recano in volgare. boccaccio,
annunzio, v-3-125: cola di rienzo imparò gramatica e retorica; studiò i poeti gli
., 34-8: dice lo sponitore che gramatica è intrata e fondamento di tutte le
verbo molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto 'legare
prima porta, alli rozzi, a gramatica. g. morelli, 457: da
, il celebre grammatico autore dell'ars gramatica, vissuto nel iv secolo d. c
. antonio da ferrara, 2-294: gramatica era prima in questo pianto, /
entrai tanto entro, quanto l'arte di gramatica ch'io avea e un poco di
maravigliar faceva / perché 'mparato avie tanta gramatica / c'a creder gli pareva cosa erratica
qualche volta sì come un errore di gramatica è virtù e figura, così una
il primo frutto che dallo studio d'essa gramatica si raccoglie, cioè lo schivar gli
facile. fogazzaro, 1-470: la gramatica lesse bene, ma mi parve che tendesse
wallis, dove, in fine della gramatica, tocca brevemente dell'etimologia, applicando
di nuovo son tali, che la gramatica non gli trasse più nuovi di sua fucina
primasso fu un gran valente uomo in gramatica e fu oltre ad ogn'altro grande
qualche volta sì come un errore di gramatica è virtù e figura, così una
entrai tanto entro, quanto l'arte di gramatica ch'io avea e un poco di
latini, rettor., 34-7: gramatica è intrata e fondamento di tutte le
. davanzati, i-149: otone insegnava gramatica, pinto per forza di seiano nell'ordine
due sono i frutti che si cavano dalla gramatica, cioè quello di saper ben pronunziar
nel garbo, in una scuola di gramatica, si trovò morto uno garzone giovane
liberali... la prima si è gramatica, diatetica, rettorica, arismetrica,
altro che fare un errore di gramatica, cioè massiccio, maiuscolo e
pronom. tassoni, vii-522: la gramatica... già per molti anni
parole legittime di lessico e con giusta gramatica: ma fiacche, ma stolide,.
: contr'al mio detto non varrà gramatica, / filosofia, decretai né legge.
. amabile di continentila, 5: gramatica... contiene pericia de parlare
parlano. tassoni, vii-523: la gramatica i greci la diffinirono esperienza della dicitura
la prima [donna] è chiamata gramatica, / e loica è chiamata la seconda
serdonati, 10-125: aveva composto la gramatica della lingua giapponese. alfieri, i-126:
volta... un errore di gramatica è virtù e figura. vico, 344
e figura. vico, 344: * gramatica ',... sarebbe a
usa qui una figura che si chiama gramatica, che s'osserva quando ponemo parte per
dir per citta? che errori in gramatica militare e in religione? bocalosi,
. scritta latinamente, o più tosto in gramatica. g. m. cecchi
, / tanto si tenga gentile e gramatica. anonimo fiorentino, iii-294: non erano
provisione. antonio da ferrara, 2-294: gramatica era prima in questo pianto, /
. salvini, 41-148: benché la gramatica non ammetta nelle definizioni il rigore logico
chericone, che, non che sapesse gramatica, appena sapea leggere, volendo il
conc., iii-378: anche senza gramatica e dizionario la madre e la nutrice
rethorica saccio e non m'impedica, / gramatica e musica no m'aretica. maestro
essere di coloro che tengono lo studio della gramatica toscana, quanto secco e inameno apparisce
facile. tesauro, 2-198: né gramatica, né orecchia, né prudenza è
sono piccole inezie gramaticali, e la gramatica è una fanciullagine che si dà appunto
queste... proprietadi hae la gramatica: ché per la sua infinitade, li
e per la poca osservanza della buona gramatica la nostra lingua ha perduto gran parte
poi a scrivere, e poi la gramatica, umanità, rettorica e tant'altri intrichi
legge, che tagli imo cappone per gramatica. ser giovanni, i-179: con
all'udirsi... quei precetti in gramatica che non si dicon punto colla lingua
verbo molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto * legare parole
torte. baretti, 6-415: una gramatica toscana... ha pur reso il
tanto... per cose pertinenti a gramatica, quanto per la purità de'vocaboli
sono scorrezion di ortografia, non di gramatica. martello, 410: se l'intenzion
cicerone e vedraivi geometria, musica, gramatica; e che non v'è?
poeta limosino doveva sapere il latin per gramatica, pur cantando di vena. =
popolo, che. ll'uomo chiama in gramatica 4 vulgus 'e in comune linguaggio
pensiero se strapazzassero sovente le regole della gramatica ed usassero uno stile quasi peggiore del
storia naturale / un error fece in gramatica / veramente madornale. par ini,
che 'l nibbio non ha voluto imparare gramatica né eziandio a schermire, voglio che tu
che venga al magistrato dee studiare prima in gramatica e poi in quella scienza di che
nel metodo e nella chiarezza della sua gramatica stessa [il pergamino] prese sopra gli
ne sono i materiali, quanto nella gramatica, che ne forma l'architettura.
che 'l nibbio non ha voluto imparare gramatica né eziandio a schermire, voglio che
di ranallo, v-577-169: l'arte de gramatica / troppo bene sapia [s.
la misura. lucini, 4-147: irma gramatica - oreste calabresi -ruggero ruggeri -artisti di
verbo molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto 'legare parole'
una questione di dialettica et aponessela a gramatica, per la quale non si pruova né
scienze del trivio e del quadrivio, cioè gramatica, dialettica, rettorica, arismetrica,
, raccomando grillo di un poco di gramatica. g. micheli, lii-13-265:
o possa per urgente necessità prevaricar la gramatica né con barbarismi enormi né con solecismi
e per la poca osservanza della buona gramatica la nostra lingua ha perduto gran parte
torino ermete zacconi; ora anche emma gramatica è caduta in ostracismo. soldati,
giordano, 3-51: 'pannoso 'in gramatica è a dire colui eh'è pieno
cantoni, 463: oggi venti pagine di gramatica, domani trenta di storia antica,
lianto metà in francesco, e metà in gramatica. = adattamento di paterliare.
1-108]: permutata di versi in gramatica, / volgarizzata per rima e per pratica
fra giordano, 3-51: panni in gramatica suona stracci e pezzuole. crescenzi volgar
e per la poca osservanza della buona gramatica la nostra lingua ha perdute gran parte
, aspretto e donnesco della zacconiana irma gramatica. -sostant. caro, 5-220
somma delle somme certi pochi erroruzzi in gramatica, magnificati con grande ostentazione, sentenziarono
, aspretto e donnesco della zacconiana irma gramatica. gramsci, 6-231: amleto continuerà
altre cose che. ssi 'nsegnano in gramatica. zanobi da strata [s.
e fo dotato ne l'arte de la gramatica. boccalini, iii-288: cornelio leggeva
tutto percorrere con qualche celerità la rispettiva gramatica... per vedere in essa
, 1-i-1-115: l'influenza del praticone gramatica è sufficientemente estesa se riesce in questi
, le cui affinità di stile con gramatica sono strettissime. 3. medicone
: vi sono sempre molti precettori di gramatica per instruere la gioventù. alamanni,
però quelli cotali sono chiamati ne la gramatica 'amenti 'e 'dementi ',
son parti liberali: è prima / gramatica, dell'arte via e porta.
monti, xii-1- 36: la gramatica, primogenita del sapere e per ciò dagli
: aggiugnerei... degli autori di gramatica o di poetica quel libro..
wallis nella sua proemiale alla prementovata 'gramatica ', apparisce una assai stretta
latini, rettor., 48-8: gramatica è intrata e fondamento di tutte le
r. bonghi, 1-i-1-115: antiveduto gramatica, artista... di qualche maggior
come in altro proposito dice sinesio della gramatica o oratoria facoltà ma ascensione e salita
correzione di moltissimi errori di lingua di gramatica e di ortografia. giordani, x-14
del trivio e del quadruvio, cioè gramatica, dialettica, rettorica, arismetrica, musica
minutamente lasceremo a coloro che la toscana gramatica ci vogliano interamente insegnare. mascardi,
la notaria, senza alcuna ragione di gramatica. ariosto, 18-48: ha più ragion
, aspretto e donnesco della zacconiana irma gramatica. -realismo socialista: poetica predominante
sopra i quali fu scritta quella moderna gramatica. g. gozzi, 40:
scienze del trivio e del quadrivio, cioè gramatica, dialettica, rettòrica, arismetnca,
sommerso..., ho redutto di gramatica in volgare [il 'de consolatione philosophiae'
sapere si riduceva a un poco di gramatica. forteguerri, iv-441: il vecchio
serbare questa erudizione al rifinimento della nostra gramatica, abbiamo in questo punto mutato parere
e finimento che suol dare al parlare la gramatica. -perfezionamento linguistico. alfieri
maestro sanguigno, 82: poiché in gramatica conovi ched eri buono, migliore in
intendere che perché le parole scritte in gramatica non si possono riversare a modo di
a competere con dina galli e irma gramatica nell'arte di far da ruffiane a certa
luca, 1-15-3-42: con un poco di gramatica, overo d'infarinatura delle cose del
che gli mandasse uno cherico che sapesse gramatica e 'l saracinesco. 3.
dal lor più che li ermin da la gramatica. beni, 1-163: ei pare
qualche scorta e prima / gramatica, dell'arte via e porta; /
latini, rettor., 48-7: gramatica è intrata e fondamento di tutte le
sospeso intorno a questo scrupolo attenente a gramatica propriamente più che a favella naturale.
ordine delle parole del libro scritte in gramatica. p. f. giambullari, 423
del trivio e del quadrivio, cioè gramatica, dialettica, rettorica, arismetrica,
al malmantile, 319: perché la gramatica è cosa spinosa e difficile, per questo
latini, rettor., 48-8: gramatica... insegna drittamente parlare e
dell'orazione fatto contro le regole della gramatica. a. cattaneo, i-85: che
? ho paura che bisognerà incominciar dalla gramatica, la quale insegna a schivare i
, sempre è un solecismo superlativo nella gramatica dell'amore. algarotti, 1-ix-155:
lo latino romano e comenda- vano la gramatica greca per simiglianti cagioni che questi fanno
'l cielo de la luna con la gramatica si somiglia per due proprietadi, per che
mantenutovi regole di dire o stabilimento di gramatica alcuno. 10. instaurazione di
quel secolo, quando niuna regola di gramatica era ancor stabilita? cavour, v-307:
131: non potresti parlarmi altrimenti che in gramatica e in istaffetta? -trascorrendo rapidamente
si trattavano da'romani queste cose della gramatica che noi chiamiamo stiticherie e bagattelle.
dentro. buti, 1-301: stivo in gramatica sta per istivare, cioè per empiere
, ma per lo più strapazzano la gramatica ed ortografia della stessa. ach. monti
compagnia di gesù nella classe inferiore della gramatica... mi diedi animo nell'esame
di otta, e sapere di gramatica, e avere notato come questo e quei
di veder prima un brevissimo corso di gramatica, e poi, come quello s'
1-88: ha le sue breviature ancor la gramatica chiamate ellipsi o vogliam dire tralasciamenti:
ranallo, v-577-165: l'arte de gramatica / troppo bene sapia. fatti di alessandro
, che l'avere un valente maestro di gramatica veniva riguardato qual considerabil pregio. g
è sacchetti, ii-206: la gramatica ha il verbo attivo e il passipropria
primasso fu un gran valente uomo in gramatica e fu oltre a ogni altro grande
dell'orazione fatto contro le regole della gramatica. monti, iv- 77:
, 2-28: questo libro recai di gramatica in volgar fiorentino a vostra istanzia,
lombardo davano i romani come baglione o gramatica, gli altri per una resa esatta,
ordine matematico, / la scuola riformò della gramatica. r categoricaménte, avv.
alla fine del terzo [atto] emma gramatica tira su il collo e atteggia la