che salta di palo in frasca, gorgheggiando, per divertir le signore. soffici,
; alla finestra più alta sui tetti; gorgheggiando d'amore come una cingallegra.
d'uccelli. cicognani, 6-226: passò gorgheggiando, una rondine: rallentò come fanno
e le distese gole / disnodar gorgheggiando. -sparso, sparpagliato, disperso
musiche voci, / gli amor suoi gorgheggiando e i miei diletti. leopardi, 35-3
come suol, senso spedito, / e gorgheggiando da l'angusta gola / de la
come suol, senso spedito, / e gorgheggiando da l'angusta gola / de la
cigni, e le distese gole / disnodar gorgheggiando. marino, 7-22: or col
cigni, e le distese gole / disnodar gorgheggiando. chiabrera, 1-iii-94: gorgheggiando,
disnodar gorgheggiando. chiabrera, 1-iii-94: gorgheggiando, dal contorto collo / fa per
ora questo degnio musico se n'andava gorgheggiando, facendo certi triemoli sotto voce.
lui [orfeo] dicevan che, sottilmente gorgheggiando al dilicato suon del ribechin diminuito in
scior musiche voci, / gli amor suoi gorgheggiando e i miei diletti. nievo,
roupias... anzi, rouget gorgheggiando come un piano-bar l'invita a partecipar
emanuele filiberto sugli schettini, che piroetta gorgheggiando la mattinata di leoncavallo, in una
udiva la voce allegra di prete barca salmodiare gorgheggiando. marinetti, 2-iii-168: oggi l'
/ barcollando, / come un bove gorgheggiando, / il tarlucco maledetto [il
: questo degnio musico se n'andava gorgheggiando, facendo certi triemoli sotto voce. bresciani
fi- liberto sugli schettini, che piroetta gorgheggiando la mattinata di leoncavallo, in una