... giovane assai modesto e gradito qui da ognuno. idem, ii-320:
accettabile. 2. ant. gradito, accetto. fioretti, xxi-917 (
accolto, di essere approvato; accettabile; gradito, bene accetto. bartolomeo
. accètto2, agg. accettato, gradito; ben visto; caro.
(230): l'uomo era gradito alla moltitudine. [ediz. 1827
. card. palla- vicino per aver gradito con tanta cortesia tacclamazione fatta della sua
4. favorevole, invitante; efficace; gradito, piacevole, saporoso, gustoso.
accostare, affabile, alla mano; gradito, piacevole, gradevole; suggestivo.
ecco, lilia, ch'intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il ciel
3. piacere, far piacere; esser gradito. giacomo da lentini, v-81-114:
aggradire), agg. disus. gradito. eneide volgar. [crusca]
2. intr. tornar comodo; riuscire gradito. guittone, 2-1-177: ahi lasso
prolungare. questo può essere opportuno e gradito. prolungare, del resto, riguarda il
v-838 (47-14): in te, gradito avventuroso monte, /...
tutto il ben suo. -esser gradito, piacere. fra giordano, 2-76
. sbarra, iii-181: intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il ciel
). ant. piacere, riuscire gradito, essere accetto. fiore di virtù
qual cos'è / che lo rende sì gradito, / e sì grato a l'
; abbandonare un luogo di residenza poco gradito, o che minaccia di diventar pericoloso
arrise. 3. piacere, tornare gradito. botta, 5-500: né dispiacevano
la signora anna... abbia gradito queste bagatelle da villa con tanta umanità.
ecco, lilia, ch'intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il ciel sereno
, e negli affari civili di regno consiglierò gradito. manzoni, pr. sp.
ecco, lilia, ch'intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre il ciel
fiducia, simpatia, confidenza; riuscire gradito, accetto. giusti, ii-384:
la signora anna... abbia gradito quelle bagattelle da villa con tanta umanità.
figurina umana, vestita da donna, gradito e utile trastullo alle bambine, anche
si pulivano, si pungevano. quasimodo, gradito... si sentiva dire: «
bersaglio nell'interno d'esser bersaglio al trastullo gradito di quegli umano. audaci. g
: servir in corte e non esser gradito, / o se gradito, esser fatto
non esser gradito, / o se gradito, esser fatto bersaglio / all'invidia
cui le rocche biancheggiavano / come un gradito presagio di neve. bacchelli, 5-108:
del gallico bonton, che suona così gradito nella bocca de'nostri azzimati bellimbusti *;
/ e già si scopre lo tempio gradito, / e lei brillando nel segna col
ad uno spettacolo a que'tempi tanto gradito: era un bru- licamento d'uomini
annettendovi l'idea del dono inaspettato e gradito »). cadrèga, sf.
, / senta da lungi il calpestio gradito / de'piedi tuoi. monti, x-2-132
sotto un resto di vecchio muro comunale gradito alle ciarlerie delle passere in una cittadetta
per i pregi, le qualità; gradito, accetto. -per estens.:
tornare caro: essere ben accetto, gradito; riuscire utile, vantaggioso, proficuo
l'omino -ma per mostrarti quanto sei gradito, posso cederti il mio posto a
incontanente figura di femmina per essere meglio gradito, scese sulla terra e fecesi chiamare
e denota sovente artifizio non buono e non gradito a chi ode. giusti, 3-111
interlocutore, gli dissi che molto avrei gradito una conversazione con l'arcivescovo. promise
comodo: riuscire conveniente, vantaggioso, gradito. ariosto, 2-67: nel suo
meno tedioso, non gravoso ed anzi gradito e facile come uno svago. alvaro,
tempo per uno scopo particolarmente importante o gradito: lavoro, studio, meditazione,
certa quantità di zucchero che ne rende gradito il gusto e ne aumenta la conservabilità
. -impers. piacere, essere gradito. d. frescobaldi, ii-519:
5. letter. che giunge gradito, caro all'anima. caro,
/ s'infinge e dice: il mio gradito amante / è più ch'altro leggiadro
forse perché l'uovo è boccone ai bambini gradito, questa voce venne a significare il
cuore, andare al cuore: riuscir gradito, commuovere. boccaccio, 7-5-7:
tempo per uno scopo particolarmente importante o gradito: lavoro, studio, meditazione,
-ant. caro, accetto, gradito. fra giordano, 113: gli
al figur.: che può riuscire gradito, piacevole; pregevole.
, acciò che il loro parlare è più gradito, però ch'esce di più dilicato
disus. e letter. in modo gradito, fortunato, felice: solo
e dicitor caloroso: qualità da farlo gradito anche alle donne. b. croce,
allo scopo di renderne più facile e gradito l'apprendimento (ed è l'applicazione
italia bella, / el tuo tesor gradito, / che tanto tempo e'stata
trastulli. -tornare in dilettanza: riuscire gradito, piacevole, giocondo. rinaldo
proprietà. 2. che risulta gradito alla vista; leggiadro, piacevole (
per la nave errante! 7. gradito, apprezzato, prediletto; custodito con
ascoltare, acciò che ognuno ne sia gradito, e l'auditore ne riceva in sé
. g. gozzi, i-22-136: sia gradito il dilettoso nome / delle buone arti
me. -iron. legame non gradito con una persona. foscolo, xv-183
sempre moriva. 3. non gradito, che non piace (un mestiere,
/ non uscì di tua bocca a me gradito. / al maligno tuo cor sempre
agg. letter. non caro, non gradito; sgradevole; che arreca fastidio,
qual fine destina amore / a mal gradito ardore. alfieri, v-2-420: a voi
. letter. e disus. non gradito, sgradito. carducci, ii-5-99:
. essere a disgrado: non essere gradito. — avere, ricevere a disgrado
. vorrebbe con un papa nuovo e loro gradito entrar in disparere per sì lieve cagione
spesso ancora / frequentato diletto è men gradito. arici, ii-28: andar neglette
papato di un cardinale a loro non gradito. gioberti, 1-v-130: se il
, singolare; piacevole, caro, gradito. dante, par., 24-23
al figur.: l'essere dolce, gradito, piacevole. livio volgar.
2. figur. soave, gradito. dante da maiano, xii-1-240:
famigli, / o a qualche ospite umìl gradito cibo. leopardi, i-97: qualunque
donna, il cui valor fu sì gradito, / che dio prese da te fumane
, / e l'andar doppiamente, altrui gradito, / or su duo piè con
mare seco portando più fresco e più gradito il vento. leopardi, 719:
qualche tocco di tinta leggermente guascona poco gradito al nostro italiano senso della misura;
quale lodovico biagi sento che sarebbe molto gradito qui per segretario effettivo e perpetuo. fogazzaro
forno chiarugi, esalava un effluvio caldo e gradito. -esalazione di odori sgradevoli;
essere odiato, malvisto; non essere gradito, accetto a dio. diodati [
e, per lo più, anche non gradito o comunque non particolarmente -desiderato)
più fresco e più gradito il vento. svevo, 5-114: quell'
, 136: mentre ivi il mio signor gradito intende / a l'onorate giostre,
del seme d'ilio / più di questo gradito, né che tanto / de'latini
verno / rinverde ogn'or con sì gradito raggio, / in cui vivo e
nel dire quello che giudicava dovesse riuscirgli gradito delle faccende giurisdizionali. palazzeschi, i-809
andare a genio; piacere; riuscire gradito, soddisfare il gusto. canti carnascialeschi
di tenera fanciulla / possano i preghi di gradito amante. tasso, 7-17: la
fantasia: andare a genio, essere gradito. machiavelli, 3-203: in fine
10. foglio volante che giunge non gradito. - in partic.: cambiale
qual fin destina amore / a mal gradito ardore. m. c. bentivoglio,
che merita di essere favorito; caro, gradito, ben accetto. sarpi,
= voce dotta, lat. tardo favoràbìlis1 gradito, favorevole '. favorabilménte,
: piacere, procurar gioia, esser gradito; essere apprezzato, suscitare interesse.
. -essere in favore: essere gradito, in simpatia, nelle buone grazie
-ricevere favore da qualcuno: essergli gradito. guadagnali, i-ii-n: falsa virtù
; che suscita simpatia e approvazione; gradito. bartolomeo da s. c.
e favorito singolarmente. 7. gradito, amato, diletto. castiglione,
allegria un lieto evento, un avvenimento gradito, una ricorrenza (come una nascita,
. lastri, vi-216: il più gradito cibo per esse è il fieno 4
visto, o mal noto, o mal gradito. boccalini, i-272: vorrei sapere
doi figlioli / appresso la fonte il corpo gradito / nas- seno con tante pene stenti
esser un bel caso pei frenologi e un gradito ospite dei manicomi. 2.
spesso ancora / frequentato diletto è men gradito. vico, 629: nella corte
monumentale, rendeva e rende firenze così gradito soggiorno. = voce dotta, lat
una parola buona o ben scelta rende gradito tutto un discorso. giacomo da lentini
marnioni, i-xx: il panteismo ha gradito, fuormodo, a cuore e alla
gara scambievole di gradire e di esser gradito. d'alberti [s. v
o cosa dilettevole alla vista; spettacolo gradito; passatempo strano e divertente.
checca o di monna fiore: essere gradito alle donne, avere successi galanti.
gialla, e questi era un molto gradito suo generale. bersezio, 363: dietro
quando si seppe in paese che avevo gradito questo regalo, tutti andarono a gara
9. ant. sapore piacevole e gradito (del vino). b.
la fronte / a quel dritto, gradito, altero monte, / con cui morello
allo svago, al riposo; dilettevole, gradito (un luogo, un periodo di
guadagnarne il genio: piacergli, riuscirgli gradito, simpatico; impressionarlo favorevolmente.
con valore aggettivale): piacente, gradito, simpatico. magalotti, 1-91:
le maniere loro strane e nuove, daranno gradito spettacolo a gli occhi de'gentilissimi loro
/ nobil sesto, dicea, sesto gradito / odi dal tuo bel piano il mio
bevanda arrivi a quel gusto da loro gradito. moravia, i-437: era uno squarcio
molti. 4. disposizione a riuscire gradito ai sensi, a dilettare, a
, vivifica, conforta; che riesce gradito; che reca serenità allo spirito e diletto
(un concetto, un'idea); gradito (un annuncio, un discorso,
ai sensi; piacevole, delizioso, gradito. mostacci, 145: amor ben
10-35: somministrargliela, fargliene dono gradito. il rammentar che giova /
2. ant. e letter. riuscire gradito, piacere, ducci, ii-6-4: non
di quegli colla stiticitade legrarsene, riuscirgli gradito. - anche di animali. degli mirabolani
1-ii-450: il trastullo... più gradito a'giovani si è quello di strisciare
. nannini, ix-352: così gradito è 'l duol che 'l cor sostene /
camicia e la gonnella: non riuscire gradito (un cibo); cfr. anche
; piacevole, attraente, desiderabile, gradito. boccaccio, iv-38: quella
urlavano. 2. l'essere gradito; desiderio di riuscire gradito e simpatico
. l'essere gradito; desiderio di riuscire gradito e simpatico. salvini, 41-78
è tenuto, quello cotale dee essere più gradito che se l'uomo lo dee fare
signore iddio tuo, il quale t'ha gradito, per metterti sopra 'l trono d'
dubbio che il padre non l'avrebbe gradito, le riuscì dolcissima. 3
acciò che il loro parlare è più gradito, però che esce di più dilicato
. leopardi, iii-1053: che abbiate gradito il mio desiderio di sentire della vostra
. goldoni, viii-305: in altro tempo gradito avrei moltissimo il trattenermi in piacevole compagnia
ascoltare, acciò che ognuno ne sia gradito, e l'autore ne riceva in sé
dell'amore. 10. riuscire gradito, piacevole, amabile, caro,
popolo. -farsi gradire: riuscire gradito, apprezzato, desiderabile. caporali
5-21: molto male era il suo amor gradito. caporali, ii-46: quanto a
quanto a me, vi fui sì mal gradito, / che prima mi torre!
fien de'tuoi campi. a dio gradito, / empier di san petronio io vo'
/ sì come salgo al padre mie gradito, / padr'e signor di me e
bonarelli, xxx-5-161: nulla / a sì gradito intercessor si nieghi. -come
. magno, ix-212: vago augellin gradito, / eh'a me dinanzi uscendo /
: servo... di giesù gradito, / il tuo consiglio di seguir mi
già ch'altri lo annunzii, / gradito ognor, benché improvviso, il dolce /
;... per mostrarti quanto sei gradito, posso cederti il mio posto a
esser un bel caso pei frenologi e un gradito ospite dei manicomi. -mal
ospite dei manicomi. -mal gradito: v. malgradito. 2.
/ d'un improvviso arrivo / più gradito il piacer. monti, x-3-19:
per rompere il guscio. -non gradito, poco gradito: sgradito. delfino
guscio. -non gradito, poco gradito: sgradito. delfino, 1-361:
. v.]: 'poco gradito ', dice talvolta * sgraditissimo '.
: questo di sette è il più gradito giorno. 5. accogliente,
anello / vedrai l'entrata del castel gradito. varchi, v-961 (162-1):
un cielo, 0 poggio al ciel gradito, / tacque parlan di dio le fiondi
visi, superga ed il giardino, gradito passeggio dei torinesi, perivano. fogazzaro
bellezza monumentale, rendeva e rende firenze così gradito soggiorno. 6. dilettevole allà
ha i suoi natali, tanto più è gradito; ma nel predominio del suo furore
famigli / o a qualche ospite umìl gradito cibo. carducci, iii-15-87: fu subito
, che ne vennero frutti di strano e gradito sapore. comisso, 14-20: aveva
chiarugi, esalava un effluvio caldo e gradito. -caro, congeniale, inseparabile
strumento, un'arma). -più gradito: preferito. caro, 6-322:
(o tenere) qualcuno o qualcosa gradito: farlo amare, stimare, desiderare;
cerco in tutti i modi di renderti più gradito il mio ricordo e di diminuire il
. -riuscire, tornare, giungere gradito: suscitare simpatia o interesse; farsi
carnovale con applauso. cesarotti, ii-55: gradito a noi / giungi, disse conài
noi / giungi, disse conài, gradito, o forte / figlio di mata.
che non è stato capace di tornare gradito a colei che, eppure, l'
gradivo3, agg. dial. ant. gradito, simpatico, amabile (una persona
tornare a grado a qualcuno: diventargli gradito. boccaccio, dee., 1
qualcuno: piacergli, riuscirgli caro e gradito, andargli a genio. guidone,
: contro gli quali giunse piacergli, renderglisi gradito. a loro grado sassi e
piacergli o piacergli poco; non riuscirgli gradito; venirgli a noia. maestro torrigiano
clero / e in sì grande stato / gradito ed innorato, / di ciò s'
, una lettera, un dono); gradito, delizioso, attraente, prezioso.
con piacere; che riesce interessante e gradito (un discorso, una notizia,
o che diventi piacevole, simpatico, gradito. - anche rifl. livio volgar
= lat. gràtus * grato, gradito, care ': originariamente termine del
grato a qualcuno: riuscirgli caro, gradito; conquistarne la stima, la simpatia,
-fare a grato: riuscire caro, essere gradito. chiaro davanzati, 51-8: e
3. rifl. rendersi gradito, bene accetto. f. degli
voce dotta, latino gràtiósus * piacevole, gradito, gratuito'(da gràtia) -
(deriv. lat. gratus 1 gradito ': nelle forme volgari grado e
qualche tocco di tinta leggermente guascona poco gradito al nostro italiano senso della misura. pea
; anzi riuscire vantaggioso, desiderabile, gradito. g. m. cecchi,
già ch'altri lo annunzii, / gradito ognor, benché improvviso, il dolce
cos'è / che lo rende sì gradito. pananti, ii-318: felici le anime
. 13. intr. riuscire gradito al gusto; soddisfare al palato (
raffaello. 15. riuscire simpatico, gradito, amabile (una persona).
? -andare a gusto: essere gradito al palato, piacere. bencivenni
a gusto. -figur. essere gradito, andare a genio. boiardo,
riuscire di gusto a qualcuno: riuscirgli gradito, piacergli. -essere di poco gusto a
inclinazioni, le preferenze; riuscirgli particolarmente gradito o congeniale. bernini, 1-4-44:
riuscire di gusto: piacere, essere gradito. fed. della valle, 370
. 2. per estens. gradito alla vista; che soddisfa il gusto
25-38: questo di sette è il più gradito giorno. carducci, 705: il
la nostra natura non ha cibo più gradito di quel che le imbandisce la sua libertà
fatto inatteso (che giunge per lo più gradito); sorpresa (per lo più
contratto solo quando si raggiunge un prezzo gradito al venditore; asta. -incanto,
. 2. che non è gradito alle autorità del paese di cui è
. indesiderato, agg. non gradito, non bene accetto; indesiderabile (
aver addotto un'ottima scusa per riescirle gradito. pea, 1-107: mio nonno
, / a me fia più che qui gradito assai. paolini massimi, xxii-35:
negativo e gràtus 'grato 'e * gradito '; cfr. fr. ingrat
nelle grazie, rendere bene accetto, gradito. - anche assol. chiose
del favore, della benevolenza altrui; gradito, bene accetto. cione,
. 2. rifl. rendersi gradito, bene accetto; cercare di entrare
6. ant. caro, piacevole, gradito, pregevole. chiaro davanzali, 17-7
meno opportuni; che si rende poco gradito con 11 proprio comportamento; importuno,
, di attendibilità; rendere accetto, gradito. -anche: far apparire più importante
, di attendibilità; reso accetto, gradito; nobilitato. speroni, 1-3-56
colmarsi di un particolare sapore; diventare gradito al palato, saporito, gustoso.
.. / nemico del cammino al ciel gradito; / lo insegnator di tutti i
ant. e letter. passatempo piacevole e gradito, ricreazione, divertimento; gioco di
sarebbe... tutt'altro che gradito. montano, 98: nel fatto
anni venti; / acciò il trattenimento sì gradito / durasse un pezzo, e l'
di arabia, / quanto che di gradito si confaci, / qual così intincte
f. frugoni, 1-271: suono più gradito non gli potea titillar nell'orecchio che
famiglia, potrebbe denotare un intramezzamento men gradito e meno conveniente. =
qualcuno (per 10 più in modo gradito e piacevole); indugiare, fermarsi
man fece sì bello / e sì gradito la 'nventrice santa / de la felice pianta
sibil si feo / già raffaello il pascolo gradito. filiciaia, 2-2-199: così l'
il nostro dire inviso agli dei o male gradito. carducci, ii-4-275: gli spiriti
si vanta il più caro e il più gradito. pananti, i-5: sul camminetto
sua mercede, e m'è l'amor gradito. c. i. frugoni,
. 3. figur. rendere gradito, piacevole. buonarroti il giovane,
anche l'erbette ardeano / sotto il gradito peso, / quando nel seno a venere
, 26: penna infelice e mal gradito ingegno, / cessate ornai dal lavor vostro
iniziativa). -anche: piacevole, gradito, delizioso; lieto, vivace, brioso
uomini richiamando, pietoso ufficio e ben gradito mi stimo d'adoperare. buonarroti il
valorosi capitani laureate le lettere co 'l gradito arrivo dell'ottenute vittorie. gherardini [
pres. di libere * piacere, essere gradito '. lìbera, sf. marin
lemene, ii-159: ti sia dono gradito, / dice, o divino infante
, mediante auspici favorevoli, di aver gradito un sacrificio propiziatorio. nardi,
dotta, lat. litatlo -ónis 1 sacrifìcio gradito agli dei '. litchi
cotesto nuovo mestiere fosse o non fosse gradito a coniglio mannaro, era un pensiero
, iii-47: quel monsignor ascanio tanto gradito; / piange, savona, tu,
protocollo desse a qualcuno un vicino meno gradito. perciò ogni invitato estrasse il suo numero
un dono / ti recherà, molto gradito. è buono / con te il tuo
eccelsa e magna / già fui principe gradito, / e di sua nobil campagna /
cor maghi, / de l'amato e gradito mio signore. battista, iv-336:
dotta, lat. male acceptus 'non gradito '. malàccia (malàcia),
zelo e determinazione, anche se poco gradito. pavese, n-i-481: ve ne
v.). malgradito [male gradito, mal gradito), agg.
. malgradito [male gradito, mal gradito), agg. tenuto in poco
[libro di versi] le riuscirà mal gradito, e l'ingegno del donatore le
alfieri, 1-6: io, mal gradito al mio padre e signore? papi
visto, o mal noto, o mal gradito. marino, iii-166: subito visto
dirà qual fin destina amore / al mal gradito ardore. 4. penoso, affliggente
scrivere: e durerà il mio male gradito silenzio in fino a tanto che non
visto, o mal noto, o mal gradito. bracciolini, 3-101: come son
. 2. figur. poco gradito, non accettabile, non ortodosso;
mal veduto, non accetto, non gradito o sgradito ec., è compagno a
sia persona a modo, pure non è gradito nel casino'. gobetti, ii-329:
detti marzolini, il tutto oltre modo gradito fino oltre gl'italiani confini. targioni tozzetti
, riuscirgli più vantaggioso, essergli più gradito. -anche: toccargli, appartenergli
, ii-277: fabio massimo più fu gradito a'vecchi, perché niuna cosa simile mosse
bresciani, 2-i-81: godo che abbiate gradito quella mia memoriuzza. p.
spezzato nel latte acetoso, cibo molto gradito e usato da gli orientali per esser
mercede, e m'è l'amor gradito. d. bartoli, 7-1-30: il
. g. belli, 143: ho gradito la mercuriale de'generi cereali. cavour
meritevole di essere osservato. -che riesce gradito. fr. andreini, 132:
amari, 1-1-172: i messinesi più gradito messaggio spacciarono all'imperador paleo- logo.
vuol ch'un carme si raro e si gradito / dell'infemal favor torni « contento
nobil donna; da cui vedendosi meno gradito perché meno donarle poteva, cominciò ad
tutto ben accetto; che risulta poco gradito (ed è stato allontanato o messo
): molto buono, gustoso, gradito (un cibo e, al figur.
. rendere più gradevole al gusto, più gradito al palato. soderini, i-555
-più (o il più) gradito, amabile, delizioso. chiaro davanzali
che trascorre in modo più piacevole e gradito; contrassegnato da avvenimenti più lieti;
riuscire più comodo, più piacevole e gradito. boccaccio, 1-i-433: sovente
6. agg. che è il più gradito, il preferito, il prediletto (
germi di arabia, / quanto che di gradito si confaci, / qual così intincte
il regalo fu più bello e più gradito del solito; centinaia e centinaia di
di spesa rendere il più gentile e gradito onore allo spirito del suo illustre
.. no vole essere schirnito, ma gradito e loldato de lo so dire,
inclinazioni, alle abitudini; desiderato e gradito. boccaccio, dee., 10-10
. -in senso generico: in modo gradito all'orecchio, armoniosamente. g
di intensità, per lo più armonioso e gradito all'orecchio, che si opera nell'
. nomi, 10-26: più gradito / forami parso un sottanin di
, che suscita compiacimento, che suona gradito. giamboni, 59: la lingua
meno ostico, più accettabile, più gradito. bibbiena, 1-226: ringrazio v
di metastasio e di fontenelle; sempre gradito, senza azione, senza angoli,
ha buon odore, che è gradito all'odorato. baruffaldi, 79
essere, era da tutti riputato, gradito e amato. -nati a un
naturale: andare a genio, riuscire gradito. bizzarri, 36: voi tu
, quasi a caso, ma pure gradito, in forma di rimprovero tra lieto e
pienamente e apporta felicità e gioia; gradito, soave, delizioso. ariosto,
nèttare e dolcezza; delizioso, estremamente gradito e amato. menzini,
nevoso verno / rinverde ogn'or con sì gradito raggio, / in cui vivo e
consolante pacificazione l'invadeva, uno sfinimento gradito. come, ancora ultimamente, dopo
25-40: questo di sette è il più gradito giorno, / pien di speme e
a nozze qualcuno: proporgli qualcosa di gradito, di congeniale, di desiderato.
politico. -ciò che è particolarmente gradito a una persona, che la caratterizza
eziandio quell'interno volontario disprezzo efficacemente fosse gradito, il renderebbe amabile e non odiabile
(con valore aggettivale): particolarmente gradito. bibbia volgar., x-236:
ripugnanza, perché l'offerente le sarà gradito. e. cecchi, 5-544:
o si ritenga essere particolarmente utile o gradito (e vi è connessa l'idea
l'interlocutore abbia bisogno o gli sia gradito; dare in omaggio, in dono
recente / mèl ne deriva, e più gradito al labbro, / non più amabile
d'inferno. 4. essere gradito, apprezzato, desiderabile. moscheta,
. che emana un odore piacevole, gradito all'olfatto; che spande un aroma
oltremonti. lanzi, ii-295: fu anche gradito oltramonti, uso a rappresentare il minuto
felice, / perché l'emolo suo gradito vede, / e la sua fama gli
è pure certo che dà pascolo assai gradito agli asini. ''
-prezioso, pregevole, ricco; gradito, apprezzato grandemente per l'effettivo valore
onore mai le può fare che le sia gradito? goldoni, xiii-io: chi fra
-che va bene, che piace; gradito. e. ragazzoni, 5:
(con uso aggettivale): sempre gradito e tempestivo, mai importuno o indiscreto.
chiaro, o caro * / o nostrissimo gradito * / che in tazze oriorlate /
come un ospite di riguardo, molto gradito. -sport. ciascuno dei giocatori
e venerato dai bolognesi. -apprezzato, gradito. bissari, 2-4: tra le
: l'altro fu poi da dio tanto gradito / dormendo nel suo petto come figlio
* / agli ozi de'potenti / gradito ospizio. carducci, iii-25-168: i
seculo seria non conosciuto, orrato e gradito è da baroni; che fora affannato
: già so io ben, che più gradito inchiostro / cercar dovria, qual il
/ ned alcuno essere da sua amanza gradito / se son, ver'me, le
dotto. / or vedi come puoi esser gradito / del tuo figliuol, vedendol tu
i-9-28: chi vuole che un libro sia gradito, egli ci dee essere delle figure
d'odore penetrante, che pare essere molto gradito al suo produttore, poiché i
-andare a pelo a qualcuno', essergli gradito, piacergli. a. pucci
2. per simil. che giunge estremamente gradito per l'ingente valore (una somma
deside rato, bramato, gradito; caro, amato. domenico
. -famil. piacere, riuscire gradito o rassicurante. tommaseo [s.
ogni aiuto, anche minimo, è gradito. bemari, 3-17: chi si
noia e pesanza. 5. gradito a dio (una persona, il suo
avere). risultare o essere considerato gradito, accetto, preferibile o, anche,
e rispondono a tono. -essere gradito a dio (in quanto fedele, devoto
un piacere: essere molto piacevole, gradito, efficace, soddisfacente dal punto di vista
vaga piacevolezza. -l'essere gradito alla vista. -in partic.:
godimento che deriva da ciò che è gradito alla vista. lamenti storici pisani,
(ed è, di conseguenza, gradito a dio); retto (un pensiero
il regalo fu più bello e più gradito del solito; centinaia e centinaia di minuscoli
, agg. ant. e letter. gradito, caro. - in partic.
accetto, che può essere condiviso o gradito da tutti. - anche: allettante.
che ne vennero frutti di strano e gradito sapore. c. e. gadda,
figurina umana, vestita da donna, gradito e utile trastullo alle bambine, già
a qual m'adergo, / aggio gradito, for ch'una, a cui mergo
porto sicuro della religione, tanto più gradito sarà appresso a dio il suo costantissimo
, a qual m'adergo, / aggio gradito, for ch'una, a cui
estens. possibilità di essere accettato e gradito. -anche passabilità, qualità di ciò che
cui si rese, per cui si stima gradito consorte e più felice cattivo e soggiogato
le sue predilette. 5. gradito, apprezzato, difeso, protetto, sostenuto
quei prediletti della mia fanciullezza. -molto gradito (o il più gradito) al gusto
. -molto gradito (o il più gradito) al gusto (anche con riferimento
senso concreto: ciò che è particolarmente gradito, che corrisponde ai più spiccati interessi o
queste viole. -gustato con piacere, gradito. gaiucci [g. acosta]
a tutti in corte / esser così gradito, / ma perché 'l pregio orma'di
sommo pregio tra noi. -essere gradito, piacere. amabile dicontinenzia, 42
tenera fanciulla / possano i preghi di gradito amante. b. corsini, 11-53 far
prelibatézza, sf. l'essere molto gradito ai sensi, in partic. al
, le pretoriane coorti in un più gradito nobile e dignitoso corteggio ha cangiate. cesari
credere che tutte le solenni proteste del più-essere gradito, piacere. perfetto ossequio che si
. colonna, 3-146: né tanto [gradito] se offerisse similmente ad li nante
, e questo vi renderà ancor più gradito ai nostri occhi, un essere di eccezione
) o, più generalmente, è gradito e desiderato. vita di cola
non uscì di tua bocca a me gradito. manzoni, iv-588: ad uomini
b. croce, iii-27-171: profeta mal gradito e inascoltato, il tocqueville, il
che gli spetta o gli è comunque gradito. -in partic.: offerta spontanea,
gli spetta o che gli è comunque gradito. -in partic.: offrire spontaneamente
questi d'italia era dai romani infinitamente gradito il vino pucino, latinamente 'puxinum
protocollo desse a qualcuno un vicino meno gradito. perciò ogni invitato estrasse il suo
. riusciva e rimase scrittore piacente e gradito, perché più vero, a quelli che
: la contessa ora trovava il suo più gradito soggiorno in questa camera che, senza
: inviato poi alla porta, fu gradito e ricambiato con l'istrumento di provisionale
: figurina umana vestita da donna, gradito e utile trastullo alle bambine, già fatte
, e questo vi renderà ancor più gradito ai nostri occhi, un essere di eccezione
10. essere gradito, soddisfare; piacere, appagare,
-risuscitare un morto quatriduano: riuscire gradito, piacevole, suggestivo. fucini,
dicesse tanto male e tanto bene? avrei gradito che il signor mazza e l'altro
25-38: questo di sette è il più gradito giorno, / pien di speme e
era un raffaellesco, e perciò poco gradito collaboratore al buonarroti. 7.
arengatore, e no vole essere schimito ma gradito e loldato de lo so dire,
arcadi signorotti ed abati e, più gradito allora d'ogni passatempo autunnale, la
, / se talor tomo al mio gradito inganno: / non si vorria destar
com'ei [proteo] vago e gradito esser si sente / a le belle napee
-gesto, atto, discorso gradito o porto con degnazione. tommaseo [
, prima reggetto per riputazione e poscia gradito per cavalleresca compassione, sortì da lei
che necessiti, ritorni utile o sia gradito a qualcuno; compiere un'azione favorevole
al sig. card. pallavicino per aver gradito con tanta cortesia l'acclamazione fatta della
il tebro l'asta, e il mal gradito scudo / vide restarsi con vergogna in
nome e armi. -figur. gradito, apprezzato dal destinatario (un componimento
di portare i suoi complimenti, hanno gradito questa sua cortese ricordanza e gliene rendono
a voi la vita ride. -risultare gradito. poerio, 3-541: il ver
di prezioso o di particolarmente caro o gradito, riponendolo in un posto adatto allo
anche, a procurare ciò che è gradito, a far stare bene; premura;
rimembrarti / i passi sparsi e 'l mal gradito inchiostro. marini, i-40: lo
in pregio a qualcuno: rendere nuovamente gradito, stimato. martello, 6-iii-281:
/ la bella dea con l'idol suo gradito / del fonte insidioso era composta /
verno rinverde ogn'or con sì gradito raggio / in cui vivo e m'eterno
piacere di nuovo, risultare ancora piacevole, gradito; continuare a piacere.
lemene, ii-159: ti sia dono gradito,!... o divino in
ripigliano a fare il medesimo ripulimento, gradito sì dal padrone, ma con atti
miei fratelli ed il mio nipote hanno gradito moltissimo l'espressione della buona memoria che
367: o imperador magno e gradito, / stanotte in sogno forte mi
/ non il dono, se merti esser gradito. cesarotti, i-xxvtii- 364:
fieri casi spinto, veniva a questo gradito ostello. scalvini, 1-129: quando tengo
: noi giudichiamo essere più utile e gradito accommodare la nostra instituzione al verisimile che
non riescono. 2j. essere gradito, piacere; soddisfare. machiavelli
e di guerriero che lo rendeva poco gradito ai più, ma singolare e riconoscibile
a interessi o comodità o a qualcosa di gradito o di desiderato. cesarotti,
è il primo, anzi 'l più gradito sacrificio che s'offerisca in terra, nella
detti marzolini, il tutto oltre modo gradito fino oltre gl'italiani confini. casti,
, o caro, / o nostrissimo gradito, 7 che in tazze oriorlate /
un comportamento considerato scorretto o comunque non gradito, con conseguente svantaggio economico o temarginazione
suscitata). -in partic.: risultare gradito, opportuno o, al contrario,
voi presi amando / mi fu lo ben gradito e savoroso / più di nessun ch'
/ questo, qualqual si sia, gradito aspetto. 9. prov.
oro, scaldamano / son trastullo a me gradito. viani, 4-76: poggiò le
1-137: in italia il 'don giovanni'e gradito sulle scene, perché...
l'altezza, grazioso il quartierino, gradito dovere il proprio incomodo. 11.
periodica milanese, i-113: fu poi anche gradito il comico sceneggiare di vincenzo galli che
/ fur de'miei carmi il più gradito oggetto. pellico, 2-142: tu mi
/ chiostri, ov'eri cotanto ai buon gradito. -schivo di lodi, di
. magno, 47: vago augellin gradito, / ch'a me dinanzi uscendo
chi per più scorto stil sia più gradito. d. veniero, 73: poiché
). -scusare meglio: essere più gradito. fiore dei liberi, xcii-ii-135:
, 482: già si scopre lo tempio gradito, / e lei brillando nel segna
battendo l'ali, vai verso il gradito / mio chiaro sol, ché come te
via giusta. di tinta leggermente guascona poco gradito al nostro ita 17.
servizio a qualcuno: risultargli utile, gradito. fagiuoli, iv-27: signora leonora
posa nel chetto / per l'ospite gradito. tondo canestro? -privato dei
[bacco], / o nostrissimo gradito, / che in tazze oriorlate / saltileggero
25-38: questo di sette è il più gradito giorno. carducci, iii-3-284: sette
andare a genio, piacere, riuscire gradito. buzzati, 6-161: quella
discorsi o approfondimenti di un argomento non gradito. muzio, 1-85: da tutto
nel porto sicuro della religione, tanto più gradito sarà appresso a dio il suo costantissimo
acquistarla vorrei chiederle: è un dono gradito oppure altro oggetto sarebbe più gradito?
dono gradito oppure altro oggetto sarebbe più gradito? quale marca desidera? preferisce col pennino
a un simposio-, proporgli qualcosa di gradito, di congeniale. bacchelli, 12-188
o passato di moda o non più gradito (un indumento, un capo d'abbigliamento
, superi, soavissimo). piacevole, gradito all'olfatto (un odore).
soddisfacimento (con valore aggett.): gradito, soddisfacente; piacevole. bembo
solo per questo mezzo. savo- riuscire gradito o corrispondente all'aspettativa scritto;
soddisfazione (con valore aggett.): gradito, piacevole, rispondente a desideri,
-essere in soddisfazione di qualcuno-, riuscirgli gradito. n. franco, 4-256:
faccia soda / massime all'età verde era gradito, / perché di congiurar correa la
il regalo fu più bello e più gradito del solito; centinaia e centinaia di minuscoli
e che dà un invecchiamento molto sensibile e gradito del vino, ed è il soleggiamento
. figur. allietato da un pensiero sommamente gradito; gioioso. cagna, 3-138
eretica. -solleticare il palato: essere gradito, grato. nievo, 510
lxxxviii-ii-448: or vedi come puoi esser gradito / del tuo figliuol, vedendol tu
doman vittoria sorriderà. 8. risultare gradito e conforme ai propri desideri; andare
assodate ne'brevi tegami, / o più gradito ti sia in un sorso succhiartele crude
lo ascoltare, acciò che ognuno ne sia gradito e l'autore ne riceva in sé
la superba maestà, lo rendè grazioso e gradito a tutti, mettendo in opra molte
acciò che il loro parlare è più gradito, però ch'esce di più dilicato stormento
di quel che avrebbe reso caro e gradito a francesco il libro: trovarvi l'
; fatto oggetto di speculazione borsistica o gradito dagli speculatori. bacchetti, 18-i-153:
25-39: questo di sette è il più gradito giorno, / pien di speme e
/ e che un tal don da voi gradito sia, / l'alta vostra bontà
vago, il più terso, il più gradito / che rendesse già mai luce e
a regalare pernici ed uva: dono gradito perché non inutile sussidio alla mensa sprovveduta
girò tutte le corti, sempre da tutte gradito, e ne reca le cavalleresche sputacchiature
. intr. region. piacere, essere gradito. c. arrighi, 3-77:
amore a qualcuno: piacergli, essergli gradito, caro. guittone, ii-xii-27:
. -andare a stomaco: riuscire gradito. d'alberti [s. v
, in versi endecasillabi, familiare e gradito al popolo toscano. giuliani, i-297:
. (superi, stracarìssimo). molto gradito, che arreca infinito piacere. -
/ il qual subito che sente / il gradito odor del ratto, / della buca
acciò che il loro parlare e più gradito, però ch'esce di più dilicato stormento
sembra che il nome dei dottori tornasse gradito agli orecchi dei consiglieri di ruota quanto il
apollo il mio canto è stato sommamente gradito e ne ho raccolto un suffragio dal pubblico
. forteguerri, vii-24-61: cugin mio gradito, / lascialo fare e menar ben
ende coralemente. -molto caro, gradito. chiaro davanzati, 89-8: non
discendenti di adamo. -diventargli molto gradito, essere motivo di grande passione e
andare a genio, piacere, essere gradito. bronzino, xxvi-3-57: perch'un
brasiliana, genere che pare non sia gradito ai francesi. 2. per estens
seculo serea non conosciuto, orrato e gradito è da baroni; che fora affannato e
'tessaureggiandola'sempre nel mio petto, ho gradito quanto ho potuto il vostro modestissimo procedere
qualche tocco di tinta leggermente guascona poco gradito al nostro italiano senso della misura.
amara ai simili facezie l'aveva fatto gradito, in piazza e sui crocicchi, più
f. frugoni, 1-271: suono più gradito non gli potea titillar nell'orecchio.
ha qualche tocco di tinta leggermente guascona poco gradito al nostro italiano senso della misura.
: accortosi ch'egli era il mal gradito, tolse licenza, e se ne andò
espressione tornar vivo). -risultare gradito, piacevole. / canta che l'
a conoscere, ci 13. -tornar gradito: v. gradito, n.
13. -tornar gradito: v. gradito, n. 8. avete. landolfi
tomature con cui si accoglie chi giunge gradito dopo un'assenza. -anche sostant
l'ho veduto, / un amante più gradito / di piacer s'inebriò. carducci,
così le incontra e forse è il più gradito, / di chi vi spende i
25-41: questo di sette è il più gradito giorno, / pien di speme e
vari modi, forma un cibo molto gradito e sanissimo, di facile digestione. il
l'ugola: soddisfare il palato; riuscire gradito (un cibo, una bevanda)
qualcuno-, andargli a genio, riuscirgli gradito, simpatico. t. alberti,
, / d'urtati nappi il suono / gradito a noi sarà! landolfi, 2-141
possa vincere invece che al candidato più gradito. 11. stor. deputato alle
/ quan- d'eri al mondo più gradito e caro, / t'alzasti a volo
-risultare consono, confacente; riuscire gradito. a. casotti, 1-3-54:
verso: piacere, garbare, risultare gradito (v. anche andare1, n.
o donna, il cui valor fu sì gradito, / che dio prese da te
/ battendo tali, vai verso il gradito / mio chiaro sol, ché come te
possa vincere piuttosto che a quello più gradito. 6. dir. internaz.
ma il più dotto zerbino e il più gradito / non sì presto a soccorrerla s'
tale tipo di ascensorista adolescente riesce molto gradito alle viaggiatrici avventurose e mature.
i compagni della 'cosa rossa'non hanno gradito. fabio mussi, il leader di sinistra
l'iniziale indifferenziazione sembra ammettere qui come gradito il rapporto tra componenti opposte polarmente. a
, 14-297: ho caro che tu abbia gradito l'anacreonte napolitanizzato. na
chiamano 'prontisti', un nome a loro poco gradito ma che illustra molto bene la strategia