guerra. e. cecchi, 6-268: grafici d'astrusa ingegneria, illustranti il reciproco
scientifico) di figure, disegni, grafici, rappresentazioni di una data disciplina (
-i). fis. fascio di grafici che dànno (in scala logaritmica e in
. croce, iii-9-111: 1 segni grafici... sono convenzionali, di
dei crittografi e di altri inventori di rebus grafici. quasi sempre si contentò di descrivere
strumento usato in topografia per fare rilevamenti grafici del terreno in aree di piccole dimensioni
10-215: abituato com'è a esprimersi per grafici, avrebbe potuto disegnarlo, quell'appello
2. rappresentazione eseguita con altri mezzi grafici e altro materiale. -in partic.:
: rappresentazione, per mezzo di segni grafici convenzionali, di un apparecchio, una
sussidio per determinate ricerche (< documenti grafici, iconografici, fotografici, visivi,
genealogico o di tabella ricca di segni grafici d'inclusione ed esclusione. barilli, 2-83
loro studii. -esprimere con segni grafici; scrivere; notare, tracciare.
pretendessero annullarsi nella adorazione dei meri segni grafici sarebbero come idolatri e feticisti.
aspetti superficiali, forse niente altro che grafici, avrebbero magari potuto far credere a
un suono) mediante segni o simboli grafici. b. davanzali, 1-6:
. 4. indicato con segni grafici; descritto concretamente mediante la riproduzione schematizzata
. -che usa simboli e segni grafici riproducenti schematicamente gli oggetti concreti (una
di contabilità, in tabelle, grafici, ecc. fil. ugolini
in negativo i caratteri o i segni grafici. = voce dotta, comp.
sf. tipogr. complesso dei processi grafici di fototipografia policroma. = voce dotta
usata per riprodurre disegni grafici. -fotoincisione retinata: autotipia,
con molti bei fregi e svolazzi calli- grafici. manzini, 8-11: mi piacque [
e nero e a colori, disegni, grafici; rivista, rotocalco. d.
, 2-128: i monumenti sono « grafici » (libri e manoscritti); 0
aspetti superficiali, forse niente altro che grafici, avrebbero magari potuto far credere a
: lo piantò in asso davanti a grafici e alle tabelle statistiche della luft hansa
nel predisporre,... i grafici di marcia per il quinto corpo d'armata
o artigiano del libro: i 4 grafici 'comprendono i tipografi, zincograti,
, nata nel segno degli ultimi grandi grafici alla forain, alla ecc., si
, in partic., gli elementi grafici e i tratti compositivi di un'opera
deve] spiaccicare l'anima nostra in grafici rettorici, infagottarla in fantocci,..
{ insegna emblematica) o da elementi grafici e figurativi insieme [insegna mista)
-per estens. l'insieme dei segni grafici convenzionali impiegati nella punteggiatura. -anche:
nelle carte geografiche e topografiche, in grafici e plastici). cavalca, 20-396
2. forma, aspetto dei caratteri grafici; scrittura, grafia. dante
. 6. sequenza di segni grafici (parole, note musicali, ecc
attraverso un sistema di simboli fonici o grafici volontariamente elaborato; la lingua che appare
. 7. sistema di segni grafici usati per esprimere entità astratte.
della memoria per quanto riguarda i segni grafici del linguaggio. = voce dotta
che serve per la riproduzione di segni grafici sulla carta mediante l'azione di leve azionate
si presentavano in forma di otto. grafici d'astrusa ingegneria illustranti il reciproco magnetismo
linotipografica una lettera determinata o altri segni grafici. -anche: flano di stereotipia;
mirra, / intorno all'un de'grafici atterrato. savinio, 1-131: il
), e alcuni modelli recano segni grafici caratteristici del disegno tecnico; la scrittura
numerale: quella in cui i segni grafici indicanti le note erano costituiti da numeri
suono, è scritto con gli stessi segni grafici. - anche sostant. -anche:
retto uso dei segni grafici e d'interpunzione. - ortografia diacritica
ortografia diacritica: quella che utilizza segni grafici interponendoli o ponendoli sopra o sotto una
desumere dai segni alfabetici e dai fenomeni grafici elementi per la conoscenza della storia culturale
. 3. ciascuno dei due segni grafici usati per evidenziare un inciso, per
linea. -ciascuno degli svariati segni grafici che sono stati usati, nel corso
visiva e, in partic., di grafici) che enuncia un preciso obiettivo o
di fuoco: l'insieme dei documenti grafici e descrittivi che stabiliscono gli interventi d'
almeno per quel che ci dicono questi grafici bisogna concludere che la nostra conoscenza dell'
una linea, rispetto ad altri segni grafici). cesariano, 1-11:
il soggetto riesce soltanto a tracciare simboli grafici senza significato. = voce dotta,
lettere dell'alfabeto e degli altri segni grafici, che in ogni carattere rappresentano,
insieme (anche ricorrendo a particolari accorgimenti grafici): prospetto, tavola sinottica.
aste verticali (uno o più segni grafici). papini, iv-932: questo
ciò che sta contenuto fra due segni grafici. lombardelli, 193: gli abusi
corde, di alberi, di segni grafici, di colori); intrico di
periodici, generalmente segnalata da particolari segni grafici. = deriv. da redazionei.
quello che riceve e registra in segni grafici convenzionali gli impulsi elettrici inviati da un
contabile), oppure per mezzo di grafici e diagrammi (rilevazione extracontabile).
runa, sf. ciascuno dei caratteri grafici propri della scrittura alfabetica in uso presso
la fusione è segnalata da opportuni segni grafici. = voce sanscrita che vale
, dovuto alla scarsa conoscenza dei caratteri grafici e alla mancanza di esercizio e di
cattivo italiano. -che riporta segni grafici (un foglio, un quaderno,
-ling. e paleogr. sistema di segni grafici contommaseo [s. v.]
guistiche), mediante un sistema di segni grafici convenzionali (considerata, in partic.
di segni dell'alfabeto o di altri segni grafici con valore e combinazione diversa dal normale
superficie per lo più cartacea i segni grafici convenzionali di un dato sistema di scrittura
-per estens.: riprodurre tali segni grafici con l'ausilio di appositi strumenti (
e là cominciavano a comparire curiosi capricci grafici, cifre seguite da punti d'esclamazione,
più evolute, sulle lettere e sui simboli grafici che compongono un sistema di scrittura o
. teoria di una rappresentazione con simboli grafici (semiografia) di parole, concetti,
. che riguarda la rappresentazione con simboli grafici di parole, concetti, ecc.
2. a sfrego: tracciando i segni grafici in modo brutali e bacchettoneria, che per
rappresentare pittoricamente o per mezzo di segni grafici. bellori, 2-60: dipinse [
-espressione di un testo mediante segni grafici. gramsci, 12-336: a pensarci
. 2. complesso di simboli grafici o scultorei. c. carrà,
. 3. ridotto ai tratti grafici essenziali, eccessivamente stilizzato (una grafia
cubana ha visto cineasti; artisti, grafici, architetti impegnati in una lotta -esteticamente
spoglio di un testo a fini lessico- grafici. ojetti, i-iii: il 'paradiso'
consente il tracciamento automatico di diagrammi, grafici, disegni. m. navati [
: un'altra espressione spesso applicata dai grafici alle loro leghe, 'metallo stanco', e
: un'altra espressione spesso applicata dai grafici alle loro leghe 'metallo stanco',
presentazione (in genere con tabelle e grafici) è utile per trarre da essi
di cristo, nella quale i due segni grafici della lettera greca x, anziché essere
delle puttane, dei rappresentanti, dei grafici, del prm, delle stenodàttilo.
è stato progressivamente sostituito dagli ex libris grafici). = espressione lat che
, delle puttane, dei rappresentanti, dei grafici. cassieri, 11-127: lui,
18-180: nei rilievi topo grafici, servendoci per esempio del tacheometro,.
o di tiro: tabelle numeriche e grafici relativi alle traiettorie dei proiettili sparati dai
grafica: dispositivo di immissione di dati grafici, costituito da un supporto su cui è
di trasmissione a distanza di testi, grafici, tabelle, effettuato mediante una normale
all'esecuzione dei titoli, disegni, grafici, cartine geografiche, collages su cartello
. v.]: nei laboratori grafici abbondano gli apparecchi o congegni che han nome
. inform. tracciatore di diagrammi, di grafici: in un elaboratore elettronico, unità
i dati sotto forma di disegni, grafici e diagrammi, ecc. -programma tracciatore
facevano parte; inserire in un testo segni grafici considerati pleonastici o enfatici. parini
sul quale sono riportati scritti, disegni, grafici o mappe, da proiettare su uno
. il coprire di scritte, di segni grafici un foglio. - anche, in
6. coperto con scritture, con segni grafici (un foglio, le carte)
carta alle videografica)... i grafici e i designer che hanno deciso di
le ricchezze. boccaccio, serve di caratteri grafici di stampa disponendoli in 9-40: non altrimenti
e le cose meste dette o artifici grafici in una scrittura musicale che danno, fatte
sotto forma di prospetti stampati o di grafici su video. -visualizzazione volumetrica: rappresentazione
decisa, anche avvalendosi delle prestazioni di grafici, illustratori, bozzettisti, ecc.
difficoltà patologica di comprendere suoni, simboli grafici o gesti (ed è anche detta afasia
, tipo di materiale usato per lavori grafici o artistici. dorfl. es,
: stampante / platter che può riprodurre grafici apparsi sul visore. multiprocessóre, facilità di
un testo stampato, convertendo i segni grafici in segnali tattili. c.
anche di poeti di strada, grafici militanti, pittori di graffiti, performer
dati elaborati sotto forma di disegni, grafici, diagrammi, ecc. didimo
addetti agli aspetti tecnici, occorrono anche grafici per le immagini e story-boarder per l'
non solo i caratteri alfanumerici ma anche quelli grafici ». galileo [9-ii-2002]:
-i). chi per professione predispone grafici, in partic. relativi all'andamento dei
. -ci). insieme di immagini, grafici e testo destinati per lo più a
di un nuovo servizio di infografici, ossia grafici, tebelle, indici,