il sollievo della propria fortuna precipitante. golaoni, vii-719: ha sì poca salute che
indrizzare al creatore le loro lodi. golaoni, xl-396: donne belle, che bramate
debolezza senza ritrame alcun buon effetto. golaoni, iv-141: lo scopo mio principalissimo è
opera letteraria; prendere a esempio. golaoni, ii-421: i gondolieri di venezia.
da chi si diletta di cartepecore. golaoni, viii-638: il progetto non è
antica che sanno rilevar le figliuole. golaoni, ii-819: sul suo viso dite al
vezzi, ai vezzi i baci. golaoni, xi-285: veggo ben che di me
, onde nessun se le avvi cine. golaoni, iii-238: il povero mio marito
, e fa una brutta prospettiva. golaoni, vii-361: sguaiaterie, vi dico
volte i riverenti servitori la dicono. golaoni, x-1118: per virtù, per saper
lampi / sparge dal quinto ciel. golaoni, xii-288: se brama una fanciulla /
scavezzacolli giovani se gli fecero compagni. golaoni, ii-431: -mi son una puta da
. schiaffo, ceffone, sberla. golaoni, i-800: voleu fenirla o voleu che
grosso (una granaglia). golaoni, ix-538: del terso e bianco riso
cognizione era disciolta o più tosto spezzata. golaoni, x-680: un bel pretesto /
-sputare perle, dare consigli preziosi. golaoni, v-135: -ella di questo core ha
aragna che vanno per l'aria. golaoni, v-207: -oh, tutto quel ch'
pochi momenti tramortiscono per più ore. golaoni, ii-194: eppure, appena vi