si credesse un maleducato. gradì un goccio d'anisetta. era a disagio, e
si divertono in suo onore, un goccio di rufina, una cartata di brigidini
. pratolini, 2-181: gradì un goccio d'anisetta. era a disagio, e
tubercolosi miliare] mentre si beveva un goccio di cognac, me ne rammento solo
: il caffè, zio? un goccio di caffè almeno? bocchelli, i-ii-
, e adesso non ci trapela nemmeno un goccio! 2. figur.
agostini, 5-4-80: non bisogna che un goccio in van ne spenda, / sobrin
intr. (guttìcchio). ant. goccio lare, stillare.
, come quando s'in- sorsa un goccio di vino dal bicchio. idem, 3-375
gadda, 9-294: la prenda intanto un goccio di vin santo: questo lo rimette
umanità ke sudò per tutto el corpo goccio di sangue. 10.
, 168: sudò per tutto el corpo goccio di sangue e scorsaro fino a terra
la potia per chiedere a pasquale un goccio d'acqua con una spruzzatina di zammù.