fino il vento l'accarezza / sulla gota, o poco punge. de pisis,
31-41: ma quando scoppia della propria gota / l'accusa del peccato, in nostra
lieve adombrando l'ima e l'altra gota / co'bei veli del capo.
/ molle ridendo, al suo vicin la gota / preme furtivo. alfieri, 96
e l'una e l'altra gota. arrighetto, 213: all'animo e
e ora l'anelito le risaliva alla gota di tratto in tratto, scotendola.
pensiero disegnava il mento il sopracciglio la gota e un altro cancellava il disegno per
d'annunzio, iv-2-1098: poggiavano la gota su la palma, il cubito,
senza volerlo le sfiorò appena appena una gota. moravia, ix-68: 10 allora
: arcato in sella teneva la sua gota contro la criniera. 2.
l'acqua rotta dalla rapidità mi spruzzava la gota; e i suoi riflessi erano intorno
il cordon blu, l'amaranto, il gota rancio, il codaceto.
facendolo schioccare sull'una e l'altra gota. pulci, 25-304: gli appiccò
piego al balcone. abbandono / la gota sopra la ringhiera. campana,
xvi-22 (201): se la tua gota ritta di fuori sente la percossa del
, presenti] a essere battuta la sua gota manca..., e per
battendogli dolcemente il palmo della mano sulla gota. moravia, vii-50: si mise a
estasi. viani, 4-27: dunque gota aveva un diavolo per capello a cagione di
: « a te non darò se non gota te; / che se'tu tratto
appar pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle; / e
dritta, come il sonatore pone la gota contro il manico dello strumento e volta
che io avea di carne rilevata nella gota. varchi, 23-54: essendo andato uno
i-758: mi par di vedere sulla sua gota vizza il mobile bozzolo della caramella ch'
tomba. rolli, 522: la gota morbida, soavemente / sotto al raccolto orecchio
chi segna la fronte, a chi la gota, / ad altri il capo,
mi disse: 'quel che dalla gota / porge la barba in su le
, / ma ne portava con essa la gota; / o dove e'par che
i: e'calameggia, e sta 'n gota contegna. = voce dotta, lat
: donna canuta il crin, crespa la gota, / del cui sembiante il ciel
non soverchio umile: / tonda la gota e di color vivace: / stretto
denti e l'una e l'altra gota, / si scopria 'l capo. domenichi
cicciute della mano-batùfolo un colpettino su una gota della velia. soffici, v-2-288:
che mi vedi nel mezzo de la gota dritta. caro, i-295: su di
tronco e reggendosi co la destra la gota cosparsa di smortigno colore, qual rosa
veder connessi / crespo crin, crespa gota, ostri e livori, / e con
17-785: l'asta al confine / della gota lo giunse e dell'orecchia / e
vittoria intuoni, / mentre sulla tua gota a calde gocce / gronda sangue l'
41: ma quando scoppia della propria gota / l'accusa del peccato, in nostra
tronco e reggendosi co la destra la gota cosparsa di smortigno colore, qual rosa
coltello, e me lo fasciai ne la gota stretto stretto, et ve lo tenni
/ di tal sei ligio che la gota ha crespa, / benché immortale, e
, / pinge ingenuo rossor tua casta gota. alfieri, 1-86: non mi
'l collo / puro, da la rosea gota. panzini, iv-178: i grammatici
/ ricerchi un pallor subito / la delibata gota. carducci, 665: oh
ippolito / è il cacciatore frigio dalla gota / fucata. bacchelli, 12-114: sacerdoti
mondo e viva che parea la bella gota rubabaci d'una ragazzotta e al solo
castità del mio desire vi stampa ne la gota, ratifica l'assoluzione. caro,
tommaseo, 1-391: l'enfiato alla gota dura tuttavia, e gli occhi non dicono
, poi, abbassandola, consegnò, sulla gota sinistra del marchese giambattista barberinucci, il
s'imporpora così come fiorente / virginea gota di rossor soffusa. 8.
passata alla emozione che gl'imbragiava la gota, arrischiarsi a delle disinvolture, aiutando
passata alla emozione che gl'imbragiava la gota, arrischiarsi a delle disinvolture, aiutando
4-77: a te la molle / gota molcea con le celesti dita / beltade onnipossente
rapido piomba? rolli, 522: la gota morbida, soavemente / sotto al raccolto
ferite di guerra al collo ed alla gota. bandi, 343: asciugandosi,
aveva portato gran passione e afflizione nella gota, di certe enfiagioni chiamate scrofe.
incauto svelare dell'aprile / da un'odorosa gota. jovine, 2-162: se
macchia rossa ch'ella aveva su una gota. come una razzata. un'eruzione?
si ricordò il bacio ricevuto lì sulla gota. -eruzione da medicamenti o eruzione biotrofica
giovanetti, iii-201: la tua candida gota, il molle labro / sparse di rose
sian elle, / ma di falde di gota di prosciutto. salvini, v-510:
, v-510: 4 ma di falde di gota ', cioè di fette. soffici
, deriv. da trapela * guancia, gota, ganascia '. farètra,
» grasso e calvo, col neo sulla gota, e nella destra lo scacciamosche di
appar pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle; / e
i velli ferini e nella palma la gota smorta. -che ricorda l'aspetto
dalle tempie all'orecchio e batte sulla gota; cernecchio. buonarroti il giovane
. dall'imp. di fiaccare e da gota (v.). fiaccaménte
, e che chi gli dà nella gota ritta, è apparecchiato di parargli l'altra
sotto / il mento e su la gota, voi sembrate / portar ca- maglio
fino il vento l'accarezza / sulla gota, o poco punge. pavese, 94
s'imporpora così come fiorente / virginea gota di rossor soffusa. carducci, 871:
lieve peluria gli fiorisca il labbro e la gota. banti, 6-14: due giovanili
le faceva nascere una fossettina su ogni gota. = dimin. di fossa1.
ha la voglia della fragola in una gota. 3. con uso aggettivale
con un bacio sulla bocca stringendo la gota fra l'indice e il medio.
in letto. viani, 4-28: gota, malgrado la freddura che lo affliggeva e
mai. sento un frizzio qui alla gota: che mai sarà? checchi, ii-1030
demon- strazione furiale vociferante e ringibondo. gota, 1-2-17: o vivo inferno,
, sf. ant. e dial. gota. m. savonarola, 1-41
. galtèla, dimin. di galta 4 gota '. galtònia, sf.
sopra la mia spalla... colla gota ferma sulla sua ganascia. e.
se gli annoveravano nella gola e nella gota, di modo che pareva l'avessi più
incrocio del venez. ant. gatta * gota 'con gatto e il sufi.
ant. e letter. guancia, gota. dante, par.,
deriv. da gena 'guancia, gota '. gengivale, agg. medie
, 4-27: ci giocherei la pelle che gota in italia aveva dato fiato tutt'al
. monti, x-5-191: o giovane la gota, o grinza e vecchia, /
die'dell'arco in testa e nella gota. -mani giunte; a mani
che rigava giù d'un tratto la gota. brancoli, 3-78: una goccia si
gòlta, sf. dial. ant. gota, guancia. antonio da ferrara
. volg. * gauta (v. gota), come * goldere 'da
in essa e con la mano alla gota, mirava il tevere. p. fortini
comp. dall'imp. di gonfiare e gota (v.). gonfiaménto,
. enfiato che viene in una gota per duoli di denti o nella gola
, 255: chi ti dà nell'una gota, para l'altra. dante,
li occhi e l'ima e l'altra gota. boccaccio, dee., 9-5
, 4-77: a te la molle / gota molcea con le celesti dita / beltade
denti e l'una e l'altra gota, / si copria 'l capo. imperiali
guido da pisa, 2-21: arrecandosi la gota di lui alla sua gota, /
arrecandosi la gota di lui alla sua gota, / cupidine la infiammò d'un infiammato
, ix-989: di duolo acceso nella gota / si dé dicendo: -lasso! della
il discorso / del tavemaro con pallida gota. zanella, i-116: triste sollecita
/ orfana vergine / che nell'accesa / gota funereo / morbo palesa. d'annunzio
tu sii quella / che appoggiava la gota a questi poveri / ginocchi ed ascoltava
31-40: ma quando scoppia della propria gota / l'accusa del peccato, in nostra
'ma quando scoppia da la propria gota '; cioè quando esce la colpa de
, / ma di falde di gota di prosciutto. 4. ornit
lo mio maestro allora in su la gota / destra si volse in dietro, e
. 7. locuz. -a gota a gota: guancia contro guancia.
7. locuz. -a gota a gota: guancia contro guancia. imbriani
braccio, quasi volesse soffocarlo, a gota a gota. d'annunzio, v-2-226:
quasi volesse soffocarlo, a gota a gota. d'annunzio, v-2-226: «
rauca, quasi a gote a gota. -a gote gonfie, a
gonfie, a piene gote, con piena gota: gonfiandole il più possibile per soffiare
: di que'fichi mangiò con piena gota. cicognani, 2-39: mastica a gote
più oltre passeranno i legni. -baciare gota: baciare la promessa sposa (come
livia / e toccar mano e baciar gota. -bagnar le gote di pianto,
e cercherà d'aiuto. -dare per gota: colpire in faccia. -al figur.
, / el popol fiorentin mi diè per gota; / ond'io rimasi, lasso
cent., 58-38: poi diede per gota / a sanmi- niato e a monte
/ inondate di lagrime. -in gota, in gote: con un'aria di
: pur parlando con altri sta 'n gota / e spessamente si fa una rota.
famiglia. -tener la mano alla gota: essere addolorato o preoccupato, essere
colui che tien la sua mano alla gota / quando mi rende quel che gli ho
la mascella; quasi gotina, piccola gota. -gotellina. firenzuola,
assumere il significato di 'guancia, gota '. góta2, sf.
iii-182: * anthemis còta'... gota. còcola. brucia occhi..
e leale. = deriv. da gota. gotazza, v. gottazza.
: fu tra gli altri di nazion gota un velamiro, uomo molto stimato e
piovene, 5-64: verona fu romana, gota, poi bizantina e longobarda.
dice. = deriv. da gota. gottare, intr. [
= voce settentr., deriv. da gota. gotuto, agg. letter
occhi e l'una e l'altra gota ', benché alcuni vogliano che sia più
pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle. guerrazzi, i-65
della sua fronte colano su la mia gota; i grumoli del suo disperato sudore
assicurata dal trigemino e dal facciale; gota. istoriata troiana, xxviii-538:
'guancia 'è più nobile, * gota 'più familiare. d'annunzio,
vende il frattagliaio. del maiale, 'gota '. moravia, xi-32: gli
bella guancia ', cioè la bella gota; ed è qui figura che si chiama
origine germanica, dal got. wango * gota '(ted. mod. wange
.. dar qualche guan- giatella alla gota... e poi come fenice mirar
comp. dall'imp. di guardare e gota (v.). guardagrillétto
essere perfetto: chi ti dà nell'una gota, para l'altra; e che
gli si vedea l'entusiasmo ignito accender la gota. carducci, iii-2-122: i cuor
m'imbracciai ': portai il fucile alla gota e presi la mira rapidissimamente).
rapidissimo il seno, e m'imbragiava la gota. idem, iii-241: bortolina,
s'indugiò dinanzi all'apparecchio con la gota inclinata sul nero imbuto, in ascolto
i duo bei fior che in giovenile gota / educa e nutre di sua man
non che qui quel da la irsuta gota, / e là giù il tempo ognior
i-601: eo sono assiso e man so'gota tegno, / e penso forte e
: chi dà a te in dell'una gota, apprestali l'autra. chiaro davanzali
aurata lanugine e sottile / s'inanelli la gota e se n'adorni.
i duo bei fior che in giovenile gota / educa e nutre di sua man
anni, il braccio manco / appoggiava alla gota. de notari 60: dall'
/ quando il calcio s'incrosta nella gota? buzzati, 3-311: i baffi si
non muta attitudine ma parla tenendo la gota sul cubito ripiegato, con una voce inflessibile
molle ridendo, al suo vicin la gota / preme furtivo. bicchierai, 19:
collo / puro, da la rosea gota, / bello quale il cinzio apollo /
ardita / ingegnati furtiva / tinger la gota viva / d'un giovine pastor. guerrazzi
nota, / pinge ingenuo rossor tua casta gota. 10. che manca di
fuligin con la folta / barba l'eburnea gota e il sen le tinse.
che se gli affigeva nel mezzo della gota, e l'altra tutta ingorgata
poliziano, 4-136: un barbiere intagliò una gota radendolo, e dimandollo se prima v'
di pianto intingo l'una e l'altra gota. giannone, 217: con
lanugine e sottile / s'inanelli la gota e se n'adomi. -in partic
ricascata flaccida e molle dalla tempia sulla gota sinistra. guerrazzi, 7-43: accostandogli
costumanze, tolte alla ragione vandalica, gota e longobarda, si ripulirono, si
occhi e l'una e l'altra gota. parini, 116: lui scapigliati e
tronco e reggendosi con la destra la gota, cosparsa di formitigno colore, qual rosa
/ cotest'ancor lanu ginosa gota / son fatte a riposar l'una su
un lembo in capo e la mano alla gota m'addormentai. g. visconti,
letto', cioè che si tenea la gota in su la mano. pindemonte, ii-
innanzi a sé; facendo letto alla gota della palma del braccio sinistro, levato a
la mentita, mi diede in una gota una cotal piattonata col pugnale, che me
, 42-90: quando la sua bella gota, / in cui mirando amor il
amor veder connessi / crespo crin, crespa gota, ostri e livori. seminio,
e molto più per essere di lettera fra gota e longobarda, e di pessima mano
tal pocolino di macchia in su la gota manca. g. b. nani,
un tal pocolino di macchia in su la gota manca. marino, 289: pendeale
? a toccar mano? - e baciar gota? lippi, 12-50: dàgli dunque
., 20-108: quei che da la gota / porge la barba in su le
sm. dial. ant. mascella, gota. lamenti storici, i-176
mazzapicchio gli dié tale in su la gota, che s'udì come se fussi
, di colorito roseo, carnicino; gota. bencivenni, 1-96: lo viso
i duo bei fior che in giovenile gota / educa e nutre di sua man natura
un suo vermiglio elmetto / ricoprente la gota, a mo'de'frigi, /
: virginia, a te la molle / gota molcea con le celesti dita / beltade
virginia, a te la molle / gota molcea con le celesti dita / beltate onnipossente
, il morbo / nefando su la gota, / figlia di pasifàe. / te
ferma nella morsa le schiaccia con la gota sulla nuca la criniera. borgese,
/ deh, non impallidir la bianca gota / de mia madonna, in prima che
/ quando il calcio s'incrosta nella gota? -sentire la mota e la
, il morbo / nefando su la gota, figlia di pasifàe. calvino, 3-150
maggior nequizia, / tal fetta duna gota gli han tagliata / che farebbe una brava
e de'versi giudicava strisciando la destra gota sbarbata su 'l libro e su 'l manoscritto
: lo mio maestro allora in su la gota / destra si volse in dietro e
/ pinge ingenuo rossor tua casta gota. -fare, rendere noto:
, un novizio / rossore su una gota calda e sola. io.
duo bei fior, che in giovenile gota / educa e nutre di sua man
, / quasi di ciglia su soave gota. savinio, 269: la bionda capigliatura
11-45: langue d'un bel pallor la gota oppressa. lemene, ii-384: se
d'un'ortica e mi premeste / sulla gota la fronda folgorante, / tortuosamente.
dalla bocca le rose come le tenea sulla gota. alfieri, 12-46: ei dalle
, 10-113: chi ti dà nell'una gota, para l'altra. francesco da
omino gran di pepe, con sulla gota a sinistra un neo che pareva un cespuglio
li occhi e runa e l'altra gota. landino, 331: sopra el capo
, / pinge ingenuo rossor tua casta gota. -immutabile. salvini,
perfetto: « chi ti dà nell'una gota, para l'altra ». cavalca
, / ma ne portava con essa la gota; / o dove e'par che
nota, / pinge ingenuo rossor tua casta gota. f f -intr
alle mie luci asconda / la giovinetta gota invida piuma, / pur ella più che
, / pinge ingenuo rossor tua casta gota. cesarotti, 1-x-2-233: quanto all'
sf. letter. sporgenza superiore della gota: pomello. c. e
pomèllo, sm. parte superiore della gota, corrispondente allo zigomo, che ha
. il viso ritondo e il pomello della gota grosso. verga, 5-513: il
le foglie / porgea ogni frutto la sua gota rosa / alla man che carezza e
., 20-107: quel che da la gota / porge la barba in su le
fiori di filosafi, 210: posò la gota sua in sul petto de la madre
, diè la giunta all'uomo dalla gota rossa. 3. sessuale (
de 'l secreto affetto / tinge la gota! x. che ha movenze
di un occhio, la pronunciatézza di una gota, la mollezza di un fianco erano
suo meraviglioso idrottero; e la sua gota è inclinata verso la pala dell'elica
, 4-51: stringendomi dolcemente la pudibonda gota fra l'indice ed il pollice, fecero
d'un'ortica e mi premeste / sulla gota la fronda folgorante, / tortuosamente.
: cauteri pontali e menudi per la gota. = deriv. da punta1.
. de pisis, 3-115: appoggiò la gota alla mano, il gomito puntellato sulla
inf, 20-110: quel che dalla gota / porge la barba in su le spalle
che se raggiungili, / sì l'una gota co l'altra se cossie.
corsa li gelava sopra la fronte e la gota. bonsanti, 5-38: pensava,
petto, le rose rampollanti sopra la gota. 2. sgorgante, zampillante.
, / che non torcesse da lato la gota / per la franca giustizia di quel
del mio desire vi stampa ne la gota, retifica l'assoluzione che vi rimanda
molle ridendo, al suo vicin la gota / preme furtivo: e l'un da
corona / turrita a vellicarti con la gota / e con l'ulivo ti ravvia le
macchia rossa ch'ella aveva su una gota. come una razzata. un'eruzione?
si ricordò il bacio ricevuto fi sulla gota. 2. acer. razzatóna
con uso aggett. candido e morbido (gota, carnagione). bibbiena, 2-44
! nero come un calabrone! con una gota ricucita perfino! viani, 10-317:
mia fuga: / mi scorre sulla gota come un bacio, / mi riempie di
palpa e tocca / le man, la gota, ed ella il rigettava. guerrazzi
: lo mio maestro allora in su la gota / destra si volse indietro, e
acuta. sanudo, liv-506: la gota di nostro signor è stata rencrescevole per
/ gonfi a la gola, rincrespi una gota, / straluni gli occhi, dica
piego al balcone. abbandono / la gota sopra la ringhiera. ruzzati, 6-45
non che qui quel de la irsuta gota, / e la giù il tempo ognior
pianoforte. viani, 4-27: allora gota risedeva sul sediolo e ripesticciava i tasti
guancia pienotta, / cotest'ancor lanuginosa gota / son fatte a riposar l'una su
mi piegavo stracco, / ripremevo la gota sul volume. 2. calcare
, mi piegavo stracco, / ripremevo la gota sul volume. / e riudivo il
terzo se tien le mani a la gota, / ed è vilanamente trabucato,
, 31-42: quando scoppia de la propria gota / l'accusa del peccato, in
che sputa rosso e si tasta bofonchiando la gota. -vedere rosso: essere adirato
, / ma ne portava con essa la gota. -figur. argomento polemico alquanto
, 31-42: quando scoppia de la propria gota / l'accusa del peccato, in
: pur parlando / con altri sta 'n gota, / e spessamente si fa una
/ deh, non impallidir la bianca gota / de mia madonna, in prima che
mano ardita / ingegnati furtiva / tinger la gota viva / d'un giovine pastor.
che si for mano sulla gota in conseguenza o de'detti calcoli o de'
occhi sdrusciti e uno sberleffe attraverso alla gota. bersezio, 4-272: il mio avversario
pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle. leopardi, 32-113
piovene, 5-64: verona fu romana, gota, poi bizantina e longobarda..
un grido, e maddalena ha la gota rigata di sangue. verdinois, 201
bionda / e una tristezza ti scava la gota. moravia, iv-41: l'ombra
/ non state scevri de la gente gota, / ma ciascun vada contra il suo
gonfia ora l'una ora l'altra gota come si fa dopo d'essersi puliti
, tinto di grana senz'artificio la gota candida, si dolea di venir insidiato
: virginia, a te la molle / gota molcea con le celesti dita / beltade
nell'ombra, le palpacon le dita la gota per sentire se le lacrime vi scorrano.
a quest'ora scotta / come la gota d'un bimbo / che ha la febbre
, diè la giunta all'uomo dalla gota rossa. = voce dotta, lat
aveva portato gran passione e afflizione nella gota, di certe enfiagioni chiamate scrofe.
ricerchi un pallor subito / la delibata gota. carducci, iii-2-303: quel faticoso
polito e gentile. viani, 4-27: gota risedeva sul sediolo e ripesticciava i ta
a mezzo il naso e uno da catuna gota. e questi segni si fanno con
doble. mi par di vedere sulla sua gota vizza il mobile bozzolo della caramella
tinge in vermiglio / un primo amor la gota pudibonda, / tacita ascolta serenando il
cubito poggiato al ginocchio, con la gota sorretta dal pugno, tenendosu l'altra coscia
»... mi diede in una gota una cotal piattonata col pugnale che me
a lei, / le cola per la gota che tu premi? alvaro, 11-223
della propria linea, collegata singolarmente gota, ha foglie odorose di un bel nero
sopra a lei / le cola per la gota che tu premi? / e ribrezzo
con la mentita, mi diede in una gota una cotal piattonata col pugnale che me
al targo egli si mise a baciarle la gota, annaspando fra il collo e le
i-601: eo sono assiso e man so gota tegno, / e penso forte e
. pratesi, 5-124: gli solcava la gota destra una cicatrice. corazzini, 3-68
, poi, abbassandola, consegnò sulla gota sinistra del marchese giambattista barbe- rinucci il
donna vestita che si china con la gota sopra il suo salterio. 7.
cubito poggiato al ginocchio, con la gota sorretta dal pugno. cicognam, i11-2-231:
aurata lanugine e sottile / s'inanelli la gota e se n'adorni. f.
omino gran di pepe, con sulla gota a sinistra un neo che pareva un cespuglio
della testa [del tacchino] spelargli la gota e dal basso del capo passare la
appar pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle. bresciani,
ducente staffilate? non le mangiate una gota coi morsi? » belo, xxv-1-136
/ duo marchi far stampartene, un per gota, / a perpetua memoria / della
bartolini, 19-86: notai che la sua gota appariva stampigliata dal rossetto d'una,
la mia stela- scia! » sulla gota anemizzata dal bacio: e altre espansioni del
imbriani, 7-49: una flussione alla gota sinistra mi fa veder le stelle in pieno
con la folta / barba l'eburnea gota e il sen le tinse. d'annunzio
, 2-164: col coltello le striava la gota bianca di una frangia di sangue.
anteriori e stropicciando il muso contro la gota della bambina. -strigliare un animale
o darti due fitte coi denti in una gota. guerrazzi, iii-51: apollo quando
i-758: mi par di vedere sulla sua gota vizza il mobile bozzolo della caramella ch'
i-220: tinge la diva di rossor la gota, / e vorrebbe alla meglio tacconarla
, 31-42: quando scoppia de la propria gota / l'accusa del gjccato,
palpa e tocca / le man, la gota, ed ella il rigettava. ruzzati
'l terzo se tien le mani a la gota, / ed e vilanamente trabucato,
sul ginocchio e con la mano alla gota e mezzo ebbro, di sonno quasi tracollato
sopra il vetro che gli tagliò la gota e diè un busso col capo in terra
vista / dà un riverso trivellato alla gota / dritta. citolini, 456: il
, 1173: con tagli inquieti ad una gota al lume / della tubercolotica candela,
mia fuga: / mi scorre sulla gota come un bacio, / mi riempie di
ripromesso riscatto subiva segno che la gota non riassorbiva, ai lati delle narici una
d'un ortica e mi premeste / sulla gota la fronda folbosum).
trovavano, fu tra gli altri di nazion gota, un velamiro. busca, 2-184
lembo in capo e la mano alla gota m'addormentai. capuana, 10-18: non
ciavar, ciccioli, coppe, capofreddo, gota, pan cetta, rigatina