, presi nella prima vittoria riportata da gn. cornelio, presero motivo di subito
decretati e dati li predetti patti, gn. manlio con li diece legati, e
voci nelle quali il detto i dopo il gn infranto si proffera espressamente...
edili curuli c. domizio, gn. f. calvino e sp. carvilio
edili cimili, p. cornelio scipione e gn. manlio vulsone, furono fatti i
perde spesso l'occlusione); il digramma gn rappresenta la nasale palatale (agnello)
gmelin (1792- 1860). gn, fonet. digramma che rappresenta la
, liquido, si scrivesse dopo il gn, e dopo il gl poi che
« nel dialetto toscano il h (gn) iniziale ha avuto la tendenza a prendere
« nel dialetto toscano il h (gn) iniziale ha avuto la tendenza a
vocale non preceda, o da 'gn 'o da 'gl'. buommattei, 170
, i-174: allora l'accusatore nominò gn. lentulo e seio tuberone, a grande
inforzata la battaglia, vi fu morto gn. pompeo, e sesto suo fratello si
e del 'gl 'e del * gn ', che chiamar si possono infranti
con s impura o z, col digramma gn, con gruppi consonantici vari: bd
costoro stazio mezio era stato mandato da gn. magio stellano, il quale in
valerio massimo volgar., i-441: gn. domizio, tribuno del popolo,
. b. davanzati, i-343: anche gn. pompeo (dicevano alcuni) fu
dolci, palatale, corrispondente al digramma gn, velare, davanti a ce g
delle tempeste e delle nebbie che sulla gn dell'autunno e sul far di primavera rendono
, i-174: allora l'accusatore nominò gn. lentulo e seio tuberone, a
in roma, il quale avea nome gn. pisone, di grandissimo ardire,
) e la consonante nasale indicata con gn -, in postpalatali; in senso
, i pretori sortirono le loro. a gn. domizio pervenne la giurisdizione urbana,
ili-io: quando in trave gn a che tosso del petine de la man
ii-48: il procuratore del re e gn avvocati parlavano troppo meglio che que'zotici
essendosi divolgato che quella martina maliarda che gn. senzio mandava a roma, presa come
a s impura, a z, gn, ps e x, e quello ordinariamente
in sulle navi di primo rango innalzavano gn antichi torri e castella. stratico,
d'uva a cui sono stati tolti gn acini; graspo. crescenzi volgar
carattere di verità e proprietà filosofica cui gn antichi... ebber comune;
.. rovinò plancina. fu moglie di gn. pisone: fece della morte di
: i capegli incolti e rabbuffati, gn occhi rientrati ed arsi dalle infocate lagrime
dall'eccelso collegio istorico, allora che gn niegarono la confermazione del titolo di 'magno'
. croce, ii-2-204: menandro e gn altri poeti della nuova commedia...
braccio del marito, ancora la guardava con gn occhi che volevano parer severi. allora
con quella sua barba a saponata, che gn dà un aspetto da leone che ha
. anche catal. xambequi e spa- gn. chambequin (r. e. w
, gl infranto, m, n, gn infranto, r, s, x,
ma anche ibero-romanza (cfr. spa- gn. e portogli, sentar), che
42 è probabilmente da riconnettere allo spa- gn. ant. esforzar 'schiantare'.
vago / d'esser con lei, no gn faccia sembranza / ch'a lui sia
bocca, gl'incentivi di queste mani, gn allettamenti di queste braccia e la soavità
, 3-209: fatti a mano [gn argini] di terra non ordinaria, di
tre stanzette quasi nude era tanto che gn faceva perfino avvertire il ronzio del lume
grande e picciola. romoli, 279: gn spinacci freddi e umidi...
i-238: entrarono consoli sezai a tiberio, gn. acerronio e gaio ponzio, salito
tartì, come per esempio in bolo- gn., milan., palerm.,
cfr. fr. tiber e spa- gn. atibar. tiberiano, agg
), che è adattamento dello spa- gn. tronado, deriv. da tronar 'tuonare'
cfr. anche corso tribbiu, spa- gn. trillo e portogli, trilho.
furon veramente insensati: se ne accorsero gn studenti stessi per primi, il giorno dopo
eguale numero di navi decretarono i padri a gn. ottavio pretore dell'anno passato con
. e nei dialetti precede talvolta ze gn, e oscillazioni fra uno e un sono
argomenti del borghese: ma io non gn ho risposto come non rispondo al borghese.