. = deriv. dal lucchese gobbio * gozzo '. aggueffare (
: sbaglio, quando affermo che il gobbio si è trasformato in capitone. nemmeno
« una pietra preziosa 1'ho nel gobbio, / ch'è grossa come un uovo
se il capo si rompeva, o il gobbio, non lo sacrificava. -per
pomo d'adamo,... il gobbio. viani, 19-271: quando i
, 1-283: la pazienza fa portar nel gobbio / legger ogni fortuna overo obrobbio.
cfr. ghebbio); la variante gobbio è ancora viva nel pisano.
cui si ignora = denom. da gobbio (v.) col pref. in-con
.: facendosi cavaliere messer landò da gobbio in firenze per essere podestà, messer dolcibene
, la gola,... il gobbio, la sinanche e parasinanche e la
267: il mal di gola, il gobbio, la sinanche e parasinanche.
ch'io abbi pietra preziosa / nel gobbio. bisticci, 3-303: eglino hanno voluto
4-2-194: partito il papa d'a- gobbio, giunse in urbimo a'venticinque del mese
bonavia, 104: nicolao chiamato gobbio ebbe da me maestro iacopo in presto
con voce roca, / c'aveva 'n gobbio una pietra preziosa / e di grandezza
xliii-84: una pietra preziosa i'ho nel gobbio, / ch'è grossa come un
allontanamento, e da un denom. da gobbio per gubbio (v.).
, la cervice,... il gobbio, la sinanche. dalla croce,
, 4-2-194: partito il papa da gobbio, giunse in urbino a'venticinque del mese
bonavia, 65: prestai a gobbio speditore di quelli., a dì xv