sminuiva di ogni ora il suo esercito. gosellino, 266: ti vedrem con
grama / mutato avesse la sembianza vera. gosellino, 112: sola stassi e grama
fra gli ottimati e 'l popul genovese. gosellino, 257: non patì mai
alma roma d'una publica ilarità. gosellino, 77: apertesi per ordine loro le
la chiara faccia del sole impalidire. gosellino, 208: fe'spesso impallidir la luna
che in mal dir s'impingua. gosellino, 288: di satollarti ingorda / d'
inchinar le spalle e 'l fronte. gosellino, 1-179: se neve e giri co
colli l'anime di tanti perversi eretici. gosellino, 92: [ii]
, o per l'industre arazzo. gosellino, 1-329: però che 'n carmi,
infedeli, e la misericordia del cugnato. gosellino, 37: egli incominciò la
ne la multiplicata nominazione degli dèi. gosellino, 105: tarda veramente interpretazione per lui
si sona / il bel nome latino. gosellino, 1-357: gloria maggior de l'
diventa della loro poltroneria lo intermedio. gosellino, 67: lasciatili entrare,
fuora, s'intopparono in una imboscata. gosellino, 87: vide serrarsegli addosso per
d'aversa, lo consiglierò inrefragabile. gosellino, 88: si ritrovava egli nell'
liberazione di flam- minio della casa. gosellino, 1-160: e sospiri alternando e
come prigione dell'anima). gosellino, 1-300: venga pur morte e snervi
in bonaccia (il mare). gosellino, 1-241: cotal mesto nocchier dal lasso
-inazione, inerzia, immobilità. gosellino, 1-287: ahi letargo, che spegni
: assegnazionefatta sulle rendite regie. gosellino [rezasco], 18: fu da
magione. 2. splendore. gosellino, 1-75: a la prima facella /
appellativo di ammirazione e di tenerezza. gosellino, 1-128: maga mia, voi con
. -carcere, prigione. gosellino, 1-176: chi tra ceppi e catene
in alto alla magion più eretta! gosellino, 1-138: ecco il sol, ch'
persone. caro, 12-iii-142: il signor gosellino, con manco manifattura che con oprare
ne la maniera ch'io amo voi. gosellino, 1-5: così mi lega amor
mansueto nel vedere il vecchio nobile. gosellino, 1-196: in reai maestà placida
e mansueto più giove che marte. gosellino, 1-325: di due luci cantando
l'ora si dilegua e spira. gosellino, 1-176: chi tra ceppi e catene
si puote in prosa o metro. gosellino, 1-361: ei con la penna sua
bon cola i soi debiti onori. gosellino, 1-144: i lieti lauri e i
causa di oneri gravosi, insopportabili. gosellino, 33: diceva egli...
; mite, lene, tenue. gosellino, 1-94: ecco eh'a le tue
suo proprio candor si fa monile. gosellino, 1-227: mentre armato apparecchia a
l'altrui rime o mute o fioche. gosellino, 1-342: a le grazie di
, poco appassionato, torpido. gosellino, 1-139: torna tu co'tuoi vivaci
/ del suo tenace indissolubil nodo. gosellino, i-ded.: io poi a niun
dei suoi cura con paterno amore. gosellino, 1-2 n: colei che a nona
sì nudo, meco in queste piume? gosellino, 1-177: ma ecco, ecco
a cui quartodici anni ò fatto omaggio. gosellino, 1-128: quantunque l'alma mia
in mostra, farsi notare. gosellino, 67: egli, rifiutando urbanamente l'
qualche spazio, ma non molto. gosellino, 1-134: dei foschi sospir miei
da la speme e dal disio. gosellino, 1-71: membrando signoria dolce d'
guadagnar di me la spoglia opima. gosellino, 1-24: quella candida man che
nuovo or gli olmi or gli oppi. gosellino, 1-123: non s'avviticchian sì
'nvitan gli occhi al luminoso ostello. gosellino, 1-270: deh, per pietà,
utile, rappresentativo fra tutti. gosellino, 1-276: giulia qui giace, e
presenti interessi, ma i passati. gosellino, 2-37: cedette... una
dell'anima, la pastura di amore. gosellino, 1-313: o stranio cibo,
netta di tara e non lorda. gosellino, 33: potersi tuttavia ritenere per
-con riferimento a cose o personificazioni. gosellino, 1-345: se 'l mio stil a
porti, e la mia vita. gosellino, 62: mostri e nasconda al fine
disposta a straccare dieci buon compagni. gosellino, 1-3: il quarto di mia età
come sentì menzionare il tributo sospirò. gosellino, 2-37: cedette per questa pace
l'alte soe virtù pensier non move. gosellino, 1-242: quando spiega talor candida
mi costrigni tu patire sozze ingiurie? gosellino, 1-251: o in che fiorita
-dedicato alla memoria dei defunti. gosellino, 1-285: qui sepolta è colei,
poco n'è nel poggio. gosellino, 1-89: caccio silvestre cerva in poggio
da esprimere in un'opera. gosellino, 1-24: quella candida man che tante
nostri poh / atra nebbia ne 'nvoli? gosellino, i-ded.: voi, quasi
mia mente io t'avesse encamato. gosellino, 1-186: ricorre la memoria ad
dtro che il vero dicesse già mai. gosellino, i-ded.: altri instrumenti furono
considerata nel parlare e più loquace. gosellino, 50: le querele...
sottoposta o tardi o per tempo. gosellino, 1-339: sol mentre il vostro stil
guanto m'aggiro per quetarlo intorno. gosellino, 1-120: feligi augei, cne d'
maestro1, n. 13. gosellino, 2-258: in altri tempi i soldati
bacco solo all'autunno il diede. gosellino, 1-6: riede ne l'alma
alcun guerrier nemico, io non ricuso. gosellino, 1-355: ricusando ogniun de'suoi
, egli ridendo gli rigittò in dietro. gosellino, 34: ella quelle gratulazioni e
? -far rifluire acque. gosellino, 1-19: l'acque sparse da lui
così rinfresca / la presa amma. gosellino, 1-192: sento fra gigli e rose
che provoca l'infelicità dell'amante. gosellino, 1-164: sempre il dolce e rio
ciascun vento chiamò rapido e rio. gosellino, 57: vidi nebbie importune e rie
il riposo, ecc.). gosellino, 1-116: o [sonno] del
giorni, tanto sarà più lodevole. gosellino, 87: vide per tal cambio perturbati
dispotismo. -il corpo stesso. gosellino, 1-300: venga pur morte e snervi
-desolato, disabitato, abbandonato. gosellino, 1-286: piange mesta e romita /
melfe subito venne a trovare il re. gosellino, 42: pietro strozzi, fuoruscito
aventura futuro dono di chi la mira. gosellino, 1-132: con pietà vi
giuno, / a te l'uccise. gosellino, 1-93: sacran al buon favonio
? -azione di vendetta. gosellino, 102: visse tuttavia bersaglio alle insidie
segreto del core scaricare e deporre. gosellino, 1-91: nel regno tuo troppo gravosa
speranza loro e dei beni che aspettavano. gosellino, 1-288: di satollarti ingorda /
scampo. gosellino, 1-21: e 'ncontro ai tristi affanni
trovo di pietà pur scarsa e priva. gosellino, 1-70: di pietade scarso /
se fùr del viver scarse l'ore. gosellino, 87: vide per tal cambio
lieti, or scarsi, or piani. gosellino, 1-130: deh perché larghi ad
stata molto avara e molto scarsa. gosellino, 1-212: a le interne di
di luoghi tenebrosi o d'ore tarde. gosellino, 1-306: or noi farem di
in parte, e cantar dolcemente. gosellino, 1-26: agli atti onesti e schifi
far venire meno, eliminare progressivamente. gosellino, 252: fu lieta primavera a tanno
, del viver mio cagion e scorte. gosellino, 1-10: a l'erta
-velame allegorico di un testo. gosellino, i-ded.: temo io ch'ella
per freddo agroppati / gittati sono. gosellino, 1-95: non tornò vincitor dai sette
l nero manto de la notte sgombra. gosellino, 1-309: sgombrando venia la bianca
-dissolvere le membra nella morte. gosellino, 1-300: signor, venga pur morte
quella illuminata. idem, inf, gosellino, 35: di più potersi conoscere che
morte o la sepoltura). gosellino, 300: venga pur morte e snervi
originali e dirivative e lor percussioni. gosellino, 73: parve al conte essere
ornai tant'anni / nimica in vano? gosellino, 1-274: o del gran giove
xilografica. -tavolozza di pittore. gosellino, 66: se maggior gloria indarno attendi
. toresino, torresinó), divina. gosellino, 24: n'hai pur le legioni
gosellino, 31: non hanno a lasciarsi traboccar
garbatamente, educatamente, civilmente. gosellino, 67: egli rifiutando urbanamente l'invito