della scuola di vienna, e già godente fama di molta abilità. d'annunzio,
della scuola di vienna, e già godente fama di molta abilità. d'azeglio,
cristo: l'anticristo distruttore del mondo, godente della distruzione, incurante di non poterne
comune, retto da un priore locale e godente di alcune autonomie. arila,
: tolto da lui conviato retomatosene tutto godente a lodovico, [il frate] gli
quarto, amore curante. quinto, amore godente. sesto, amore dolente. settimo
uso pubblico e alla scrittura, non ancora godente di una vita affatto propria e divisa
d'udire villanie, e più si mantiene godente e bello e netto, e pensa
ottenere, con massime d'epicureismo godente. verga, 2-134: avea la riputazione
, casta, / delle falci messorie godente. lastri, 1-2-232: molto più utile
, casta, / delle falci messorie godente. = deriv. da falcola
che ci si presenta non è un godente, non è un gloriaccino. =
sì ti prometto che io te ne farò godente avante che questa notte che viene tutta
. salvini, 22-120: diana / godente delle frecce va per monte. slataper,
d'udire villanie, e più si mantiene godente e bello e netto, e pensa
/ con barlaàm, che tutto era godente. 2. che ama i
non ottenere, con massime d'epicureismo godente. -che esprime gioia, piacere
bocchelli, 11-37: un gaudio d'ebbrezza godente. 4. ant. che è
da siena, 378: quinto amore è godente. io ti voglio insegnare, se
uso pubblico e alla scrittura, non ancora godente di una vita affatto propria e divisa
7. stor. cavaliere o frate godente: cavaliere o frate gaudente (v
ma'che vedersi 'n cas'un fra godente! dante, inf., 23-103:
la cacciata del duca si fece cavaliere godente. sacchetti, 266: mostravasi la luna
13-264: -quella impregnata eaco partorio / godente di cavalli. 2. per estens
: io voglio congratularmi con l'amico godente di una incomparabile compagna e di un
vita e dopo, mi figurò un godente, un beato della terra, pupillo prediletto
, di lagrime, / lieti-forme, godente della caccia. = voce dotta,
, casta, / delle falci messorie godente. bacchelli, 1-iii-655: avevano una
che mirano a lui quei versi del frate godente dove riprende un innominato. idem,
se lo smarisse, non fie mai godente / e persevereràvi en quest'oltra99o. rime
omnis 'ogni, tutto 'e da godente (v.). onmincompetènte
animi dentro un egoismo o pauroso o godente ed alleva i codardi. pavese,
lat. prae 4 prima 'e da godente (v.).
vita e dopo, mi figurò un godente, un beato della terra, pupillo prediletto
poco conosciuto, perché ritirato, ma godente presso chi lo conosce di molto credito
, sì bene con un giovane svagato e godente, balzano e do che senza
que'nobili... trascinando la vita godente in bruta indifferenza vegetavano nell'ignoranza.